Tokyo 2021: altri quattro argenti per l'Italia alle Paralimpiadi

(getty)
TOKYO - Ancora un'impresa degli azzurri alle Paralimpiadi di Tokyo. Nelle gare crono di ciclismo Mazzone, Cornegliani e Porcellato conquistano il secondo posto nelle rispettive categorie. Argento anche per Legnante nel lancio del disco.

Milan - Cagliari 4 -1, Giroud firma la doppietta

(ANSA)
PIERO CHIMENTI -
Il Milan con la prima al San Siro, dove ha potuto riabbracciare i propri tifosi, ha vinto 4-1 contro il Cagliari. In un match mai in discussione, il protagonista è Giroud autore di una doppietta. I gol arrivano tutti nel primo tempo. A portare in vantaggio il Milan è Tonali che al 12' inventa una parabola imparabile per Radunovic, che può solo sfiorare il pallone. 

Appena il tempo di festeggiare, che arriva al 15' il pareggio sardo con Deiola, bravo a battere Maignan con un colpo di testa. Il Diavolo non si scompone ed al 17' si riporta in vantaggio con Leao che, nella sua conclusione da fuori area, trova la deviazione fortunosa e vincente di Diaz per il nuovo vantaggio rossonero. 

I rossoneri continuano a macinare gioco e festeggiano il primo gol in campionato di Giroud, al 24', imbeccato da un filtrante di Diaz fulmina Radunovic con un diagonale di sinistro. Sul finale di tempo, gli uomini di Pioli calano il poker per il calcio di rigore concesso dall'arbitro per un tocco di gomito in area da parte di Strootman. Sul dischetto Giroud celebra la sua prima doppietta in gare ufficiali, con la maglia del Milan. 

Nella ripresa i padroni di casa decidono di gestire la partita, ma rischiano di firmare la quinta marcatura con Giroud, servito da Leao, ma una deviazione provvidenziale evita ai sardi un passivo più pesante.

Juve, il post Ronaldo è da incubo: ko contro l'Empoli allo Stadium

(ANSA)
TORINO - Da festa in incubo: gli oltre 17mila dello Stadium, tornati ad occupare le tribune dell'impianto in epoca Covid, riempiono di fischi la prima Juve del post-Ronaldo dopo il 90'. A passare è clamorosamente l'Empoli, decisivo il gol di Mancuso nel primo tempo.

Ci prova solo Chiesa, il migliore tra i bianconeri, ma nella ripresa Vicario non è quasi mai impegnato. La sfida tra i tecnici toscani, quindi, va ad Andreazzoli, che ottiene tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

Bebe Vio choc: "Ad aprile ho rischiato di morire"

TOKYO - La campionessa paralimpica azzurra, dopo l’oro nel fioretto, racconta il dramma vissuto in primavera: “La prima diagnosi era amputazione dell’arto sinistro entro due settimane e morte entro poco. La medaglia è dei medici, non mia”.

Una medaglia sofferta quella di Bebe Vio alle Paralimpiadi di Tokyo, più del primo oro di cinque anni fa a Rio 2016, che poi aggiunge: “I primi quattro anni della preparazione sono andati benissimo, anche nel periodo del Covid, anche grazie ai miei allenatori e alle Fiamme Oro perché ho ripreso persino prima delle altre avversarie. L’ultimo anno, invece, è stato parecchio ‘sfigato’ per via dell’infortunio che ho avuto - ha raccontato Bebe - Lo scorso 4 aprile mi sono dovuta operare e sembrava che a queste Paralimpiadi non dovevo esserci. Abbiamo preparato tutto in due mesi, non so come cavolo abbiano fatto. Non credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un’infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane (dell’arto sinistro, ndr) e morte entro poco".

L'Inter vince 3-1 a Verona con un super Correa

(via Inter Fb)
LUIGI LAGUARAGNELLA -
L'Inter vince a passo di tango e al ballo del debutto Correa regala la vittoria alla squadra di Inzaghi con una doppietta. I nerazzurri si impongono 3-1 nella trasferta a Verona per l'anticipo della seconda giornata di serie A. 

Durante il primo tempo sottotono dei campioni d'Italia l'Hellas è organizzato e pericoloso. La squadra di Di Francesco affonda dalle fasce con Zaccagni e il giovane Cancellieri. Brozovic e Calhanoglu sono braccati a centrocampo. Poi da uno svarione difensivo Ilic con un tocco sotto batte Handanovic. 

L'Inter si sveglia nella ripresa in cui pareggia nelle prime battute con il colpo di testa di Lautaro su lancio da fallo laterale di Perisic. Per il Toro è la prima rete alla prima presenza stagionale. Dzeko offre numerose sponde, poi Inzaghi inserisce Vidal, Dimarco, e poi Correa. 

Proprio il nuovo arrivato regala il gol vittoria: il lancio di Vidal per Darmian è millimetrico, il suo cross per la testa di Correa è calibrato alla perfezione. Il Verona poco alla volta perde brillantezza e proprio allo scadere è ancora il Tucu ex Lazio a sorprendere. La terza rete viene da un suo tiro rasoterra da fuori area che batte Montipo. Per Correa meno di un tempo, esordio con doppietta. L'Inter va a passo di tango.

Cristiano Ronaldo è un giocatore del Manchester United

TORINO - Sorpresa nel futuro di CR7: nel derby di mercato di Manchester, i Citizens, come riportano molti media inglese tra cui la Bbc, si sfilano dall’affare Cristiano nelle ore in cui i Red Devils lavorano a un ritorno del portoghese, diventato grande nei sei anni a Old Trafford dal 2003 al 2009.

“Abbiamo considerato la possibilità ma abbiamo deciso di non procedere”, è la decisione del City che emerge largamente dai resoconti dei media inglesi.

Intervista ad Alessandro Nardelli - Inter, Inzaghi non farà rimpiangere Conte. Juve, senza Ronaldo sarà una squadra Dybalacentrica

La redazione di Sport Notizie intervista Alessandro Nardelli, Giornalista Sportivo, sui principali temi riguardanti il campionato di Serie A, dopo la prima di campionato e a poche ore da un mercato in cui dovrebbe esserci la partenza dell'asso portoghese della Juventus, Cristiano Ronaldo.

D: All’esordio subito un’Inter scoppiettante. Simone Inzaghi, Dumfries e Dzeko riusciranno a non far rimpiangere i partenti Conte, Hakimi e Lukaku?

R: Ho seguito la gara d’esordio dei nerazzurri e, devo dire che non sono affatto sorpreso del roboante successo della squadra di Simone Inzaghi, semplicemente perché siamo davanti ad uno dei migliori allenatori della Serie A. La differenza tra Conte e Inzaghi riguarda il modo di intendere il modulo 3-5-2, con il primo che puntava molto su un gioco più fisico, mentre il secondo preferisce mettere al centro la qualità e l’acquisto di Correa va in questa direzione.

Per quel che riguarda Dumfries, non sono ancora in grado di giudicarlo, ma se conferma quelle che sono le aspettative su di lui, l’Inter avrà fatto un grande colpo. Infine Dzeko non lo scopriamo certo oggi, essendo il bosniaco protagonista del nostro campionato da anni. L’ex Roma ha caratteristiche diverse da quelle di Lukaku, ma con Inzaghi saprà sicuramente esaltarsi.

D: Alla Juventus il fattore Allegri sarà decisivo? Intanto la squadra bianconera ha iniziato con un mezzo passo falso contro l’Udinese.

R: Partiamo da un presupposto, la Juventus ha pareggiato la gara contro l’Udinese per due erroracci del proprio portiere Szczęsny. Fossi stato nella dirigenza bianconera, avrei puntato tutto su Donnarumma, un portiere giovane e di talento. Non dimentichiamo che nel 2001, per il dopo Van Der Sar, il Direttore Luciano Moggi decise di puntare su un certo Gianluigi Buffon ed ebbe ragione.

Personalmente, come allenatore Allegri non mi ha mai fatto impazzire, ma ha i numeri dalla sua parte e quando un tecnico vince molto, cosa gli si può dire? Questa sarà la stagione in cui il tecnico livornese dovrà dimostrare di saper ripartire da zero, dopo la stagione di transizione con Andrea Pirlo. Se sarà in grado di vincere ancora, entrerà definitivamente nella storia della Juventus, come Marcello Lippi, che, però, a differenza di Allegri, in Europa ha vinto tutto o quasi.

D: Le altre big invece?

R: Il Napoli, la Roma e la Lazio hanno già dimostrato di aver assunto la fisionomia dei propri allenatori. Gli azzurri di Spalletti, se acquisteranno una punta in grado di sostituire Oshimen, potrebbero fare davvero bene. I giallorossi di Mourinho, invece, con Abraham hanno svoltato e, se Zaniolo non si fa più male, potrebbero dare molto fastidio. Occhio a Lorenzo Pellegrini, che secondo me sarà la vera sorpresa del campionato. Infine la Lazio, con una dirigenza che ha operato molto bene sul mercato, accontentando le richieste di mister Sarri, pronto a dare battaglia con una squadra che sembra seguirlo appieno. Un’ultimo appunto, attenzione alla Fiorentina di Vincenzo Italiano, potrebbe stupire tutti.

D: Che Juventus sarà senza Cristiano Ronaldo?

R: La cessione di Cristiano Ronaldo sarà un bene per la Juventus, che sarà finalmente Dybalacentrica. L’eventuale addio del portoghese, permetterà all’asso argentino di prendere in mano la squadra bianconera e Allegri, che ha deciso di operare in questa direzione, sta responsabilizzando Dybala, che avrà la numero 10 e la fascia da capitano. Per “La Joya” è l’anno decisivo, o diventerà un campione o resterà per sempre un incompiuto,

D: Chi prenderebbe come sostituto del portoghese?

R: Punterei tutto su Vlahovic o Kean come vice Dybala. In mediana, invece, se le alternative si chiamano Tolisso e Witsel, terrei tutta la vita Mc Kennie.

D: Champions League, gironi abbordabili per le italiane?

R: Juventus, inter e Atalanta hanno pescato bene, mentre i Milan sarà destinato a soffrire. Qualcuno dice che i rossoneri hanno comunque una importante storia europea e che sanno come affrontare le gare di Champions League, ma io penso che ci vorrà molto impegno da parte degli uomini di Pioli per superare un girone difficile.