Il Bari frena al giro di boa

di NICOLA ZUCCARO. Al 91',  sorprendendo Marfella con un siluro da 30 metri, Amelio nega al Bari la settima vittoria consecutiva ed il primato a 45 punti quale regalo di Natale, suo e per la propria tifoseria.
Prima della rete del definitivo 2-2 e già nel corso del primo tempo, erano emersi quei segnali di stanchezza fisica e mentale (ammessi e rilevati  da mister Cornacchini in sala stampa nel post gara), di un Bari che avrebbe potuto chiudere, anzitempo e a proprio favore, la partita con il Roccella. 
Se il tecnico biancorosso avesse inserito Ladaresta in avanti o Brienza a centrocampo (quale diga di respingimento delle rapide incursioni offensive, impostate dai calabresi), l'incontro avrebbe potuto concludersi con un successo utile per mantenere gli 11 punti di distanza dalla Turris, tornata a -9 di distacco dai galletti, per il 5-0 rifilato al Portici.
Ma l'epilogo che ha contraddistinto la chiusura del 2018 al San Nicola  non ha sorriso al Bari alla luce del secondo pareggio interno (salutato dai fischi dei tifosi biancorossi,  al triplice fischio del sig. Costanza) sia per la prova incolore della squadra che per i cambi effettuati da Cornacchini. Ragion per cui, la sosta natalizia servirà ai galletti, per riacquistare lo smalto perso nelle ultime 3 gare, attraverso un richiamo atletico e con un recupero psicologico, in vista della ripresa del torneo, previsto per il 6 gennaio 2019 al San Nicola, contro l'Acr Messina.

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