Motogp: Andrea Dovizioso vince il Gp del Giappone

ROMA - A vincere il Gp del Giappone al Motogp è Andrea Dovizioso, il quale è arrivato alla vittoria sotto una pioggia battente. Il forlivese della Ducati si è aggiudicato la gara proprio alla penultima curva superando Marc Marquez che, per tentare il controsorpasso, è finito leggermente largo lasciandogli il rettilineo. Terzo Danilo Petrucci.

Diverse le cadute e i ritiri durante questo Moto Gp a cominciare da Valentino Rossi che, partito 12esimo, ha perso il controllo della sua Yamaha al sesto giro ed è scivolato fuori pista, senza riportare conseguenze.

"Era fondamentale vincere qui e sono davvero molto contento per la squadra e per il campionato" ha dichiarato Andrea Dovizioso "E' stata una gara difficile perché all'inizio non c'era molto grip e non avevo un gran feeling con la mia moto però non ho mai mollato, neanche quando stavo perdendo terreno, e questo ha fatto la differenza. Marc era davvero veloce e ci ha provato fino alla fine, però c'erano dei punti dove lo potevo attaccare ed ha anche fatto un piccolo errore all'ultimo giro che mi ha dato la possibilità di riagganciarmi e di provarci alla curva 11. Sapevo che alle ultime due curve mi avrebbe attaccato ma mi sono preparato bene, chiudendo la porta, e lui per passarmi è dovuto andare un po' largo".

Calcio. Moratti: "Sì, lo scudetto per l'Inter è possibile"

MILANO - "Sì, lo scudetto è possibile" ha dichiarato l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti, ospite di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno, dopo la vittoria di ieri sera nel derby che ha permesso all'Inter di rimanere a -2 dal Napoli.

"Il Napoli è decisamente fortissimo, gioca molto bene ed è una squadra concreta. L'Inter è partita un po' in sordina, vinceva per un gol, ma da ieri sera ho l'impressione che sia più squadra e questo dà più fiducia. Si comincia a pensare che si può superare il Napoli, che si può puntare allo scudetto. E' un'illusione post-derby ma lasciatemela. La lotta scudetto riguarderà dunque tre squadre, Juve, Napoli e Inter. La Juve è sempre fortissima, bisogna temerla sempre. Hanno accusato il peso della finale di Cardiff e dopo sei scudetti sei un po' più rilassato ma tireranno fuori il carattere. Il Napoli da qualche anno è lì e questo è l'anno giusto per insistere, ha un allenatore fantastico e ha tutte le carte in regola per durare. Ma se l'Inter regge e va avanti con questo carattere, con un po' di fortuna e con la voglia di arrivarci, fino alla fine è lì. Vincere il derby è sempre molto speciale, credo che sia la partita che gli interisti aspettano di più, qualsiasi sia la classifica. Il rigore? Rivisto in tv mi è sembrato giusto, è che capita al 90' e crea queste polemiche. Il raffronto fra allenatori è difficile, sono due persone diverse, ma Spalletti è bravissimo. La squadra ha bisogno di essere completata e se non fosse stato per il fair-play finanziario, avrebbero già fatto un ulteriore sforzo e credo che lo faranno". 

Derby dei record sotto la Madunina

di PIERO CHIMENTI - Il derby milanese, oltre ad animare i tifosi cinesi che hanno riempito la Chinatown di Milano con i vessilli neroazzurro e rossonero, può vantare un nuovo record d'incasso di quasi 5 milioni di euro, superando il primato precedente detenuto da Inter-Juventus.

Sul fronte delle formazioni, i padroni di casa dell'Inter faranno partire dal primo minuto Gagliardini, per far rifiatare Vecino impegnato con la nazionale uruguaiana. Il Milan, invece, conferma il suo 3-5-2 con gli inserimenti di Bonaventura in mediana per la squalifica di Calhanouglu e Suso che prende il posto dell'infortunato Kalinic che non configura neanche tra i convocati.

Quello che sarà diretto dall'arbitro Tagliavento, sarà il 167° incrocio in campionato tra Inter e Milan nel derby della Madonnina. I precedenti confronti sono a vantaggio dell'Inter con 61 vittorie del 'biscione' contro i 51 del 'diavolo', mentre sono 54 i pareggi.

Calcio. Di Francesco: "Il risultato è importante ma le prestazione è fondamentale"

ROMA - "Il risultato è importante ma le prestazione è fondamentale" ha dichiarato l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco alla vigilia del big match dell'Olimpico contro il Napoli.

"La squadra che riuscirà a fare meglio la fase difensiva riuscirà a fare un risultato importante. Noi dobbiamo farlo meglio del Napoli: di squadra, non solo con i quattro in difesa. La fase difensiva si fa anche nella metà capo avversaria. Sarà una gara molto importante al di fuori del risultato. Potrà determinare o quantomeno dare l'input alla convinzione di una delle due squadre. Chi perde sarà quindi penalizzato psicologicamente, ma si deve poi dire che mancano comunque tantissime partite. Se battendo il Napoli la Roma sarebbe da scudetto? Il fatto di ambire a crescere è un piacere, ma la cosa più importante è credere in se stessi e rimanere umili. Ma a questa domanda preferirei rispondere in caso di vittoria. Sarri sta facendo un lavoro eccellente, che a me non meraviglia. In questi anni ha avuto una crescita esponenziale, con una squadra che ha interpreti davvero bravi. Valuteremo Strootman per il Chelsea, per Schick non bisogna avere fretta: sappiamo che è un giocatore importante, c'è stata pressione ed ha voluto forzare il suo rientro. Lo convocherò non per far felice gli altri ma quando potrà giocare almeno uno spezzone di gara".

Calcio a 5: Olympique Ostuni pronta alla sfida contro il Putignano

OSTUNI (BR). Dopo il pareggio contro l’Adelfia e la sconfitta in Coppa Italia, l’Olympique Ostuni tornerà in campo, nella settima giornata del campionato di serie c1 pugliese a Putignano, formazione che occupa l’ultimo posto nell’attuale classifica del torneo.

Obiettivo principale per gli uomini di Christian Greco, tornare alla vittoria e rilanciarsi in classifica. Non sarà facile peri gialloblù visto che il Putignano ha bisogno di raccogliere punti fondamentali, vista la posizione in classifica che occupa. Nel pre-gara dallo spogliatoio dell’Olympique è intervenuto il capitano Dodi Fiorentino che ha sottolineato: "Nelle ultime partite abbiamo prodotto molto gioco ma raccolto pochi punti. In settimana ci alleniamo tanto e con molta professionalità, sappiamo di avere grosse potenzialità e sappiamo di poter dare di più di quello che stiamo rendendo. Sabato ci aspetta una trasferta molto difficile, la classifica non deve trarre in inganno, il CSG è una squadra esperta, composta da importanti giocatori che conoscono bene la categoria. Per noi è arrivato il tempo di rialzarci e iniziare ad esprimere le nostre potenzialità prendendoci già da sabato i 3 punti che ci mancano ormai da diverse partite. Le grandi squadre si vedono nei momenti di difficoltà e nella loro capacità di risalire la vetta; ho fiducia nei miei compagni e sono sicuro che a Putignano daremo dimostrazione del nostro reale valore".

Calcio. Candreva: "L'Inter vuole vincere il derby e fare un campionato importante"

MILANO - "Sono contento di aver fatto bene con la nostra Nazionale e sono tornato con grande entusiasmo e carica in vista della gara col Milan. Vogliamo fare un campionato importante e vincere questo derby può servire a tenere lontana una nostra diretta concorrente. Loro arrivano da qualche risultato negativo e saranno arrabbiati e determinati ma noi non saremo da meno" ha dichiarato l'esterno dell'Inter Antonio Candreva pronto per affrontare il derby della Madonnina in programma domenica sera a San Siro.

"Le stracittadine sono sempre gare uniche: sia a Roma, sia a Milano la settimana prima della partita si vive un'atmosfera molto particolare. L'anno scorso ho segnato due gol nei miei due primi derby qui a Milano ma abbiamo ottenuto due pareggi: questa volta voglio vincere, non importa chi segnerà. Abbiamo una buona classifica ma sappiamo che si può sempre migliorare ed è ciò che intendiamo fare, unendo vittorie e bel gioco. L'importante è dare sempre il massimo e uscire dal campo con la maglia sudata. Il mio ruolo in campo conta fino a un certo punto: Spalletti ci chiede tante cose diverse a livello tattico ma, ripeto, la cosa più importante ritengo sia l'approccio mentale e la disponibilità al sacrificio. Penso che siamo migliorati rispetto allo scorso anno, vogliamo restare il più in alto possibile. Affronteremo una serie di gare difficili ma è normale sia così. Ora concentriamoci sulla prima partita contro il Milan, che è importante per noi e per i nostri tifosi, poi penseremo alla trasferta di Napoli. Siamo l'Inter e dobbiamo provare a vincere ogni gara, in ogni caso è sicuramente troppo presto per fare dei bilanci". 

Calcio. Allegri: "Contro la Lazio partita complicata: bisogna fare un salto importante"

TORINO - "La squadra ha fatto per sei anni dei grandissimi risultati ma ora abbiamo contro tutte le squadre del campionato. Le nostre rivali sono ancora più arrabbiate e vogliose di battere la Juve e noi dobbiamo migliorare e non concedere quello che abbiamo concesso in questo inizio di campionato" ha dichiarato l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia della gara contro la Lazio.

"Il Napoli ha raggiunto una certa maturità, l'Inter sta crescendo, la Roma sta continuando su quello che ha fatto l'anno scorso, il Milan ha fatto una campagna acquisti importanti e la Lazio negli ultimi anni sta facendo cose importanti. Gli errori da non commettere sono quelli di non concedere campo, ripartenze. A Roma abbiamo fatto i primi 10-15 minuti molto bene, poi abbiamo concesso delle ripartenze e loro in campo aperto sono molto bravi. Domani è una partita complicata ma bisogna fare un salto importante per affrontare la stagione nel migliore dei modi e annullare momenti come quelli dopo il 2-0 sul Sassuolo, dopo il 2-0 sul Torino o come è successo a Bergamo, dove dopo il 2-0 abbiamo smesso non solo di giocare ma anche di difendere e questo ci è costato due punti. Su questo dobbiamo lavorare, altrimenti pensiamo troppo alla fase offensiva. Ma se cali un attimo nella fase difensiva sei in balia degli eventi. Dobbiamo migliorare altrimenti rischiamo di buttare via dei punti durante la stagione. Negli ultimi 10 anni solo un anno ha vinto la squadra con la seconda miglior difesa, l'Inter. Poi ha vinto il campionato la miglior difesa e alla fine questa cosa verrà fuori. Higuain ha migliorato la condizione, è motivato e farà un grande mese. Mandzukic è tornato e sta bene, può giocare. Domani in porta ci sarà Buffon, è tornato bello pimpante dalla nazionale, così come tutti gli altri. Anche Khedira sta bene ed è a disposizione, Marchisio sta lavorando in parte con la squadra e in parte svolge lavoro personalizzato. Per De Sciglio e Howedes ci vuole ancora un po' di tempo, così come per Pjaca. Pjanic sarà a disposizione per mercoledì, non voglio rischiarlo".