Serie A: il Sassuolo ferma la Juve allo Stadium

(via Juventus fb)

TORINO - Gli emiliani hanno fermato la Juve allo Stadium grazie ad un gol al 94' di M.Lopez, l'Atalanta ha battuto la Samp, pari tra Udinese e Hellas. La Roma scende ora in campo a Cagliari, mentre l'Inter sfida l'Empoli al Castellani. Contro la Fiorentina la Lazio vuole riscattare la sconfitta di Verona.

Serie A: il Diavolo batte di misura il Torino

(Via Ac Milan fb)
MILANO - I rossoneri di Pioli soffrono, ma battono il Torino 1-0 grazie al gol di Giroud. Il successo del Diavolo consente ai rossoneri di staccare momentaneamente il Napoli e portarsi a quota 28 punti. Ecco la classifica aggiornata:

*Milan 28
Napoli 25
Inter 18
Roma 16
Atalanta 15
Juventus 15
Fiorentina 15
Lazio 14
Bologna 12
Empoli 12
Hellas Verona 11
Sassuolo 11
*Torino 11
Udinese 10
Sampdoria 9
*Venezia 8
*Spezia 8
*Genoa 7
*Salernitana 7
Cagliari 6

*=Una gara in più

Successo per la 1a edizione di ''WEmbrace sport'', l'evento sportivo benefico organizzato da Bebe Vio e Art4sport

(Foto ufficio stampa Goigest)

MILANO - Grande successo ieri sera, lunedì 25 ottobre, all’Allianz Cloud di Milano per la prima edizione di WEmbrace sport. Un importante evento sportivo benefico organizzato da Bebe Vio e art4sport (www.art4sport.org) - l’Associazione fondata nel 2009 dai genitori di Bebe – e presentato da Giorgia Rossi e Martin Castrogiovanni, che ha visto scendere in campo campioni delle Nazionali Olimpiche e Paralimpiche per sfidarsi in quattro discipline (scherma, basket, calcio e pallavolo) in modalità Paralimpica. 

Obiettivo, quello di promuovere lo sport integrato e di dimostrare nuovamente al pubblico, ancora estasiato dalle prestazioni di Tokyo 2020, come lo sport paralimpico sia a tutti gli effetti paragonabile a quello olimpico sia dal punto di vista della spettacolarità, che da quello emozionale e competitivo, grazie alla grande capacità ed energia tipiche di chi pratica questo tipo di discipline. 

Non a caso, con 14 medaglie d’oro, 29 d’argento e 26 di bronzo, la Nazionale Paralimpica ha saputo riconfermare i successi della spedizione Olimpica. Tra gli atleti che hanno preso parte alla serata all’Allianz Cloud di Milano, i cui fondi raccolti andranno a sostegno della mission di art4sport, Daniele Garozzo - medaglia d’argento nella scherma a Tokyo2020 -, la schermitrice Olimpica Mara Navarria, il giocatore di Basket Giuseppe Poeta, i pallavolisti Cristina Chirichella e Matteo Piano e alcune legend di Inter e Milan tra cui Javier Zanetti, Walter Zenga, Serginho Santos e Maurizio Ganz. Interventi anche da parte del Presidente del CIP Luca Pancalli, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Sindaco di Milano Beppe Sala e dei rappresentanti del Parlamento Europeo e della Commissione Europea Maurizio Molinari e Antonio Parenti. Ospiti che arrivano da diversi “mondi”, uniti per una sera dal desiderio di coltivare ulteriormente quel processo di sensibilizzazione sul tema della diversità, che non va vissuta mai come un limite ma, anzi, è sempre più importante imparare a riconoscere come un bene unico e un diritto da tutelare. 

Un concetto che è ben rappresentato anche dal nome scelto dall’evento: WEmbrace, infatti, nasce dall’unione delle parole inglesi We Embrace, che tradotte in italiano significano Noi Abbracciamo. Un’azione che può essere compiuta con entusiasmo insieme a un’altra persona ma che è anche da rivolgere a sé stessi. Non a caso, abbracciare i propri limiti è il primo passo per diventare i primi sostenitori del proprio amore individuale. Ed è proprio compiendo questo passo che la diversità diventa il mezzo che porta ciascuno di noi a definire l’unicità del singolo, identificandolo. Ecco così che lo sport, con i suoi valori e la sua funzione sociale, diventa il miglior compagno in questo percorso di accettazione di sé e di chi ci circonda.

L’evento – che è stato intrattenuto da Da Move - è stato organizzato da art4sport con il supporto di numerosi partner e realizzato anche grazie al contributo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Hanno patrocinato WEmbrace Sport il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), il CONI, il Comune di Milano e Milanosport. Main Partner dell’evento: Barilla, Toyota, Sorgenia, Nike, Algida (Unilever), Mattel, Costa Crociere, Tommy Hilfiger, Alphazer, Tassoni. Con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Tra i Partner Tecnici, invece, ci sono stati: 21 WOL, Cantine Ferrari, Sportissimo e Croce Rossa Milano. I Media partner dell’evento sono stati: La Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, IGPDecaux, Radio Capital, Radio Deejay, DAZN e Telesia. 

Le Federazioni coinvolte, infine,sono state: FIS, FIP, FIPIC, FISPES e FIPAV, con la partecipazione straordinaria dei club di calcio AC Milan, FC Internazionale Milano e, per il basket in carrozzina, Briantea84. WEmbrace Sport ha fatto inoltre da apripista a un altro grande progetto in cui l’Oro della scherma Paralimpica è impegnata: la Bebe Vio Academy (BVA). La BVA è un progetto pensato da Bebe in partnership con Nike, organizzato e gestito dall’Associazione art4sport. Sarà la prima accademia italiana a favore dello sport inclusivo con un programma triennale gratuito di attività multi-sportive rivolto a bambini e ragazzi con e senza disabilità fisiche di età tra i 6 e i 18 anni. 

Il progetto che comprenderà cinque diverse discipline sportive paralimpiche - quali calcio, atletica, basket in carrozzina, sitting volley e scherma in carrozzina - si svolgerà a Milano, con cadenza bisettimanale, presso il Centro Sportivo Iseo e il Bicocca Stadium. A dare il via alla Bebe Vio Academy sarà la prima Game Time session, in programma oggi, martedì 26 ottobre: il primo importante momento esperienziale in cui i ragazzi si sperimenteranno, divertendosi, nei vari sport, partecipando anche a workshop dedicati e incontri con grandi campioni olimpici e paralimpici di ritorno da Tokyo 2020. 

La Bebe Vio Academy è un percorso che durerà 3 anni con lo scopo di favorire sempre più la conoscenza, l’accettazione e l’integrazione delle diversità partendo dalle nuove generazioni. Gli iscritti all’Academy verranno poi indirizzati verso le società sportive di riferimento per proseguire il percorso iniziato durante le sessioni di allenamento. 

L’Associazione art4sport ONLUS (http://www.art4sport.org), che ad oggi conta 38 ragazzi, è ispirata alla storia di Bebe Vio, Campionessa di scherma Paralimpica. Alla fine del 2008, all’età di 11 anni, Bebe è stata colpita da una meningite meningococcica che ha portato come conseguenza all’amputazione dei quattro arti. Nel giro di un anno è tornata alla sua vita di prima e uno dei fattori motivanti che l’ha portata a reagire con forza e determinazione è stato il suo desiderio di tornare a praticare il suo amato sport. I genitori di Bebe si sono allora attivati affinché questo sogno potesse realizzarsi. 

Sono dunque venuti a conoscenza della realtà delle protesi e delle attrezzature sportive, tutte molto costose, per ragazzi con amputazioni d’arto e si sono scontrati con un’assoluta mancanza di supporto da parte del Sistema Sanitario Nazionale. Da qui è nata la decisione di creare un’Associazione che rappresentasse un punto di riferimento per Bebe e per altri ragazzi con le stesse necessità e con lo stesso desiderio: praticare sport. art4sport studia, finanzia e progetta protesi, ausili e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un’attività sportiva, supportandoli anche nella ricerca della società sportiva che li possa accogliere e promuovendo la conoscenza e la pratica dello sport paralimpico in tutto il territorio nazionale.

Tennis, a Vienna Berrettini vola al secondo turno

FRANCESCO LOIACONO - Nel primo turno del torneo di tennis di Vienna in Austria Matteo Berrettini vince 7-6 6-3 con l’australiano Alexei Popyrin. Il romano è molto efficace col dritto e con i lungo linea. Fa la differenza in positivo con i pallonetti e i colpi da fondo campo. E’ preciso con i top spin e le demivolèe.

Il britannico Andy Murray supera 4-6 7-6 6-3 il polacco Hubert Hurkacz. Lo spagnolo Carlos Alcaraz prevale 6-4 6-3 con l’altro britannico Daniel Evans. Il georgiano Nikolosz Basilashvili si impone 7-5 4-6 6-3 con l’altro spagnolo Pablo Carreno Busta.

L'Inter fa la partita per un tempo, l'ingresso di Dybala e Chiesa cambia faccia alla Juve

(via Inter fb)
LUIGI LAGUARAGNELLA - Dybala ferma l'Inter dal dischetto. Finisce 1-1 il derby d'Italia al Meazza. Il rigore fischiato dopo il consulto var a pochi minuti dal novantesimo realizzato dall'argentino è la risposta alla rete di Dzeko, il migliore in campo. Il tap in dello bosniaco sul tiro di Calhanoglu stampato sulla traversa manda in delirio San Siro e permette all'Inter di essere padrona del campo almeno per tutto il primo tempo. Barella dinamico, ma pasticcione, Lautaro poco partecipe alla manovra, a dare un contributo prezioso alle manovre dei padroni di casa sono Darmian e Perisic. Allegri lascia in panchina Chiesa e Dybala, preferendo Kulusevki e Morata che sono ben controllati da Skriniar e De Vrij.

I fraseggi interisti sono efficaci e Dzeko resta il più pericoloso sotto porta. L'Inter gestisce il campo grazie anche alla scarsa pressione degli avversari che perdono Bernardeschi nei primi minuti per infortunio. Il gol di Dzeko, infatti, arriva proprio nel momento in cui la Juve è in inferiorità numerica per verificare le condizioni fisiche del centrocampista.

I bianconeri sono poco aggressivi e solo si avvicinano da Handanovic soltanto con tiri da imprecisi di Morata e Danilo. A metà campo Locatelli è letteralmente coperto dalla qualità di Barella e Brozovic.

Nella ripresa gli ospiti entrano con un piglio diverso, anche se l'Inter arretra il baricentro. Perisic si mangia un gol dopo una sgroppata sulla fascia sinistra, Dzeko di testa e poco preciso. Poi Allegri si ricorda di avere Chiesa e Dybala in panchina e li fa entrare. Proprio la Joya scalda i guanti del portiere interista e la sua tecnica ha dato fiducia ai suoi compagni. La Juve anche se con poca convinzione affonda più dell'Inter fino ad avere un rigore a favore per il contatto Alex Sandro-Dumfries con la gamba del bianconero proprio sulla linea dell'area di rigore. La gamba alta dell'ala olandese è goffa. Dagli undici metri Dybala spiazza Handanovic per un pareggio che serve a ben poco sia ad Allegri che ad Inzaghi, espulso dopo la rete del pari juventino.

Tennis: Sinner vince il torneo di Anversa

FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner vince il torneo di tennis ATP 250 di Anversa. Supera in finale 6-2 6-2 l’argentino Diego Schwartzman. Quarto titolo del 2021 per il tennista altoatesino dopo i successi a Melbourne Washington e Sofia. Sinner è decisivo col servizio e i lungo linea. E’ molto preciso col dritto e con i colpi da fondo campo.

Da oggi è numero 11 al mondo nella Classifica ATP, migliore posizione mai raggiunta nella sua carriera, era tredicesimo. Col successo ad Anversa Sinner guadagna 49885 Euro di Montepremi.

La Juve riacciuffa l'Inter

(via Juventus fb)
MILANO - Sembrava fatta per i nerazzurri, ma un intervento del Var a pochissimi minuti dalla fine regala un punto ai bianconeri. A siglare il pareggio dal dischetto è un ritrovato Paulo Dybala. Nelle altre partite del pomeriggio da segnalare il risultato di Roma-Napoli e le vittorie di Fiorentina e Verona.