Canoa, gara internazionale di Auronzo di Cadore: semifinali per Lisco e Lella del CC Barion

AURONZO DI CADORE - Si è conclusa in semifinale la partecipazione della delegazione del Circolo Canottieri Barion alla gara internazionale di canoa velocità disputatasi ad Auronzo di Cadore, nel Bellunese. In seicento, in rappresentanza di otto nazioni e di sessanta società di tredici regioni, hanno partecipato alla tregiorni di gare organizzata da Venice Canoe & Dragon Boat.
Tutti iscritti alla categoria Ragazzi (under 16) i canoisti del circolo barese di molo San Nicola: si è interrotta dunque in semifinale l'avventura di Valerio Lisco e Giordana Lella, impegnati entrambi sui 200 metri: per Lella settimo piazzamento con 54”18 in K1, mentre per Lisco sesto posto con 1'03”27 in C1. Un risultato che il canoista barese ha migliorato sui 1000 metri, classificandosi quarto con il tempo di 05'36''14. Sulla stessa distanza, ma nel K1, in gara anche l'altro tesserato CC Barion Gianluca Casertano. A chiudere il quadro, la nona posizione ottenuta da Lella nell'altra semifinale sui 500 metri, conclusa con il tempo di 02'23''52.
“Si può migliorare, se si pensa che Lisco si sta cimentato nel C1 da poco più di un mese e mezzo – commenta il tecnico Maurizio Campobasso, che ha accompagnato i ragazzi e li allena assieme ad Antonio Cellamare – L'esperienza in un contesto internazionale come quello di Auronzo di Cadore è in ogni caso da accogliere favorevolmente, in termini di crescita di gestione di gara da parte di ciascuno dei partecipanti”.
Il prossimo appuntamento per la sezione canoa del circolo presieduto da Luigi Lobuono è in programma il 9 ed il 10 luglio a Mormanno, in Calabria, sede della Prova Nazionale Canoagiovani per il Centro-Sud.

Team Altamura, Di Maio: ”E’ un onore tornare ad Altamura”

ALTAMURA - E’ Gennaro Di Maio il tecnico designato per questa stagione a guidare il Team Altamura, la piazza biancorossa non è nuova per l’allenatore casertano che ad Altamura ha già allenato e ha già vinto, mentre nella passata stagione è stato l’indiscusso allenatore dell’anno per i dilettanti pugliesi visto che con il suo Gravina ha vinto campionato e Coppa, sentiamo le prime parole di Di Maio da neo tecnico del Team Altamura, intervista realizzata dal nostro ufficio stampa.

Mister partiamo dalle ragioni che ti hanno portato a sposare il progetto del Team Altamura.
“Sicuramente l’entusiasmo del presidente, è bastato un incontro e qualche minuto per parlare, il progetto è ambizioso e importante, non è finalizzato soltanto a una stagione ma nel lungo periodo, in quanto c’è voglia di arrivare nel calcio che conta e per me questa è una grande sfida, dunque non ho esitato a pensarci neanche un secondo”.

Inoltre lavorerà con lei uno staff di sicuro affidamento con gente preparata e professionale che ha già avuto con lei a Gravina, quanto può aiutarla questo fattore?
“Per me questo è un fattore determinante, l’ho provato sulla mia pelle l’anno scorso, ho avuto dei collaboratori fantastici, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista umano, ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto difficoltà nella gestione di determinate cose e grazie al loro aiuto le abbiamo superate, soprattutto grazie a due miei collaboratori che sono più grandi di me e mi hanno aiutato a ragionare su determinate situazioni, dunque per me lo staff non è solo importante per aspetti tecnici ma anche per alti aspetti, noi abbiamo un colloquio giornaliero, ci fermiamo anche dopo gli allenamenti e dallo scorso anno abbiamo deciso di inserire anche una nutrizionista, in quanto ci piace lavorare in un certo modo e per raggiungere determinati obiettivi è importante avere un gruppo professionale, insieme a noi sarà determinate lo staff medico che riveste un ruolo fondamentale”.

Come si suole dire avvolte ritornano, si sente un po’ emozionato a riprendere per mano quella squadra che lei stesso ha riportato in Eccellenza e che è stata la sua prima esperienza nella carriera da allenatore?
“Io sarò sempre riconoscente a questa città, perché è l’Altamura che mi ha dato la possibilità di allenare, in particolare il direttore generale Martelli, che all’epoca ha creduto in me e riportammo insieme questa squadra in Eccellenza, quando si è ripresentata l’opportunità di tornarci, come dicevo prima, non ho esitato un attimo ad accettare, soprattutto perché ho avuto sempre un rapporto trasparente e schietto con la tifoseria, anche se lo scorso anno c’è stata qualche piccola incomprensione, che poi tra persone mature abbiamo chiarito e dunque non è successo assolutamente niente, questa stagione hanno avuto la capacità di riaccendere un entusiasmo in città che forse si stava spegnendo, quindi per me è soltanto un onore allenare una società con un blasone e una tifoseria pazzesca e quindi mi auguro di ripagare la fiducia che hanno avuto nei miei confronti”.

La società presenterà domanda di ripescaggio, quanto secondo lei sono concrete le possibilità di accedere al massimo torneo dilettantistico nazionale?
“Sono una persona molto realistica e concreta, dunque sono molto concentrato su quello che può essere il campionato attuale e dunque sull’Eccellenza, altresì ti dico che il presidente e il direttore Martelli, mi hanno dato garanzie importanti e ho fiducia in loro, quindi se ci saranno i presupposti e si libereranno dei posti, l’Altamura ha tutte le carte in regola per la serie D, noi ci auguriamo che sia cosi, poiché questa piazza merita almeno quella categoria, se invece non sarà così ci metteremo a lavoro con tanta umiltà e cercheremo di portare Altamura nelle categorie che merita”.

Sono già stati svelati i primi nomi che comporranno l’organico, avete deciso di mantenere l’ossatura della passata stagione, più alcuni nuovi elementi di categoria, che tipo di impronta vuole dare alla squadra?
“Parto dal presupposto di un concetto che ribadisco sempre, preferisco avere nella mia squadra degli uomini, e poi dei giocatori, con dei valori importanti che sposino il progetto che ho sposato io e fino a quando indosseranno questa maglia deve essere la loro seconda pelle, devono sudarsela e meritarsela, su questi elementi sono basate le mie scelte poi è ovvio che cerco un gruppo di giocatori che si conosce, ha lavorato già insieme in modo tale che i concetti arrivano prima, gente che è da un paio di anni che vince campionati altri invece hanno voglia di rimettersi in discussione, in particolare gente con tanto spirito di sacrifico, lavoro ma soprattutto tanta umiltà e disponibilità”.

Infine a cosa ambisce Di Maio per il futuro di questa squadra?
“Mi auguro che sia un futuro roseo, spero che sia l’inizio di una grande avventura e di un grande rapporto che possa portare tutti quanti noi insieme a obiettivi e categorie prestigiose che una città grande e importane come Altamura merita, ma soprattutto una società solida, cosi come l’ho è quella attuale, che possa permettere che succeda tutto ciò”.

Unione Calcio: presi gli under Gadaleta, Maselli e Dattoli

BISCEGLIE - Primi rinforzi anche nel pacchetto under per l’Unione Calcio, che ha ufficialmente ingaggiato per la stagione 2016/17 Vincenzo Gadaleta, Michele Maselli e Daniele Dattoli.

Biscegliese doc, classe 1997, l’attaccante Gadaleta proviene dal Bisceglie Calcio, dov’è ritornato a dicembre dopo aver trascorso la prima parte di stagione al Barletta Calcio.

Andrà a dare manforte al reparto arretrato, invece, il barese Michele Maselli, anch’egli 19enne. Cresciuto nelle giovanili del Bari, Maselli ha maturato un’importante esperienza nella Primavera del Varese, per poi far ritorno in Puglia nella stagione passata alla corte di mister Zinfollino, in quel di Trani.

Un altro innesto in difesa è rappresentato dall’approdo in maglia azzurra del 18enne canosino Daniele Dattoli, reduce dall’annata in forza al Canosa (vincitore dei playoff di Promozione, nda), formatosi nel vivaio del Liberty Canosa.

Parallelamente ai nuovi innesti, la società ha definito i nomi dei componenti del settore giovanile azzurro che andranno a costituire l’ossatura di under a disposizione del tecnico Zinfollino. Saranno aggregati alla prima squadra, infatti, i ’99 Paolo Capurso, Sebastiano Binetti, Gigino Fata, Francesco Di Terlizzi e Fabio Sasso. Tra i ’98, oltre al già confermato Mauro De Mango, ritorna in azzurro Bartolo Pellegrini, di rientro dal prestito al Bisceglie Calcio.

La Marathon Città di Noci verso il record di adesioni

BARI - È finalmente arrivato il momento della Marathon Città di Noci. L’appuntamento ritorna domani, domenica 3 luglio, per la terza volta sulle stradine sterrate della Murgia Sud-Est Barese e rimane tra i più gettonati della vasta community di bikers aderente all’Iron Bike, il circuito di riferimento delle ruote grasse articolato in undici prove tra Puglia e Basilicata.

Quella di quest’anno sarà una marathon ricca di belle sorprese con un tracciato splendido e rinnovato in alcuni punti senza dimenticare i servizi accessori al top con la cornice di Suite 801 ad accogliere tutto il cuore pulsante e logistico dell’evento con il ritrovo dei partecipanti previsto alle 8:00 (Suite 801 sulla strada provinciale 161 Noci-Barsento) e la possibilità di iscriversi alla quota di 30 euro sul posto prima della partenza ufficiale fissata alle 9:30.

Con il raggiungimento e il possibile superamento di quota 500 adesioni, si profila un’edizione dei record e per il comitato organizzatore dell’Asd Nocinbici di Gaetano Dentamaro è un grande motivo d’orgoglio ospitare un evento simile e di riflesso anche per la città di Noci che patrocina l’evento insieme al comitato regionale della Federciclismo Puglia.

La Murgia Sud-Est Barese ha dimostrato in poco tempo di avere un grande attaccamento alla pratica del ciclismo fuoristrada e per il circuito Iron Bike presieduto da Maurizio Carrer è estremamente importante annoverare nel proprio circuito una manifestazione come quella di Noci che fa da spartiacque tra l’inizio e il finale di stagione 2016.

La gara regina è il percorso marathon sulla distanza di 60 chilometri da percorrere in totale (1090 metri di dislivello) che alterna lunghi tratti pedalabili a impegnativi saliscendi nel bel mezzo della campagna nocese con il transito in alcune zone inedite e mai aperte prima come Barsento, Monte Laureto e Madonna sella Scala.

Per i meno allenati, in alternativa, il percorso corto di 35 chilometri che presenta un dislivello di 750 metri.

Canottaggio, CC Barion: due primi posti al Trofeo Coni regionale

BARI - Doppia vittoria per il Circolo Canottieri Barion, al Trofeo Coni di canottaggio-corsa. Alla fase regionale del progetto rivolto a tesserati under 14, il circolo barese presieduto da Luigi Lobuono ha conquistato due primi posti, con Marco Silvestri nella gara maschile ed Ilaria Bovio in quella femminile.

Organizzato dal comitato Fic Puglia e Basilicata in collaborazione con il CC Barion, la gara ha visto i giovanissimi canottieri, tutti Allievi C della classe 2003, cimentarsi in due prove sul lungomare Nazario Sauro, una in acqua, di slalom in 7.20 sulla distanza di 1.000 metri, e l'altra di corsa piana, sulla distanza di 2.000 metri. Ed il tempo migliore, nelle due classifiche, è stato appunto quello ottenuto da Silvestri, con un complessivo 13'41” (8'03” nella corsa e 5'38” in barca, migliori risultati anche nelle singole graduatorie), e Bovio, che ha totalizzato 14'16” (8'55” a terra ed addirittura 5'21” in mare). In gara per il circolo di molo San Nicola anche Roberto Sivo. Il primo posto ha così permesso ai due giovanissimi di staccare due dei quattro pass disponibili per la fase nazionale, in programma a Cagliari dal 22 al 24 settembre.

Proposta dal circolo, nella stessa giornata, anche una regata promozionale riservata ad Allievi e Cadetti, con buoni riscontri da parte di Cristina Fiore, Nina Renna, Gerardo Francolino e Michelangelo Quaranta. Prossimo appuntamento il Festival dei Giovani in programma a Sabaudia il 9 e il 10 luglio, cui parteciperanno i ragazzi seguiti da Giuseppe Amoruso ed Agostino Iurilli.


            

Bari, venerdì il Final Show del City Camp del Coni

BARI – Il City Camp di Bari si prepara a mostrare i suoi frutti: il campo scuola in lingua inglese si avvia a concludere la sua sesta edizione, tra sport e attività ludiche, allo Stadio delle Vittoria con un Final Show in programma venerdì 1 luglio, alle ore 16, nello stesso impianto.

Organizzato dal Coni Puglia e l’Acle, l’innovativo campo in stile college è partito il 20 giugno con oltre sessanta ragazzi di età compresa fra 6 e 14 anni, suddivisi in gruppi per fasce d’età e competenza linguistica. Una full immersion nella lingua inglese, per due settimane di sport, impegno e divertimento, sotto il coordinamento della Camp Director Angiola Piovani: sin dal primo giorno i ragazzi stanno alternando, dalle 8.30 alle 17, la pratica di vari sport monitorata dai tecnici del Coni - taekwondo, karate, rugby, basket, volley, atletica leggera, pallamano, pallatamburello, calcio, scherma - con attività ludico-didattiche e laboratori in lingua inglese tenuti da tutor madrelingua.

Al termine del percorso ludico-formativo, ogni partecipante riceverà l’English Certificate con indicato il livello di competenza raggiunto.

La Marathon Città di Noci ritrova l’Iron Bike

NOCI - La Marathon Città di Noci è l’evento clou di domenica 3 luglio a Noci che unisce la passione per la mountain bike e il divertimento per tutti in sella a una bicicletta con le ruote grasse e tacchettate.

La manifestazione ha il sostegno delle istituzioni locali (in primis l’amministrazione comunale di Noci) e di un pool di partner che hanno accolto con interesse questa manifestazione pronta a far calamitare nella Murgia Sud-Est Barese un gran numero di bikers aderenti al circuito dell’Iron Bike cui la gara di Noci è valevole come settima prova in calendario.

Un abbinamento di valore tra la manifestazione di Noci e il più rinomato circuito di mountain bike di riferimento delle regioni Puglia e Basilicata, frutto di una sinergia tra il Team Sereco Nocinbici di Gaetano Dentamaro e lo staff dell’Iron Bike presieduto da Maurizio Carrer che insieme si stanno prodigando per garantire la miglior riuscita dell’evento e farlo apprezzare agli occhi della vasta community di bikers del Sud Italia.

La gara regina è il percorso marathon sulla distanza di 60 chilometri da percorrere in totale (1090 metri di dislivello) che alterna lunghi tratti pedalabili a impegnativi saliscendi nel bel mezzo della campagna nocese con il transito in alcune zone inedite e mai aperte prima come Barsento, Monte Laureto e Madonna sella Scala.

Per i meno allenati, in alternativa, il percorso corto di 35 chilometri che presenta un dislivello di 750 metri.

A pochi giorni dall’evento, le iscrizioni procedono a ritmo serrato e la partecipazione alla Marathon Città di Noci potrà essere presentata sino a giovedì 30 giugno (entro le ore 24) sottoscrivendo la quota agevolata di 25 euro. Oltre tale data i ritardatari potranno provvedere all’iscrizione ma con un sovrapprezzo alla quota di 30 euro sul posto il 2 e il 3 luglio.