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Leo Messi giocherà nell'Inter Miami in Florida


FRANCESCO LOIACONO -
L’attaccante argentino Leo Messi, 35 anni, nella prossima stagione giocherà nell’ Inter Miami in Florida nella Major League. Il contratto con il Psg scadrà il 30 Giugno 2023 e non sarà rinnovato. Tramontate le ipotesi di un suo ritorno al Barcellona in Spagna e la possibilità di trasferirsi in una squadra dell’ Arabia Saudita.

Il proprietario dell’Inter Miami squadra di Serie A degli Stati Uniti d’America è David Beckham. Messi ha firmato fino al 30 Giugno 2025. Potrebbe esordire con l’ Inter Miami il 21 Luglio 2023. Messi ha dichiarato: “Voglio fare una nuova esperienza calcistica e di vita negli Stati Uniti con l’ Inter Miami”.

Calcio: PSG, Leo Messi positivo al coronavirus (in buona compagnia)

(euronews) L'argentino in forza ai transalpini, contagiato assieme ad altri tre compagni di squadra: Bernat, Rico e Bitumazala.

Nike: stop a contratto con Neymar dopo accuse di violenze sessuali

PARIGI - Una dipendente del marchio aveva denunciato di essere stata aggredita dal calciatore, che ha sempre negato. "Le accuse erano credibili, ma l'atleta si è sempre rifiutato di collaborare alle indagini", spiega Nike, motivando così la scissione del contratto nel 2020.

Pregliasco: "Doppia positività Verratti al Covid? Un disastro"

MILANO — "È un disastro. Ci può essere una variante di mezzo, la possibilità che a distanza di tempo una piccola quota di persone si reinfetti. E poi c'è un margine di difficoltà nell'interpretazione dei test". Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco ai microfoni di Un Giorno da Pecora, a proposito della nuova positività dell'azzurro Marco Verratti, già contagiato dal Covid a gennaio.

Moise Kean positivo al Covid

PARIGI — L'attaccante del Psg Moise Kean è risultato positivo al Covid-19. Lo ha annunciato il club parigino con una nota: "Moise Kean è risultato positivo al test PCR Sars-Cov2 questa mattina. È rimasto a Parigi e non sarà disponibile per la partita di Bordeaux. Rispetterà quindi l'isolamento ed è soggetto al protocollo sanitario appropriato".

Mauricio Pochettino positivo

(Getty)
PARIGI - Il Psg ha comunicato che il tecnico Mauricio Pochettino è risultato positivo al Covid-19. “L’allenatore del Paris Saint-Germain Mauricio Pochettino si conferma positivo al test PCR Sars-Cov2. - si legge in un tweet dei parigini - Rispetterà quindi l’isolamento e sarà soggetto al protocollo sanitario appropriato. I suoi assistenti Jesus Perez e Miguel D’Agostino subentreranno domani ad Angers”.

Ligue 1: il Consiglio di Stato blocca le retrocessioni


FRANCESCO LOIACONO - In Ligue 1, la Serie A di calcio della Francia, il Consiglio di Stato ha bloccato le retrocessioni in B. E’ stato accettato il ricorso dell’Amiens e del Tolosa, che erano state retrocesse in B dalla Lega Calcio Professionistica Francese, dopo l’annullamento del Campionato per il Covid 19. La Ligue 1 della prossima stagione potrebbe diventare a 22 squadre, con le promozioni di Lorient e Lens dalla Serie B.

La questione sarà esaminata il 30 Giugno dalla LFP, la Lega Calcio Professionistica Francese, e dalla Federazione Francese. Il Tolosa ha dichiarato soddisfatto in un comunicato:”Accogliamo con gioia la decisione del Consiglio di Stato. La retrocessione in B del Tolosa era illegale. La nostra squadra rimane in Ligue 1 anche nella prossima stagione”. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Lione contro l’annullamento del Campionato di Serie A, la Ligue 1, deciso il 30 Marzo dalla Lega Calcio Professionistica Francese.

Francia: la Ligue 1 riprenderà il 23 agosto


FRANCESCO LOIACONO - In Francia la Ligue 1, la Serie A di calcio della prossima stagione 2020/21, inizierà il 23 Agosto. In questa stagione il Campionato sospeso a Marzo per il Covid 19 è stato annullato il 30 Aprile. Il TAR, il Tribunale Amministrativo di Parigi, ha respinto il ricorso del Lione che non si è qualificato per le Coppe Europee, dell’Amiens e del Tolosa, che sono retrocessi in Ligue 2, la Serie B. Molto probabile il ricorso al Consiglio di Stato.

Il presidente del Lione Jean Michel Aulas ha dichiarato: ”Lo stop al Campionato è uno scandalo assoluto, siamo stati troppo frettolosi. In Coppa dei Campioni, dove affronteremo ad Agosto la Juventus nel ritorno degli ottavi di finale,  il Lione avrà pochissime possibilità di qualificarsi. I bianconeri avranno ripreso a giocare in Serie A a Giugno, e saranno molto in forma”.

Il Lione ad Agosto, oltre a giocare fuori casa contro la Juve in una data da decidere, dovrà disputare la finale di Coppa di Lega contro il PSG. La Federazione Calcio Francese presto deciderà la sede e il giorno di questa partita.

Ligue 1: il Psg è campione di Francia

FRANCESCO LOIACONO - Il PSG è Campione di Francia. Lo ha deciso la Federazione Calcio Francese dopo lo stop definitivo alla Serie A, la Ligue 1, per il Covid 19. Per la squadra di Parigi è il nono scudetto della sua storia, il terzo titolo consecutivo. Per l’attaccante del PSG, il Paris Saint Germain, Mauro Icardi è il primo scudetto vinto nella sua carriera di calciatore. Il PSG il Marsiglia e il Rennes parteciperanno alla Champions League. Il Lilla, il Nizza e il Reims disputeranno l’Europa League.

L’Amiens e il Tolosa retrocedono in Serie B, la Ligue Two. Il Lens e il Tolosa sono promosse in Serie A, la Ligue One. Il Lione per la prima volta dopo 20 anni di presenze consecutive non parteciperà nella prossima stagione alle Coppe Europee. Il PSG e il Lione che parteciperanno alla Champions League di questa stagione se le partite saranno recuperate ad Agosto dopo il rinvio per l’emergenza Coronavirus, secondo indiscrezioni avrebbero deciso di giocare in campo neutro forse in Qatar, se riusciranno a qualificarsi per il turno successivo.

Il Lione deve disputare a Torino contro la Juve la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni, da decidere però la data, forse ad Agosto ma dipenderà dagli sviluppi del Covid 19.

Francia: stop alla Ligue 1 per il Covid-19

di FRANCESCO LOIACONO - Il Campionato di Serie A della Francia, la Ligue 1, è stato annullato per il Covid 19. Lo ha comunicato il primo ministro francese Edouard Philippe che ha dichiarato: ”Le grandi competizioni sportive e il calcio in Francia non possono tornare in campo prima di Settembre. La stagione 2019/20 della Ligue One cioè il Campionato di Serie A della Francia non può riprendere, non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per tutelare la salute di calciatori allenatori e giornalisti in seguito ai contagi del Covid 19”.

Il torneo era stato sospeso dal governo francese a Marzo. Nei prossimi giorni la Federcalcio francese deciderà e comunicherà all’Uefa se assegnare o no lo scudetto al PSG che è primo in classifica, e comunicherà le squadre francesi che parteciperanno alle Coppe europee nella prossima stagione.

Coronavirus, Sambia resta in terapia intensiva: è in coma indotto

di FRANCESCO LOIACONO - In Francia, nella Ligue 1, il campionato di prima divisione, il calciatore Junior Sambia, 23 anni, del Montpellier è risultato positivo al Covid 19. E’ in quarantena in ospedale, ha sintomi. Sambia è un centrocampista del Montpellier dove gioca dal 2017.

Il torneo è sospeso da Marzo per l’emergenza Coronavirus e riprenderà a Giugno a porte chiuse, solo se ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie per tutelare la salute di calciatori, allenatori e giornalisti. Dipenderà dagli sviluppi del Covid 19.

In Ligue 1, dopo 28 giornate, il Montpellier è ottavo in classifica con 40 punti. Primo è il PSG a 68 punti. Secondo è il Marsiglia con 56 punti. A marzo nella League B il campionato di Serie B di calcio della Francia il calciatore sud coreano Hyun Jun Suk del Troyes fu trovato positivo al Coronavirus.

Francia, Covid-19: i calciatori della Ligue 1 rinunciano a scendere in campo

di FRANCESCO LOIACONO - In Francia il sindacato calciatori è contrario a riprendere il Campionato di Serie A la Ligue One, che è sospeso per il Covid 19. Il co-presidente dell’UNFP, il sindacato calciatori francese, Silvain Kastendeuch, ha dichiarato: ”Il calcio non deve avere la precedenza sulla salute. Riprendere in questo difficile momento è pericoloso. Pensiamo a programmare la prossima stagione. Non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per tutelare la salute dei calciatori”.

La Lega Calcio di Serie A della Francia ha comunicato che, se l’emergenza Coronavirus lo consentirà, il campionato potrà riprendere perché la commissione medica elaborerà un protocollo sanitario speciale. Dipenderà dagli sviluppi del Covid 19.

Calcio. Wanda Nara: "Icardi al Psg è stata la peggiore per la nostra famiglia"

"I ragazzi vanno a scuola in Italia, quindi vivremo tra Milano e Parigi, avanti e indietro. Quindi tra tutte le opzioni che abbiamo avuto, il Psg è stata la peggiore per la nostra famiglia" ha dichiarato Wanda Nara, moglie e agente di Mauro Icardi sulla decisione presa nell'ultimo giorno di mercato di lasciare l'Inter, che lo aveva messo ai margini del progetto, per andare al Paris Saint Germain.

"C'erano molte big di Serie A interessate a Mauro e sarebbe stato più comodo. Ma ho pensato a lui, lo faccio per l'amore che ho per lui: ed è sempre per questo che ho scelto di non fare da agente ad altri giocatori che mi sono stati offerti. Chi mi conosce sa che non c'è un interesse commerciale tutto mio in quello che faccio".

Neymar vuole la Juventus


di NICOLA ZUCCARO - A distanza di 1 anno dall'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, anche Neymar potrebbe approdare alla Juventus.  La stella brasiliana in rotta con il Paris Saint Germain ha espresso l'intenzione di indossare la casacca bianconera. L'indiscrezione, diffusa da Calciomercato.com, è supportata nella sua completezza informativa dal coinvolgimento dell'agente di Neymar per le opportune trattative. L'attaccante della Nazionale brasiliana è conteso anche dal Barcellona e dal Bayern Monaco.

Buffon non rinnova il contratto con il Psg


di FRANCESCO LOIACONO - Il portiere Gigi Buffon non ha rinnovato il suo contratto col Paris Saint Germain. E’ stata una sua scelta. Sembra infatti che non avesse la certezza di giocare come titolare nella prossima stagione. Il quarantenne Buffon non si ritirerà però. Continuerà a giocare a calcio. Esclusa la possibilità di andare in Cina. Secondo indiscrezioni potrebbe decidere di andare a proseguire la sua carriera in America. Per il momento se ne starà a riposo e in vacanza con la compagna Ilaria D’Amico. 

La sua stagione a Parigi è stata positiva con la conquista dello scudetto. Resta però per lui la delusione per non avere giocato sempre titolare ed anche per l’eliminazione dalla Coppa dei Campioni ad opera degli inglesi del Manchester United. Buffon ha avuto i complimenti per questa sua annata a Parigi da parte degli sceicchi proprietari del club francese. Presto sarà pronto dopo importanti valutazioni per una nuova avventura che certamente renderà ancora più prestigiosa la sua esperienza calcistica come portiere, che finora è stata esaltante e ricca di soddisfazioni.

Ligue 1, Neymar litiga con un tifoso e lo spintona dopo il ko col Rennes


PARIGI - L'asso del Psg Neymar ha litigato con un tifoso al termine di un match in Ligue 1 spintonandolo davanti agli altri sostenitori della squadra francese. _Courtesy Instagram

Calcio. Buffon: "La Champions è un'opportunità che mi dà la vita"

PARIGI - "Il bidone dell'immondizia al posto del cuore. Da dove mi è uscita? Dalla mia più fervida fantasia" ha dichiarato il portiere del Psg, Gigi Buffon a Sky Sport.

"Non sapevo che dire, avevo un diavolo per capello ed è venuto fuori il Gigi di Carrara. Ho alzato troppo i toni a fine gara ma nell'arena, quando si pesa il comportamento di una persona, penso di essere stato veramente molto sportivo e all'epoca mi sono preso un'espulsione che ancora oggi mi chiedo perché. Per il dopo le tre giornate sono però meritate. Cosa farei se incontrassi oggi Oliver? Ci scherzerei. Alla fine l'ironia è il modo migliore per abbattere dei muri e creare subito un'empatia. Ho vissuto le prime tre gare del girone soffrendo. Le ho guardate in differita in tv dallo spogliatoio, non essere partecipe mi fa soffrire. Ma al San Paolo potrò finalmente tornare protagonista in una partita delicata, contro un avversario di grandissimo livello. L'avvento di Ancelotti ha fatto sì che questa squadra prendesse un altro tipo di consapevolezza che prima non era certa di avere. La cosa buffa dell'Italia è che quando si è sparsa la voce che magari continuavo a giocare e che sarei potuto venire qui, si è sbizzarrita la fantasia e il coraggio di tutti. In realtà avrei potuto prendere in considerazione qualcosa di romantico tipo Parma o Genoa, anche la Lazio i cui tifosi mi hanno sempre trattato da campione. Ma penso che la soluzione migliore per me era uscire dall'Italia e ampliare il mio mondo di conoscenza. Al Paris Saint Germain ho un contratto fino a giugno con opzione per l'anno successivo e presumibilmente allungherò la mia esperienza francese. E dopo? Non voglio darmi scadenze e giocare fino a quando mi renderò conto di essere competitivo. Finché ho la fortuna di avere questo tipo di offerte, a livelli altissimi di calcio, vado avanti. Per smettere c'è tempo. La Champions è un'opportunità che mi dà la vita e che mi continua a dare anche la mia classe perché se a 40 anni sono qui a giocare a questi livelli lo devo a me stesso. Per arrivare a determinati successi c'è bisogno di un percorso, di un progetto, di una solidità di squadra che si conosca da tempo e in questo senso il Psg è una novità di questi ultimi anni e necessità di tempo. Le favorite sono 2-3: non puoi non mettere il Barcellona, che ha il primo, ogni tanto secondo, giocatore al mondo che è Messi, e poi c'è la Juventus. Gli anni che abbiamo fatto hanno consolidato questo tipo di livello e ora è arrivato l'altro primo, ogni tanto secondo, giocatore al mondo. Poi ci sono "le possibili outsider come il Manchester City, che in questi anni non ha fatto grandissime cose in Champions ma per l'allenatore che ha e per quello che ha espresso negli ultimi due-tre anni è una delle papabili vincitrici".

Calcio. Buffon: "Sto meglio ora rispetto a quando avevo 35 anni"

"Sto meglio ora rispetto a quando avevo 35 anni, sembra impossibile ma sento che sto meglio rispetto a cinque o sei anni fa" ha dichiarato il portiere del Psg, Gigi Buffon, in un'intervista rilasciata a 'France Football' "Magari questo è possibile perché ho cambiato metodo di lavoro, ma credo che alla mia età sia tutta una questione di motivazioni. La concorrenza con Areola e Trapp? Mi trovo bene, ho un ottimo rapporto con loro; in un gruppo è importante avere rispetto e stima l’uno per l’altro. Il Psg giocherà circa 60 partite in stagione, è logico avere tre portieri importanti e non un solo titolare. La Champions? Voglio giocarci ancora, ma non è un’ossessione. Dopo quarant’anni in Italia, non è mai facile cambiare la propria vita. Non avevo idea di come gli altri calciatori mi avrebbero accolto, ero anche un po’ preoccupato per questo. A volte finiamo per costruirci una zona di comfort e, per paura o per pigrizia, ci rifiutiamo di andarcene perché la novità è sempre spaventosa. Eppure, io sono l’esatto opposto. Mi piace mettermi in gioco, sono una bestia da competizione, mi piace progredire, mi piace affrontare le difficoltà e provare a superarle".

Calcio. Buffon: "Sono venuto al Psg perché sento di essere ancora molto competitivo"

"Ho fatto la scelta di venire al Psg anzitutto perché sento di essere ancora molto competitivo. Questa decisione viene anche dalla convinzione di poter dare al Psg, ai miei compagni, alla squadra, qualcosa di importante in termini di esperienza e di entusiasmo. Sì, posso dare una mano. Tutti insieme, possiamo arrivare a creare un grande gruppo" ha dichiarato Gigi Buffon in un'intervista per 'Psg Magazine'.

"Non dimentico la ferita rappresentata dal fatto di non aver dato alla mia nazione, al mio popolo, la possibilità di vedere giocare l'Italia ai Mondiali di Russia. Alla fine  della semifinale di Champions League nel 2016/17 ho parlato con Andrea Barzagli, uno dei miei più grandi amici, che mi ha detto: 'Gigi, in venti anni di carriera raramente ho visto un giocatore così rapido, correre così veloce con il pallone. Ho avuto difficoltà a marcarlo. Queste parole hanno un grande peso, perché Barzagli, quando è concentrato e in forma, è veramente un grandissimo difensore. E' evidente che Mbappè ha qualcosa in più degli altri. Spero che rimanga umile e che conservi la voglia di crescere e sacrificarsi. Se farà così, segnerà la storia del calcio e scriverà pagine incredibili di questo sport". 

Calcio. Buffon: "Sono molto contento di essere al Psg: darò il mio contributo per traguardi importanti"

"Sono molto contento di essere qui, sono estremamente eccitato per questa nuova avventura che mi dà un'energia particolare in un posto che ha un'atmosfera magica, ringrazio il presidente che mi ha voluto fortemente" ha dichiarato il nuovo portiere del Psg, Gianluigi Buffon, nella sua prima conferenza stampa con al suo fianco Nasser Al-Khelaifi, grande capo del club campione di Francia "L'offerta del Psg è stata una sorpresa molto gradita per me, probabilmente, anzi sicuramente, stavo già programmando un altro tipo di futuro, ma dentro di me ho sempre avuto l'ambizione e la speranza che accadesse un qualcosa, perché sento di avere dentro ancora qualcosa di importante da dare. E' arrivata questa offerta, è accaduto quello che speravo, la vita è veramente imprevedibile. Ho iniziato molto prima di questo club la caccia alla Champions League, ma non credo sia un'ossessione né per me né per il Psg. Ho accettato volentieri l'offerta del club perché credo ci siano le condizioni per potermi migliorare sia come calciatore che come persona e questo non è un aspetto secondario. Credo di poter dare il mio contributo e di poter aiutare il Psg a migliorare un po', quindi ad ambire a traguardi sempre più importanti. Quando inizia una stagione non puoi pensare solo alla Champions, sarebbe una follia e qui non siamo pazzi. Sono sempre stato titolare a Parma, nella Juve e in Nazionale, ma mai nessuno mi ha detto lo che sarei stato a priori, la maglia me la sono conquistata sempre sul campo. Lo sport è questo, la competizione è questa, ho 40 anni, ma godo di un ottimo stato di salute fisica e mentale. Per esperienza so che per andare fino in fondo c'è bisogno di tutti, dei 25 giocatori e della società e credo che tutti, nell'arco della stagione, possano trovare uno spazio importante per essere protagonisti. Io farò di tutto per aiutare i miei compagni a rendere al massimo, l'obiettivo è dimostrare di essere ancora un grande portiere e credo che lo farò. Quando avevo 30 anni, pensavo di avere davanti ancora 2-3 anni di carriera, poi l'ho pensato a 34, a 36 e a 38, ora ne ho 40, ma ho giocato fino a pochi mesi fa in Nazionale e quando si è in Nazionale credo si possa dire di essere ai massimi livelli. Io voglio giocare fin quando sto bene e penso di essere tra i più forti, quando mi renderò conto che non è così sarò il primo a voler smettere. Sono stato 10 anni a Parma e 17 alla Juve, mi ero ormai creato una zona di comfort, ma in realtà ho sempre cercato la sfida, il misurarmi non solo come calciatore, ma anche come persona. Oggi ho fatto il primo allenamento con il Psg, con i compagni parliamo lingue diverse, ma abbiamo lavorato, riso e scherzato e i momenti di disagio iniziali saranno bellissimi da ricordare. Fra 1-2 mesi parlerò con tutti, diventerò anche un portiere migliore perchè conoscerò un altro modo di parare, secondo me si migliora così, allargando gli orizzonti. I momenti poco felici e difficili li abbiamo passati tutti nella nostra carriera e nella nostra vita, sono tappe che se affrontate nel modo giusto ti fanno migliorare tantissimo, credo che un campione come Neymar da una delusione come quella Mondiale possa tornare con una rabbia agonistica e una voglia di vincere incredibile. Se ne gioveranno i suoi compagni e il Psg. Sono arrivato alla Juve a 23 anni, avevo un'esperienza limitata, il mio mondo fin lì era stato solo Parma e considerando anche la spesa che fece la Juve per comprarmi, la responsabilità e il peso c'erano. Ora sono sbarcato a Parigi con l'entusiasmo di un ragazzo, la verità è quella, la carta d'identità non tradisce, ma penso che uno debba seguire l'energia e l'entusiasmo che ha dentro. Credo che lo sport sia cambiato molto, ci sono parecchi giocatori che a 34 anni sono considerati ancora i migliori, una cosa impensabile fino a qualche anno fa. Non vedo perché un portiere, seppure a 40 anni, non possa ritagliarsi momenti belli e di grande passione, poi i 40 anni di un portiere possono essere i 33-34 di un calciatore".