Calcio. Monchi: "L'obiettivo è di consolidare la Roma anche nell'élite del calcio europeo"

ROMA - "L'obiettivo è cercare di consolidare la Roma non soltanto ai vertici del calcio italiano, dove già si trova, ma anche nella élite del calcio europeo" ha dichiarato il nuovo direttore sportivo del club giallorosso, Monchi, nella sua prima intervista a Roma TV .

"A breve termine è quello di insediarmi qui alla Roma e di conoscere l'identità, la filosofia della società, in altre parole avvicinarmi al club. Successivamente, creare insieme a Ricky Massara una direzione sportiva che sia il più professionale possibile, perché ritengo che lì risieda uno dei segreti dei futuri successi. Questo per quanto riguarda gli obiettivi a breve termine. Ho molta voglia di ricambiare l’affetto e l’interesse che presidente, club e dirigenti hanno mostrato nei miei confronti e molta voglia di iniziare a lavorare e a costruire la migliore Roma possibile. Perchè ho scelto la Roma? È stato l’interesse mostrato dal club e la determinazione nel volermi qui a fare la differenza. E poi il club in quanto tale: una società che a mio avviso si adatta perfettamente al mio modo di lavorare. Un Club che vuole crescere, ambizioso e che vuole lottare per traguardi importanti, una città magnifica, una tifoseria molto importante. Credo che ci siano tutti i presupposti per poter lavorare bene. Il segreto è nella pianificazione del lavoro. E' molto importante. Al Siviglia abbiamo costruito, con il contributo di tutti, un modello che è cresciuto gradualmente e che ha raggiunto risultati inimmaginabili. Credo che la Roma abbia già costruito molto, bisogna però continuare a costruire e sono convinto che con una buona programmazione, con le persone e le infrastrutture di cui la Roma è dotata, si possano raggiungere obiettivi importanti. Nel mondo c'è una visione molto positiva della Roma, viene vista come un grande club che rappresenta una delle maggiori città del mondo. Un club con una storia importante e che ha grandi potenzialità per il futuro. Il presidente James Pallotta mi ha trasmesso entusiasmo, ambizione, voglia di raggiungere obiettivi importanti e molta fiducia. In tutte le occasioni mi sono sentito molto vicino, in sintonia con lui. E pur parlando lui l’inglese e io lo spagnolo, in ambito professionale abbiamo sempre parlato la stessa lingua. Ho sentito tutto l’affetto dei tifosi sia ieri a Pescara che sui social network, l’unico modo che ho di ricambiare è attraverso qualcosa di cui sono dotato in abbondanza: entusiasmo, voglia di lavorare e la speranza che in futuro possano essere felici del mio lavoro”.

Calcio. Primo verdetto in serie A: il Pescara retrocede in serie B

ROMA - In serie A c'è stato già il primo verdetto: con la vittoria per 4 a 1 della Roma sul Pescara, gli abruzzesi sono retrocessi automaticamente in serie B con cinque giornate di anticipo sulla fine del campionato. Il Pescara, infatti, con 14 punti, non può più raggiungere l'Empoli, quart'ultimo con 29 e in vantaggio negli scontri diretti.

I giallorossi salgono a quota 75 punti, a +4 sul Napoli e a -8 dalla Juventus. Di Strootman e Nainggolan le prime reti degli ospiti, venute entrambe alla fine del primo tempo. Salah segna una doppietta a inizio ripresa. Nel finale la rete della bandiera degli abruzzesi con Benali.

Ciclismo. Crono del Salento-Trofeo San Vito: ecco la prova tricolore individuale a cronometro del 30 aprile 2017

LECCE - Le gare a cronometro rappresentano una specialità estremamente affascinante e al tempo stesso motivante nell’ambito del ciclismo su strada con un duplice valenza agonistica: sfidare sé stessi e gli altri concorrenti.

A Cavallino, piccola cittadina salentina a sud di Lecce, la sfida contro il tempo si tingerà di tricolore il prossimo 30 aprile 2017 e questo grande onore è arrivato da parte della Federazione Ciclistica Italiana per la gioia degli organizzatori dell’Airone Leo Constructions che avranno l’onere di allestire la Crono del Salento-Trofeo San Vito in due date con la gara individuale del 30 e la cronometro a coppie del 1°Maggio.

La prova individuale si disputerà su una distanza di 20 chilometri su percorso leggermente vallonato con asfalto quasi perfetto e sviluppo lineare con andata e ritorno sulla medesima via. Al passaggio di ogni concorrente strada completamente chiusa al traffico per tutta la durata dell'evento, toccando i comuni limitrofi di Lizzanello, Caprarica, Calimera, Martignano, Martano e Cavallino, sede di partenza e di arrivo.

Calcio. 33ma di serie A: dopo 25 anni, torna il record di 48 reti 

di NICOLA ZUCCARO - Era il 4 ottobre 1992 quando il quinto turno di Serie A terminò con 48 reti. A venticinque anni di distanza, quello che sembrava essere definitivamente un primato consegnato agli almanacchi del calcio italiano, è stato eguagliato.

Alle 43 reti complessivamente realizzate fra sabato 22 a domenica 23 aprile, si aggiungono le 5 reti siglate nel posticipo della 33ma giornata che allo Stadio Adriatico di Pescara ha opposto i biancazzurri di Zeman alla Roma, con la vittoria di quest'ultima per 4-1 sui padroni di casa.

In virtù di questo successo, i giallorossi rafforzano la seconda posizione in classifica, allungando di 4 lunghezze il margine di vantaggio sul Napoli, bloccato domenica 23 aprile dal Sassuolo sul 2-2.

Calcio. Tavecchio: "Le riforme in Lega? La cosa importante è la riforma dello statuto"

ROMA - "Le riforme in Lega? Il commissario ha carattere di ordinarietà per la gestione, la riforma del campionato è un provvedimento straordinario. Ha poteri che devono essere ratificati dall'assemblea e quindi serve una maggioranza qualificata per cambiare il format. La cosa più importante per un commissario è la riforma dello statuto, ed è questo l'obiettivo più importante che ho in mente" ha dichiarato il presidente della Figc e commissario della Lega di Serie A, Carlo Tavecchio, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"Abbiamo applicato un principio fondamentale di indipendenza della federazione, li ho indicati io e illazioni e considerazioni li lascio fuori dalla polemica. C'erano le condizioni per fare un presidente ma fattori di natura economica ha portato i presidenti a dividersi ancora. Ho una maggioranza risicata? Dieci contro sette mi sembra una maggioranza gestibile in questo momento, e anche per il commissariamento c'è stata unanimità. Ma non si discute in termine di maggioranza e minoranza, non siamo in politica, bensì di progetti. Mi auguro di fare presto, bene e in fretta, non è una carica che agognavo ma un impegno notevole. Se non risolvessi dopo sei mesi? La parte strutturale e statutaria penso non sia difficile, alla questione che invece riguarda i reparti, se non si trovano soluzioni ragionevoli, ci penserà il governo. Non possiamo pensarci noi. Il campionato a 18 squadre? Ho sempre pensato a raggiungere questo obiettivo, il problema è che la decisione dei format è legata a modelli culturali che dipendono da delibere assembleari qualificate, ed è difficile portarlo a termine. Introdurre i play-off ed i play-out? Sono idee innovative e nei tornei dilettanti ci sono già, così come nel calcio a 5 nazionale. Bisogna studiare delle forme nuove, introdurre qualche correttivo per evitare queste situazioni. Ma è un campionato buono, che ha messo in evidenza le cinque squadre che si prevedeva: l'importanza della Juve è fuori discussione, ma Roma e Napoli stanno riducendo il gap e spero che in futuro ci sia più competitività". 

Calcio. La Juventus fa 4 goals al Genoa: scudetto più vicino

TORINO - Un poker al Genoa per fare altri tre passi verso il sesto scudetto consecutivo. La sentenza dello Stadium non risparmia il Grifone: la Juventus si impone 4-0 nella partita che per Massimiliano Allegri era quella del titolo. Solo la matematica non si è ancora rassegnata, ma anche se la Roma dovesse vincere a Pescara, resterebbe a -8 a cinque giornate dalla fine. Un vantaggio enorme per una squadra sempre più convincente e che appena quattro giorni fa ha mandato a casa il Barcellona, staccando il pass per le semifinali di Champions League. Temeva "l'esaltazione del momento" 'mister Max', ma alla sua squadra bastano 18 minuti per archiviare la pratica ligure. C'è anche un pizzico di fortuna a spianare la strada della "Signora" che, al 17°, passa per un autogol di Munoz. Sull'aggancio non perfetto di Marchisio, l'argentino non riesce a evitare il rimpallo che diventa fatale per Lamanna. Pochi secondi e arriva la seconda sberla e questa volta c'è tanta Juve perchè è splendida l'azione Higuain-Dybala-Khedira-Dybala con la "Joya" che di sinistro batte Lamanna. Al 41° Mario Mandzukic segna il 3-0 con uno splendido piatto destro che chiude un'azione avviata proprio da lui. La Juve fa quello che vuole e si diverte. Bonucci al 53° si vede annullare un gran gol per il presunto fallo di un compagno, ma il 19 bianconero non ci sta e decide di fare tutto da solo: passeggiata di 50 metri e destro da fuori area che, leggermente deviato, non trova pronto Lamanna: 4-0. Potrebbe fermarsi la squadra di Allegri, ma non ne ha nessuna voglia e continua il tiro al bersaglio. Ed è così che, in serie, arrivano i legni di Marchisio, Higuain e Asamoah. Anche Dybala sfiora il pokerissimo, è una Juve mai sazia. Allegri ne approfitta per regalare l'esordio a Mandragora, finisce 4-0, la Juve vola verso il sesto scudetto consecutivo con il chiodo fisso del "triplete".

Impianti sportivi a Molfetta: la protesta del Coni Puglia

BARI. La gestione dell'impiantistica sportiva a Molfetta non va giù al Coni Puglia. Il comitato olimpico regionale ha infatti inviato una nota al Commissario del Comune molfettese, Mauro Passerotti, lamentando la disastrosa situazione impiantistica nella città adriatica.

La piscina comunale risulta chiusa da oltre un anno, per la palestra dedicata al tennis-tavolo il Comune continua a litigare con la Federazione incurante dei disagi per utenti e società sportive, e gli altri impianti comunali necessitano di interventi di manutenzione e adeguamento, a cominciare dallo stadio Giosuè Poli fino alla palestra di hockey e ai campi sportivi. Inoltre sono sospesi da oltre 2 anni i lavori di costruzione della nuova pista di atletica leggera che risulta ormai una chimera per centinaia di sportivi e per le prestigiose società sportive di Molfetta. La nota del Coni Puglia stigmatizza come il Commissario abbia approvato due delibere di indirizzo per l’affidamento gestionale sia della piscina sia del Pala Panunzio, senza alcuna condivisione con l’ente sportivo competente per lo sport, e in contrasto con una visione di “Sport per tutti” che deve garantire un’ampia accessibilità degli impianti sportivi pubblici per lo svolgimento di attività agonistiche, socio-sportive ed educative rivolte ai giovani e alle fasce deboli della popolazione.

Pertanto la situazione diventa sempre più critica e l’unica iniziativa amministrativa risulta in controtendenza rispetto alla possibilità concreta che gli impianti sportivi possano effettivamente esse riaperti per funzionare ed erogare servizi fondamentali ai cittadini.

Dopo questa gestione fallimentare dello sport da parte del Commissario prefettizio l’appello del Coni è ai candidati Sindaci e futuri amministratori perché si impegnino per lo sport assicurando nei propri programmi un’adeguata attenzione all’impiantistica sportiva.