Visualizzazione post con etichetta Ciclismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ciclismo. Mostra tutti i post

Special Bike Cross Country: preparativi per il Challenge dell’Amicizia del 28 ottobre

CERIGNOLA (FG) - All’insegna del divertimento, dell’aggregazione e della passione il tanto atteso appuntamento di fine mese a cura degli organizzatori della Special Bike Cross Country, già impegnati nel dietro le quinte della seconda prova del Challenge dell’Amicizia di short track giovanile under 13 in programma a Cerignola domenica 28 ottobre.

Da circa un anno, la pista di mountain bike Special Bike Cross Country (presso il Pala Dileo in Via dei Mandorli) risulta essere un punto di riferimento ideale per quanto sa offrire sia come spazio per la pratica della mountain bike che per l’allestimento di eventi legati alle due ruote come quello del 28 ottobre prossimo, nella stessa location che ha ospitato a dicembre 2017 il campionato regionale ciclocross FCI Puglia.

“Dopo un 2017 di lancio della nostra attività con la mountain bike giovanile e il ciclocross – spiega l’organizzatore Vito Diciolla – finalmente ripartiamo con la convinzione di fare qualcosa di molto bello per lo sport delle due ruote e per i giovani nella nostra città anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale e allo sforzo di tanti numerosi collaboratori ai quali va il mio più sentito ringraziamento.”

Una bella manifestazione alla quale non mancare perché lo spettacolo di certo sarà importante e un primo step di avvicinamento alla data del 28 ottobre è la presentazione ufficiale a Cerignola programmata per mercoledì 17 ottobre alle 20:00 presso il ristorante-pizzeria L’incontro dove si conosceranno da vicino i dettagli e il programma completo dell’evento alla presenza delle autorità cittadine e sportive federali.

Ciclismo Puglia: le gare del 14-16 settembre

BARI - Tutte le gare del 14-16 settembre:

MOUNTAIN BIKE – Grandi manovre organizzative per la quinta edizione della Marathon Bosco di Bitonto in data domenica 16 settembre con il Team Oroverde Bitonto che vuole assicurare a tutti i partecipanti il miglior trattamento possibile per la ripresa agonistica del circuito Iron Bike con partenza alle 9:00 dall’Elizabeth Park Hotel a Mariotto di Bitonto. Percorso molto divertente ed anche impegnativo con oltre 1000 metri di dislivello positivo in 50 chilometri di lunghezza caratterizzato da salite brevi ma intense con pendenze importanti (anche al 18 %), oltre a discese veloci e tecniche. Tutte le info generali: www.ironbikepuglia.it/bitonto/

ESORDIENTI/ALLIEVI/AMATORI – Grande appuntamento da non perdere la sera del 14 settembre con il Trofeo Città di Giovinazzo. Il Team Eurobike ha messo a punto gli aspetti organizzativi della  manifestazione tipo pista che è pronta ad accogliere esordienti, allievi (partenza alle 19:00) e gli amatori (partenza alle 21:00) sulla riviera presso Lungomare Esercito Italiano a Giovinazzo.

AMATORI STRADA - Alle porte la Granfondo Federicius ad Altamura domenica 16 settembre, prova di campionato regionale FCI Puglia: per gli organizzatori della Ceglie Bike-Leonessa di Puglia tanto impegno su tutti i fronti per chiudere in bellezza la stagione delle granfondo e mediofondo in terra pugliese in seno al Giro dell’Arcobaleno. Domenica 16 settembre si gareggia sul percorso unico di 110 chilometri (Altamura, Poggiorsini, Dolcecanto, Gravina in Puglia e ritorno verso Altamura da Bivio Santeramo) con il ritrovo alle 7:00 in Piazza Aldo Moro, la partenza alle 9:00 e la possibilità di iscriversi in loco alla quota di 30 euro.

MTB GIOVANI - Mancano solo gli ultimi dettagli in ambito organizzativo al programma generale del Trofeo GSC Grottaglie Bike School Cave di Fantiano, seconda prova della challenge XC della Magna Grecia. Domenica 16 settembre ritrovo alle 8:00  a Grottaglie presso le Cave di Fantiano, la partenza alle 9:00 per i giovanissimi (percorso di 1 chilometro da ripetere più volte) e alle 11:00 per esordienti (4 giri di un anello di 4 chilometri) e allievi (6 giri del medesimo anello). Si attende una giornata che promette di regalare un grande spettacolo con bambini e ragazzi con le ruote grasse e tacchettate.

Ciclismo Puglia: news da giovanissimi, mountain bike e ciclismo amatoriale

BARI - A Corato, il Trofeo Festalfa è sinonimo della grande festa di fine estate del ciclismo giovanile pugliese under 13 per la regia organizzativa congiunta del Team Eurobike e della Quarat Bike valevole come prima prova del meeting regionale FCI Puglia giovanissimi per la specialità strada per uno degli eventi di punta del programma dei festeggiamenti ufficiali della Parrocchia di San Domenico. Baby campioni sui pedali nel pomeriggio di domenica 9 settembre (ritrovo alle 16:00 e inizio delle gare alle 17:30) con un percorso cittadino tra Piazza Vittorio Emanuele, via Aldo Moro, via San Felice e via San Domenico per poi tornare al punto di partenza. Prevista una ricca dotazione di premi ai primi tre atleti di ogni categoria, al direttore sportivo della società con il miglior punteggio, la società giovanile pugliese più lontana ed anche quella extra-regionale.

MOUNTAIN BIKE – A Bovino preparativi quasi al termine per la prima edizione della Monti Dauni Mountain Bike in programma domenica 9 settembre su iniziativa dell’UC Foggia 1976 e prova del circuito regionale XC Puglia in Tour. Con partenza alle 9:30 da Corso Vittorio Emanuele, il percorso di 4,5 chilometri attraversa il borgo antico di Bovino, il Castello Ducale, alcune viuzze su pavè e cinque scalini in discesa per poi imboccare una vecchia strada comunale su fondo sterrato con qualche piccolo scalino. Terminato il sentiero, si risale verso il corso principale percorrendo una strada comunale su asfalto e cemento, non trafficata e comunque interdetta al traffico durante il passaggio della corsa. Gli ultimi 2 chilometri sono in salita ed anche il rettilineo che conduce al traguardo è in leggera salita.

AMATORI - A Francavilla Fontana è diventata una tradizione la seconda domenica di settembre (giorno 9) dedicata al ciclismo amatoriale con lo svolgimento del Trofeo Madonna della Fontana per la regia dell’Asd Team Fuorisoglia. La gara propone un percorso di 75,6 chilometri con ritrovo alle 7:00 in Viale Vincenzo Lilla e partenza alle 9:00.

Info, regolamento e disposizioni generali in ambito organizzativo al linkhttp://www.federciclismopuglia.it/public/uploads/regolamento_145177.pdf

Ciclismo Puglia: chiusura in grande stile a Barletta del Challenge Pista Puglia

BARLETTA - Al Velodromo Lello Simeone di Barletta è calato il sipario sull’edizione 2018 del Challenge Pista Puglia che ha coinvolto le categorie esordienti, allievi e juniores. La quarta ed ultima prova, organizzata dall’Apulia Team Bike, ha proposto diverse batterie di gara con la velocità prolungata, il keirin, l’eliminazione, l’inseguimento individuale e lo scratch.

Obiettivo podio raggiunto in ogni singola specialità per Marco Vito Di Santo (AC Dilettantistica Terra di Puglia), Giacomo Donato (Team Mazzei Ciclitalia) e Ivan Carrer (Team Eurobike) nello scratch esordienti, Di Santo, Francesco Miccoli (Ausonia Pescantina) e Anthony Montrone (Andria Bike) nella velocità prolungata esordienti, Simone Roganti (Nuova Spiga Aurea), Vittorio Carrer (Team Eurobike) e Alessio Di Benedetto (Velosprint Barletta) nell’eliminazione allievi, Roganti, Carrer e Gaetano Salvemini (Ciclo Team Laerte Matera Sassi) nel keirin allievi, Roganti, Di Benedetto e Angelo Fiorella (Velosprint Barletta) nella velocità prolungata allievi, Mirko De Santis, Giuseppe Girone e Giuseppe De Feudis (Pro.Gi.T. Cycling Team) nell’eliminazione e nella velocità prolungata juniores, Girone, De Feudis e De Santis nell’inseguimento individuale juniores. In ambito promozionale si sono esibiti i giovanissimi under 13 con i primi due posti nella G6 per Fabrizio Laino (Ciclo Team Valnoce) e Francesco Pio Guido (Team Mazzei Ciclitalia), e nella G5 per Ivan Marco Bisanti (Velosprint Barletta) e Andrea Fazio (Cicloteam Valnoce).

Per la conquista della classifica finale dell’omnium si sono distinti nella top-5 di ogni singola categoria Di Santo (320 punti), Giuseppe Alessandro (Andria Bike - 222), Carlo Pistillo (Andria Bike – 220),  Montrone (218) e Donato (216) tra gli esordienti, Di Benedetto (430), Gabriele Contini (Ciclo Team Laerte Matera Sassi – 412), Angelo Fiorella (Velosprint Barletta – 36), Thomas Bungaro (Team Eurobike – 364) e Vittorio Carrer (Team Eurobike – 340) tra gli allievi, De Santis (470), Girone (440), De Feudis (436), Vincenzo Piarulli (Pro.Gi.T. Cycling Team - 202) e Giulio Adduci (Ciclo Team Laerte Matera Sassi - 112) tra gli juniores.  Con il miglior punteggio ottenuto nelle quattro prove, il challenge ha assegnato il titolo regionale FCI Puglia nell’omnium a Di Santo (esordienti), Di Benedetto (allievi) e De Santis (juniores).

Grazie al comitato regionale FCI Puglia presieduto da Oronzo Simeone e alla sinergia con le quattro società organizzatrici di ogni singola prova (Asd Puglia Cycling, Free Rider Erchie, Velosprint Barletta e Apulia Bike Team) che il challenge ha potuto archiviare un’edizione dove sono state allestite quattro singole prove (un record nel Centro-Sud Italia) come punto di partenza per alimentare il settore non solo in ambito regionale ma anche ad invogliare tutto il movimento ed anche le regioni limitrofe a credere nella pista per la crescita tecnica degli atleti, sull’onda emotiva delle medaglie conquistate dalla nostra nazionale azzurra nel mese di agosto agli europei élite, juniores ed under 23.

Ciclismo: oro Italia con Trentin

GLASGOW - Arriva la medaglia d'oro per l'Italia agli Europei nel ciclismo su strada grazie a Matteo Trentin che ha vinto in una volata a cinque la prova in linea per professionisti ai Campionati europei multisportivi. E' stato il compagno di squadra Cimolai a lanciare Trentin verso il successo. Non c'è stato nulla da fare per la coppia di belgi che era in fuga con i due azzurri e per un olandese. Il colpo vincente ai 200 metri da traguardo, con Trentin che ha rintuzzato il tentativo di rientro di Van Aert.

Giro d'Italia, i Fori romani mandano in buca l'edizione 101

(Gazzetta.it)
di NICOLA ZUCCARO - Dopo 20 tappe all'insegna dell'entusiasmo fra le strade e i saliscendi italici e contraddistinti dall'equilibrio per la conquista della maglia rosa, il Giro d'Italia 2018 "fora" nella tappa di chiusura dell'edizione n.101. La passerella finale di Roma per l'incoronazione del britannico Froome quale vincitore e titolare della maglia rosa della corsa di quest'anno è stata rovinata dalla presenza di buche stradali - individuate dai corridori - lungo il suggestivo percorso che ha attraversato il viale dei Fori imperiali, tanto da richiedere alla direzione di gara di poter effettuare per la 21ma e ultima tappa, 3 anzichè gli 11 giri inizialmente programmati.

Ma l'organizzazione della Corsa rosa non aveva effettuato dei sopralluoghi in tempi recenti e prima della partenza del Giro sul percorso romano al fine di individuare le anomalie del manto stradale? E' una domanda di non poco conto, alla luce sia della delicatezza del patrimonio archeologico circostante, sia anche in vista della tradizionale rassegna militare del prossimo 2 giugno e che vedrà il viale dei Fori imperiali quale luogo centrale per le celebrazioni del 72mo anniversario della fondazione della Repubblica italiana.

Giro d'Italia: Carapaz regala il primo successo all'Ecuador

(lapresse)
di PIERO CHIMENTI - Il primo successo in 101 edizioni di Giro d'Italia ha il nome di Carapaz, che vince la 12° tappa che porta a Montevergine di Mercogliano. La vittoria è arrivata ad 1,5 km dall'arrivo, quando l'ecuadoriano ha aumentato i giri dei pedali per il secondo arrivo in salita del Giro. La maglia rosa rimane sulle spalle di Yetes, seguito a 16" da Dumoulin.

Giro d'Italia: Battaglin conquista la quinta tappa

(lapresse)
di PIERO CHIMENTI - Enrico Battaglin ha conquistato la quinta tappa del Giro d'Italia, la seconda in Italia, Agrigento-Santa Ninfa, di 153 km. La maglia rosa è ancora sulle spalle di Dennis tallonato nella classifica generale ad un secondo da Dumoulen.

Viviani conquista il Mar Rosso

di PIERO CHIMENTI - Dopo circa 229 km di pedalate nel suggestivo deserto di Negev, Viviani ha vinto la seconda tappa consecutiva da Be’er Sheva a Eilat, consolidando la sua maglia ciclamino. Nonostante gli ultimi chilometri del circuito cittadino siano composti da undici rotonde e rischia di essere stretto tra le transenne, il campione olimpico riesce comunque a trovare la pedalata vincente che vale il successo della tappa, l'ultima in terra israeliana. Da martedì 8 maggio il Giro tornerà in Italia, dove farà tappa in Sicilia nel tratto da Catania a Catalgirone di 198 km.

Giro d'Italia: Barbin conquista il Gran premio della montagna

di PIERO CHIMENTI - Nella seconda tappa Haifa-Tel Aviv, il lombardo Barbin ha conquistato il primo Gran premio della montagna sospinto da moltissimi tifosi israeliani, in un percorso che ha registrato una pendenza del 13%.

Iron Bike e Monti Dauni: la storia di un amore nato a Biccari

BICCARI, MONTI DAUNI. Un grande sole quasi estivo ha scaldato i Monti Dauni sino a rendere roventi le pietre del ciottolato stradale di Biccari, non certo al punto tale da cuocerci le pizze "a forno aperto" (per quello ci ha pensato la fornace appositamente allestita), ma nella giusta misura per spingere gli atleti a correre il più velocemente possibile per trovare refrigerio almeno nel vento. Calde immagini evocative a parte, il rossore della precoce abbronzatura passerà in fretta, quello che invece resterà negli occhi e nei cuori dei 300 ciclisti che domenica hanno preso parte alla "Monti Dauni Mountain Bike – la Mediofondo di Biccari" sarà la bellezza dei paesaggi Dauni, la loro rigogliosa vegetazione, le fresche impetuose acque e la squisita, generosa accoglienza dei locali.
La quarta tappa dell’Iron Bike 2018, messa in piedi sotto l’egida della FCI dall’UC Foggia 1976 grazie all’opera dell’infaticabile Francesco Velluto, sostenuto dagli amministratori locali (in primis in sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna) ha coinvolto a 360° la cittadina di Biccari, regalando ai ciclisti immagini suggestive delle vette più alte di Puglia, lambendo il Monte Cornacchia e lasciandoli specchiare nelle limpide acque del lago Pescara, sfidando i vortici delle pale eoliche e le aspe pendenze delle salite più dure. Ma si sa, dalla cima il panorama è sempre più bello e (quasi) fa dimenticare le fatiche.
È stata la prima volta che l’Iron Bike abbia fatto tappa sui Monti Dauni, un’occasione speciale per esplorare le bellezze naturalistiche del pre-Appennino e immergersi nel fascino di Biccari nel novero dei borghi autentici d’Italia, di Alberona, bandiera arancione del Touring Club. Il tutto reso più armonioso dalla attività capillare di accoglienza e sensibilizzazione turistica della "Cooperativa di Comunità" di Biccari e di tutti i sostenitori locali, molti dei quali produttori diretti nel settore enogastronomico.
Per onore di cronaca bisogna segnalare qualche sbavatura tecnica nell’organizzazione, che ha dalla sua la scusante non irrilevante di essere per la prima volta alla regia di un evento di simile portata in un territorio non abituato alle gare di mountain bike. E di certo non ha aiutato nemmeno la coincidenza spazio-temporale con la festa della Madonna Immacolata, celebrata nella quasi totalità dei paesini dauni.
Ciononostante sono sicuramente da rivedere le segnalazioni sul percorso, che in molti hanno giudicato poco visibili e a forte rischio errore, da implementare con personale formato e preparato, così come anche sarebbe più opportuno spalmare il dislivello su più chilometri per rendere le salite meno "cattive" (visto anche il caldo). E magari arricchire le premiazioni di più prodotti tipici locali, in modo anche da continuare a casa l’operazione di "marketing territoriale".
Giù i cappelli per il modello di accoglienza turistica proposto dal borgo di Biccari, pulito ed elegante, ricco di storia, incastonato nella pietra e nella natura autentica: uno scenario che ben si sposa con lo spirito della Mountain Bike. Passeggiando per le vie di Biccari si respira, nonostante le apparenze, aria di gioventù, quanto meno di una moderna concezione di promozione di territorio. Un territorio nascosto che da domenica, grazie al vorticoso girare delle ruote grasse della mountain bike, porterà echi della sua bellezza in tutta la regione.
In 300 qui sui Monti Dauni, un mezzo di promozione del territorio d’eccezione la mountain Bike. Come ha vissuto questa giornata? "É stata una bella manifestazione ma soprattutto una grande occasione per il nostro territorio di farsi conoscere, per fa scoprire al grande pubblico questo pezzo di Puglia che ancora non è molto noto ai più - è la risposta raggiante del 34enne sindaco del paesino Dauno – con le bellezze ambientali dei Monti Dauni, del monte Cornacchia, dei borghi di i Biccari e Alberona. Tante persone a vedere i nostri paesi, a vare sport e a capire che questi sono posti che possono essere visitati e ospitare manifestazioni come queste".
Una bella sinergia tra i comuni dei monti Dauni non solo Biccari ma anche Alberona e Roseto. Cosa si può fare per la bici come mezzo di conoscenza di queste zone? "L’anno prossimo sarà l’anno del turismo lento e noi ci candidiamo ad essere una delle destinazioni più appropriate in Puglia per questo tipo di turismo. Il turismo delle escursioni a piedi, a cavallo, in bici. Abbiamo anche lanciato recentemente un progetto per le escursioni con i cani, chiamandole 'Passeggiate a sei zampe'. Il nostro territorio può essere percorso con tutti i mezzi sostenibili, con tutti i mezzi coerenti e compatibili con la vocazione di questi posti, con gli splendidi paesaggi che abbiamo, con i boschi, con i sentieri. Tutto ciò che va in linea con la nostra vocazione territoriale è bene accetto".
Un bell’esperimento qui sui monti Dauni. Un bilancio e una previsione per gli anni futuri? "L’evento è andato molto bene, il percorso è piaciuto a tutti i biker, qualche piccola critica ma la cogliamo solo per migliorarci e affrontare nuove sfide. I Monti Dauni sono piaciuti, l’oasi lago Pescara anche. Ma noi di questo ne eravamo certi".
Una bella collaborazione nata dal basso e soprattutto tanto divertimento, calore e accoglienza da parte dei locali: "Il paese si è mostrato pronto ad organizzarsi con tutti i prodotti dell’enogastronomia tipici dei Monti Dauni, la pizza si è riempita, Il paese è sceso e c’è stata una bella risposta da tutta la provincia, oltre che da tutto il resto di Puglia da dove provengono i biker".
Quindi l’anno prossimo si replica? "La nostra idea è questa. Riproporre il brand Monti Dauni, facendo conoscere un altro punto di partenza, con un altro scenario, con altri paesaggi, ma sempre in vetta, perché qui si pedale. Qui la bellezza è venire a fare cicloturismo negli altri giorni dell’anno. Sui Monti Dauni ce n’è per tutti i gusti, con le bici elettriche e con le bici muscolari per quelli più allenati, perché ci sono belle salite ma anche bei sentieri da percorrere in tranquillità".

Ciclismo: ICS e FCI firmano il protocollo triennale "Top of the sport"

Grandi novità tra la Federazione Ciclistica Italiana e l’Istituto per il Credito Sportivo: i due enti annunciano, infatti, la firma del protocollo triennale "Top of the sport". A siglare l’accordo il presidente di Ics, Andrea Abodi, e il Presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco. Con questo accordo tutte le società affiliate e garantite dalla sola referenza dalla Federazione, possono accedere al Mutuo "light 2.0" per importi dai 10mila ai 60mila euro per la realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti sportivi nonché per l’acquisto di attrezzature.

La durata massima è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Inoltre, con l’accordo firmato, il Credito Sportivo mette a disposizione della Federazione 30 milioni di euro in finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per tutti i centri di preparazione olimpica, centri federali e attrezzature sportive top. Con questa firma, quindi, il Credito Sportivo conferma una proficua e costante collaborazione con una delle storiche Federazioni italiane: la prima corsa di velocipedi in Italia si svolse, infatti, a Padova il 25 luglio 1869. Le prime biciclette intese in senso moderno fecero la loro comparsa a partire dal 1890 e dal 1893 cominciarono a disputarsi regolari corse su pista. E da quel momento il ciclismo italiano ha scritto storie bellissime, nel nostro Paese e nel mondo.

L’Ics e la Federciclismo, in collaborazione con Anci, hanno inoltre presentato recentemente il bando "Comuni in pista - #sullabuonastrada", che prevede fino al 2 luglio 2018, finanziamenti a tasso zero in favore dei Comuni italiani per investimenti realizzazioni e miglioramenti delle piste ciclabili, oppure strutture e attrezzature connesse e strumentali.

"Il nostro intento" ha detto il presidente Di Rocco "è quello di favorire il massimo uso della bicicletta e la realizzazione di spazi sicuri, sia per gli spostamenti cittadini quotidiani che per l’attività sportiva ed agonistica. Grazie alla collaborazione con l’Istituto del Credito Sportivo in pochi mesi siamo riusciti ad allestire un sistema di finanziamento, di cui possono usufruire diversi soggetti, dagli Enti Locali alle Associazioni e Società Sportive, in grado di venire incontro alla voglia di bicicletta. Si tratta di un facile accesso al credito a condizioni vantaggiose; un aiuto concreto alle nostre Società". 
"La realizzazione di spazi sicuri dove poter andare in bici è l’obiettivo che ci proponiamo insieme alla Federciclismo" ha dichiarato il Presidente Andrea Abodi "Il miglioramento qualitativo e quantitativo del sistema infrastrutturale sportivo del nostro Paese, che abbia un importante impatto sul territorio, rappresenta il 'cuore' della missione del Credito Sportivo, che vogliamo interpretare quotidianamente nel modo più determinato ed efficace. Stiamo lavorando insieme alla Federazione Ciclistica, per favorire lo sviluppo del ciclismo nella vita di tutti i giorni, sia in chiave sportiva che in chiave turistica e sociale, incentivando la realizzazione di piste ciclabili, ciclovie e ciclodromi che siano sempre più collegate e in rete tra loro e sempre più connesse in chiave tecnologica e di servizi". 

Ciclismo: Vincenzo Nibali trionfa alla Milano-Sanremo n°109

di NICOLA ZUCCARO - Vincenzo Nibali trionfa per la prima volta alla Milano-Sanremo. A 9 km dal traguardo il corridore messinese inizia dalla salita del Poggio la fuga quasi solitaria verso il traguardo di via Roma. A tenergli il passo Matteo Trentin, un altro degli italiani in gara nell'edizione n°109 della classicissima di primavera, svoltasi lungo la giornata di sabato 17 marzo 2018.

Paraciclismo: l'Italia ospiterà i Campionati Mondiali di Maniago dal 2 al 5 agosto 2018

"L'Italia vince. Il nostro paese è in grado di organizzare un evento di questa portata e oggi lo vogliamo dimostrare insieme" ha dichiarato il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, presentando i Campionati Mondiali di Paraciclismo di Maniago, che si terranno dal 2 al 5 agosto del 2018.

"È un evento mondiale che ospiterà oltre 40 paesi, la sfida è vincere una medaglia. Il vostro compito è sì di vincere, ma anche di essere un esempio per tanti altri ragazzi. In bocca al lupo per le medaglie. Si tratta di due milioni e mezzo all’anno per i prossimi due anni. Non è un modo per elargire risorse o dare bonus, ma è un modo per far capire che dietro lo sport ci può essere una ripartenza".

"Maniago è capitale del paraciclismo" ha dichiarato invece Mauro Valentini, presidente Asd Giubileo Disabili "Il circuito è già stato provato da alcuni atleti, che lo hanno descritto come altamente tecnico e molto più duro rispetto ad altri circuiti. Ci saranno circa 250-300 atleti. Le prime due giornate saranno dedicate alle gare a tempo e le successive alle gare in linea. La conclusione si terrà con la prova della staffetta".

All’evento sono intervenuti anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco; il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli; il Ct Mario Valentini; il Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, e Mauro Valentini, presidente Asd Giubileo Disabili.

Sport, Turco alla premiazione dell’atleta Melle: "La sua storia sia un modello da seguire"

BARI. "La sua storia personale e sportiva sia un modello per i nostri ragazzi pugliesi. Nessuna barriera è invalicabile". Così il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano Giuseppe Turco che questa mattina nell’ufficio di presidenza ha partecipato alla premiazione del ciclista paralimpico pugliese e campione sportivo Leonardo Melle, nato a Manduria e medaglia d’argento nella prova in linea e bronzo nella cronometro individuale nei Campionati Mondiali di Paraciclismo, disputati a fine agosto 2017 a Pietermatitzburgh, in Sud Africa.

"Leonardo, con la sua passione e tenacia" sottolinea Turco "ci dimostra che il mondo delle disabilità merita attenzione e il costante impegno da parte delle istituzioni. Non a caso nel bilancio di previsione, che ci apprestiamo a votare in queste ore, abbiamo inserito diverse misure a favore dei diversamente abili. Penso all’articolo 6 del disegno di legge che prevede 300mila euro annuali, per il prossimo triennio, per favorire e sostenere la partecipazione di atleti paralimpici nello svolgimento di attività agonistica di rilievo almeno regionale".

"Ma non solo" aggiunge Turco "Con un mio emendamento saranno inseriti 258mila euro come contributo ai 68 Comuni pugliesi costieri per l’acquisto di 272 sedie attrezzate (quattro a comunità) per favorire l’accesso in mare, e in totale sicurezza, dei diversamente abili. E infine, grazie alla sensibilità e attenzione dell’assessore all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio, i Comuni potranno implementare l’installazione, in parchi e giardini pubblici, di giostrine omologate anche per i bambini diversamente abili".

"Questa è la politica che ci piace" conclude Turco "Una politica che guarda ai bisogni dei cittadini più fragili e indifesi".

Ciclismo. Froome: "Non ho infranto alcuna regola: non si tratta di una positività"

ROMA - "Capisco che la gente sia un po' scioccata ma di sicuro non ho infranto alcuna regola" ha dichiarato il ciclista Chris Froome, ai microfoni della BBC, il giorno dopo la notizia della sua positività all'ultima Vuelta di Spagna.

"Posso capire molte delle reazioni, specie vista la storia del nostro sport, ma non si tratta di una positività. Il ciclismo ha alle spalle un passato molto oscuro e nell'arco della mia carriera ho provato a fare di tutto per mostrare che le cose sono cambiate. Sono un corridore professionista che cura i suoi sintomi e va in bici con l'asma da dieci anni. Conosco quali sono le regole, so quali sono i limiti e non sono mai andato oltre. Ho una mia routine molto chiara su quando uso il mio inalatore e su quante volte lo faccio e ho fornito tutte le informazioni all'Uci per aiutarli ad andare a fondo di questa vicenda. Durante l'ultima Vuelta, vinta davanti a Nibali, era evidente quanto fossi sofferente al termine della tappa incriminata, ma stavo gareggiando contro avversari che erano alla ricerca di un qualsiasi punto debole. In un grande giro non potrei mai dire 'sì, sono sofferente per qualcosa' perchè il giorno dopo i miei rivali salirebbero in sella ancora più carichi. Devo nascondere le mie debolezze ma già il fatto che i giornalisti mi chiedessero 'stai male? Hai qualche problema?' significa che si erano accorti che faticavo a respirare, i sintomi erano chiari".

Il Trofeo Bosco delle Pianelle si presenta: appuntamento il 15 ottobre a Martina Franca

MARTINA FRANCA - La Puglia offre moltissime bellezze paesaggistiche che conservano il loro carattere originario e incontaminato: per chi vuole dedicarsi all’escursionismo in Puglia a piedi o in mountain bike nella natura lussureggiante e incontaminata nel cuore della Valle d’Itria c’è la Riserva Naturale del Bosco delle Pianelle alle porte di Martina Franca.

Il bosco è adagiato lungo i versanti della Grotta delle Pianelle e la Gravina del Vuolo, nota per la grotta del Sergente Romano, in cui trovò rifugio un brigante pugliese da cui la grotta prende il nome. Infatti per la presenza di numerose grotte carsiche nel  bosco cercavano riparo molti briganti del sud Italia.

Questa location di grande suggestione naturale è pronta a diventare il cuore pulsante del Trofeo Bosco delle Pianelle di mountain bike cross country in data domenica 15 ottobre che mira a valorizzare la bellezza del luogo e l’attività sportiva praticata in questo polmone verde della Valle d’Itria grazie agli sforzi organizzativi della Maestri Mtb.

La scelta della location è per garantire il top del divertimento proponendo un percorso di circa 7,5 chilometri con 250 metri di dislivello ed è aperto alle categorie esordienti, allievi e master.

Una manifestazione che sicuramente vuole farà parlare molto di sé in ottica futura anche nella versione cross country (disciplina olimpica) come dichiara Francesco Basile, presidente della Maestri Mtb: “In passato abbiamo portato questa manifestazione a grossi livelli e l'ultima mediofondo contava oltre 500 iscritti. Abbiamo deciso di portare avanti questa tradizione con l’obiettivo di mettere in bella mostra il nostro territorio con le sue grandi potenzialità e valorizzarlo nel miglior modo possibile sia in chiave sportiva che turistica.”

La quota di iscrizione per i soli amatori è di 13 euro se effettuata con bonifico entro mercoledì 11 ottobre (bonifico intestato a MMTB MARTINA A.S. IBAN IT48F0200878932000103307034, indicando nella casuale nome e cognome dell’atleta e data di nascita e copia del bonifico da presentare alla verifica licenze), 20 euro se il versamento viene effettuato all'atto della verifica tessere. Sono esenti dalla quota di iscrizione gli esordienti e gli allievi.

Trofeo GSC Grottaglie Bike School Fantiano: il 17 settembre una vetrina per i giovani bikers

GROTTAGLIE - Il GSC Grottaglie sta portando a termine il lavoro in ambito organizzativo per accogliere al meglio i giovani bikers e il pubblico nell’edizione numero due del Trofeo GSC Grottaglie Bike School Fantiano in data domenica 17 settembre, quarta prova del campionato XC della Magna Grecia.

Con un’esperienza ventennale in campo giovanile ed amatoriale, la GSC Grottaglie Bike School nasce nel 2016 e quest'anno l'attività si è ampliata con l’organizzazione di più eventi rivolti ai giovanissimi under 13 con uno scopo ben preciso: far avvicinare più ragazzi possibili al ciclismo con la priorità del divertimento e stare all'aria aperta. Il sodalizio di Grottaglie organizza alcune escursioni nei boschi per far stare i ragazzi sempre più a contatto con la natura.

Questo binomio tra natura e sport trova terreno fertile nella manifestazione di domenica prossima all'interno dell'area delle Cave di Fantiano dove al suo interno è stato preparato un percorso che si snoda su di un terreno secco e roccioso, alternando alla macchia mediterranea brevi tratti di terriccio solido in uno scenario naturale e incredibile, di notevole impatto visivo. Nello specifico il tracciato di 2500 metri è riservato solo ad esordienti ed allievi, mentre per i giovanissimi un anello di circa 1000 metri con i numeri dei giri da ripetere più volte a seconda dell’età del baby partecipante.

Numerosi gli sponsor che sostengono il progetto della Bike School (Prilmed, Zelig Bar, Puglia Termica, Bikemania, Ciclisport 2000 e Cellulopoli) unitamente all’assessorato allo sport di Grottaglie nella persona di Vincenzo Quaranta per la sua disponibilità e che dal primo momento ha sposato la causa del progetto giovanile senza dimenticare tutti gli associati del GSC Grottaglie che sono sempre presenti per dare manforte a tutte le iniziative organizzate dal team.

Ciclismo Puglia: alle porte il campionato regionale su pista a Barletta

BISCEGLIE - Al velodromo Lello Simeone di Barletta, si torna in pista mercoledì 30 agosto (domani) con lo svolgimento del campionato regionale su pista FCI Puglia dell’omnium con la parte organizzativa affidata all’Apulia Team Bike che sta preparando nei minimi dettagli l’appuntamento che farà calamitare nella Città della Disfida una quarantina di giovani pistard da tutta la regione Puglia.

Le gare, riservate alle categorie esordienti, allievi e juniores, aperte anche ai corridori provenienti da fuori regione, verranno svolte con la formula dell’omnium in classifica unica sommando i vari piazzamenti nelle specialità di seguito indicate: 200 metri lanciati, eliminazione e corsa a punti per la categoria esordienti, inseguimento individuale, scratch e corsa a punti per gli allievi, velocità prolungata, chilometro da fermo, eliminazione e corsa a punti per la categoria juniores.

Per regolamento, verranno assegnati, in ogni prova su indicata il seguente punteggio: 40 punti al primo, 38 punti al secondo, 36 punti al terzo e così via, assegnando la vittoria al corridore che al termine dell’ultima gara abbia conseguito più punti e l’assegnazione del titolo di campione regionale omnium al corridore che avrà totalizzato il maggior punteggio. Per tutti i partecipanti ritrovo al velodromo Lello Simeone alle 15:00 e inizio delle batterie di gara a partire dalle 16:00.

www.federciclismopuglia.it 

Mountain bike. Il Park Elizabeth Hotel cuore pulsante della quarta edizione della Marathon Bosco di Bitonto

BARI - Una prima domenica di settembre (giorno 3) da non perdere per gli amanti della gare in mountain bike e per la community del circuito Iron Bike grazie all’impegno del Team Oroverde Bitonto in cabina di regia che si prepara all’imminente realizzazione della Marathon Bosco di Bitonto.

La nuova location dell’edizione 2017 è il Park Hotel Elizabeth, ubicato nel cuore della Puglia e si circonda di un rigoglioso parco agreste di 100 ettari, il quale s’inserisce in un progetto di massima valorizzazione del territorio pugliese, senza turbare l’armonia degli splendidi panorami che lo circondano.

L’ottocentesca dimora nobiliare sorge al centro della Tenuta Quarto di Palo che prende il nome dall’antica contrada, e che viene coltivata ad ulivi, vigne, mandorli e ciliegi, offrendo alla vista, un’esplosione di natura e di colori meravigliosi nell’Alta Murgia.

Il Park Hotel Elizabeth diventa il cuore pulsante di tutto l’evento ospitando il ritrovo per gli atleti, la verifica per le iscrizioni, l’ampio parcheggio e il pasta party. Attigua alla struttura alberghiera, l’azienda agricola Colle Ottimo ospiterà la partenza ufficiale della corsa.

La marathon di 60 chilometri (dislivello positivo di 1050 metri) e la mediofondo di 36 chilometri (650 metri di dislivello) presentano una serie di saliscendi e single track, tratti di sottobosco e zone aperte panoramiche tra tratturi di campagna tra il Bosco del Ceraso e il Bosco di Bitonto.

Sul sito di Tempogara il riferimento per le iscrizioni è al seguente link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017087