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SERIE A: Incubo Torino, si fa rimontare il doppio vantaggio

(Foto ANSA)

di PIERO CHIMENTI - Allo stadio Gran Torino va in scena il Monday Night della prima giornata del girone di ritorno. Granata subito aggressivi, trovano il vantaggio al 21' con Belotti, bravo alla deviazione vincente su conclusione di Ljajic. Cinque minuti più tardi, è ancora il Toro a colpire, bravo a sfruttare l'immobilismo del Diavolo. Al 26' Benassi a siglare la marcatura che vale il 2-0, concludendo col tacco il passaggio di Iago Falque.

Al 30' Abate ferma fallosamente in area Barreca, per l'arbitro Tagliavento è calcio di rigore. Dal dischetto Ljajic, contro Donnarumma. La conclusione è centrale e il portierone rossonero, intuisce e respinge senza difficoltà, tenendo in partita i suoi. Si va così alla ripresa, con i padroni di casa, che cercano di essere reattivi come nel primo tempo. Al 55' il Milan, accorcia le distanze, approfittando, dell'abbassamento del ritmo del gioco. Bertolacci colpisce due volte a botta sicura in rete, su cui si oppone Hart, e solo la goal line technology, 'vede' il pallone varcare la linea di porta.

Al 59' è il Milan a godere di un calcio di rigore, per una trattenuta di Rossettini su Paletta, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Dal dischetto c'è Bacca, che spiazza il portiere inglese, per il gol che vale il pareggio. La partita si riavviva, con le squadre alla caccia della vittoria. il tecnico Mihajolovic tenta il tutto per tutto, disegnando con i cambi una squadra offensiva. Il finale di gara, è buono per Romagnoli per farsi allontanare dal campo, per il fallo su Belotti che gli vale la seconda ammonizione.

Finisce 2-2 una gara emozionante, che ancora una volta hanno evidenziato i limiti caratteriali, oltre che tecnici del Toro, a cui non basta il cuore che vincere. Gli uomini di Montella invece possono sorridere, per un finale di gara in crescendo, ma deve fare i conti sabato sera delle assenze di Romagnoli e Locatelli, che salteranno la sfida contro il Napoli per squalifica.

Coppa Italia: Il Milan in rimonta sul Torino prenota un posto ai quarti


di PIERO CHIMENTI - Mister Montella fa rifiatare 5 titolari, con un centrocampo inedito con Bertolacci-Sosa e Kucka. In difesa riposa Romagnoli mentre l'attacco è sulle spalle di Lapadula. Il Torino lancia dal primo minuto Iturbe accanto a Belotti e Ljajic. Entrambe le squadre sono schierate col 4-3-3.

Il Torino, con la maglia bianca da trasferta, inizia bene pressando il Milan e collezionando calci d'angoli. Al 27' passa in vantaggio, con il passaggio di Iturbe per Belotti che può così battere il portiere. Dopo 2 minuti di recupero concessi dall'arbitro Russo, si conclude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa si ripresenta un Milan più convinto dei suoi mezzi, formato dagli effettivi iniziali. Al 49' il portiere granata Hart si fa male dopo aver subito una tacchettata involontaria da Lapadula. Dopo un iniziale spavento, il portiere inglese può tornare a difendere i pali con una vistosa fasciatura. Al 62' i rossoneri trovano il pareggio con Kucka. Tutto nasce da una conclusione di Suso, respinta da Hart, su cui si avventa Bonaventura che ripropone il pallone al centro per il centrocampista slovacco che da posizione defilata sigla il gol del pareggio.

Tre minuti più tardi, i padroni di casa 'mettono la freccia' e passano in vantaggio con Bonaventura. il centrocampista bergamasco servito da Suso batte al volo l'estremo di difensore per il vantaggio del Milan, accompagnato dal boato del pubblico. All'84' è ancora Bonaventura ha tra i piedi il pallone che potrebbe chiudere l'incontro, ma tutto solo dinanzi al portiere calcia alto. Nei 7' di recupero, anche il bomber del Diavolo, si divora il gol della tranquillità; saltato il portiere, tira a colpo sicuro in porta trovando la respinta di Moretti.

L'ultima occasione Toro è nei piedi di Ljajic col calcio di punizione, bloccato in due tempi da Donnarumma. Finisce così l'incontro tra due squadre, che lunedì concederanno la replica, nella sfida di campionato che metterà in palio 3 punti.

Milan: i cinesi sono più vicini, ci sarà il closing anticipato


di Antonio Gazzillo - Così come l’altra squadra di Milano, anche il Milan si prepara a lasciare le redini della sua dirigenza all’altra parte del mondo, nelle mani di una potente cordata cinese, la Sino Europe Sports.

Il closing dell’operazione era previsto per Dicembre ma, per problemi di autorizzazioni, tutto è slittato al 3 Marzo. Questa data, però, non convince la potente società cinese, preoccupata dalle forti ed esigenti restrizioni delle autorità di Pechino. Infatti il governo potrebbe in poco tempo limitare l’esportazione di grossi capitali dalla Cina all’Europa. Per questo la SES sta accelerando per concludere tutte le operazioni tecniche entro la fine del mese, versare i 320 milioni mancanti nelle tasche della Fininvest, società proprietaria del Milan, e completare le trattative per il passaggio di proprietà entro la metà di Febbraio. Il closing anticipato è un’ottima notizia per la dirigenza rossonera, per scrivere finalmente la parola fine a questa estenuante situazione e sperare che il nuovo vento orientale porti la squadra alla posizione che le compete e alla vittoria di nuovi trofei.

Ovviamente l’operazione non avrà influenza sul mercato di Gennaio che, come è noto, si concluderà il 31, ma sarà un’importante rampa di lancio per grandi investimenti futuri nelle successive stagioni.