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Nuoto. Pellegrini: "Sono abbastanza serena per il rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo"

(Ansa)
"Meglio così. Con tutta l'incertezza del momento e gli atleti senza adeguata preparazione per i lockdown nei vari paesi e regole nazionali finora dissimili per tutti sarebbe stata un'Olimpiade di secondo livello" ha dichiarato la campionessa italiana di nuoto, Federica Pellegrini.

"Sono abbastanza serena per il rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo, serena e non disperata come in molti potrebbero pensare. Certo, avrò un anno in più, ma ci eravamo già preparati a evenienze del genere, avevamo anche prefigurato uno spostamento di due anni. Invece è un anno, va bene così. Solo, spero che il mio fisico non cambi" ha dichiarato ancora Federica Pellegrini.

Nuoto. Magnini: "Ho vinto: il Tas mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa"

"Ho vinto. Il Tas mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa. E’ sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla gioia" ha dichiarato l’ex nuotatore azzurro Filippo Magnini, sul suo profilo Instagram, annunciando la fine del suo incubo con l’assoluzione da parte del Tas in merito alle accuse di tentato doping.

"Sto vivendo delle emozioni che ho vissuto poche volte nella vita. Dopo tre anni e mezzo, il Tas mi ha assolto da ogni tipo di accusa. Tutti i miei controlli anti-doping sono stati sempre a posto, la giustizia ordinaria mi aveva scagionato da ogni accusa due anni fa, quella sportiva ha fatto un’accusa alle intenzioni che tra l’altro non ci sono mai state, in 27 anni di carriera non le ho mai avute. Non auguro a nessuno di dover lottare contro un’ingiustizia, penso di aver resistito a tutto grazie al mio sport che mi ha forgiato e che mi ha fatto sempre lottare per l’ultimo metro, proprio come quando vincevo i Mondiali. Ringrazio Giorgia, la mia famiglia e i miei amici, anche loro in questi anni sono stati additati perché stavano con una persona cattiva. Sto volando per la gioia, ho sempre saputo di aver ragione, che stavo dicendo la verità e che sono sempre stato una persona corretta, ma il più delle volte incrociando lo sguardo degli altri, pur sapendo di sbagliare, abbassavo la testa anche se mio nonno mi diceva di tenerla sempre alta, però mi facevano sentire una persona sbagliata. Come mi ha insegnato il mio amico Manuel Bortuzzo quando succedono cose brutte bisogna sempre lanciare messaggi positivi, non si deve mai mollare perché alla fine la verità viene fuori. Questa per me è una vittoria pazzesca come pazzeschi sono stati gli attacchi contro di me in quei giorni. Da oggi tante persone mi devono delle scuse. Non è il momento di togliermi sassolini, oggi voglio usare questa energia positiva soltanto come gioia, sicuramente qualcuno più in là me lo toglierò. Oggi, con questa sentenza, ho finito il mio libro che si chiamerà ‘La resistenza dell’acqua’ e uscirà il 24 marzo, lì ci sarà la mia storia e sarà il momento di dire tutto".

Nuoto: medaglia d'argento per la Pilato

(ap)
di PIERO CHIMENTI - Grande impresa per la tarantina Benedetta Pilato, che nei mondiali di nuoto di Gwangju, in Sud Corea, ha conquistato la medaglia d'argento nei 50 rana con il tempo di 30", dietro solo alla statunitense King. La 14enne è la più giovane italiana a qualificarsi ad un mondiale. L'altra italiana Carrara è arrivata solo 5°.

Nuoto. Pellegrini: "Mi sono piaciuta al Mondiale e sono strafelice"

GWANGJU - "Stanotte avrò rivisto la mia gara 40 volte. Non mi era mai successo, ma mi sono proprio piaciuta e sono strafelice che tra i commenti ricevuti sui social ci sia anche quello di Michael Phelps" ha dichiarato Federica Pellegrini iniziando a realizzare sul serio l'impresa di Gwangju.

"Non ho mai avuto tanti dolori in vita mia. E' come se avessi fatto un after fino a stamattina. Alla premiazione eravamo tre generazioni a confronto. Io degli anni ottanta, Sjoestrom dei novanta e Titmus del 2000. Mi ha detto che quando partecipavo alle Olimpiadi di Atene aveva 3 anni. Quest'anno è stato tutto lineare e penso sia stato giusto arrivare a Gwangju solo tre giorni prima dell'inizio senza subire fuso orario. In prossimità delle gare si sta bene su un cucuzzolo di un monte evitando il superfluo. La medaglia di Budapest è stata più sofferta e voluta, credevo sarebbe stato l'ultimo mondiale e di non riuscire a tornare a quei livelli ma questa medaglia la metto tra le mie prime. Le motivazioni per restare sempre in alto le trovi dentro di te ponendoti degli obiettivi che sicuramente cambiano nel corso degli anni. Il prossimo è cercare di avere una famiglia bella come quella che ho tra un paio di anni, ma il più imminente è tornare a casa dalla mia Vanessa, il mio bulldog francese. L'ho salutata in aeroporto. L'ho lasciata in braccio a mamma e appena salita in aereo ho visto un film: era Dumbo e mi sono messa a piangere. La chiave di tutto penso sia che mi piace ciò che faccio. Nelle ultime stagioni sicuramente ho nuotato più per me che per gli altri e quest'anno avevo deciso di nuotare bene i 200. Non di andare al mondiale a fare il bagno. In allenamento sono andata sempre bene e abbiamo intensificato la palestra. Fino al Sette Colli dicevo a Matteo Giunta di sentire troppa la fatica nella seconda parte di gara, ma mi tranquillizzava. Il prossimo anno disputerò meno meeting, sarà una stagione piena di pressioni. Adesso mi godo questo momento. Sono felice di aver chiuso in questo modo il cerchio dei Mondiali". 

Nuoto: doppio oro azzurro con Pellegrini e Paltrinieri

(ANSA/AP)
GWANGJU - Italia d'oro mondiali di nuoto. L'azzurro Gregorio Paltrinieri ha vinto gli 800 stile libero in 7' 39"27 stabilendo anche il nuovo primato europeo, mentre Federica Pellegrini si è imposta nei 200. La Pellegrini - che compirà 31 anni il prossimo 5 agosto - ha vinto nuotando in 1'54"22 precedendo al traguardo la 19 enne australiana Ariane Titmus, 1'54"66 e la 26enne svedese Sarah Sjoestrem 1'54"78. Quest'ultima, dopo la gara, ha avuto un malore a bordo vasca ed è stata soccorsa con dell'ossigeno.

Simona Quadarella d'oro ai mondiali di nuoto


SEUL - Storica impresa della nuotatrice romana Simona Quadarella, che ai mondiali di nuoto in corso in Corea del Sud conquista la prima medaglia d'oro per l'Italia. La vittoria per la Quadarella arriva nei 1500 stile libero in 15'40"89. La ventenne romana stabilisce anche il nuovo record italiano che dopo 10 anni migliora quello fatto segnare da Alessia Filippi ai Mondiali di Roma 2009 (15'44"93).

Nuoto: Federica Pellegrini raggiunge le semifinali ai Mondiali 2019 a Gwangju

Parte bene Federica Pellegrini nei 200 stile libero ai Mondiali 2019 di nuoto a Gwangju in Corea del Sud. L'olimpionica azzurra raggiunge le semifinali col quinto tempo dei 200 in 1'56"81 arrivando seconda nella settima batteria vinta da Titmus (1'56"34, terzo tempo generale; detentrice del primato stagionale in 1'54"30). Spicca la vice campionessa olimpica Sjoestroem, unica sotto l' 1'56 in 1'55"14 che precede Siobhan Haughey di Hong Kong che tocca in 1'56"02.

"Sono contenta della prestazione. Ho nuotato abbastanza bene. Proseguo step by step. Sono sorpresa dalle rinunce di molte perché sulla carta immaginavo una delle finali più veloci di sempre. Invece alcune non stavano così bene come pensassi, non se la sono sentita" ha dichiarato la stessa Federica Pellegrini "Il ritiro di Ledecky non mi ha stupito perché nei 400 si è visto che non stava benissimo. Mi ha sbalordito Sjoestrom che ha già tirato per dare un segnale forte e mi aspettavo di più da Titmus.

Prima della gara ero nervosa. L'ho detto anche a Fabio Scozzoli. Rompere la tensione è sempre dura. Da due anni non disputavo una gara di questo livello. Adesso si va in semifinale e poi ne riparliamo".

Mondiali Pallanuoto maschile. Vittoria bis dell'Italia: 9-7 sul Giappone

di NICOLA ZUCCARO. Dopo il 14-5 inflitto al Brasile nella gara d'esordio del Mondiale di Pallanuoto maschile ospitato dalla Corea del Sud, disputatasi lunedì 15 luglio, successo bis per il Settebello.

La Nazionale italiana ha vinto di misura, e con sofferenza, per 9-7 sul Giappone, conservando il primo posto del proprio girone.

Il primato, utile per accedere direttamente ai quarti di finale, dovrà essere confermato nel confronto che venerdì 19 luglio, opporrà la selezione di Sandro Campagna alla Germania (reduce dal 15-8 rifilato al Brasile). Contro i teutonici, basterà non perdere. 

Sport e disabilità: al via la partnership tra Mectronic e la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico

Rafforzare lo stato di preparazione fisica e atletica dei nuotatori paralimpici con l’ausilio delle più avanzate tecnologie nell’ambito della medicina e fisioterapia. È stato questo l’obiettivo che ha spinto Mectronic, azienda leader nella tecnologia laser al servizio della riabilitazione, a stringere una partnership con la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), nata il 25 settembre 2010 per rispondere all’esigenza di gestire e organizzare lo sviluppo di una delle discipline di punta del movimento degli sport per disabili, sia in termini di tesserati, sia per quanto riguarda la scia di medaglie conquistate in ambito internazionale. Mectronic metterà a disposizione dello staff medico della FINP la Theal Therapy, la terapia laser made in Italy che da anni rappresenta uno strumento all’avanguardia nonché una vera e propria metodologia curativa dei campioni alla portata di tutti. Già presente ai primi Giochi Paralimpici della storia, quelli di Roma ’60, il nuoto paralimpico è sempre riuscito nell’obiettivo di creare il giusto ricambio generazionale, assicurando presente e futuro di questo sport. La FINP, che ad oggi vanta 150 società affiliate e 900 atleti di appartenenza, ha partecipato con successo ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 conquistando 9 medaglie e alle Paralimpiadi di Rio 2016 portando a casa 13 medaglie. Risultati eccellenti superati ai Campionati Mondiali di Città del Messico nel 2017, dove ha conquistato 38 medaglie, e ai Campionati Europei di Dublino 2018 dove il bottino è stato composto da ben 74 medaglie. Ma non è tutto, perché gli azzurrini del nuoto paralimpico si sono contraddistinti anche ai Giochi Europei Giovanili Paralimpici di quest’anno, portando a casa 23 medaglie. Sale così a 44 il medagliere definitivo della Delegazione Azzurra, prima davanti alla Francia e alla Germania.
"Questa partnership nasce dall’esigenza di unire la forza dei nostri atleti con la professionalità di un’azienda ben nota nel mondo della riabilitazione, ovvero Mectronic. Si tratta di un’importante sinergia che punta a rafforzare ancora di più lo stato di preparazione fisica e atletica dei nostri Top Level" ha spiegato Roberto Valori, presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico "Abbiamo deciso di affidarci a Mectronic perché puntiamo sulla qualità, sulla responsabilità e sull’attenzione verso il cliente, caratteristiche primarie del loro modus operandi. Trampolino di lancio di questa importante collaborazione saranno proprio i Campionati del Mondo di Nuoto Paralimpico in programma a Londra dal 9 al 15 settembre".
"Siamo orgogliosi di fornire allo staff medico di una realtà così importante a livello nazionale la nostra tecnologia laser, punto d’arrivo dopo anni di ricerca e innovazione" ha spiegato Ennio Aloisini, CEO di Mectronic "La Theal Therapy, oltre a curare i più forti campioni del panorama sportivo mondiale, è la terapia laser per tutti. Viene infatti utilizzata con successo in ambiti completamenti diversi: dal trattamento delle patologie di un atleta quali tendiniti e lesioni muscolari, al trattamento del dolore di un paziente amputato di arto inferiore; dalla cura delle ulcere cutanee e diabetiche al trattamento conservativo delle patologie della colonna, come ernie, lombosciatalgie e radicolopatie".
Ma non è tutto, perché oltre alla Theal Therapy Mectronic metterà a disposizione dello staff medico della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico anche la Doctor Tecar, terapia che stimola i naturali processi rigenerativi e di autoriparazione dell’organismo. In modalità "naturalmente termica", sia continua che pulsata, favorisce un immediato sollievo dal dolore, agisce sulle terminazioni nervose libere riequilibrando i potenziali di membrana dei nocicettori e favorisce il blocco della sensazione dolorosa attraverso la liberazione di endorfine. Entrambe le terapie permetteranno ai nuotatori paralimpici di recuperare velocemente le condizioni ottimali per il proseguo della loro attività agonistica e rimanere al top della forma fisica.

L'ex campione della nazionale di nuoto Mik Cosentino celebra le nozze a Ostuni

Ex campione della nazionale di nuoto e ora star del web riconosciuta in tutta Europa, ha centinaia di migliaia di followers sui social network dove è seguitissimo e onnipresente, e proprio grazie a internet è riuscito a trasformare la sua vita in un sogno ad occhi aperti diventando multimilionario. 
Stiamo parlando di Mik Cosentino, 32 anni e un nome che certamente suonerà molto familiare a chi frequenta il mondo online.
La sua storia, raccontata da tutti i principali media italiani, ha veramente dell’incredibile.
Mik Cosentino, nome di battesimo Michele, era un nuotatore professionista tra i più promettenti del nostro Paese: diversi campionati italiani vinti, presenza fissa in nazionale e una manifestazione olimpica sfumata per un decimo di secondo, il suo rimpianto più grande.
Poi un infortunio ha messo la parola fine all’attività agonistica spalancando i portoni dorati di un’altra carriera, a tutti gli effetti una seconda vita, quella di imprenditore del web.
Infoimprenditore, per la precisione.
Un neologismo coniato dallo stesso Cosentino per descrivere la propria professione, ovvero il lancio di un’idea sul mercato online ed una digitalizzazione quasi totale del prodotto per garantirsi entrate automatiche e ricorrenti.
Un vero e proprio metodo che insegna da anni ai suoi studenti; prima per mezzo di celebri corsi dal vivo come "Liberati dalle catene", ora con la sua ultima creatura Infomarketing X e il recente best-seller editoriale "La bibbia dell’infobusiness", edito da Mondadori. 
Ma questa volta l’ex nuotatore e infoimprenditore torna a far parlare di sé non per uno dei suoi successi imprenditoriali, bensì per la sua privata. 
Cosentino ha infatti annunciato la sua decisione di convolare a nozze con la fidanzata Valentina Zonno, nota fitness trainer italiana, in data venerdì 5 luglio alle ore 16.30.
La cornice prescelta per il sì sarà Ostuni, splendida località in provincia di Brindisi, che assisterà al giuramento di amore eterno di Mik Cosentino e Valentina Zonno all’interno della chiesa di San Francesco nel centralissimo corso Giuseppe Mazzini, la più antica di tutta la città e perla apprezzatissima dell’architettura barocca pugliese. 
In seguito alla cerimonia i festeggiamenti proseguiranno presso la Masseria Traetta, Strada per Ceglie Messapica, una location esclusiva dall’atmosfera inimitabile che raccoglierà tutti gli invitati dei due vip novelli sposi. 
Non è la prima volta che Ostuni, e più in generale il territorio pugliese, si trasformano in meta prediletta per matrimoni vip. 
Negli ultimi anni hanno celebrato qua le proprie nozze personaggi come il bomber della Juventus Mirko Vucinic, la figlia dell’industriale automobilistico Peugeot, il cantante Justin Timberlake, la conduttrice televisiva Federica Panicucci e la showgirl Stefania Orlando, che si sposerà proprio pochi giorni prima di Mik Cosentino. 
Un fil rouge, quello tra Puglia e celebrities, dal sapore internazionale e cosmopolita che non sembra arrestarsi.

Nuoto: Margherita Panziera accede alla finale mondiale dei 200 metri dorso

Parte la terza giornata della 14esima edizione dei mondiali in vasca corta in programma ad Hangzhou fino a domenica. C'era attesa per Margherita Panziera e la veneta accede in finale dei 200 dorso col quarto tempo totale in 2'03"85.

"Non ho fatto molta fatica" ha dichiarato la veneta che nuota per Fiamme Oro e Circolo Aniene con Gianluca Belfiore "Finalmente un bel tempo. Sono contenta di come ho nuotato oggi. Mi sento meglio, abbiamo anche gasato Sabbioni che si e' migliorato, mentre Scozzoli e Di Liddo sono due garanzie. Possiamo giocarcela.Le gare veloci mi piacciono ormai. Stamattina avevo buone sensazioni in acqua, sento maggiore lucidità nella velocità che nella resistenza. Al mattino un tempo cosi' non me l'aspettavo. Me la gioco per la finale anche se so che e' dura". 

Doping: Magnini squalificato 4 anni

di PIERO CHIMENTI - Filippo Magnini, ex campione italiano di nuoto, è stato squalificato per 4 anni dal tribunale Nazionale antidoping, per l'uso o tentativo di uso di sostanze proibite.

Bari: il nuotatore Marco De Tullio premiato per gli straordinari risultati sportivi

BARI. L’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli ha premiato nella mattina del 18 ottobre 2018 nella sala giunta di Palazzo di Città, il nuotatore Marco De Tullio, classe 2000, plurimedagliato alle Olimpiadi giovanili appena concluse a Buenos Aires con un argento sui 400 metri stile libero, e due bronzi (800 stile libero e Staffetta).

Ad accompagnare l’atleta, i suoi genitori e il tecnico Daniele Borace.

"L’amministrazione comunale" ha spiegato Pietro Petruzzelli "ha voluto premiare oggi questo giovane campione di nuoto perché gli straordinari risultati ottenuti in questa stagione sono certamente importanti per lui, per il suo allenatore, per la sua società sportiva ma anche per la città di Bari. Ricordo che Marco e suo fratello hanno già ottenuto qualche tempo fa un riconoscimento del Comune per l’impegno e la tenacia dimostrati in piscina. La nostra città è a loro grata e riconoscente, e intende premiarli come modelli positivi di volontà e di sacrificio, e indicarli come punti di riferimento per tutta la comunità, soprattutto per i più giovani. Negli ultimi anni l’amministrazione ha ripreso ad erogare contributi in favore delle società sportive che praticano attività agonistica, grazie ai quali è possibile coltivare piccoli campioni come Marco. Ma, oltre all’agonismo, questa amministrazione promuove da tempo il concetto di ‘sport per tutti’, diffuso e destrutturato, che non serve certo a formare professionisti o campioni ma consente a chiunque di praticare sport e di godere dei benefici che qualsiasi attività sportiva produce".

"Tornare a casa con tre medaglie conquistate alle recenti Olimpiadi giovanili argentine" ha commentato Marco De Tullio "è stata per me un’esperienza esaltante, che mi spinge a impegnarmi ancora di più per ottenere nel futuro risultati sempre migliori, e ad entrare nella squadra dei ‘grandi’. Negli ultimi mesi ho dovuto compiere sacrifici notevoli, allenandomi tutti i giorni in piscina per perfezionare la mia tecnica. E la sera, al termine degli allenamenti, mi aspetta lo studio, perché non dimentico di essere anzitutto uno studente come gli altri. Tra i miei idoli del passato c’è Massimiliano Rosolino, il mio punto di riferimento attuale è Gabriele Detti, che copre le mie stesse distanze, e che vorrei incontrare un giorno".

Daniele Borace ha ribadito la grande soddisfazione e lo stupore per la bella affermazione olimpica regalata alla società da De Tullio, ricordando che Marco è stato il primo italiano a vincere medaglie in questa competizione, e ha voluto ringraziare l’amministrazione "per il continuo sostegno e incoraggiamento profuso verso gli atleti, mettendo a disposizione della società l’impianto delle Piscine comunali e spazi garantiti per gli allenamenti".

Federica Pellegrini: "Vorrei andare a cena con Cristiano Ronaldo"

La stella del nuoto italiano ha da poco festeggiato il suo compleanno in una vasca da bagno sommersa da palloncini e non ha perso occasione di rivelare ai microfoni di Mediaset il sogno di conoscere Cristiano Ronaldo.

Fede, in attesa del debutto come giudice a “Italia’s got talent”, e con le voci di un presunto flirt con Tomba che lei stessa non conferma né smentisce, confessa un sogno, quello di andare a cena con un big del calcio.

La Pellegrini, da grandissima tifosa bianconera, infatti, vorrebbe coronare ciò cui ambirebbero tutte le supporter juventine: andare a cena con Cr7. “Mi piacerebbe davvero tanto conoscerlo e non sarebbe neppure il caso di essere maliziosi, visto che è fidanzato”, ha detto Federica con ironica amarezza ai microfoni di Mediaset…

Nuoto. Pellegrini: "Sto pensando seriamente di lasciare il nuoto"

"Sto pensando seriamente di lasciare il nuoto: il mio cuore mi dice di smettere per le troppe delusioni umane fuori dalla vasca; la mia testa, invece, vuole che continui. Entro l'autunno deciderò che cosa fare definitivamente della mia vita" ha dichiarato la nuotatrice nazionale Federica Pellegrini in un'intervista esclusiva con il settimanale Chi, in edicola da mercoledì 29 agosto "Ho festeggiato ben tre volte i miei 30 anni: con la squadra, con le mie amiche del cuore e, come gran finale, con la mia famiglia e i miei affetti più cari. Magnini? Non mi ha fatto neanche gli auguri. Abbiamo interrotto ogni rapporto quando ha portato via le cose da casa mia. Mi ha cancellata completamente dalla sua vita, forse nutre rancore perché l'ho lasciato io, che, invece, non ho alcun problema nei suoi confronti. Dopo Filippo ho scelto di essere low profile, ho avuto un'altra breve storia, ma vivo sempre nel dubbio che dall'altra parte ci sia una persona che non ama solo Federica ma il 'personaggio'. Se dovessi smettere davvero con il nuoto vorrei che i prossimi trent'anni fossero come i primi. La parola 'mamma'? Oggi si'... potrebbe anche dirmi qualcosa. Vedremo...". 

Nuoto. Tania Cagnotto: "In autunno tornerò ad allenarmi in vista di Tokyo 2020"

Novità per quel che riguarda il nuoto nazionale: Tania Cagnotto tornerà ad allenarsi in vista delle olimpiadi di Tokyo 2020.
"In autunno tornerò ad allenarmi, assieme a Francesca Dallapè, in vista di Tokyo 2020" ha dichiarato la campionessa italiana "Non ne volevo sapere ma devo dire che da un mesetto la sfida mi stuzzica. La vittoria di Elena Bertocchi e Chiara Pellecani mi ha fatto riflettere perché, dovessimo qualificarci, mi dispiacerebbe togliere loro spazio. Vivo solo per Maya. Mi piacerebbe un secondo figlio. Magari, sempre se dovessimo qualificarci, dopo Tokyo. Ma se rimango di nuovo incinta, rinuncio al podio. Un figlio vale più di qualsiasi medaglia".

Nuoto: Bertocchi e Pellacani oro nei tuffi

GLASGOW - Il gradino più alto del podio nel trampolino sincro da 3 metri agli Europei va alle azzurre Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. Elena Bertocchi aveva vinto due giorni fa il bronzo nel trampolino da un metro, Chiara Pellacani ieri era arrivata settima nella finale del trampolino da tre metri.

Nuoto: triplo oro per l'Italia con Codia, Panziera e Quadarella

GLASGOW - Dopo l'exploit del nuoto azzurro degli ultimi giorni arriva il giusto coronamento per la spedizione agli Europei di nuoto di Glasgow con un doppio oro per l'Italia. Piero Codia ha vinto nei 100 farfalla fermando il cronometro a 50 secondi e 64 centesimi, nuovo primato italiano e dei campionati. Margherita Panziera si è aggiudicata la finale nei 200 dorso donne con il tempo di 2 minuti, 6 secondi e 18 centesimi.

Simona Quadarella fa tripletta agli Europei di nuoto di Glasgow. Nell'ultima giornata di gare l'azzurra vince anche i 400 sl, dopo aver conquistato il titolo continentale negli 800 e 1500 sl.

L'Italia fa il pieno di medaglie con il nuoto

di PIERO CHIMENTI - Gregorio Paltrinieri dopo il bronzo nei 1500, regala un'altra medaglia, questa volta d'argento, negli 800 SL cedendo alla distanza il metallo più prezioso al rivale ucraino. Anche Fabio Scozzoli è d'argento nei 50 rana, giungendo dietro al britannico Stevens. Il bronzo arriva con Restivo nei 200 dorso.

È un trionfo anche tra le donne con l'argento di Ilaria Cusinato nei 200 misti, mentre delude la regina del nuoto italiano Federica Pellegrini che, dopo aver superato un problemino al costume ad inizio gara, si deve accontentare solo del quinto posto nei 100 sl.

Nuoto, Quadarella bissa: è oro anche nei 1500 sl

Simona Quadarella ha trionfato nei 1500 stile libero femminili validi per i Campionati europei di Glasgow 2018. Già dominatrice negli 800 stile che ha confessato essere la sua gara preferita, l’azzurra è riuscita a conquistare il bis d'oro nella distanza più lunga in piscina che non offre al femminile la concentrazione di campioni come accade al maschile.