Italia- Moldavia finisce 6 a 0: bis di ElSha e Caputo-gol all'esordio

(credits: Nazionale Italiana di Calcio Fb)
STELLA DIBENEDETTO - In vista della doppia sfida di Nations League contro Polonia (domenica) e Olanda (mercoledì 14), l’Italia di Roberto Mancini, in amichevole con la Moldavia, dà vita ad una prestazione spettacolare e vincente portando a casa non solo la vittoria, ma un convincete 6-0 frutto di un ottimo gioco di squadra che soddisfa totalmente il C.T. e fa ben sperare per la Nations League.

Per gli uomini di Roberto Mancini è stato tutto molto facile. Gli Azzurri hanno dominato dal primo all’ultimo minuto divertendo e divertendosi. Il primo tempo degli Azzurri è stato letteralmente con i gol di Cristante e dell'esordiente Caputo che si regala così la gioia dell’esordio con rete. Spazio, poi, alla doppietta di El Shaarawy. Da registrare, tra le due reti di El Shaarawy, l’autogol di Posmac. Nella ripresa, gli Azzurri continuano a dominare e sul tabellino dei marcatori si aggiunge anche Berardi.

"Qualche difficoltà all'inizio l'abbiamo avuta, come era prevedibile. Poi ci siamo sbloccati. La mentalità è buona, abbiamo giocato nel modo giusto”, ha dichiarato Mancini nel post partita ai microfoni di Rai Sport. Il C.T., poi, promuove Berardi, Locatelli e Caputo lasciando, per quest’ultima, la porta aperta in vista di una convocazione per l’Europeo.

"Calciatori Juventus hanno violato l'isolamento fiduciario"

TORINO - I calciatori della Signora avrebbero raggiunto i ritiri delle nazionali senza aspettare la decorrenza della quarantena. Ora la palla passa all'ASL di Torino che trasmetterà le informazioni alla Procura su segnalazione della società bianconera.

Calcio. Mancini: "E’ importante confermare quanto di bello fatto fino ad oggi"

(Ansa)

"E’ importante confermare quanto di bello fatto fino ad oggi" ha dichiarato il c.t. della Nazionale italiana, Roberto Mancini, parlando alla vigilia della sfida amichevole fra Italia e Moldova in programma questa sera allo stadio ‘Franchi’ di Firenze. 

"Quella del ranking è una situazione molto importante. Non possiamo commettere errori, sapendo che non vincendo la partita perderemmo punti e invece noi vogliamo recuperarne o comunque rimanere in questa situazione di ranking fino al sorteggio del Mondiale. Chiesa è un giocatore importante per noi, lo era prima e lo è adesso che è diventato un calciatore della Juve. E’ un giocatore già ottimo, ma è giovane e ha margini di miglioramento enormi. Era sereno prima e lo è anche oggi. Contro la Moldova sarà una partita difficile come quella contro la Bosnia, perché sono squadre che stanno molto chiuse, non bisognerà avere fretta ed essere molto aggressivi per non farli giocare. Ci sono già capitate partite simili e spesso sono andate bene, speriamo vada così anche oggi. Ci fa molto piacere che questa Italia attiri molti tifosi e che le persone guardino la partita in tv perché vuol dire che gli azzurri fanno divertire. Questo ci inorgoglisce, i ragazzi del resto giocano per far felici i nostri tifosi" ha dichiarato ancora il ct della Nazionale, Roberto Mancini.

Barcolana 52 inclusiva per tutti con l'esordio di Càpita: il monoscafo accessibile


La più grande festa della vela accoglie tutti gli amanti del mare in vista di domenica 11 ottobre. Un'edizione speciale programmata nei minimi dettagli dagli organizzatori per affrontare con tutte le precauzioni le note problematiche sanitarie, e sempre più accogliente veramente da tutti: tra i team inclusivi da segnalare la presenza di Càpita, il monoscafo accesssibile pluripremiato (MYDA, Barca dell'anno, Compasso d'Oro), fruibile e gestibile in autonomia da persone in carrozzina del team Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro, già presente sulle rive per essere visitato.

Le soluzioni innovative di questo filante e performante daysaler di 9,50 metri, infatti, consentono un'agevole ingresso direttamente dal pontile con la carrozzina, da poppa, con la postazione della timoneria, senza raggi, che consente di potersi avvicinare e condurre il mezzo con facilità e con tutte le manovre studiate e posizionate nelle panchette laterali, oltre a consentire un'ottima visibilità anche da posizione seduta per l'assenza della tuga ed utilizzare il pagliolato basculante per una confortevole postura a barca sbandata, o essere comandata da apposito joystick per chi avesse limitazioni motorie degli arti superiori.
Oltre al timoniere sono previsti altri due posti in pozzetto per gli altri ruoli dell'equipaggio in carrozzina raggiungibili attraversando l'ampia ruota senza razze.
Il sodalizio lignanese si occupa da oltre 25 anni di attività di mare inclusive con il Progetto Sea4All che continuativamente durante tutto l'anno, consente di veleggiare e partecipare a regate (quest'anno 4 team in Barcolana), praticare Sup4All, Kite4All, escursioni nelle lagune, navigazioni, momenti aggregativi, attività informativo-formative e tanto altro.
Ma non solo perché molti altri saranno i team locali e di varie provenienze che daranno la possibilità di vivere il mare e questa fantastica festa veramente a tutti contribuendo a fare della Barcolana 52 un'edizione speciale e sempre più accogliente.

Juventus-Napoli sub iudice

PIERO CHIMENTI - Per chi attendeva la sentenza per il mancato Juventus-Napoli per i fatti già noti, rimarrà deluso in quanto il giudice sportivo Mastrandrea ha indicato il sub iudice, chiedendo quindi altro tempo per emettere la sentenza sulla gara.

Covid, positivo presidente Serie A Dal Pino

ROMA - Il presidente della serie A Dal Pino ha reso noto di essere risultato positivo al Covid e il presidente della FIGC Gravina si trova in isolamento per precauzione. Cresce l'attesa intanto per la decisione sulla gara tra Juventus e il Napoli, annullata perché i partenopei non si sono presentati all'Allianz Stadium per due casi di coronavirus.

Calcio. Spadafora: "Il calcio ha il dovere di riformarsi e di trovare strade innovative"

(Ansa)

"Juve-Napoli non è più una partita e non serve schierarsi. Non si deve fare confusione nell’interpretazione dei protocolli, che sono chiari e stabiliscono responsabilità precise" ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. 

"Se l’avrei rinviata? Sarebbe stato meglio trovare una soluzione condivisa: non è stato un grande spettacolo. Nel nuovo protocollo, vi è la clausola che concede all’autorità sanitaria il potere di veto. È così sin dal primo momento. Quanto avvenuto con il Genoa ha creato un precedente che obbliga tutti a una maggiore responsabilità. Finora il protocollo è stato preso un po’ alla leggera, molte squadre non hanno fatto la bolla dopo aver trovato un positivo, ma una quarantena molto soft con ritorno a casa, consentita proprio dalle Asl. Ora è necessaria una stretta generale, tornando a un rigoroso e puntuale rispetto di quanto era previsto e validato. È cambiato il contesto, dobbiamo tutti prenderne atto. Il protocollo prevede la vigilanza e la responsabilità delle Asl. Anzi, ricordo che la comunicazione alla Asl è un obbligo di legge, mi preoccupano piuttosto le dichiarazioni di chi dice di non averle fatte immediatamente. Ma spero siano frutto solo di malintesi. Per quel che riguarda la gestione della serie A, è un’industria pesantemente indebitata e che fatica a trovare un equilibrio economico. Avere una prospettiva industriale significa anche superare schemi personalistici e ormai antiquati e ragionare su prospettive più ambiziose. Il calcio ha il dovere di riformarsi e di trovare strade innovative, che lo mettano in condizione di affrontare un mercato internazionale e competitivo. Sul rischio di blocco del campionato, lavoriamo tutti affinché questo non avvenga. Ma ci tengo a una precisazione: nessuno di noi fa la stessa vita di un anno fa, nessuno fa le stesse cose. L’idea di tenere il campionato con lo stesso format, le coppe, l’Europeo, gli impegni in Nazionale come se nulla fosse accaduto è forse troppo ottimistica. Occorre definire delle priorità, alla terza giornata non è comprensibile sentire che ci sono problemi per i recuperi. Consiglio di ragionare anche su scenari diversi, perché non sappiamo cosa succederà, e se si pensa a playoff e playout sarebbe meglio deciderlo presto, a campionato appena iniziato" ha dichiarato ancora il ministro Vincenzo Spadafora in un'intervista a "Il Corriere della Sera".