Mondiali, nuoto: Franklin oro 200 dorso


RedSpNotizie - La statunitense Missy Franklin ha vinto con il tempo di 2'04''76 la medaglia d'oro nei 200 dorso ai Mondiali di nuoto di Barcellona. Argento all'australiana Belinda Hocking (2'06''66), bronzo per la canadese Hilary Caldwell (2'06''80).

Mondiali, nuoto: Cielo Filho oro 50 sl



RedSpNotizie - Il brasiliano Cesar Cielo Filho ha conservato il titolo mondiale dei 50 sl vincendo la gara di Barcellona con il tempo di 21''32. Medaglia d'argento per il russo Vladimir Morozov (21''47), bronzo per l'atleta di Trinidad George Richard Bovell (21''51).

Mondiali, nuoto: Ottesen conquista oro nei 50 farfalla



RedSpNotizie - La danese Jeanette Ottesen Gray ha vinto la medaglia d'oro nella gara dei 50 farfalla dei Mondiali di Barcellona, nuotando in 25''24. Argento per la cinese Lu Ying (25''42), bronzo all'olandese Ranomi Kromowidjojo (25''53).

Mondiali, pallanuoto: bronzo alla Croazia, il Settebello si sveglia tardi



di Nicola Zuccaro - La riscossa non c'è stata e l'Italia capitola anche contro la Croazia mancando quel bronzo utile per poter rendere meno amara l'uscita di scena da Barcellona 2013.
Sin dalle battute iniziali si assiste alla replica del primo quarto visionato nella semifinale che ha opposto il Settebello al Montenegro.I croati sonocapaci di entrare subito in gara con il 2-0 di vantaggio. La risposta italiana con il 2-2 ( Perez in girata ristabilisce le distanze) è solo una parentesi. La Croazia è abile a sfruttare i varchi difensivi lasciati aperti dall'Italia e così chiuderà sul 5-2 il primo quarto di partita. Su questo punteggio la gara poteva essere riaperta nel secondo quarto se il Direttore di Gara non avesse fischiato un fallo contro gli azzurri ; così discusso dalla panchina tanto da indurre il Ct Campagna a polemizzare platealmente prima che questi chiedesse il time-out sul 7-2. Una sosta che produrrà nella ripresa del gioco solo una rete da parte di Giorgetti che, con fendente dal limite, fisserà il momentaneo 7-3. La Croazia tornerà nuovamente in vantaggio a 15 secondi dalla fine con Jakovic che, da breve distanza, chiuderà sull'8-3 un secondo quarto sfortunato per l'Italia a causa della traversa colpita da Perez e del palo colpito da Napoletano. Nel terzo quarto l'Italia cerca di riaprire la gara a 6'22" dal termine con Giorgetti per l'8-4 ma la Croazia allunga nuovamente con il 9-4 di Paskalic e il Settebello risponde nuovamente con Presciutti per un 9-5 che non cambierà le sorti di un match saldamente controllato dai croati. La conferma giungerà nell'ultima frazione della gara caratterizzata da una fase iniziale di contenimento con l'Italia che accorcerà le distanze sino al 9-6 ( Felugo dal dischetto per il quinto rigore indovinato lungo questo mondiale) e con la Croazia che dopo una fase di stanca tornerà a segno con Obredovic dalla distanza. Sarà la segnatura che ipotecherà il bronzo poichè le due successive reti di Felugo contribuiranno a definire solo per il tabellino un 10-8 finale che alla luce di quanto espresso dal Settebello nell'ultimo quarto si è rivelato un punteggio bugiardo. All'Italia resta solo l'onor di firma consistente nel confermare la sua posizione di quarta potenza della Pallanuoto Mondiale. Niente di più.

Mondiali, nuoto: Paltrinieri in finale dei 1500 sl



RedSpNotizie - Gregorio Paltrinieri si e' qualificato per la finale di domani dei 1.500 stile libero, ai mondiali di nuoto in corso a Barcellona. L'azzurro, secondo nella sua batteria, si e' qualificato con il quarto tempo complessivo, ovvero 14'57''15. Il miglior crono in semifinale lo ha stabilito il cinese Sun Yang in 14'54''65, seguito dal canadese Ryan Cochrane (14'55''15) e dallo statunitense Connor Jaeger (14'56''62).

Mondiali, nuoto: record mondo Efimova nei 50 rana



RedSpNotizie - La russa Yuliya Efimova ha migliorato il primato mondiale sulla distanza dei 50 metri rana con il tempo di 29''78, in una gara delle batterie al Mondiale in corso a Barcellona. Il precedente record (29''80) risaliva all'agosto 2009 ed apparteneva all'americana Jessica Hardy, che oggi si è qualificata in semifinale con il tempo di 29''99. Con il 17/o tempo ha chiuso la sua batteria l'azzurra Michela Guzzetti (31''51), prima delle eliminate.

Fiorentina: altra stella in arrivo.

Andrea Stano. Questa estate i Della Valle stanno spingendo forte sull'acceleratore. Il progetto è quello di costruire una squadra che possa competere ad alti livelli accarezzando, perchè no, anche il sogno scudetto.
La campagna acquisti fino ad ora è stata a dir poco entusiasmante. Malgrado la partenza di Jovetic, la Fiorentina ha messo a segno dei colpi decisamente accattivanti, su tutti quelli relativi a Mario Gomez e Joseph Ilicic.
Ma se il reparto avanzato gode di un nutrito numero di giocatori di classe (occhio però alla situazione Ljajic, vicinissimo al Milan) così come il centrocampo offre notevoli garanzie, la squadra viola avrebbe bisogno di completarsi dietro, specie trai pali della porta. Ecco così che spunta la suggestione Julio Cesar, estremo difensore di 33 anni ma senza dubbio ancora uno dei migliori al mondo, e lo dimostra l'ottima Confederation Cup disputata col Brasile il mese scorso.
La Fiorentina pare abbia già trovato l'accordo con il Qpr, retrocesso nella serie B inglese, ma non ancora l'intesa con il giocatore che in Inghilterra percepiva un ingaggio di tre milioni di euro, ritenuti eccessivi per le casse dei gigliati.
A giorni si saprà qualcosa di più ma la sensazione è che l'ex portiere dell'Inter possa ritornare in Italia per ambire a nuovi importanti traguardi.
Laddove l'operazione Julio Cesar non andasse in porto, la Fiorentina si muoverebbe sicuramente su altri portieri, in virtù delle poco convincenti uscite di Neto, l'altro numero uno brasiliano al momento titolare nella compagine allenata da Vincenzo Montella. Sorrentino e Agazzi le suggestioni, ma se il portiere campano avrebbe un cartellino abbordabile, il desiderio di Montella, vale a dire il portiere del Cagliari, sembrerebbe al momento irraggiungibile. La richiesta del presidente Cellino è di 15 milioni di euro.

Milan, l'Audi Cup rilancia il Faraone e fa brillare nuovi gioielli: difesa unico cruccio

di Luca Losito. Il Milan di Allegri comincia a muovere seriamente i primi passi verso il play-off di Champions League, in tal senso, la partecipazione all'Audi Cup è stata molto importante per valutare un fattore spesso decisivo a gara in corso: le riserve. I rossoneri infatti contro City e Sao Paulo hanno dovuto fare a meno di Balotelli, Montolivo, Abate, De Sciglio, Mexes, Zapata, Bonera, Pazzini, tutti o quasi giocatori imprescindibili sui quali il Conte Max ha edificato la strepitosa rincorsa Champions della passata stagione. Questo ha portato il tecnico rossonero a dover vagliare nuove soluzioni, tastando così chi potrà essere più o meno d'aiuto in caso di forfait dei titolari. Ottime indicazioni le ha fornite Petagna, 18enne dal fisico straripante e dannatamente concreto in fase conclusiva, segnali positivi sono giunti anche da Boateng Jr., il quale ha mostrato di possedere un dinamismo e una rapidità congeniali al 4-3-3 rossonero, ottimi riflessi ha mostrato invece Gabriel, il quale sembra aver scavalcato Amelia nelle gerarchie per la porta rossonera, ed infine da applausi il risveglio del Faraone, capace di sbloccarsi con una bella doppietta ad un City già a pieno organico. Positive anche le prove di De Jong, autentico "acquisto" sul quale poggiare la nuova linea mediana, Muntari, Nocerino, Poli ed Emanuelson, tutti giocatori con cui Allegri potrà forgiare il nuovo assetto. Ora si attendono gli inserimenti in squadra dei big, tutti quei giocatori che non hanno preso parte al ko pirotecnico 5-3 col City e al successo pragmatico 1-0 col Sao Paulo. Intanto, sul fronte mercato, Galliani continua a spingere per acquistare Ljajic e Honda. Rinforzi ottimi, per carità, ma che sembrano scontrarsi con la realtà: la situazione fisica incerta dei centrali difensivi avrebbe suggerito di puntellare con più attenzione questo delicatissimo reparto. L'acquisto di Silvestre, con annesso tentativo di rilancio del giocatore, è sicuramente positivo ma non può e non deve bastare. Bonera è fuori dai giochi, Zapata non ha ancora cominciato la preparazione e Mexes, baluardo della retroguardia milanista, ha avuto anch'egli dei piccoli acciacchi fisici ultimamente. In tal senso, un centrale integro e di esperienza avrebbe senz'altro giovato alla serenità di Allegri e tifosi. Astori, Ranocchia o comunque un difensore che offra garanzie simili servirebbe eccome. Il tempo scorre e i nomi che si ripetono sono sempre gli stessi e, purtroppo, tutti indirizzati verso il reparto offensivo. Un colmo vero e proprio per una società che detiene la coppia-gol più giovane e temibile d'Italia: Balotelli-El Shaarawy, due che dovrebbero rappresentare la Nazionale in Brasile al prossimo Mondiale. Valle a capire le società.

Doppia W: Wellington e Wallace per l'Inter

di Luigi Laguragnella
Sarà l'incertezza societaria che vede Thohir ancora come un'ipotesi e sarà la tenacia della Juve negli affari di mercato con l'Inter, ma la società milanese sta prendendo altre piste per non rimanere vuota nei ruoli che per Mazzarri sono vitali in campo. Naingolaan, chissà perchè sembra potrà essere nerazzurro dal momento in cui l'indonesiano acquirente dell'Inter prenderà le redini del club, mentre Isla è in balìa dei bianconeri.
Branca sta tentando di concludere altri affari: Wellington del San Paolo al quale sono stati offerti 2 milioni per il prestito; Wallace del Chelesea che sembra ormai nerazzurro. Si tratta di due giocatori di fascia: il primo è un'ala, il secondo è un terzino. 
Inoltre l'Inter si sta interessando al centrocampista Taider, una delle migliori pedine del Bologna. Gli emiliani, cedendo il suo pupillo intendono guadagnare 10 milioni di euro che l'Inter compenserebbe con le comproprietà di Khrin e Mbaye più 3 milioni. Ma per Taider c'è la concorrenza del Manchester United. E non è facile.

Chelsea - Inter 2-0: esordio dolce amaro negli Usa

di Luigi Laguaragnella
Ad Indianapolis la prima amichevole statunitense dell'Inter finisce con una sconfitta, anche se meno amara dato che è avvenuta contro il Chelsea dell'amatissimo Mourinho. 
C'erano molte situazioni incrociate, come nel 2010, quando sulla panchina nerazzurra sedeva il portoghese che affrontò l'amato Chelesea. 
La partita della notte scorsa, nonostante le due reti ad opera di Oscar e Hazard ha dato altri spunti positivi per Mazzarri. I gol sono stati realizzati tutti nella ripresa, anche se il raddoppio avviene su rigore inesistente per un fallo avvenuto fuori area. I nerazzurri però hanno tenuto bene le posizioni in campo e non hanno permesso al Chelsea di dilagare. Gli uomini di Mazzarri sono partiti con energia, ma con il passare dei minuti ancora una volta si è fatta sentire la stanchezza fisica. Certamente i Blues hanno altri ambiziosi obiettivi rispetto all'Inter.
Sono da segnalare l'espulsione di Campagnaro per un fallo su Terry. L'argentino nel post partita si è subito scusato. E soprattutto l'infortunio di Samuel che si è stirato il retto femorale della coscia sinistra. Ancora una volta i più propositivi in campo sono Guarin e Palacio.
E' una dolce sconfitta per l'Inter: con Mourinho davanti il risultato passa in secondo piano. Si potrà rifare contro il Valencia domenica.

Mondiali, nuoto: oro a Lochte nei 200 dorso



RedSpNotizie - Va a Ryan Lochte l'oro nella finale mondiale dei 200 dorso a Barcellona. L'americano, domani 29 anni, ha chiuso in 1'53"79, davanti al polacco Radoslaw Kawecki (1'54"24) e all'altro statunitense Tyler Clary (1'54"64). Nei 200 rana donne oro alla russa Yuliya Efimova che in 2'19"41 ha preceduto la danese Rikke Moller Pedersen (2'20"08) e la statunitense Micah Lawrence (2'22"37). La staffetta 4X200 è andata agli Stati Uniti in 7'01"72, seconda la Russia (7'03"92) e terza la Cina (7'04"74).