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Motogp. Rossi: "In Olanda faremo del nostro meglio per arrivare primi"

Riparte la Motogp con il Gp d'Olanda da Assen. A parlare è il pilota della Yamaha, Valentino Rossi.
"Dopo la sfortunata gara di Barcellona siamo pronti per questi due GP consecutivi, quello di Assen e quello del Sachsenring. A Montmeló abbiamo fatto un buon lavoro e siamo stati molto veloci" ha dichiarato lo stesso Valentino Rossi.

"A Barcellona mi sentivo competitivo durante le prime battute: questa settima lavoreremo sodo per prepararci alla bagarre, provando a stare con i primi. I test in Catalogna sono stati positivi, i dati raccolti possano aiutarci per fare un buon weekend ad Assen. Faremo del nostro meglio".

Motogp: Marc Marquez vince il Gp di Catalogna

Nella Motogp arriva la quarta vittoria in sette gare per Marc Marquez con il Gp di Catalogna, rafforzando così la leadership del Mondiale. Successo in scioltezza per lo spagnolo della Honda che sfrutta il grande errore del connazionale e compagno di squadra Jorge Lorenzo che al 2° giro entra con troppa foga alla curva 10 stendendo Andrea Dovizioso con la Ducati e coinvolgendo nella caduta anche le Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi.

Alle spalle del leader del mondiale il francese della Yamaha Petronas, Fabio Quartararo e il ternano della Ducati Danilo Petrucci che salgono sul podio. Quarto posto per lo spagnolo della Suzuki, Alex Rins, che si lascia alle spalle l'australiano della Ducati Pramac, Jack Miller e il connazionale e compagno di squadra Joan Mir. Nella classifica del mondiale Marquez è sempre più leader con 140 punti, 37 in più di Dovizioso.

Motogp. Valentino Rossi: "La pista di Barcellona mi piace molto: lavoreremo duro"

"Dopo il week-end complicato del Mugello ci dirigiamo a Barcellona, una pista che mi piace molto" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, in vista del Gp della Catalunya.

"Sicuramente sarà un altro fine settimana difficile in Spagna, perché non siamo stati molto competitivi ultima volta, e abbiamo bisogno di lavorare duro. Ma proveremo a fare del nostro meglio per risolvere i problemi e per ottenere il miglior risultato possibile. Lunedì ci sarà anche una giornata di test e cercheremo di lavorare nel miglior modo possibile e sfruttare al meglio l'occasione".

Motogp. Marquez: "Fiducioso di un altro risultato importante: lavoriamo al massimo"

"Arriviamo in buona forma dopo il Mugello. La moto e io siamo in un'ottima posizione ora, sono riuscito a riposare un po' tra le gare e sono tornato a pieno regime" ha dichiarato il pilota della HRC Honda, Marc Marquez, in vista del GP di Catalunya.

"C'è sempre un po' più di eccitazione in un GP di casa ed è sempre un grande piacere guidare davanti a tutti i fan. Sono fiducioso di un altro risultato importante qui in Catalogna per continuare il lavoro che stiamo facendo. Continueremo a lavorare al massimo per colmare il divario con chi sta davanti. Abbiamo anche una prova dopo la gara, che non vedo l'ora di fare. Ho fatto un viaggio molto interessante in Giappone e siamo stati in grado di lavorare su molte cose, alcune delle quali aiuteranno questo weekend e altre per il futuro".

Motogp. Marquez: "Domenica al Mugello può essere una gara divertente"

"Dopo Le Mans, spero innanzitutto ci sia bel tempo al Mugello" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez,  pronto per dare spettacolo al Gran Premio d'Italia, tappa del Mondiale della MotoGp in programma nel fine settimana.

"Il circuito mi piace, anche se lì non abbiamo sempre ottenuto i migliori risultati. Se continueremo a lavorare bene dal venerdì come abbiamo sempre fatto, sono fiducioso di poter fare una buona gara. I nostri avversari sono sempre molto forti e molto vicini a questo circuito, domenica può essere una gara divertente".

Motogp. Marquez: "Le Mans è un gp difficile: dobbiamo essere preparati per qualsiasi condizione"


Parliamo di Motogp e del Gp di Francia. Qui il pilota della Honda, Marc Marquez, proverà a raggiungere la sua 300ma vittoria nella classe regina.

"Abbiamo avuto un weekend molto forte a Jerez e un test produttivo, ma questa è la MotoGP e dobbiamo continuare a lavorare. Tra una gara e l'altra ho potuto rilassarmi un po' in F.1 a Barcellona e anche la partita di Lipsia contro il Bayern, in sella alla mia moto allo stadio era fantastico e il rumore era incredibile" ha dichiarato lo stesso Marc Marquez.

"Le Mans può essere un GP difficile, soprattutto con il tempo che è variabile, quindi dobbiamo essere preparati per qualsiasi condizione. L'anno scorso sono riuscito a vincere qui, ma affrontiamo sempre molta opposizione".

Motogp. Marquez: "Jerez è sempre una gara speciale"


Continuano le gare del Motomondiale e, domenica 5 maggio 2019, si terrà la quarta tappa nel circuito di Jerez de la Frontera. A parlare è il pilota Marc Marquez.

"Jerez è sempre una gara speciale perché è la prima in Europa e c'è tanto sostegno da parte dei tifosi spagnoli" ha dichiarato lo stesso Marquez, quarto in graduatoria a 9 lunghezze da Dovizioso.

"Naturalmente c'è lo stesso approccio di ogni week-end, il campionato è così equilibrato che dobbiamo sfruttare al massimo ogni istante in pista. Il periodo di tempo tra l'America e qui è sembrato più lungo che mai, non vedo l'ora di tornare sulla mia moto". 

Motogp: Dovizioso il più veloce nelle prove libere del GP d'Argentina

Parliamo di Motogp e, Andrea Dovizioso, è stato il più veloce al termine delle due sessioni di prove libere del GP d'Argentina.

Il vincitore della prima gara stagionale ha fermato il cronometro su 1'39"181, precedendo di 9 millesimi la Ducati del team Pramac di Jack Miller. Terzo tempo per Maverick Vinales con la prima delle Yamaha a 164, un millesimo davanti alla Honda Lcr di Cal Crutchlow. Quinto tempo per il francese Fabio Quartararo con la Yamaha Petronas davanti a quella ufficiale di Valentino Rossi a due decimi e mezzo da Dovizioso. Marc Marquez è ottavo a tre decimi alle spalle della Suzuki di Alex Rins e davanti all'altra Petronas Yamaha di Franco Morbidelli. Undicesimo tempo per Andrea Iannone con la Aprilia.

Infine Danilo Petrucci, con la seconda Ducati ufficiale, ha chiuso al 13° posto a 559 millesimi dal compagno di team. 

Motogp. Valentino Rossi: "Siamo sulla strada giusta: pronto la avventura con la Yamaha"

"Finalmente sta per iniziare il primo Gp della stagione. I test pre-campionato sono stati molto importanti, sia a Sepang che in Qatar abbiamo preso passi in avanti e possiamo dire che sono stati positivi" ha dichiarato il pilota della Yamaha Valentino Rossi in vista del primo appuntamento della stagione 2019 del motomondiale, in programma domenica a Losail, in Qatar.

"Dobbiamo ancora migliorare molto, ma la strada intrapresa è quella giusta. Questo venerdì inizieremo il primo week-end di gara del 2019 e saremo in grado di capire meglio molte cose. Avremo tempo per migliorare la moto durante le sessioni di prove libere e faremo di tutto per essere pronti per la gara. Mi sento bene, mi sono allenato al meglio questo inverno e sono pronto per iniziare questa nuova stagione con la mia squadra e tutto lo staff Yamaha. Faremo del nostro meglio". 

MotoGp, Lorenzo: "Spero di vincere presto la prima gara del Motomondiale"

ROMA - "Non so quando vincerò la prima gara, spero il prima possibile, magari alla prima in Qatar se gli altri me lo lasciano fare" ha dichiarato il pilota della Honda Hrc Jorge Lorenzo, ospite di Sky Sport24, parlando dell'inizio della sua avventura al fianco del campione del mondo in carica, Marc Marquez.

"E' lui il grande favorito - prosegue Lorenzo - perché è il campione e si è dimostrato il migliore, poi gli altri: Dovizioso, Rossi, Vinales. Sono passati 25 giorni dall'operazione e ogni giorno che passa va meglio ma arriverò a guidare la moto nei test in Quatar all'80%, per il 100% manca tanto. Almeno fino alla terza gara di campionato. Ho portato con me a Lugano il mio fisioterapista che è di Ragusa e lavoriamo molto per cercare di recuperare il prima possibile. Ho provato la Honda due giorni a Valencia e due a Jerez e ho saltato Sepang e questo ha rallentato la mia preparazione. Andando alla Honda ho intrapreso una sfida molto importante e voglio essere pronto il prima possibile. Questa lesione mi rallenta ma il campionato è lungo e bisogna avere pazienza. Io e Marquez siamo una delle coppie più forti sia a livello di numeri che di qualità. E la concorrenza all'interno del team ci porterà a crescere. Con Valentino Rossi c'è grandissimo rispetto. Siamo due grandissimi piloti, due campioni. Potevano esserci delle tensioni ma perché volevamo vincere entrambi. Io conosco la sua grandezza come pilota e lui conosce la mia. Ho passato un mese difficile in cui ho pensato che potevo anche smettere. Ho firmato con Ducati nel 2016 e solo quando sono salito in sella alla moto ho capito quanto fosse difficile la sfida. Nel 2017 è andata un po' meglio, ho quasi vinto una gara. Ma è stato nel 2018 quando è cambiata la moto che tutto è diventato più difficile. Mi stancavo molto e non trovavo una soluzione. Ma anche il quei momenti non ho mai mollato. Ma quando l'abbiamo trovata era troppo tardi. Magari la Honda sarà la mia ultima squadra. Lo diranno i risultati. Ma questa è la mia intenzione. Quello che so è che se avrò grande confidenza con la moto potrò vincere".

MotoGp. Marquez: "Non tenderei di nuovo la mano a Rossi, ammiro molto quello che sta facendo"

"Non tenderei di nuovo la mano a Rossi, l'ho già fatto una volta, giusto? Ora basta: sono gesti che si fanno una volta e basta. Io non gli porto però alcun rancore, anzi: ammiro molto quello che sta facendo" ha dichiarato il campione del mondo della MotoGp, Marc Marquez, tornando sui rapporti tesi con Valentino Rossi.

"Piacerebbe anche a me - prosegue l'asso spagnolo - arrivare a 40 anni ed essere ancora così competitivo e uno dei favoriti per il titolo. È il sogno di ogni pilota e per me Valentino sarà uno dei rivali in pista. Jorge Lorenzo lotterà per il titolo o almeno per vincere dei GP. La gente non lo immagina, ma con Dani le tensioni ci sono state anche se siamo andati molto d'accordo. Con Jorge mi sono sempre trovato bene: nel 2013 abbiamo avuto alti e bassi e poi dopo l'incidente di Aragon dello scorso anno l'ho chiamato e ci siamo chiariti. Certo, il compagno di squadra è il primo avversario da battere: dovremo guardare i dati di Jorge, ma anche lui guarderà i nostri, questa è la legge del box. Non ti aiuti volontariamente, però senza volerlo tendi sempre ad alzare il livello. Vedremo cosa succederà, ma penso che saremo entrambi sufficientemente professionali".

Motogp. Dovizioso: "La Ducati è sempre più bella: lotterò per il titolo"

"Io ogni anno dico che la nuova Ducati è sempre più bella, ma quest'anno è più bella del solito ed io mi sento bene quando vedo tutto questo rosso" ha dichiarato Andrea Dovizioso, pilota di punta del team Ducati nella MotoGP, parlando della nuova rossa di Borgo Panigale dopo aver scoperto la livrea per il 2019 nella presentazione di Neuchatel.

"Sarà molto difficile vincere, ma negli ultimi due anni ho concluso al secondo posto, con due stagioni diverse: due anni fa ho lottato fino all'ultima tappa, mentre l'anno scorso non ci siamo riusciti, ma sono comunque contento. Ci sono stati degli alti e bassi, ho commesso degli errori, ma è stata un'esperienza importante per fare meglio il prossimo anno. Ho capito molte cose e da Brno a meta stagione e fino a Valencia abbiamo segnato tanti punti e lottato per la vittoria. La sensazione in sella alla moto è stata molto positiva e sono contento, mi sento a mio agio e credo davvero che potremo lottare per il campionato. Quest'anno sarà diverso, perché mi sento meglio, ho più fiducia. Ogni anno è una storia diversa. La sensazione negli ultimi due test è stata positiva. Abbiamo provato delle parti della nuova moto e a Sepang avremo una moto completamente nuova e il nostro livello sin dall'inizio potrebbe essere buono. Avremo molto materiale da testare prima che la stagione prenda il via".

MotoGp, Lorenzo: "Orgoglioso di appartenere alla famiglia di Repsol Honda"

ROMA - "Mi piacciono i colori. I miei colori preferiti sono sempre stati il bianco, il rosso e il nero, e ora possiamo aggiungere l'arancione a quello. Sono colori che rappresentano il successo, con molte vittorie e molti campionati del mondo negli ultimi 25 anni. Sono molto orgoglioso di appartenere a questa famiglia e di essere in grado di contribuire alla squadra ancora più forte" ha dichiarato Jorge Lorenzo come nuovo pilota ufficiale della Repsol HRC Honda.

"Repsol Honda potrebbe essere la squadra di maggior successo nella storia. Hanno il maggior numero di vittorie e titoli. Per confrontarli con una squadra di calcio, sarebbero un Barça o un Real Madrid. Non esiste una squadra con più titoli in tutto il mondo. La scorsa stagione ho guidato una moto completamente diversa, che era molto grande e molto alta. Forse era un po' troppo grande per me. La Honda mi si adatta meglio in termini di dimensioni. È più compatta, una moto più piccola e più bassa, con la quale posso piegarmi meglio. Mi sentivo un po' più fiducioso quando entravo in curva, perché più ti avvicini al terreno, maggiore è la tua sicurezza. La prima impressione è stata positiva e ho visto un sacco di potenziale. Una delle cose che impressiona del Team Repsol Honda è la capacità di fornire quello che chiedi. Ero abbastanza chiaro, la Honda ha preso nota di tutte le mie indicazioni e nel giro di pochi giorni avevano tutto pronto - e avevamo un serbatoio del carburante quasi al cento per cento di mio gradimento. Dal mio compagno di squadra Marc Marquez, voglio provare e imparare dai suoi punti di forza. Vogliamo spingerci l'un l'altro. Voglio batterlo e lui vuole battermi, e questo fa sempre crescere la squadra e aiuta a portare nuovi progressi tecnici alla moto. Venticinque anni sono lunghi. Quando, nel 1995, Repsol ha iniziato a sponsorizzare il team Honda, ho iniziato a guardare le gare motociclistiche in televisione. Mi ricordo le lotte tra Harada e il mio idolo Max Biaggi in 250, quindi nella 500cc tra Crivillé e Doohan, Rossi ha firmato per Repsol Honda e quando Nicky Hayden ha vinto il campionato del mondo quando nel 2006. E' una squadra di grande successo, con molte vittorie e Titoli mondiali, e ora voglio l'onore e il piacere di poterne appartenere. La presentazione sarà molto speciale per me. Campionati del mondo e molte vittorie. Soprattutto, c'è un sacco di talento nella squadra più decorata della storia. L'aspettativa e l'ottimismo sono grandi e ci divertiremo quel giorno".

MotoGp: Marc Marquez vince il Gp della Malesia

Lo spagnolo Marc Marquez vince il Gp della Malesia per la scivolata di Valentino Rossi, a quattro giri dalla fine, quando il pilota della Yamaha era al comando in una gara combattuta a suon di decimi con lo spagnolo.

Marquez trionfa dopo aver rimontato dalla settima posizione ed aver inseguito Valentino Rossi in testa per quasi tutta la gara. Alex Rins con la Suzuki ha alla fine avuto la meglio su Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) e conquista la seconda posizione. Terzo il francese. Sesto posto per la Ducati di Andrea Dovizioso matematicamente vicecampione.

"Mi è venuto in mente il 2015 e ho usato il mio istinto. Ho dato il massimo" ha dichiarato Marc Marquez "E ho fatto anche due errori durante la gara. Ho visto che mi stavo avvicinando a Rossi e mi aspettavo di lottare fino all'ultima curva. Ho visto la sua caduta e mi sono rilassato. Sapevo che sull'asciutto ero forte e credevo nella vittoria. Oggi è stata una gara difficile. Non avevamo la moto perfetta. E 'stata una gara difficile, prima di tutto perché stavo partendo dal settimo posto. Non ho avuto una partenza perfetta, quindi il mio primo giro è stato buono ma non uno dei migliori della mia carriera. Passo dopo passo, ho superato alcuni piloti e sono arrivato al secondo posto. Ho visto che Valentino stava spingendo e ho iniziato a inseguirlo, girando a ritmi da qualifica! Ma ho surriscaldato la gomma posteriore; e anche quella davanti si stava scaldando rapidamente e la sensazione non era buona. Quindi, per alcuni giri, ho solo cercato di raffreddarla. Ma ho visto che mi stavo avvicinando a Valentino e onestamente questo mi ha dato una motivazione in più".

MotoGp, Valentino Rossi: "Dobbiamo lavorare sodo per essere competitivi in ogni gara"

"Sfortunatamente in Australia ho perso punti importanti per il campionato. Sono molto deluso, ma felice per Maverick e la Yamaha" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, alla vigilia del Gran Premio di Malesia.

"Ora dobbiamo concentrarci sulla gara a Sepang e sarà importante avere un buon fine settimana. Dobbiamo continuare a lavorare sodo perché dobbiamo essere competitivi in ogni gara. Sepang non è uno dei nostri circuiti preferiti, ma cercheremo sempre di ottenere i migliori risultati possibili". 

Motogp: Marc Marquez conquista la pole position nella prova del Gp d'Australia

Nella prova della MotoGp al Gran Premio d'Australia, 17esima e terz'ultima tappa del motomondiale in programma domenica 28 ottobre sul circuito di Phillip Island, Marc Marquez conquista la pole position.

Il pilota spagnolo della Honda, già certo del titolo iridato, si aggiudica le qualifiche con il tempo di 1'29"199, precedendo le Yamaha del connazionale Maverick Vinales, secondo a 0"310, e del francese Johann Zarco, terzo a 0"506. Apre la seconda fila la Suzuki di Andrea Iannone, quarto a 0"513 davanti allo spagnolo e compagno di scuderia Alex Rins (+0"827) e alla Ducati di Jack Miller, sesto a 0"941. Settima piazza per la Yamaha di Valentino Rossi (+1"071), ottava per la Alma Pramac di Danilo Petrucci (+1"129) e nona per la Ducati di Andrea Dovizioso (+1"320).

Motogp, Valentino Rossi: "Mi piace il GP d'Australia, sono sempre molto felice di venire qui"

"Mi piace il GP d'Australia, sono sempre molto felice di venire qui" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, in vista del fine settimana della MotoGp in Australia.

"Mi piace il posto e anche il circuito di Phillip Island. L'anno scorso abbiamo fatto una bella gara, sono arrivato secondo e Maverick (Vinales, ndr) terzo. Cercheremo di fare una bella gara anche quest'anno, ma il GP d'Australia è un po' particolare. La pista è diversa da qualsiasi altro circuito, e soprattutto dovremo aspettare e vedere come saranno le condizioni atmosferiche. Faremo del nostro meglio, come sempre". 

Marc Marquez è campione del mondo per il terzo anno di fila

Lo spagnolo Marc Marquez, dopo il successo in Giappone, si è confermato campione del mondo della MotoGp per il terzo anno di fila. Fatale per il suo più diretto rivale, l'italiano Andrea Dovizioso, la caduta al penultimo giro mentre era secondo.

Alle spalle di Marquez si è piazzato il britannico Cal Cruchtlow (Honda), terzo Alex Rins (Suzuki), quarto Valentino Rossi (Yamaha), che ha preceduto Alvaro Bautista (Ducati), Johann Zarco (Yamaha) e Maverick Vinales (Yamaha). Sul circuito di Motegi il 25enne spagnolo della Honda si è assicurato con tre gare di anticipo il moto mondiale nella MotoGp.

Motogp. Marquez: "In Giappone avrò il mio primo match point: bisogna lottare per vincere"

Domenica 21 ottobre si terrà il Gp del Giappone: a parlare è il pilota della Honda, Marc Marquez.
"I successi ottenuti ad Aragon e in Thailandia sono stati molto importanti, perché nella seconda parte della stagione le Ducati hanno dimostrato di essere molto veloci e lo sono ancora" ha dichiarato il pilota iberico della Honda, Marc Marquez, in vista del Gp del Giappone di domenica 21 ottobre.

"Queste vittorie mi hanno avvicinato al traguardo e ora avrò il primo match point, ma a prescindere da tutto l'obiettivo per questa gara è il solito: partire tra i primi e lottare per vincere. Dovizioso di solito è molto rapido su questa pista e non ci sono stress e panico per questo finale di stagione. Con questa pista il feeling è sempre lo stesso: nel 2014 era probabilmente la situazione migliore per vincere, nel 2016 è stata quella più difficile, sicuramente insperata. Quest'anno proveremo a fare una buona gara. Dobbiamo concentrarci sulla vittoria e gestire diversamente i rischi, visto che avrò a disposizione anche le prossime gare".

MotoGp, Marquez: "A Motegi punteremo al miglior risultato possibile"

ROMA - "Abbiamo la nostra prima occasione per chiudere la partita" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez, il quale sente profumo di festa per l'ennesimo titolo iridato, ma deve chiudere la gara con un vantaggio di 75 punti minimo su Dovizioso.

"È la gara di casa per Honda e la rende un appuntamento importante per la nostra marca. Punteremo al miglior risultato possibile. Motegi è una pista stop - and - go. Dove le forti accelerazioni sono un fattore chiave, abbiamo da lavorare per contrastare le competitive Ducati. Dobbiamo mantenere la concentrazione e la calma. Dobbiamo gestire la situazione nel miglior modo possibile, la cosa importante è raggiungere il nostro obbiettivo ovunque possiamo. Ho avuto molti buoni risultati qui a Motegi in passato, è una pista che mi piace molto, ma è anche vero che ho vissuto momenti difficili. Spero che saremo in grado di confermare i progressi fatti nelle ultime gare in termini di ritmo e configurazione della moto. Qui i tifosi giapponesi mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto e sostegno, non vedo l'ora di rivederli".