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Inter, la gioia di Frattesi: 'Gruppo fantastico. L'esultanza? Avrei fatto anche peggio'

Inter.it

Le parole del match winner di Inter-Verona: il suo gol al 93' ha regalato i tre punti ai nerazzurri

Il 93' è il minuto di Davide Frattesi. Aveva segnato il suo primo gol in nerazzurro nel derby vinto per 5-1, nella porta sotto alla curva interista, proprio al 93'. Ha concesso il bis, contro il Verona: un gol pesantissimo, da 3 punti, nei minuti di recupero di un match assurdo, vinto dall'Inter con cuore e anche un pizzico di fortuna.

Queste le sue parole nel post-partita, dopo che la sua esultanza ha fatto impazzire tutta San Siro: il suo balzo sulle transenne, il suo grido di gioia, sono la copertina di questa vittoria.

“La cosa più importante è che c’è un gruppo fantastico, anche chi gioca meno si sente importate come gli altri e questo è fondamentale in un’annata così lunga. L’esultanza? Avrei fatto anche peggio, mi sono limitato. Il gol? Era una palla simile a quella contro la Real Sociedad: in questo caso c’è stata una respinta, ho seguito l’azione, mi sono buttato e ho avuto fortuna. C’è stato un periodo difficile perché quando sei abituato a giocare non è facile, non avevo sempre il motore al 100% ma questo gol mi darà ancora più fiducia e spero di aiutare ancor di più la squadra. Le partite difficili sono anche queste, quelle sporche, credo che vincere queste partite possa essere la chiave.”

Grazie a Inter.it 

Sempre pazza Inter, 2-1 al Verona nei minuti di recupero ed è campione d'inverno

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA
- La pazza Inter si materializza sempre nelle prime gare dell'anno. Come accaduto in passato, anche nel lunch mactch dell'Epifania i nerazzurri vincono in extremis con episodi rocamboleschi. Quest'anno però si aggiudicano il titolo di campioni d'inverno.

Eppure a San Siro contro l'Hellas non si era messa male dato che nei primi minuti di gioco Lautaro aveva portato in vantaggio i suoi. Gli scaligeri, per la verità, non hanno mai subito la forza degli avversari. Anzi la squadra di Baroni in risultato di parità poteva passare in vantaggio con Suslov e comunque applica un calcio offensivo con Ngonge, Mboula e Djurcic. I padroni di casa spingono con Dumfries supportato dal rientrante Pavard, inoltre Thuram gioca molti palloni ma senza efficacia. Dopo il vantaggio Bastoni potrebbe raddoppiare.

Il match prende tutt'altra piega nel secondo tempo. Mentre ci si aspetta il raddoppio dell'Inter i gialloblu pareggiano grazie a Duda, ma Baroni azzecca i cambi inserendo Henry e Lazovic. Inzaghi inserisce Arnautovic che sfiora più volte il gol del vantaggio, si affida a Sanchez, Dimarco e Frattesi. Proprio quest' ultimo regala l'urlo di gioia al Meazza al novantacinquesimo ribattendo in rete un'azione insistita iniziata con un tiro stampato sulla traversa. La partita sembra vinta, invece il Verona al centesimo potrebbe tornare a far gelare lo stadio. Dal penalty però Henry calcia sul palo. L'Inter addirittura potrebbe firmare il tris in due occasioni durante l'arrembaggio degli avversari, ma l'andrenalina è sufficiente per godersi i tre punti guadagnati.

Mkhitaryan: 'Felicissimo del rinnovo, l'Inter mi ha dato tanto'

Inter.it

Un rinnovo arrivato dopo una stagione e mezza da trascinatore. Henrikh Mkhitaryan ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di Inter TV dopo aver prolungato il suo contratto con l'Inter fino al 2026:

Henrikh Mkhitaryan e l'Inter ancora insieme: che significato ha per te questo rinnovo?

"Sono felicissimo, l'Inter mi ha dato tanto in questo anno e mezzo e voglio dare ancora di più. Spero di vincere tanti trofei con questa maglia".

Sei arrivato in silenzio, ma sei diventato fondamentale in questo gruppo: quanto sei orgoglioso di farne parte?

"Sono molto orgoglioso perché faccio parte di un grande gruppo, stiamo facendo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi e vincere trofei".

Hai giocato in grandi Club e hai tanta esperienza, ma qui all'Inter sei migliorato ulteriormente come giocatore: quanto sei cresciuto in questi anni?

"Sto ancora crescendo, non mi fermerò. La cosa più bella è imparare ogni giorno, allenandomi e giocando con i miei compagni".

In campo sembri instancabile, un esempio di dedizione e sacrificio: qual è il tuo segreto? 

"Lavorare sempre ogni giorno, soprattutto perché so che sono gli ultimi anni della mia carriera. Voglio fare il massimo e vincere. Sto facendo più del 100% e sto dando tutto. 

Qual è il momento più bello che hai vissuto con l'Inter? Quanta voglia c'è di raggiungere nuovi traguardi?

"Ho vissuto tanti momenti belli e vorrei averne altri nei prossimi anni".

Sei amatissimo dai tifosi nerazzurri: cosa significa per te tutto questo affetto?

"Significa che sto dando molto per la squadra. Voglio rendere ancora più orgogliosi i tifosi interisti". 

Grazie a Inter.it

Dragusin risponde ad Arnautovic, l'Inter bloccata a Marassi

Genoa CFC fb

LUIGI LAGUARAGNELLA -
Al Marassi l'Inter frena davanti al Genoa in una gara molto fisica. Arnautovic sostituisce degnamente Lautaro firmando la rete del vantaggio interista nel primo tempo. I rossoblu pareggiano i conti allo scadere della prima frazione di gioco con la zuccata di Dragusin. La squadra di Gilardino tiene colpo agli avversari per un tempo intero. Prima delle marcature Barella colpisce il palo. Per la verità anche il Genoa sfiora il vantaggio con Acerbi che sfiora l'autogol. 

Retegui, Malinovsky e Gudmundsson cercano di impensierire la retroguardia nerazzurra. Arnautovic è ispirato, ma questa sera i padroni di casa non stanno a guardare. Inzaghi mette mano ai cambi inserendo Sanchez e Dumfries, ma nonostante l'ampio recupero la gara resta sull'1-1. La Juve prima della fine del 2023 può accorciare sui nerazzurri.

Milano, i calciatori dell'Inter fanno visita ai bambini nei reparti di pediatria

MILANO - Come da tradizione, il Club ha dedicato un pensiero speciale ai bambini ricoverati nei reparti di pediatria degli ospedali del territorio per augurare buon Natale a tutti i piccoli pazienti, in collaborazione con Paramount+ e Locauto

Ogni anno c’è una tradizione che si rinnova per rendere ancora più speciale il Natale nerazzurro, una giornata dedicata ai piccoli pazienti e al personale dei reparti di pediatria degli ospedali milanesi e della periferia. 

Quest’anno, oltre ai prodotti natalizi Inter, grazie alla collaborazione con Paramount+ i bambini delle pediatrie del territorio hanno ricevuto le maglie home edizione speciale Transformers, mentre Locauto oltre a mettere a disposizione i minivan per il trasporto, ha donato puzzle e valigette con matite e pennarelli. 

I regali per i piccoli pazienti sono stati consegnati personalmente da tre delegazioni nerazzurre che si sono recate al Centro Maria Letizia Verga di Monza, al Policlinico di Milano e all’Istituto Nazionale Tumori di Milano. 

Con i giocatori della Prima Squadra Lautaro Martinez, Matteo Darmian e Carlos Augusto, si sono recati nei reparti dei tre ospedali le giocatrici dell’Inter Femminile Francesca Durante e Sofie Junge Pedersen, i calciatori dell’U19 Enoch Owusu, Aleksandar Stankovic e Luca Di Maggio, le calciatrici Giulia Trevisan, Greta Fornara e Noemi Battilana, dipendenti del Club e rappresentanti dei partner nerazzurri coinvolti: un’unica grande squadra interista che ha regalato un momento di gioia ai bambini ricoverati portando loro un sorriso e i migliori auguri di Natale. 

Serie A, Inter - Lazio 0-2: Lautaro e Thuram sbancano l'Olimpico

Inter fb
FRANCESCO LOIACONO - Allunga sulla Juve e convince in personalità e prestazioni. Ancora una volta senza subire reti l'Inter guadagna la vittoria che distacca i bianconeri di quattro punti. La trasferta all'Olimpico contro la Lazio non è delle più semplici, ma lo stato di forma dei nerazzurri è invidiabile. La vittoria è firmata dalla coppia Lautaro-Thuram. I biancocelesti premono in particolar modo nella prima parte di gara con un tiro dal limite di Guendounzi, con un colpo di testa di Immobile e da colpo di Rovella.

Tutto le occasioni intercettate senza preoccupazioni da Sommer. Un tiro a fil di palo di Thuram sveglia l'Inter che si rende pericolosa dalla distanza con Calahnoglu e e Lautaro. L'argentino è rapace pochi minuti dopo quando approfitta dell'erroraccio di Marusic che sbaglia il passaggio. Il Toro dribbla facilmente Provedel e batte a rete. L'Inter diventa padrona del campo. Darmian e Bastoni non concedono azioni a Zaccagni e Immobile eccetto l'incursione di Rovella che calcia su Sommer.

A chiudere la gara è Thuram imbeccato sul centro -sinistra da Barella. I meccanismi di Inzaghi vengono a galla. Ci riprova Lautaro, Frattesi sfiora il palo e Mhkytarian manca l'appuntamento al gol per la bravura del portiere laziale. L'entusiasmo per la vittoria dei giocatori ha il sapore di una tappa decisiva per la stagione.

Champions: Inter e Real Sociedad si annullano, nerazzurri secondi nel girone

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA -
 L'Inter passa agli ottavi di Champions League sul vagone della seconda. Nell'ultimo turno del girone conto la Real Sociedad non va oltre lo 0-0. Proprio i baschi restano in testa alla classifica. Nonostante le mura amiche la squadra di Inzaghi non è brillante e letale come durante le ultime prestazioni. Accanto a Thuram è schierato Sanchez e Frattesi gioca al posto di Barella.

I nerazzurri sentono la pressione del risultato e anche se tessono le collaudate trame di gioco creano poche occasioni. La più clamorosa arriva da Mhkytarian che si vede respingere dal difensore una botta sicura a porta semi-sguarnita, dopo un'azione insistita di Sanchez intercettata da Remiro.

Serie A: valanga di gol al Meazza e l'Inter si riprende la testa della classifica

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA
- Un'altra valanga di gol e ancora una volta la porta è inviolata: l'Inter si riprende prepotentemente la testa della classifica. Nel Saturday match è l'Udinese a farne le spese. I friulani dopo qualche sortita offensiva nella prima parte di gara con Pereyra, sono costretti a difendere l'onda nerazzurra. 

Nell'arco di pochi miti padroni di casa mettono a segno tre reti. Calahnoglu sblocca dal penalty. A procurarsi il fallo in area è Lautaro. Poco dopo il diagonale di Dimarco è preciso e potente. Il tris è a firma di Thuram dopo un'azione manovrata del centrocampo dal interista tra cui spicca la prova di Mhkytarian. La voglia di vincere dell'Inter è evidente dalla prova di compattezza e qualità. Sullo 0-0 Lautaro colpisce la traversa, ma il capitano suggella la sua gara con il poker nel finale di gara. 

Il tiro dal limite arriva dopo un recupero palla e una dimostrazione di una grinta incredibili. I bianconeri si affacciano da Sommer con Lovric e qualche vano tentativo fi Samardzic. Il passo degli uomini di Inzaghi appare inarrestabile e lo spirito di squadra messo in campo è la sintesi di un lavoro di gruppo verso l'obiettivo che forse solo la Juve potrebbe ostacolare.

L'Inter vince a Napoli, Inzaghi: 'Avevamo bisogno di una prova così, questo ci rende felici'

Inter fb
L'Inter conquista tre punti pesanti a Napoli, vincendo per 3-0 grazie alle reti di Calhanoglu, Barella e Thuram. Al termine della sfida del "Maradona" le parole di Simone Inzaghi.

“Nel primo tempo siamo partiti bene e avevamo fatto il gol con Thuram, annullato poi per pochissimo. La squadra è stata comunque bravissima, abbiamo rischiato con la traversa di Politano e con l'altra parata di Sommer. Ho abbracciato tutti i ragazzi perché avevamo bisogno di una prova così, siamo poi diventati padroni del campo dopo il gol del 2-0, vincere a Napoli in questo modo ci rende felici. È stata una prova di forza, da vera squadra. Peccato aver perso De Vrij dopo 18 minuti perché non è stato semplicissimo. Ho preferito poi optare per Carlos Augusto che è stato bravissimo. In questo momento la squadra sta facendo bene, abbiamo cambiato diversi giocatori in estate. Nel calcio ci sta che perdi tanti calciatori per infortunio e noi comunque riusciamo ad adattarci. Adesso vedremo se riusciamo a recuperare gli assenti. Spero di avere presto tutti a disposizione. Voglio ringraziare tutti i tifosi che erano qua con noi.”

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Serie A, troppo Inter per questo Napoli: al Maradona finisce 0-3

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA
- Al Maradona il Napoli è un pericoloso ostacolo, ma l'Inter ne esce vittoriosa offrendo un'altra prestazione eccellente. Gli uomini di Inzaghi, ancora una volta, mettono in campo personalità e attenzione.

Lo 0-3 rifilato ai partenopei non dice la verità sulla gara degli azzurri di Mazzarri che più di una volta vengono fermati dalle parate decisive di Sommer. Mazzarri affida l'attacco a Oshimen, ma nei primi minuti di gara Elmas sfiora il vantaggio in due occasioni.

L'Inter riesce a gestire la pressione dei padroni di casa e Politano è alla ricerca del gol dell'ex. Una delle sue conclusioni termina sulla traversa. Poco alla volta la qualità del centrocampo interista viene a galla anche grazie agli spazi in campo dato che entrambe le squadre non rinunciano al gioco.

Verso la fine del primo tempo Calahnoglu esce dal cilindro una delle sue perle: il tiro dal limite è una missile di collo pieno che gonfia la rete. Poco prima Lautaro è stato bloccato dall'uscita di Meret.

Nella ripresa il Napoli insiste con le scorribande di Oshimen e Kvaratskhelia il quale tira a botta sicura, ma è ancora Sommer a sfoggiare una parata incredibile. In una ripartenza interista Lautaro confeziona l'assist per Barella che di corsa in area dribbla il difensore e con il tocco seguente batte Meret. È la prima rete del centrocampista italiano.

Il Napoli attacca a testa bassa, ma i nerazzurri gestiscono la partita con determinazione e autorevolezza. Il tris arriva dal cross basso di Cuadrado permette a Thuram di insaccare a porta vuota. Nonostante gli acciacchi di alcune pedine tra cui De Vrij e Dumfries usciti dal Maradona malconci, l'Inter ritorna in testa alla classifica.

Inter, la squadra di Inzaghi si prepara a sfidare il Benfica

Inter.it

Vigilia di UEFA Champions League per l'Inter che domani affronterà in trasferta il Benfica, nella quinta giornata del Gruppo D. Le parole di Mister Simone Inzaghi in conferenza stampa dallo stadio Da Luz:

Che partita sarà quella contro il Benfica?

"Siamo in Portogallo per giocare una gara importante con la grandissima soddisfazione di essere agli ottavi con due giornate d'anticipo. Dobbiamo però ancora lottare per conquistare il primo posto nel girone".

Quali sono le sue sensazioni dopo la gara di Torino? Audero potrebbe giocare?

"Audero giocherà perché se lo merita e lavora benissimo. Domenica abbiamo fatto una gara matura perché durante il match abbiamo avuto delle difficoltà, ma siamo rimasti concentrati riuscendo a pareggiare. Nella ripresa non siamo riusciti a creare occasioni, ma con la Juventus non è semplice. La mia Inter è stata matura e mi è piaciuta".

Avete delle priorità tra campionato e Champions?

"Noi siamo l'Inter e abbiamo l'obiettivo di vincere tutte le partite. Ci qualifichiamo agli ottavi da tre anni e quest'anno abbiamo già raggiunto degli obiettivi, ma sappiamo che abbiamo grandi responsabilità perché la nostra tifoseria se lo merita. Punteremo a vincere trofei importanti per renderli orgogliosi".

Si immagina come giocherà il Benfica?

"Ci incontriamo per la quarta volta in sei mesi, in casa loro è ancora più difficile perché lo stadio spingerà molto. Sappiamo come giocano e che hanno giocatori di qualità, hanno tante alternative e quindi vedremo. Stimo molto il loro allenatore".

Quanto è importante per l'Inter arrivare prima nel girone? 

"Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani, perché loro vorranno vincere per puntare all'Europa League, sapendo che la Real Sociedad come l'Inter sta facendo cose importanti. Ce la giocheremo con gli spagnoli nello scontro diretto".

Cosa è mancato al Benfica in questo girone?

"Le stagioni non sono tutte uguali. Lo scorso anno loro hanno fatto un percorso straordinario, quest'anno hanno avuto difficoltà in tutte le gare". 

Come arriva Sanchez a questa gara?

"Domani credo che possa giocare dall'inizio. Aveva dei problemi al ritorno dalle nazionali, ieri ha lavorato parzialmente e oggi era in gruppo. Si sta allenando molto bene e siamo davvero contenti del suo lavoro, si sta comportando benissimo e ha segnato un gol importante contro il Salisburgo". 

Cosa si aspetta per domani dai giovani del Benfica?

"Florentino lo conosco bene e mi era piaciuto molto lo scorso anno. Quest'anno invece ha giocato meno perché Neves ha dimostrato di essere un grande giocatore. Noi sappiamo che troveremo un avversario ostico che ha appena vinto un derby".

Grazie a Inter.it

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Lautaro risponde a Vlahovic: il derby d'Italia finisce in parità

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PIERO CHIMENTI - Finisce 1-1 il derby di Italia tra Juventus e Inter. Succede tutto nel primo tempo con Vlahovic che col piattone destro supera Summer sfruttando meglio l'assist di Chiesa. Il pareggio nerazzurri arriva al 33' con Lautaro Martinez che, su servizio di Thuram, sigla il pari calciando sul palo più lontano. Nella ripresa le squadre non si scoprono e il risultato non cambia. Finisce 1-1 con gli uomini di Inzaghi che rimangono a +2 dalla Juventus.

Inter, magia e vittoria: 2-0 contro il Frosinone

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MILANO - Salda in testa alla classifica e solida in campo. L'Inter comanda il campionato e al prossimo turno la trasferta contro la Juve sarà d'alta tensione.

Nel posticipo serale al Meazza ancora una volta gremito dal pubblico nerazzurro, gli undici di Inzaghi battono il Frosinone di Di Francesco. I padroni di casa dimostrano sicurezza e capacità di gestione della partita e soprattutto la qualità tecnica fa la differenza, anche se i ciociari non sono rinunciatari e provano a creare grattacapi agli avversari con scambi di palla rapidi ed efficaci. 

La partita, infatti, si sblocca soltanto nel finale del primo tempo con una rete rara, una vera e propria prodezza balistica e artistica Dimarco. Da lato sinistro e da centrocampo, dal piede manciano vola una parabola diretta verso la porta, lasciando il pubblico interista esterrefatto.

Nella ripresa i pericoli partono dalla corsia del laterale italiano, ma tutte le pedine interiste producono un gioco attento e propositivo. Anche Thuram si impone in fase offensiva cercando la rete personale che non arriva, ma il francese è bravo a procurarsi il rigore trasformato da Calahnoglu.

Inzaghi fa entrar Arnautovic e De Vrij per dare fiato al turco e a Thuram, mentre il Frosinone colpisce una palo con il neo entrato Cheddira e poco dopo il tiro di Marchiza è neutralizzato da Sommer. Il Frosinone continua a provare con i fraseggi, mentre l'Inter prova a gestire il risultato sfruttando gli spazi. A Lautaro manca l'appuntamento con la rete. Il tris lo falliscono Frattesi e Barella.

La personalità dei nerazzurri, però è sufficiente per sigillare il risultato senza subire reti. Gli uomini di Inzaghi sono determinati e uniti e ben disposti in campo, concentrati dell'obiettivo da raggiungere.

Inter, Inzaghi dopo la vittoria contro il Salisburgo: 'Siamo stati bravi'

Inter.it
 MILANO - I gol di Sanchez e Calhanoglu hanno deciso il match di San Siro contro il Salisburgo. Con questa vittoria i nerazzurri guidano la classifica del Gruppo D di Champions League con 7 punti. Il commento di Mister Simone Inzaghi al termine della sfida:

“È sicuramente una vittoria importante, ma ci manca ancora qualcosa per la qualificazione e ci aspettiamo due trasferte insidiose dove dovremo fare del nostro meglio. È stato bravissimo Sanchez questa sera, come tutti i suoi compagni. Sono contento che ha segnato perché se lo merita per come sta lavorando. Sapevamo che il Salisburgo ha tanti giocatori di qualità ed è una squadra ricca di talenti e che corre molto. Lautaro sta crescendo tanto e dà sempre tutto in campo, mi spiace per il suo gol annullato, anche perché avremmo sofferto meno negli ultimi minuti. ”

Serie A: Torino-Inter 0-3, Thuram e Lautaro a segno

Inter fb
L'Inter torna prepotentemente in corsa per il titolo di Serie A dopo un momento di incertezza contro il Bologna, dimostrando la sua forza nella nona giornata di campionato. La squadra guidata da Simone Inzaghi ha sconfitto il Torino con un netto 3-0, scalando momentaneamente il Milan dalla vetta della classifica.

Nella partita tenutasi all'Olimpico, il primo tempo è stato caratterizzato da azioni pericolose da parte del Torino, con giocatori come Ricci, Seck e Pellegri che hanno cercato di mettere in difficoltà il portiere dell'Inter, Yann Sommer. Tuttavia, Sommer è rimasto concentrato e ha mantenuto il risultato in equilibrio con alcune parate cruciali.

Nella ripresa, Simone Inzaghi ha operato dei cambi tattici che hanno portato a una svolta nella partita. Gli nerazzurri sono riusciti a segnare tre gol che hanno messo la partita fuori dalla portata del Torino. Marcus Thuram ha aperto le marcature al 59', seguito da un gol di Lautaro Martinez al 66'. Il risultato è stato definitivamente consolidato da un rigore trasformato da Hakan Calhanoglu al minuto 94'.

Tuttavia, la vittoria è stata offuscata da un grave infortunio al ginocchio subito da Perr Schuurs, che potrebbe avere ripercussioni significative sulla difesa dell'Inter nelle prossime partite.

Con questa vittoria convincente, l'Inter dimostra di essere una seria contendente per il titolo di Serie A e di essere in grado di rimanere al passo con le altre squadre di vertice del campionato italiano. Resta da vedere se riuscirà a mantenere questa posizione nel corso della stagione.

Inter-Bologna, Inzaghi: 'Siamo arrabbiati, dobbiamo evitare disattenzioni'

Inter.it

MILANO - Finisce 2-2 a San Siro tra Inter e Bologna, nella gara valida per l'ottava giornata di Serie A. Il commento di mister Simone Inzaghi nel post gara:

“È normale che sono arrabbiato, come lo sono tutti i giocatori. È la seconda volta in questo campionato che da una situazione di vantaggio non riusciamo a vincere la gara. Era già successo con il Sassuolo. Oggi abbiamo pareggiato per disattenzioni che non dobbiamo commettere, dopo il 2-2 è stato un monologo.

Sapevamo che squadra avevamo di fronte e purtroppo commettiamo imprecisioni in partite in cui noi giochiamo comunque bene. Abbiamo vinto 6 partite in 8 gare e sono arrabbiato per la gara di oggi perché per quello che abbiamo prodotto accetto difficilmente questo pareggio, dobbiamo crescere sempre di più. È importante tenere sempre alta la concentrazione, sul 2-0 non dovevamo riaprire la partita, il loro rigore gli ha dato nuove energie. Sono punti persi che non mi stanno bene. ”

Grazie a Inter.it 

Serie A, il Bologna frena l'Inter al Meazza: finisce 2-2

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA -
Il Bologna frena l'Inter nell'anticipo del sabato. Al Meazza il 2-2 regala la possibilità del sorpasso al Milan. Davanti al pubblico di casa gli uomini di Inzaghi iniziano con il piede giusto. Pavard è nel trio difensivo ed è Acerbi che di testa regala il vantaggio. L'Inter assapora la vittoria con il raddoppio di capitan Lautaro che batte il portiere bolognese con un tiro all'incrocio. 

I nerazzurri pensano di aver archiviato, na i rossoblu accorciano con Orsolini su calcio di rigore. Il fantasista di Thiago Motta va a segno ancora dopo la tripletta. L'Inter fallisce il tris e così Zirkzee lanciato da Ferguson batte Sommer. I felsinei tornano in Emilia con un buon risultato utile, l'Inter inciampa nuovamente in campionato.

Inter-Benfica, Inzaghi: ‘Intensità incredibile, grande lavoro di squadra’


Inter.it

MILANO - L'Inter vince 1-0 a San Siro contro il Benfica e sale a 4 punti in classifica nel Gruppo D della Champions League. Il commento di mister Simone Inzaghi nel post gara:

“Il primo tempo è stato equilibrato e abbiamo avuto un paio di occasioni dove potevamo essere più lucidi, poi nella ripresa abbiamo aumentato intensità e i ragazzi sono stati strepitosi, abbiamo vinto meritando contro un avversario di assoluto valore. 

Ho fatto i complimenti alla squadra perché avevamo giocato sabato a Salerno e i ragazzi sono stati encomiabili. Ho visto un secondo tempo di un'intensità incredibile e siamo stati bravi nonostante i pali, traverse e le parate di Trubin, potevamo essere più bravi e più fortunati. A fine primo tempo ho detto alla squadra che eravamo in partita, ho detto di rimanere lucidi e che potevamo fare meglio. Stasera però la squadra ha avuto una concentrazione e una voglia di vincere impressionante. Abbiamo avuto un pubblico meraviglioso che è stato con noi tutta la gara, li ringrazio pubblicamente.”

Grazie a Inter.it

L'Inter batte il Benfica e conquista il primo posto nel girone di Champions

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Nella serata del 3 ottobre, l'Inter ha ottenuto una netta vittoria contro il Benfica, con un risultato finale di 1-0 che non rende giustizia alla superiorità dimostrata sul campo. Questa vittoria ha permesso all'Inter di prendere il comando nel proprio girone di Champions League.

I portoghesi, già eliminati nei quarti della scorsa edizione, hanno resistito nel primo tempo, ma sono stati travolti nella ripresa. Durante la partita, sono emerse alcune prestazioni individuali notevoli. Thuram ha segnato il gol decisivo, mentre Lautaro Martinez è stato sfortunato nel vedere negato un gol da alcuni miracoli di Trubin, da un recupero di Otamendi e da due legni colpiti.

La partita è stata un autentico derby tra campioni del mondo, con giocatori come Di Maria e Otamendi in campo, ma è stato il Toro, Lautaro Martinez, a vincere nettamente il confronto.

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha apportato alcune modifiche alla formazione rispetto alla partita precedente, dimostrando la sua capacità di gestire la squadra. D'altra parte, il tecnico del Benfica, Schmidt, ha adottato un atteggiamento offensivo, cercando di pressare l'Inter e sfruttare giocatori tecnici e veloci.

Nel primo tempo, il Benfica ha goduto di un maggiore possesso palla ma ha trovato una solida difesa nell'Inter. Tuttavia, quando l'Inter ha ripreso l'iniziativa, ha dimostrato di poter essere pericolosa. Un colpo di testa di Dumfries ha colpito la traversa, mentre Aursnes ha sfiorato l'apertura del punteggio, ma è stato fermato da una grande parata di Sommer.

La ripresa è stata completamente dominata dall'Inter, con numerose occasioni da gol. Thuram ha finalmente sbloccato il punteggio, segnando un gol che è stato confermato dopo l'intervento del Var. L'Inter ha continuato a premere sull'acceleratore, con numerose occasioni da gol, ma Trubin e la traversa hanno negato il raddoppio.

Nonostante alcuni cambi tattici da entrambe le parti, il Benfica non è riuscito a invertire la tendenza, mentre l'Inter ha gestito la partita fino al fischio finale, conquistando tre punti preziosi in Champions League.

Questa vittoria ha lasciato sorridere Simone Inzaghi, che ha visto una prestazione molto diversa da quella della partita precedente, e ha rafforzato le speranze dell'Inter per un cammino europeo più agevole.

L'Inter vince 4-0 contro la Salernitana grazie al poker di Lautaro Martinez

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L'Inter ha dimostrato il suo carattere e la sua forza nell'ultimo incontro contro la Salernitana, vincendo per 4-0 grazie a una straordinaria prestazione di Lautaro Martinez. Dopo un primo tempo equilibrato e una buona resistenza da parte della squadra campana, l'Inter ha stretto i denti e ritrovato il proprio campione argentino per conquistare una vittoria convincente.

La partita è iniziata con la Salernitana che ha tenuto testa all'Inter per oltre un'ora. Tuttavia, quando Lautaro Martinez è entrato in campo al 10' della ripresa, tutto è cambiato. Il campione argentino ha segnato quattro gol in soli 30 minuti, di cui uno su calcio di rigore. La sua prestazione è stata semplicemente eccezionale e ha portato l'Inter a una vittoria schiacciante.

Questo risultato riscatta il passo falso dell'Inter contro il Sassuolo e li riporta in cima alla classifica, raggiungendo il Milan con 18 punti. La squadra di Inzaghi dimostra di essere una delle favorite per la lotta per il titolo e i tifosi nerazzurri sono entusiasti per ciò che il futuro riserva alla loro squadra.

L'Inter continuerà a cercare di dimostrare la sua forza e il suo talento nelle prossime partite e sarà interessante vedere come si sviluppa la loro stagione. Gli appassionati di calcio possono aspettarsi emozioni forti da questa squadra che non intende arrendersi facilmente nella corsa al titolo.