ROMA - "Il mio futuro legato alla qualificazione? E' normale che i risultati facciano parte del percorso di un allenatore: ci siamo creati tutti insieme l'opportunità di superare il turno e davanti a tutto c'è la Roma, che è più importante delle chiacchiere" ha dichiarato a Skysport24 l'allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, in attesa della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in casa del Porto.
"In Champions - prosegue Di Francesco - giochiamo meglio rispetto al campionato. Giocheremo con il 4-3-3. Da quando mi sono seduto sulla panchina della Roma è difficile... Ma gioca la Roma e l'interesse comune è che passi la Roma, a prescindere da chi ci sia in panchina. Non gioco io, e questo mi da' fastidio. I discorsi fanno parte del mio lavoro, li metto da parte con serenità sapendo che è una partita importantissima per tutti. Dopo un periodo positivo di risultati, la sconfitta nel derby ha influito e non aiuta, ma questa è una partita secca, della vita. Essere supportato è fondamentale, sopportato no: l'importante sarà mettere in campo una squadra che faccia una prestazione di livello come quelle in Champions dell'anno passato".
"In Champions - prosegue Di Francesco - giochiamo meglio rispetto al campionato. Giocheremo con il 4-3-3. Da quando mi sono seduto sulla panchina della Roma è difficile... Ma gioca la Roma e l'interesse comune è che passi la Roma, a prescindere da chi ci sia in panchina. Non gioco io, e questo mi da' fastidio. I discorsi fanno parte del mio lavoro, li metto da parte con serenità sapendo che è una partita importantissima per tutti. Dopo un periodo positivo di risultati, la sconfitta nel derby ha influito e non aiuta, ma questa è una partita secca, della vita. Essere supportato è fondamentale, sopportato no: l'importante sarà mettere in campo una squadra che faccia una prestazione di livello come quelle in Champions dell'anno passato".
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