Masters 1000 di Madrid: Arnaldi, Musetti, Cobolli e Berrettini avanzano al terzo turno

(mattearnalds Ig)

FRANCESCO LOIACONO -
Nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Madrid, ottime notizie per i tennisti italiani. Matteo Arnaldi ha centrato un'impresa straordinaria, vincendo con il punteggio di 6-3 6-4 contro il serbo Novak Djokovic, qualificandosi così per il terzo turno del torneo.

Anche Lorenzo Musetti ha brillato, imponendosi con un convincente 7-6 6-2 sull’argentino Tomas Martin Etcheverry e proseguendo la sua corsa nel tabellone.

In una giornata positiva per gli azzurri, Flavio Cobolli ha conquistato il match contro il danese Holger Rune, che è stato costretto al ritiro per un infortunio muscolare all’inizio del secondo set, dopo che Cobolli si era imposto 6-2 nel primo set.

Matteo Berrettini, nonostante una partenza complicata, ha saputo reagire e ha vinto 6-7 7-6 6-1 contro l'americano Marcos Giron, guadagnandosi anch'egli l'accesso al terzo turno.

Purtroppo, però, Lorenzo Sonego è stato eliminato dal torneo, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3 dall'australiano Alex De Minaur.

Nel resto del tabellone, il greco Stefanos Tsitsipas ha prevalso sul tedesco Jan Lennard Struff con 3-6 6-4 6-3; il britannico Cameron Norrie ha battuto Jiri Lehecka 2-6 6-4 6-0; il canadese Denis Shapovalov ha sconfitto il giapponese Kei Nishikori con un netto 6-1 6-4; il bosniaco Damir Dzumhur ha vinto 1-6 6-1 6-2 contro l’argentino Sebastian Baez; infine, il canadese Gabriel Diallo ha trionfato su Kamil Majchrzak con 7-5 4-6 6-4.

Il torneo entra nel vivo e la lotta per un posto nei quarti di finale si fa sempre più intensa.

Serie C, Girone A: Il Padova pareggia a Lumezzane e conquista la promozione in Serie B

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FRANCESCO LOIACONO -
Il Padova torna in Serie B dopo sei anni. Nella trentottesima e ultima giornata del girone A di Serie C, i biancoscudati conquistano il punto decisivo pareggiando 0-0 sul campo del Lumezzane e chiudono al primo posto con 86 punti, tre in più del Vicenza, secondo a quota 83.

Partita intensa quella del “Tullio Saleri”, con il Padova subito pericoloso: al 6’ Buonaiuto sfiora il gol e al 9’ Fusi, sempre per i veneti, manca di poco la rete. Al 44’, sul fronte opposto, Tenkorang del Lumezzane calcia di destro ma non centra lo specchio. Nella ripresa il Padova prova a chiuderla: al 7’ Capelli va vicino al gol, al 13’ ancora Buonaiuto sciupa una buona chance e al 17’ Fusi, da posizione favorevole, non riesce a concretizzare.

Al triplice fischio è festa grande: l’allenatore Matteo Andreoletti, la squadra e i 3500 tifosi padovani giunti a Lumezzane celebrano una promozione tanto attesa quanto meritata.

Il Vicenza, diretto rivale per la vetta, cade 3-1 a Trento e deve accontentarsi del secondo posto. Per il Padova si chiude un campionato trionfale, caratterizzato da solidità, continuità e grande entusiasmo, che ora riporta la città e i suoi tifosi nella cadetteria.

Masters 1000 Madrid, secondo turno: Cinà fuori con onore, avanti Paolini tra le donne

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FRANCESCO LOIACONO -
Nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Madrid, Federico Cinà si arrende all’americano Sebastian Korda con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-1. Buona comunque la prova dell’azzurro, che ha lottato per due set prima di cedere alla distanza.

Avanzano diversi big nel tabellone maschile. L’americano Ben Shelton ha la meglio sull’argentino Mariano Navone in rimonta: 4-6, 7-6, 6-3 il finale. Vittoria anche per Brandon Nakashima che elimina l’austriaco Sebastian Ofner con un doppio 6-3, 7-6, mentre Taylor Fritz domina l’australiano Christopher O’Connell 6-1, 6-4.

Nessun problema per Alexander Zverev, che liquida lo spagnolo Roberto Bautista Agut con un netto 6-2, 6-2. Prosegue anche il giovane talento ceco Jakub Mensik, che elimina l’americano Ethan Quinn 7-6, 6-1. Il kazako Alexander Bublik vince 6-4, 7-6 contro l’australiano Alexei Popyrin.

Nel tabellone femminile, ottima prestazione di Jasmine Paolini che batte nettamente la britannica Katie Boulter per 6-1, 6-2, qualificandosi al terzo turno. Passano anche Aryna Sabalenka, che supera la russa Blinkova 6-3, 6-4, e Maria Sakkari, che elimina Magda Linette 7-6, 6-3. L’americana Sofia Kenin completa il quadro con un agevole 6-3, 6-2 sulla neozelandese Lulu Sun.

Masters 1000 di Madrid, primo turno: Cobolli, Darderi, Sonego e Arnaldi al secondo turno. Fuori Bellucci


FRANCESCO LOIACONO - Giornata intensa al torneo Masters 1000 di Madrid, dove il tennis azzurro sorride grazie alle vittorie di Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi, tutti qualificati al secondo turno.

Cobolli ha superato in due set combattuti l’ungherese Fabian Marozsan, chiudendo 7-6 7-5. Ottimo debutto anche per Darderi, che ha avuto la meglio sul francese Quentin Halys con un solido 6-4 6-4. Sonego ha regolato il serbo Miomir Kecmanovic con il punteggio di 6-4 7-6, mentre Arnaldi ha rimontato e battuto il croato Borna Coric in tre set 4-6 6-4 7-5.

Fuori invece Mattia Bellucci, eliminato dal bosniaco Damir Dzumhur con il punteggio di 4-6 6-4 6-2.

Negli altri match di giornata, il britannico Cameron Norrie ha avuto la meglio in rimonta sullo spagnolo Martin Landaluce (6-7 7-5 6-4), mentre il cileno Nicolas Jarry ha dominato il tedesco Daniel Altmaier (6-3 6-2). Facile vittoria per il canadese Gabriel Diallo, che ha liquidato il belga Zizou Bergs 6-1 6-2.

Successo anche per il giapponese Kei Nishikori, tornato in gran forma, che ha superato l’australiano Aleksandar Vukic in tre set 6-4 3-6 6-3. Infine, l’argentino Tomas Martin Etcheverry ha avuto la meglio sul serbo Hamad Mededovic al termine di una lunga battaglia 6-4 6-7 6-4.

Tennis, Master 1000 di Madrid: Federico Cinà avanza al secondo turno. Fuori Fognini


Madrid, 24 aprile 2025
– Si apre con emozioni contrastanti per gli italiani il primo turno del torneo ATP 1000 di Madrid. Il giovane Federico Cinà conquista una brillante vittoria sul cinese Coleman Wong con il punteggio di 7-6 6-1, accedendo così al secondo turno del prestigioso appuntamento sulla terra rossa spagnola. Amara, invece, l’eliminazione di Fabio Fognini, sconfitto in due set (6-2 6-3) dal serbo Laslo Djere.

Cinà, vittoria di carattere

Cinà, tra le promesse emergenti del tennis italiano, ha mostrato grande solidità nel primo set, vinto al tie-break, per poi dominare il secondo con autorità, concedendo appena un game al suo avversario. La vittoria rappresenta un importante passo avanti nella carriera del giovane azzurro, che ora guarda con fiducia al secondo turno.

Fognini esce di scena

Niente da fare invece per Fabio Fognini. Il veterano ligure, non al meglio della condizione, ha ceduto con un netto 6-2 6-3 a Laslo Djere, apparso più solido e continuo durante tutto l’incontro. Fognini saluta così il torneo madrileno già al primo ostacolo.

Gli altri risultati del primo turno

  • Francisco Cerundolo (ARG) batte Pedro Martinez (ESP) 6-4 6-4

  • Sebastian Ofner (AUT) supera Hugo Gaston (FRA) 6-4 6-3

  • Roberto Bautista Agut (ESP) vince il derby contro Jaume Munar (ESP) 6-4 2-6 6-3

  • Ethan Quinn (USA) elimina Dusan Lajovic (SRB) 6-3 6-4

  • Nuno Borges (POR) rimonta su Pablo Carreno Busta (ESP) 6-7 7-6 6-3

  • Christopher O’Connell (AUS) batte Camilo Ugo Carabelli (ARG) 6-3 6-4

  • Benjamin Bonzi (FRA) sconfigge Marin Cilic (CRO) 6-3 6-2

  • Arthur Rinderknech (FRA) vince contro Roman Safiullin (RUS) 7-6 6-1

Con questi risultati si delineano i primi incroci del secondo turno, dove il livello si alzerà ulteriormente. Occhi puntati su Federico Cinà, chiamato ora a confermarsi contro un avversario di rango più alto in una delle tappe più attese della stagione sul rosso.

Coppa Italia, trionfo rossonero: il Milan travolge l’Inter 3-0 e vola in finale

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MILANO
– Il Milan è la prima finalista della Coppa Italia 2024/25. I rossoneri hanno superato con un netto 3-0 l’Inter nella semifinale di ritorno a San Siro, dopo l’1-1 maturato nella gara d’andata. Una prestazione autoritaria e cinica che ha spento le ambizioni nerazzurre e regalato alla squadra di Conceicao l’accesso all’ultimo atto della competizione.

A decidere il derby sono stati due gol di Jovic – in stato di grazia – al 36' del primo tempo e al 4' della ripresa, oltre al sigillo finale di Reijnders al 40' del secondo tempo che ha chiuso i conti con una perla da fuori area. Per l’Inter, che puntava al triplete stagionale, arriva la prima delusione dell’anno e la consapevolezza che la rincorsa a Scudetto e Champions ora sarà ancora più delicata.

Il Milan, solido e determinato, ha mostrato grande compattezza in difesa e lucidità negli ultimi sedici metri, spegnendo sul nascere le reazioni dei nerazzurri e dominando il centrocampo.

In finale i rossoneri affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra Bologna ed Empoli, con l’obiettivo di riportare a casa un trofeo che manca dalla stagione 2002/03.

Per i tifosi rossoneri è festa grande: una vittoria pesante non solo per l’accesso alla finale, ma anche per il prestigio di aver battuto i rivali cittadini in una sfida che valeva tantissimo.

Colpo Parma: 1-0 alla Juventus nel recupero della 33ª giornata. Pellegrino decisivo, bianconeri scivolano al quinto posto


PARMA
– Il Parma di Cristian Chivu scrive una pagina importante della sua stagione battendo 1-0 la Juventus nel recupero della 33ª giornata di Serie A, rinviata nel giorno di Pasquetta per la scomparsa di Papa Francesco. Al Tardini, i ducali mettono in campo cuore, intensità e organizzazione, infliggendo a Igor Tudor la sua prima sconfitta da tecnico bianconero.

Nonostante i due infortuni pesanti nei primissimi minuti di gioco – Vogliacco e Bernabé costretti a uscire – il Parma ha mantenuto compattezza e coraggio, trovando il gol vittoria sul finire del primo tempo: cross perfetto di Valeri dalla sinistra e colpo di testa imprendibile di Pellegrino, che ha fatto esplodere lo stadio.

Nella ripresa, la Juventus ha provato a riordinare le idee e a cambiare ritmo, ma le occasioni costruite – in particolare con Kolo Muani e Conceiçao – si sono spente contro il muro gialloblù o sono finite lontano dallo specchio.

Il successo rilancia le ambizioni salvezza del Parma e regala fiducia a un gruppo giovane ma determinato. Serata amara invece per la Juventus, che dopo questo passo falso scivola al quinto posto, superata dal Bologna e momentaneamente fuori dalla zona Champions League.

Un campanello d’allarme per Tudor, che dovrà ora gestire pressione e classifica in un finale di stagione incandescente.

Funerali di Papa Francesco: rinviate le partite del 26 aprile in Serie A, B e C


FRANCESCO LOIACONO In segno di rispetto per i funerali solenni di Papa Francesco, in programma sabato 26 aprile alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, la Figc, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci hanno disposto il rinvio di tutte le partite dei campionati professionistici di Serie A, B e C previste per quella giornata.

Una decisione condivisa per consentire la piena partecipazione istituzionale e popolare alle esequie del Pontefice e per garantire la necessaria sobrietà in una giornata di lutto nazionale.

Le partite rinviate e le nuove date

Serie A – 34ª giornata

  • Inter-Roma ➝ si giocherà domenica 27 aprile alle ore 15

  • Como-Genoa ➝ sarà recuperata domenica 27 aprile alle ore 12:30

  • Parma-Lazio ➝ rinviata a lunedì 28 aprile alle 20:45

Serie B – 35ª giornata

  • Catanzaro-Palermo ➝ recupero domenica 27 aprile alle 15

  • Sud Tirol-Juve Stabia ➝ recupero domenica 27 aprile alle 15

Serie C – Girone C, 38ª giornata

Tutte le seguenti partite saranno recuperate domenica 27 aprile alle ore 20:00:

  • Messina-Juventus Next Gen

  • Cerignola-Latina

  • Avellino-Altamura

  • Picerno-Foggia

  • Cavese-Sorrento

  • Giugliano-Benevento

  • Potenza-Catania

  • Trapani-Casertana

Un weekend di sport nel segno del rispetto

La scelta delle istituzioni sportive e governative è stata condivisa anche con le leghe dei campionati e le società coinvolte, nella consapevolezza dell'importanza del momento storico per l’Italia e il mondo intero. La giornata di sabato sarà così dedicata esclusivamente al saluto a Papa Francesco, mentre il calcio italiano riprenderà regolarmente a partire da domenica 27 aprile.

Derby di ritorno in Coppa Italia: Inter e Milan pronte a infiammare San Siro


MILANO –
Tutto pronto per il grande ritorno del derby della Madonnina in Coppa Italia. Inter e Milan si sfideranno mercoledì 23 aprile alle ore 21:00 allo stadio San Siro per la gara di ritorno delle semifinali, dopo l’1-1 dell’andata firmato da Tammy Abraham per i rossoneri e Hakan Calhanoglu per i nerazzurri.

Chi passerà il turno conquisterà un posto nella finalissima di Roma contro la vincente dell’altra semifinale, dove il Bologna è largamente in vantaggio sull’Empoli grazie al 3-0 dell’andata.

Nei 10 precedenti più recenti, l’Inter ha dominato il bilancio con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte contro i cugini rossoneri, e anche i bookmaker sembrano dare fiducia alla squadra di Simone Inzaghi.

Quote e statistiche

Secondo le principali agenzie di scommesse, la vittoria nerazzurra è quotata a 1.97, mentre il successo del Milan si gioca a 3.70. Il pareggio, che potrebbe portare ai supplementari, è fissato a 3.50. Più probabile un match con almeno tre gol: l’Over 2,5 è dato a 1.77, contro l’Under a 1.94. L'opzione Goal (entrambe le squadre a segno) è a 1.68, mentre il NoGoal è quotato 2.07.

Per quanto riguarda il passaggio del turno, l’Inter è avanti a 1.50, mentre la qualificazione del Milan vale 2.60. Interessanti anche le combo: 1X+Over 1,5 si gioca a 1.58, mentre la più rischiosa Goal+Over 2,5 paga 2.02.

Focus marcatori

Sul fronte marcatori, il solito Lautaro Martinez è il più accreditato a timbrare il cartellino tra i nerazzurri con una quota di 2.60, seguito da Marcus Thuram a 3.00. Nel Milan, un gol di Christian Pulisic è offerto a 4.50, stessa quota per una rete di Rafael Leao. Quanto al primo gol dell’incontro, l’Inter è favorita a 1.68, mentre il Milan è a 2.40.

Con i giochi ancora aperti e una rivalità storica a rendere incandescente la sfida, l’attesa è altissima. San Siro è pronto a regalare un’altra notte da brividi.

Virtus Bologna travolge Pistoia 86-62: dominio totale degli emiliani, primi in classifica

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FRANCESCO LOIACONO 
– La Virtus Bologna impone tutta la sua forza e vince nettamente per 86-62 sul campo della Pistoia Basket 2000 nella sfida valida per il campionato di Serie A1 di basket. Gara senza storia, con gli emiliani padroni del campo fin dalle prime battute.

Nel primo quarto, gli uomini di coach Banchi partono forte: Polonara apre le danze con il 13-7, poi è Diouf a firmare il 28-13 che chiude i primi 10 minuti. La supremazia della Virtus si conferma anche nel secondo quarto, dove Akele mette il 30-15, seguito da una tripla di Morgan (40-20), e il punto di Zizic sancisce il 49-28 all’intervallo lungo.

Il copione non cambia nel terzo periodo: Clyburn allunga il margine (56-28), mentre ancora Morgan spinge i bianconeri sul 74-46, chiudendo un’altra frazione a senso unico. Nell’ultimo quarto, la Virtus gestisce senza problemi: i liberi di Diouf valgono il 78-54, e il sigillo finale lo mette Belinelli, per l’86-62 definitivo.

Tra i protagonisti del match spiccano Morgan, miglior marcatore virtussino con 16 punti, e Diouf con 11. Per Pistoia, in evidenza solo Forrest con 20 punti, mentre Della Rosa ne aggiunge 8.

Con questo successo la Virtus Bologna aggancia la vetta della classifica a 40 punti, al pari del Trapani. Pistoia, invece, resta fanalino di coda con soli 10 punti, in piena zona retrocessione.

Impresa di Jelena Ostapenko: trionfa a Stoccarda battendo la n.1 del mondo Sabalenka

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FRANCESCO LOIACONO
Jelena Ostapenko firma un’impresa storica e conquista il titolo nel torneo WTA 500 di Stoccarda, superando in finale la numero 1 del mondo, la bielorussa Aryna Sabalenka, con il punteggio di 6-4, 6-1.

La tennista lettone ha dominato il match con un servizio preciso e solido, aggiudicandosi il primo set grazie a una gestione lucida dei momenti chiave. Nel secondo parziale, Ostapenko ha alzato ulteriormente il livello, mettendo in mostra un rovescio fulminante, passanti incrociati spettacolari e colpi da fondo campo estremamente efficaci, chiudendo la sfida in appena un’ora e sei minuti.

Per la 26enne lettone si tratta del nono titolo WTA in carriera, e del secondo trionfo sulla terra battuta, a distanza di otto anni dal celebre successo al Roland Garros 2017.

Quella contro Sabalenka è anche la prima vittoria assoluta per Ostapenko nei confronti diretti con la bielorussa, che partiva da favorita non solo per la sua classifica, ma anche per lo stato di forma.

Con questa vittoria, Ostapenko rilancia le sue ambizioni in vista della stagione sul rosso e si conferma tra le protagoniste più temibili del circuito femminile.