Unione Calcio, Coppa Italia: oggi la gara di ritorno al 'Comunale'

(credits: Uff.Stampa Unione Calcio Bisceglie)
BISCEGLIE - Dimenticare la beffarda sconfitta contro il Novoli e provare subito a centrare il riscatto. E' questo l'imperativo dell'Unione Calcio che oggi, giovedì 14 settembre, sarà di scena al "Comunale" di Trani, ospite della Vigor Trani  nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia (ore 15.30).

Gli azzurri ripartiranno dall'1-1 interno nella sfida d'andata, con l'obiettivo di rialzarsi subito dopo il kappaò beffardo di domenica scorsa al cospetto del Novoli, match in cui Bartoli e compagni hanno incassato la rete decisiva ospite al 95' (0-1).

“La sconfitta contro il Novoli brucia parecchio - esordisce il tecnico Luca Rumma -. Abbiamo creato occasioni importanti ma, così come nella gara di Coppa, abbiamo subito gol da una nostra sbavatura. Sono errori che non ci possiamo permettere".

Nel match d'andata di Coppa, disputatosi domenica 3 settembre al "Coppi" di Ruvo, gli azzurri hanno posto rimedio al vantaggio tranese grazie alla marcatura in pieno recupero di Visconti, portando a casa un pareggio prezioso. "Dovremo provare a rialzarci subito -  prosegue Rumma -, facendo tesoro di quanto successo. La qualificazione è aperta, sebbene un piccolo svantaggio potrebbe essere rappresentato dal gol in trasferta del Trani. Ci teniamo a proseguire nella competizione, cui storicamente la società è molto legata".

Quello che andrà in scena nel pomeriggio sarà il quarto incontro di Coppa tra Unione Calcio e Vigor Trani. Il bilancio pende a favore della squadra azzurra, in virtù delle due vittorie maturate nelle sfide disputatesi nella stagione 2015-2016, con l’Unione Calcio che si impose per 2-1 a Trani e 4-1 nella gara di ritorno, cui va sommato il recente 1-1.

Tra gli azzurri resta in dubbio la presenza di Vincenzo Bufi, uscito malconcio dalla gara di campionato dopo uno scontro aereo che lo ha costretto a dei punti di sutura in volto.

Dirigerà l'incontro Michele Lopez della sezione di Bari che verrà coadiuvato da Gaetano Fiore e Francesco Festa, entrambi appartenenti alla sezione di Barletta.

Trofeo GSC Grottaglie Bike School Fantiano: il 17 settembre una vetrina per i giovani bikers

GROTTAGLIE - Il GSC Grottaglie sta portando a termine il lavoro in ambito organizzativo per accogliere al meglio i giovani bikers e il pubblico nell’edizione numero due del Trofeo GSC Grottaglie Bike School Fantiano in data domenica 17 settembre, quarta prova del campionato XC della Magna Grecia.

Con un’esperienza ventennale in campo giovanile ed amatoriale, la GSC Grottaglie Bike School nasce nel 2016 e quest'anno l'attività si è ampliata con l’organizzazione di più eventi rivolti ai giovanissimi under 13 con uno scopo ben preciso: far avvicinare più ragazzi possibili al ciclismo con la priorità del divertimento e stare all'aria aperta. Il sodalizio di Grottaglie organizza alcune escursioni nei boschi per far stare i ragazzi sempre più a contatto con la natura.

Questo binomio tra natura e sport trova terreno fertile nella manifestazione di domenica prossima all'interno dell'area delle Cave di Fantiano dove al suo interno è stato preparato un percorso che si snoda su di un terreno secco e roccioso, alternando alla macchia mediterranea brevi tratti di terriccio solido in uno scenario naturale e incredibile, di notevole impatto visivo. Nello specifico il tracciato di 2500 metri è riservato solo ad esordienti ed allievi, mentre per i giovanissimi un anello di circa 1000 metri con i numeri dei giri da ripetere più volte a seconda dell’età del baby partecipante.

Numerosi gli sponsor che sostengono il progetto della Bike School (Prilmed, Zelig Bar, Puglia Termica, Bikemania, Ciclisport 2000 e Cellulopoli) unitamente all’assessorato allo sport di Grottaglie nella persona di Vincenzo Quaranta per la sua disponibilità e che dal primo momento ha sposato la causa del progetto giovanile senza dimenticare tutti gli associati del GSC Grottaglie che sono sempre presenti per dare manforte a tutte le iniziative organizzate dal team.

Champions League. Sarri teme lo Shaktar e lancia una frecciatina ad Agnelli

di PIERO CHIMENTI - L'allenatore toscano, nella conferenza stampa alla vigilia dell'esordio del Napoli in Champions contro lo Shaktar Donetsk, si è soffermato sulla potenzialità degli ucraini, dichiarando di temerli per la loro tecnica oltre al fatto di essere avanti di condizione rispetto agli azzurri. Il discorso è andato poi sul reparto di attacco, dove si potrebbe vedere in futuro il trio composto da Milik, che lo ha affiancato ai microfoni, Mertens e Callejon, a discapito di Insigne, mentre ritiene il capitano Hamsik insostituibile, spegnendo le potenziali critiche per le sue continue sostituzioni.

Nel botta e risposta con i giornalisti, c'è anche il tempo per una frecciatina ad Agnelli. Lo spunto si 'presenta' quando parla degli innumerevoli impegni che presenta il calendario della squadra, "(...) questo calendario internazionale è allucinante come lo è il mercato ancora aperto dopo l'inizio del campionato. Quando lo dicevo io ero semplicemente uno che si lamentava, oggi che lo dice Agnelli è così per tutti".

Rally. Erbetta e l'addio al sogno WRC

VIGNOLA -– Doveva essere la gara del rilancio, in chiave campionato, ed invece il 37° Rally San Martino di Castrozza ha decretato la parola fine ad ogni sogno di gloria per Domenico Erbetta.

Il pilota sipontino, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport per i colori di GDA Communication, ha alzato bandiera bianca sulla seconda prova speciale, quella del “Manghen”, quando il ritardo dal diretto rivale nel Campionato Italiano WRC, il locale Daprà, superava il mezzo minuto.

Un altro zero pesante, questa volta decisivo, per il sogno tricolore di conquistare il CIWRC Organizzatori e la Michelin Rally Cup di categoria, dove aveva dominato per la prima parte di questa stagione 2017.

Che non fosse il weekend di Erbetta e del proprio navigatore Matteo Magrin lo si era già inteso sin dalle prime battute dello shakedown, con il primo che lamentava alcuni problemi alla trazione integrale francese.

Si apre il sipario sul San Martino 2017, nella serata di Venerdì 8 Settembre, con l'inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore della cittadina dolomitica, dove Erbetta sigla il terzo parziale di classe, preceduto dal locale Daprà di ben 7”1 mentre Santini è tranquillamente in scia, a soli cinque decimi.

La carovana del rally si rimette in moto, di buon mattino, il Sabato seguente con la speciale del “Manghen”, allungata, ad attendere i concorrenti pronti a darsi battaglia.

Il responso del cronometro è impietoso con Erbetta che incassa, in ventidue chilometri, un passivo di 40”1 e decide, di conseguenza, di non presentarsi alla successiva “Malene”, consapevole di non aver il passo per competere con i diretti avversari nella serie tricolore.

“Questa era una gara decisiva per le sorti del campionato” – racconta Erbetta – “ma, come abbiamo visto nelle ultime uscite, anche in questa occasione la fortuna ci ha voltato le spalle. Dovevamo vincere per rimandare i verdetti della serie al Como ma, purtroppo, i nostri sogni si sono spenti qui a San Martino. Sin dallo shakedown ci siamo resi conto che la 207 non era al top della forma rispetto al Friuli. I ragazzi di Munaretto Sport hanno lavorato duramente per risolvere il problema, riuscendo a migliorare la situazione. Alla prima prova, su meno di tre chilometri, abbiamo incassato sette secondi e ci siamo resi conto che non eravamo competitivi. Il giorno seguente, sul Manghen, il cronometro ci ha segato le gambe e, visto che non avevamo il potenziale per lottare con Daprà e Santini, abbiamo preferito fermarci.”

Nonostante il Campionato Italiano WRC sia ormai perso Erbetta sarà comunque al via a Como.

“Andremo a Como” – sottolinea Erbetta – “per cercare di ben figurare nell'ultimo impegno di stagione e per incamerare ulteriore esperienza, su una gara a noi sconosciuta, in ottica 2018.”

Champions League. Roma e Juve iniziano con il botto: i bianconeri a Barcellona, i giallorossi ospitano l’Atletico Madrid

di STELLA DIBENEDETTO - Inizio con il botto in Champions League per la Juventus e la Roma. I bianconeri sono di scena a Barcellona mentre i giallorossi, allo stadio Olimpico, ospitano l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Due partite difficili per le squadre italiane nel debutto della Champions League 2017/2018.

La sfida tra Barcellona e Juventus è diventata un classico della Champions League. Per i bianconeri giocare contro i blaugrana è ormai un’abitudine. I ricordi, però, sono agrodolci per Allegri e i suoi. Il ricordo più bello è sicuramente quello dello scorso anno quando i bianconeri eliminarono i catalani nei quarti di finale. Sulla gara contro il Barca, Allegri, in conferenza stampa, ha detto: “Bisogna giocare per fare gol, perché il Barcellona ha anche qualche punto debole e dobbiamo sfruttarlo. E non serve fare calcoli, perché il punticino determina molto poco. Per la classifica, saranno più determinanti la seconda, la terza e la quarta partita del girone”.

Per quanto riguarda la formazione, per Allegri, le scelte, sono quasi obbligate. Non sono stati convocati né Chiellini né Mandzukic, oltre a Marchisio, Howedes e Khedira. Ecco le probabili formazioni di Barcellona-Juventus:

Barcellona (4-2-3-1): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Busquets, Rakitic; Dembélé, Messi, Iniesta; Suarez. Allenatore: Valcerde
Juventus (4-3-2-1): Buffon; Barzagli, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Sturaro, Pjanic, Matuidi; Dybala, Douglas Costa; Higuain. Allenatore: Allegri

Debutto complicato in Champions per la Roma di Eusebio Di Francesco. Il tecnico giallorosso, consapevole delle difficoltà del match, chiede ai suoi grinta e determinazione. “Sarà una battaglia di quelle vere. Mi auguro che sia un esordio positivo, meglio delle ultime partecipazioni. È una partita delicata, determinante per la qualificazione. Vorrei vedere una squadra determinata come quella che avremo davanti. Ci dovremo anche un po’ adeguare a loro. Una battaglia di quelle vere. Mi auguro che sia un esordio positivo, meglio delle ultime partecipazioni. È una partita delicata, determinante per la qualificazione”, ha dichiarato Di Francesco in conferenza stampa.

Per la formazione, il tecnico ha un solo dubbio: Alessandro Florenzi è pienamente recuperato e si gioca il posto con Bruno Peres. Con Schick ancora ko, il resto della squadra sarà la stessa vista in campionato. Ecco le probabili formazioni di Roma-Atletico Madrid:

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Defrel, Dzeko, Perottti. Allenatore: Di Francesco
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Vrsaljko, Savic, Godin, Filipe Luis; Koke, Gabi, Saul, Ferreira-Carrasco; Griezmann, Correa. Allenatore: Simeone.

Serie A. Juve, Napoli ed Inter a punteggio pieno. La Lazio stende il Milan

(ANSA)
di ANTONIO GAZZILLO - Dopo la terza giornata di serie A, sono tre le squadre in cima alla classifica a punteggio pieno: Juventus, Napoli ed Inter. Da evidenziare è soprattutto il crollo del Milan all’Olimpico contro la Lazio ed il primo successo in campionato della Fiorentina. Hanno raccolto punti importanti anche Atalanta, Cagliari e Torino.

Considerato il rinvio di Sampdoria – Roma, nell’unico anticipo del sabato la Juventus ha travolto il Chievo per 3 a 0. Un autogol di Hetemaj ha spianato la strada ai bianconeri che hanno preso poi il largo con Higuain e Dybala.

Nel primo match della domenica, alle 12.30, l’Inter ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva, imponendosi per 2 a 0 sulla Spal. Il successo nerazzurro si è concretizzato grazie ad un rigore trasformato da Icardi, al quinto gol in campionato, e ad un eurogol di Perisic.

Nelle partite delle 15.00, la Fiorentina ha dilagato al Bentegodi segnando cinque gol al Verona. Simeone ha sbloccato il risultato, incrementato poi dal rigore di Thereau e dalle reti di Astori, Veretout, su punizione, e Gil Dias.

Il Cagliari ha inaugurato con una vittoria il nuovo stadio. Gli uomini di Rastelli hanno battuto di misura il Crotone grazie ad una rete di Sau.

Alla Dacia Arena, anche l’Udinese si è imposta per 1 a 0 sul Genoa. La squadra padrona di casa ha sbloccato il risultato con Jankto, dopo un’azione rocambolesca.

L’Atalanta, grazie ai gol dei suoi attaccanti, è tornata al successo contro il Sassuolo. Dopo essere passata in svantaggio per una rete di Sensi, ha sovvertito il risultato prima con un tiro di Cornelius e poi con una zampata di Petagna.

All’Olimpico di Roma, il Milan è crollato 4 a 1 sotto i colpi della Lazio e nello specifico di Immobile. L’attaccante italiano è stato il vero protagonista del match: prima ha steso i rossoneri con una tripletta, poi ha servito a Luis Alberto l’assist del quarto gol. A nulla è servita la rete della bandiera di Montolivo.

Nel match delle 18.00, il Torino ha espugnato il Vigorito battendo il Benevento all’ultimo pallone giocato. Ci ha pensato Iago Falque, dopo un’azione in velocità, a battere Belec e a regalare i tre punti a Mihajlovic.

Nel posticipo delle 20.45, al Dall’Ara, il Napoli ha rifilato tre gol al Bologna dimostrando ancora una volta la sua forza e la sua solidità. La solita combinazione Insigne – Callejon ha portato lo spagnolo a scardinare la difesa rossoblu. Poi i gol di Mertens e Zielinski hanno chiuso il match.

Calcio. Ranieri: "La Var è una cosa superpositiva e naturale"

ROMA - "E' un'avventura difficile" ha dichiarato l'allenatore del Nantes Claudio Ranieri a 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"Siamo una squadra che si deve salvare e cerchiamo di farlo. Abbiamo un pochino il problema del gol ma nonostante questo abbiamo già raccolto sette punti e siamo in acque tranquille anche se non dobbiamo abbassare la guardia e rimanere vigili e attenti. Sono stato comunque accolto molto bene, sia dalla stampa che dai tifosi, magari si aspettano un altro miracolo ma bisogna lavorare duro e avere un pizzico di fortuna. Qui bisognerebbe che le Leghe facciano qualcosa, le piccole squadre devono avere qualcosa per avere dei campionati non dico equilibrati ma almeno interessanti. I soldi investiti contano tanto, non ti danno la certezza di vincere ma di stare ad alto livello sì. Quello che è successo al Leicester credo sia stato un fatto isolato, ma è bello poter sognare e qualche vota questi sogni si avverano. Spero di essere ricordato come un allenatore che ha lavorato in modo serio. Sono venuto qui per misurarmi, mi ha stimolato l'avventura, il campionato francese, l'importante è avere ben chiari i progetti e gli obiettivi. Non ho deciso di vivere all'estero, mi piace mettermi alla prova, finchè ho questa mentalità, questa ambizione di misurarmi, lascio sempre aperte tutte le porte. Riguardo la Var, è una cosa superpositiva e naturale con la tecnologia che c'è oggi".