Visualizzazione post con etichetta Rally. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rally. Mostra tutti i post

Rally: debutto stagionale in Franciacorte per la Casarano Rally Team: Federico Petracca di nuovo al volante

Casarano (LE), 15 febbraio 2017. Il riposo invernale è terminato e con l’avvio della nuova stagione sportiva riparte l’attività della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che è pronta a riaccendere i motori schierandosi al via del 1°Rally Circuit Daniel Bonara, gara atipica sperimentale in programma nell’imminente fine settimana presso l’Autodromo Internazionale di Franciacorta in provincia di Brescia e che raccoglie il testimone di quello che fino allo scorso anno e per otto edizioni fu il Rally Show di Franciacorta. 
A difendere i colori della compagine diretta da Pierpaolo Carra, il giovane driver casaranese Federico Petracca che ha programmato il debutto stagionale proprio in questa gara che potrebbe essere definita per lui di casa vista la vicinanza con il capoluogo di provincia lombardo dove risiede per ragioni lavorative. 
Un palcoscenico quello del circuito che sorge a Castrezzato che il trentenne dottore in legge conosce abbastanza bene, sia perché si cimenta spesso in sessioni di test con vetture stradali ma anche perché è qui che ha ottenuto la maggiore soddisfazione della sua finora breve carriera sportiva, cogliendo lo scorso anno un più che positivo secondo posto di classe N3 al termine di una gara in rimonta, condizionata da diversi inconvenienti. Per Petracca la partecipazione a questo impegnativo rally in circuito avrà un duplice scopo: da un lato scrollarsi di dosso un po’ di ruggine accumulata nel periodo di inattività, dall’altro quello di puntare a ripetere la bella prestazione dello scorso anno che servirà anche per rifarsi e cancellare definitivamente la delusione e l’amarezza dovuta al ritiro subìto al Rally dei 5 Comuni dello scorso settembre, uno stop avvenuto a pochi metri dal traguardo dell’ultima prova speciale mentre occupava l’ottava posizione assoluta e la seconda di gruppo N.
La vettura che utilizzerà sarà la stessa di dodici mesi fa ovvero la Renault Clio Rs che gli sarà messa a disposizione dal R-X team mentre al suo fianco a dettargli le note ci sarà per la prima volta il bergamasco Mirko Grigis, copilota di lunga esperienza.
Il commento di Federico Petracca alla vigilia dell’impegno sul circuito bresciano: “Servirebbe proprio un risultato positivo per dimenticare il ritiro che sa di beffa del 5 Comuni. Sono motivato e concentrato e cercherò come sempre di dare il meglio. Non sarà una gara facile, rispetto allo scorso anno le prove sono molto cambiate. Mi auguro che le condizioni meteo siano migliori di quelle vissute un anno fa o quanto meno che restino costanti per tutto l’arco del week end, eviteremo cosi di lavorare costantemente e soltanto sul set up della vettura per adattarlo al variare delle condizioni”.

La Gara: 1°Rally Circuit Daniel Bonara, Autodromo Internazionale di Franciacorta “Daniel Bonara”, Castrezzato (Brescia), 17-19 febbraio 2017.

Venerdì 17: Ore 9.00/13.00 verifiche amministrative, sportive c/o, piano terra Ristorante 911e tecniche c/o il box 29; ore 13.00/16.30 turno di shakedown; ore 13.30/18.00 ricognizioni delle prove speciali 1,3,5 con vetture stradali; ore 18.30 briefing obbligatorio presso Sala Meeting; 

Sabato 18: ore 8.00/10.15 ricognizioni delle prove speciali 2,4,6 con vetture stradali; ore 11.50 partenza 1^ sezione da percorrere 31,81 km di cui 31,08 per le 3 distinte prove speciali, ore 18.08 ingresso parco assistenza, Area Paddock (arrivo prima giornata).

Domenica 19: Ore 8.00 uscita assistenza (partenza seconda sezione) da percorrere 32,80 km di cui 32,28 per le restanti tre prove speciali Ore 12.10 arrivo finale e parco chiuso presso la Pit Lane dell’Autodromo. Previsti 17 (9+8) controlli orari, 6 (3+3) parchi assistenza e un riordino.

La Casarano Rally Team pronta ad affrontare l’ultima fatica dell’anno

(credits: D'Angelo)
Si conclude questo fine settimana con la partecipazione all’ottavo Rally Ronde Città di Sperlonga la lunga annata sportiva della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che forte dei risultati ottenuti negli ultimi mesi, si presenta sugli asfalti della provincia di Latina non solo con grandi ambizioni e motivazioni ma soprattutto “rafforzata” nel proprio assetto da trasferta.

Saranno quattro equipaggi e una navigatrice, tutti iscritti in classi diverse a rappresentare i colori della compagine salentina nell’ultimo fine settimana agonistico del 2016. Le speranze di alta classifica sono riposte in piloti di grande esperienza e di indubbia competitività a partire da Gianluca D’Alto che dopo aver saltato le ultime tre edizioni torna a disputare la ronde laziale con cui vanta un ottimo feeling, come dimostrano i due quarti posti assoluti colti in passato. II veloce driver di Sala Consilina che quest’anno ha ben figurato nei rally validi per la Coppa Italia Terza Zona conclusa al quarto posto assoluto, salirà per la prima volta sulla Toyota Corolla WRC della DMP Motors, vettura ex ufficiale e dai trascorsi importanti, vincitrice nel 2000 con Piero Longhi del Rally di SanMarino Europeo e che nel Campionato del Mondo vi ha poi corso nei due anni successivi in veste privata con i finlandesi Pasi Hagström e Jussi Välimäki. Sarà la sua gara d’esordio nella categoria di vertice della disciplina, anche per questo il pilota campano, supportato alle note dallo stakanovista ceccanese Mirko Liburdi, si propone come outsider da seguire con estrema attenzione in un confronto che lo vedrà opposto a fior di avversari dotati però di vetture World Rally Car di concezione più moderna.

Impegno dai caratteri forti e dal lavoro certamente importante quello a cui è atteso Fernando Primiceri chiamato a dare continuità alle positive prestazioni di Casarano e Salento ma anche a migliorare l’affiatamento con la  Peugeot 208 T16 R5 by FriulMotor con la quale è alla quarta gara. L’alfiere casaranese dovrà gioco forza rinunciare al suo abituale navigatore Mauro Plantera stoppato da impegni di lavoro. A sostituirlo, andando a formare così una coppia inedita sul fronte sportivo, ci sarà il Presidente della Casarano Rally Team Pierpaolo Carra. Per  il dirigente della squadra si tratta di un ritorno al passato visto che tra la fine degli anni novanta e i primi del duemila ha alternato il ruolo di pilota a quello di seconda guida.  

Troppo spesso vittima di problemi tecnici che ne hanno condizionato i risultati Maurizio Di Gesù ha gran voglia di riscatto e cercherà di risollevare le sorti di una stagione non proprio soddisfacente compiendo il grande salto verso la Peugeot 207 S2000 che il team Colombi gli metterà a disposizione. Una vettura impegnativa ma che risultati alla mano ha dimostrato di sapersi comportare egregiamente sulle strade del litorale pontino. Il pilota leccese affiancato dal navigatore di Monteroni Cristian Quarta cercherà come sempre di dare il meglio di sé pur nella consapevolezza che  la sua sarà anche una gara di studio e di apprendistato che gli servirà per prendere confidenza con la vettura per lui nuova e con la quale potrebbe schierarsi al via di un programma ambizioso il prossimo anno.

Il quarto pilota in gara sarà una nuova new entry tra le fila della formazione casaranese si tratta di Pietro Simone, driver di Castelvenere in provincia di Benevento con all’attivo numerose partecipazioni  in gare di Slalom e da poco convertito alla disciplina rallystica. Con alle note Ilenia Piccinino sarà al via sulla sua Peugeot 106 Rallye iscritta in classe N2, la stessa con la quale un mese fa, sempre in coppia con la navigatrice di Ortona, ha ottenuto tempi in progressione nel suo rally d’esordio il Mura Poligonali di Ferentino. Insieme mirano a migliorarsi speciale dopo speciale anche con l’aumentare del feeling con il percorso per chiudere nel migliore dei modi la stagione.

A queste partecipazioni si aggiunge la presenza nelle vesti di navigatrice della giovanissima magliese, figlia d’arte, Giorgia Ascalone che dopo la positiva esperienza al volante nel 3°Salento Challenge Race, gara in cui nonostante le tante avversità, sportive e meteorologiche, ha fatto ampiamente meglio di tanti colleghi maschi entrando in finale e concludendo in sedicesima posizione assoluta e al secondo posto nel Raggruppamento 11, è chiamata a dare il suo contributo dettando le informazioni tecniche di guida al foggiano Pasquale Carlomagno. Correranno su una Peugeot 306 Rallye di classe A7.

La Gara: 8°Ronde Città di Sperlonga, Sperlonga (Latina), 17-18 dicembre 2016.

Sabato 17: Ore 8.30/13.00 verifiche amministrative e sportive c/o Hotel Aurora, Viale Cristoforo Colombo Sperlonga (Lt) e tecniche c/o Piazza Fontana Sperlonga (Lt); ore 14.00/17.00 Ricognizioni autorizzate con vetture di serie (massimo 3 passaggi). ore 17.15/18.15 Ingresso in parco partenza presso Parcheggio Santa Laura, Sperlonga (Lt). Ore 19.30 Partenza 1^ sezione da Piazza Fontana a Sperlonga (Lt); da percorrere 100 metri di trasferimento. Ore 19.33 ingresso Riordino Notturno presso Piazza Fontana a Sperlonga (Lt).

Domenica 18: Ore 7.40 uscita riordino e ingresso assistenza; da percorrere altri 206,95 km di cui 38 per le 4 prove speciali previste (La Magliana da ripetere 4 volte). Previsti 24 controlli orari (2+22), 4 parchi assistenza e altri 4 riordini ubicati rispettivamente in via Calipso a Sperlonga (Lt) e in Piazzale Caboto a Gaeta (Lt). Ore 18.30 arrivo finale e premiazione in via Valle a Sperlonga (Lt).

La Casarano Rally Team rientra da Cingoli con altri punti importanti per il Raceday

(D'Angelo)
LECCE - L’obiettivo era incamerare quanti più punti possibili per difendere la seconda posizione nella graduatoria di N4 del Raceday Rally Terra ed Emanuele Silvestri, pilota portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, ci è riuscito portando a termine al meglio delle sue possibilità e al volante della Mitsubishi Lancer Evo 9 curata dalla DGR Sport, la nona edizione del Rally Balcone delle Marche, atto di metà cammino della serie privata dedicata agli amanti della guida su fondi a precaria aderenza.

Una corsa piuttosto travagliata quella del pilota romano, rallentato per due terzi di gara da un guasto alla turbina che gli ha impedito di esprimersi al meglio e di lottare come avrebbe voluto, conclusa però col sorriso sulle labbra sotto il profilo cronometrico, visti i buoni tempi fatti segnare a problema risolto e che lo hanno portato a tagliare il traguardo in tredicesima posizione assoluta, occupando il quinto posto di gruppo e di classe e giungendo decimo assoluto e quinto di categoria tra gli iscritti al Raceday. Un risultato colto nel bel mezzo di una sfida caratterizzata dalla presenza di piloti di alto profilo e con un bagaglio d’esperienza più ampio, che si è consumata sul filo dei secondi e che è valsa al rallysta laziale un nuovo piazzamento a punti, che gli permette di rafforzare il secondo posto nel raggruppamento C del Challenge e di guardare alla seconda parte del “campionato” in tutta serenità e con la giusta carica psicologica.

Partito con un atteggiamento attendista e difensivista, anche per via della poca familiarità con una superficie i cui segreti gli sta scoprendo e assimilando di gara in gara, Silvestri navigato per l’occasione dal fiorentino Andrea Guerretti e che come tutti i piloti al via ha apposto sulla vettura l’adesivo “Con le Marche nel cuore” quale segno di vicinanza a un territorio messo a dura prova dai continui e tragici fenomeni sismici delle ultime settimane, ha tenuto per più di metà gara la quarta posizione di gruppo N, gravitando a ridosso della top ten.

Una prestazione pesantemente influenzata da un’avaria al gruppo turbina che non si riusciva ad individuare con precisione e che lo costringeva a un’andatura decelerata. Sul secondo passaggio su Castelletta, la prova più lunga, un eccesso di prudenza comprometteva ulteriormente la sua gara, facendogli perdere una posizione sia in classifica assoluta che nella graduatoria di gruppo. Ma l’alfiere Casarano Rally Team non si arrendeva di fronte alle difficoltà e una volta risolto il danno nella successiva assistenza, attribuito a un impercettibile taglio ad un manicotto che determinava un calo di pressione della turbina, riusciva a cogliere i suoi migliori parziali nelle ultime due prove dove siglava il secondo miglior tempo di gruppo (con due noni posti assoluti), vedendosi sfuggire per un solo decimo il successo nella ps conclusiva. Un degno finale di gara per il veloce driver capitolino che però non gli è stato sufficiente per riconquistare la dodicesima piazza assoluta e la quarta di gruppo, rimaste distanti sei decimi di secondo.

La dichiarazione di Emanuele Silvestri: “Di disavventure ce ne sono capitate tante in questa gara a partire dalle ricognizioni. Conoscevamo sin dal via i nostri limiti e ci siamo concentrati su come mantenere la nostra guida pulita. Purtroppo la vettura già nel corso dello shakedown ha lamentato problemi al turbo che ci hanno fatto perdere terreno e competitività. Una situazione che ci ha un po’ destabilizzati, ma nonostante ciò abbiamo comunque cercato di tirar fuori il meglio. I meccanici hanno lavorato ininterrottamente e nessuno si è risparmiato per ovviare al problema individuato poi nel corso dell’ultima assistenza. Nella parte conclusiva di gara abbiamo marciato bene, cogliendo alla fine un risultato che è da prendere positivamente e il cui merito va ascritto all’intera squadra. Più di così credo che non si poteva fare. Portare a casa punti e aver difeso il secondo posto in campionato, sapendo in che condizioni abbiamo corso mi rinfranca molto”.
Contestualmente alla gara marchigiana, la Scuderia Casarano Rally Team avrebbe dovuto far fronte a un'altra trasferta, al Rally di Pomarance in provincia di Pisa, gara però in cui l’equipaggio composto da Luca Cellai e Iacopo Innocenti non ha potuto prendere il via in quanto la loro vettura, la Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche del gruppo Racing Start, non è stata ultimata in tempo per le verifiche pre-gara.

Casarano Rally Team, fine settimana con un duplice impegno tra Marche e Toscana

(D'Angelo)
CINGOLI - Nonostante si stia vivendo l’ultimo scorcio di stagione, non si arresta l’ascesa di partecipazioni targate Casarano Rally Team. Dopo l’esperienza in circuito della settimana passata, la squadra salentina è chiamata, schierando due equipaggi ad un altro week end impegnativo e stavolta su un duplice fronte: Rally Balcone delle Marche in programma a Cingoli nel maceratese e Rally day di Pomarance di scena nei dintorni dell’omonimo comune sito nella parte meridionale della provincia di Pisa.

Nell’affascinante contesto degli sterrati cingolani, nella gara che segna il giro di boa del Raceday Rally Terra ci sarà Emanuele Silvestri, driver laziale che ha nei suoi intenti quello di portare sul traguardo finale i frutti del proficuo lavoro svolto nelle prime due gare del Challenge, dove il binomio pilota-vettura è risultato veloce e di grande affidabilità nonostante l’esigua esperienza sui fondi sterrati. Sulle bianche e velocissime speciali dell’entroterra marchigiano il due volte vincitore della Five Hundred Cup proverà a contrastare efficacemente il passo dei quotati avversari, confidando sia nell’ottimo potenziale della Mitsubishi Lancer Evo 9 gommata Pirelli e iscritta in classe N4, una delle vetture con cui il team DGR Sport di Cassino svolge l’appagante attività rallystica in ambito nazionale ormai da diversi anni, ma anche sulla forte motivazione dimostrata nei due precedenti confronti. Un’arma in più, con la quale il pilota romano cercherà in chiave Raceday di difendere e consolidare l’attuale seconda posizione nella classifica provvisoria della categoria che ingloba le vetture 4x4 di stretta derivazione di serie. Per via di un concomitante impegno sportivo preso in precedenza, a condividere con lui l’abitacolo non ci sarà l’amico Mirko Liburdi ma Andrea Guerretti, navigatore fiorentino di affermata esperienza e che con Silvestri fece coppia nell’edizione 2011 del Rally Autodromo di Vallelunga.

La partecipazione di Emanuele Silvestri, di Andrea Guerretti, della Scuderia Casarano Rally Team della DGR Sport a questa edizione del Rally Balcone delle Marche assume un significato che va ben oltre l’aspetto puramente sportivo. Vuole anche essere intesa come un abbraccio simbolico, un gesto di solidarietà, amicizia e vicinanza al popolo umbro e marchigiano duramente colpito negli ultimi mesi dai tragici eventi sismici.

Passando al Rally Day di Pomarance, con i colori della compagine pugliese si schiera il fiorentino Luca Cellai deciso a voltare pagina e a cancellare gli ultimi week end difficili che lo hanno visto protagonista. Il trentunenne di Bagno a Ripoli, al suo primo gettone di presenza nella gara che ha come teatro di sfida i colli dell’Alta Val di Cecina, avrà a disposizione la Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche del gruppo Racing Start con la quale confida di potersi giocarsi le proprie carte per ritrovare il convincente livello di competitività. La vettura infatti è stata di recente sottoposta a un corposo “lifting” ad opera della WLT di Pistoia che ha interessato soprattutto la gestione elettronica. In abitacolo Cellai potrà fare tesoro di tutti gli insegnamenti e della grande esperienza di Iacopo Innocenti, copilota di lunga e proficua militanza accanto a nomi del calibro tra gli altri di Bruno Bentivogli, Stefano Bizzarri e Rudy Michelini, piloti quest’ultimi con i quali ha vinto due edizioni del Città di Pistoia e una del Trofeo Maremma.

La Gara: 9°Rally Balcone delle Marche, Cingoli (Macerata), 19-20 novembre 2016.
Sabato 19: Ore 8.30/13.00 verifiche amministrative, sportive e tecniche c/o Palazzetto dello Sport e Zona Impianti Sportivi, via Cerquatti Cingoli (Mc).

Ore 11.00/14.30 test con vetture da gara in località Colognola-Valcarecce nel comune di Cingoli (Mc). Ore 14.00/18.00 Ricognizioni autorizzate con vetture di serie (massimo 3 passaggi per ogni p.s.). Ore 19.01 partenza prima sezione e immediato ingresso nel riordino notturno in Viale Valentini a Cingoli (Mc).

Domenica 20: Ore 8.01 uscita riordino e ingresso assistenza; da percorrere 176,88 km di cui 46,26 per le 6 prove speciali previste (Santo Stefano, Panicali e Castelletta da ripetere 2 volte). Previsti 22 controlli orari (1+21), 3 parchi assistenza e altri 3 riordini ubicati tutti presso la Zona Impianti Sportivi di Cingoli (Mc).Ore 15.50 arrivo finale e premiazione in Viale Valentini a Cingoli (Mc).

La Gara: 3°RallyDay di Pomarance, Memorial “Francesco Parenti”, Trofeo “Giovanni Doni”, Pomarance (Pisa) 19-20 novembre 2016.

Sabato 19: Ore 8.30/12.30 Ricognizioni autorizzate con vetture di serie (massimo 3 passaggi per ogni p.s.). Ore 14.00/18.30 verifiche amministrative e sportive c/o Ganesh 0588, viale Cercignani e tecniche c/o Carrozzeria Autocentro, Zona Art.le Pomarance (Pi).

Domenica 20: Ore 8.30 partenza da Piazza Costituzione a Pomarance (Pi); da percorrere 212,40 km di cui 34,89 per le 6 prove speciali previste (Valle della Trossa e Montecatini Valdicecina da ripetere 3 volte). Previsti 15 controlli orari, 3 parchi assistenza e 2 riordini ubicati tutti presso la Zona Artigianale di Pomarance (Pi). Ore 16.25 arrivo finale e premiazione in Piazza Sant’Anna a Pomarance (Pi).

Casarano Rally, poco soddisfacente il Rally Mura Poligonali di Ferentino per Biase Simone

(L.D'Angelo)
È stata una gara tanto dura quanto sofferta ma alla fine il traguardo raggiunto stempera l’amarezza e soddisfa in parte l’impegno profuso da Biase Simone e Davide Luciani in occasione del 3°Rallyday Mura Poligonali di Ferentino, andato in scena nel week end appena trascorso in provincia di Frosinone.

L’equipaggio portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, all’esordio sulla Renault Clio di classe S1600 messagli a disposizione dalla Motul Tech, è riuscito ad arginare le difficoltà emerse soprattutto a causa del maltempo che si è abbattuto sull’Italia centrale nella giornata di domenica e a sfilare sul palco d’arrivo in trentottesima posizione assoluta, quindicesima di gruppo A e quinta di categoria. Un risultato al di sotto delle aspettative, in un rally che li ha sempre visti in ombra ma che va anche considerato in maniera positiva dal punto di vista dell’esperienza e della didattica.

Che la trasferta lungo gli impegnativi asfalti ai piedi dei monti Ernici non fosse destinata a decollare lo si era già capito sin dalla partenza. Una fastidiosissima pioggia a tratti intensa ha indotto il ventiquattrenne driver di Cercemaggiore a moderare l’andatura più del dovuto per via di un manto stradale diventato imprevedibile e molto difficile da interpretare. Le condizioni di precaria aderenza sommata al miglior dialogo tutto da instaurare con la vettura per lui nuova, gli hanno consigliato una condotta di gara guardinga.

Dopo aver corso la prima prova in modo cauto e con grande attenzione anche perché c’era da togliere un po’ di ruggine dalle braccia visto che era praticamente inattivo al volante da sette mesi e con la giusta intesa con il nuovo copilota tutta da verificare, Simone si è poi sciolto nei successivi impegni di giornata pilotando con maggiore disinvoltura, migliorando i propri parziali, scalando a piccoli passi la classifica senza però mai riuscire a inserirsi nella lotta per le posizioni nobili, rimanendo sempre nei bassi fondi della graduatoria di classe. Il pesante passivo accumulato  già dopo le prime due prove speciali non poteva dare adito a nessuna azione di recupero, la coppia molisano-laziale si è quindi concentrata sulla ricerca del miglior feeling con la vettura, lavorando su alcuni particolari tecnici.

“La gara si è rivelata piuttosto difficile perché ha piovuto molto - ha dichiarato Simone  appena sceso dalla pedana d’arrivo - in alcuni tratti l’intensità della pioggia era tale da non farci vedere nulla e queste non sono di certo le condizioni ideali per esordire con una vettura impegnativa come la Clio S1600. Stando così le cose abbiamo preferito sfruttare la restante parte di gara alla stregua di un test per conoscere meglio la vettura e portarla al traguardo senza alcun graffio. Lottare con gli altri era impensabile, sicuramente la situazione meteorologica ci ha messo in una condizione di ulteriore sfavore rispetto alla concorrenza che era assai qualificata e più a suo agio su questo tipo di vettura e percorso. La macchina è stata perfetta, ma senza conoscerla non siamo riusciti a sfruttarla come volevamo. Ci aspettavamo di pagare qualcosa sulla prima speciale ma sicuramente non credevamo che il divario potesse essere già così ampio. Nel corso delle successive prove abbiamo migliorato il nostro passo ma non è servito a molto. Ad ogni modo la mia prestazione non è da disprezzare ma non mi soddisfa del tutto, forse potevo fare meglio ma spero vivamente di potermi riscattare al prossimo appuntamento. Ci tengo a ringraziare mio fratello Giuseppe perché mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza e i tecnici della Motul Tech capitanati da Marco Modulo per l’ottimo lavoro svolto, per avermi messo a disposizione un mezzo che non ha palesato il benché minimo problema e per avermi aiutato ad affrontare la gara nel migliore dei modi”. 

Casarano Rally Team, in provincia di Frosinone l'esordio in S1600 di Simone Biase

(D'Angelo)
CASARANO - Archiviato il positivo podio di gruppo colto sugli sterrati della Val d’Orcia, la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, torna a calcare la scena delle superfici catramate andando alla ricerca di un altro possibile risultato d’effetto nel terzo Rallyday Mura Poligonali di Ferentino, appuntamento pronto a prendere il via da Alatri in provincia di Frosinone nella giornata di sabato e valido quale prova conclusiva del Campionato Regionale Rally di Lazio, Abruzzo e Campania.

Il sodalizio capitanato da Pierpaolo Carra  sarà infatti impegnato al fianco del pilota molisano Simone Biase che a distanza di sette mesi dalla sua ultima gara tornerà ad accendere un motore da corsa. E sarà quello di una vettura del tutto nuova per lui, la Renault Clio Super 1600, auto che lo ha sempre affascinato ma che non ha mai guidato prima.

Sarà un’ esperienza tutta da scoprire, un nuovo stimolo agonistico, utile in prospettiva futura che richiede anche molto affinamento ma che può regalargli importanti soddisfazioni.

Libero da pressioni di campionato, il giovane driver di Cercemaggiore cercherà di prendere subito confidenza con la francesina “tutto avanti” curata tecnicamente dalla Motul Tech Racing. Non sarà di certo un compito facile visto che lo stile di guida che la vettura richiede, molto più reattivo e “nervosetto” è totalmente diverso e necessita di un adeguato step di adattamento, rispetto a quello da lui utilizzato finora. Ovviamente non è esclusa la ricerca della prestazione che è implicita, come anche la speranza di riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’agguerrita classe S1600, classe che brilla per quantità e qualità e con avversari che renderanno la sfida più dura ma allo stesso tempo più soddisfacente e stimolante.

L’incoraggiante vittoria di classe A6 colta al Rally Terra d’Argil dello scorso aprile costituisce anche un ottimo biglietto da visita per il portacolori della formazione casaranese, alla prima esperienza nelle vesti di pilota in questa competizione che lo scorso anno lo vide invece ricoprire il ruolo di navigatore al fianco del suo conterraneo Pasquale Norelli.

L’elenco iscritti lo vedrà al via con il numero 4 sulle portiere e in abitacolo sarà coadiuvato dal laziale Davide Luciani.

“Il mio obiettivo è quello di non strafare - commenta il rallysta molisano classe 1992 - ma di capire la vettura per poi, chilometro dopo chilometro trovare le regolazioni migliori e più incisive modificando anche il mio stile di guida per adattarlo ad essa al meglio. Non sarà una sfida facile anche perché ricca di insidie, il percorso un po’ lo conosco ma le incognite possono essere rappresentate dal meteo e appunto dalla non conoscenza della vettura. La concorrenza è numerosa e qualificata, noi faremo la nostra parte, come sempre con il massimo impegno”.

8°Rally della Val d’Orcia: Emanuele Silvestri e Mirko Liburdi tengono il passo degli specialisti della terra

(D'Angelo)
Si è conclusa con un positivo piazzamento la trasferta in terra toscana della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che con la coppia formata da Emanuele Silvestri e  Mirko Liburdi ha tagliato il traguardo del secondo appuntamento del Raceday Rally Terra, l’ottavo Rally della Val d’Orcia, in sedicesima posizione assoluta, cogliendo il terzo posto di gruppo e di classe N4 e chiudendo dodicesimo assoluto e secondo di raggruppamento tra gli equipaggi iscritti alla serie dedicata agli amanti della guida in controsterzo e che si disputa tra la fine di questa stagione e i primi mesi del 2017.

L’apprendistato sui fondi sterrati è dunque proseguito positivamente per il binomio laziale in gara con una Mitsubishi Lancer Evo 9 di classe N4 preparata al meglio dal personale del team DGR Sport. Per il pilota romano questa partecipazione ha rappresentato la quarta sortita in carriera in una gara su sterrato, superficie sulla quale ha deciso di cimentarsi per migliorare le proprie capacità. Fin dalla vigilia si sapeva che sarebbe stata una gara difficile per il duo portacolori della squadra salentina, alla luce proprio della poca esperienza sui fondi a scarsa aderenza e della contemporanea competitività su questo fondo di alcuni tra i loro diretti avversari. L’obiettivo era quindi quello di uscire indenne dagli sterrati intorno a Radicofani e di incamerare il maggior numero di punti nella classifica del Raceday per poter affrontare la restante parte del Challenge con la necessaria serenità.

Sin dalle prime prove speciali Silvestri e Liburdi hanno saputo trovare il ritmo giusto mostrandosi a proprio agio su strade mai affrontate prima, attestandosi nelle posizioni di vertice tra i numerosi concorrenti della classe N4 e nei migliori 20 assoluti. Nelle fasi centrali hanno poi preso maggiore confidenza e consapevolezza delle potenzialità proprie e della vettura della casa dei tre diamanti, migliorando il loro rendimento senza commettere errori, ingaggiando un bel duello con Ricci, ma tirando poi i remi in barca nel finale e andando così a cogliere il positivo risultato che assume maggiore valore in considerazione del fatto che a sfidarsi sulle colline senesi c’erano alcuni tra i migliori interpreti nazionali dello sterrato.

Dopo due gare gli alfieri della Casarano Rally Team salgono dal terzo al secondo posto nel raggruppamento C del Raceday Rally Terra mentre nell’assoluta rimangono stabili, occupando la dodicesima piazza.

“Siamo davvero molto contenti di questo risultato” commenta Silvestri “Il nostro obiettivo era riuscire a percorrere i chilometri per migliorare sia il nostro affiatamento con strade sterrate e vettura sia la nostra posizione in  classifica. Sapevamo di pagare un gap importante dai più esperti frequentatori di questo fondo  ma ciò non ci ha scoraggiato spronandoci ancor di più a fare del nostro meglio. A dire il vero ci siamo sorpresi anche noi per i positivi tempi che siamo riusciti a realizzare. Nel finale abbiamo solo cercato di tenere la nostra posizione, guardando più all’economia di campionato che alla prestazione in termini assoluti. In una gara difficile come questa cercare qualsiasi rischio in più voleva dire compromettere la posizione di campionato e quindi anche la possibilità di poter lottare fino alla fine. Torniamo a casa soddisfatti anche perché abbiamo avuto la conferma dell’alto potenziale della nostra Mitsubishi che con la nuova elettronica è migliorata tantissimo e questo non può che farci ben sperare per i prossimi impegni”.

Casarano Rally Team, tutti sul podio con Gianluca D’Alto secondo assoluto

(L.D'Angelo)
CASARANO - La Coppa Italia Rally Terza Zona e il Campionato Regionale di Puglia, Basilicata e Molise sono giunti ai titoli di coda e la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team chiude questa doppia esperienza con un nuovo e più che positivo risultato di squadra. Al 6°Rally Porta del Gargano, atto di commiato dei due campionati, la formazione casaranese ha infatti colto il secondo posto assoluto, centrando tre vittorie e altrettanti secondi posti di classe, ottenendo un successo di gruppo, piazzando due equipaggi nei primi sette posti dell’assoluta e conquistando il secondo posto nella speciale classifica riservata alle scuderie. Un insieme di risultati che permette alla squadra salentina di aggiudicarsi con i propri portacolori ben otto titoli di categoria tra Coppa Italia e Campionato Regionale.

Il miglior equipaggio classificato con i colori della compagine diretta e coordinata da Pierpaolo Carra è quello composto da Gianluca D’Alto e da Mirko Liburdi che con una grintosissima prestazione hanno confermato a pieni voti il trend positivo di questo finale di stagione conquistando la seconda posizione assoluta e la doppia vittoria di gruppo e di classe R5. In una competizione che lo vedeva al via per la prima volta, il pilota di Sala Consilina, alla sua terza presa di contatto con la Skoda Fabia ha tenuto a bada una concorrenza molto agguerrita, mantenendo per tutta la gara grande costanza di rendimento, facendo segnare tra i parziali tre secondi posti e realizzando il terzo miglior tempo nei restanti cinque settori cronometrati. Grazie a questo risultato D’Alto e Liburdi risalgono dal sesto al quarto posto finale nella classifica assoluta della Coppa Italia e colgono il secondo posto nella Coppa riservata alle classi S2000, R5 e R4. Nel regionale  invece chiudono quinti in entrambe le graduatorie.

Ancora interessanti progressi per Mauro Santantonio che si conferma nella top ten com’era già accaduto al Rally dei 5 Comuni e proprio come nella gara salentina coglie, in coppia con Marco Scorrano e sempre alla guida della Citroen Ds3 R3 Max,  il settimo posto assoluto, la vittoria in solitaria in R3T e il quarto posto di gruppo, prestazione concreta valsa anche la seconda piazza  tra le vetture a due ruote motrici. Ma ciò che più conta ai fini delle classifiche stagionali è il secondo posto conquistato nell’accorpamento di classi R3 che gli permette di raccattare i punti necessari per salire in testa e vincere la Coppa Italia riservata a questa tipologia di vetture a cui va aggiunto anche il pari-titolo conquistato nel regionale.

Doppia conquista del titolo stagionale anche per Rodolfo Lucrezio che si aggiudica le coppe riservate alla classe N3. In una gara affrontata senza l’obbligo del risultato,  il pilota casaranese navigato da Cristian Quarta è partito con molta prudenza e si è poi via via migliorato abbassando i tempi e recuperando terreno sia nell’assoluta che tra le N3. A bordo della sua Renault Clio Rs ha chiuso sedicesimo assoluto, terzo di gruppo N e secondo di classe.

Importante risultato anche quello colto da Daniele Ferilli che ha messo anche lui le mani sul doppio successo di classe A0-A5 sia nella Coppa Italia che nel regionale portando a termine una gara, affrontata  in coppia con Fioravante Primoceri, durante la quale ha sempre e saldamente mantenuto la leadership della A5 centrando il successo in tutte le prove speciali. Con la sua Peugeot 106 Rallye è salito sul palco d’arrivo di Manfredonia da vincitore di classe, occupando la dodicesima posizione di gruppo e la trentunesima piazza assoluta. Alle sue spalle nella generale ha invece concluso una  gara  condizionata dalla poca familiarità con una diversa tipologia di strade Antonio Fracasso, che ha stentato a trovare gli automatismi giusti per sfruttare al meglio la Mitsubishi Lancer Evo X di classe N4 sulla quale era all’esordio. Partito un po’ contratto, il casaranese, in coppia con Fabio Andrian si è sciolto strada facendo, ma nel finale, lamentando qualche leggera noia alla frizione, ha preferito mollare ulteriormente al fine di poter preservare la vettura e cogliere oltre al sedicesimo posto di gruppo anche la seconda piazza tra le N4.

Sfortunatissima invece la gara di Ivan Pisacane e Stefano Ottino, a lungo ottavi assoluti, sulla penultima prova, dopo aver conquistato il settimo posto, sono incappati in un problema di natura elettrica che ha provocato lo spegnimento della loro Renault New Clio Sport. Ripartiti dopo dodici minuti si sono ritrovati nei bassi fondi della classifica e l’ultima prova non è servita a molto se non  ha recuperare due posizioni portandoli a chiudere trentacinquesimi, quinti di gruppo e secondi tra le R3C.

Ancora una gara condizionata dai tradimenti della dea bendata per i fratelli Salvatore e Giorgia Ascalone che dopo un buon avvio con la prima giornata conclusa sul podio di classe, sono stati costretti al ritiro prima della terza prova per problemi di natura elettronica accusati già da inizio gara e che determinavano un pesante calo di potenza della loro Renault Clio Rs di classe N3.

Non ha alcun risvolto negativo in termini di classifica di Coppa Italia e del regionale invece il ritiro di Gianluca Martina e Maurizio Capoccia che fanno loro il doppio successo nella classe N2 e questo nonostante siano stati costretti ad alzare bandiera bianca nel tratto di trasferimento verso la ps 3, per via di un problema all’alternatore della loro Peugeot 106 Rally.

Rally Porta del Gargano, per Mauro Santantonio un secondo posto che vale il doppio alloro stagionale

(L,D'Angelo)
FOGGIA - Il 6° Rally Porta del Gargano ha emesso il suo verdetto: Mauro Santantonio è il vincitore della Coppa Italia Rally Terza Zona di Classe R3. A ratificare il successo stagionale è stato il secondo posto colto nell’accorpamento di classi della gara foggiana, disputata nel fine settimana appena lasciato alle spalle. I 6 punti conquistati infatti gli hanno consentito di compiere l’importante recupero in classifica, alla viglia era quarto, che lo ha eletto vincitore in virtù delle partecipazioni maturate.

Per il pilota casaranese si tratta del più importante successo ottenuto in carriera, un giusto riconoscimento che premia il coraggio, la tenacia e la determinazione nell’inseguire l’ambizioso e non certo facile obiettivo programmato a inizio anno e che giunge dopo aver maturato un’importante esperienza in una serie combattuta e avvincente. Un risultato che identifica e che conferma il livello di crescita raggiunto nel suo quinto anno di attività, dove ha dimostrato di saper spingere a fondo l’acceleratore quando serve, lottare contro temibilissimi avversari, controllare e saper gestire i risultati. L’alto valore della stagione di Santantonio è dato anche dal successo conseguito nella stessa coppa di categoria del Campionato Regionale di Puglia, Basilicata e Molise, che proprio come per la Coppa Italia ha chiuso i battenti sulle strade del promontorio foggiano.

Navigato da Marco Scorrano e assecondato da una Citroen Ds3 R3 Max messagli a disposizione dal team Im Pro.MotorSport rivelatasi estremamente performante, affidabile e in grado di assecondarlo in tutto, l’alfiere portacolori della Scuderia Casarano Rally Team, anche in quel di Manfredonia si è reso autore di una gara veloce e attenta, con tempi che lo hanno visto da metà gara entrare nella top ten assoluta. Una piccola difficoltà è emersa nel secondo passaggio sulla prova più lunga, quella di Monte Sant’Angelo, dove le gomme calavano la loro resa ottimale e l’impianto frenante accusava un eccessivo aumento della temperatura. Nulla di preoccupante, il trentottenne pilota salentino riusciva comunque a mantenere la posizione in classifica per poi cogliere nella prova seguente l’ottavo miglior tempo assoluto. Un risultato che unito anche ai ritiri e ai problemi in cui sono incappati altri concorrenti, lo ha portato a concludere la gara al settimo posto assoluto, quarto di gruppo R, primo in solitaria di classe R3T e secondo tra le vetture a due ruote motrici, replicando in buona sostanza lo stesso risultato colto un mese fa al 5 Comuni.

Il commento di Mauro Santantonio: “Sono emozionato e soddisfatto. È stata una stagione veramente impegnativa e vincere all’ultimo appuntamento forse è ancor più bello perché hai la certezza di aver dato il massimo fino alla fine. Qui come in tutte le gare precedenti siamo stati bravi a non commettere errori. Con la squadra vi è stata un’intesa sempre perfetta e gli sforzi fatti durante l’anno alla fine ci hanno ripagati in pieno. È un gran bel momento, dedico questa doppia vittoria alla mia famiglia, a tutti i componenti del team di Ignazio Megna a cui devo un grande ringraziamento, ai miei due navigatori Massimiliano Alduina e Marco Scorrano e a chi mi ha supportato e seguito durante tutto l’anno”.

Salutando la positiva e vittoriosa stagione 2016 che lo ha visto anche recitare il ruolo di testimonial della Città di Casarano nelle gare a cui ha preso parte, Mauro Santantonio guarda al futuro conscio di dover lavorare con crescente impegno per puntare a nuovi obiettivi ma con la consapevolezza oggi di partire da una solida base.

4° Rally di Roma Capitale, vola il Casarano Rally Team

(D'Angelo)
ROMA - Al 4°Rally di Roma Capitale altra performance da incorniciare per l’equipaggio schierato sotto le insegne della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team. Al termine di una gara che gli ha visti sempre tra i protagonisti e che ha confermato le loro doti, Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi,al centro di una programmazione sportiva incentrata sulla partecipazione alla Coppa Italia Rally Terza Zona,hanno colto nella tappa capitolina della serie, concomitante con la prova valida per il Campionato Italiano Rally, il terzo gradino del podio assoluto,la vittoria di gruppo R e il successo tra le vetture di classe R5.

Dopo l’ottimo risultato colto lo scorso anno sulle stesse strade,il binomio campano-laziale, per la seconda volta al volante della Skoda Fabia messagli a disposizione dal Team Colombi,si è ulteriormente migliorato rendendosi autore nel bel mezzo di un plateau di avversari di rango,di una gara veloce ed efficace,condotta costantemente su ritmi altissimi, combattuta fino all’ultima curva e che li ha visti occupare nelle prime fasi anche la seconda posizione assoluta.

Il riepilogo dei parziali annota ben cinque secondi posti su dieci prove speciali con una vittoria mancata per un solo decimo nel crono d’apertura e per soli sei decimi in quello conclusivo. In mezzo ottimi tempi,sempre in costante e netto miglioramento,a conferma di un feeling perfetto col pacchetto auto-gomme-fondo. Degni di nota soprattutto i responsi cronometrici siglati su tutti e tre i passaggi sulla prova più lunga, Rocca di Cave, dove l’accoppiata Casarano Rally Team ha sempre  piazzato  il secondo miglior tempo assolutocon un contenuto distacco dal vincitore Minchella, in gara con una vettura WRC. Sul primo transito pesa però lo spegnimento della macchina in fase di partenza che gli ha fatto perdere secondi preziosi.

Alla fine dunque è arrivato un risultato più che positivo che acquisisce ulteriore valore in considerazione del fatto che prima di affrontare gli asfalti capitolini, D’Alto e Liburdi avevano preso confidenza con la Skoda Fabia R5 soltanto in occasione del Rally di Pico di tre settimane fa. Una seconda volta quindi molto redditizia e valsa un importante balzo sia nella classifica assoluta della Coppa Italia che li vede ora salire dal decimo al quinto posto, che nella graduatoria che accorpa le categorie S2000, R5 e R4 dove recuperano due posizioni guadagnando il terzo gradino del podio provvisorio. Ora sono pronti a lottare per migliorare la classifica nell’appuntamento che tra meno di un mese in provincia di Foggia con il Rally Porta del Gargano chiuderà i battenti della Coppa Italia Terza Zona.

Il commento di Gianluca D’Alto: “È senza dubbio un gran bel risultato. L’inizio con questa nuova vettura è stato un po’ complicato, il Rally di Pico ci è servito per prepararci bene e per scoprire segreti e qualità della macchina anche se in avvio abbiamo fatto un po’ di fatica nell’interpretarla in maniera corretta, ma non abbiamo mai mollato. Qui a Roma i rivali erano decisamente più competitivi e siamo partiti subito bene,con un crescendo di prestazioni.Purtroppo la limitazione nel numero dei pneumatici e nella scelta della mescola ha un po’ condizionato il nostro rendimento sulle speciali più brevi, ma i distacchi spesso inferiori ai cinque secondi dal vertice ci hanno dato ottimi spunti in ottica futura ma sono li anche a dimostrare l’impegno profuso da tutti. Ora guardiamo avanti, a Foggia, l’obiettivo è fare del nostro meglio per migliorare le classifiche anche se la matematica ci lascia pochissimo margine”.

Rally, Santantonio nuovo leader Coppa R3 nel Campionato Regionale AciSport

(D'Angelo)
Cambia volto il leader della classifica della Coppa Aci Sport Classi R3 del Campionato Regionale di Puglia Basilicata e Molise che con il 7°Rally dei 5 Comuni ha mandato in archivio il penultimo dei cinque appuntamenti previsti dal calendario.

La gara disputata lo scorso weekend lungo gli asfalti del basso Salento, è stata estremamente produttiva per Mauro Santantonio che in coppia con Marco Scorrano sulla Citroen Ds3 R3 Max preparata e gestita dalla Im Pro MotorSport, ha colto il settimo posto assoluto, il quarto di gruppo e la vittoria di classe R3T. Un risultato che in termini assoluti rimane il migliore nella breve carriera sportiva del gentleman salentino che dunque ha centrato e capitalizzato al meglio l’obiettivo pianificato alla vigilia, quello cioè di portare a casa punti fondamentali per il proseguo del campionato regionale che ora lo vede al comando, seppur di mezzo punto, della classifica provvisoria di categoria.

Dopo un inizio gara condizionato da un pesante guasto all’impianto frenante emerso già durante lo shakedown e definitivamente risolto dopo il primo parco assistenza, Santantonio ha avuto una pronta capacità di reazione. Ha tirato fuori il meglio riuscendo sempre a restare con tempi da top 10. Sulla prova di Tiggiano i migliori riscontri cronometrici ma anche i primi due transiti su Specchia hanno visto l’alfiere portacolori della Scuderia Casarano Rally Team realizzare tempi interessanti che denotano un deciso passo in avanti fatto nel suo percorso di crescita sportiva che deriva anche dal buon feeling raggiunto con la millesei gruppo R di casa Citroen. Il non efficace rendimento delle gomme sull’ultima tornata di prove lo ha poi spinto ad avere un atteggiamento più conservativo per non rischiare di compromettere una situazione potenzialmente vincente. Un inconveniente anche questo che nel complesso non ha opacizzato la prestazione del driver salentino, costantemente su buoni livelli in questa gara e che ha dato prova di una notevole capacità tattica.

“Siamo arrivati al 5 Comuni da terzi in campionato – ha commentato nel dopo gara il trentottenne rallysta casaranese, testimonial del comune salentino nelle gare a cui partecipa - ora siamo primi questo significa che è stato fatto un buon lavoro e che c’è di che essere soddisfatti. La fortuna ci ha aiutato, nelle gare serve anche questo. Nonostante i problemi iniziali ai freni e quelli finali di tenuta delle gomme, siamo riusciti a centrare il secondo punteggio massimo previsto. Non potevamo fare di più. Il ritmo di Pisacane era per noi inavvicinabile e abbiamo preferito indossare la maschera dei calcolatori, evitando di eccedere nel rischio e guardando più al campionato”.

La lotta per il Regionale R3 ora si fa incandescente e non sarà un compito facile per Mauro Santantonio difendere la vetta della classifica. Al Rally Porta del Gargano ultima prova, in programma a metà ottobre, scatterà il gioco degli scarti che mette già fuori causa alcuni e tiene invece aperte le speranze per altri.

7°Rally dei 5 Comuni, gruppo R3: Mauro Santantonio si lancia alla rincorsa del vertice della classifica

(Foto: L.D'Angelo)
Nell’aria c’è voglia di fare bene e le premesse sembrano esserci tutte per Mauro Santantonio che dopo la pausa estiva è pronto a tornare in azione e a rinnovare la propria sfida nel Campionato Regionale ACI Sport di Puglia Basilicata e Molise che nel weekend ormai alle porte giunge al quarto e penultimo appuntamento del calendario con la disputa del 7°Rally dei 5 Comuni di scena in terra salentina, nel triangolo compreso tra Tricase, Gagliano del Capo e Specchia.

Protagonista di un notevole e costante miglioramento delle sue performance, il pilota casaranese, sfruttando anche la conoscenza del percorso ha la concreta possibilità di risalire la china e di confermarsi tra i top driver della categoria R3. L’ottenimento di un ulteriore risultato positivo nella gara che avrà come fulcro la città di Tricase, consentirebbe all’alfiere salentino di annullare quel “gap” che al momento lo separa dalla posizione di vertice ponendo anche le giuste basi per il finale di stagione, arrivando così al Rally Porta del Gargano con il massimo della motivazione.

Attualmente terzo nella Coppa AciSport di categoria a soli due punti e mezzo dalla vetta, un distacco pertanto facilmente colmabile, Santantonio è più che mai pronto per lottare per il titolo sino alla fine della stagione. Un’impresa non impossibile per lui. I presupposti ci sono tutti grazie al mix garantito dall’esperienza maturata sinora e dal supporto dal team Im ProMotorSport che ha proseguito il proprio lavoro per mettere a sua disposizione una vettura impeccabile. La confidenza con la Citroen Ds3 R3 Max è nettamente in crescita come dimostra anche il risultato colto al 2°Rally Città dei Santi, gara in cui sono state anche sperimentate soluzioni tecniche che hanno dato ottimi risultati, lasciando di certo ben sperare anche per l’impegno di questo fine settimana che lo vedrà in equipaggio con Marco Scorrano, difendere i colori della Scuderia Casarano Rally Team.

Sulla carta il percorso rivisitato del 5 Comuni, impegnativo, con curve in pendenza, tecnici saliscendi e parti più veloci, sembra adeguato sia alle caratteristiche della vettura che allo stile di guida naturale del driver casaranese che proprio in questa gara lo scorso anno con la 106 Maxi, era riuscito a centrare il successo di classe.

La consapevolezza di poter far bene nelle parole del rallysta salentino: “Sono molto motivato per questa sfida. A San Giovanni Rotondo ho vissuto un weekend molto positivo e spero di riuscire a confermarmi su questi livelli anche al 5 Comuni. È una gara che per le sue caratteristiche mi piace molto. Ci sono delle curve veloci che sono adatte a noi e che si addicono al mio stile di guida. Sarà importante però trovare subito il giusto compromesso di set up che ci permetta di giocare al meglio le nostre carte. Anche se la classifica è molto corta, per recuperare il gap che ci separa dai primi dovremmo lottare con il coltello tra i denti e mantenere la concentrazione ai massimi livelli. In generale posso dirmi soddisfatto dei miei progressi, malgrado penso di avere ancora molto margine di miglioramento”.

Come sta accadendo nell’arco dell’intera stagione, sulla vettura campeggerà il logo della Città di Casarano. Santantonio è stato infatti investito del ruolo di testimonial del comune salentino, nelle gare a cui partecipa.

Casarano Rally Team in evidenza al Rally di Pico, D'Alto 3°assoluto all'esordio sulla Skoda Fabia R5

Ha conosciuto l’ennesimo weekend ricco di soddisfazioni la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che ha diviso il suo impegno su due fronti al 9°Rally di Reggello-Città di Firenze e al 38°Rally di Pico.

E proprio nella gara di maggiore tradizione che si è rivelata estremamente selettiva e ricca di colpi di scena la compagine salentina ha conquistato un risultato di prestigio grazie a Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi che al debutto con la Skoda Fabia R5 che il team Colombi gli ha messo a disposizione  hanno colto un ottimo terzo posto assoluto, aggiudicandosi anche il  successo di classe e conquistando la seconda piazza nella graduatoria di gruppo, il tutto al termine di una bella e spettacolare progressione.

Dopo un avvio prudente ma condizionato anche da una diversa disposizione  della chicane presente sulla speciale d’apertura che li ha inevitabilmente costretti all’errore facendoli precipitare in diciassettesima posizione, la coppia campano-laziale ha iniziato a recuperare terreno grazie anche alle continue regolazioni d’assetto effettuate ad ogni parco assistenza che hanno contribuito ad adattare al meglio la vettura della casa della Freccia Alata allo stile di guida del pilota salernitano e alle impegnative strade della Ciociaria. Ultimato il primo giro di prove D’Alto e Liburdi hanno affrontato i restanti tratti cronometrati con decisione e maggiore convinzione, viaggiando costantemente su ritmi decisamente alti e senza alcun errore andando cosi a cogliere un risultato significativo per effetto anche di una costante  ascesa di riscontri cronometrici che gli ha visti anche primeggiare sugli ultimi due transiti sulla prova più lunga la “Greci-Pico” dove hanno anche fatto segnare il nuovo record della prova coprendo i 12,40 km in 7’47”6.

Dalle parole di Gianluca D’Alto traspare tutta la sua soddisfazione: “Siamo arrivati qui senza alcuna pretesa di classifica, la vettura ha un grosso potenziale e siamo soddisfatti di questa prima gara. Abbiamo provato diverse regolazioni che si sono rivelate efficaci per arrivare poi preparati al Rally di Roma Capitale”.

Non è stata una gara molto fortunata invece per Luca Cellai e Stefano Biagini che hanno esordito con i colori della Casarano Rally Team nel 9°Rally di Reggello-Città di Firenze. L’equipaggio toscano, in gara su una Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche della classe R1T Nazionale si è trovato sin da subito a fronteggiare a un problema  all’impianto frenante che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Cellai e Biagini  sono riusciti comunque a terminare la prima prova speciale con un tempo piuttosto alto che li ha relegati nelle retrovie della classifica. Il tentativo di riparazione fatto durante la prima assistenza non è andato a buon fine ma il trentunenne pilota di Bagno a Ripoli, resosi conto che il problema non era di una particolare gravità tirava i remi in barca mettendo da parte ogni velleità e decideva di continuare la gara pensando soltanto a portare la vettura al traguardo giungendo al diciannovesimo posto assoluto.

49° Rally del Salento, notizie dalle prove speciali

(Foto: M.Bettiol)
Marco Signor continua a comandare il 49°Rally del Salento, terza gara del Campionato Italiano Wrc, il pilota veneto (Ford Focus Rs WRC) sta confermando di trovarsi a proprio agio sulle difficili strade salentine aggiudicandosi anche la prima prova speciale di oggi Santa Cesarea vinta con un margine di 5.6 secondi su Pedersoli (Citroen C4 WRC). I due sono ora divisi da 17.7 secondi nella classifica generale con Pedersoli che ha quindi scavalcato in classifica sia Rizzello (Citroen Ds3 WRC) che Cavallini (Ford Fiesta WRC) che hanno accusato un ritardo di 18 secondi da Signor chiudendo  il crono rispettivamente al quarto e al quinto posto. Ottimo il terzo miglior tempo in prova colto da Paolo Porro (Ford Focus Rs WRC) che ha ridotto a 9 secondi il distacco dal 4° posto. Bergantino (Peugeot 207) si conferma sesto, primo tra le S2000 seguito da Minchella (Ford Fiesta) che comanda tra le R5. In S1600, classe di sole Renault Clio, Rossi recupera 6 secondi a Lombardi con i due ora divisi da meno di due secondi. Tra i ritirati in questa prova Daprà (Renault Clio S1600) fermo per uscita  di strada  per fortuna senza conseguenze.

PS4 (SPECCHIA):  SIGNOR TENTA LA FUGA PEDERSOLI RESISTE.
Sempre più all’insegna di Marco Signor il Rally del Salento il pilota trevigiano (Ford Focus Rs WRC) ha vinto anche la ps 4, Specchia, precedendo nuovamente Pedersoli (Citroen C4 WRC) che ha accusato un distacco simile a quello della prova di Santa Cesarea. Torna a mettersi in evidenza Rizzello (Citroen Ds3 WRC) che paga 2”4 dall’attuale capo classifica della serie tricolore. Superiore ai 10 secondi invece il distacco di Cavallini (Ford Fiesta WRC) che chiude la ps al quarto posto davanti a Porro (Ford Focus Rs WRC) staccato di quasi 20 secondi. Sesto tempo per Minchella (Ford Fiesta R5) che ha preceduto di 15 secondi Bergantino che è rimasto vittima di una foratura. In classifica generale la top ten rimane immutata nelle posizioni anche se ora Rizzello tallona da vicino Cavallini. I due sono separati da un solo secondo mentre Minchella si è portato a meno di 5 secondi da Bergantino (Peugeot 207 S2000).
Si ritira Lombardi leader tra le S1600 con la Renault Clio, Albano  anche lui su Renault Clio, stessa classe,  Sorci (Renault New Clio R3C) e Fanetti (Renault Twingo Rs R2B).

PS4 (PALOMBARA): SIGNOR CALA IL POKER. RIZZELLO SALE AL TERZO POSTO.
Marco Signor imbattuto dopo le tre prove speciali odierne del 49°Rally del Salento.  Il portacolori della Scuderia Casarano Rally Team ha centrato l’en plein vincendo anche il passaggio sulla prova più lunga del rally, Palombara  coperta in 12’20”9, 5 secondi in meno di Paolo Porro (Ford Focus Rs WRC) che ha preceduto di soli due decimi Rizzello (Citroen Ds3 WRC). Quarto Pedersoli (Citroen C4 WRC) con un distacco vicino ai sei secondi mentre ha chiuso quinto Cavallini (Ford Fiesta WRC) che dal bresciano paga circa 4 secondi. Minchella (Ford Fiesta R5) è sesto e precede Nucita (Renault New Clio R3C) che coglie il suo primo exploit nella top ten primeggiando anche tra le due ruote motrici. Altra bella prova quella di Primiceri (Peugeot 208 T16 R5) che dopo essere arrivato lungo nella ps precedente, spegne la vettura in partenza. La Classifica generale dopo la ps4 vede sempre al comando Signor che ha un vantaggio che  sfiora i trenta secondi su Pedersoli. Sale al terzo posto invece Rizzello che scavalca Cavallini e lo precede ora di circa 3”3. Quinto è Porro a quasi un minuto da Signor mentre Minchella passa sesto approfittando anche di una piccola divagazione di Bergantino che in un tratto sporco scivola e con la sua Peugeot 207 S2000 rimane incastrato tra i muretti perdendo molti secondi.

Altre informazioni su su www.rallydelsalento.org.

Grandi sfide attese al 49°Rally del Salento, 58 gli iscritti

(Foto: M.Bettiol)
LECCE - Il quadro è completo. Sono 58 gli iscritti alla quarantanovesima edizione del Rally del Salento, terzo appuntamento del Campionato Italiano Wrc, il primo a coefficiente 1,5 che si corre in questo fine settimana con partenza (alle ore 18.45 di venerdì) e arrivo (alle ore 19.45 di sabato) del primo concorrente in Piazza Mazzini a Lecce. Un elenco ben assortito con un alto numero di vetture ed equipaggi in grado di puntare a posizioni importanti nella classifica assoluta.

Come era nelle previsioni la gara ha conosciuto un imput positivo in termini di partecipazioni, sensibilmente cresciute rispetto alle ultime quattro edizioni. Grande soddisfazione tra gli organizzatori dell’Automobile Club di Lecce che vedono così premiati gli innumerevoli sforzi fatti per allestire una manifestazione di elevato livello e in linea con le esigenze dei piloti e delle squadre.

Se poi si scorre l’elenco degli equipaggi che hanno aderito si ha la conferma di quanto si preannunci entusiasmante e spettacolare la manifestazione salentina che vedrà tra i grandi favoriti i primi quattro concorrenti, rigorosamente in ordine di classifica di campionato e tutti su vetture Wrc con Luca Pedersoli in coppia con Matteo Romano che a bordo di una Citroen C4 dovrà usare tutte le sue doti per difendere il primato conquistato dopo la vittoria nel rally Mille Miglia. Per la coppia bresciana la “mission” in terra salentina non sarà di certo facile, la concorrenza che avrà di fronte è altamente qualificata, più che mai agguerrita e con tutte le carte in regola per puntare alla vittoria, ad iniziare dall’empolese Tobia Cavallini con alle note Sauro Farnocchia, secondi in campionato a una sola lunghezza da Pedersoli, desiderosi di tentare l’affondo anche in virtù di un feeling con la loro Ford Fiesta che appare consolidato. Sempre in chiave tricolore un altro cliente ostico per il leader di classifica è il vincitore della prova d’apertura del campionato, il lariano Paolo Porro navigato da Anna Tomasi su Ford Focus Rs che ha senza dubbio la voglia di riprendere la striscia positiva di risultati, che ha subito uno stop nell’ultima gara e con questo riconquistare la vetta della prestigiosa serie nazionale riservata agli asfaltisti. Ma il favorito d’obbligo della vigilia è Marco Signor, qui vincitore nel 2014 e profondo conoscitore delle strade salentine avendole percorse in gara più volte rispetto ai suoi avversari. Navigato da Patrick Bernardi e in gara anche lui su una Ford Focus Rs il pilota veneto intende giocarsi al meglio tutte le proprie carte per rilanciarsi in chiave campionato. Molti gli outsider pronti ad approfittare dei passi falsi dei favoriti. Primo a partire tra i contendenti alla Coppa Italia Rally Terza Zona di cui la gara è prova a coefficiente 2 è Andrea Minchella in coppia con Felice Pizzuti, vincitore ad aprile del Rally Città di Casarano. Il pilota laziale che punta a una bella gara avrà a disposizione una Ford Fiesta in versione R5. Dietro di lui partirà il salentino Francesco Rizzello navigato da Monica Cicognini che potrà contare sulla potenza della Citroen Ds3 Wrc, vettura vincitrice del rally lo scorso anno con Alessandro Bosca e sulla quale il veloce driver di Ruffano salirà per la prima volta. Ma nel gioco dei pronostici per le posizioni nobili dell’assoluta entra anche lo svizzero Lorenzo Della Casa su Ford Fiesta Wrc, il lombardo Ettore Catterina su identica vettura ma in configurazione R5, classe che vedrà anche la via il veneto Efrem Bianco su Skoda Fabia e l’altro salentino, il casaranese Fernando Primiceri su Peugeot 208 T16.

Grande attenzione la merita anche la classe S2000 con il vicentino Paolo Oriella deciso a voltare pagina dopo i due stop subiti nei precedenti appuntamenti del tricolore, capofila di una pattuglia di quattro Peugeot 207 sulle quali si schierano anche i foggiani Giuseppe Bergantino e Domenico Erbetta e il piemontese Sergio Terrini.

In S1600 si riproporrà l’entusiasmante battaglia tutta piemontese che sta animando la coppa di categoria del tricolore Wrc con il biellese Massimo Lombardi, nono assoluto e secondo di classe lo scorso anno, opposto all’alessandrino Alberto Rossi entrambi occupano a pari punti il primato in classifica e precedono il trentino Andrea Daprà. Saranno tutti al via con la Renault Clio, la stessa vettura con la quale si schiera anche il salentino Giuseppe Albano. Fra gli altri nomi da tenere d’occhio per le parti alte della classifica ci sono in R3C su Renault Clio l’emiliano Roberto Vescovi, quarto assoluto lo scorso anno e il siciliano Giuseppe Nucita, vincitore un mese fa nelle vesti di navigatore del fratello Andrea, di gara 2 nella centesima edizione del Rally Targa Florio.

Ottimi spunti di interesse li riservano anche le altre classi tra cui la R2B con Sarasera e Oldani opposti al locale Timo, tutti su Peugeot 208, la A7 con il leccese Pisacane e il bellunese Giacomin su Clio Williams e il foggiano Carlomagno su Peugeot 306 e la N3, classe di sole Renault Clio, con Lucrezio e Ascalone chiamati a dettare il ritmo.

Nel Trofeo Suzuki, sulle New Swift Sport R1B, mancherà il leader Rivia ma ci sarà l’aostano Corrado Peloso pronto ad acquisire punti importanti che potrebbero anche valere la vetta del monomarca mentre il novarese Andrea Pollarolo, tenterà di cogliere un buon risultato per risalire in classifica. Aspetto piacevole e inatteso l’adesione del parmense Marco Soliani, alla sua prima partecipazione dell’anno nella serie promozionale della casa giapponese che lo vide chiudere l’edizione 2014 nelle vesti di vice campione.

Per il successo tra gli Under 25 i piloti maggiormente accreditati sono i già citati Rossi, Saresara, Daniele Timo e il fratello di quest’ultimo, Marco in gara su una Citroen Ds3 di classe R3T.

Tutti i dettagli del 49° Rally del Salento, l’elenco iscritti e il programma di gara sono visibili on line; sito: www.rallydelsalento.org.

49°Rally del Salento, in arrivo la presentazione in attesa di accendere i motori

(Foto: L.D'Angelo)
LECCE - A poco più di una settimana dall’inizio ufficiale della manifestazione fervono i preparativi presso l’Automobile Club di Lecce in vista della quarantanovesima edizione del Rally del Salento che sta imboccando l’ipotetica dirittura d’arrivo e il 3 e 4 giugno prossimi si darà il via alle sfide mettendo sul piatto di appassionati e addetti ai lavori un mix di spettacolarità e completezza tecnica. Sarà un week end con grandi emozioni con tutti i principali protagonisti del Campionato Italiano Wrc decisi a darsi battaglia per conquistare l’importante bottino punti messo in palio in virtù anche del coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,5 di cui la gara si fregia, aspetto che eleva la competizione salentina tra le più prestigiose tra quelle proposte dal calendario sportivo nazionale 2016.

Nel cammino del tricolore Wrc partito il 22 aprile dall’Isola d’Elba e a cui a fatto seguito il Rally Mille Miglia, l’appuntamento con il 49°Rally del Salento rappresenta anche il momento più importante dell’intero campionato non solo per l’elevato coefficiente ma anche perché potrebbe delineare meglio il quadro delle reali forze in campo confermando i valori sin qui emersi o aprendo nuovi scenari per la lotta al titolo. Per Luca Pedersoli, attuale leader del campionato e fresco del trionfo nella sua Brescia, potrebbe essere l’occasione giusta per tentare un importante allungo in classifica ma dovrà anche guardarsi alle spalle. L’empolese Tobia Cavallini lo segue ad una sola lunghezza e mira a scalare la classifica mentre il lariano Paolo Porro, fermo a quota 15, punta a riconquistare la vetta dopo la debacle tecnica subita sulle strade lombarde.

Momento importante nella corsa al titolo anche per Marco Signor che il Salento lo ha vinto nel 2014, che lo scorso anno è stato in testa nelle prime fasi, prima di doversi arrendere a un principio d’incendio. Il trevigiano punta molto sulla gara salentina con cui ha sempre avuto un particolare feeling sia per dimenticare in fretta lo sfortunato round precedente e sia per ribadire che è sua intenzione dare il massimo per mantenersi in lizza per il successo nella serie tricolore che nel 2015 lo ha visto chiudere al secondo posto.

In attesa di vedere confermate le presenze di tutti i big del campionato e degli eventuali outsider attraverso la pubblicazione dell’elenco iscritti che avverrà nei primi giorni della prossima settimana, dopo la chiusura definitiva della finestra iscrizioni, l’organizzazione ha intanto fissato la data della conferenza stampa di presentazione prevista alla presenza delle autorità per sabato 28 maggio alle ore 11.00 presso la Sala “Guglielmo Grassi Orsini” dell’Automobile Club di Lecce.

A Minchella e Pizzuti il 23°Rally Città di Casarano

(Foto: L.D'Angelo)
TORRE SAN GIOVANNI –  I laziali Andrea Minchella e  Felice Pizzuti a bordo di una Ford Fiesta Wrc sono i vincitori della ventitreesima edizione del Rally Città di Casarano. L’equipaggio della Scuderia Step Five Motorsport ha regolato una concorrenza agguerrita e qualificata aggiudicandosi 4 prove speciali e prendendo il comando della classifica all’inizio della seconda giornata dopo che la prima  era stata condizionata dalla pioggia che aveva messo in crisi diversi driver. Il detentore del titolo d’area nell’ex zona 5 ha costruito il suo successo sul primo passaggio di Torre Vado, il settore cronometrato più lungo del rally dove ha messo tra se e gli avversari un buon margine costringendoli a inseguire con maggiore veemenza.

L’ipoteca sulla vittoria, la sesta della sua carriera, considerando la sezione TRN del Rally di Roma Capitale dello scorso anno, la prima ottenuta su una Wrc e per di più lontano dai patri confini, l’ex centauro l’ha poi posta sull’ultimo passaggio di Palombara, badando anche a stare lontano dai guai e arrivando poi a tagliare il traguardo di Piazza San Domenico con  una vantaggio di 34”4 sulla coppia formata da Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo. E proprio il duo portacolori della scuderia New Jolly Motors si è reso autore di  una gara di assoluto valore, di continuità e maturità condotta sempre su ritmi altissimi. Prova ne è la vittoria ottenuta nei primi due passaggi su Palombara. A bordo della Peugeot 207 S2000 il pilota foggiano ha fatto più di quello che era nelle sue possibilità reggendo sempre il confronto con le più potenti vetture Wrc e R5 e piegandosi solo di fronte alla superiorità di Minchella e della sua Fiesta.

Il primo equipaggio salentino  al traguardo è quello composto da  Mauro Adamuccio e da Riccardo Milello che hanno portato la Skoda Fabia Wrc della Scuderia Salento Motor Sport sulla quale salivano per la prima volta, al terzo posto assoluto.  Un piazzamento conquistato al fotofinish grazie a una progressione e malgrado diversi problemi, prima all’interfono e poi di elettronica, ma in seguito grazie anche al ritiro di cui è stato vittima sull’ultima ps Francesco Rizzello, plurivincitore della gara fermato mentre era saldamente terzo da una foratura alla posteriore sinistra.

Gianluca D’Alto in coppia con Mirko Liburdi ha saputo portare al quarto posto la Ford Fiesta R5 nonostante un feeling con la vettura ancora da migliorare. Il salese ha fatto sua la classe precedendo in classifica il secondo equipaggio salentino, quello composto da Fernando Primiceri e Mauro Plantera che hanno corso anche loro in R5 ma con la Peugeot 208 T16 con la quale hanno colto il terzo miglior tempo assoluto sull’ultima prova.

Doppia vittoria in S1600 e tra le due ruote motrici per Giuseppe Albano che a bordo della Renault Clio e in coppia con Erika Bologna ha disputato una gara esaltante e in crescendo che lo ha portato a recuperare ben 40 posizioni chiudendo quinto assoluto. Alle sue spalle nella generale e nella graduatoria di categoria si è piazzato su identica vettura Davide Stefanelli navigato da Maurizio Iacobelli. Il pilota di Parabita è stato in testa alla S1600 fino alla quarta prova, prima cioè di incappare in una disavventura che ha compromesso la sua gara, con l’equipaggio che lo precedeva nelle partenze che si è intraversato ostruendo la strada proprio mentre lui arrivava.
Bella anche la prestazione di Marco Timo e Salvatore Invidia su Citroen Ds3, ottavi assoluti, primi in classe R3T e bravi anche a cogliere due ottimi ottavi posti in prova. Per il pilota di Taviano c’è anche la soddisfazione di aver vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa riservata al primo conduttore Under 25.

Dei 59 equipaggi al via 37 hanno concluso regolarmente la gara. Tra i ritiri eccellenti oltre a Rizzello: Pisacane su Renault Clio Williams A7, vincitore della prova spettacolo d’apertura, fermo per la rottura del cambio dopo la ps 2, Pepe su Ford Focus Wrc appiedato mentre era 5° assoluto dalla rottura sulla ps 3 della cinghia dell’idroguida e conseguente uscita contro una roccia, De Cecco su Ford Focus Wrc mentre era anche lui quinto assoluto, per la rottura del differenziale posteriore sulla ps5 ed Erbetta su Peugeot 207 S2000 fermo sulla ps 6 per un incidente mentre occupava la settima posizione assoluta.

Prossimo appuntamento con la Coppa Italia Rally Terza Zona il 3 e 4 giugno, nuovamente in provincia di Lecce con la disputa del 49°Rally del Salento, prova di maggior prestigio del calendario, valevole anche per il Campionato Italiano Wrc e che assegnerà un punteggio di gara maggiorato.

Il 23° Rally Città di Casarano pronto a sfide spettacolari con 61 iscritti

CASARANO – Si respira aria di grande soddisfazione  presso il quartier generale della Scuderia Casarano Rally Team sodalizio organizzatore della kermesse, dopo la stesura definitiva dell’elenco iscritti del 23° Rally Città di Casarano in programma sabato e domenica prossima nell’area a sud-ovest del tacco d’Italia, fra il comune che dà il nome alla manifestazione e le marine ioniche prospicienti. Valida come appuntamento d’apertura della Coppa Italia Rally Terza Zona, la gara ha confermato il trend positivo di adesioni quindi anche l’apprezzamento da parte dei piloti e delle squadre, fissando le iscrizioni a quota 61 equipaggi, 4 in più dello scorso anno con qualche presenza  di sicuro effetto.

“In epoca di crisi con ulteriore innalzamento dei costi confermare l’appeal riscontrato nelle passate edizioni è un ottimo risultato – ha dichiarato Pierpaolo Carra, motore e anima della manifestazione – il fascino di questa gara è confermato non solo dal numero degli iscritti ma dai loro nomi, tutti piloti che amano le sfide molto impegnative, elemento caratteristico della disciplina”.
Gli appassionati sono stati dunque accontentati in pieno visto che lungo il percorso caratterizzato da 7 prove speciali si preannuncia una battaglia entusiasmante e senza esclusione di colpi e non sarà l’assenza di Francesco Laganà, vincitore di ben 5 edizioni della gara  e affezionato frequentatore delle competizioni salentine a penalizzare lo spettacolo perché comunque gli altri big presenti sono tutti motivati, carichi e pronti a garantire un agonismo ai massimi livelli.

I primi tre nomi che compongono l’elenco iscritti sono piloti prioritari, conduttori che in pratica hanno ottenuto risultati di prestigio nella scorsa stagione. Sono coloro che hanno trionfato nei Trofei Rally Nazionali di Terza, Quinta e Sesta Zona. Partiranno nell’ordine con il numero 1  il friulano Claudio De Cecco, con all’attivo  ben quindici titoli conquistati in carriera e che torna a Casarano dopo un assenza di ben 8 anni, guiderà una Ford Focus Wrc. Dietro di lui il veloce driver laziale Andrea Minchella, 5 vittorie assolute colte negli ultimi due anni che porterà in gara una vettura di pari categoria ma di nuova concezione e di cilindrata millesei, la Ford Fiesta che ha già utilizzato in quel di Sperlonga. Numero 3 invece per un altro pilota su cui puntare gli occhi anche lui come Minchella alla sua prima esperienza sulle difficili strade salentine, ovvero il siciliano Giuseppe Nucita al via su una Renault New Clio Sport di classe R3C, vincitore lo scorso anno a Letojanni, fratello di Andrea protagonista del Campionato Italiano Rally e già vincitore del titolo produzione nella massima serie tricolore.

Su vetture WRC saranno della partita anche i salentini Mauro Adamuccio e Albino Pepe, rispettivamente su una Skoda Fabia e su una Ford Focus, piloti che hanno sempre dimostrato di saper andar forte e che cercheranno di domare al meglio le loro auto anche se per l’alfiere di Ruffano, secondo assoluto nel 2014,  si tratterà della prima esperienza su una World Rally Car. Di forte richiamo anche i nomi presenti in R5 con il salentino Francesco Rizzello, vincitore delle ultime 5 edizioni della gara e il campano Gianluca D’Alto due volte terzo, al via su Ford Fiesta, mentre il casaranese Fernando Primiceri ritroverà la stessa Peugeot 208 T16 con la quale ha corso il Rally Due Valli. Doppia presenza foggiana in S2000 con Giuseppe Bergantino, vice campione nel trofeo di zona pronto a dare battaglia su una potente Peugeot 207, vettura simile a quella  con la quale Domenico Erbetta cercherà invece di voltare subito pagina dopo il ritiro di domenica scorsa in provincia di Frosinone. Mitsubishi Lancer in versione R4 per Maurizio Di Gesù e in versione N4 invece per il rientrante Antonio Fracasso mentre il bresciano Lorenzo Pagnoni ritroverà la stessa Renault Clio Maxi di classe K11 con cui è stato in lotta tra le due ruote motrici nelle primissime fasi di gara dello scorso anno.

In S1600 da seguire la sfida tra le Renault Clio di Davide Stefanelli, Pierpaolo Zompì e Giuseppe Albano opposte alla Fiat Punto Abarth di Vincenzo Coluccia. In R3 oltre a Nucita presenti Roberto De Maria anche lui su Clio, Marco Timo e Mauro Santantonio su Citroen Ds3. In A7 capofila Ivan Pisacane pronto a ribadire il carisma e la forza espressa  dodici mesi fa, seguito da Ottavio Casto entrambi su Clio Williams con Antonio Forte in gara invece su una versione Rs della piccola francesina. La N3 si conferma anche quest’anno la classe più popolata con ben 13 iscritti, tutti su Renault Clio tranne Donato Vitali in gara su una Opel Astra Gsi. Da tenere d’occhio il confronto tra Rudy Lucrezio ed Emiliano Martina, primo e secondo di classe lo scorso anno ma nella lotta per il successo di categoria va anche annoverato Salvatore Ascalone.

In K10, tre vetture al via, tutte Peugeot 106, la sete di riscatto di Stefano Corvaglia sarà opposta alla voglia di tornare a rimettersi in gioco di Fabrizio Mascia e di Graziano Totisco. Si attende una bella gara anche in A6 tra la 106 di Antonio Branca e la Citroen C2 di Pasquale Fiorito mentre in A5 Daniele Ferilli e la sua 106 se la dovranno vedere tra gli altri con la stessa vettura di Marco Legittimo e la Fiat Panda di Danilo Corvaglia. Per quanto riguarda la N2, seconda classe maggiormente rappresentata, anch’essa composta di sole Peugeot 106, confronto aperto tra Paolo Garzia finalista di Rally Italia Talent, Sergio Pepe, Gianluca Martina e Francesco Marotta. Da segnalare la presenza di due vetture Racing Start una Renault Clio Rs e una Citroen Saxo pilotate dal barese Francesco Lacatena e dal salentino Donato Parrotto e la significativa presenza di donne, ben 9 tutte con il ruolo di navigatrici fatta eccezione per Donatella Lato che ritorna alle gare nelle vesti di pilota dopo qualche anno di assenza.

Da seguire infine la sfida nella sfida che vedrà opposti i primi conduttori Under 25, nove in totale tra i quali oltre ai fratelli Marco e Daniele Timo, quest’ultimo in gara su una Peugeot 208 R2B saranno pronti a dire la loro anche Guglielmo De Nuzzo e Nico Stefano su Clio N3 e il già citato Stefano Corvaglia.

Maggiori informazioni sullo svolgimento della manifestazione potranno essere reperite consultando il sito internet www.rallycittadicasarano.com dove è anche possibile scaricare l’elenco iscritti completo.

Foto: Leonardo D’Angelo (www.leonardodangelo.com).

Mauro Santantonio al via della Coppa Italia Rally terza zona con la Ds3 R3Max della IM ProMotorSport

(Foto: C.Gerundio)
CASARANO - Dopo tante indiscrezioni, ipotesi e teorie varie Mauro Santantonio rompe gli indugi svelando la propria programmazione sportiva che in questo 2016 lo proietterà verso l’eccellente cornice della Coppa Italia Rally Terza Zona. Un programma di spessore che il pilota casaranese affronterà sulla Citroen Ds3 R3T che il team Im ProMotorSport gli metterà a disposizione e che verrà aggiornata alla sua massima evoluzione.

Santantonio inizierà la nuova avventura già dalla prima gara, il Rally Città di Casarano, in programma dal 23 al 24 aprile.

Rally Città dei Santi: confermata l’edizione 2016

Con l’inserimento nel calendario ufficiale ACI CSAI 2016, è ufficialmente confermata la seconda edizione del Rally Città dei Santi. Grande soddisfazione per gli organizzatori, già da diversi mesi al lavoro, anche al fine di perfezionare ed arricchire la formula già sperimentata lo scorso anno con grande successo di pubblico, nonostante la calura record che aveva interessato proprio i giorni della manifestazione.

La data fissata quest’anno è il 3 luglio, ancora più favorevole ad un nuovo “pienone”; proprio perché più distante dal periodo centrale estivo favorirebbe un incremento ulteriore sia dei flussi di pubblico locale sia di quelli extraregionali. Confermata l’impostazione generale della gara ed i territori interessati, ricadenti nei comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico, con alcuni cambiamenti riguardanti i percorsi delle prove speciali, che saranno resi noti successivamente.

Le altre novità previste quest’anno: oltre alla validità per il Campionato Regionale Rally, di nuova introduzione per il 2016, il Rally Città dei Santi sarà valido anche per il Trofeo Terre d’Italia ed il Rally Piston Cup. Il primo raggruppa tutti i rally titolati che si svolgono in Puglia (Rally Città di Casarano, Rally del Salento, Rally dei 5 Comuni, Rally Porta del Gargano, Rally Terre del Salento) e sarà l’occasione di una bella ed avvincente sfida tra i più quotati equipaggi della regione. Il Rally Piston Cup è invece una iniziativa di portata nazionale, anche questa al suo primo anno, con un bel numero di gare affiliate, soprattutto al centro – nord della penisola, ed un ricco montepremi finale.

Infine, la sorpresa che tanti attendevano, che darà un indiscusso e indelebile lustro alla manifestazione: ospite d’onore e testimonial del Rally Città dei Santi sarà Sandro Munari, indimenticabile campione che ha dato un contributo determinante alla popolarità di questo sport in Italia. E’ stato il primo pilota italiano a vincere un Campionato mondiale Rally, legando il suo nome a due mitiche autovetture che hanno fatto non solo la storia della specialità ma dato fama e gloria ad un marchio dell’industria automobilistica nazionale: la Lancia Fulvia HF e la Lancia Stratos. Gli organizzatori sono orgogliosi e onorati di poter ospitare il “Drago di Cavarzere” nella loro gara di San Giovanni Rotondo. Maggiori informazioni e contatti su www.rallycittadeisanti.it