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Rugby. Argos Petrarca: nel top12 arrivano Tommaso Beraldin e Marco Broggin

L’Argos Petrarca annuncia l’inserimento nella rosa dei trequarti della Prima Squadra di Tommaso Beraldin e Marco Broggin per la prossima stagione.
Beraldin, ala, nato il 22 dicembre 1995, un metro e 82 per 94 chili, e ha iniziato a giocare proprio al Petrarca a 5 anni, facendo tutta la trafila delle giovanili bianconere prima di trasferirsi a 15 anni al Valsugana, club di origine del padre Fabio, ex ala e capitano del Petrarca e attuale consigliere federale. Dal 2016 milita in Prima Squadra con il Valsugana, e all’occorrenza può giocare anche centro.
Broggin, trequarti centro, nato il 19 luglio 1998, un metro e 87 per 94 chili, ha esordito nel TOP12 il 25 marzo a Padova contro Mogliano. Cresciuto al Rubano, fa parte della rosa della squadra Cadetta del Petrarca. Arrivato in bianconero nell’estate del 2018 da Rubano, ha fatto la pre stagione con la Prima Squadra, diventando poi un punto di riferimento per la formazione allenata da Salvan e Conforti. Nel 2015 ha fatto parte dell’Accademia Fir Under 18 di Mogliano, è studente di Ingegneria Meccanica.
Il commento del direttore generale del Petrarca, Beppe Artuso: "Siamo felici di inserire in rosa due giocatori giovani, che comunque sono legati alla nostra società. Tommaso è cresciuto nelle nostre giovanili, e ora torna con entusiasmo. Marco è arrivato al Petrarca la scorsa stagione, è ancora molto giovane e quindi potrà completare qui la sua formazione. Sottolineo la capacità dei loro club di provenienza, Rubano e Valsugana, che hanno aiutato molto entrambi a crescere e a mettersi in evidenza nelle ultime stagioni".

Rugby: per l'Argos Petrarca arriva dal Sudafrica il pilone destro Entienne Swanepoel

L’Argos Petrarca Rugby annuncia l’arrivo per la prossima stagione di Entienne Swanepoel, pilone destro sudafricano. Nato il 9 marzo 1993 a Sasolburg, è cresciuto a Città del Capo, facendo parte della selezione scolastica Under 18 di Western Province, ed entrando poi nell’Accademia della prestigiosa franchigia sudafricana e giocando con la Under 19 e Under 21.

Entienne, un metro e 90 per 122 chili, oltre ad aver giocato con il Valsugana nell’ultima stagione, Swanepoel ha militato nel 2017 a Parigi nel massimo campionato francese, il Top 14, con la maglia dello Stade Francais. In Sudafrica ha vestito la maglia dei Blue Bulls dal 2015 a ottobre 2017, debuttando nel 2016 nel girone di qualificazione della Currie Cup (10 presenze totali). Tornato in Sudafrica dopo l’esperienza francese, Entienne ha militato nei Southern Kings nell’anno dell’allargamento del Pro14 alle franchigie sudafricane, scendendo in campo dalla panchina anche contro il Benetton.

"Siamo felici dell'arrivo di Swanepoel" è il commento del Direttore Generale del Petrarca, Beppe Artuso "Infatti si tratta di un giocatore che andrà sicuramente a rinforzare il reparto di prima linea della squadra".

Rugby: la rappresentativa regionale U12 (2007) prima classificata al Torneo UWG di Klagenfurt

Domenica 23 giugno si è ufficialmente conclusa l’attività U12 (2007) con la partecipazione e vittoria al United World Game 2019 – Klagenfurt Austria. 
Undici ragazzi appartenenti alle società del Friuli Venezia Giulia più un "outsider" ma nato in regione, hanno partecipato, dal 20 al 23 Giugno, al prestigioso  evento internazionale United World Game 2019 di Klagenfurt, confrontandosi in partite di andata e ritorno su due tempi da 7 minuti ciascuno. 
Grazie alla preparazione di base fornita dai tecnici delle società di appartenenza, il tecnico federale Luca Nunziata ha potuto effettuare una selezione su ben 57 ragazzi che durante l’anno hanno partecipato all'attività fortemente voluta dal Comitato per affinare le caratteristiche degli atleti ed agevolarli al passaggio in U14. Una volta selezionati, il passo successivo è stato quello di "giocare di squadra" e l’attività di team building è stata finalizzata dai tecnici di supporto Sandro Fortunato e Luca Bagolin supportati dal team manager Giampaolo Sordini. 
Per i ragazzi è stata certamente una esperienza molto positiva. Hanno dimostrato e dato il massimo in ogni momento, vincendo tutti i confronti anche con condizioni meteo particolarmente avverse, ma si sa che "a rugby si gioca anche con il bel tempo". Sempre presenti a se stessi, dentro e fuori dal campo, si sono distinti per la determinazione, per la regolarità del gioco, la forte coesione e la sportività, cosa che non è passata inosservata agli organizzatori ed alle terne arbitrali che non finivano di complimentarsi. 
Un grazie a Erio Salvagno, coordinatore del minirugby regionale, al presidente Claudio Ballico che fortemente hanno voluto questa attività a la partecipazione ai giochi quale conclusione di un anno sportivo. Un grazie all'infaticabile admin Enrico Turello, un grazie a tutte le società, ai loro tecnici, ai genitori che hanno creduto nel progetto del Comitato permettendo di "esportare" la passione e la cultura del rugby nazionale e regionale. 

Rugby. Argos Petrarca Under 18: i segreti dello scudetto secondo coach Maistri

A due settimane dalla vittoria dello scudetto per la formazione Under 18 del Petrarca, torniamo su questo importante successo per capire da Giovanni Maistri, responsabile dello staff tecnico composto anche da Michele Rizzo, Simone Ragusi, Stefano Parladori e dal preparatore atletico Tommaso Toigo, quali sono stati i momenti più significativi della stagione.

D. I punti forti di questa squadra?

R. Sicuramente il punto forte di questa squadra è stato l’essere un gruppo di amici che aveva tanta voglia di imparare e migliorare giorno dopo giorno, e che non si è abbattuto dopo le difficoltà iniziali. Questo ha permesso a noi dello staff di poter lavorare, anche duramente, per tutto l’anno con la loro piena partecipazione. Un gruppo e uno staff molto uniti che hanno condiviso veramente tutto.

D. Quando avete capito che ce la potevate fare?

R. Già da primo giorno di raduno, ad agosto, giravano voci sul possibile obbiettivo finale. Da parte mia ci sono stati pochi dubbi, i ragazzi penso abbiano iniziato a crederci realmente dopo la pausa di Natale, quando oltre alle vittorie iniziavano a vedersi anche prestazioni molto buone sul piano della qualità del gioco.

D. L’importanza di questo staff tecnico?

R. Anche lo Staff è stato molto unito. Abbiamo condiviso tutto e questo ci ha permesso di fare un gran lavoro. Con Michele e Simone ci conosciamo da tempo, e a livello di rugby condividiamo le stesse idee, quindi è stato molto semplice proporlo ai ragazzi. Con Stefano è stato molto bello lavorare, due percorsi di rugby diversi che si sono trovati molto in sintonia. Inoltre lo ringrazio molto per la sua disponibilità, infortunio a parte. Tra l’altro, per fare una battuta, abbiamo finito la stagione con più infortunati nello staff che nei giocatori. Infine Tommaso penso abbia fatto veramente un buon lavoro, la crescita incredibile dei ragazzi oltre che tecnica è stata a livello fisico, la preparazione atletica mi appassiona molto, e quindi anche con lui c’è stato sempre un continuo confronto.

D. La partita più difficile?

R. La partita più difficile sicuramente contro la Tarvisium all’andata in campionato, una squadra arrivata penultima del girone, ma che ci ha dato veramente un bello schiaffone. Invece di abbattersi dopo quella partita, però, i ragazzi hanno reagito alla grande ed hanno iniziato a lavorare ancora più sodo di quanto fatto prima.

D. Come è stata la finale? Come te l’aspettavi?

R. La finale, come si sa, è sempre una partita diversa da tutte le altre. Si è visto proprio quanto nei primi quindici, venti minuti i ragazzi fossero tesi, quasi impauriti e gli errori sono stati molti, merito anche degli avversari a cui devo veramente fare i complimenti per la prestazione. Fortunatamente poi abbiamo sfruttato il water break per tranquillizzare un attimo i ragazzi e fargli tornare la fiducia in se stessi e nella squadra, e da lì piano piano abbiamo ritrovato fiducia e preso il controllo della partita, come accaduto spesso quest’anno, fino al fischio finale. Unica cosa che dispiace, se cosi possiamo dire, è stato il non aver mostrato il vero valore della squadra, e il gran gioco che ci ha contraddistinti per tutta la stagione, nella partita più importante. Tuttavia vedere comunque a fine partita la gioia negli occhi dei ragazzi è stata un emozione incredibile ed era quello che più contava quel giorno.

D. Il futuro di questo gruppo, come singoli e come squadra?

R. Il futuro di questi ragazzi guardando alla prossima stagione penso sia un bel futuro, essendo molto giovane come squadra, i pochi rientranti che avevamo quest’anno andranno in serie A dove sicuramente si toglieranno delle soddisfazioni. Probabilmente qualcun altro andrà in Accademia FIR a Remedello, e sono molto contento per loro. Per la restante parte del gruppo, la più numerosa, ci sarà ancora un anno insieme, e visto la base costruita quest’anno penso ci sarà da divertirsi. Inoltre per continuare il lavoro messo in atto dalla società, visto il costante rapporto con Andrea Marcato, quest’anno penso e spero ci sarà anche la possibilità di inserire qualche ragazzo nella lista dei partecipanti alla prestagione con la prima squadra: penso possa essere un grande opportunità di crescita per i ragazzi.

Questa la rosa dei campioni d’Italia Under 18: Alberto Baldo, Alessandro Bellon, Riccardo Beltrame, Matteo Benvegnù, Lorenzo Benvenuti, Edoardo Bonavina, Lorenzo Brevigliero, Giacomo Businaro, Nikolays Caccaro, Tommaso Canova, Filippo Carcangiu, Daniele Casson, Tommaso Di Bartolomeo, Antonio Dorigo, Alessandro Esposito, Alberto Eterno, Giulio Faggin, Alberto Felicani, Mattia Ferrarin, Alessandro Fioriti, Alberto Fogo, Thomas Galante, Giovanni Garbo, Carlo Giordani, Alvise Giordano, Alessandro Giuriatti, Davide Goldin, Giacomo Grandi, Marco Gregori, Guglielmo Guarda Nardini, Filippo Lazzarin, Andrea Libero, Tommaso Longhin, Tommaso Maccarini, Davide Marcellan, Edoardo Mattiello, Gabriel Miolo, Giacomo Padrono Martini, Edoardo Padrono Martini, Ruan Oselladore, Filippo Peggion, Mattia Raccanello, Tito Rapetti, Federico Regazzo, Enrico Rossi, Marcello Russo, Mattia Saoncella, Filippo Schettini, Francesco Sottoriva, Pietro Tognetti, Francesco Tognon, Claudio Valente, Leonardo Zamprotta, Nicolò Zavan, Leonardo Zin.

Rugby: Francesco Cavatorti nominato nuovo direttore generale dell’Amatori Parma Rugby

La società Amatori Parma Rugby è lieta di annunciare il ritorno a casa di Francesco Cavatorti nel ruolo di Direttore Generale.
Lo scorso anno direttore organizzativo del Valorugby Emilia, Francesco Cavatorti ritorna così in bluceleste dopo la parentesi della Lire, la Lega dei Club nell’allora Super10 e soprattutto nella Federazione Italiana Rugby, dove nel 2006 ha tenuto a battesimo la prima accademia nazionale federale under 20, la "Francescato", mantenendo la carica di manager per 12 anni fino al giugno 2018.
Un ritorno di spessore quello di Cavatorti per proseguire nell’opera di rafforzamento societario. Bluceleste sin dall’età di quattordici anni, insieme ai pilastri storici della società con le Tre Viole sul petto, Francesco è stato protagonista della crescita non solo sportiva ma anche delle strutture come la costruzione a carico della società della prima Club House a Parma, l’attuale sede dell’Amatori alla Cittadella del Rugby. A soli trent’anni, nel 1987 diventa presidente succedendo a Paolo Banchini, carica che manterrà per dodici anni fino al 1999 quando Amatori e Noceto danno alla luce il Gr.A.N. Parma, la prima "franchigia" della città.
"Sono felice di ritornare all’Amatori Parma" le prime parole del nuovo direttore generale "la società che mi ha accolto nel lontano 1971 e dove sono cresciuto come uomo, sportivo e dirigente".
Come nel suo stile Francesco ha già le idee chiare sugli obiettivi che non sono solo finalizzati al risultato sportivo perché "A mio modo di vedere il risultato è solo una conseguenza delle azioni di un club" prosegue Cavatorti "L’Amatori deve diventare prima un riferimento per la Comunità, un riferimento per le famiglie e soprattutto un’eccellenza per i giovani, giovani che devono essere valorizzati ed essere seguiti nel migliore dei modi, mettendo loro a disposizione tecnici preparati e qualificati oltre che servizi come il Centro Estivo o anche un’assistenza medica e sanitaria adeguata per gli atleti".

Rugby. Argos Petrarca: ufficializzati quattro arrivi dalla Nazionale Under 20

L’Argos Petrarca ufficializza i nomi di quattro giocatori che vestiranno la maglia bianconera nella prossima stagione.

Sono atleti della Nazionale Under 20, tutti impegnati in questi giorni al Mondiale di categoria in corso in Argentina, tranne Butturini alle prese con un infortunio muscolare. A questo proposito ricordiamo che doveva partire per l’Argentina anche Davide Goldin, terza linea bianconera, che ha dovuto rinunciare per un malanno alla spalla. 

"Sono quattro giocatori giovani e dal notevole potenziale di crescita" spiega raggruppandoli in un unico commento il direttore generale del Petrarca, Beppe Artuso.

"Speriamo possano dare il loro positivo contributo alla squadra, come ovviamente si attendono da loro la società e lo staff tecnico".
Ecco i nuovi arrivi: Luca Franceschetto, pilone sinistro, classe 1999, cresciuto nel vivaio del Rangers Rugby Vicenza, arrivato al rugby dopo un’esperienza con la pallanuoto; Andrej Marinello, tallonatore dal Ruggers Tarvisium; Marco Butturini, seconda linea, del 1999, prodotto del vivaio del Modena Rugby; Paolo Garbisi, classe 2000, mediano di apertura, cresciuto a Mogliano dove ha debuttato in TOP12 nel marzo del 2018.

Rugby. Argos Petrarca: rinnovamento della rosa in vista

In attesa di conoscere gli arrivi per la prossima stagione, comunicazione che la società inizierà a dare già dai prossimi giorni, è il momento intanto di fare il punto della situazione sui partenti.
Non saranno nella rosa dell’Argos Petrarca per il 2019/2020 Acosta, Belluco, Benettin, Bettin, Favaro, Francescato, Menniti Ippolito e Su’a.
"Ci dispiace molto che alcuni ragazzi vadano via" spiega il Direttore Generale del Petrarca, Beppe Artuso "La società però ha imboccato con decisione una strada di  rinnovamento della rosa. Ci sono dei giocatori che hanno dato molto in questi anni, li ringraziamo di cuore, ma purtroppo a volte lo sport costringe a prendere delle decisioni anche dolorose. Sottolineo che I rapporti personali con tutti loro non verranno di certo incrinati per queste scelte, fatte dai ragazzi stessi o dalla società a seconda dei casi".
Quanto ad alcune situazioni specifiche, Artuso spiega più in profondità cosa è accaduto: "Su’a torna con la famiglia in Australia dopo cinque stagioni importanti al Petrarca. Altri, come Favaro, sono condizionati dal fatto che il loro futuro lavorativo si conciliava a fatica con l’impegno nel Top12. Una motivazione legata al lavoro anche alla base della scelta di Benettin, che ha giustamente pensato al suo futuro fuori dal rugby. Francescato cerca invece, a ragione, l’opportunità per avere più spazio ed essere la prima scelta nel suo ruolo".
La dirigenza guarda anche al futuro. Artuso spiega come si sta muovendo da alcuni mesi, e ufficializza il primo arrivo.
"Io e Corrado Covi stiamo lavorando da gennaio per la nuova rosa del Petrarca. Non ci siamo mai fermati, pensando sempre in prospettiva futura".
Il primo arrivo ufficiale è quello di Alberto Chillon, un gradito ritorno per il giocatore protagonista dello scudetto del 2011. "Ho chiesto io a Alberto di tornare" racconta Artuso "in quanto è un giocatore molto duttile, può ricoprire i ruoli di mediano di mischia, di apertura ed è un buon piazzatore. E poi ha un carattere da leader che a questo Petrarca servirà molto".
Artuso apre poi una parentesi speciale per Luca Nostran, ma terza linea bianconera che sta concludendo la sua convalescenza per un malanno alla spalla. "Luca è un giocatore cresciuto nel vivaio del Petrarca, con il quale si è subito raggiunto un accordo sia economico che agonistico. Le sue prime parole infatti sono state: ‘Io dal Petrarca non voglio andare via’. Questo per me dimostra un vero attaccamento alla maglia e alla società".
Infine novità anche per la squadra Cadetta e per l’Under 18: "Complimenti ai Campioni d’Italia" conclude Artuso "ma indipendentemente dallo scudetto giovanile, nel nostro programma c’era già la volontà di inserire nel programma di allenamenti di prestagione alcuni ragazzi giovani. Una decina infatti, tra serie A e Under 18, sono stati invitati a stare con la Prima Squadra fin da luglio".

Rugby: domenica 9 giugno la finale Under 18 a Reggio Emilia

E’ stata decisa la sede della finale scudetto per la categoria Under 18, che domenica 9 giugno vedrà impegnato l’Argos Petrarca. La partita si giocherà a Reggio Emilia, Campo Crocetta Canalina, alle 17.30. Arbitro Vedovelli di Sondrio, assistenti Gnocchi di Brescia e Russo di Milano, quarto uomo Salafia di Milano. 

Intanto prosegue la preparazione della squadra di Maistri, Rizzo, Ragusi e Parladori, avversario il Toscana Aeroporti I Medicei, che nell'ultimo appuntamento del girone di semifinale hanno superato nel match decisivo la Capitolina Roma per 7 a 3.

"Penso sia un grande traguardo raggiunto dai ragazzi" spiega il tecnico della Under 18, Giovanni Maistri "frutto di una grande mole di lavoro partito ad agosto. Domenica affronteremo questa partita come tutte le altre, andremo in campo con l’idea di divertirci giocando a rugby come abbiamo fatto finora, domenica dopo domenica".

La squadra si allenerà come di consueto al “Centro Geremia” martedì, mercoledì, giovedì e venerdì.
Una data, quella di domenica, che segnerà anche la fine della stagione 2018/2019 per tutta la società.
"Fino a quel giorno" spiega il D.S. dell'Argos Petrarca, Corrado Covi "il club è interamente concentrato sui ragazzi della Under 18, arrivati a questa finale grazie a una lunga e splendida rincorsa durata per tutta la stagione, e che meritano ogni attenzione. Dalla prossima settimana, poi, inizieremo a comunicare l'attività, già in corso di avanzata programmazione a tutti i livelli, per il 2019/2020. Inoltre siamo felici di aver accompagnato anche Argos, il nostro sponsor, a una finale nazionale nel primo anno di collaborazione".

Rugby: l'Arca Gualerzi subisce il pareggio allo scadere e chiude il campionato al settimo posto

Chiude il campionato con un buon pareggio in trasferta l’Arca Gualerzi Amatori che nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato impatta a Jesi sul 22 a 22, subendo la meta del pareggio ad un minuto dalla fine.

Senza particolari obiettivi di classifica e con numerose assenze, cui si è aggiunto l’infortunio di Santillo dopo soli 5 minuti di gioco, l’Amatori da comunque vita ad una bella partita dominando la prima frazione di gioco che chiude sul 19 a 10 grazie alle mete di Cantoni, Gherri e Negrello.

Nel secondo tempo cala il ritmo di gioco e salgono in cattedra i padroni di casa che scendono sotto il break grazie alla meta di Scavone con i blu celesti in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Pietro Ciusa. A due minuti dal termine Negrello dalla piazzola allunga ancora ma alla ripresa del gioco Jesi raggiunge il pareggio andando in meta con l’ala Pierpaoli. La successiva trasformazione di Santarelli va a lato evitando all’Arca Gualerzi la beffa di una immeritata sconfitta.

Rugby Jesi 1970 vs Arca Gualerzi Amatori 22 - 22 (Pt 10 - 19)

Marcatori: Pt 14'm Cantoni tr Negrello (0-7), 18'cp Santarelli (3-7), 21'm Gherri (3-12), 34'm Gai tr Santarelli (10-12), 38'm Negrello tr Negrello (10-19); St 64'm Scavone tr Santarelli (17-19), 78'cp Negrello (17-22), 79'm Pierpaoli (22-22)
Arca Gualerzi Amatori: Santillo (5’ Dodi); Tonelli, Bianconi, Masini, Ciju (52’ Ciobotaru); Gherri (75’ Torelli), Negrello (Cap.); Colombo (63’ Massaroli), Cantoni (78’ Marinangeli), Ciusa; Philip (50’ Rossi), Andreozzi; Calì, Tolaini (43’ Saccò), Bertozzi. All.: De Rossi
Rugby Jesi 1970: Pulita (12' Bruciaferri); Ramazzotti, Gai, Cappuccini (44' Piccinini), Piepaoli; Santarelli, Fagioli L. (cap) (74' Liberatore); Scavone (69' Sandroni), Thomas (74' Amendola), Filipponi; Battisti, Albani (66' Loccioni); Bimbo (69' Santini), Piergirolami, Feliciani. All.: Fagioli
Arbitro: Marco Spirito (Po)
Ammoniti: 56’ Ciusa (Amatori)
Punti conquistati in classifica: Amatori Parma 2; Rugby Parma 2

Rugby. "Memorial Amatori": presentata al Comune di Parma la trentunesima edizione

PARMA. Il prossimo fine settimana gli impianti della "Cittadella del Rugby" ospiteranno la XXXIa edizione del "Conad - Corepla Memorial Amatori", torneo internazionale di minirugby organizzato dall’Amatori Parma Rugby che ogni anno raduna nella nostra città più di duemila bambini dai 5 ai 14 anni, oltre ai circa 5000 familiari ed appassionati.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa, dal Vicesindaco con delega allo sport del Comune di Parma, Marco Bosi, alla presenza di Andrea Bandini e Tullio Carnerini dell’Amatori Parma Rugby e di Paolo Incerti, Vice Presidente Conad Centro Nord. Il Vice Sindaco Bosi ha voluto ringraziare gli organizzatori per lo sforzo nella realizzazione di questa grande festa sostenuta dal Comune che può ospitare le squadre nazionali in un impianto che poche città possono vantare.  
Massimo Di Molfetta di COREPLA ha sottolineato come "l'impegno, il rispetto delle regole, il rispetto verso gli altri si allarga, più in generale, per l'ambiente in cui si vive. Vedere tanti ragazzi che si impegnano  per raggiungere la meta con grinta e con gioia è la consapevolezza che questi ragazzi sanno e sapranno rispettare l ambiente in cui vivono anche impegnandosi nella raccolta differenziata".
"Da tanti anni accompagniamo questa giornata di ricordo, ma allo stesso tempo di grande festa allegria e sport" afferma Paolo Incerti, vice presidente di Conad Centro Nord e continua: "Da sempre Conad è legata al territorio in cui opera, allo sport, al fair play abbinato ad una corretta alimentazione e ai più piccoli e questo evento è un concentrato di tutto questo. La nostra terra emiliana è accomunata da una grande sensibilità di solidarietà, di generosità e di presenza del volontariato. Questa manifestazione è un grande momento di sport ma anche di partecipazione di donne e uomini, un momento che ben si sposa al nostro slogan - persone oltre le cose". 
Il Torneo, organizzato da Amatori Parma Rugby e patrocinato da Comune di Parma, Regione Emilia Romagna e Coni regionale, gode del sostegno di molti sponsor tra i quali Conad Centro Nord e Corepla, e della partecipazione attiva di oltre 200 volontari tra genitori, ex giocatori ed appassionati.
Fondamentale importanza per la riuscita dell’evento rivestono le nuerose associazioni che prestano un importante aiuto tra cui la  Croce Rossa Italiana con il centro mobile di soccorso, la Protezione Civile, l’Associazione Portos per fornire i pasti ad atleti e staff tecnici, oltre a Federazione Italiana Rugby, Zebre Rugby e alle altre associazioni sportive del Centro Sportivo di Moletolo per la concessione degli spazi.
Fin dalla sua prima edizione, disputata nel 1989, il Memorial Amatori vuole ricordare tutti gli amici blu celesti che nel corso degli oltre 45 anni di storia della società sono venuti a mancare. Anno dopo anno il Torneo è diventato uno degli appuntamenti sportivi di maggior rilievo nel panorama del rugby italiano, aprendosi anche a team stranieri tra i più quotati a livello internazionale e passando, e, a partire dal 2012, ha cominciato a svolgersi su due giornate per la categoria under 14, raggiungendo i 2100 giocatori dai 5 ai 14 anni impegnati la domenica mattina alla Cittadella del Rugby.

PROGRAMMA
Programma Under 14:

Sabato 6 aprile 2019
16:00 Inizio torneo under 14 - Prima fase
20:30 Quarti di finale e semifinale
22:00 Termine gare + cena per le squadre partecipanti

Domenica 7 aprile 2019
09:00 Inizio partite di finali (tempo permettendo nello stadio delle Zebre)
11:00 Inizio pranzo
14:20 Finale under 14: 1° e 2° posto

Programma Minirugby (Under 6, 8, 10 e 12):

Domenica 7 aprile 2019
09:00 Inizio partite under 6, 8, 10 e 12
11:00 Inizio pranzo
13:30 Inizio semifinali under 8, 10 e 12
15:00 Premiazione under 6
16:00 Inizio finali under 8, 10 e 12: 1° e 2° posto (nello stadio delle Zebre) e a seguire premiazioni under 8, 10, 12 e 14

PREMI ASSEGNATI
La Società che avrà ottenuto il miglior punteggio nella somma dei piazzamenti delle singole squadre tra under 8, under 10 ed under 12 riceverà il trofeo MEMORIAL "CIGA" targata "Conad"
Il trofeo "Italgomma" sarà assegnato alla squadra vincitrice del torneo u8
Il trofeo "CFT Group" sarà assegnato alla squadra vincitrice del torneo u10
Il trofeo "VIBU" sarà assegnato alla squadra vincitrice del torneo U12
Il trofeo "Corepla" sarà assegnato alla squadra vincitrice del torneo U14
Il trofeo "Parmalat" sarà assegnato alla Società che manifesterà atteggiamenti positivi e rispondenti allo spirito della disciplina del rugby.

31° MEMORIAL AMATORI – I NUMERI
24 i campi da gioco nella giornata di domenica, oltre allo stadio “Lanfranchi” per le finali
2100 bambini dai 5 ai 14 anni
302 tra allenatori e accompagnatori
1000 circa i soli atleti e tecnici che pernotteranno almeno una notte nelle strutture di Parma. Oltre 3000 compresi genitori e parenti
5000 circa tra familiari e simpatizzantipresenti alla Cittadella del Rugby
3000 i pasti serviti ai soli atleti tra sabato e domenica
200 circa i volontari impegnati nel fine settimana
34 società provenienti dalla Francia (Rugby Olympique de Grasse) e da 11 regioni Italiane. La Campania con l’Amatori Napoli la regione più lontana rappresentata al torneo.
151 le squadre in campo nei due giorni di gare
439 le partite totali comprese le finali nella due giorni di gare
Le società partecipanti: Amatori Parma Rugby, Amatori Napoli Rugby, Amatori Rugby Milano Junior, Amatori Union Rugby Milano, Rugby Frassinelle, Rugby Lecco, Rugby Milano, Rugby Varese, Cernusco, CUS Genova Rugby, CUS Milano Rugby, CUS Pavia, Farnese Rugby Club, Fennex Fox Rugby, Fiamme Oro, Gispi Rugby Prato, Highlanders Formigine Rugby, IS Traversetolo, JRS Pellerossa Noceto, Junior Rugby Jesi, Livorno Rugby, Modena, Nuova Rugby Roma, Parco Sempione, Rugby Colorno, Rugby Etruschi Livorno, Rugby Experience School, Rugby Olympique de Grasse, Rugby Parma Young, Rugby Perugia, Rugby Sorbolo & Mezzani, Rugby Union 96, Terni Rugby, Tor Tre Teste, Unione Rugby Capitolina, Valorugby Young, Viadana, VII° Rugby Torino.

Rugby: seconda vittoria consecutiva per l’Arca Gualerzi, gli Arieti battuti 40 a 5 alla Cittadella del Rugby

Seconda vittoria consecutiva e bonus offensivo per l’Arca Gualerzi che alla Cittadella del Rugby di Parma batte gli Arieti Rugby Rieti con il punteggio 40 a 5 di Stefano Bordon, conquistando inoltre il secondo bonus offensivo nelle ultime due partite.

6 mete segnate e dunque vittoria netta per l’Amatori, dominante nelle rimesse laterali e in mischia ordinata grazie anche all'ottima prova del direttore di gara,bravo a rilevare e fischiare i numerosi falli del pack reatino.

Partita in salita per i blucelesti con gli ospiti che dominano i primi venti minuti di gioco stazionando nella metà campo dei padroni di casa, sprecando in avvio dopo due minuti l’opportunità di andare in vantaggio con un calcio da posizione centrale sbagliato dall'estremo reatino. Vantaggio che comunque arriva verso la metà della prima frazione con Ratilainen che finalizza da una touche all'interno dei 22 segnando a filo della bandierina.I padroni di casa non riescono a superare la metà campo e al 19’ arrivaa complicare le cose il giallo alla terza linea Ciusa ma i ragazzi di De Rossi reagiscono e negli dieci minuti del primo tempo ribaltano la situazione segnando tre mete, la prima con Negrello che penetra al centro dopo una serie di pick and go e le altre due con Dondi e Carra sfruttando due belle azioni veloci della linea dei trequarti.

In apertura di secondo tempo arriva anche il bonus offensivo, ancora con Negrello che da una touche nei 22 degli ospiti parte dal lato chiuso sorprendendo l’ala avversaria andando in meta. Al 56’ ancora in meta l’Arca Gualerzi con Masini che raccoglie un calcio dell’estremo del Rieti e penetra la difesa avversaria andando a segnare al centro dei pali. Nel finale arriva anche la quarta meta con Massaroli sugli sviluppi di una touche con Negrello che trasforma da difficile posizione chiudendo con un 5 su 6 al piede.

Il tabellino

Arca Gualerzi Amatori vs Arieti Rugby Rieti 40–5 (Pt 21–5)

Marcatori: Pt St17’m Ratilainen (0-5), 30’m Negrello tr Negrello (7-5), 36’m Dondi tr Negrello (14-5), 40’m Carra tr Negrello (21-5); St 42’m Negrello (26-5), 56’m Masini tr Negrello (33-5), 80’m Massaroli tr Negrello (40-5)
Arca Gualerzi Amatori: Maghenzani(55’ Spagnoli);Tonelli, Carra (Cap.), Masini, Dondi; Gherri(73’ Maghenzani), Negrello; Sandri(61’ Armantini), Ciusa(61’ Rossi), Kouassi(51’ Massaroli); Scarica, Andreozzi; Calì(73’ Musi), Saccò(51’ Tolaini), Zanacca(51’ Bertozzi). All.: De Rossi
Arieti Rugby Rieti: V. Perugini; Angelucci(44’ T. Perugini) (73’ Biondi), Chiaretti, Pellegrino, Pacifici; Carotti, Izzo; Ratilainen, Steri, De Amicis; Angelucci, Rossi(Cap.) (54’ Rinaldi); Amedei, Cucco, Rusinov. Non entrati: Fiorentini, Rosati, Paniconi, Carotti. All. Bordon
Arbitro: Leonardo Faggionato (Vi)
Giudici di linea: Mauro Spocci; Andrea Fontana
Ammoniti:19’ Ciusa (Amatori), 29’ Perugini (Rieti), 46’ Izzo (Rieti)
Punti conquistati in classifica: Amatori Parma5; Arieti R. Rieti0

Rugby: sabato 30 marzo l'Amatori Parma Rugby nel parco della Cittadella per la tappa di "Rugby nei Parchi"

L’Amatori Parma Rugby ospiterà sabato 30 marzo, nel pomeriggio, la tappa parmigiana di Rugby nei Parchi, l’evento itinerante nel polmone verde della Città, dove tutti i bambini potranno provare, divertendosi, la magia dello sport del rugby.

Con il patrocinio dell’Amministrazione del Comune di Parma la manifestazione, che si pone come obiettivo la promozione e la diffusione del rugby e dei suoi valori nelle aree verdi delle città, oggi più che mai fulcro delle attività sociali e culturali quotidiane, si terrà il prossimo sabato 30 marzo nel Parco della Cittadella in viale delle Rimembranze, parco che per un giorno si trasformerà in luogo di condivisione e di attività sportiva all'aria aperta. Un evento completamente gratuito per tutti i bambini e bambine dai 5 ai 12 anni che potranno così provare i rudimenti della palla ovale.

Nata nel 2012 in collaborazione con l’amministrazione comunale di Milano e giunta quest’anno all’ottava edizione, la manifestazione è cresciuta anno dopo anno attraversando i parchi lungo tutto lo stivale, facendo conoscere a oltre 20 mila persone valori di cui il rugby è portavoce come rispetto, spirito di squadra e altruismo.

Dalle 15 lo staff di Rugby nei Parchi, insieme ai tecnici ed educatori dell’Amatori Parma Rugby, saranno pronti ad accogliere bambini e ragazzi che potranno così passare un pomeriggio di sport e divertimento nel cuore della nostra città, provando i rudimenti dello sport della palla ovale.
Svago e divertimento sì ma in modo corretto ed ecco allora che in Cittadella saranno presenti gli studenti di scienze motorie, con esercizi coerenti con quest’aspetto per favorire il giusto approccio alla disciplina.

Spazio poi anche agli adulti con il progetto 'Bullyctionary, insieme contro il bullismo dalla A alla Z', dove un team di esperti composto da Informatici Senza Frontiere Onlus (IFS) e uno psicologo, supporteranno le famiglie nella corretta lettura dei temi legati al bullismo e delle dinamiche del mondo dei ragazzi, un problema che il rugby e i suoi valori possono contribuire a contrastare.

Presenti sabato anche la Croce Rossa Italiana di Parma, sponsor etico dell’Amatori Parma, con i propri volontari a disposizione di tutti i presenti.

E come da tradizione al termine delle attività si svolgerà il terzo tempo, un momento di grande condivisione dove tutti i bambini faranno merenda insieme.

Rugby nei Parchi è aperto a tutti, maschi e femmine dai 5 ai 12 anni, ingresso gratuito.


PROGRAMMA
15:00 Registrazione
15:30 Inizio del divertimento
17:30 Termine dei giochi
17:40 Terzo tempo, facciamo uno spuntino insieme
18:00 Ciao, al prossimo appuntamento!

Rugby: l'Arca Gualerzi torna alla vittoria espugnando la Barca di Bologna

(credits: S.Ragone)
Ritorna finalmente alla vittoria l’Arca Gualerzi Amatori che espugna il "Barca" di Bologna, interrompendo un digiuno di quasi due mesi con l’ultima vittoria che risaliva al 27 gennaio contro il Vasari Arezzo.

31 a 26 il risultato finale in favore dei ragazzi di De Rossi e bonus offensivo grazie alle 5 mete segnate, di cui 3 trasformate da Negrello, che consentono ai blucelesti di tenere a distanza Jesi, oggi corsaro ad Arezzo e prossimo avversario domenica prossima dell'Amatori alla Cittadella del Rugby di Parma, e di guadagnare un punto sul Modena Rugby sesto in classifica e capace oggi di sconfiggere la capolista Florentia.

Differenti le motivazioni tra i due quindici in campo con i padroni di casa alla ricerca di punti per la lotta salvezza e l'Amatori, con l'infermeria sempre più affollata cui oggi si sono aggiunti Letizia, uscito dopo 7 minuti di gioco, e Ciasco.

E sono i padroni di casa infatti ad aprire le marcature dopo soli due minuti con l'Amatori che replica con Tolaini pareggiando i conti ma un uno due di Ruggeri nel giro di dieci minui e le seguenti trasformazioni di Kharytonyk portano i padroni di casa sul 19 a 5. Non ci sta a perdere l'Amatori che trova nel finale della prima frazione di gioco il pareggio grazie alle due marcature di Ciusa e Bertozzi trasformate da Negrello.

Nella ripresa De Rossi rivede l'assetto della squadra mettendo Negrello apertura affiancato a mediano di mischia da Mezzadri e Tonelli che ritorna nel ruolo di estremo e i risultati non si fanno attendere con due mete delle ali Spagnoli e Letizia che chiudono virtualmente la partita. A pochi minuti dal termine però i padroni di casa riaprono la partita segnando la quarta meta portandosi sotto il break ma la difesa bluceleste ferma gli attacchi del Reno che si deve accontentare del doppio bonus.
Prossimo appuntamento per i blucelesti domenica prossima alla Cittadella del Rugby di Parma quando arriverà a Parma il Rugby Jesi, ottavo in classifica con 3 punti di ritardo dall'Amatori Parma.

Tabellino

Reno Rugby Bologna - Arca Gualerzi Amatori 26 - 31 (Pt 19 - 19)
Marcatori: Pt 2’m Vito, 13’ m Tolaini, 20’m Ruggieri tr Kharytonyk, 30’m Ruggieri tr Kharytonyk, 36’ m Ciusa tr Negrello, 40’m Bertozzi tr Negrello; St 48’m Spagnoli, 56’m Dondi tr Negrello, 73’ m Gargan tr Kharytonyk
Reno Rugby Bologna: Gargan; Savini, Ruggieri, Savoia (Cap.),Santucci (75’ Lami); Kharytonyk, Furetti; Vagheggini (58’ Calia), Carisi, Domenichini (48’ Baldoni); Rufail, Babbini (73’Cremonesi); Vito (58’ Petrillo), Corsini, Minore, Murgulet (72’ Ellimah). Non entrato: Graziosi. All.: Ogier
Arca Gualerzi Amatori Parma Rugby: Giampellegrini (41’ Mezzadri); Tonelli; Carra (Cap.), Masini, Letizia (7’ Dondi); Gherri (41’ Spagnoli), Negrello; Ciasco (67’ Andreozzi), Massaroli (41’ Saccò), Ciusa; Scarica (41’ Rossi), Armantini; Calì, Tolaini (52’ Sandri), Bertozzi. All.: De Rossi
Arbitro: Vincenzo De Martino (Na)
Ammonito: 39’ Domenichini (Reno)

Rugby. Coppa Italia: assegnata all’Amatori Parma l’organizzazione della finale in programma al Lanfranchi

Grandi novità nel rugby italiano: la Federazione Italiana Rugby ha affidato all’Amatori Parma Rugby l’organizzazione della finale di Coppa Italia maschile, in programma sabato 30 marzo alle 16 allo Stadio "Sergio Lanfranchi".

Per il primo titolo stagionale in palio si affronteranno, nella cornice della Cittadella del Rugby di Parma, Valsugana Padova e i reggiani del Valorugby Emilia, tra le cui fila militano numerosi atleti cresciuti in bluceleste, vincitori delle rispettive pool di qualificazione.

Rugby: l'Arca Gualerzi sconfitta a Cesena contro il Romagna RFC

Terza sconfitta consecutiva per l’Arca Gualerzi, battuta nel 15° turno di campionato allo "Stadio del Rugby" di Cesena dal Romagna RFC.

47 a 7 il risultato finale che non ammette repliche con i galletti romagnoli che chiudono la pratica già nel primo tempo segnando 7 mete, di cui 3 nel finale con i blucelesti in inferiorità numerica per il giallo ad Alessio Calì, con un solo errore dalla piazzola di Gallo nelle trasformazioni.

Come recita il punteggio romagnoli superiori in ogni fase di gioco e l’Arca Gualerzi con i soliti problemi in mischia ma capaci nei secondi quaranta minuti di tenere il passo dei padroni di casa e di segnare, in apertura di ripresa, l’unica meta di giornata con Negrello.

Ora ci saranno due settimane di sosta per i blucelesti dove si spera di recuperare alcuni infortunati per la trasferta di Bologna contro il Reno.

Romagna RFC - Arca Gualerzi Amatori 47 - 7 (Pt 47 - 0)

Marcatori: Pt 10’m Fantini tr Gallo, 14’m Baldassarri tr Gallo, 20’m Di Franco tr Gallo, 27’m Maroncelli tr Gallo, 35’m Maroncelli tr Gallo, 38’m Sgarzi, 41’m Onofri tr Gallo; St 48’m Negrello tr Negrello
Romagna RFC: Donati (21’ Caminati); Di Franco, Fiori, Di Lena, Tauro; Gallo, Onofri (12’ Maffi); Maroncelli, Baldassarri, Lamptey (41’ Scermino); Buzzone (61’ Dell’Amore), Sgarzi; Fantini (61’ Bertoni), Manuzi (52’ Velato), Pirini (52’ Coppola). All: Luci
Arca Gualerzi Amatori: Tonelli; Spagnoli (57’ Carpi), Ciju, Masini, Dondi; Torri (Cap.) (60’ Gherri), Negrello; Kouassi, Ciusa, Massaroli; Sandri, Scarica; Visentin (41’ Armantini), Saccò (41’ Tolaini), Calì (62’ Saccò). A disp: Mezzadri, Ciasco, Carra. All: De Rossi
Arbitro: Alberto Favaro (Ve)
Ammoniti: 35’ Calì (Amatori), 58’ Ciusa (Amatori)
Punti conquistati in classifica: Amatori Parma 0; Romagna 5

* Foto di Silvia Ragone

Rugby. nuovo stadio a Catino: pronto il progetto definitivo

BARI. L’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ha incontrato nei giorni scorsi  i responsabili del Coni per il bando "Sport e Periferie" con l’obiettivo di condividere gli ultimi dettagli del progetto definitivo dell’impianto sportivo che ospiterà le discipline del rugby e del football americano e che sarà realizzato al posto del campo da calcio in via Caravella, a Catino, mai completato.

La struttura, per un importo totale di 2 milioni di euro, 998 mila dei quali finanziati dal Coni, è stata concepita come un luogo di aggregazione per tutto il quartiere di Catino, e non solo come un impianto sportivo in senso classico, e rappresenta un’opportunità straordinaria per costruire un dialogo concreto tra due parti della città, Catino e Santo Spirito, attualmente separate dalla ferrovia, che hanno storie ed identità diverse.

Il nuovo impianto prevede, oltre al campo da gioco in erba sintetica, una gradinata da 500 posti, tribune coperte da una struttura che diventa portico monumentale, un parcheggio alberato, una palestra per il potenziamento muscolare degli atleti e spogliatoi progettati secondo tutti gli standard previsti dalle due federazioni sportive.

Inoltre ci saranno spazi destinati al "terzo tempo", rituale conviviale delle due discipline, rugby e football americano, che fanno della sportività il loro tratto caratteristico pur essendo connotate da una grande componente fisica durante il gioco in campo.

"Il nostro obiettivo è quello di approvare il progetto esecutivo nei primi mesi del 2019 per poi procedere subito con la gara per l’inizio dei lavori" spiega l’assessore allo sport Pietro Petruzzelli "La realizzazione di questo nuovo impianto, il primo a Bari per rugby e football americano, permetterà di liberare l’Arena della Vittoria, che potrà essere così restituita al calcio, e offrirà uno spazio idoneo e qualificato per due discipline sportive che ormai vantano un grande seguito anche nella nostra città. Con la realizzazione di un impianto a norma e secondo tutti gli standard previsti dalle federazioni, le società attualmente attive potranno migliorare le proprie prestazioni, investire sulla crescita dei settori giovanili e far crescere l’interesse e il pubblico verso discipline nuove e alternative al calcio. In questo modo Bari potrà proporsi a ragion veduta come sede di gare nazionali e internazionali che sono, a tutti gli effetti, motore di turismo e indotto economico per il territorio. Credo che la prima esperienza, dello scorso anno, all’Arena della Vittoria, con la partita dell’under 20 Italia-Scozia nell’ambito del torneo Sei nazioni di rugby sia l’esempio di come la nostra città sia stata un banco di prova importante".

Rugby: a Otranto vince il Rugby Club Granata

OTRANTO - Il Balnearea Beach, in località Alimini ad Otranto, ospita il secondo appuntamento della stagione con il Magna Grecia Beach Rugby Cup e il Campionato Italiano della LIBR. In riva all’Adriatico sono attese 8 formazioni. Danno il via alla giornata “Le Tarantate” del Salento Rugby che affrontano e si impongono su “Le Squalacce” dei Salento Sharks nella prima partite del torneo femminile.

Per il Torneo maschile invece le squadre sono così suddivise: Poule A con Sud-Est di Trepuzzi, vincitori dell’ultima tappa, Salento Rugby e Murgia Marines; mentre nella Poule B troviamo il Rugby Club Granata, i Draghi BAT e i Salento Sharks. Il Salento, nella prima partita di girone, vince e convince battendo 6 a 3 i Sud-Est mentre il Granata viene battuto dai Draghi BAT 4 a 7, che avrà vita facile anche con gli Sharks concedendo al Granata solo il secondo posto.

Nel Girone A perde sorprendentemente il Sud-Est Beach Rugby; il Murgia Marines, che batte 4 a 2 i trepuzzini, si classificherà al secondo posto di girone dopo la sconfitta di misura (6-5 ndr). Stesso leit-motiv nel girone A dove i Draghi si classificano in testa battendo Granata e Sharks.

Il girone femminile, giocato al meglio di 3 partite, vede “Le Squalacce” rimontare e battere le Tarantate con i punteggi di 3-5, 4-2 e 5-2. Nelle semifinali Granata e Murgia hanno ragione di Salento e Draghi BAT che, in una riedizione della scorsa tappa, affrontano il Salento Rugby e giungono al quarto posto. Nella Finale, giocata colpo su colpo, la spunta il Granata che, seppur priva di Cuscito per un rosso sventolatogli in faccia nel secondo tempo batte 5 a 1 la selezione del Murgia Marines.

Prossimo appuntamento il 2 e 3 giugno presso il Lido Onda Marina di Torre San Giovanni.

6 Nazioni, Galles-Italia 23-15

CARDIFF - Italia battuta dal Galles 23-15 (17-3) nel match d'apertura del 6 Nazioni 2014 di rugby.

 Azzurri in meta due volte, entrambe con Campagnaro, una delle quali trasformata da Allan che ha realizzato anche un calcio piazzato.

Per i padroni di casa mete di Cuthbert e Scott Williams, entrambe trasformate da Halfpenny che ha messo a segno anche 3 calci piazzati. Prossimo impegno azzurro domenica 9 a Parigi contro la Francia.

Rugby: Italia sfiora l'impresa, perde con l'Australia per 19-22

Redazione. Gli azzurri del rugby sfiorano l'impresa contro la nazionale australiana. L'Italia è stata infatti battuta con uno scarto di tre punti (22-19, 22-3) dall'Australia nel terzo ed ultimo test match previsto per il mese di novembre. Gli azzurri sono arrivati vicinissimi al pareggio nei minuti finali quando Orquera ha fallito clamorosamente un calcio di punizione. Una meta azzurra (Barbieri), una australiana (Cummins). Brutto infortunio per Mirco Bergamasco. Buona prova, comunque, per la squadra di Brunel.

Rugby: dopo il ko contro gli All Blacks gli azzurri cercano il colpaccio contro l'Australia

Andrea Zeni. Di scena il grande rugby a Firenze. Dopo la sfortunata sconfitta contro gli All Blacks, l'Italia cerca sabato il riscatto in una sfida non meno ostica sulla carta. Ed e' Michele Rizzo a rivolgere un invito ai tifosi perche' vengano ''a seguirci in massa anche a Firenze''. "Abbiamo bisogno - aggiunge Rizzo - del loro sostegno e questa Italia vuol fare qualcosa di importante. Io ho voglia di giocare, spero di ritagliarmi il mio spazio dopo aver saltato Brescia per infortunio e Roma per scelta del ct''. La sfida di sabato sarà davvero impegnativa per gli azzurri. A confermarlo anche uno dei fratelli Bergamasco. Mauro commenta così il match in programma: "Contro la Nuova Zelanda abbiamo portato molte cose buone in campo tecnicamente e fisicamente. Peccato per lo scarto finale, che non rispecchia il divario reale tra noi e loro. Per questo ora vogliamo ripeterci con l'Australia, fare una partita importante sapendo di avere di fronte un grande avversario e non una squadra in crisi". Sottovalutarli? Un gravissimo errore secondo Bergamasco.