Napoli: Cavani salta la Juve!!

di Luca Losito. Al San Paolo stasera andrà in scena un insolito big-match del martedì, Napoli - Juventus potrà dire molto su quelle che saranno le sorti di questo campionato. I partenopei, nonostante uno stadio straripante pronto a sostenerli, vivono una vigilia amara, condizionata dalla notizia che nessuno voleva sentire: Cavani resta ai box. Il 'Matador' non ha recuperato dalla botta alla caviglia subita a Bergamo e quindi non scenderà in campo nella sfida di stasera. Certo il Napoli ha tante carte da giocarsi, ma perdere proprio l'uruguaiano che ha reso tante notti indimenticabili è una vera disdetta. Al campo l'ardua ed insindacabile sentenza, si accendano le luci al San Paolo.

La Polisportiva Volley Ostuni 2000 vince il derby contro il San Vito giovani Telcom

di Daniele Martini. Nella Città Bianca si torna a parlare di volley e quindi della Polisportiva Volley Ostuni 2000.Si è giocato, in questi giorni, il primo derby stagionale tra l'Ostuni ed il San Vito giovani Telcom e, questa gara, non ha deluso le aspettative: le due formazioni brindisine hanno offerto una bella prova in questo turno di campionato e alla fine la spunta quella di coach Macelletti, che ottiene così la terza vittoria e, con 10 punti, si colloca in sesta posizione.

Il match da subito offre grandi emozioni, con i padroni di casa che nel primo parziale si impongono, sfruttando i tanti errori di Mingolla e compagni, che devono perciò accusare il colpo.

Anche il secondo set inizia in maniera simile, con un Cisternino che avverte la possibilità di portarsi sul due a zero. Determinante l’ingresso del laterale Sabatelli che, con una serie di ace in battuta, riapre lo spiraglio che consente di impattare. Nel terzo parziale tutto facile per la formazione Ostuni-San Vito, ma il quarto set vede i ragazzi di coach Giacovelli ritornare in gara e giocarsi tutto al tie-break. Ultimo set sempre all’insegna dell’equilibrio e, alla fine, solo alcuni particolari portano l’ago della bilancia dalla nostra parte, raggiungendo una vittoria su un campo particolarmente difficile. Coach Macelletti ha avuto tra le sue fila l’opposto Parisi che è stato il miglior realizzatore, con ben 31 punti sul suo tabellino, come anche Polignino, 21 punti. E’ opportuno soffermarsi comunque sui tanti errori di squadra che sicuramente non hanno agevolato il cammino. Ottimo l’inserimento del libero Tanzarella, che sostituisce un D’Amico non in grande serata. Per il resto, tutti si sono espressi in maniera positiva confermando di avere ottime chance per il futuro.

Per quanto riguarda il prossimo impegno, sarà sabato 3 dicembre alle ore 18:30 a Gioia del Colle ed il match si presenterà particolarmente insidioso, contro un team di alta classifica.

Volley: World Cup, l'Italia batte l'Argentina soffrendo

di Antonio Gianseni. L'Italia ha battuto l'Argentina 3-1 (34-36, 25-20, 25-19, 25-20) in una partita della ottava giornata della World Cup di pallavolo. Best scorer, Lasko con 24 punti seguito dal capitano Savani con 19 e da Zaytsev (migliorato rispetto alle partite precedenti) con 16 punti.
Grazie alla vittoria che vale tre punti, gli azzurri salgono a quota 17 in classifica, raggiungendo momentaneamente il terzo posto nel torneo che vale la qualificazione olimpica.

Da venerdì si torna in campo per le ultime tre decisive partite che varranno l'accesso a Londra 2012: per chiudere la questione l'Italia dovrà affrontare in questa fase Polonia, Giappone e Iran.
Classifica: Polonia 19; Russia 18; Brasile 16; Italia, Cuba 14; Iran 12; Usa, Argentina 9; Giappone 8; Serbia, Egitto 3; Cina 1.

Volley: l'Italia vince contro la Serbia e spera ancora

di Antonio Gianseni. Vince ancora la squadra di Mauro Berruto, che supera per 3-1 i campioni d’Europa della Serbia scesi in campo con una formazione piena di giovani, ma niente affatto rassegnati.
La quinta vittoria (contro due sconfitte) rilancia le quotazioni azzurre, che hanno rosicchiato due lunghezze dal Brasile, sceso al terzo posto dopo la sconfitta odierna subita contro Cuba al tie-break.
A quattro turni dalla conclusione della manifestazione sono cinque le squadre in lotta per i tre “biglietti” per Londra: la Polonia che continua a veleggiare in testa con 19 punti, la Russia, che insegue a un punto, il Brasile distanziato di tre e poi Italia e Cuba appaiate a quota 14.
Per Savani compagni acquisisce un valore fondamentale il match di domani (ore 7 italiane) contro l’Argentina. Squadra capace di giocare un’ottima pallavolo. Nel sestetto di Weber c’è il dubbio sulla presenza di Conte, oggi uscito anzi tempo dal match con la Russia e rientrato nello spogliatoio zoppicante per un problema alla caviglia destra.
Contro la Serbia, che ha schierato, come aveva già fatto con la Russia ieri, le seconde linee, mettendo in mostra il talento di Uros Kovacevic e soprattutto dell’opposto Atanasijevic, l’Italia ha giocato con grande personalità per due set. Poi gli azzurri hanno fatto l’errore di ritenere il match già concluso e nell’avvio del terzo hanno lasciato troppo spazio ai serbi.
La squadra di Kolakovic è arrivata a condurre per 17-11, quando è iniziata la rimonta italiana che ha portato ad un provvisorio 21-21. Poi la Serbia si è imposta. Nel quarto Travica si è affidato con maggiore continuità allo scatenato Lasko, che si è confermato in grande condizione e chiudendo con 25 punti all’attivo ha rafforzato la sua prima posizione nella classifica del miglior realizzatore.

WORLD CUP - 28/11 Settima giornata - Pool A (Fukuoka): Iran-Egitto 3-0 (25-18 25-21 25-15), Polonia-Stati Uniti 3-0 (25-15 25-20 25-18), Giappone-Cina; Pool B (Hamamatsu): Argentina-Russia 0-3 (15-25 20-25 18-25), Cuba-Brasile 3-2 (17-25 25-22 25-23 20-25 15-12), Italia-Serbia 3-1 (25-20 25-18 22-25 25-20).
Classifica: Polonia 19, Russia 18, Brasile 16, Italia e Cuba 14, Iran 12, Argentina, Stati Uniti 9, Giappone 5, Egitto e Serbia 3, Cina 1.
29/11 Pool A (Fukuoka): Polonia-Egitto ore 3, Iran-Cina ore 7, Giappone-Stati Uniti ore 10.20; Pool B (Hamamatsu): Cuba-Russia ore 3, Argentina-Italia ore 7, Serbia-Brasile ore 10.20.

Andria inceppata col Feralpi. Di Meo: "Innocenti-Gambino, mai più insieme"

di Luca Losito. Alla fine di una gara combattuta e molto tattica, a spuntarla è l'equilibrio. Andria e Feralpi si annullano in un pari che delude le attese. I pugliesi hanno un approccio molle alla gara e gli ospiti ci provano subito: al 3' un azione avvolgente libera Fusari a due passi da Sansonna, il portiere miracoleggia sul doppio tentativo dell'attaccante e la porta resta inviolata. Al 12' la risposta azzurra: Berretti lancia bene Gambino, l'attaccante in piena area va al tiro senza centrare il bersaglio. L'Andria prova a spingere, ma il Feralpi si compatta e concede poco: al 22' sponda di Innocenti per Minesso che libera il tiro dal limite, Branduani respinge il pericolo. Il match si sblocca su palla inattiva: al 28' il corner battuto dagli ospiti pesca il numero 9 libero in area piccola, bomber Defendi di testa non perdona e porta avanti i suoi. L'Andria non riesce a rispondere e la prima frazione termina senza altri sussulti. Nel secondo tempo arriva la reazione dei pugliesi: al 55' intelligente lancio di Innocenti per Comini, l'argentino penetra in area e con un tiro sul primo palo fa 1-1. Gli azzurri ci credono e sfiorano il vantaggio più volte: al 65' Gambino tira in maniera sbilenca da posizione favorevolissima; al 78' Berretti recupera la sfera e va al tiro, respinto coi pugni da Branduani; all'88' Cossentino calcia dal limite dell'area, ma la palla esce fuori di poco. La rete non arriva, il triplice fischio invece sì: dopo 4' di recupero la gara si chiude sul risultato di parità.

Il tecnico dell'Andria, Pino Di Meo, è visibilmente contrariato a fine gara: "Abbiamo disputato un primo tempo al di sotto delle nostre possibilità, pagando la pesantezza del campo e senza trovare le giuste geometrie in fase offensiva. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, pur non brillando in attacco, abbiamo trovato un pareggio meritato e abbiamo creato i presupposti per il raddoppio. Mi ha deluso molto il tandem offensivo Innocenti-Gambino, dopo questa prova difficilmente lo riproporrò ancora. Tuttavia, vincendo col Bassano mercoledì metteremmo a segno un bel filotto casalingo: dobbiamo ritrovare il successo".

Basket: vittoria Hairpro Castellana sul Ceglie

di Redazione. Solida e compatta, la capolista continua a marciare. Caloia apre la partita con due punti da sotto. La sfida è combattuta e dopo un pò i castellani sono sotto 14-18. La prima frazione continua così e alla fine la Castellana chiude col sorpasso e il parziale di 38-34.Ceglie torna in campo con un’altra testa e grazie da un ritrovato Boffelli (5 punti in avvio di terzo periodo) e ad una tripla di Milone rischizza a +5 con un parziale di 1-10 (39-44). Castellana, che fino ad allora aveva pensato a limitare Jonikas, stringe la difesa anche sugli esterni e ritorna in parità con una tripla del duttile Ruggiero (48-48), bene sia come esterno che sottocanestro. Loprieno, protagonista prima di un gran canestro con palla rubata al pari ruolo Lasorte, chiude il terzo quarto 54-52. Nel quarto l’Hairpro chiude la partita. Pace sotto lotta contro Jonikas e ne segna subito due dalla lunetta, stesso fa Vukovic con un 3/4. Poi ancora due volte Loprieno dalla lunetta per il 61-54. La difesa di Ceglie è in difficoltà sulle penetrazioni castellanesi. Colpisce ancora Pace con un tiro appoggiato al tabellone e due tiri liberi di Cipulli segnano il 67-55. Ruggiero e Vukovic che fa 2/2 fanno volare l’Hairpro sul 71-58 prima del quinto fallo di Pace. Un momento di sbandamento colpisce i castellanesi che subiscono quattro punti consecutivi da Falcone (71-62), prontamente restituiti da Ruggiero e Iannone dalla lunetta (75-62). La partita si chiude praticamente qui. Tre di Cipulli e quattro di Caloia chiudono il match 78-66.

Udinese, bel regalo Di Natale!

di Luca Losito. Alla fine mette tutti d'accordo, Totò Di Natale col suo gol ha trascinato l'Udinese all'ennesima vittoria e nuovamente in testa alla classifica, rubando la scena a colleghi dai nomi ben più altisonanti. Il bomber tascabile ha dato l'ennesima prova di forza, rompendo l'equilibrio di una gara indirizzata ormai verso lo 0-0. Solo una sua magia ha permesso ai friulani di sbloccare il risultato prima e di servire il Ko in contropiede poi. La Roma di Luis Enrique è atterrita, ma tant'è. Dopo una gara equilibrata e poco spettacolare, ci sta che un giocatore di tale caratura rubi la scena e diventi il "man of the match". E così l'Udinese si gode un'altra giornata lasssù, davanti a tutti, senza colpi di mercato e senza polemiche dai toni forti, solo col grande lavoro sul campo i friulani hanno costruito il loro primato. Insomma se non è (Di) Natale, poco ci manca.

Basket: Ambrosia, basta errori

di Redazione. “E’ una partita da vincere a tutti i costi”. Diretto, senza perifrasi, Ernesto Carrichiello racchiude in poche parole il significato e l’atteggiamento con cui l’Ambrosia si appresta ad ospitare il Palestrina nell’undicesimo atto di regular season. L’incontro è anticipato a domani (sabato 26 novembre) con palla a due alle 20.30 per consentire al capitano nerazzurro Andrea Storchi di partecipare con la Nazionale Azzurra Militare al torneo internazionale Shape, in Belgio.
“Dopo quattro risultati negativi di fila, è arrivato il momento di rialzare la testa puntando a legittimare il fattore campo – aggiunge Carrichiello, approdato da quattro settimane nel roster biscegliese - . Affrontiamo un avversario del nostro stesso spessore. Ricciardi è un atleta di notevole istinto capace di infilare canestri da qualsiasi posizione, Ivan Riva e Lorenzetti sono uomini di categoria e piuttosto conosciuti da queste parti avendo militato in realtà limitrofe così come il centro Di Marcantonio, pronto a far valere la sua fisicità sotto i tabelloni. Inoltre non dimenticherei l’esperienza in cabina di regia di Basanisi. Al di là delle qualità dei rivali, Bisceglie deve sfoderare una prova di grinta e carattere per incamerare due punti fondamentali sotto il profilo della classifica e della consapevolezza nei nostri mezzi. In settimana abbiamo lavorato sodo sugli aspetti negativi della trasferta di Scauri e coach Parrillo, oltre a curare i minimi dettagli tecnici e tattici, ha puntato molto sulla rigenerazione mentale del gruppo, logicamente non al top dopo le recenti sconfitte”.
La 27enne guardia partenopea, lo scorso anno in forza al Ravenna e prima ancora tra le fila di Potenza in B1, mostra grande convinzione e fiducia nel progetto tecnico del club nerazzurro. “Sono contento di essere approdato in questa realtà ormai da anni consolidata nel panorama del basket nazionale. L’impatto è stato positivo e mi sono subito integrato in squadra. Essendo partito in ritardo rispetto ai compagni, ho avuto bisogno di un po’ di tempo per ritrovare il ritmo partita, ma credo che già domenica scorsa a Scauri si siano visti sprazzi del vero Carrichiello. Spero di poter dare una grossa mano affinché l’Ambrosia risalga in tempi brevi la graduatoria e disputi una stagione all’altezza delle aspettative. Personalmente mantengo sempre un atteggiamento positivo e grintoso di fronte a situazioni avverse, sono un buon tiratore ma mi piace parecchio anche difendere e non mollare mai. Proprio lo spirito che dovrà contraddistinguerci d’ora in poi”.
La partita tra Ambrosia Bisceglie e Palestrina sarà diretta da Damiano Capozziello di Brindisi e Danilo Lucarella di Leporano (TA).

Volley: il derby di Canosa va alla Polisportiva

di Redazione. Al Palazzetto dello Sport di Canosa di Puglia (BT) il primo derby della stagione 2011-12 del campionato provinciale di pallavolo femminile - FIPAV Bari - Under 16 - che ha visto scendere in campo l’A. S. D. Polisportiva Popolare Canosa, guidata da mister Gino Verderosa, contro la formazione dell’A.S.D. Diomede Canosa diretta da mister Donato Di Sibio. Grande sorpresa in tribuna e a bordo campo per il folto e festeggiante pubblico presente che ha risposto agli inviti tramite sms e Facebook delle atlete canosine : “Tutti ad assistere alla partita!”. Tre ore di spettacolo sportivo degno di nota: variegati striscioni “dalla storia siamo noi” a “siamo solo noi”, incitamenti a squarciagola da parte dei compagni di banco, dei nonni, dei fratellini e delle mamme, applausi e qualche lacrima a fine gara, tutti hanno contribuito alla festa del volley nel palazzetto dello sport di Canosa, luogo di incontro e condivisione del comune entusiasmo di cuori che battono al ritmo della stessa passione sportiva. Servizio, alzata, muro, ricezione, palleggio, attacco, bagher, difesa, pallonetto,smorzata, schiacciata …tutte le atlete si sono impegnate allo stremo per prevalere e raggiungere la prima vittoria stagionale. Un plauso a tutte indistintamente, anche a quelle che non hanno giocato! Elogi ai dirigenti delle due associazioni canosine per il fair play dimostrato e il costante impegno nel seguire le atlete, all’arbitro per la buona conduzione della gara avvincente, al segnapunti Eleana Nachiero per l’arduo compito in un clima roboante. Questa esaltante esperienza servirà a far crescere e migliorare per vivere in armonia le straordinarie emozioni dello sport, della pallavolo in particolare, disciplina sempre più amata e seguita in tv, preziosa compagna di viaggio nel processo formativo e pedagogico delle atlete in una fase importante della vita. Dallo sport si impara tanto a saper vincere e ad accettare le sconfitte, che l’errore è possibile e si rimedia nel prossimo incontro e, soprattutto, si prende coscienza del concetto di squadra, di unione di intenti e di forze, dei valori della collaborazione e del rispetto delle regole e delle persone. La pallavolo aiuta a vivere, a socializzare, a divertirsi e crescere bene tutti insieme.
I tabellini :
A.S.D. Polisportiva Popolare Canosa – ASD Diomede Canosa 3-1
La formazione dell’A.S.D. Polisportiva Popolare Canosa: Marika Cannone, Antonella Detto(cap.), Elisabetta Mancino, Angela Merafino, Carmela Merafino, Ippolita Notargiacomo, Aurora Parrotta Giulia Russo, Antonella Tarallo Matarrese, Ilaria Di Ninno,Noemi Turturro, Rossella Verderosa.

La formazione dell’A.S.D. Diomede Canosa : Francesca Catano, Mariagrazia Di Nicoli, Elenia Di Ninno, Marika Paola Di Stasi, Sabina Liuni(cap.), Morena Saccinto, Maria Rosa Sansonna, Francesca Sardella, Chiara Sorrenti, Deborah Antonella Specchio, Rosa Speranza, Francesca Vitale, Zoe Pastore.
Arbitro: Vincenzo Dellorosso di Barletta

Andria: vittoria Del Core, steso il Piacenza

di Luca Losito. In una serata frizzante e davanti agli occhi della Rai, l’Andria si fa bella e strappa un successo fondamentale con un gol di bomber Del Core, poi espulso per doppia ammonizione. Gli azzurri ottengono una vittoria importante anche per la storia del club: il Piacenza è infatti una nobile decaduta del calcio nostrano e nel passato ha spesso calcato i campi della massima serie. La partita regala subito emozioni: al 5’ e al 10’ si fanno avanti gli ospiti, senza pungere. L’Andria si scuote e all’11’ ci prova con Gambino su cross di De Giorgi: il bomber colpisce debolmente e il portiere blocca senza problemi. Gli andriesi aumentano la pressione: al 18’ Minesso, dopo una gran percussione solitaria, penetra in area e viene steso da Calderoli, l’arbitro assegna il calcio di rigore senza esitare. Dal dischetto si presenta capitan Del Core, l’attaccante azzurro spiazza Cassano e scrive l’1-0. Tripudio al Degli Ulivi e Andria che cerca il colpo del Ko: al 31’ Comini, imbeccato da Gambino, calcia a lato da ottima posizione; al 37’ ancora Comini crossa per un liberissimo Gambino, il centravanti viene anticipato provvidenzialmente da Melucci. Al 41’ l’inattesa svolta: Del Core penetra in area e viene platealmente steso, l’arbitro non se la sente di assegnare il 2° rigore e opta per l’ammonizione, Del Core becca il 2° giallo e finisce anzitempo negli spogliatoi. Finisce anche il primo tempo senza ulteriori sussulti. Nella seconda frazione ti aspetti un Piacenza che sfrutti la superiorità numerica e invece, apparte qualche sporadica ripartenza, è ancora l’Andria a dettare lo spartito del match. Al 47’ Minesso si presenta solo davanti al portiere, l’attaccante cincischia e calcia a lato. Al 70’ ancora Andria in avanti: Gambino sfugge in contropiede ed entra in area, il suo tiro non trova la porta per un soffio. Gli azzurri accusano la stanchezza e arretrano pericolosamente: al 77’ insidiosa punizione per il Piacenza, lo specialista Guzman calcia in curva; al 87’ ancora brividi per un’incornata di Ferrante fuori di poco. Al 91’ l’episodio che chiude la contesa: Guerra viene espulso per doppia ammonizione e si ristabilisce la parità numerica . I minuti finali sono concitati, ma non accade granchè. L’Andria può esultare per una vittoria che riavvicina la zona salvezza, con una gara in meno rispetto alle altre.

Volley: l'U.S.D. Fides supera il Martina Franca

di Redazione. Vittoria decisiva per la classifica delsestetto maschile di Fides che, sabato 19 novembre, ha superato per 3-1 lo scontro diretto con All Sport Martina Franca, nella sesta gara di andata del Campionato di Serie D,girone B. Nella quinta e penultima giornata del 12 novembre, i brindisini allenati da Giovanni Parisi, erano riusciti a spodestare i triggianesi dal primo posto in classifica, approfittando del tie-break di Fides, perdente sul campo di Team Volley Noia. Ora il roster giallo-blu è di nuovo sulla vetta, con 15 punti, al sicuro di due misure sulle inseguitrici All Sport e Pallavolo Apulia Monopoli, avversaria, quest’ultima, che potrebbe valere ancora una volta la tenuta del podio nella trasferta del 12 Dicembre. Nonostante l’assenza di mister Sblendorio, allenatore del club triggianesesospeso dal giudice sportivo per una giornata, Michelangelo Delmedico e compagni sono riusciti a cavarsela con un bilancio eccellente, grazie anche alla guida del primo assistente alla panchina, Mario Ardito. Con Matteo Rinaldi al posto di Paolo Capurso, alla regia per più della metà della gara, il gioco di Fidesha confermato la crescita dell’intesa tattica in tutti i reparti e, soprattutto, con tutti gli uomini a disposizione fino al dodicesimo. Gli innesti, nel corso del match, del centrale Sorgente su Raspatella, del libero Marasco su Borino, del neo arrivato opposto Ciavarella e del martello Zappimbulso, ne sono la prova, consentendo turni di riposo a quasi tutto il sestetto, senza concessioni per l’avversario. Da menzionare la prestazione del giovane martello in maglia numero 1 della squadra ospite, Gualtieri, che per tecnica, elevazione e capacità offensiva ha portato a casa una ottima pagella, nonostante il risultato. Senza dubbio una delle numerose pagelle a pieni voti che scriverà nella sua carriera. L’esito del terzo set, conclusosi per 28-30 in favore dei brindisini, è forse da attribuire alla perdita di lucidità manifestata sul finire del gioco, dove la miscela tra indecisione, paura ed una malsana fretta di chiudere la gara, ormai a portata di mano, ha fatto la sua giusta parte. -Roba da ragazzi- direbbe mister Sblendorio! U.S. FIDES TRIGGIANO - ALL SPORT MARTINA FRANCA:3-1 (25-18, 25-11, 28-30, 25-19) U.S. FIDES TRIGGIANO: Rinaldi, Costanza, Galati, Delmedico (C), Polo, Raspatella, Borino (L), Marasco (L2), Capurso, Ciavarella, Zappimbulso A. All: Mario Ardito ALL SPORT MARTINA FRANCA: Gualtieri, Lerna, Errico (C), Tanzarella, Mastrolia, Nistri, Cardone (L), Semeraro, Nucci All.: Giovanni Parisi