WTA 1000 Doha: Errani e Paolini trionfano nel doppio

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FRANCESCO LOIACONO - Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano il titolo nel torneo di doppio WTA 1000 di Doha, in Qatar. Le due italiane si impongono in finale con il punteggio di 7-5 7-6, dopo un’ora e 55 minuti di gioco, contro la cinese Xinyu Wang e la taiwanese Fang Hsieh Wu.

Nel primo set, Errani e Paolini si distinguono per un servizio molto preciso e ottimi pallonetti, riuscendo a prevalere sulle avversarie. Il secondo set si rivela più equilibrato, con le due coppie che arrivano sul 6-6, rendendo necessario il tie-break. Qui le italiane mostrano grande solidità con il rovescio e i colpi da fondo campo, ottenendo la vittoria.

Per Sara Errani si tratta della seconda vittoria in carriera nel doppio a Doha, a distanza di 12 anni dal titolo vinto insieme a Roberta Vinci. Inoltre, la tennista azzurra raggiunge quota 33 trionfi in doppio nella sua carriera, mentre per Jasmine Paolini si tratta del settimo titolo nel doppio femminile.

Le due campionesse italiane saranno impegnate anche nel torneo WTA 1000 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, in programma dal 17 al 22 febbraio.

Jannik Sinner squalificato per tre mesi: accordo con la WADA sul caso Clostebol

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Jannik Sinner dovrà fermarsi per tre mesi. Il tennista italiano ha raggiunto un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) in merito al caso Clostebol, la sostanza vietata per cui era risultato positivo a marzo 2024. La sospensione decorrerà dal 9 febbraio al 4 maggio 2025, mentre potrà riprendere gli allenamenti già dal 13 aprile. La WADA ha confermato la decisione, precisando di aver valutato le circostanze del caso e accettato le spiegazioni dell’atleta.

La vicenda: il test positivo e l’accordo con la WADA

Il caso risale a marzo 2024, quando un controllo antidoping ha rilevato tracce di Clostebol, una sostanza anabolizzante proibita. Sinner ha sempre sostenuto di non aver mai assunto consapevolmente tale sostanza, e la WADA ha riconosciuto che la sua esposizione è avvenuta a sua insaputa, a causa della negligenza di alcuni membri del suo entourage.

Tuttavia, in base al regolamento antidoping, un atleta è comunque responsabile per la condotta della propria squadra. Per questo, nonostante il riconoscimento della sua buona fede e l’assenza di benefici prestazionali derivanti dal Clostebol, è stata decisa una squalifica di tre mesi, considerata un compromesso equo.

Le parole di Sinner: “Caso pesante, ho accettato l’accordo”

Dopo la decisione, Sinner ha commentato la vicenda:

«Questo caso pendeva su di me ormai da quasi un anno e il processo ancora aveva un tempo lungo, con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell’anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e ritengo che le rigide regole della WADA siano una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della WADA di risolvere il procedimento con una sanzione di tre mesi».


La WADA, da parte sua, ha precisato di non aver richiesto la cancellazione dei risultati ottenuti da Sinner, ad eccezione di quelli già annullati dal primo grado di giudizio.

Quando tornerà in campo

La sospensione terminerà il 4 maggio 2025, permettendo al tennista di rientrare nel circuito per la parte centrale della stagione, inclusi i tornei su terra battuta e Wimbledon. La possibilità di tornare ad allenarsi dal 13 aprile potrebbe favorire un rientro competitivo immediato.

Si chiude così un capitolo complicato per Jannik Sinner, che potrà ora concentrarsi sulla ripresa della sua carriera dopo questa breve pausa forzata.

Sara Errani e Jasmine Paolini in finale a Doha: vittoria emozionante in semifinale

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FRANCESCO LOIACONO - Le tenniste italiane Sara Errani e Jasmine Paolini sono ufficialmente in finale nel torneo di doppio femminile WTA 1000 di Doha, in Qatar. La coppia azzurra ha sconfitto in semifinale le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con il punteggio di 4-6, 7-6, 11-9, qualificandosi così per l'atto finale della competizione.

Nel primo set, le russe hanno sfruttato un servizio preciso e potente, riuscendo a prevalere sulle italiane. Tuttavia, nel secondo set, Errani e Paolini hanno reagito con determinazione, imponendo il loro gioco grazie a passanti incrociati e un gioco di squadra impeccabile, riuscendo a pareggiare il punteggio.

Il terzo set è stato un vero e proprio spettacolo di velocità e tecnica, con Errani e Paolini che, con colpi rapidi da fondo campo, sono riuscite a ottenere il successo decisivo, portando a casa la vittoria.

In finale, le italiane se la vedranno con la coppia formata dalla cinese Jiang Xiniyu e la taiwanese Wu Fang Hsien, che nell'altra semifinale hanno battuto le brasiliane Beatriz Haddad Maia e la tedesca Laura Siegermund con il punteggio di 6-2, 6-3 in un'ora e 23 minuti.

Un grande risultato per Errani e Paolini, che ora sono pronte a lottare per il titolo a Doha!

ATP 250 di Marsiglia: Bergs e Zhang avanzano, vittoria per Nys e Roger-Vasselin nel doppio

FRANCESCO LOIACONO - Nel torneo ATP 250 di Marsiglia, Zizou Bergs ha conquistato il passaggio ai quarti di finale nel singolare grazie a una vittoria combattuta contro il portoghese Nuno Borges. Il belga si è imposto con il punteggio di 6-2 6-7 6-2. Nel primo set, Bergs ha dominato grazie a un servizio molto preciso che ha messo in difficoltà Borges, costringendolo a cedere rapidamente il parziale. Il secondo set, invece, è stato caratterizzato da un equilibrio totale, con entrambi i giocatori che hanno lottato fino al 6-6. Il tie-break ha visto Borges prevalere, sfruttando alcuni pallonetti ben eseguiti che hanno frustrato gli attacchi del belga. Tuttavia, nel terzo set, Bergs ha ripreso il controllo del match, colpendo con grande velocità da fondo campo e portando a casa il match.

Nell'altro incontro, il cinese Zhizhen Zhang ha superato il polacco Hubert Hurkacz con il punteggio di 6-4 6-7 6-3. Dopo un primo set dominato da Zhang, Hurkacz ha reagito nel secondo, vincendo un tiebreak molto equilibrato. Nel terzo set, però, Zhang ha mantenuto la concentrazione e con un tennis solido ha chiuso il match, guadagnandosi anche lui un posto nei quarti di finale.

Nel torneo di doppio, i francesi Hugo Nys ed Edouard Roger-Vasselin hanno vinto un incontro molto combattuto contro i cechi Petrz Nouza e Patrik Rikl. Dopo aver vinto il primo set 6-3, i francesi hanno ceduto il secondo al tiebreak (6-7), ma nel super tie-break finale hanno prevalso 10-5, qualificandosi per i quarti di finale. Nel doppio, anche il duo belga-polacco composto da Sander Gille e Jan Zielinski ha avuto la meglio, imponendosi 6-3 6-4 sull'indiano Yuki Bhambri e l'olandese Matwe Middlekoop.

Con queste vittorie, Bergs, Zhang, Nys, Roger-Vasselin, Gille e Zielinski continuano a lottare per un posto in semifinale al torneo ATP 250 di Marsiglia.

Sonego ai quarti di finale a Marsiglia, Herbert vince il derby francese

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- Si sono disputati gli ottavi di finale del torneo ATP 250 di Marsiglia, con risultati significativi sia nel singolare che nel doppio.

Nel tabellone del singolare, Lorenzo Sonego si è qualificato per i quarti di finale grazie al ritiro del francese Luca Van Assche, costretto ad abbandonare il match a causa di un'influenza.

Tra gli altri incontri, il derby francese tra Pierre-Hugues Herbert e Harold Mayot ha visto prevalere Herbert in tre set con il punteggio di 2-6 7-5 6-3. Un altro successo francese è arrivato grazie a Hugo Grenier, che ha superato Arthur Gea con un solido 7-5 6-4.

Nel doppio, il belga Sander Gille e il polacco Jan Zielinski hanno avuto la meglio sulla coppia polacca formata da Kamil Majchrzak e Szymon Walkow, imponendosi con il punteggio di 3-6 7-6 10-3 e conquistando l’accesso ai quarti di finale.

I cechi Petr Nouza e Patrik Rikl hanno ottenuto una vittoria in due set contro i tedeschi Jakob Schnaitter e Mark Wallner, con il punteggio di 6-4 6-4. Infine, lo svedese Andrè Goransson e l’olandese Sem Verbeek hanno superato la coppia composta dal francese Manuel Guinard e il belga Joran Vliegen con il punteggio di 7-6 6-4.

Il torneo di Marsiglia prosegue con incontri sempre più avvincenti, in attesa di scoprire chi riuscirà a conquistare il titolo in questa edizione dell’ATP 250.

Champions League, Feyenoord-Milan 1-0: Rossoneri sconfitti nell'andata degli spareggi

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ROTTERDAM – Serata amara per il Milan, che esce sconfitto per 1-0 dal match di andata degli spareggi per l’accesso agli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. Allo stadio De Kuip di Rotterdam, la squadra di Stefano Pioli subisce un gol nei primi minuti e non riesce a trovare il pareggio, lasciando così agli olandesi un prezioso vantaggio in vista del ritorno.

LA PARTITA 

L’incontro inizia nel peggiore dei modi per i rossoneri: dopo appena 3 minuti, il Feyenoord trova il gol del vantaggio con Paixao, il cui tiro dalla distanza sorprende Maignan, apparso incerto nell’intervento. Il Milan accusa il colpo e fatica a reagire contro un avversario più aggressivo e dinamico.

Nel corso del primo tempo, i rossoneri provano a riorganizzarsi, ma la loro manovra è frammentaria e poco incisiva. Il Feyenoord, ben disposto in campo e pronto a colpire in ripartenza, mette in difficoltà la retroguardia milanista, che rischia in più occasioni di capitolare nuovamente.

Nella ripresa, il Milan alza il ritmo e prova a rendersi più pericoloso, soprattutto con Joao Felix, uno dei pochi a dare segnali di vivacità in fase offensiva. Tuttavia, i padroni di casa non si limitano a difendersi e si rendono più volte minacciosi dalle parti di Maignan, sfiorando il raddoppio. L’ex attaccante del Feyenoord, Santiago Gimenez, rimane in ombra e non riesce a lasciare il segno nel match.

PROSPETTIVE PER IL RITORNO 

Il Milan tornerà in campo per la gara di ritorno con la necessità di ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione agli ottavi. Per farlo, servirà un atteggiamento più incisivo e una maggiore compattezza di squadra, elementi che questa sera sono mancati. Il Feyenoord, forte del vantaggio, arriverà a San Siro con l’obiettivo di difendere il risultato e provare a colpire in contropiede.

Il ritorno promette scintille e sarà decisivo per le sorti europee del Milan, chiamato a una prova di carattere per non dire addio alla Champions League.

Tennis, Torneo di Marsiglia: Nardi eliminato al primo turno


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Nel primo turno del torneo ATP 250 di Marsiglia nel singolare Luca Nardi viene eliminato 6-2 6-2 in 70 minuti dal tedesco Daniel Altmaier. Nel primo set il tedesco con un servizio molto preciso e i passanti incrociati riesce a prevalere sull’ italiano. 

Nel secondo set grande equilibrio fino al 2-2, poi Altmaier con il rovescio e i veloci colpi da fondo campo ottiene il successo. Il kazako Alexander Bublik supera 6-4 6-4 il francese Richard Gasquet. Il francese Luca Van Assche prevale 3-6 6-3 7-6 sul francese Benjamin Bonzi. 

Nel torneo di doppio nel primo turno il monegasco Hugo Nys e il francese Edouard Roger Vasselin vincono 6-1 7-5 sull’ olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens. I polacchi Karol Drzewiecki e Piotr Matuszewski si impongono 1-6 7-6 17-15 sull’olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson.

Juventus, vittoria sofferta contro il PSV: 2-1 nell’andata dei playoff di Champions

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TORINO - La Juventus conquista un prezioso successo per 2-1 contro il PSV Eindhoven nell’andata dei playoff di Champions League, al termine di una gara combattutissima. I bianconeri riescono a imporsi grazie a una rete nel finale, che permette loro di affrontare il ritorno con un vantaggio.

McKennie sblocca il match nel primo tempo

La partita si sblocca al 34’ del primo tempo, quando Weston McKennie trova la rete con un colpo preciso che batte il portiere avversario. I bianconeri mostrano solidità e determinazione, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.

Perisic risponde a inizio ripresa

Nella ripresa, il PSV Eindhoven reagisce con veemenza e trova il pareggio al 48’ grazie a Ivan Perisic. L’ex Inter e Bayern sfrutta un’occasione per battere Szczesny con un tiro preciso, riportando il match in equilibrio.

Mbangula regala il successo alla Juve nel finale

La Juventus non si arrende e continua a spingere alla ricerca del gol della vittoria. A meno di dieci minuti dal termine, Mbangula, entrato al posto di Yildiz, segna la rete decisiva, facendo esplodere di gioia i tifosi bianconeri.

Grazie a questa vittoria, la Juve si presenterà tra una settimana a Eindhoven con un prezioso gol di vantaggio, determinata a staccare il pass per la fase successiva. Prima, però, c’è un altro impegno di grande rilievo: il derby d’Italia contro l’Inter, in programma domenica sera nel posticipo di campionato all’Allianz Stadium.

ATP 250 Marsiglia: Sonego vince all'esordio, successi per Grenier, Herbert e Gea

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FRANCESCO LOIACONO - Lorenzo Sonego parte con il piede giusto nell’ATP 250 di Marsiglia. L’azzurro ha superato Botic Van De Zandschulp con il punteggio di 6-1 3-6 6-3 in un’ora e 58 minuti, conquistando l’accesso al secondo turno del torneo francese.

Sonego soffre ma passa il turno

Sonego ha dominato il primo set, sfruttando un servizio potente e mettendo in difficoltà l’olandese con colpi incisivi da fondo campo. Nel secondo parziale, però, Van De Zandschulp ha alzato il livello del gioco, trovando profondità con il rovescio e sorprendendo l’azzurro con palle corte e pallonetti ben calibrati.

Nel terzo e decisivo set, Sonego ha ritrovato aggressività, imponendosi grazie a colpi rapidi e precisi da fondo e ottimi lungolinea che hanno spezzato il ritmo dell’olandese. Una vittoria importante per l’italiano, che ora punta a proseguire il suo cammino nel torneo.

Gli altri risultati del primo turno

Oltre alla vittoria di Sonego, la giornata di Marsiglia ha visto altri incontri combattuti e ricchi di colpi di scena:

  • Hugo Grenier (FRA) b. Lukas Klein (SVK) 2-6 7-6 7-5
  • Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. Manuel Guinard (FRA) 3-6 6-4 6-3
  • Arthur Gea (FRA) b. Yosuke Watanuki (JPN) 7-6 6-4
  • Clement Chidekh (FRA) b. Luca Van Assche (FRA) 6-4 4-6 7-5
  • Hamad Medjedovic (SRB) b. Raphael Collignon (BEL) 6-3 6-4
  • Otto Virtanen (FIN) b. Sebastian Korda (USA) 6-7 7-6 6-4

Il torneo entra nel vivo, con i match del secondo turno pronti a regalare spettacolo ed emozioni ai tifosi.

Alessandro Nesta torna ad allenare il Monza: nuovo cambio di panchina per la salvezza

FRANCESCO LOIACONO - Il Monza ha annunciato il ritorno di Alessandro Nesta alla guida della squadra in Serie A, in una decisione presa dall'amministratore delegato Adriano Galliani. Nesta subentra a Salvatore Bocchetti, esonerato dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro la Lazio all’Olimpico nella ventiquattresima giornata.

Un ritorno che segna un nuovo inizio

Il cambio di allenatore arriva in un momento critico per i brianzoli, attualmente ultimi in classifica con soli 13 punti. La decisione di richiamare Nesta, già alla guida del Monza fino al 23 dicembre 2024, rappresenta un tentativo di invertire il corso della stagione e puntare sulla sua esperienza e il suo carisma per guidare la squadra verso la salvezza.

Il breve e deludente passaggio di bocchetti

Salvatore Bocchetti, che aveva preso il posto di Nesta dopo la sconfitta contro la Juventus per 1-2 all’U-Power Stadium nella diciassettesima giornata, ha faticato a ottenere risultati positivi. In sole 7 partite alla guida del Monza, il tecnico ha conquistato una vittoria, subendo ben 6 sconfitte. Questi risultati deludenti hanno spinto il club a optare per un nuovo cambio di panchina, sperando di ritrovare la solidità e il carattere necessario per affrontare le sfide della Serie A.

Obiettivi e prossima sfida

Con il ritorno di Alessandro Nesta, il Monza mira a interrompere la striscia negativa e a conquistare punti fondamentali per evitare la retrocessione. La prossima partita, decisamente cruciale, è fissata per domenica 16 febbraio alle ore 15:00 contro il Lecce, che si giocherà all’U-Power Stadium. I brianzoli, sotto la guida del rinomato ex campione, cercheranno di ottenere un risultato positivo per cominciare a risalire la classifica.

Conclusioni

Il ritorno di Alessandro Nesta segna un importante cambio di rotta per il Monza, che si trova in una situazione di emergenza in classifica. La fiducia riposta nel tecnico, insieme alla necessità di un cambiamento immediato, riflette la volontà del club di puntare su una figura di grande esperienza e leadership. Gli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori sono ora puntati sulla prossima sfida contro il Lecce, nella speranza che questo nuovo inizio possa finalmente tradursi in punti e, soprattutto, in una corsa per la salvezza.

L'Inter vince e avvisa la Juve: battuta la Fiorentina 2-1 in una sfida nervosa

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MILANO - L’Inter risponde con carattere alla sconfitta di giovedì scorso contro la Fiorentina in Coppa Italia e si impone 2-1 a San Siro in un match ricco di tensione e polemiche. Nonostante le assenze di De Vrij, Bisseck, Dumfries e Dimarco, i nerazzurri partono forte e mettono subito sotto pressione la squadra di Palladino, che adotta una linea difensiva a cinque in fase di non possesso.

Legni, proteste e il vantaggio dell'Inter

L’Inter sfiora ripetutamente il vantaggio nei primi minuti: Lautaro calcia fuori di poco, Barella tenta un’eurogol in rovesciata, poi i legni fermano prima Carlos Augusto (palo) e poi Lautaro (traversa). Il nervosismo cresce, alimentato anche dall’infortunio di Marcus Thuram, costretto a uscire poco prima della mezz’ora per una contusione alla caviglia sinistra.

La svolta arriva su un episodio destinato a far discutere. Poco prima di uscire, Thuram serve Bastoni in profondità: il difensore interista si guadagna un angolo, ma il pallone sembrava già uscito integralmente, il che avrebbe dovuto portare a un rinvio dal fondo per la Fiorentina. Sul corner battuto da Calhanoglu, Lautaro anticipa Pongracic e il pallone, dopo aver sbattuto sul volto del difensore viola, finisce in rete per l’1-0 Inter.

Il vantaggio non placa il nervosismo: Pavard e Inzaghi discutono animatamente, Mkhitaryan prende un giallo evitabile e la Fiorentina, alla prima vera occasione offensiva, si guadagna un rigore. Gosens schiaccia di testa, Darmian intercetta con il braccio largo e il VAR corregge la decisione iniziale dell’arbitro La Penna. Dal dischetto, Mandragora calcia perfettamente e firma l’1-1.

Ripresa: Arnautovic decisivo, l’Inter vince e avvisa Conte

Il secondo tempo si apre con un’Inter ancora più determinata e un San Siro infuocato. Inzaghi, preoccupato dall’ammonizione di Calhanoglu in ottica Juventus, lo sostituisce con Zielinski. Una mossa azzeccata, così come l’ingresso di Arnautovic al posto di Thuram. Ed è proprio l’austriaco a firmare il nuovo vantaggio nerazzurro al 52’: Carlos Augusto pennella un cross morbido in area, De Gea resta fermo e Arnautovic insacca di testa il 2-1.

La Fiorentina prova a reagire con i cambi: Palladino inserisce Folorunsho, Fagioli, Zaniolo e Gudmundsson, ma la Viola non riesce a rendersi pericolosa. L’Inter amministra, soffre e alla fine porta a casa tre punti preziosi che la proiettano verso il big match con la Juventus.

Un segnale forte a Conte e alla sua squadra: la lotta per lo scudetto è più accesa che mai.