Visualizzazione post con etichetta MotoGp. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MotoGp. Mostra tutti i post

Motogp. Rossi: "Correrò con Petronas, forse a Barcellona faremo un annuncio ufficiale"

(Ansa)

"Le voci sul ritiro non sono vere perché la situazione è identica a quella di due settimane fa. Ci prendiamo tempo con Yamaha, non abbiamo fretta ma siamo molto vicini alla firma. Correrò con Petronas, forse a Barcellona faremo un annuncio ufficiale" ha dichiarato il pilota Valentino Rossi.

"Il mio ritiro immagino che sia una grossa notizia e se su internet scrivi una cosa così immagino che in tanti la clicchino. Forse è per quello che sono balzate queste voci, non lo so, ma di fatto la mia situazione non è cambiata. E non so se sia per il fatto che forse tante persone vogliono che me ne vada. Correre a Misano è sempre un’emozione speciale, soprattutto per uno come me che abita a 10 km da qui e che è cresciuto all’interno di questo circuito. Ma sarà una gara speciale perché sarà la prima con un po’ di pubblico attorno alla pista: questo è un piccolo passo in avanti nella direzione giusta e per tornare alla normalità" ha dichiarato ancora Valentino Rossi durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Motogp. Rossi: "Rinnovo? Siamo in ferie e ce la prendiamo con calma. Misano potrebbe essere il posto giusto"

(Ansa)

"Rinnovo? Ad agosto siamo in ferie e ce la prendiamo con calma. Misano potrebbe essere il posto giusto" ha dichiarato Valentino Rossi.  

"Penso che sia un weekend molto importante per varie ragioni, dobbiamo vedere se le modifiche di Jerez mi piacciono anche qui. Brno mi piace moltissimo – spiega il ‘Dottore’ – ma storicamente è difficile negli ultimi anni per la Yamaha. Vogliamo capire se anche qui possiamo essere competitivi. Sarà importante fare punti qua, dobbiamo cercare di lottare per il podio. Non incontro tante persone, il protocollo anti-Covid vale per tutti. Abbiamo visto come Sergio Perez sia andato in Messico e si sia contagiato: io incontro poche persone per il momento, da noi la situazione non è drammatica ma bisogna stare attenti. Quando si è vecchi si cominciano a guardare le statistiche. Ma io non sono qui per il podio numero 200, ma piuttosto perché mi piace gareggiare. Non è quella legata ai numeri la motivazione principale che mi spinge a correre ancora, e penso per nessuno. Con Munoz abbiamo un bel rapporto. L’estate scorsa abbiamo cambiato meccanico e preso un giovane dalla Moto2: abbiamo scommesso nonostante non avesse esperienza. Mi piace la sua calma e il suo ottimismo, mi può insegnare tantissimo: Munoz ci dà una ventata di aria fresca" ha dichiarato ancora Valentino Rossi durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca, terzo appuntamento del Motomondiale.

Motogp. Dovizioso: "Sto benissimo e stiamo lavorando per battere Marquez"

(Ansa)
"Cosa manca per battere Marquez? L’ultimo tassello è sempre il più difficile, lo cerchiamo da tre anni. Ci stiamo lavorando" ha dichiarato il vice campione mondiale della Motogp, Andrea Dovizioso.

"Sto benissimo, sono allenato come non mai perché ho avuto tanto tempo a disposizione. Nell’ultimo mese e mezzo mi sono concentrato ancora di più sul motocross per cercare di lavorare su certi aspetti che credo di poter portare in MotoGp. L’ultimo periodo è stato bello: avere un piano e delle date precise aiuta. Tanti aspetti al Mondiale faranno la differenza. Innanzitutto non abbiamo mai girato a luglio a Jerez, farà un caldo incredibile. Avremo una gomma posteriore mai provata in gara e poi partiremo senza ritmo, perché faremo un test il mercoledì e poi subito le gare. È una cosa mai provata. Il mio rinnovo con la Ducati? Vedremo, vi faremo sapere" ha dichiarato ancora Andrea Dovizioso.

Motogp. Miller: "Ho maturato una grande esperienza, punto al titolo"

(Ansa)
"Ho maturato una grande esperienza, punto al titolo" ha dichiarato il pilota australiano, Jack Miller, che dal 2021 salterà in sella alla Ducati MotoGP ufficiale. 

"Sono molto felice, con la Ducati mi sento a casa e starò con loro per un altro anno. È un sogno che si avvera, soprattutto di quando ero bambino. È un grande onore correre in rosso, ci è voluto tempo e dedizione ma ora che ho firmato mi sento leggero. Sono pronto. Ovviamente si può sempre migliorare ma mi sento in grado di guidare la squadra per lottare per ogni traguardo, come è successo nella seconda parte della passata stagione. Mi sento pronto per guidare il team a diventare un pretendente al titolo, il Mondiale ne ha bisogno. Come ho detto, ho maturato una grande esperienza negli ultimi anni e sono pronto. Bisognerà vedere quando inizieranno le gare, ma mi sento sicuro. Sto crescendo e maturando in MotoGP. Certo, Marquez è stato straordinario, è saltato su una MotoGP ed ha vinto subito il titolo mondiale al debutto, ma io credo di essere sulla strada giusta, mi ci vuole semplicemente più tempo. Siamo tutti diversi, Stoner era diverso da Bayliss e io sono differente rispetto a loro. Forse mi sento più simile a Bayliss, ho uno stile mio, diverso rispetto agli altri. Casey era un talento naturale ed era bellissimo vederlo correre. Vorrei avere le loro qualità, ma ognuno è diverso anche se abbiamo in comune questa tradizione in casa Ducati" ha dichiarato ancora il pilota Jack Miller in un'intervista a Sky Sport24.

MotoGp: cancellate le tappe di Gran Bretagna e Australia per il Mondiale 2020

(Ansa)
Novità per il motomondiale 2020: non si farà tappa né a Silverstone, né a Phillip Island. Fim, Irta e Dorna Sports hanno annunciato in una nota la cancellazione sia del Gran Premio di Gran Bretagna, sia del Gran Premio d’Australia a causa dell’emergenza coronavirus e delle conseguenti modifiche apportate al futuro calendario.

"Ci rattrista dover annunciare la cancellazione di questi eventi emblematici e il motivo è legato ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia di coronavirus e dalla riorganizzazione del calendario. Silverstone e Phillip Island sono sempre stati due degli appuntamenti più emozionanti della stagione. Entrambe le piste non vengono mai a meno alla promessa di offrire alcune delle gare più combattute del nostro campionato e non vediamo l’ora di tornare il prossimo anno per altre incredibili battaglie" ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports.

Motogp. Rossi: "E’ stato fantastico tornare in moto"

(Ansa)
"Siamo stati a casa per due mesi e non sono mai stato in moto, non ci siamo potuti allenare, adesso possiamo farlo anche nel ranch e su altre piste di motocross. E’ stato fantastico tornare in moto" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi.

"Nella seconda parte dell’ultimo Mondiale i risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo. Dobbiamo essere più forti e più veloci. Abbiamo perso la nostra competitività e in generale il feeling con la moto. Ora ci sono delle novità nel team, persone nuove ai box, dobbiamo cercare di trovare il modo per tornare in vetta ed essere competitivi. Questo è l’obiettivo. I test invernali non sono stati negativi, anzi ero abbastanza soddisfatto perché credo che ci siano stati dei miglioramenti tecnici rispetto alla scorsa stagione, la nuova moto é p veloce, ha maggiore potenza, insomma mi sembra migliorata. Il team sta lavorando intensamente e se lo faremo al 100% possiamo fare una moto vincente. Abbiamo tre giovani piloti molto forti, Quartararo viene da una stagione eccezionale, ma anche Vinales e Morbidelli sono molto veloci. Sarà una stagione particolare, con una grande differenza nel numero dei Gp, saranno la metà, alcune gare saranno nello stesso circuito, non ci saranno persone nel paddock, non ci sarà la solita divertente atmosfera, non sarà la stessa cosa, ma correre è importante per tutti, per noi piloti, per i team" ha dichiarato ancora Valentino Rossi in un’intervista al sito della MotoGp.

Motogp. Ezpeleta: "Abbiamo diverse possibilità: una è provare a partire a fine luglio"

(Ansa)
"Abbiamo diverse possibilità: una è provare a partire a fine luglio. Siamo in stretto contatto con i singoli governi e organizzatori per capire qual è la situazione: stiamo mettendo a punto un protocollo di sicurezza che venga accettato da tutti" ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, 74 anni, capo della Dorna, la società che organizza e gestisce il motomondiale.

"Nel motomondiale ci sono tante persone che vengono da fuori Europa: l’idea è farli arrivare 14 giorni prima dell’inizio del campionato. Ci stiamo organizzando per fare un test a chi sarà nel paddock quattro giorni prima della partenza, da ripetere quando arriveranno in circuito. Ci sarà una struttura medica in grado di controllare costantemente la situazione nel paddock, misurando quotidianamente la temperatura corporea a tutti. L’intenzione è disputare 10-11 Gp in Europa da fine luglio a inizio novembre, con la possibilità di doppie gare nello stesso circuito, ma non nello stesso fine settimana. Il Gp di Repubblica Ceca e d’Austria mantengono, al momento, la data originale di 9 e 16 agosto: stiamo valutando la possibilità di iniziare prima in Spagna. Abbiamo bisogno almeno di altre due settimane per essere più precisi. Circa le le gare extra-europee, a settembre decideremo, assieme agli organizzatori, se si potrà correre in Thailandia, Argentina, Australia, Usa e Giappone, ma, eventualmente, solo con il pubblico, per rientrare dei costi. L’idea, quindi, è disputare da un minimo di 10 a un massimo di 14 Gp. I piloti sono smaniosi di correre, in qualsiasi modo. Ho spiegato loro che l’intenzione è disputare due Gp consecutivi, poi stare fermi una settimana, quindi tornare in pista per altre due gare. L’unica richiesta che ci hanno fatto è disputare un test prima della prima gara: sarà sicuramente così" ha dichiarato lo stesso Carmelo Ezpeleta in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Motogp. Marquez: "Quando torneremo alla vita normale, la prima cosa che farò sarà correre in moto"

(Ansa)
"I test invernali sono stati molto interessanti. Inizialmente in Malesia abbiamo perso la strada. L’abbiamo persa perché tutti eravamo convinti che il problema fosse la mia spalla" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez.

"Ogni commento che facevo, come il fatto di sentire la moto pesante in curva, era influenzato dalla spalla. Successivamente siamo andati in Qatar, le mie condizioni erano migliori, ma i problemi erano sempre gli stessi. Abbiamo provato dei pezzi del 2019, abbiamo analizzato la situazione, per risolvere i problemi e proprio all’ultimo giorno abbiamo ritrovato la strada giusta. Quando torneremo alla vita normale, la prima cosa che farò è correre in moto. La condizione della mia spalla sta migliorando, nell’operazione o durante la riabilitazione ho avuto un infortunio, il muscolo attorno alla spalla era atrofizzato. Ma negli ultimi giorni prima dell’emergenza coronavirus avevo già ricominciato a fare motocross e mi sentivo meglio. Sarebbe complicato avere una stagione breve, perché bisognerebbe prendersi dei rischi, non potendo saltare delle gare non ci sarebbe il tempo per recuperare punti. Ma onestamente non ci penso in questo momento, quando avremo un calendario farò le mie strategie" ha dichiarato lo stesso Marc Marquez in un'intervista su Sky Sport.

MotoGp. Dorna Sports: "Se la pandemia dovesse continuare, Mondiali a rischio"

(Ansa)
"La premessa è che la massima priorità per Dorna nel 2020 sono i Gran Premi e che quindi l’obiettivo principale è quello di tornare a competere in questa stessa stagione. La realtà, però, è che c’è da fare i conti con il coronavirus e allora nulla si può escludere. Se la pandemia continuerà a tenere le nostre vite e lo sport in attesa più di quanto tutti noi possiamo immaginare e se le restrizioni relative agli spostamenti dovessero restare le stesse, solo in questo caso, Dorna Sports potrebbe discutere di un’eventuale cancellazione della stagione 2020 insieme alla FIM, IRTA e alla MSMA" si legge in un comunicato stampa di Dorna Sports.

"La pandemia del coronavirus ha già costretto ad una revisioni del calendario 2020 del campionato del mondo MotoGP rinviando o riprogrammando una serie di eventi. Trovandoci in una situazione ancora incerta, Dorna Sports desidera riaffermare che le competizioni sono la nostra massima priorità nel 2020. Siamo in costante contatto con i promotori dei Gran Premi, FIM, IRTA, MSMA e insieme monitoriamo da vicino la situazione, mantenendo i canali di comunicazione tra ogni pilastro del nostro sport il più aperti possibile. L’obiettivo delle diverse parti coinvolte è quello di ricominciare a competere non appena sarà sicuro farlo. Il nostro principale intento è sempre stato e rimarrà quello di svolgere la stagione 2020 col maggior numero possibile di Gran Premi concludendo il campionato entro la fine di quest’anno solare. Tuttavia, agiremo sempre in linea con quelli che sono i consigli per la salute e per la sicurezza stabiliti dai singoli governi e dalle autorità sanitarie competenti. Se la pandemia continuerà a tenere le nostre vite e lo sport in attesa più di quanto tutti noi possiamo immaginare e se le restrizioni relative agli spostamenti restano le stesse, solo in questo caso, Dorna Sorts potrebbe discutere di un’eventuale cancellazione della stagione 2020 insieme alla FIM, IRTA e alla MSMA. Il nostro primo obiettivo per quanto riguarda il WorldSBK è quello di cercare di svolgere il maggior numero di Round possibili nel 2020, non appena sarà sicuro farlo. La priorità per tutte le parti coinvolte è quella di correre, in sicurezza, e portare ai nostri fan quello che più amano: le corse motociclistiche" si legge ancora nel comunicato stampa di Dorna Sports.

Motogp. Dovizioso: "In Qatar ce la saremmo giocata"

(Ansa)
"In Qatar ce la saremmo giocata, ma se sentivi gli altri piloti dicevano la stessa cosa e quindi c’erano almeno sei-sette possibili vincitori. Tutti si sentivano messi abbastanza bene dopo i test in Qatar, ma alla fine è la gara che conta e l’aver lavorato sugli aspetti che ti servono per vincerla, perché il livello si è alzato molto di più. Tutte le moto hanno alzato l’asticella e possono vincere e ci sono molti piloti talentuosi che possono farlo. Sono i piccoli particolari a decidere sei hai lavorato bene" ha dichiarato il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso.

"Noi piloti arriviamo da più di due mesi di stop e dobbiamo riprendere il feeling con la moto e la prima pista dove vai è difficile, perché in Malesia c’è tanta umidità e potrebbe piovere e non è detto che potrai sfruttare tutti e tre i giorni per provare quello che serve, perché c’è tanto materiale e devi mettere insieme tanti piccoli aspetti e quando credi di capire in che direzione andare ecco che arriva la prima gara ed il tempo è poco e quella del Qatar non è una pista per decidere che materiale usare. Se saremo in tanti a lottare per il campionato potrebbe essere un vantaggio se hai qualcosina in più, perché inserendosi altri piloti in mezzo, puoi guadagnare punti per il campionato sugli avversari. Ma quest’anno ci saranno più piloti in lotta per il campionato. L’anno scorso fino a metà stagione, eravamo io, Marquez e Rins i piloti che potevamo farcela, ma dalla seconda metà si sono inseriti i piloti Yamaha che spesso ci sono arrivati davanti. Confermandosi anche nei test pre campionato dove sono stati davanti e quindi ci sono altri quattro piloti che possono lottare per il campionato. La possibilità di vincere c’è e deve esserci, sennò non avrebbe senso correre. Ma è difficile perché la passata stagione Marc non ha dato possibilità a nessuno di provarci. Io ho tenuto duro ma a Barcellona con quella caduta di gruppo le cose sono un po’ cambiate eppoi non eravamo tanti veloci per giocarcela. Ma il nostro sport è bello perché altri quattro-cinque piloti possono giocarsi il campionato. C’è tanta tecnica ma è uno sport su due ruote e quindi possono esservi le cadute e, poi man mano che va avanti hai la possibilità di indirizzare il campionato nella tua direzione. Non ho ancora il contratto per il prossimo anno. Vedremo. Quando hai corso con le MotogGP che sono dei prototipi non hai voglia di passare ad una categoria che è derivata dalla produzione. Caso mai alle quattro ruote, con discipline che ti danno la stessa adrenalina come i rally o i rallycross. E rimanendo alle due ruote al motocross" ha dichiarato lo stesso Andrea Dovizioso a Sky Sport24. 

Motogp. Valentino Rossi: "Se non sono competitivo, non voglio continuare"

Foto Ansa
"Da una parte è stato difficile prendere la decisione di smettere con il team ufficiale nel 2021, ma dall'altra parte non è stata una decisione difficile, dato che non voglio continuare se non sono competitivo" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, dopo la presentazione della Yamaha 2020 in quello che sarà il suo ultimo anno con il team ufficiale.

"Per provare a restare al top, in qualunque sport, soprattutto quando non sei più molto giovane, hai bisogno di un grande sforzo, devi lavorare al massimo ogni giorno nella MotoGp moderna. Questo è quello che puoi fare se hai ancora motivazioni e gioia di correre: il risultato è l'aspetto più importante. Ho chiesto supporto alla Yamaha, hanno risposto positivamente se dovessi decidere di continuare dopo il Mondiale 2020. Il mio primo obiettivo è continuare a correre nel 2021. Abbiamo un team fantastico che è la Yamaha Petronas, hanno dimostrato di essere a un livello davvero alto, sono molto competitivi. Quindi, in caso di passaggio alla Petronas, non cambierebbe molto per me. Portare alla Yamaha Petronas tutto il mio team di collaboratori nel 2021? Non ne abbiamo ancora parlato, dipenderà molto anche dalla decisione di Quartararo riguardo il suo team, se deciderà di portare nel team ufficiale qualche componente, ma non ne abbiamo ancora parlato".

MotoGp. Valentino Rossi: "Prima di decidere sul futuro, devo avere risposte che solo la pista può darmi"

Valentino Rossi e la Yamaha: la decisione sul suo futuro sarà presa a metà del 2020. A renderlo noto la Yamaha, confermando le indiscrezioni secondo cui non sarà rinnovato il contratto del 'Dottore' in scadenza alla fine della prossima stagione e che al suo posto nel 2021 ci sarà Fabio Quartararo.

"Prima di decidere devo avere risposte che solo la pista può darmi" ha dichiarato Valentino Rossi. "Per motivi dettati dal mercato piloti la Yamaha mi ha chiesto all'inizio dell'anno di prendere una decisione in merito al mio futuro e "coerentemente con quello che ho detto durante l'ultima stagione, ho confermato che non voglio affrettare alcuna decisione e che ho bisogno di più tempo. La Yamaha ha agito di conseguenza e ha concluso le trattative in corso. E' chiaro che dopo gli ultimi cambiamenti tecnici e con l'arrivo del mio nuovo capo equipaggio, il mio primo obiettivo è essere competitivo quest'anno e continuare la mia carriera come pilota MotoGP anche nel 2021. Prima di farlo, devo avere risposte che solo la pista e le prime gare possono darmi. Sono contento che, se dovessi decidere di continuare, Yamaha è pronta a supportarmi sotto tutti gli aspetti, dandomi una moto di serie e un contratto di fabbrica. Nei primi test farò del mio meglio per fare un buon lavoro insieme al mio team ed essere pronto per l'inizio della stagione".

Motogp. Marquez: "Sto vivendo un grande momento: avanti così"

"Sto vivendo un grande momento, la sensazione sulla moto è ottima, tutto ciò che proviamo di nuovo funziona subito: dobbiamo continuare così" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez, in vista di domenica 3 novembre col Gp della Malesia.

"Come ho sempre detto dopo Aragon, l’obiettivo resta sempre il podio. Dovremo lottare per la vittoria e fare pressione sugli avversari, è il modo migliore per terminare la stagione".

Motogp: Marc Marquez vince il Gp del Giappone

In Motogp il campione del mondo della Honda, Marc Marquez, vince il GP del Giappone. A Motegi, infatti, Marquez precede la Yamaha non ufficiale di Fabio Quartararo e la Ducati di Andrea Dovizioso. Quarta posizione per la Yamaha di Vinales che ha preceduto la Honda di Crutchlow e la Yamaha non ufficiale di Morbidelli. Nona la Ducati di Petrucci, mentre chiude undicesima l'Aprilia di Espargaro. Solo al 17esimo posto la Honda di Lorenzo.

Motogp. Marquez: "Ho festeggiato il trionfo al Mondiale, ma ora penso al Gp di Motegi"


MOTEGI - "Abbiamo fatto una bella festa con tutto il team, ci siamo goduti il trionfo Mondiale in modo adeguato, poi ho festeggiato anche a casa con i miei amici e la mia famiglia" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez, dopo l’ennesimo titolo iridato della sua strepitosa carriera, durante la conferenza stampa a Motegi.

"Abbiamo festeggiato, ma non ho dimenticato di preparare bene queste ultime gare, magari l’ho fatto in maniera diversa, però mi sento bene, sono rilassato e la mentalità è sempre quella, quindi in questo weekend lavoreremo per vincere e la stessa cosa faremo nelle ultime gare pensando anche a lavorare per il prossimo anno. Dovizioso, l’anno scorso qui mi ha dato filo da torcere, è stata una bella battaglia fino alla fine, poi è caduto a due giri dal termine, ma qui va molto forte e ci sarà da lottare con lui così come con Quartararo, Vinales, Rins e tutti gli altri".

Motogp. Valentino Rossi: "Correre a Misano davanti ai miei tifosi è fantastico"

"Correre davanti ai miei tifosi qui è fantastico, è il mio vero Gran Premio di casa. Abito a 10 chilometri dal circuito, sono cresciuto a Misano e la prima volta che ho corso in moto è stato qui" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, in vista del Gran Premio di San Marino.

"Ci aspettiamo tantissimi tifosi nel weekend. Ci saranno tante persone, tanto giallo, per cui proveremo a dare il massimo per essere forti e competitivi".

Motogp. Dovizioso: "In Austria ho provato qualcosa di pazzo ed ha funzionato"

Grande trionfo di Andrea Dovizioso nel Gp d'Austria, confermando per il quarto anno consecutivo lo strapotere della Ducati al Red Bull Ring. Il pilota forlivese conquista la 23esima vittoria in carriera, la seconda stagionale dopo quella in Qatar, grazie a un testa a testa con la Honda di Marc Marquez e al sorpasso decisivo all'ultima curva. Terzo gradino del podio per il francese Fabio Quartararo. Al quarto posto Valentino Rossi.

"Mi sembrava impossibile, non pensavo di passarlo in quella curva ma era l'ultima occasione e ci dovevo provare" ha dichiarato lo stesso Andrea Dovizioso "Se fossi arrivato troppo lungo sarei stato secondo ma avevo buone sensazioni, mi sentivo forte in quel momento. In passato ci ho pensato forse troppo, questa volta ho provato qualcosa di pazzo ed ha funzionato. Sono molto contento per il team e per Luca Semprini, scomparso di recente".

Motogp. Rossi: "Vogliamo tornare a fare delle belle gare"

"Torniamo di nuovo in pista, sono contento, perché dobbiamo lavorare molto sulla nostra moto, assieme a tutto il team. Vogliamo tornare a fare delle belle gare. Il test di Brno è stato positivo. Abbiamo provato alcune cose interessanti, per esempio un'impostazione che mi piace, e anche altri particolari" ha dichiarato il pilota della Yamaha, Valentino Rossi, in vista del Gp di Austria per la dodicesima tappa del Mondiale.

"Il circuito austriaco non è proprio buono per noi ma faremo del nostro meglio. Proveremo qualcosa che abbiamo sviluppato nei test di Brno per cercare di capire se in Austria possiamo migliorare. Tornare in pista immediatamente dopo che il test è positivo".

Motogp. Rossi: "Non vedo l'ora di tornare in pista e di concentrarmi sul Mondiale"

Riparte la Motogp in questo fine settimana. Appuntamento col GP della Repubblica Ceca, sul circuito di Brno; a seguire, dopo sette giorni, il circo del Motomondiale si sposterà in Austria, lungo il Red Bull Ring.

"Durante questa periodo di stop delle gare era importante prendersi del tempo libero, dopo la prima parte della stagione, e riposare un po'" ha dichiarato Valentino Rossi, in cerca di riscatto con la sua Yamaha.

"Ora però non vedo l'ora di tornare in pista, di nuovo a bordo della mia M1 e di concentrarmi su questa seconda parte del Mondiale. Avremo due GP consecutivi nei quali sarà necessario far funzionare tutto bene". 

Motogp: Marco Melandri annuncia il suo ritiro

Novità nalle Motogp: Marco Melandri ha annunciato che il 2019 sarà la sua ultima stagione da pilota professionista. Il pilota di Ravenna, 37 anni il prossimo 7 agosto, gareggia nel Mondiale Superbike con la Yamaha GRT, dove attualmente occupa la nona posizione in classifica generale, con tre podi. 
"Ogni favola ha una fine" ha dichiarato lo stesso Marco Melandri in conferenza stampa.

"Decidere di ritirarmi è stato molto difficile per me. Ci penso da tempo e, prima di Imola, ho preso la mia decisione e smetterò a fine 2019. Sono ancora competitivo e penso che sia meglio fermarsi a questo punto nel quale mi diverto ancora a correre piuttosto che aspettare che il divertimento e i risultati diventino più difficili da raggiungere. Da quando ho preso la decisione mi sento come se mi fossi tolto un enorme peso dalle spalle e ora che tutti lo sanno che questo è il mio ultimo anno, sono ancora più motivato a dare il meglio per ottenere ancora migliori risultati nelle ultime gare. In parte voglio farlo per me, visto che mi piacerebbe uscire a testa alta, ma è anche per ripagare la fiducia che ho ricevuto dalla Yamaha e dal Team GRT. È stata una stagione difficile ma hanno lavorato tutti tanto per aiutarmi a dimostrare il mio potenziale. Non si sono mai arresi e spero che la mia esperienza gli abbia aiutati nell'inserimento nel WorldSBK in modo più veloce. Sto guardando avanti, al mio finale di stagione insieme a loro e voglio dare il meglio ad ogni giro spingendo al massimo per migliorarmi e per dare alla squadra i risultati che meritano. Poi, andrò avanti con la mia vita e fare qualcosa di diverso. Per me è stato un bellissimo viaggio, voglio ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questo cammino".