Calcio. Spalletti: "Conosco le difficoltà di riportare l'Inter dove merita"

MILANO - "Conosco le difficoltà di riportare l'Inter dove merita. Servono giocatori bravi e noi ne abbiamo" ha dichiarato il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, al Jiangsu Suning FC training Center in occasione della prima conferenza stampa dei nerazzurri alla vigilia dell'amichevole con i tedeschi dello Schalke 04, valida per la Dragon City Cup e in programma venerdì 21 luglio 2017 alle ore 13:35 nel modernissimo Changzhou Olympic Sports Center New City Stadium di Changzhou.

"Servirà impegno e grande lavoro, ma siamo tutti consapevoli dell'importanza del compito. L'obiettivo per la tournée? Dobbiamo crescere, ci sarà qualche difficoltà tecnica ma ci servirà per migliorare. Il calcio cinese lo conosciamo bene. In pochi anni continuando così ci sarà un confronto alla pari con le europee. La differenza la deve fare chi c'è già oggi, se però capiterà l'occasione giusta ci faremo trovare pronti".

Ciclismo. Memorial Enzo Longo: doppio appuntamento con allievi e juniores il 23 luglio 2017 ad Ostuni

OSTUNI - C’è grande attesa all’ombra della Città Bianca per il Memorial Enzo Longo per un’organizzazione ben collaudata a cura del Bici Club Ostuni che vuole garantire il massimo su tutti i fronti così come ha sempre dimostrato e confermato nelle precedenti edizioni in nome del compianto Enzo Longo.

La sua prematura scomparsa all’età di 46 anni, a seguito di un incidente stradale nell’agosto del 2014, ha lasciato un vuoto incolmabile per chi ha conosciuto un uomo che ha dedicato anima e cuore alla promozione del ciclismo in Puglia sia come atleta che nella sua rinomata attività imprenditoriale nella sua città natale.

Spazio alle categorie allievi e juniores in maniera promiscua nella giornata di domenica 23 luglio: il raduno è fissato alle ore 13:00 ad Ostuni in Viale Pola, partenza ufficiosa alle 15:00 in direzione Cisternino ed ufficiale dal chilometro zero da contrada Campanile, arrivo previsto sul rettilineo di Viale Pola intorno 18:00 dopo i 34 chilometri di corsa sullo storico circuito dei campionati del mondo del 1976 da ripetere due volte con partenza unica.

Calcio a 5. Giancarlo Basile pronto a difendere i pali dell’Olympique Ostuni

OSTUNI - In attesa della fase di preparazione per la nuova stagione, la società dell’Olympique Ostuni, ha messo a segno il primo colpo di mercato. Si tratta del portiere Giancarlo Basile, presentato ufficialmente dal socio fondatore, membro del Cda e dirigente Nicola Saponaro.

"Sono felicissimo per questa riconferma e ringrazio la dirigenza per la fiducia mostrata nei miei confronti" ha dichiarato Basile alla presentazione "sono contento di ricominciare a lavorare con il mister Greco. Non vedo l'ora di tornare sul campo di gioco dopo il brutto infortunio che ha caratterizzato la mia vita sportiva, sono certo di continuare a dare il massimo per questa maglia e per tutto il pubblico che ci sosterrà nella prossima stagione".

Contento e soddisfatto anche Nicola Saponaro , fondatore dell’Olympique Ostuni: "Sono felice della fiducia posta nei miei confronti dal presidente Daniele Andriola, sono anche quest’anno pronto a mettere a disposizione la mia esperienza accumulata sin dalla nascita della società. Sono a disposizione della società, della nuova dirigenza, dei ragazzi e di mister Greco al quale auguro un buon lavoro". Unico dirigente ad essere rimasto nella compagine dell’Olympique, Saponaro ha poi concluso sottolineando: "Sono molto carico e motivato, per dare il massimo per la nuova stagione, sperando che sia ricca di risultati e divertimento per il nostro pubblico".

Calcio. Unione Calcio Bisceglie: rinnovano Musacco e Ventura, Dattoli al San Severo

BISCEGLIE - Si delinea sempre più l’organico dell’Unione Calcio Bisceglie che prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza. Dopo le prime conferme e l’arrivo di Armando Visconti, infatti, sono ufficiali i rinnovi del portiere Francesco Musacco e dell’attaccante Davide Ventura.

Approdato nel team azzurro nel mercato dicembrino della passata stagione, Musacco, classe ’86, vestirà la casacca dell’Unione Calcio anche nell’annata 2017/18, mettendo nuovamente a disposizione della squadra la sua esperienza ed il suo carisma.

Se l’estremo difensore tranese difenderà la porta azzurra, dall’altra parte c’è chi, invece, proverà a mettere a segno il maggior numero di gol possibili. Con il bottino di dieci reti (7 in campionato e 3 in Coppa, tra cui quello nella finalissima regionale) e con tanto lavoro sporco in favore dei compagni, il 26enne Davide Ventura si appresta ad indossare la casacca azzurra per la seconda stagione consecutiva. Due atleti di riferimento, quindi, per l’Unione Calcio targata Luca Rumma e Raffaele Simone, i quali restano in stretto contatto con il direttore sportivo Roberto Storelli e la dirigenza per completare la rosa con gli ultimi innesti.

A due importanti conferme fa da piacevole contraltare la partenza di Daniele Dattoli, terzino classe ’98, che passa in serie D tra le fila dell’Alto Tavoliere San Severo. Titolare inamovibile nella scorsa stagione, Dattoli si è ben distinto tra le fila dell’Unione Calcio, tanto da guadagnarsi la convocazione per il Torneo delle Regioni, attirando su di sé l’attenzione di ambiziosi club di Eccellenza e serie D. Una crescita progressiva e visibile nel corso dell’annata calcistica, suggellata dall’approdo al sodalizio guidato da Massimiliano Vadacca. A Daniele vanno i migliori auguri da parte di tutta l’Unione Calcio, oltre ad un caloroso ringraziamento per l’impegno profuso con la nostra maglia.

Motociclismo. Max Biaggi: "Ho chiuso con la moto, per sempre. Farò l'allenatore"

ROMA - "Dopo l'incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile diffuso in tutto il corpo. Ho sentito la voce del professor Giuseppe Cardillo dirmi: 'Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo immediatamente'. In quel momento mi è apparsa una luce: mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde. Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi… poi ho voluto fermare questo 'viaggio' perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: 'Non deve finire'", ha dichiarato Max Biaggi in un'intervista rilasciata in esclusiva al settimanale Chi.

"Alla mia compagna, Bianca Atzei, devo molto. È stata sveglia anche quindici ore filate per accudirmi. Le parole non bastano, servono i gesti: non credo nelle nozze, ma voglio fare un figlio con lei. Anzi, magari due. La vita mi ha concesso una seconda possibilità e io devo fare tutto il possibile per gratificarla. Ho chiuso con la moto, per sempre. Farò l'allenatore".

Calcio. Douglas Costa: "La Juventus è una grande squadra, mi è sempre piaciuto vederla giocare"

TORINO - "La Juventus è una grande squadra, mi è sempre piaciuto vederla giocare, il gioco della Juve è di altissimo livello e quando è venuta fuori la possibilità di farne parte, l'ho colta al volo" ha dichiarato il nuovo acquisto della Juventus, Douglas Costa, il giocatore brasiliano arrivato dal Bayern Monaco.

"La finale di Champions League è sempre una partita molto difficile e credo che alla Juventus sia mancata anche un po' di fortuna, io sono arrivato per aiutare e credo che potrò dare una mano per cercare di conquistare la Coppa. La Champions è una cosa molto grande, molto difficile. Il Bayern l'ha vinta ma io non c'ero. La Juventus non ce l'ha ancora fatta e penso che questo matrimonio sia avvenuto nel momento giusto. Sono felice di essere arrivato proprio adesso per cercare di aiutare la squadra a raggiungere grandi traguardi. Non ho nessun desiderio di rivincita. Il mio grande desiderio è solo quello di far vedere che la Juventus ha fatto la mossa giusta anche perché quello che ha richiamato di più la mia attenzione è che la Juventus è una squadra che vince sempre e ha una grande possibilità di crescita. A me piace evolvere e sono arrivato nella squadra perfetta per farlo. Visto che sono veloce, non mi piacciono molto i contatti fisici che in Serie A avvengono in continuazione. Però cercherò di adattarmi molto in fretta. Questa è una squadra molto forte, è un bel matrimonio con la Juventus e appena è sorta questa possibilità, mi sono innamorato e ne ho approfittato. Arturo Vidal è un grande amico, mi ha detto che la Juventus è una grande squadra, che ha tifosi in tutto il mondo, che mi avrebbero amato e ho seguito il suo consiglio. Spero quindi di essere amato anch'io tanto da questi tifosi. Mister Allegri mi ha accolto molto bene, anche la squadra mi ha accolto bene. Ci vorrà un po' per avere la giusta affinità. Ho già avuto qualche consiglio e sono molto contento. Non so dove mi metterà il mister, non scelgo dove giocare e svolgerò il ruolo che mi proporrà. Ma di questo non abbiamo ancora parlato. Comunque, cercherò di offrire grandi prestazioni dove mi farà giocare. Higuain è un attaccante che mi piace moltissimo e c'è grande possibilità di segnare molte reti insieme. Così come abbiamo fatto con Luiz Adriano. È una cosa che possiamo benissimo fare anche qui alla Juventus".

Calcio. Totti: "Sarò il dirigente della Roma: ci vorrà un pò per capire il ruolo che preferisco"

ROMA - "Come dovrete chiamarmi da oggi in poi? Come sul biglietto da visita... Francesco AS Roma" ha dichiarato scherzosamente Francesco Totti che, smessi i panni di calciatore della Roma vestirà quelli di dirigente della società giallorossa.

"Per me il 28 maggio 2017 è un giorno storico, importante, che mi ha colpito tantissimo. E' un giorno particolare che terrò sempre con me, perchè sarà sempre difficile spiegare le sensazioni e le emozioni provate quel giorno. Il 28 maggio è finita la prima parte della mia vita da calciatore e ne inizia un'altra più importante da dirigente, sperando di fare quello che ho fatto sul campo verde. Il calcio per me è la mia passione, è tutto, è divertimento, è trovare amicizia, fare gol, divertirmi, conoscere persone nuove. Quell'ultima partita penso che si sia capito che non l'avrei mai terminata. Quella giornata per me è stata troppo importante, significativa, emozionante, dopo più di 25 anni con la maglia della Roma. Il rettangolo di gioco mi ha dato tanto e io ho cercato di dare altrettanto a questa gente che mi ha dato tanto. Io ho sempre fatto sul serio. Ora sarà una cosa differente, una cosa diversa ma l'affronterò con la stessa testa, lo stesso spirito, ancor di più perchè con la mia tanta esperienza calcistica posso dare una grande mano. Ora si riparte dall'inizio con una nuova fase, una nuova avventura e per questo motivo ho preso tempo per pensarci, riflettere, per capire e entrare in questa società passo dopo passo, con tranquillità, con serenità e capire il ruolo che più mi si addice. Cercherò di mettermi a disposizione a 360°, dalla giovanile al presidente. Forse ci vorranno sei mesi, un anno, due, per capire quello che preferisco. Se dovessi ringraziare tutte le persone ci vorrebbe più di una settimana e per questo ringrazio la mia famiglia, gli amici, tutti gli allenatori con cui mi sono confrontato, i giocatori, i presidenti che mi hanno reso unico in questa città. Mi ricorderò sempre di loro. Immagino un futuro roseo anche se non è facile. C'è stata gente che mentre giocava pensava a cosa potesse riservargli un altro ruolo. Io sino al 28 maggio ho pensato solo al calcio, a divertirmi a dare un aiuto. ma ora si cambia pagina e penserò a questo nuovo lavoro che mi entusiasma e sono sicuro mi riserverà cose belle. Smettendo da poco non hai il tempo di pensare a cosa vorrai fare. Ma io Monchi, il presidente Pallotta, Baldissoni, Di Francesco, ho avuto la fortuna di conoscerli, chi più, chi meno, abbastanza bene. Perchè quando cambi tipo di lavoro entri sempre in punta di piedi per conoscere l'ambiente con il quale lavori. Ma io l'ambiente Roma e la Città la conosco. I dubbi sono più che altro sul capire cosa voglio fare da grande. Il ruolo ben preciso. In questo momento voglio essere tutto e niente. Sicuramente un personaggio importante per Roma e la Roma. Ho parlato con Monchi. Ci siamo fatti una bellissima chiaccherata e avremo tutto il tempo e il modo per conoscerci meglio. Con il presidente Pallotta abbiamo discusso soprattutto di quei piccoli passaggi che non erano ben chiari anni fa. Ci siamo chiariti e siamo contenti del nostro incontro e insieme cercheremo di portare il più in alto possibile questa squadra. Con Eusebio Di Francesco ho un grandissimo rapporto. Lo vedevo già quando non era l'allenatore della Roma. E' una grande persona, un grandissimo uomo: uno dei valori aggiunti di questa squadra".