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World Triathlon Para Cup Taranto 2023, domani la conferenza stampa di presentazione: dodici gli azzurri al via

TARANTO - È in pieno fermento la macchina organizzativa per la prestigiosa tappa della World Triathlon Para Cup, in programma domenica 29 ottobre a Taranto presso la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare ubicata sul secondo seno del Mar Piccolo. Allestita dalla Federazione Italiana Triathlon presieduta da Riccardo Giubilei sotto l’egida di World Triathlon, con il sostegno di Comune di Taranto, Comitato Italiano Paralimpico, Regione Puglia, Puglia Promozione, Aeronautica Militare, NATO, Acquedotto Pugliese e comitato organizzatore Giochi del Mediterraneo 2026, la competizione vedrà misurarsi numerosi specialisti di levatura mondiale a caccia delle medaglie di Coppa del Mondo nonché dei punti per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Da tempo raggiunto il numero massimo di iscritti (80), in rappresentanza di tutti i continenti e di ben 26 diversi Paesi, con l’agguerrita pattuglia azzurra – selezionata dal Direttore Sportivo FITri Simone Biava – composta da 12 atleti: Giovanni Achenza (categoria PTWC), Gianluca Valori (PTS2), Fabrizio Suarato (PTS4), Azzurra Carancini (PTS4), Anna Barbaro (PTVI) e la sua guida Charlotte Bonin, Giovanni Sciaccaluga (PTS3), Manuel Lama (PTVI) e la sua guida Alessandro Degasperi, Annalisa Minetti (PTVI) e la sua guida Elena Petrini, Giuseppe Romele (PTWC).

Tutti i dettagli sulla World Triathlon Para Cup Taranto 2023 saranno resi noti durante la conferenza stampa di presentazione prevista per domani (venerdì 27/10), alle ore 10.30, nella Sala degli Specchi, alla quale interverranno numerose autorità politiche, sportive e militari. Nel primo pomeriggio di sabato il medesimo salone a Palazzo di Città ospiterà il tradizionale briefing alla presenza di tecnici, atleti e giudici, quindi la consegna dei pettorali di gara precederà un interessante momento all’insegna della condivisione e dell’inclusività: dalle 17.30, gli alfieri azzurri parteciperanno assieme ai rappresentanti delle associazioni sportive del territorio ad un colorato corteo di circa 500 metri che animerà alcune aree del Borgo (da Piazza Garibaldi a Piazza Maria Immacolata) predisposto in occasione della “Notte bianca dello sport” di Taranto. Tra le altre iniziative collaterali orientate alla promozione del territorio, spicca il protocollo d’intesa tra l’Asd Triathlon Taranto (società a supporto dell’evento) e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto per l’applicazione, nella giornata di sabato 28 ottobre, di uno sconto particolare sul prezzo del biglietto d’ingresso al museo per atleti, tecnici e membri dello staff coinvolti nella tappa jonica della WTPC 2023.

Il programma tecnico della competizione è concentrato nella mattinata di domenica 29, con prima partenza fissata alle ore 9.00 (categoria PTWC-M) e ultima alle ore 11.25 (PTS2/3-M), mentre l’inizio della ricca cerimonia di premiazione è stabilito alle 13.00. La WTPC Taranto 2023 si potrà seguire in diretta streaming sui canali social ufficiali della Federazione Italiana Triathlon.

Progetto di ricerca sulla tutela della salute degli atleti durante gli eventi sportivi. La tappa italiana della WTPC, per la prima volta organizzata in Puglia, sarà inoltre oggetto di un interessante studio sul paratriathlon da parte dello staff del prof. Yannis Pitsidalis, formato da quattro ricercatori (due italiani e altrettanti spagnoli) coordinati dal prof. Andrea Perazzetti dell’Università del Foro Italico di Roma. Tale ricerca è stata promossa dal CIO e già effettuata alle Olimpiadi di Tokyo, al WT Championships di Ibiza 2023 nella gara di triathlon lungo e verrà in futuro replicata in altre prove di WT nonché ai Giochi Olimpiadi di Parigi.

Membro della Commissione Medica e Scientifica del CIO, il prof. Pitsidalis è il leader di un gruppo di ricercatori di varie Università impegnati nel progetto di ricerca “Protecting athletes health during sporting events”. In sintesi, cinque atleti selezionati fra le varie NFs utilizzeranno nel corso della gara alcuni sensori in grado di trasmettere parametri fisiologici (temperatura cutanea, temperatura corporea, frequenza cardiaca) da correlare con i dati di un termometro WBGT che fornirà un indice di stress calorico in base a parametri ambientali misurati (temperatura ambientale, umidità, velocità del vento, irraggiamento). Tali dati mostreranno in tempo reale le condizioni dell’atleta e, in caso di problematiche sanitarie, permetteranno in futuro di fornire l’immediata assistenza medica sul campo gara in virtù anche della localizzazione GPS (ad esempio, in caso di colpo di calore).

Taranto, Giochi del Mediterraneo: presentati al CIJM i progressi organizzativi del 'Comitato Taranto 2026'


TARANTO – Il Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo ha registrato il procedere del Comitato organizzatore Taranto 2026 in quelle che sono le sue attività legate ai propri compiti istituzionali, ossia l’organizzazione dei Giochi per quanto riguarda gli aspetti sportivi - che hanno evidenti ricadute sulla qualità degli impianti sportivi - la logistica, i trasporti, la comunicazione e il marketing, i volontari e il cerimoniale. Apprezzamenti, in particolare, per la proposta di individuare il Villaggio Mediterraneo nell’Etrha Village di Castellaneta Marina, considerando anche lo studio effettuato per valutare le distanze rispetto ai siti di gara e di allenamento. Le qualità della grande struttura sono state presentate con un video che ha suscitato grande interesse in tutti i delegati dei Comitati Olimpici dei 26 Paesi partecipanti.

Questo in sintesi, l’esito dell’intervento di aggiornamento tenuto dal direttore del Comitato Taranto 2026, Elio Sannicandro, all’assemblea del CIJM svoltasi ieri a Heraklion, in Grecia.
Circa i ritardi sugli interventi di adeguamento degli impianti sportivi - di stretta competenza dei Comuni - dovuti al ritardo del Governo a trasferire le risorse al Comune di Taranto e agli altri Comuni partecipanti in qualità di soggetti attuatori, il Comitato Internazionale ha comunque espresso fiducia in una rapida risoluzione.
Nel relazionare sugli sviluppi delle attività organizzative, sono anche stati presentati aggiornamenti sugli sport e sul programma dei Giochi di Taranto. Infine è stato molto apprezzato lo spot su Taranto 2026, che interpreta bene lo spirito dei Giochi e la visione ecosostenibile alla base del programma sportivo.
Durante l’assemblea - in occasione dell’avvio dei Mediterranean Beach Games, in programma sino al 16 settembre - il CIJM ha presentato il nuovo claim "Sea unites all us". Istituiti dall’International Committee of the Mediterranean Games, i Med Beach Games sono giunti alla terza edizione, dopo la prima a Pescara nel 2015, seguita da Patrasso nel 2019, dove contestualmente veniva assegnata a Taranto l'organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo.
La delegazione di Taranto 2026 - composta oltre che da Sannicandro, anche dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Taranto, Mattia Giorno e dalla coordinatrice sportiva dei Giochi, Elena D’Arcangelo - parteciperà oggi alla Cerimonia di apertura dell’evento ellenico.

Percorso ad hoc per la Cross Country del Gargano e per la Coppa Italia Giovanile Mtb


SAN GIOVANNI ROTONDO - A San Giovanni Rotondo prosegue senza pause il lavoro di allestimento della Cross Country del Gargano che terrà banco in questo fine settimana di sabato 26 agosto con le prove ufficiali e di domenica 27 con lo svolgimento delle gare valevoli per la Coppa Italia Giovanile di mountain bike per esordienti e allievi.

Con il quartiere generale della manifestazione fissato all’interno del Poggio Trail Center (Contrada Croce del Quarto), la presenza delle rappresentative dei comitati regionali d’Italia della Federciclismo, oltre a qualche squadra di club, conferisce prestigio e garanzia del sicuro successo della manifestazione nella quale si confronteranno i migliori talenti del fuoristrada giovanile a livello nazionale.

Ad allestire la manifestazione il sodalizio Mtb Puglia che sta tirando a lucido il percorso di 3,5 chilometri coaudivato dal DOF (direttore di organizzazione fuoristrada) Francesco De Lorenzo con le gare programmate tra le 9:00 e le 13:30 circa.

“È diverso dai soliti tracciati che si fanno nelle altre tappe della Coppa Italia – spiega Francesco Velluto nella doppia veste di componente del comitato organizzatore e di consigliere del comitato regionale FCI Puglia - ed è questo il motivo che ha convinto la struttura tecnica nazionale fuoristrada della Federciclismo. Ringrazio per la fiducia il responsabile nazionale del fuoristrada Massimo Ghirotto e il componente della commissione Paolo Zanesi. Questo tracciato è idoneo non solo per un discorso di ricettività del Poggio Trail Center. Non è il solito percorso nel bosco tra pietre e radici, ma investe una trail area con delle piste naturali tipiche del Gargano con pump track in maniera del tutto naturale con la terra rossa e la bauxite perché siamo in un territorio carsico. Il dislivello si attesta a 100 metri ad ogni giro ed è un tracciato tutto dentro una pineta, è divertente ed esalta la guidabilità della bici. L’area del Poggio Trail Center è molto ristretta a livello di perimetro e il tracciato è quasi paragonabile a un fettucciato di ciclocross lievemente scosceso, dove gli spettatori e gli addetti ai lavori potranno ammirare le gesta degli atleti da più angolazioni. Ringrazio la Fini Viaggi, il comune di San Giovanni Rotondo che si è mostrato disponibile all’iniziativa approntando il piano sicurezza con le Forze dell’Ordine, senza dimenticare gli sponsor locali del territorio che saranno presenti al campo gara con le loro tipicità”.

Bisceglie Calcio: ecco l’attaccante che mancava, dalla Spagna arriva Diego Pantoja


BISCEGLIE – Proviene dalla Spagna sud-occidentale l’atteso colpo del Bisceglie Calcio nel reparto avanzato. Grazie ad una brillante operazione perfezionata nelle ultime ore, la società nerazzurro stellata ha ingaggiato il centravanti Diego Pantoja, classe 1992. Originario di Badajoz, località appartenente alla comunità autonoma dell’Estremadura, Pantoja vanta una lunga e gratificante militanza nella Tercera Division (l’equivalente della serie D italiana) con le maglie di Don Benito, Extremadura UD, Avilés, Binéfar, Sant Rafel, Montijo e UP Plasencia.

In passato ha calcato anche i campi della Segunda Division (terzo livello calcistico spagnolo) tra le fila della Villanovense, con cui ha partecipato alla prestigiosa Coppa del Re, oltre ad aver maturato una parentesi nella serie B portoghese in forza al Lusitano de Evora (stagione 2020/21). Dotato di un fisico imponente (è alto 190 centimetri), Pantoja è una punta centrale rapida a dispetto della notevole stazza ed è in grado di destreggiarsi con profitto, all’occorrenza, anche da esterno d’attacco.

Molto forte nel gioco aereo, gran combattente con spiccato senso della posizione nel cuore dell’area e buon rigorista, in carriera ha realizzato oltre 70 reti in 200 partite. Nelle ultime due stagioni il neo acquisto nerazzurro si è distinto con la casacca dello Jerez CF (Tercera Federation) contribuendo a suon di gol (14) al raggiungimento dei playoff promozione. Centravanti motivato, ha completato gli studi universitari in Economia Aziendale e Management ed è pronto a vivere con entusiasmo la sua prima esperienza in Italia.

“Sono estremamente felice di essere qui, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, il mister e tutto l’ambiente – ha dichiarato Pantoja al suo arrivo all’aeroporto di Palese - . Ho lavorato sul piano atletico nelle scorse settimane e mi sento bene, sono convinto di poter dare il mio contributo al Bisceglie e prometto la massima determinazione, così come in tutte le avventure finora vissute. Ho la maturità giusta per potermi misurare con una dimensione stimolante quale è il calcio italiano. Un messaggio ai tifosi nerazzurri? Dobbiamo essere un fronte unico e sostenerci reciprocamente per raggiungere l’obiettivo più alto”.

Tutte le componenti societarie, dirigenziali e tecniche del Bisceglie accolgono Diego Pantoja con il più caloroso benvenuto confidando in un rapido e proficuo ambientamento nella nostra terra.

Ciclismo: a Pezze di Greco il tanto atteso fine settimana con i Tricolori Master FCI uomini

La bandiera tricolore sventola ancora a Pezze di Greco, alle porte di Fasano, per lo svolgimento dei Campionati Italiani Master FCI uomini – Coppa We Are in Puglia sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana sabato 24 e domenica 25 giugno.

Pezze di Greco non è nuova ad ospitare un campionato italiano accogliendo la massima rassegna tricolore nel ciclocross (2015) mentre la Puglia aveva già ospitato a Cavallino un tricolore master ma solo per la prova a cronometro (2017).

Una manifestazione che sta registrando consensi ed entusiasmi in crescendo, forte delle circa 240 adesioni pervenute all’organizzazione dell’Asd Narducci che, a sua volta, si avvale della consulenza del due volte campione del mondo di ciclocross Vito Di Tano per la parte tecnica, unitamente al coinvolgimento del comitato regionale FCI Puglia presieduto da Giuseppe Calabrese, al patrocinio di Regione Puglia e dell’amministrazione comunale di Fasano.

Tutte le gare tricolori hanno come centro nevralgico Pezze di Greco e due giornate distinte di svolgimento. Si comincia sabato 24 con la partenza alle 13:30 con le categorie master 7-8 (dai 60 anni in su) sulla distanza di 45 chilometri, a seguire intorno alle 15:30 lo start per le categorie master 5-6 (dai 50 ai 59 anni) sui 57 chilometri. La mattina di domenica 25 altre due prove come da programma con la partenza alle 8:30 delle categorie master 3-4 (da 40 a 49 anni) per 69 chilometri. Al termine di questa batteria, spazio alla gara per i master 1 e 2 (dai 30 ai 39 anni) e a chiusura di giornata gli élite sport (19-29 anni) di scena sul tracciato allungato a 81 chilometri.

Puglia in festa per il titolo tricolore di Aquathlon della giovinazzese Giorgia Abbatantuono

MONTESILVANO – Il rampante movimento pugliese della multidisciplina rientra con uno strepitoso titolo tricolore dai Campionati Italiani di Aquathlon Giovani organizzati sabato scorso sul lungomare di Montesilvano (PE). Il merito è tutto da ascrivere alla 17enne giovinazzese Giorgia Abbatantuono, trionfatrice nella categoria Youth B, gara molto partecipata (oltre 80 triatlete al via) articolatasi in due tratti di corsa di 1,2 chilometri intervallati dal segmento a nuoto di 500 metri.

La portacolori della Netium è stata artefice di un avvio tenace, con transito al primo cambio poco oltre la decima posizione, preludio all’autentico capolavoro compiuto nella frazione a nuoto, nel corso della quale ha inflitto un distacco considerevole a tutte le principali avversarie issandosi al comando. Nella terza parte, infine, Abbatantuono ha amministrato con autorevolezza il vantaggio tagliando il traguardo in 18’04” davanti alla valdostana Costanza Antoniotti (18’13”) e alla trentina Licia Ferrari (18’14”).

In gara nella rassegna tricolore di sabato sulla riviera abruzzese anche altri alfieri della Puglia. Nella categoria Junior maschile (due tratti di 2,5 chilometri di corsa intervallati da un chilometro di nuoto), su un agguerrito lotto di 80 partenti, il giovinazzese Marco Viscoso (in forza alla Minerva Roma) si è classificato ottavo, seguito dal salentino Federico Tondi (Gs FF.OO.), piazzatosi 13esimo. Nella fascia Youth A, invece, Lara Orlando della Salento Triathlon Enjoy si è ben difesa chiudendo al 23esimo posto. Nelle fasce riservate ai triatleti più piccoli si registrano i buoni piazzamenti di Antonio Sblendorio (Netium), sesto fra i Ragazzi, davanti al compagno di società Edi Roiz (14esimo); il nono posto di Aurora Rizzi fra le Ragazze, dinanzi a Maria Grazia De Ceglia (14esima), anche loro tesserate per la Netium; il 16esimo posto di Penelope Morand (Netium) e il 19esimo di Giuseppe Cecere (Valle d’Itra Albatros Martina) nelle rispettive classifiche Esordienti.

L’intenso weekend di Montesilvano è stato completato ieri con la disputa della Coppa Italia Triathlon. Da rimarcare nell’occasione il quinto posto di un generoso Antonio Sblendorio tra i Ragazzi, ad appena 10” dal bronzo, seguito da Edi Roiz (12esimo). L’ottava piazza conseguita da Aurora Rizzi (Ragazze), la 12esima di Giorgia Abbatantuono (Youth B) nonché i piazzamenti nella “top 20” di categoria per Marco Viscoso (13esimo) e Federico Tondi (19esimo) tra gli Junior e per Giammarco Rossi (16esimo) e Giuseppe Cecere (18esimo) tra gli Esordienti.

Automobilismo: presentato il 55° Rally del Salento che si disputerà a Lecce il 26 e 27 maggio

LECCE - Presentato alla stampa e agli addetti ai lavori il 55° Rally del Salento. La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club di Lecce, è valida per il Campionato Italiano Rally Asfalto a coefficiente 1,5, per il CRZ e per il TRZ e si disputerà sulle strade salentine il 26 e 27 maggio. Tutti presenti i “big” che parteciperanno ai diversi campionati.

Alla presenza del presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, è stato presentato alla stampa e agli addetti ai lavori, questa mattina, nei locali della sede dell’Automobile Club di Lecce il 55° Rally del Salento e il 5°Rally Storico del Salento. La manifestazione, organizzata dall’Ac salentino, presieduto da Francesco Sticchi Damiani, si disputerà sulle strade del Tacco d’Italia il 26 e 27 maggio. Tante validità di cui la gara si fregia, “in primis” quella per il Campionato Italiano Rally Asfalto a Coefficiente 1,5, quella per Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona anch’essa a coefficiente 1,5 e quella per il Trofeo Rally 4^ Zona Rally Storici, nonché quelle per il Trofeo Michelin Italia, il Trofeo Pirelli Star Rally4 Asfalto Girone Ovest, il Trofeo Pirelli Accademia e R Italian Trophy.

Nove le prove speciali in cartello che determineranno il vincitore dell’edizione del cinquantacinquesimo. Il sabato si correrà sulla "Torre Paduli" di 11,30 Km, che verrà ripetuta tre volte, sulla "Specchia" di 13,06 Km, per complessivi tre passaggi e sulla "Santa Cesarea" di 10,55 Km, che vedrà i paladini del volante impegnati per due tornate. Un tracciato, quello voluto dall’equipe dell’Ac Lecce, che ripercorre la più viva e forte tradizione del rally. Molto interessante il prologo di venerdì con la Super prova speciale di 2,64 Km che verrà ospitata dalla Pista Salentina, che sarà sede operativa dell'intera manifestazione, con i suoi parchi assistenza, riordini e la direzione gara. Il Rally partirà venerdì 26 maggio da Piazza Mazzini a Lecce dove si concluderà nella serata del giorno seguente dopo quasi 500 km, 96,82 dei quali caratterizzati dai nove tratti cronometrati.

“Sono lieto di essere presente oggi nell’edizione del ritorno a Piazza Mazzini - ha detto il presidente dell’Automobile Club d'italia Angelo Sticchi Damiani – quando insieme a Giovanni Cillo nel 1973 pensammo di far rinascere il Rally del Salento lo ideammo con partenza e arrivo nel cuore pulsante della nostra città, oggi sono davvero lieto che si ritorni alla tradizione”.

Non è stato ancora reso noto l’elenco degli iscritti, ma con certezza saranno tutti presenti i frequentatori della serie Tricolore, con in testa Stefano Albertini e Danilo Fappani con la loro Skoda Fabia Evo, Simone Campedelli che, in coppia con Tania Canton, sempre su una Skoda Fabia Evo, proverà a bissare il successo della scorsa edizione e Giuseppe Testa con Gino Abatecola che completeranno il lotto dei favoriti con vetture della Casa Boema. Il ruolo di primattori con una Hyundai i20 N spetterà anche a Luca Rosetti ed Eleonora Mori, vincitori dell’edizione 2021 del Campionato. Con due vetture Wrc saranno pronti a inserirsi nella lotta al vertice Luca Pedersoli e Corrado Bonato, in gara con una Citroen DS 3 e Corrado Fontana e Nicola Arena, della partita invece con una Hyundai NG i20. Da tenere d’occhio nella lotta per le posizioni di vertice ci saranno anche Corrado Pinzano e Mauro Turati, al via con una Citroen C3 e tanti altri outsider di lusso.

“Il rally è per noi leccesi motivo di festa - ha detto Francesco Sticchi Damiani presidente dell’Automobile Club di Lecce - sono lieto che, in questa mia nuova veste di presidente, si sia deciso di riportare la gara nei luoghi della tradizione, giusto per fare un esempio, cito la prova di Santa Cesarea e la partenza a Piazza Mazzini”.

Alle parole del presidente si sono subito ricollegate quelle dell’assessore al Turismo e Sport del Comune di Lecce.

“Con il Rally del Salento si consolida una collaborazione tra il Comune e L’Ac, la manifestazione è importante dal punto di vista turistico – ha detto l’assessore Paolo Foresio – grazie a chi si sta prodigando per questa edizione del ritorno a Lecce”.

Alle parole dell’assessore hanno fatto eco all’unisono quelle del vice presidente e della direttrice dell’Automobile Club leccese.

“Il Rally del Salento è una manifestazione legata all’intero territorio e può svilupparsi solo se esiste collaborazione tra le diverse istituzioni locali - hanno detto la direttrice Francesca Napolitano e il vice presidente Leonardo Panico - solo grazie a tale sinergia si può dare vita ad un evento come questo”.

Informazioni dettagliate su www.rallydelsalento.eu, la parola adesso spetterà al cronometro che presto inizierà ad emettere i suoi primi verdetti.

Gravina in Puglia dà il benvenuto alla 9^ Mediofondo Bosco Difesa Grande: prorogate le iscrizioni agevolate

GRAVINA IN PUGLIA – Ci siamo quasi. Si entra nella settimana clou, nella città dell’acqua e della pietra, per la nona edizione della Mediofondo Bosco Difesa Grande, tra le classiche del ciclismo in fuoristrada del Tacco d’Italia. L’organizzazione del Team Amicinbici Losacco Bike è ormai dedita alle rifiniture sul percorso di 42 km che domenica 21 maggio vedrà protagonisti gli amanti della mountain bike sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.

La corsa vedrà i protagonisti lanciarsi da Cantine Colli della Murgia, in contrada Zingarello, non lontana dalla ex celebre base dei missili Jupiter, luogo di transito della Storia durante la Guerra Fredda. Da Colli della Murgia partiranno i due percorsi, quello agonistico di 42 km e 750’ metri di dislivello e quello non agonistico di 28 km (sulla medesima distanza anche la corsa per le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita e classifica dedicata).

Come benvenuto nella città di Gravina in Puglia, gli organizzatori hanno deciso di mantenere la quota di iscrizione a € 25,00 sino al 20 maggio. Le iscrizioni sono disponibili sul portale dei cronometristi Icron.it. La tassa di iscrizione, obbligatoria per le sole categorie amatoriali, escursionistiche ed E-Bike, comprende anche un kit di integratori Enervit, l’assistenza sanitaria e il rinfresco. La quota può essere versata anche mediante bonifico bancario intestato all’ASD Amicinbici – IBAN IT11Z0200841501000103592024 - sino al giorno giovedì 18 maggio (data oltre la quale i bonifici non saranno più accettati e si potrà versare la quota in contanti presso il negozio Losacco Bike in via Trieste 75 oppure tramite il Paypal del sito Icron). Partecipazione gratuita, come di consueto, per le categorie agonistiche (Professionisti e Dilettanti Elite/Under 23 M/F e Juniores M/F). Tutti i tesserati delle categorie agonistiche ed amatoriali F.C.I. dovranno OBBLIGATORIAMENTE iscriversi tramite il sistema federale all’indirizzo web http://fci.ksport.kgroup.eu/Fci/ (fattore K), inserendo ID gara ID 166854. Previsto un premio speciale per il miglior scalatore di giornata sulle rampe ventose della salita de “L’Annunziata”. Per l’almanacco, lo scorso anno hanno vinto Ilenia Fulgido e Marco Larossa, mentre l’albo d’oro riporta anche il successo di un atleta ucraino che proprio a Gravina ha avuto l’exploit dei suoi primi anni di carriera, Yan Pastushenko, oggi professionista della mountain bike.

«Sempre più spesso la vita si sviluppa nei contenitori: l’ufficio per il lavoro, l’auto per gli spostamenti, la casa per il rifugio, ed infine anche il telefono è un contenitore virtuale dove comunicare. E per lo sport c’è la palestra, altro contenitore – spiega la Dott.ssa Maria Enza Schinco, assessore con delega, tra le altre, al Bosco Difesa Grande - Fare semplice esercizio fisico a volte non è sufficiente. Il pieno appagamento della voglia di muoversi dipende non solo da quanta attività fisica svolgiamo ma anche da dove la svolgiamo. L’attività fisica, di qualunque tipo essa sia ci offre l’opportunità di vivere la natura in maniera completa: può trattarsi di escursionismo in tutte le sue forme, a piedi, in bicicletta, a cavallo, di una semplice corsa o di una camminata nel bosco. Il territorio di Gravina comprende una parte boschiva “Bosco Difesa Grande” di circa 2000 ettari, un’estensione importante che dà la possibilità di poter vivere la nostra vita non costretta in un contenitore e che merita tutte le dovute attenzioni per i molteplici vantaggi che un bosco stesso reca all’ambiente.

Il contatto con la natura – continua la dott.ssa Schinco - invita alla riflessione e migliora la conoscenza non solo di sé, favorendo un generale benessere psicofisico, ma anche del territorio in cui viviamo. Le situazioni sempre nuove e diverse in cui ci troviamo quando “usciamo” dall’ambiente in cui viviamo e che ci è familiare aiutano a sviluppare l’orientamento, la solidarietà, il rispetto dell’altro e soprattutto dell’ambiente. Obiettivo dell’amministrazione attraverso eventi e lo sport è proprio quello di promuovere il territorio per attrarre altre persone e generare nuove opportunità, non solo economiche, pianificando e realizzando una serie di azioni rivolte all’esterno per attrarre un maggior numero di persone verso il territorio e convincerle a “spendere” il loro tempo in loco. Queste sono le giuste strategie per valorizzare il nostro prezioso Polmone Verde della nostra amata Gravina affinché non finisca nel cassetto del dimenticatoio».

Le fa eco il dott. Filippo Ferrante, vicesindaco e assessore allo sport nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco dr. Fedele Lagreca: «Un ringraziamento speciale va al Team Amicinbici Losacco Bike. L'impegno ed il sacrificio profuso per l'organizzazione di questa grande manifestazione è segno di amore per la nostra città e per lo sport. La promozione dell'attività sportiva è al centro della nostra azione amministrativa e tutte le manifestazioni e le attività atte alla promozione sportiva soprattutto se utili anche alla promozione del territorio, saranno da noi sostenute e supportate. Il nostro bosco è la location perfetta per la pratica di molti sport e nei prossimi mesi metteremo in campo una serie di interventi per il miglioramento delle infrastrutture presenti nel nostro bosco e la messa in sicurezza dei vari ambienti per dare la possibilità di fruirne nel migliore dei modi. Auguro a tutti i partecipanti di godersi il nostro bellissimo Bosco Difesa Grande in una giornata all'insegna dello sport.».

Piscina olimpica Taranto 2026: al MArTA la premiazione del progetto vincitore

TARANTO – Premiati stamattina al museo MArTA di Taranto i vincitori del concorso internazionale per la progettazione del nuovo Stadio del Nuoto, icona dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. Il sindaco Rinaldo Melucci ha consegnato una targa allo studio pratese MDU Architetti (partner Open Ingegneria, Esa Engineering e il geologo Andrea Fiaschi), presente al completo, a cominciare dai tre soci fondatori, Alessandro Corradini, Cristiano Cosi e Marcello Marchesini. Targhe anche per gli altri quattro finalisti e per le due menzioni speciali.

In concomitanza, l’apertura della mostra – visitabile sino al 18 maggio, orari museo - con l’allestimento di tutti i progetti in gara, giunti anche da Londra, dal Regno Unito, da Berlino, Parigi, Barcellona, e la distribuzione del catalogo completo delle 37 proposte partecipanti al concorso.

“Abbiamo apprezzato particolarmente gli elementi di sostenibilità che definiscono il progetto vincitore – il commento del sindaco Rinaldo Melucci, presidente del Comitato organizzatore – tali da sintonizzarlo al nostro modello di transizione. Il progetto coglie elementi importanti del percorso che la città sta compiendo, soprattutto perché recupera un’area sdemanializzata e di raccordo. In linea generale, decidere di realizzare l’intervento lì è stato il frutto di un percorso di partecipazione, condividendo prospettive e interessi con la Marina Militare per rifunzionalizzare una zona destinata ad altri usi e sganciata dalla città. Un’area di valore non banale dal punto di vista paesaggistico e archeologico, aspetti che valorizzeremo seguendo le autorevoli indicazioni della Soprintendenza. Infine, quel luogo è sul mare e valorizzare tutto ciò che è legato a questa matrice identitaria è un must della nostra programmazione”.

Lo Stadio del Nuoto, come ha sottolineato il direttore di Taranto 2026 Elio Sannicandro – costituirà “una fondamentale eredità per il territorio e per il percorso di crescita e valorizzazione della città: un impianto di importanza nazionale non solo sotto il profilo sportivo, ma anche per la peculiare ambientazione archeologico-paesaggistica”. Quest’ultimo aspetto è stato rimarcato dell’architetta Maria Piccarreta, presidente della Commissione giudicatrice: “L’impianto sorgerà in uno scenario unico, con la Torre d’Ayala quasi fosse una ‘porta’ per un’area delimitata dalla costa e dalla zona archeologica. Le 37 proposte arrivate erano molto differenziate, e la presenza di risorse archeologiche e ambientali ha stimolato la creatività dei progettisti, favoriti da un bando molto preciso e strutturato nell’individuare condizioni e obiettivi, premiando in primis la sostenibilità ambientale ed economica”.

Alla cerimonia curata dal Comitato organizzatore Taranto 2026, è intervenuto anche il consigliere regionale delegato ai Giochi Vincenzo Di Gregorio, ricordando l’impegno profuso negli anni dalla Regione Puglia per la rinascita di Taranto: “Questo splendido impianto sorgerà su un luogo abbandonato da troppo tempo e legato alla storia cittadina. Ora andremo avanti convinti che solo facendo squadra raggiungeremo gli obiettivi”. Presenti anche la Soprintendenza dei Beni Culturali e il Museo MArTa, di recente entrati nel Comitato organizzatore assieme alla Marina Militare, alla Camera di Commercio e all’Autorità Portuale nell’ottica dell’allargamento al territorio.

In chiusura il direttore Sannicandro ha annunciato l’invito ricevuto dal Comitato per presentare i Giochi e la città di Taranto alla Commissione Europea, in programma a Bruxelles a fine giugno.

Piscina olimpica Taranto 2026: il 12 maggio al MArTA premiazione del progetto vincitore e mostra di tutte le proposte in concorso

TARANTO – Premiare i vincitori del concorso internazionale per la progettazione del nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, icona dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026; ma anche permettere ai tarantini sia di ascoltare l’illustrazione e la visione del progetto dagli stessi progettisti vincitori, sia di vedere allestite tutte le 37 proposte arrivate.

Questi gli obiettivi della cerimonia in programma il 12 maggio al museo MArTA di Taranto, organizzata dal Comitato organizzatore Taranto 2026, e che vedrà protagonista il progetto primo classificato, firmato dallo studio pratese MDU Architetti (partner Open Ingegneria, Esa Engineering e il geologo Andrea Fiaschi).

Interverranno il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il consigliere regionale delegato ai Giochi Vincenzo Di Gregorio, il direttore generale del Comitato organizzatore Elio Sannicandro e la presidente della Commissione giudicatrice Maria Piccarreta. Seguirà la premiazione, con la consegna delle targhe ai vincitori, agli altri quattro finalisti e alle due menzioni speciali.

Quindi spazio alla presentazione del progetto vincitore, illustrato dagli stessi architetti di MDU.

Infine l’apertura della mostra – aperta al pubblico sino al 18 maggio, orari museo - con l’allestimento di tutti i progetti in gara, giunti anche da Londra, dal Regno Unito, da Berlino, Parigi, Barcellona.

Nell’occasione sarà distribuito il catalogo completo delle proposte partecipanti al concorso.

Auto e moto storiche in passerella ad Expolevante

BARI - Dopo il grande successo del 2022 - con la presenza di 250 espositori e 50.000 visitatori - dal 22 al 25 aprile torna Expolevante, la rassegna del tempo libero ospitata a Bari negli spazi della Nuova Fiera del Levante. Come nella passata edizione, che ha decretato l’attesa rinascita della rassegna, anche quest’anno l’Automotoclub Storico Italiano è presente con un intero padiglione dedicato ai veicoli storici, per un connubio perfetto tra cultura dei motori, risvolti sociali e quella straordinaria forma di turismo lento promossa dal motorismo d’antan.

Insieme ad ASI saranno protagonisti numerosi Club Federati della Puglia: Aste e Bilancieri di Bitonto, Old Cars Club e Club Automobile e Antica Carrozza di Bari, Rombo Arcaico di Gravina in Puglia, Scuderia Fieramosca di Barletta, Club Jonico Veicoli Amatoriali e Storici “I Delfini” di Taranto. Grazie al loro coinvolgimento è stato messo a punto un fitto programma di appuntamenti e di attività per il coinvolgimento dei visitatori.

Sabato 22 aprile, alle 10.30, verrà inaugurato il padiglione con la presenza del neo-rieletto presidente ASI Alberto Scuro insieme al presidente della Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi, alle autorità e ai rappresentanti delle istituzioni. Domenica 23 aprile, nell’area esterna adiacente il padiglione, si svolgerà la sessione di omologazione per il rilascio dei Certificati ASI ad una trentina di moto storiche di particolare pregio e rarità. Martedì 25 aprile, infine, è prevista un’esibizione di abilità con le auto storiche (dalle ore 10 alle 13) e la disputa dei Mini Gran Premi per bambini su auto a pedali, iniziativa benefica organizzata da ASI Solidale insieme ad Unicef.

In tutti i giorni di apertura di Expolevante, all’interno e all’esterno del padiglione ASI saranno esposte non solo auto e moto storiche dagli anni ’20 all’epoca d’oro della Dolce Vita, ma anche i veicoli utilitari che hanno contribuito alla rinascita del Paese nel dopoguerra e anche una sezione speciale dedicata ai go-kart delle origini, che il 10 settembre saranno alla Pista Salentina di Ugento per la prima edizione della vivace kermesse “Salento Storico”. Inoltre, nello spazio di ASI Solidale verrà presentata l’iniziativa “Classica & Accessibile” per il motorismo storico senza barriere con l’esposizione di una Lancia Fulvia Coupé del 1972 dotata di comandi manuali adatti alla guida delle persone diversamente abili.

Expolevante 2023 seguirà i seguenti orari di apertura al pubblico: dal 22 al 25 aprile dalle 10.00 alle 21.30. Biglietti di ingresso interi a 3,50 euro, gratuito per i bambini fino a 10 anni di età.

“Expolevante si conferma un appuntamento irrinunciabile per ASI – ha sottolineato il Presidente Scuro – perché ci permette di portare la cultura e i valori del motorismo storico tra il grande pubblico e in un contesto ideale, in una regione dove il collezionismo e l’amore per i veicoli storici sono particolarmente sentiti.”

Eccellenza: il Bisceglie accede ai playoff grazie al blitz in rimonta sul Mola


BISCEGLIE (BT) - Obiettivo minimo stagionale centrato. Il Bisceglie accede con merito ai playoff del girone A al termine della vittoriosa sfida in rimonta contro il Mola, domiciliato a Capurso, decisa dalla perentoria incornata di Sebastian Sanchez a pochi minuti dal triplice fischio del toscano Zadrima. L’esordio dei nerazzurri negli spareggi promozione avverrà domenica 30 aprile al “Ventura”, allorché Di Rito e compagni incroceranno in gara secca il Corato (giunto terzo grazie al concomitante successo a San Severo) col beneficio di due risultati su tre a disposizione.

Sostenuta dal calore e dall’entusiasmo di circa 150 tifosi nel piovoso pomeriggio capursese, la compagine di mister Passiatore (a cui sarebbe bastato anche il pari per guadagnare l’ingresso nei playoff) disputa una prova di notevole carattere e temperamento ribaltando l’iniziale svantaggio. Rispetto al derby con l’Unione Calcio c’è il rientro in difesa di Sanchez, la novità di Sisto (ex di turno) a centrocampo e l’innesto di De Vivo nel tridente offensivo, assieme a Di Rito e al riconfermato Massarelli.

L’incipit dell’undici stellato è incoraggiante, con un paio di tentativi di Di Rito (16’) e di De Vivo (18’) neutralizzati dall’estremo avversario Leuci. Al 22’, però, è il Mola a spezzare l’equilibrio con il guizzo di Ingredda, che raccoglie l’assist dello sgusciante Fasciano e dal limite dell’area piccola supera Tarolli piazzando la sfera nell’angolo basso alla sua destra. Replica ospite al 24’ con lo shoot mancino di De Vivo fuori di un soffio, quindi poco dopo la mezz’ora Passiatore irrobustisce la batteria offensiva con l’innesto di Bonicelli per Sisto. E’ proprio il 22enne centravanti argentino nato a Melbourne a ristabilire la parità al 39’ grazie ad una perfetta inzuccata nel cuore dell’area su invito di Massarelli. La frazione si conclude con un’altra chance di marca biscegliese che vede protagonista Di Rito (43’), la cui pregevole girata dal limite oltrepassa di un’inezia la traversa.

Ritmi un po’ più compassati al rientro, con primo squillo al minuto 11 (nuova conclusione in bella coordinazione di Di Rito smanacciata da Leuci). Al 18’ il Mola si rende insidioso con un colpo di testa di Ingredda (traiettoria alta), quindi al 32’ il tentativo con il sinistro di Bonicelli da buona posizione risulta impreciso. Nel segmento finale il Bisceglie torna ad accelerare. Leuci si distende al 41’ per disinnescare il velenoso rasoterra dal limite del solito Di Rito, ma deve capitolare due minuti più tardi sulla letale elevazione di Sanchez, lesto a tramutare nel sacco il settimo ed ultimo corner dell’incontro per il legittimo tripudio del popolo nerazzurro.

Giochi del Mediterraneo Taranto, Emiliano: 'A verbale non sono stati rilevati ritardi e omissioni'

BARI - Si è riunita oggi pomeriggio l’assemblea di indirizzo dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, presieduta dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, durante la quale è stato approvato il bilancio consuntivo 2022.

“L’assemblea riunita oggi - ha detto il presidente Emiliano - non ha rilevato né ritardi né omissioni da parte del Comitato direttivo dei Giochi del Mediterraneo. Anzi, ho rilevato che il Comitato Direttivo presieduto dal Sindaco e dal Presidente della Provincia ha lavorato bene e ha già predisposto tutti gli atti necessari in attesa dei finanziamenti. È stato importante dare conto in via ufficiale, e metterlo anche a verbale, che non ci sono stati ritardi e omissioni, onde evitare che in futuro possano esserci manipolazioni del vero per motivare il provvedimento amministrativo di commissariamento. Nella confusione giuridica che stiamo registrando, non si capisce se il commissariamento da parte del Governo sia un modo per chiudere l'attività del comitato organizzatore, se invece preveda solo un affiancamento, oppure se si tratti di un comune commissariamento ai sensi delle norme sul Pnrr per l' accelerazione di singole opere pubbliche. L’emendamento in questione non dice molto in merito. A noi non interessa certo essere stazione appaltante di alcunché. Il problema non è chi spende i soldi, ma che i soldi siano spesi, siano spesi bene e siano spesi per tempo”.

Il Presidente Emiliano ha chiesto al Coni la possibilità di fare una conferenza stampa istituzionale per presentare il risultato del lavoro svolto sinora: “Questa conferenza stampa serve a chiarire tutto quello che è accaduto in modo tale che la stampa italiana, i parlamentari e l’opinione pubblica possano ricevere tutte le informazioni. Potrebbe essere utile anche inviare la relazione ai Presidenti della Camera e del Senato perché venga distribuita a tutti i parlamentari che sono chiamati eventualmente a valutare la norma. Se il Governo ha voluto una norma per commissariare le singole opere, questa potrebbe essere persino una cosa utile se finalizzata allo svolgimento dei Giochi. Se viceversa si dovesse trattare di un commissariamento del Comitato, bisognerebbe ribadire con il Coni, sotto la cui egida i Giochi si svolgono, in che termini va concepita la norma ai sensi dell' ordinamento giuridico sportivo nazionale e internazionale”.

Green Park, il tempio del padel a Bari apre ufficialmente i battenti

BARI - L'attesa è finita, il centro sportivo Green Park sarà inaugurato ufficialmente mercoledì 5 aprile alle ore 18.00 con un evento speciale dedicato ai propri soci e alla stampa. Lo spazio situato in via Fanelli 285/10, a pochi passi dallo svincolo della SS16, si sviluppa su una superficie di ben 20.000 metri quadrati e si propone come il nuovo tempio del padel grazie ai suoi 14 campi di ultimissima generazione. Verranno inoltre avviate le attività del bellissimo campo centrale Arena Centro Porsche Bari, che presenta spalti per circa 500 spettatori, utilizzabili a partire dalle prossime settimane in occasione di grandi eventi nazionali e internazionali. Proprio lì si terrà l'evento inaugurale alla presenza dei titolari della struttura e sarà giocata una partita dimostrativa di padel con commento live. Terminata la gara, ci si trasferirà all'interno del ristorante Sophia Loren, dove sarà allestito un buffet dedicato agli ospiti di questa occasione speciale.

Oltre al campo centrale, Green Park presenta anche 7 campi all’aperto e 6 coperti da una tensostuttura in legno lamellare. Tutti sono dotati di impianti di illuminazione con proiettori led altamente tecnologici, che garantiranno una visibilità ottimale nelle ore serali. Nella loro realizzazione, tutti i campi sono stati adeguati ai più avanzati standard di sicurezza, tecnici e qualitativi, nel rispetto delle norme federali della FITP. Gli innovativi materiali usati per le superfici (“Mondo Supercourt XN STX” e “Massetti Certificati”) garantiranno maggiore performance nel gioco e precisione sui rimbalzi della pallina. Massima sicurezza di gioco anche grazie alla scelta di vetri temperati e stratificati.
Il nuovo centro sportivo barese annovera tra i suoi impianti anche un campo di calcio 7vs7, un campo da beach volley ed una piscina open air, la cui vasca di metri 20x10 è l’unica del territorio ad essere riempita con acqua salata. Prima e dopo le attività sportive appassionati e atleti potranno usufruire di 4 comodi e ampi spogliatoi, dotati di ogni confort, di un sistema di climatizzazione e ricircolo dell’aria, e con oltre 40 postazioni doccia. Realizzati anche 2 spogliatoi premium, riservati alla clientela più esigente. Green Park è inoltre sinonimo di grande attenzione alla salute e alla cura della persona: all’interno della struttura trova spazio Physioclinic, centro di fisioterapia riabilitativa, con poliambulatori medici. Sono inoltre presenti due saloni di parrucchiere uomo (Barbus) e donna (Elenuance). Infine, nell’area kids dedicata ai più piccoli verranno organizzati campi estivi per bambini di tutte le età.

Il Green Park sarà aperto tutti i giorni dalle ore 07:00 alle ore 00:30, al fine di garantire il massimo servizio ai propri clienti.

Eccellenza Puglia: il Manfredonia vince la Coppa Italia


NICOLA ZUCCARO -
Il Manfredonia ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza relativamente alla fase regionale per la Puglia. La conquista del trofeo n.56 è giunta al termine della gara di ritorno disputatasi nel pomeriggio di domenica 5 febbraio 2023 al Dimitri di Manduria, dove la compagine sipontina è stata sconfitta per 1-0 dai padroni di casa. 

La rete realizzata al 79' per i locali da D'Ettore non è stata sufficiente per poter ribaltare il 3-0 ottenuto all'andata dai biancocelesti. A seguito di questo trionfo, la compagine sipontina accede alle fasi nazionali utili per la promozione in Serie D e che si apriranno con il triangolare che opporrà il Manfredonia al Tricarico e al San Marzano.

Taranto 2026: pubblicato il bando internazionale per la progettazione architettonica della piscina olimpica


TARANTO – Dopo aver definito in dettaglio gli aspetti funzionali e dimensionali della piscina olimpica di Taranto e dopo avere effettuato i necessari saggi archeologici per definirne la precisa localizzazione nell’area prospiciente Torre d’Ayala e rivolta verso il mare, oggi è stato pubblicato ufficialmente il bando di concorso per la ricerca di un’architettura di livello internazionale che consenta di integrare un’immagine moderna e di grande qualità architettonica con il contesto territoriale e paesaggistico, ridefinendo e segnando il waterfront tarantino in vista dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. La piscina infatti sarà prospiciente il Mar Grande e consentirà di svolgere nuoto in vasca ma anche nuoto in acque libere: soprattutto, sarà un segno architettonico visibile dal mare. L’impianto rappresenta un impianto-bandiera per la manifestazione e la città, e sarà un punto di riferimento per lo sport del nuoto italiano.

Il bando, a cura del Comitato organizzatore TA2026, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e sulla piattaforma informatica dedicata ai concorsi di progettazione. Il concorso si svilupperà sulla base del progetto preliminare redatto dall’Agenzia regionale Asset, con cui sono stati individuati gli spazi funzionali, il dimensionamento, i criteri di progettazione dell’impianto natatorio basati sull’ecosostenibilità, sull’autosufficienza energetica e sull’innovazione tecnologica. Potranno partecipare gruppi di progettazione a livello nazionale e internazionale che dimostrino alta professionalità ed esperienza in campo architettonico e paesaggistico.

Il cronoprogramma prevede una prima fase che si concluderà il primo marzo 2023; quindi la commissione internazionale nominata dal Comitato organizzatore selezionerà, entro il 10 marzo, le migliori cinque proposte ammesse alla seconda fase progettuale, che si concluderà il 9 aprile con la presentazione dei progetti architettonici. Il 14 aprile sarà pubblicata la graduatoria finale e proclamato il gruppo vincitore che entro il 23 giugno dovrà trasmettere il progetto completo di fattibilità tecnico-economica propedeutico all’appalto dei lavori.

Lo Stadio del Nuoto prevede la possibilità di svolgimento di manifestazioni internazionali grazie a due vasche da 50 mt di cui una coperta e l’altra scoperta, oltre ai servizi di supporto per gli atleti e per il pubblico con differenziazione dei percorsi. La posizione prospiciente al mare e la collocazione urbana richiedono uno studio approfondito di inserimento paesaggistico e una qualità architettonica che minimizzi l’impatto ambientale, caratterizzando il waterfront con un segno iconico che costituisca un’eredità positiva per la città di Taranto.

“Per questo impianto così importante – sottolinea Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, presidente della Provincia e del Comitato organizzatore dei XX Giochi – ci aspettiamo un ampio e qualificato contributo progettuale, all’altezza di ciò che i Giochi rappresentano per Taranto. Non parliamo di un semplice evento, limitato nel tempo, ma di un’occasione che saprà lasciare al territorio un’eredità duratura e capace di esprimere vantaggi a lungo termine, soprattutto per i nostri giovani campioni del nuoto, come Benedetta Pilato e Luca Serio, ma per tutti i numerosi ragazzi, ci auguriamo, che ne vorranno replicare le gesta. Lo Stadio del Nuoto sarà elemento di pregio di una rigenerazione che, attraverso altre iniziative, coinvolgerà l’intero prospetto cittadino su Mar Grande, rendendo Taranto riferimento per gli sport in vasca dell’intero Meridione. Questo bando, inoltre, dimostra quanto l’intera macchina amministrativa sia concentrata sull’obiettivo della realizzazione del masterplan in tempo per il 2026, cancellando ogni tipo di speculazione che lasciamo a chi è scarsamente abituato a lavorare seriamente per il bene della comunità”.

Conclude Vincenzo Di Gregorio (Pd), consigliere regionale delegato ai Giochi del Mediterraneo: “Lo Stadio del Nuoto è una delle grandi opere inserite nel masterplan di Taranto 2026. Una infrastruttura di prestigio che migliorerà il livello delle dotazioni sportive non solo in Puglia, ma in tutto il Mezzogiorno d'Italia. I tempi a disposizione sono stretti, per questo è necessario il massimo impegno delle strutture tecniche e amministrative. In parallelo, però, la componente politica deve offrire prova di compattezza e coesione. Come consigliere delegato dal presidente Emiliano sono già al lavoro per la buona riuscita di questo importante appuntamento. In una riunione svoltasi nei giorni scorsi abbiamo tracciato le principali tappe di avvicinamento ai Giochi; il 2023 sarà un anno importante per definire una serie di interventi e procedure preliminari all'apertura dei cantieri".

Calcio: un Bisceglie in fiducia rende visita alla capolista Corato

CORATO (BA) – Una sfida importante per saggiare le ambizioni d’alta quota del Bisceglie, ma niente affatto decisiva per la classifica. Può essere inquadrato così l’incrocio della decima d’andata che attende domani (inizio ore 14,30) i nerazzurri sul sintetico del “Coppi” di Ruvo, domicilio di un Corato capolista del girone assieme al Manfredonia in modo tanto sorprendente quanto meritato. Rinvigorita dal rotondo successo casalingo a spese del San Severo, la squadra stellata (terzo incomodo nei giochi al vertice, a -2 dalla vetta) è chiamata a sfoderare un’altra prova all’insegna della grinta e della concretezza, ben consapevole di affrontare un’avversaria in gran forma. I neroverdi allenati da Fabio Di Domenico, infatti, sono stati capaci finora di ottenere ben 7 vittorie in 9 incontri, a cui si aggiungono la sconfitta all’esordio con l’Unione Calcio ed il pari in casa dell’Orta Nova.

“Abbiamo preparato la partita al meglio, così come nei precedenti appuntamenti – esordisce il tecnico biscegliese Franco Cinque - . In settimana abbiamo lavorato con intensità, il gruppo è in fiducia e cercherà di dimostrarlo anche in questa circostanza. Il Corato viaggia sulle ali dell’entusiasmo in virtù dei risultati avallati da buone prestazioni e possiede grandi qualità, altrimenti non occuperebbe la prima posizione, ma siamo pronti e desiderosi di dare continuità in positivo al nostro percorso. Rispetto alle scorse domeniche avrò qualche opzione in più soprattutto in difesa, deciderò in extremis gli interpreti da mandare in campo”.

Tra le file stellate tornano a disposizione Stele e Rodriguez oltre all’under Logrieco che ha scontato il turno di squalifica, viceversa non sarà disponibile l’ultimo arrivato Frezzotti (il tesseramento dell’esperto mediano è stato perfezionato in settimana con l’arrivo del transfer dall’Argentina, ma da regolamento potrà essere impiegato a partire dal 24 novembre, ossia un mese dopo l’ultimo match disputato in Sudamerica). Previsti non meno di 600 spettatori (limite massimo di 200 tagliandi per i tifosi biscegliesi). In casa nerazzurra spicca la presenza dei due ex Nicolas Di Rito (15 reti in neroverde lo scorso anno) e Rodolfo De Vivo, mentre nel Corato c’è il navigato difensore Fabio Campanella (25 presenze nel Bisceglie in Eccellenza, stagione 2006/07). Gara particolare anche per l’altro centrale Daniele Guglielmi, biscegliese doc classe ’98 che però non ha mai indossato la maglia della squadra della propria città.

Le contendenti si sono già affrontate quest’anno nel primo turno di Coppa Italia: affermazione nerazzurra all’andata al “Ventura” per 2-0 (a segno Di Rito e Salguero) e vittoria del Corato al ritorno con il medesimo punteggio (in gol Sabbar e Konè), con qualificazione del Bisceglie dopo i calci di rigore (decisiva la trasformazione di capitan Di Rito). L’incontro di domani sarà diretto da Caldararo di Lecce, coadiuvato da Latini e Rizzi, entrambi della sezione di Foggia.

Ciclismo: a Bisceglie ancora una conferma per l'esordiente Silvia Leonetti al vertice del Mediterraneo Cross


BISCEGLIE (BT) - Prestazioni sopra le righe per i ragazzi dell’Andria Bike: l’aria di casa ha portato bene nella vicina Bisceglie per disputare il Memorial Peppino Preziosa appartenente al circuito Mediterraneo Cross.

Nella suggestiva cornice di gara presso la Conca dei Monaci, nella riviera di ponente della città biscegliese, in grande evidenza Silvia Leonetti che si è confermata ad ottimi livelli, andando a cogliere il primato personale tra le esordienti donne secondo anno, mettendo un mattoncino in più per consolidare la leadership nel Mediterraneo Cross da difendere nella gara conclusiva del circuito a Belvedere Marittimo in Calabria il 4 dicembre.

Tra gli juniores si è ben comportato Antonio Regano con il secondo posto nella sua categoria dietro Simone Massaro (tesserato Andria Bike fino all’estate scorsa tra gli allievi ma attualmente in prestito temporaneo per il ciclocross alla Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino). Meritano considerazione anche gli altri piazzamenti di Michele Lorusso (nono tra i G6), Alessandro Lamesta (sesto tra gli esordienti secondo anno), Mattia Figliolia (ottavo tra gli esordienti secondo anno), Davide Matera (sedicesimo tra gli esordienti secondo anno) e Michele Saccotelli (settimo tra gli allievi primo anno).

Risultati confortanti per i dirigenti dell’Andria Bike, capitanati da Luigi Tortora a conferma del buon lavoro svolto sino ad oggi in questo primo scorcio di gare di ciclocross con l’ausilio dei tecnici Raffaele Ziri e Donatella Gentile.

Impianti sportivi Taranto 2026, presentati i progetti per lo stadio Iacovone e il Palazzetto Brindisi


TARANTO – “Complimenti al lavoro che sta facendo Taranto, anche per i partenariati che sta mettendo in campo per I Giochi del Mediterraneo. In questi giorni ho vissuto la città: è tangibile la forte atmosfera di riscatto, e la leva è lo sport. Il mondo sportivo che rappresento vuol lasciare il segno: la città è pronta a riprendersi con gli interessi tutto ciò che ha patito“. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto stamattina alla conferenza "II Project financing nello sport”, curata dal Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026 e svoltasi nella sala del Circolo Ufficiali della Marina Militare del capoluogo ionico. “Certo, c’è da lavorare – ha proseguito - a cominciare dalle infrastrutture, sfera che esula dal mondo sportivo, Ma i Giochi di Taranto lasceranno una grande eredità. E, a riprova dell’attenzione, già la settimana prossima il ministro Abodi mi ha annunciato di voler istituire una cabina di regia con tutti gli interlocutori istituzionali”.

Sulla scia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “La sfida di Taranto 2026 è pronta, tutto è ai nastri di partenza. La Regione Puglia, il Comune di Taranto, la Provincia e le altre città coinvolte stanno facendo un lavoro straordinario. Ma siamo ancora nella fase delle nozze con i fichi secchi. Perché i primi stanziamenti sono arrivati, ma serve un quadro economico complessivo che ci consenta di reggere, per conto dell’Italia, un evento sportivo importantissimo, ma che ha altre conseguenze positive sulla città di Taranto e sull’Italia. Abbiamo intenzione di arrivare alla data dei Giochi costruendo con tutti i paesi partecipanti intese che possano consentire all’economia, alla cultura, alla medicina, alla tecnologia di crescere assieme allo sport. Questa idea deve essere sostenuta anche dal Governo, come peraltro si è impegnato a fare e come sta facendo per le Olimpiadi invernali di Cortina. Noi – ha proseguito - non avevamo mai detto che avremmo fatto da soli, ma avevamo chiesto l’aiuto del Governo, a differenza delle Olimpiadi di Cortina dove Lombardia e Veneto pensavano di fare da soli, ma adesso chiedono soldi nonostante la ricchezza immensa di quelle regioni. Noi costiamo molto meno, certo non sono Olimpiadi, ma sono Giochi che consentono a questa città meravigliosa, e ad altre città pugliesi, di proiettarsi come città del Mediterraneo a tutto tondo, non solo in relazione allo sport ma in relazione a qualunque altro interesse che la città di Taranto ha nel bacino del Mediterraneo”.

Focus dell’incontro, moderato dal direttore del Comitato Taranto 2026 Elio Sannicandro, i progetti di riqualificazione dello stadio Iacovone di Taranto e del nuovo Palazzetto di Brindisi: in vista del XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026, rappresentano modelli applicativi d’eccellenza della formula del partenariato pubblico-privato per l’impiantistica sportiva.

“Taranto – ha sottolineato il sindaco di Taranto e presidente del Comitato organizzatore Taranto 2026, Rinaldo Melucci – è protagonista di una fase di grande cambiamento e transizione. I Giochi contribuiscono a raccontare una Taranto diversa, il riposizionamento di una comunità, una città che si apre all’Europa. Un grande evento come questo dimostra che la leva pubblica può essere un grande attrattore, ma l’ultimo miglio spetta ai privati, alle imprese. E in questa linea si pone il progetto del nuovo stadio, che segnerà una svolta per la riqualificazione urbana di un quartiere come Salinella, già oggetto di grande attenzione da parte dell’agenzia regionale Asset”.

Tra i vari interventi, anche quelli del presidente del Comitato internazionale dei Giochi (Cijm) Davide Tizzano, che ha sottolineato come la macchina organizzativa si sia messe attivamente in moto, per un evento che farà da volano per lo sviluppo e l’immagine del territorio, e dell’onorevole Ubaldo Pagano, che si è appellato all’unione di tutte le forze politiche per recuperare quei 100 milioni ancora mancanti secondo il business plan, anche alla luce dei noti rincari delle materia legati al quadro internazionale.

I FOCUS: i due impianti legati al project financing e alla riqualificazione urbana

Il progetto dello Stadio Iacovone di Taranto, appena depositato, è stato illustrato da Roberto Busso per Gabetti e Antonio Ferrara per Esperia Investor. Progettato dallo Studio Gau Arena (lo stesso dell’Allianz Stadium della Juventus) prevede attività per tutto l’anno, non solo sportive. Copre l’area dell’attuale stadio ma anche aree adiacenti, con 3 aree parcheggi, spazi commerciali, centro congressi, centro di medicina sportiva, aree uffici e coworking e un hotel alto 80 metri con piscina scoperta, bar panoramico e servizi vari, firmato dall’architetto Marco Piva. Lo Stadio - concepito secondo gli standard internazionali Uefa 4 - ha 16.500 posti a sedere su unico anello, con in Tribuna Ovest servizi hospitality, palchi, area stampa e broadcast. Previsto anche un ristorante interno, nell’ottica della fruizione dedicata anche alle famiglie.

Il nuovo Palazzetto di Brindisi – New Arena, presentato da Alessandro Bolis dell’ICS, avrà una capienza di 5.200 posti. Comprende anche un campo di allenamento e uno esterno 3x3, aree commerciali e di ristorazione. Ha una previsione gestionale – con partner e global sponsor - di 50 anni e come struttura polifunzionale prevede 100 eventi sportivi annui e altri legati all’intrattenimento, anche grazie a tecnologia d’avanguardia (orientate ad esempio agli e-Games). La sua importanza anche in chiave urbana è stata poi sottolineata dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e, come “casa del basket”, dal presidente della New Basket Brindisi Fernando Marino.

Presentate inoltre altre significative applicazioni di project financing a livello nazionale e – grazie all’architetto Geraint John, noto esperto d’impiantistica sportiva - internazionale, legate a vari stadi ad alto grado di innovazione e sostenibilità, da Helsinki a Birmingham, da Tokyo a Londra.

Nell’incontro - anche grazie ai contributi del direttore Puglia Sviluppo Antonio De Vito e Vito Lomoro di Asset - sono state infine illustrate anche procedure e modalità operative utili agli enti pubblici per realizzare grandi impianti sportivi integrati con interventi di rigenerazione urbana.

Giochi Mediterraneo, da venerdì a Taranto l’assemblea del Comitato internazionale


TARANTO – Taranto è pronta a ospitare la due giorni di lavoro, l’11 e 12 novembre, dell’assemblea generale straordinaria del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM). Significativa la scelta del capoluogo jonico, che a giugno 2026 ospiterà la ventesima edizione del grande evento sportivo: un momento di attenzione per il lavoro avviato dal Comitato organizzatore Taranto 2026.

L’assemblea internazionale, presieduta da Davide Tizzano, riunirà il Comitato internazionale e i delegati dei Comitati olimpici dei 26 Paesi partecipanti. Il programma prenderà il via venerdì 11 in Comune dove il sindaco Rinaldo Melucci, presidente del Comitato organizzatore Taranto 2026, alle ore 11 accoglierà i rappresentanti del Comitato internazionale e presenterà l’evento alla stampa, inaugurando anche la nuova sede del Comitato organizzatore, sempre a Palazzo di Città.

Pomeriggio all’Hotel Salina, dove alle 15 è previsto l’incontro fra il Comitato internazionale e il comitato organizzatore locale Ta2026; a seguire, si riunirà l’esecutivo del CIJM; poi l’elezione del presidente della Commissione Atleti. In serata, cena di benvenuto al Mon Reve Resort.
Sabato 12 l’assemblea generale, con la presenza dei delegati dei 26 Paesi del Mediterraneo, nel Circolo degli Ufficiali della Marina Militare. I lavori saranno aperti alle ore 9 dai saluti del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dello stesso Melucci. Nel pomeriggio è prevista la visita del museo archeologico MArTa, che tra l’altro custodisce anche la nota Tomba dell’Atleta di Taranto (490 a.C. circa), e del PalaMazzola, uno dei principali impianti per lo svolgimento dei XX Giochi a Taranto.

L’assemblea costituisce di fatto anche un importante momento di rodaggio della macchina organizzativa: per l’appuntamento, ad esempio, sarà impiegato un primo gruppo di 40 volontari costituito da giovani studenti, selezionati tra gli Istituti superiori locali, che nei giorni scorsi hanno seguito un breve corso di formazione organizzato dalla Scuola dello Sport del Coni.