Parigi '24: trionfi italiani nel kayak e nel judo


PARIGI - Le Olimpiadi di Parigi 2024 continuano a regalare emozioni e successi per l'Italia. Giovanni De Gennaro ha conquistato la medaglia d'oro nella specialità kayak della canoa slalom, mentre Alice Bellandi ha trionfato nel judo, vincendo la medaglia d'oro nella categoria -78 kg.

Durante l'incontro di judo, la premier Giorgia Meloni, presente tra il pubblico, si è alzata in piedi per rendere omaggio alla nuova campionessa olimpica. Meloni ha poi raggiunto il tatami per abbracciare Alice Bellandi, celebrando insieme a lei questo prestigioso successo.

Fioretto Femminile: Italia in Finale

Al Gran Palais, il quartetto azzurro del fioretto femminile ha centrato la qualificazione alla finale della prova a squadre. Le azzurre - Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo (riserva) - hanno superato il Giappone in semifinale con un punteggio di 45-39. La finale si terrà alle 20:30, dove l'Italia affronterà gli Stati Uniti.

Con queste vittorie, l'Italia ha raggiunto la sua quattordicesima medaglia alle Olimpiadi parigine, consolidando ulteriormente la sua presenza tra le nazioni di spicco di questi giochi olimpici.

Il Dream Team del Fioretto Femminile supera il Giappone e vola in Finale a Parigi

Bizzi/Federscherma

PARIGI - Il dream team del fioretto femminile italiano ha superato la semifinale contro il Giappone, garantendo così una medaglia sicura alla spedizione azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi. La squadra italiana ha concluso l'incontro con un punteggio totale di 45-39.

I parziali del match sono stati: 

- Errigo-Ueno 5-3

- Volpi-Miyawaki 5-1

- Favaretto-Azuma 5-6

- Errigo-Miyawaki 5-3

- Favaretto-Ueno 2-3

- Volpi-Azuma 8-4

- Favaretto-Miyawaki 5-4

- Errigo-Azuma 5-6

- Volpi-Ueno 5-9

Il risultato finale ha visto le azzurre superare il Giappone con qualche apprensione, soprattutto nell'ultimo assalto di Alice Volpi contro Ueno, terminato 5-9.

In Finale Contro gli Stati Uniti

Le azzurre troveranno in finale la squadra degli Stati Uniti, in un match che si terrà alle 20.30. Sarà un incontro decisivo e carico di emozioni per le fiorettiste italiane, determinate a raggiungere il gradino più alto del podio.

I Precedenti

L'ultima volta che il fioretto femminile a squadre azzurro ha conquistato l'oro olimpico risale a Londra 2012, mentre l'ultima medaglia in assoluto è stata il bronzo a Tokyo 2020, dove erano già presenti Arianna Errigo e Alice Volpi. 

Le Dichiarazioni delle Protagoniste

La portabandiera azzurra Arianna Errigo ha commentato a RaiSport: "Abbiamo combattuto e sofferto, ora ci concentriamo per l'assalto più importante. Per noi sarà l'assalto della vita". 

Alice Volpi ha aggiunto: "Alla fine contro la giapponese ho avuto un po' di strizza ma con la testa dura ce l'ho fatta".

Martina Favaretto ha concluso: "L'emozione era tanta, scaricata questa tensione ci concentriamo ora sulla finale".

L'attesa è alta per la sfida finale, dove le fiorettiste italiane cercheranno di scrivere una nuova pagina gloriosa nella storia dello sport azzurro.

Torneo di San Marino: Marco Cecchinato eliminato nel secondo turno

FRANCESCO LOIACONO - Nel secondo turno del torneo ATP 125 Challenger sulla terra rossa di San Marino, Marco Cecchinato è stato eliminato 6-4 7-6 dall’ argentino Juan Manuel Cerundolo. Nel primo set grande equilibrio fino al 4-4, poi l’ argentino con il dritto e i pallonetti ha prevalso sul siciliano. Nel secondo set Cecchinato ha resistito bene con il rovescio, Cerundolo si è portato in vantaggio 6-5, ma l’ italiano ha raggiunto il 6-6, necessario il tie-break dove l’ argentino con i passanti incrociati si è aggiudicato il match. Giovanni Forio ha perso 6-3 6-3 contro il francese Alexandre Muller. Il cinese Chun Hsin Tseng ha superato 6-4 6-3 lo spagnolo Carlos Lopez Montagud. Il brasiliano Gustavo Heide ha battuto 6-2 5-7 7-6 il bosniaco Nerman Fatic. Oggi Fabio Fognini sfiderà Samuel Vincent Ruggeri e Andrea Pellegrino affronterà Alexander Weis. Il ligure Fognini e il pugliese Pellegrino cercheranno il successo per qualificarsi al terzo turno.

Silvana Maria Stanco conquista la tredicesima medaglia italiana a Parigi: argento storico nel tiro a volo

PARIGI - Silvana Maria Stanco ha regalato all'Italia la tredicesima medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi, conquistando un argento storico nel tiro a volo, esattamente dodici anni dopo l’oro di Jessica Rossi a Londra. Un risultato che riporta in auge il tiro a volo italiano, una disciplina in cui l’Italia ha spesso brillato.

Silvana, 31 anni, è nata in Svizzera ma ha trascorso gran parte della sua vita a Sturno, un piccolo comune in provincia di Avellino. La sua passione per il tiro a volo è nata seguendo le orme del padre e si è concretizzata nel campo di Sant’Angelo in Formis, a Caserta, dove ha iniziato a sparare e affinare la sua tecnica.

Il percorso di Silvana verso questa medaglia olimpica è stato caratterizzato da determinazione e voglia di riscatto. Ai Giochi di Tokyo, infatti, Silvana aveva raggiunto la finale, ma si era dovuta accontentare del quinto posto, un risultato che le aveva lasciato un grande rammarico. Da quella delusione, Silvana ha tratto la forza e la motivazione per continuare a lavorare duramente, puntando al podio.

Il suo impegno è stato premiato oggi a Chateauroux, dove ha finalmente raggiunto il traguardo che tanto desiderava. La sua medaglia d'argento non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta anche un grande successo per l'intero movimento sportivo italiano, che può festeggiare un'altra eccellenza in un'edizione dei Giochi ricca di soddisfazioni.

Complimenti a Silvana Maria Stanco, che con il suo argento ha scritto una nuova pagina nella storia del tiro a volo italiano e ha dimostrato che, con passione e dedizione, ogni obiettivo è raggiungibile.

Medaglia d'argento per il quattro di coppia nel canottaggio alle Olimpiadi di Parigi 2024

CONI
PARIGI - Oggi, 31 luglio, la squadra italiana del quattro di coppia maschile ha conquistato una splendida medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gli atleti Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili hanno raggiunto il secondo posto nella finale, aggiungendo la 12esima medaglia al bottino azzurro di questi Giochi.

La Gara

La competizione è stata caratterizzata da un emozionante testa a testa con l'Olanda. La barca italiana, partita con determinazione, ha cercato fin da subito di tenere il passo degli avversari. Giacomo Gentili, con un ritmo di 47 colpi, ha mantenuto l’Italia in contatto con gli olandesi, dando vita a una vera e propria battaglia di nervi. A metà gara, la prua degli orange era leggermente avanti rispetto a quella azzurra, con l'Italia distaccata di soli mezzo secondo. Nel frattempo, la Polonia si posizionava terza, mettendo distanza tra sé e la Germania.

Nonostante gli sforzi degli italiani, l'Olanda è riuscita a mantenere il vantaggio fino alla fine, conquistando l'oro. L'Italia ha concluso al secondo posto, garantendosi l'argento e lasciando il bronzo alla Polonia. La prestazione della squadra italiana è stata eccellente, dimostrando grande determinazione e capacità di resistere alla pressione in una gara così serrata.

Questo argento rappresenta un risultato significativo per il canottaggio italiano e un motivo di orgoglio per l'intera nazione.

Torneo di San Marino: Fabio Fognini vola al secondo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Nel primo turno del torneo ATP 125 Challenger di San Marino sulla terra rossa, Fabio Fognini ha vinto in tre set 6-7 6-1 6-2 in 2 ore e 15 minuti contro il brasiliano Pedro Sakamoto e si è qualificato per il secondo turno. Nel primo set grande equilibrio fino al 6-6, è stato necessario il tie-break e il brasiliano ha prevalso con il dritto sul ligure. Nel secondo set Fognini ha dominato con i pallonetti e il rovescio. Nel terzo set l’ italiano con un gioco veloce si è portato sul 4-1 e con i top spin si è aggiudicato l’ incontro. 

Fognini ha dichiarato: “A 37 anni fisicamente sto bene, sono numero 70 al mondo nella Classifica ATP e spero di continuare a vincere in questo torneo”. il ligure Matteo Gigante ha superato 6-1 7-6 Andrea Picchione. Il francese Alexander Muller ha sconfitto lo svizzero Remy Bertola. Lo spagnolo Carlos Lopez Montagud ha prevalso 1-6 6-2 6-2 sullo spagnolo Albert Ramos Vinolas. Giovanni Fonio si è imposto 7-6 7-6 sul brasiliano Mateus Alves. 

Il bosniaco Nerman Fatic ha battuto 6-3 7-5 l’ argentino Gonzalo Villanueva. Andrea Pellegrino si è aggiudicato 6-4 7-5 il match con il russo Kiril Kivatsev. Samuel Vincent Ruggeri ha vinto 6-4 6- 1 contro il brasiliano Joao Lucas Da Silva. Il dominicano Nick Hardt ha sconfitto 6-1 6-3 il francese Maxime Janvier.

Trionfo olimpico: oro storico per l'Italia nella spada femminile a squadre


PARIGI - Un giorno memorabile per la scherma italiana: Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno conquistato la prima medaglia d'oro olimpica nella spada femminile a squadre. Questo trionfo segna l'undicesima medaglia complessiva per l'Italia ai Giochi e la terza nella scherma, una disciplina che ha sempre portato grandi soddisfazioni al nostro Paese.

La finale contro la Francia è stata un susseguirsi di emozioni. Le francesi, inizialmente in vantaggio di quattro punti, hanno visto sfumare il loro sogno di vittoria a causa della straordinaria rimonta italiana. Decisiva la prestazione di Mara Navarria, subentrata a Rossella Fiamingo dopo il terzo assalto, che ha contribuito a ridurre il distacco e a mantenere vive le speranze azzurre.

Il momento culminante è arrivato nel minuto supplementare, quando Alberta Santuccio ha piazzato la stoccata decisiva, regalando all'Italia una vittoria storica. Questo oro sfata la maledizione azzurra degli assalti decisivi, che aveva visto le nostre atlete uscire sconfitte in otto finali precedenti.

Con questa vittoria, l'Italia raggiunge la sua cinquantesima medaglia d'oro nella storia dei Giochi Olimpici, un traguardo che testimonia l'eccellenza e la dedizione dei nostri atleti.

Le Fate si ricoprono d’argento a Parigi: splendido secondo posto per le ginnaste italiane


PARIGI - Le Fate italiane brillano d'argento a Parigi. Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa hanno conquistato una splendida medaglia d'argento nel campionato mondiale di ginnastica artistica, piazzandosi subito dietro alle campionesse degli Stati Uniti.

Le cinque ginnaste, soprannominate "Le Fate" per la loro grazia e talento, hanno dimostrato un'eccezionale determinazione e competenza, eseguendo le loro routine con precisione e armonia. Il loro secondo posto è frutto di un lavoro di squadra impeccabile e di una preparazione meticolosa, che le ha portate a ottenere punteggi altissimi in ogni attrezzo.

Manila Esposito ha brillato con una performance straordinaria al corpo libero, mentre Alice D’Amato e Giorgia Villa hanno impressionato al volteggio e alle parallele asimmetriche. Angela Andreoli ed Elisa Iorio hanno contribuito con esibizioni solide e sicure alla trave, dimostrando il loro valore in una competizione di altissimo livello.

La squadra statunitense, nota per la sua tradizione di eccellenza nella ginnastica artistica, ha confermato il suo dominio, ma le italiane hanno mostrato di essere avversarie temibili, tenendo il passo con alcune delle migliori ginnaste del mondo.

Questo argento è un risultato storico per la ginnastica italiana e segna un'importante tappa nella crescita e nello sviluppo di questo sport nel nostro Paese. Le Fate, con il loro talento e il loro spirito combattivo, hanno ispirato giovani atlete e appassionati di ginnastica in tutta Italia.

Paolini ko al Roland Garros, sogno francese infranto

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PARIGI – Un'altra delusione per il tennis italiano alle porte di Parigi. Jasmine Paolini, la numero uno del nostro Paese, è stata costretta ad abbandonare il torneo del Roland Garros al terzo turno. A fermarla, la slovacca Anna Karolina Schmiedlova che, dopo una partita combattuta, ha avuto la meglio sull'azzurra con il punteggio di 5-7, 6-3, 5-7.

Nonostante un inizio promettente e un primo set conquistato, Paolini non è riuscita a mantenere il vantaggio, subendo la reazione della sua avversaria. Il match è stato caratterizzato da lunghi scambi e da un alto livello tecnico, ma alla fine è stata Schmiedlova a mostrare maggiore freddezza nei momenti cruciali.

Con questa sconfitta, si infrangono le speranze dell'azzurra di raggiungere le fasi finali del torneo parigino. Paolini, che era considerata una delle favorite per il titolo, lascia così un po' di amaro in bocca agli appassionati italiani.

Torneo di San Marino: Marco Cecchinato vola al secondo turno

FRANCESCO LOIACONO - Nel primo turno del torneo ATP Challenger sulla terra rossa di San Marino, Marco Cecchinato ha vinto 6-3 3-6 6-3 contro l’ argentino Andrea Collarini e si è qualificato per il secondo turno. Nel primo set il siciliano è riuscito a prevalere con il servizio su Collarini. Nel secondo set Cecchinato ha avuto difficoltà contro i pallonetti dell’ argentino. 

Nel terzo set l’ italiano con i top spin e il dritto si è aggiudicato il match. Federico Iannaccone è stato eliminato 6-3 7-6 dal brasiliano Mateus Alves. Il brasiliano Pedro Sakamoto ha superato 6-4 6-7 7-6 il georgiano Nikolosz Basilashvili. L’ argentino Juan Manuel Cerundolo ha battuto 6-2 6-1 il peruviano Gonzalo Bueno. 

Lo svizzero Remy Bertola ha prevalso 6-1 6-3 sull’ australiano Matthew Della Vedova. Marcello Serafini ha perso 6-3 6-4 contro il russo Kirill Kivatsev. Il brasiliano Gustavo Helde si è aggiudicato 3-6 6-4 6-1 il match contro l’ austriaco Filip Misolic. Lo spagnolo Carlos Lopez Montagud ha battuto 6-7 6-3 6-4 il brasiliano Daniel Dutra Da Silva.

Parigi '24: argento amaro nel fioretto per Macchi


PARIGI - Filippo Macchi ha vissuto un'amara delusione a Parigi, dove ha ottenuto la medaglia d'argento in un incontro che sembrava già suo. Nonostante fosse in vantaggio 14-12, è stato raggiunto dal suo avversario e, in seguito, ha creduto per ben due volte di aver piazzato la stoccata decisiva. Tuttavia, il giudice ha ordinato la ripetizione dell'assalto, e anche nella terza occasione la decisione non ha trovato l'accordo di Macchi e del commissario tecnico Stefano Cerioni, che era visibilmente furioso. Questa controversa conclusione ha lasciato Macchi profondamente deluso, al punto che non è riuscito a sorridere nemmeno durante la premiazione con la medaglia d'argento al collo.