La Roma blocca la fuga del Milan

(Cgr /Tedeschi)
PIERO CHIMENTI - Il Monday night tra Milan e Roma non tradisce le aspettative con uno spumeggiante 3-3. Ad aprire le marcature è il Milan alla primo minuto di gioco con Ibrahimovic che, su scucchiaiata di Leao, supera Mirante con una zampata. Al 14' Dzeko, capitano della Roma, raggiunge il pareggio su corner di Pellegrini, con il vice Donnarumma Tatarusanu che salta a vuoto spalancando la porta al bomber bosniaco. 

La ripresa riparte con gli stessi effettivi per entrambe le squadre. Al 47' sono ancora i rossoneri a passare in vantaggio con Saelemaekers bravo a farsi trovare pronto in area per la deviazione su imbeccata di Leao. Al 69' l'arbitro Giacomelli fischia un rigore discutibile per gli uomini di Fonsaca: dopo un presunto contatto di Bennancer e Pedro. Sul dischetto dopo qualche minuto di protesta dei giocatori meneghini, Veretout riporta la partita in equilibrio per il 2-2.

Il match, nonostante manchi poco al fischio finale, ha ancora molto da dire e così al 79' gli uomini di Pioli si vedono fischiare un calcio di rigore a favore per un presunto contatto tra Calhanouglu e Mancini. Dal dischetto Ibrahimovic non sbaglia e riporta in avanti il Milan per il 3-2. All'84' arriva il definitivo 3-3 su zampata di Kumbulla che, su calcio d'angolo di Veretout, approfitta di un liscio di Ibra per rianguantare il pareggio. Finisce in parità il match con tanti gol e altrettanti mugugni sul mancato intervento del Var nei due episodi decisivi.

Milan, Donnarumma e Hauge positivi al Coronavirus


MILANO - Tegola in casa rossonera a poche ore dal match contro la Roma. Il portiere, il giovane attaccante norvegese e 3 membri dello staff sono risultati positivi al tampone. Esito negativo per gli altri giocatori allenati da Mister Pioli.

Spadafora: "Ho compiuto ogni sforzo possibile per evitare la sospensione delle attività sportive"

(Ansa)

"Purtroppo palestre, piscine, competizioni dilettantistiche (a esclusione di quelle nazionali), cinema, teatri, concerti, convegni, congressi, parchi divertimento, gite scolastiche, sale gioco, sale scommesse, bingo, discoteche e molte altre attività sono sospese, mentre bar, pub e ristoranti dovranno chiudere alle 18. Ho compiuto ogni sforzo possibile per evitare la sospensione delle attività, compresa l’emanazione di un protocollo con regole ancora più stringenti. Purtroppo però non è servito a nulla perché i dati sono peggiorati e ancora una volta stavamo rischiando di andare verso il collasso del Sistema sanitario" ha dichiarato il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

"Il numero di contagi quotidiano, di ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo, di decessi legati al Covid 19 è arrivato a una soglia critica e allora il Governo ha dovuto assumere scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro. L’impegno e la responsabilità dimostrata dai gestori di palestre e piscine in questi mesi sono stati esemplari. So bene quanto abbiano investito anche con risorse proprie, nonostante le difficoltà e il calo delle iscrizioni, per continuare a far praticare sport in assoluta sicurezza. Approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più: 800 euro indennità per novembre; 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre; fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito. Mi auguro che il mondo dello sport possa riprendere il prima possibile perché, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all’illegalità" ha dichiarato ancora, sui suoi social, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

Calcio a 5. Virtus Taranto, Borelli: "Ho trovato uno staff preparato e professionale"


L’aspetto della gestione in una scuola calcio è fondamentale. C’è chi opera sul campo, chi dietro una scrivania, per far sì che tutto vada in modo impeccabile. Nella Virtus Taranto la figura del segretario è a dir poco determinante, per questo abbiamo avvicinato Borelli che si occupa dell’aspetto burocratico del team messo in piedi da Fabio Buonafede.

D. Da un punto di vista organizzativo, quanto è difficile gestire una scuola calcio come la Virtus Taranto?

R. Premetto che sono nuovo in società e sono stato accolto molto bene, soprattutto dal presidente Fabio Buonafede, che dal momento che ci siamo conosciuti c’è stata subito sintonia. Non è difficile gestire questa società in quanto ho trovato uno staff preparato e professionale e che hanno una caratteristica che ci accomuna, Passione. Puoi essere il “Maradona” nella attività che esegui ma senza la Passione non si va da nessuna parte (pensiero personale).

D. In un momento difficoltoso per le problematiche legate al Covid, quanto è difficile trovare le risorse?

R. A mio avviso il Covid ha intrappolato mentalmente tanti adulti, ma nonostante ciò quest’anno la scuola calcio Virtus Taranto ha riconfermato in pieno gli iscritti dello scorso anno ed in più ce ne sono stati dei nuovi, il tutto merito all’ottimo lavoro svoltosi lo scorso anno.

D. Da un punto di vista gestionale, come si articola tutto l'iter della scuola calcio?

R. L’iter della scuola calcio consiste in: due/tre allenamenti a settimana, alcune manifestazioni sportive (campionati, tornei, partite amichevoli, ecc.), la scuola calcio è rivolta a bambini e bambine nati negli anni 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015. Le sedi di allenamenti sono: a San Vito presso la Parrocchia San Vito (casa madre) e Centro Sportivo New Faro Sport, a Taranto presso Centro Sportivo Mediterraneo Village. All’atto dell’iscrizione l’atleta dovrà presentare i documenti necessari per effettuare il tesseramento: Fotocopia Carta d’Identità e Tessera Sanitaria (atleta e genitore), due foto tessera e Certificato Medico.

D. Le istituzioni aiutano le scuole calcio soprattutto in questo momento particolare?

R. In questo brutto periodo che stiamo vivendo le Istituzioni non ci sono molto di aiuto, non ultimo il nuovo DPCM 18 ottobre 2020, che ci vieta di organizzare partite. Più che altro sta vietando di fare sport ai bambini. Noi come scuola calcio, di fatti, abbiamo attuato tutti i protocolli anti Covid emanati dalla FIGC. 

D. Quali novità dobbiamo attenderci dalla vostra scuola calcio nel prossimo futuro?

R. La Scuola Calcio Virtus Taranto ha nel mirino tantissimi progetti per il futuro, uno è l’iscrizione ai campionati FIGC. Per realizzare i progetti che abbiamo in mente bisogna, però, che tutti i tasselli sono al loro posto. Noi dalla nostra parte ci metteremo tutto l’impegno per far crescere la società Virtus Taranto.

Serie A: il Verona ferma la Juve

(credits: Juventus Fb)
ANTONIO GAZZILLO - La Juventus si ferma ancora. Dopo il pareggio a Crotone, le speranze di vittoria dei bianconeri si sono infrante sulla solidità difensiva del Verona. All'Allianz Stadium gli uomini di Pirlo hanno pareggiato per 1 a 1 in rimonta. Dopo una rete annullata a Morata per fuorigioco, sono stati gli scaligeri a portarsi in vantaggio. Al 60’ Favilli ha calciato in rete di prima intenzione, servito in area da Zaccagni. La rete del pareggio porta la firma del subentrato Kulusevski. Al 77’ lo svedese, dopo un'azione personale, ha lasciato partire un tiro a giro che non ha lasciato scampo a Silvestri, regalando un punto alla sua squadra.

Benevento-Napoli 1-2: successo in rimonta per Gattuso

(credits: Ssc Napoli Fb)
STELLA DIBENEDETTO - Il Napoli riscatta la sconfitta in Europa League con una vittoria in campionato. In trasferta, contro il Benevento, gli uomini di Gattuso hanno portato a casa i tre punti vincendo 2-1. A decidere sono stati Lorenzo Insigne e Petagna. Di Roberto Insigne, invece, la rete del Benevento.

Dopo una partenza che non lasciava presagire nulla di buono, il Napoli è riuscito a compattarsi e ad imporsi sfruttando le maggiori qualità dei propri uomini. La partita è stata complicata per gli uomini di Gattuso che si sono ritrovati a dover rincorrere gli avversari. A sbloccare il match, infatti, è stato il Benevento che ha trovato il gol al 29' con Roberto Insigne. Un gol che ha permesso al Napoli di sbloccarsi e cominciare a costruire azioni da rete. Il primo tempo, però, termina con il Benevento in vantaggio.

Nella ripresa, la maggiore qualità tecnica degli uomini di Gattuso si vede e il Napoli riesce prima a pareggiare con Lorenzo Insigne e poi a trovare la rete del definitivo 2-1 con Petagna. Tre punti importanti per i partenopei che, dopo il gol del vantaggio, hanno controllato il match. Il Benevento ha provato a pareggiare, ma senza risultato.

Giro d'Italia: trionfa l'inglese Tao Geoghegan Hart

(credits: Giro d'Italia Fb)

FRANCESCO LOIACONO - L’inglese Tao Geoghegan Hart, 25 anni, della Ineos Grenadiers vince l’edizione 103 del Giro d’Italia. Al secondo posto l’australiano Jai Hindley della Sunweb a 39’’. Geoghegan e Hindley dopo la penultima tappa, l’ Alba-Sestriere, avevano lo stesso tempo. Filippo Ganna vince l’ultima tappa, la cronometro Cernusco sul Naviglio-Milano di 15,7 km con 17’16’’.

Terzo nella classifica finale del Giro l’olandese Wilco Kelderman. Settimo e primo degli italiani Vincenzo Nibali. L’ultimo Giro d’Italia deciso nell’ultima tappa fu quello del Centenario nel 2017, vinto dall’olandese Tom Dumoulin. Secondo in classifica arrivò il colombiano Nairo Quintana.