La Fifa ha detto sì alla Copa Maradona: sfida a Napoli Italia-Argentina

GINEVRA - La federazione calcistica mondiale ha dato l'ok. La Nazionale e l'Albiceleste si sfideranno in qualità di campioni d'Europa e del Sudamerica.

La sede scelta è Napoli e il trofeo sarà dedicato a Diego Armando Maradona, il fuoriclasse scomparso lo scorso novembre.

Euro '21: 5 azzurri nella Top 11

NICOLA ZUCCARO - Donnarumma, Bonucci, Spinazzola, Jorginho e Chiesa sono i 5 azzurri che compongono una cospicua parte della Top 11, ovvero la migliore formazione di Euro 2020 stilata dagli osservatori tecnici della UEFA quali Esteban Cambiasso, Fabio Capello e Robbie Kean. Per l'Italia Campione d'Europa è il secondo riconoscimento ottenuto, dopo il grande balzo dal ventunesimo al quarto posto del Ranking FIFA.

L'Italia sale al quarto posto del Ranking FIFA

(via Nazionale italiana di calcio fb)
NICOLA ZUCCARO - La vittoria di Euro 2020 consente all'Italia di balzare dal ventunesimo al quarto posto del Ranking FIFA. La Nazionale Campione d'Europa, preceduta da Francia, Brasile e Belgio, in caso di qualificazione alla fase finale di Qatar '22, potrà essere inserita nella prima fascia del sorteggio dei Gironi relativi relativi alla fase finale del prossimo Campionato del Mondo precedentemente menzionato.

Mattarella elogia Mancini: "Avete meritato di vincere"

(via Quirinale.it)
NICOLA ZUCCARO - "Non sono un commentatore sportivo, ma complimenti per l'impresa sportiva in casa degli inglesi". E' con questa premessa e con questo elogio che Sergio Mattarella ha ringraziato la Nazionale italiana di calcio, laureatasi Campione d'Europa nella serata di domenica 11 luglio, nel corso dell'incontro avuto con la stessa nel pomeriggio di lunedì 12 luglio 2021 e durante il quale ha ringraziato gli azzurri per aver interpretato al meglio il sentimento di unità nazionale, manifestato con l'amicizia e con lo spirito di gruppo.

Il presidente della Repubblica ha rivolto un elogio particolare al Commissario tecnico Roberto Mancini per la minuzia e la dovizia nei e dei particolari relativi alla preparazione di ogni singola partita, imposta dalle caratteristiche tecnico-tattiche di ciascuna delle avversarie che l'Italia ha incontrato dall'inizio dell'Europeo.

Mattarella elogia Berrettini, primo finalista italiano in 144 anni di Wimbledon

(ANSA)
NICOLA ZUCCARO - "Vincere il primo set e avviare una rimonta a partire dal secondo set è già una vittoria". E' con questa sottolineatura, degna di un analista sportivo, che Sergio Mattarella si è complimentato con il tennista Matteo Berrettini, finalista nel torneo di Wimbledon, durante l'incontro di ringraziamento, svoltosi al Quirinale nel pomeriggio di lunedì 12 luglio 2021 e al quale, oltre alla Nazionale italiana Campione d'Europa, ha partecipato anche Angelo Biraghi.

Quest'ultimo, in qualità di presidente della Federazione italiana tennis, ha evidenziato nel suo intervento che Matteo Berrettini è stato il primo finalista italiano a raggiungere la finale di Wimbledon, dopo 144 dalla nascita del prestigioso torneo tennistico internazionale.

Festa Azzurra al Quirinale, Chiellini e Mancini da Mattarella con la coppa

(ANSA)
ROMA - Tripudio azzurro al Colle dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto la Nazionale di calcio e il finalista di Wimbledon Matteo Berrettini. I giocatori della nazionale italiana campione d'Europa hanno cantato cori saltando assieme a una folla di alcune centinaia di persone assiepate all'ingresso del Quirinale per salutare la squadra prima dell'incontro con Mattarella.

A scendere per primi dal pullman sono stati il capitano azzurro Giorgio Chiellini e il ct Roberto Mancini, tenendo in mano il trofeo. "Dedico la coppa a tutti gli italiani, in particolare a quelli che risiedono all'estero", ha dichiarato il ct azzurro poco prima di entrare.

Mancini e Vialli, doppia rivincita al Wembley


NICOLA ZUCCARO -
Dopo aver sconfitto la Spagna il 6 luglio 2021, la vittoria degli azzurri sull'Inghilterra nella finale della Coppa Europa per Nazioni rappresenta anche una rivincita per Roberto Mancini e per Gianluca Vialli. 

Entrambi, coi rispettivi ruoli di commissario recnico e di capodelegazione dell'Italia, riscattano nel giro di 5 giorni l'1-0 con cui il Barcellona si impose sulla Sampdoria nella Finale della Coppa dei Campioni disputatasi il 20 maggio 1992 al Wembley di Londra.

Dunque, per loro, anche se da ex calciatori, il vittorioso epilogo del Campionato Europeo si è tramutato nella doppia rivincita di Wembley.