Calcio. Allegri: "L'Atalanta è forte: bisogna sfruttare i suoi punti deboli"

Missione Coppa Italia per la Juventus di Massimiliano Allegri che oggi, a Bergamo, dovrà superare l'Atalanta per centrare la semifinale. "Spero che ci sia un'altra vittoria" ha dichiarato il tecnico bianconero in conferenza stampa all'Allianz Stadium.

"L'Atalanta - prosegue Allegri - ha il miglior attacco, è in una grande condizione, ha rimontato contro la Roma creando tantissimo, è una delle poche squadre che a livello fisico riesce a stare al nostro livello però è una partita diversa, è una partita secca e vincerà chi farà meno errori. Si fa molta fatica con loro perché l'Atalanta gioca in avanti ma è vero anche che concede molto. Bisognerà sfruttare i loro punti deboli e stare attenti. Per loro sarà una serata straordinaria, cercheranno di eliminare la Juventus, dal nostro punto di vista ci sarà l'obiettivo di andare avanti. Pjanic e Khedira sicuramente a disposizione. Manduzkic devo valutare però ci sono buone possibilità. Barzagli e Cuadrado out e pure Bonucci anche se l'infortunio è meno grave del previsto. Gli altri stanno tutti bene. Ci saranno dei cambiamenti, qualcuno riposerà e altri invece giocheranno. In porta gioca Szczesny, per dargli continuità. Perin gioca sabato. L'importante è che quando vanno in porta parano. La situazione difesa è semplice: abbiamo un infortunato, se sarà tutto in ordine Caceres sarà a disposizione. Rugani ha giocato poco nella prima parte di stagione, se arriverà Caceres ci sarà anche lui altrimenti avremo De Sciglio che può fare anche il centrale. Dietro giocheranno sicuramente Chiellini e Rugani, rientrerà Cancelo e devo decidere tra Alex Sandro e Spinazzola. Non si può stare con otto difensori centrali. Dobbiamo guardare partita dopo partita, se si infortuna uno giocherà un altro. All'interno di una stagione ci sono imprevisti e vanno gestiti in totale serenità. Cristiano, a livello di dati fisici oltre che di numeri e gol, sta facendo una stagione straordinaria. A livello di quantità sta facendo più o meno gli stessi numeri che a Madrid, ma a livello di intensità sta facendo molto di più. Dybala di occasioni ne ha avute. Domenica sera l'azione da gol di Cancelo è stata la classica azione dove lui fa gol, azione di rimorchio che lui inizia e conclude, ma ne ha avute tantissime di occasioni. L'unica differenza è che nella fase difensiva due dei tre in avanti si sacrificano un po' di più e su questo ci dà una grossa mano. Poi ci dà una grossa mano anche in fase di costruzione. Come in tutte le cose ci vuole un processo a livello mentale. Sentendo e leggendo, pensa di giocare in una posizione diversa e non fa gol, ma di occasioni ne ha avute. Quello che dicono, io faccio. C'è da giocare a Bergamo e andremo a Bergamo. C'è una partita secca e giocheremo una partita secca. Abbiamo giocato a Bologna ed era una partita secca, a Gedda ed era una partita secca, e anche domenica scorsa a Roma era una partita molto importante in funzione del risultato di Milan-Napoli, avevamo una grande opportunità e i ragazzi sono stati bravi a sfruttarla. Tutto questo è allenante in vista di Madrid. Quella di Madrid è una partita di Champions dove non sta scritto da nessuna parte che la Juventus è la 'mega' favorita. Si parla come se la Juventus stesse aspettando il 1° giugno per vincere la Champions. È una roba da folli, è un obiettivo da portare a casa come campionato e Coppa Italia, ma è un obiettivo complicato e difficile. La partita dovremo affrontarla sapendo che ci possono essere imprevisti e che ci vuole un pizzico di fortuna. Comunque sia, la Juve negli ultimi quattro anni ha giocato due finali di Champions, non è che ha fatto male, ha fatto benino, poi speriamo che questo sia l'anno buono. Bisogna lavorare e giocare queste partite secche che sono anche di allenamento per la gestione mentale delle partite".

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