Gp Australia: Vettel trionfa su Ferrari

(ANSA/EPA)
Il tedesco Sebastian Vettel, su Ferrari, trionfa nel Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Secondo sul traguardo il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, partito dalla pole position con la Mercedes. Al terzo posto si piazza l'altra SF71H, condotta da Kimi Raikkonen.

Per Vettel si tratta del centesimo podio in carriera e della seconda vittoria consecutiva sul circuito di Melbourne, dove si era imposto nel 2017 sempre davanti ad Hamilton. Quarto posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo e quinto per Fernando Alonso con la McLaren. Sono andati a punti, nell'ordine, anche Max Verstappen (Red Bull), Nico Hulkenberg (Renault), Valtteri Bottas (Mercedes), Stoffel Vandoorne (McLaren) e Carlos Sainz Jr (Renault).

Calcio: Italia sconfitta dall'Argentina per 2 a 0

L'Italia viene sconfitta nella prima delle due amichevoli in Inghilterra: la Nazionale del debuttante ct Di Biagio è stata sconfitta per 2-0 dall'Argentina all'Etihad Stadium di Manchester grazie alle reti, nella ripresa, di Banega al 30' e Lanzini al 35'.

Martedì 27 marzo si terrà l'altro test amichevole a Londra contro l'Inghilterra.

Calcio. Serie C: il Bisceglie e la Virtus Francavilla Fontana pareggiano

di FRANCESCO LOIACONO - Turno infrasettimanale positivo a metà per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Bisceglie ha pareggiato per 1-1 in casa col Catania. Nel primo tempo i siciliani insidiosi. Un tiro di Biagianti è finito fuori. Un colpo di testa di Manneh è stato respinto dal portiere Crispino. I pugliesi in contropiede. Una botta di destro di Toskic ha visto la valida opposizione del portiere Pisseri. Un sinistro di Montinaro ha sfiorato il palo. D’Ursi ha sbagliato un rigore concesso per un fallo di Bucolo su Jovanovic, calciando incredibilmente il pallone sul palo. Il Catania rapidissimo. Ha provato Ripa, bravo Crispino a neutralizzare. Lodi con una pennellata di destro su punizione ha centrato il palo. Nel secondo tempo i siciliani sono passati in vantaggio con Barisic di testa. I pugliesi hanno pareggiato con Delvino di testa. Il Bisceglie è undicesimo a 37 punti.

La Virtus Francavilla Fontana ha pareggiato 1-1 a Catanzaro. Prima fase di gara. I calabresi arrembanti. Un tiro di Falcone non ha inquadrato la porta. Un destro di Sabato ha trovato pronto il portiere Albertazzi. Falcone di testa ha colpito la traversa. I pugliesi sono andati in gol con Anastasi di destro.

Nella ripresa hanno sfiorato il raddoppio. Anastasi di sinistro ha colpito il palo. I calabresi propositivi. Un colpo di testa di Letizia non ha avuto un risultato felice. Il Catanzaro ha pareggiato con Infantino di testa. La Virtus Francavilla Fontana è tredicesima a quota 36. Il Monopoli ha riposato.

Calcio. Di Biagio: "Si riparte con la Nazionale, e bisogna farlo velocemente, con l'entusiasmo giusto"

ROMA - "Si riparte con la Nazionale, e bisogna farlo velocemente, con l'entusiasmo giusto. Dando spazio ai giovani, ma avendo pazienza: chi ama l'Italia, a prescindere da chi sarà ct e da chi sarà presidente, deve avere pazienza" ha dichiarato il ct pro tempore della Nazionale, Gigi Di Biagio, alla vigilia dell'esordio da ct nell'amichevole contro l'Argentina.

"Emozionato? Per ora non lo so. Ma ho troppo da fare e non mi rendo conto. I ragazzi sono sereni, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. Giocheremo col 4-3-3, poi forse cambieremo. E’ un match proibitivo, ma dobbiamo provare a giocare senza pensare a ciò che abbiamo davanti. Per me sarà una gara importante, speriamo di ripartire subito, dobbiamo cancellare tutto quello che è successo. Possiamo fare mille pensieri rispetto a quello che hanno gli altri e quello che abbiamo noi, ma dobbiamo essere sempre contenti di quello che abbiamo noi, non possiamo pensare a chi poteva diventare italiano e non lo è diventato. Loro hanno molta scelta in avanti, noi di meno ma quella che abbiamo va benissimo. Non mi sono mai rapportato agli altri per quello che hanno o non hanno".

Calcio. Raiola: "Abbiamo una Federazione che fa schifo: non ha idee di cosa fare"

ROMA - "Abbiamo una Federazione che fa schifo, è molto scarsa, è molto debole, non ha idee di cosa fare. Dovremmo cercare prima un direttore sportivo, poi fare un piano tecnico, non cercare un tecnico e farci fare un piano" ha dichiarato il procuratore Mino Raiola parlando della Figc a 'Tutti Convocati' su Radio24.

"La Nazionale deve rappresentare i migliori calciatori del tuo Paese, se tu sei tra i migliori del tuo Paese e non vieni selezionato vuol dire che qualcuno ha cambiato le regole e che ce le spieghino che noi proviamo ad adeguarci. La discussione non è Di Biagio o le sue scelte, la discussione è dove vuole arrivare la Figc, dove vuole arrivare la Nazionale. Le Nazionali hanno gli stadi pieni, non da noi che sono vuoti. Negli altri Paesi la Nazionale è una gioia, da noi è una polemica. Non abbiamo un’idea di come debba giocare la Nazionale, che gioco vuole esprimere, cambiamo solo il ct, poi un altro ct, poi un altro. Non abbiamo più identità. Io ripartirei dal sistema tedesco, abbiamo un sistema simile a quello inglese, dove il ct lavora come un manager, ma Di Biagio non è l’uomo adatto per questo. Quando le cose vanno bene è merito di tutti, se invece andiamo male paga solo il ct anche se non ci sono problemi. Aver vinto il Mondiale ci ha fatto male, perché non abbiamo cambiato nulla".

F1. Vettel: "Sono entusiasta di iniziare la stagione con la Ferrari SF71H"

ROMA - "Sono entusiasta di iniziare la stagione, entrare in macchina e iniziare a correre" ha dichiarato il pilota tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, in attesa di scendere in pista con la sua SF71H per la prima sessione di prove libere a Melbourne.

"Abbiamo tutte le ragioni per avere fiducia considerando che la macchina va bene. Abbiamo una grande squadra, siamo arrivati qui con una buona preparazione, anche se avremmo voluto poter provare di più durante l’inverno. Sono molte le novità che ci aspettano. Giusto considerare Hamilton e la Mercedes favoriti, sarà una stagione lunga, questa è soltanto la prima gara, particolare per molti versi e noi non vediamo l'ora di salire in macchina. Ovviamente non sappiamo cosa abbiano fatto gli altri a questo punto. In Australia in genere siamo andati bene: abbiamo vinto l’anno scorso, abbiamo quasi raggiunto la vittoria l’anno prima e siamo saliti al podio nel 2015. Il Mondiale è il sogno, la chiave per portarlo a casa sarà avere una macchina che vada forte all’inizio e alla fine della stagione, cercando di essere competitivi in tutte le gare. Ovviamente la più grande soddisfazione è vincere con la Scuderia, con la Ferrari, la squadra migliore con la storia più grande in tutto il paddock. Il mio obiettivo è vincere con il mio team e contro i migliori".

Calcio. Jorginho: "Dobbiamo essere positivi e credere molto in quello che stiamo facendo"

ROMA - "L'amichevole contro l'Argentina è una partita molto importante perché quando giochi contro nazionali di questo calibro hai anche la grande opportunità di vedere a che livello sei, dove devi crescere e migliorare. Dobbiamo essere positivi e credere molto in quello che stiamo facendo in questi giorni" ha dichiarato il regista italo-brasiliano della Nazionale, Jorginho, in attesa dell'amichevole di venerdì contro l'Argentina.

"Il mister ci chiede di cercare di giocare a calcio, di non avere paura, di far viaggiare la veloce e poi sta cercando di farci divertire. Lui ci dice che dobbiamo divertirci con la palla e credo che abbia ragione. Per me non cambia molto rispetto al Napoli, perché la maniera di vedere il calcio di mister di Biagio è molto simile a quella che c’è nel mio club. Non ho nessun rimpianto perché ho sempre voluto la Nazionale italiana. Sono arrivato molto giovane in Italia, questo Paese mi ha accolto benissimo, mi ha dato l’opportunità di realizzare il mio sogno. Ci tenevo tanto alla convocazione dell'Italia, poi è venuto fuori il discorso del Brasile, è normale che un po’ ci pensi, ma non ho nessun rimpianto e sono molto orgoglioso della scelta che ho fatto. Quando sono stato chiamato ho cercato di farmi trovare pronto, mi sarebbe piaciuto dare di più, dare una mano, ma non è colpa mia. E' necessario che gli azzurri credano nel nuovo progetto, nell’idea di gioco che imporrà mister Di Biagio, poi il gruppo farà la forza: dobbiamo essere tutti uniti, darci una mano tutti e da quello ripartire. Non è facile ma dobbiamo farlo. Giocare con Verratti credo che sia molto facile. E’ un giocatore di altissima qualità e quando hai un elemento simile a fianco tutto diventa più facile perché ti dà sempre una mano, secondo possiamo giocare tranquillamente e bene insieme. Credo che qui siamo tutti giocatori importanti. Sarà il tempo a determinare l’importanza di ognuno, anche la mia, per questa Nazionale e questo nuovo progetto".