Tennistavolo, presentati i Campionati Italiani di Categoria, Veterani e Interforze di Lucera

BARI – Per due settimane, dal 4 al 19 giugno, Lucera sarà lo scenario del maggior evento nazionale di tennistavolo: ben 1.500 atleti da tutta la Penisola, dai grandi campioni alle giovani promesse, si affronteranno al Palasport per i Campionati Italiani di Categoria, Veterani e Interforze.

La manifestazione è stata presentata questa stamattina a Bari, in Presidenza della Giunta Regionale, da Raffaele Piemontese, assessore allo Sport della Regione Puglia, Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia, Antonio Tutolo, sindaco di Lucera, e Franco Sciannimanico, presidente della Federazione Italiana Tennistavolo.

«Lo sport praticato, organizzato e ammirato - ha spiegato Piemontese - è un’esperienza condivisa che si lega spesso indissolubilmente ai luoghi in cui è vissuto. Perciò lo consideriamo uno dei turismi possibili in Puglia e continueremo a sostenere l’organizzazione di grandi e piccoli eventi che portino le persone a vivere le nostre città e i nostri territori». Per Sannicandro «un nuovo grande evento sportivo per la Puglia, a cui il Coni regionale garantisce tutto il suo supporto, vista la sua portata e la forte connotazione promozionale. Con oltre 700 tesserati, 39 società, un florido panorama giovanile, un centro di alta specializzazione a Molfetta e numerosi eventi nazionali e internazionali ospitati in questi anni, la Puglia vuole consolidarsi nel panorama pongistico italiano».

Sulla scia, il presidente della FITeT Sciannimanico: «Ci attende l'appuntamento con la maggiore presenza di atleti fra quelli da noi organizzati, con a seguito 15-20mila presenze totali. Un trionfo assoluto per il nostro sport e anche la migliore testimonianza di come il tennistavolo sia una disciplina trasversale, capace di coinvolgere uomini e donne di livelli tecnici e classi d'età diversi fra loro. Sarà bello vedere i talenti della nostra Nazionale giovanile andare all'assalto dei loro colleghi più esperti».

Un’occasione per calamitare l’attenzione sul territorio. «Puntiamo - ha sottolineato il sindaco Tutolo - sulla storia e bellezza della nostra città, per rapire il cuore delle migliaia di persone coinvolte e interessate ai campionati e indurle a tornare presto da noi».

Sarà un'edizione speciale, dedicata al grande campione azzurro Roberto Giontella, unanimemente noto nell'ambiente pongistico come "Il Pupo", scomparso prematuramente nelle scorse settimane. L'organizzazione dell’evento è della FITeT (info su www.fitet.org), con il patrocinio del Comune di Lucera, della Provincia di Foggia, della Regione Puglia, del Coni Puglia e dello Stato Maggiore della Difesa. I partner sono l'Aeronautica Militare, la Polizia Penitenziaria e l'Istituto per il Credito Sportivo e gli sponsor Pradis, Butterfly, Human Tecar, Superabile Inail, Winner Italia, Dcf Group, Sapori di Puglia e Pubblisud srl. Media partner Corriere dello Sport e Tuttosport.

49°Rally del Salento, in arrivo la presentazione in attesa di accendere i motori

(Foto: L.D'Angelo)
LECCE - A poco più di una settimana dall’inizio ufficiale della manifestazione fervono i preparativi presso l’Automobile Club di Lecce in vista della quarantanovesima edizione del Rally del Salento che sta imboccando l’ipotetica dirittura d’arrivo e il 3 e 4 giugno prossimi si darà il via alle sfide mettendo sul piatto di appassionati e addetti ai lavori un mix di spettacolarità e completezza tecnica. Sarà un week end con grandi emozioni con tutti i principali protagonisti del Campionato Italiano Wrc decisi a darsi battaglia per conquistare l’importante bottino punti messo in palio in virtù anche del coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,5 di cui la gara si fregia, aspetto che eleva la competizione salentina tra le più prestigiose tra quelle proposte dal calendario sportivo nazionale 2016.

Nel cammino del tricolore Wrc partito il 22 aprile dall’Isola d’Elba e a cui a fatto seguito il Rally Mille Miglia, l’appuntamento con il 49°Rally del Salento rappresenta anche il momento più importante dell’intero campionato non solo per l’elevato coefficiente ma anche perché potrebbe delineare meglio il quadro delle reali forze in campo confermando i valori sin qui emersi o aprendo nuovi scenari per la lotta al titolo. Per Luca Pedersoli, attuale leader del campionato e fresco del trionfo nella sua Brescia, potrebbe essere l’occasione giusta per tentare un importante allungo in classifica ma dovrà anche guardarsi alle spalle. L’empolese Tobia Cavallini lo segue ad una sola lunghezza e mira a scalare la classifica mentre il lariano Paolo Porro, fermo a quota 15, punta a riconquistare la vetta dopo la debacle tecnica subita sulle strade lombarde.

Momento importante nella corsa al titolo anche per Marco Signor che il Salento lo ha vinto nel 2014, che lo scorso anno è stato in testa nelle prime fasi, prima di doversi arrendere a un principio d’incendio. Il trevigiano punta molto sulla gara salentina con cui ha sempre avuto un particolare feeling sia per dimenticare in fretta lo sfortunato round precedente e sia per ribadire che è sua intenzione dare il massimo per mantenersi in lizza per il successo nella serie tricolore che nel 2015 lo ha visto chiudere al secondo posto.

In attesa di vedere confermate le presenze di tutti i big del campionato e degli eventuali outsider attraverso la pubblicazione dell’elenco iscritti che avverrà nei primi giorni della prossima settimana, dopo la chiusura definitiva della finestra iscrizioni, l’organizzazione ha intanto fissato la data della conferenza stampa di presentazione prevista alla presenza delle autorità per sabato 28 maggio alle ore 11.00 presso la Sala “Guglielmo Grassi Orsini” dell’Automobile Club di Lecce.

Canoa velocità, a Sibari tre primi posti per Giordana Lella del Cc Barion

SIBARI - E' decisamente una partenza incoraggiante, quella imbroccata da Giordana Lella del Circolo Canottieri Barion all'avvio della stagione canoistica. La promettente atleta barese si è distinta anche nella gara interregionale di velocità disputata ai laghi di Sibari, in Calabria, domenica scorsa: tre i primi posti conquistati, nel K1 Ragazzi sui 200 e 500 metri e nel K1Junior 200 metri.

E in occasione della gara calabrese, organizzata dal Canoa Kayak Club di Reggio Calabria e riservata agli agonisti di Calabria, Lazio, Campania, Basilicata ed Abruzzo-Molise, oltre che Puglia,  il Circolo Canottieri Barion è salito sul podio altre tre volte: il giovanissimo Gianluca Casertano è arrivato terzo nel K1 1000 metri categoria Ragazzi, mentre il duo composto da Vito Di Mauro e Giuliano Yuri Zavarella, presente a Sibari anche nella veste di responsabile di sezione, si è piazzato al secondo posto nel K2 200 metri ed al terzo sui 1000 metri, fra i Senior.

Un bilancio molto positivo che ha issato il Circolo Canottieri Barion sul podio delle società partecipanti alla manifestazione: “Torniamo da Sibari con un bottino positivo, rimpinguato dall'ennesima buona prestazione di Giordana Lella che ha margini di miglioramento ancora notevoli – osserva Antonio Cellamare che ha seguito la squadra nella trasferta calabrese – Davvero interessante il campo di gara, a meno di due ore da Bari: potrebbe rappresentare una possibilità in più per gli allenamenti, magari per qualche test invernale”.

Calcio femminile, Napoli – Apulia Trani: ultima partita della serie B femminile

NAPOLI - Domenica l’Apulia Trani giocherà a Napoli alle 14.30 la sua ultima partita di questo sofferto ma decisamente soddisfacente campionato di serie B, dove al momento è classificata nona, con 18 punti e una differenza reti di – 11, a dimostrazione del fatto che può contare su un’ottima linea difensiva, che tra l’altro domenica sarà al completo grazie al rientro di capitan Spallucci. Il Napoli dovrà vedersela anche con la sua ex, il portiere Tiziana Mariano, che ha vestito la maglia napoletana in serie A.

La Napoli dream team, che domenica andrà ad affrontare la Roma Decimoquarto, ha invece una differenza reti di -15, per questo è decima. L’Apulia Trani sta guardando dall’alto il Napoli dream team e la Salento women (ultima, 16 punti).

La Carpisa Napoli è terza in classifica e ha nella sua rosa una ragazza considerata uno degli astri nascenti del calcio femminile, Giuseppina Moraca, seconda nella classifica marcatrici con 18 gol (la prima è Martinovic, del Chieti, che però contro l’Apulia in questo campionato non ha mai segnato), che però non fu decisiva nella partita d’andata, giocata allo stadio comunale di Trani, in quanto entrambe le squadre portarono a casa un punto con un pareggio a reti inviolate.

La squadra ospite, comunque vada, avrà potuto contare per tutto questo campionato su uno spogliatoio compatto, una rosa di ragazze affiatate, con Michela Delvecchio capocannoniere con 6 reti (di cui 2 su rigore); Pina Mariano e Pamela Riccio a quota tre; Isabel Sgaramella (disponibile per questa partita, riassestata dopo l’infortunio) e Giulia Iorio 2 reti, e Ottavia Laurora un gol; uno staff che le ha dirette e seguite passo passo.

Terna arbitrale: Pierpaolo Salvati di Sulmona, Sergio Iazzetta di Foggia e Pasquale Rosario Iazzetta di Frattamaggiore.

Le giovani tranesi, Nicoletta Boccasile, Orsola Corrado e Sara Ventura, intanto, continuano ad essere convocate in rappresentativa.

Calcio, Lega Pro: Lecce-Foggia domani in diretta su Telenorba

BARI - La semifinale d’andata dei play off di Lega Pro fra Lecce e Foggia, in programma domani, alle ore 18, sarà trasmessa in diretta su Telenorba. L’emittente televisiva del Gruppo Norba ha infatti acquisito i diritti per la trasmissione in esclusiva nel sud Italia. L’imperdibile appuntamento è per domani, domenica 22 maggio, a partire dalle ore 17.45, sul canale 10.

Calcio a 5, World Cup 2016: sorteggiati i gironi della fase finale

MEDELLIN - Saranno Paraguay, Vietnam e Guatemala le avversarie dell’Italia nella prima fase del Mondiale FIFA in programma in Colombia dal 10 settembre al 1° ottobre. Questo l’esito del sorteggio che si è svolto questa notte al Centro Conferenze Plaza Mayor di Medellin, dove a rappresentare la Nazionale c’erano il segretario della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Di Felice, e il segretario della squadra, Fabrizio Del Principe.

Gli Azzurri di Roberto Menichelli (terzi all’ultimo Mondiale in Thailandia nel 2012), che erano teste di serie e hanno evitato l’accoppiamento con le altre nazionali che godevano dello stesso status (Colombia, Brasile, Spagna, Argentina e Russia) giocheranno le partite della prima fase a Cali e Bucaramanga. L'esordio ci sarà domenica 11 settembre a Cali contro il Paraguay alle ore 20 locali (le 3 di lunedì 12 settembre in Italia); secondo impegno, sempre al Coliseo El Pueblo, mercoledì 14 settembre alle 18 (l’1 di giovedì 15 settembre in Italia) contro il Guatemala, mentre la sfida conclusiva del raggruppamento si giocherà a Bucaramanga sabato 17 settembre alle ore 18 contro il Vietnam (l’1 di domenica 18 settembre in Italia).

"Le partite di un Mondiale sono tutte difficili", le parole di Menichelli, "Del resto già è complicato qualificarsi, figuriamoci giocare la fase finale. Quando ci incontreremo con la Federazione, uno dei punti di confronto sarà proprio quello relativo agli obiettivi da ricercare attraverso la partecipazione alla competizione in Colombia".

Il fuso orario italiano rispetto alla Colombia è di +7 ore.

Agli ottavi accedono le prime due di ogni girone e sono ripescate le quattro migliori terze.

IL SORTEGGIO

GRUPPO A: 
Colombia, Portogallo, Uzbekistan, Panama
GRUPPO B: Thailandia, Russia, Cuba, Egitto
GRUPPO C: Paraguay, ITALIA, Vietnam, Guatemala
GRUPPO D: Ucraina, Brasile, Mozambico, Australia
GRUPPO E: Argentina, Kazakistan, Isole Salomone, Costa Rica
GRUPPO F: Iran, Spagna, Marocco, Azerbaigian

IL CALENDARIO DELLA PRIMA FASE

SABATO 10 SETTEMBRE
Medellin, ore 16: CUBA-EGITTO (Gruppo B)
Medellin, ore 18: THAILANDIA-RUSSIA (Gruppo B)
Cali, ore 18: UZBEKISTAN-PANAMA (Gruppo A)
Cali, ore 20: COLOMBIA-PORTOGALLO (Gruppo A)

DOMENICA 11 SETTEMBRE
Bucaramanga, ore 16: MOZAMBICO-AUSTRALIA (Gruppo D)
Bucaramanga, ore 18: UCRAINA-BRASILE (Gruppo D)
Cali, ore 18: VIETNAM-GUATEMALA (Gruppo C)
Cali, ore 20: PARAGUAY-ITALIA (Gruppo C)

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE
Medellin, ore 18: MAROCCO-AZERBAIGIAN (Gruppo F)
Bucaramanga, ore 18: ISOLE SALOMONE-COSTA RICA (Gruppo F)
Medellin, ore 20: IRAN-SPAGNA (Gruppo F)
Bucaramanga, ore 20: ARGENTINA-KAZAKISTAN (Gruppo E)

MARTEDÌ 13 SETTEMBRE
Cali, ore 18: PANAMA-PORTOGALLO (Gruppo A)
Medellin, ore 18: EGITTO-RUSSIA (Gruppo B)
Cali, ore 20: COLOMBIA-UZBEKISTAN (Gruppo A)
Medellin, ore 20: THAILANDIA-CUBA (Gruppo B)

MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE
Cali, ore 18: GUATEMALA-ITALIA (Gruppo C)
Bucaramanga, ore 18: AUSTRALIA-BRASILE (Gruppo D)
Cali, ore 20: PARAGUAY-VIETNAM (Gruppo C)
Bucaramanga, ore 20: UCRAINA-MOZAMBICO (Gruppo D)

GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE
Medellin, ore 18 AZERBAIGIAN-SPAGNA (Gruppo F)
Bucaramanga, ore 18 COSTA RICA-KAZAKISTAN (Gruppo E)
Medellin, ore 20 IRAN-MAROCCO (Gruppo F)
Bucaramanga, ore 20 ARGENTINA-ISOLE SALOMONE (Gruppo E)

VENERDÌ 16 SETTEMBRE
Cali, ore 18: RUSSIA-CUBA (Gruppo B)
Medellin, ore 18: EGITTO-THAILANDIA (Gruppo B)
Cali, ore 20: PANAMA-COLOMBIA (Gruppo A)
Medellin, ore 20: PORTOGALLO-UZBEKISTAN (Gruppo A)

SABATO 17 SETTEMBRE
Cali, ore 16: BRASILE-MOZAMBICO (Gruppo D)
Bucaramanga, ore 16: AUSTRALIA-UCRAINA (Gruppo D)
Cali, ore 18: GUATEMALA-PARAGUAY (Gruppo C)
Bucaramanga, ore 18: ITALIA-VIETNAM (Gruppo C)

DOMENICA 18 SETTEMBRE
Medellin, ore 16: KAZAKISTAN-ISOLE SALOMONE (Gruppo E)
Bucaramanga, ore 16: COSTA RICA-ARGENTINA (Gruppo E)
Medellin, ore 18: AZERBAIGIAN-IRAN (Gruppo F)
Bucaramanga, ore 18: SPAGNA-MAROCCO (Gruppo F)

“In Puglia due agonisti su tre evadono l’obbligo della visita medico-sportiva”

BARI - La stagione sportiva sta terminando e, dati alla mano, torna puntuale l’allarme per una tara che caratterizza il settore in Puglia: l’elusione dell’obbligo della vista medico-sportiva.

A riaccendere i fari sulla questione è la Fmsi - Federazione Medico Sportiva Italiana. “E’ un problema ormai atavico – dichiara il suo presidente regionale, il medico Domenico Accettura – basta vedere i numeri: tra gli oltre 200mila agonisti pugliesi registriamo solo 70mila visite, in pratica due su tre evadono”.

Questo nonostante tre importanti considerazioni. “La prima: grazie all’attuale normativa regionale – spiega Accettura - parliamo di una visita totalmente gratuita almeno per i minorenni, che siano agonisti e non agonisti (per i maggiorenni è a pagamento ma a semplice costo ticket, almeno nei centri di Medicina dello Sport convenzionati con la Fmsi, come l’Istituto di Medicina dello Sport di Bari e delle province). La seconda: per gli agonisti la vista medico-sportiva è obbligatoria e due anni fa la Regione ha introdotto una sanzione di ben 5mila euro a carico della società sportiva del tesserato, più altri 5mila a carico della Federazione sportiva di appartenenza. Certo, c’è qualche Federazione più solerte, in primis la Federcalcio, ma purtroppo tante altre non lo sono”. E l’efficacia preventiva del controllo è dimostrata dalle statistiche: dall’entrata in vigore del decreto ministeriale dell’82 che obbliga gli agonisti alla visita, ad oggi le morti da sport di sono ridotte dell’89 per cento.

“Infine la terza: il fondamentale aspetto salutistico. Scomparse sia la visita di leva militare sia la medicina scolastica, oggi la vista medico-sportiva rappresenta l’unico baluardo generalizzato di screening e prevenzione in ambito giovanile. Non dimentichiamo, ad esempio, che la Puglia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile: il 35% dei bambini è a rischio ponderale”.

Per non parlare poi dei semplici praticanti, ossia un pugliese su quattro (secondo l’ultimo rapporto Coni-Istat): un milione di persone di varia età che fanno attività motoria in modo continuativo o saltuario, di cui viene visitato a stento il 10 per cento. E periodicamente tragedie legate all’attività sportiva balzano purtroppo agli onori della cronaca. Senza fare tristi allarmismi, spiega il presidente Fmsi Puglia, il 70 per cento degli eventi fatali collegati allo sport amatoriale ha cause ben individuabili in un check medico-sportivo: sopra i 40 anni, sono di natura prevalentemente ischemica; al di sotto di quell’età, si tratta soprattutto di cardiomiopatie giovanili o genetiche. Un esempio: in un torneo di calcio mettiamo con cinque-sei squadre, su cento partecipanti statisticamente due hanno problemi cardiaci. Scendono in campo, e non lo sanno.

Insomma, l’approccio diventa culturale, di mentalità: fatica a passare il concetto per cui lo sport sotto controllo medico è un vantaggio per tutti: per chi lo pratica, per la sua famiglia, per le società sportive e le Federazioni, per la collettività. Il messaggio finale, conclude Accettura, resta univoco: “Farsi visitare. Non per il semplice certificato, ma per assicurarsi di poter praticare sport in modo sano e sicuro. In questo momento, tra l’altro, gli ambulatori di Medicina sportiva lavorano a basso regime: il che vuol dire anche tempi di attesa prossimi a zero”.