Canottaggio, il Cus Bari vince la competizione Beach Sprint

BARI - Da venerdì 23 a domenica 25 agosto, sul lungomare di Pescara, si sono disputati i Campionati nazionali di Beach Sprint di canottaggio, nei quali il Cus Bari si è laureato campione d’Italia, a distanza di poco più di un mese dall’ultimo trionfo ottenuto sul lago di Varese.

A ottenere il titolo è stato il team del 4 coastal Mix under 19 composto da Andrea e Gloria Licciardi, Nicola Rotondo, Eva Gatto e Nicola Bussola al timone. Gloria Licciardi ed Eva Gatto, inoltre, sono salite sul podio anche nella categoria 2 coastal Under 19 femminile, aggiudicandosi la medaglia di bronzo, precedute da due equipaggi già qualificati per i mondiali di specialità.

Quarto posto, invece, per il team senior maschile formato da Nicola Bussola al timone e Nicola Rotondo, Mario Castoldi, Luca Del Prete e coach Carlo Alberto Vedana, che ha voluto testare in prima persona questa nuova specialità del canottaggio. Si sono fermati alle gare di qualificazione, nel coastal under 19 maschile, i cussini Andrea Licciardi, Filippo Prezioso, Matteo Chimenti, Alexander Liantonio e Nicola Bussola. 

Nel settore master ha trionfato l’equipaggio composto da Antonio Prezioso e Filippo Postiglione, che si è aggiudicato un ottimo argento nel 2 coastal 43-54. I due, inoltre, hanno bissato il secondo posto anche nel 4 coastal 43-54 maschile insieme a Domenico Antonacci, Vincenzo Di Maio e Nicola Bussola. Ad un passo dal podio, infine, il 2 coastal 43-54 Mix formato da Marina Miglietta e Vincenzo Di Maio.

“Siamo sempre più contenti di confermare ad ogni evento il valore della nostra squadra – ha commentato l’allenatore Carlo Alberto Vedana -. Giorno dopo giorno ci stiamo migliorando per raggiungere risultati maggiori. Ora archiviamo questa gara e pensiamo ai prossimi appuntamenti”.

La Juve è già una macchina da gol: 3-0 anche al Verona

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VERONA - La Juventus ha dominato il Verona con una vittoria netta per 3-0 al Bentegodi, in una partita che inizialmente sembrava bloccata anche a causa del caldo. La scintilla è scattata dopo un tiro dalla distanza di Locatelli, che ha alzato il ritmo del gioco per i bianconeri. Il primo gol è arrivato grazie a un recupero decisivo dello stesso Locatelli a centrocampo, che ha permesso a Yildiz di servire Vlahovic. Quest’ultimo ha segnato con un sinistro preciso.

La Juventus ha trovato il raddoppio al 39’ con Savona, che ha segnato di testa su un assist di Mbangula, innescando una grande azione di ripartenza che ha coinvolto anche Locatelli e Cambiaso. Vlahovic ha subito riconosciuto il merito del gol a Savona, mostrando grande spirito di squadra.

Nella ripresa, ogni speranza di rimonta per il Verona è stata spenta dal fallo di rigore di Tchatchoua su Mbangula. Vlahovic, freddo dal dischetto, ha segnato il suo secondo gol della partita, chiudendo virtualmente i conti. Nonostante i cambi di Zanetti per provare a rianimare la squadra, la Juventus ha gestito bene il possesso palla, aiutata dagli ingressi di Douglas Luiz, Kalulu e Danilo.

Con nuovi acquisti all'orizzonte, come Nico Gonzalez, Conceicao e Koopmeiners, la Juventus guarda con ottimismo al futuro, pronta per il big match contro la Roma.

Canottaggio, tricolori beach sprint: due titoli ed otto medaglie per il Cc Barion

PESCARA - A Pescara il circolo barese si laurea campione d’Italia nel doppio maschile e nel doppio mix under 19 Due titoli ed otto medaglie per il Canottieri Barion al Campionato Italiano di canottaggio beach sprint, disputato nelle acque del litorale di Pescara. Il circolo barese di molo San Nicola si appunta due ori, tre argenti ed altrettanti bronzi trionfando ancora una volta con i campioni del mondo in carica Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino vincitori del doppio U19 maschile. L’altro primo posto lo conquista sempre Bellomo ma in coppia con Alessandra Quaranta nel doppio mix della stessa categoria giovanile.

Confermate dunque le aspettative per il titolatissimo duo Tamborrino-Bellomo che s’aggiudica il tricolore nel doppio davanti agli equipaggi di VVF Carrino Brindisi e di Peloro Rowing Club. L’altro successo arriva per il CC Barion negli equipaggi mix, stavolta per l’azione congiunta di Bellomo e Quaranta che precedono CC Irno ed LNI Barletta.

Plurimedagliata pure Alessandra Quaranta che ottiene l’argento assieme a Chiara Tamborrino sia nel doppio U19 femminile, dietro LNI Barletta e davanti al Cus Bari, sia al timone dell’equipaggio del quattro di coppia della stessa categoria forte pure di Gabriella Biscardi, Giulia Bovio e Sofia Caliandro, oltre che della stessa Tamborrino. Argento bis anche per Biscardi e Caliandro con Francesco Scaramuzzi, Antonio Schirone ed il timoniere Riccardo Traversa, nel quattro di coppia mix vinto dal Cus Bari e con CC Saturnia al terzo posto.

I tre bronzi arrivano sempre dagli under 19, con Pasquale Tamborrino terzo nel singolo dietro Lucio Fugazzotto di Peloro Rowing Club e Lorenzo Cicuttin di CC Lignano, e poi dai master, che segnalano i podi conquistati da Lorenzo Orlando nel singolo under 43, e nel doppio fascia E in coppia con Carlo Quaranta vice presidente del circolo.

Appena fuori dal podio Michelangelo Quaranta piazzatosi quarto nel singolo senior, competizione che vede uscire agli ottavi di finale Luigi Dolce. Stesso esito per quest’ultimo nel doppio senior in coppia con Michelangelo Quaranta, come pure per Ilaria Bovio singolista senior e per il quattro under 19 composto da Claudio Straziota, Antonio Schirone, Francesco Scaramuzzi e Luca Mele. Ottima prova infine per il doppio formato da Federico Biscardi e Riccardo Traversa che dopo aver superato le batterie nulla può nell’incrocio agli ottavi con i compagni di squadra Tamborrino e Bellomo. Al seguito dei ragazzi, immancabili, gli allenatori Alessandro Dironzo e Agostino Iurilli.

Soddisfatto il ds del Canottieri Barion Filippo Di Marzo: «Un’altra edizione dei campionati italiani vissuta da protagonisti – il suo commento – Ormai Bellomo e Tamborrino sono autentici specialisti del beach sprint assieme ad Alessandra Quaranta. L’aver fatto bene con tutti i partecipanti ci consacra fra le società più competitive del canottaggio costiero, disciplina che nelle ultime estati ci ha regalato davvero tante soddisfazioni».

Serie A: il Lecce perde 2-0 con l'Inter al Meazza


FRANCESCO LOIACONO -
Nella seconda giornata di andata di Serie A il Lecce ha perso 2-0 con l'Inter al "Meazza". Nel primo tempo al 6' i nerazzurri sono passati in vantaggio con Darmian di testa su cross di Di Marco. Al 14' Barella dell' Inter e ' andato vicino al gol. Al 20' Krstovic dei salentini ha sfiorato la rete. Al 45' Rafia del Lecce di destro non ha inquadrato la porta. 

Nel secondo tempo al 3' Thuram della squadra di Simone Inzaghi per poco non è riuscito a segnare. Al 22' Krstovic dei giallorossi pugliesi di testa non è riuscito a schiacciare in porta. Al 24' l' Inter ha raddoppiato per merito di Calhanoglu su rigore concesso per un fallo di Gaspar su Thuram. Al 32' Arnautovic dei nerazzurri ha sfiorato il terzo gol. 

Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Luca Gotti dopo quella per 0-4 con l' Atalanta al "Via del Mare". Nella terza giornata di andata di Serie A il Lecce giochera ' sabato 31 agosto alle 18,30 con il Cagliari al "Via del Mare".

Crisi nera Milan: ko 2-1 contro il Parma

PIERO CHIMENTI - Crolla il Milan nel secondo turno di campionato contro il Parma. Al Tardini i ducali si portano subito in vantaggio con Man che servito da Valeri, buca la porta rossonera. Il povero diavolo cerca si reagire, ma non crea occasioni degne di nota. Nella ripresa, è il 66' quando Pulisic cerca di rimettere le cose a posto siglando il pareggio a porta vuota su guizzo di Leao. La gioia dei tifosi rossoneri dura appena una decina di minuti, quando Cancellieri appena subentrato buca Maignan per il 2-1 definitivo che fa cadere gli uomini di Fonseca in una crisi profonda.

Le parole di Sinner: 'Sono sollevato, non ho fatto nulla di male'

Alla vigilia dello Us Open, Jannik Sinner ha affrontato l’argomento in conferenza stampa. "Non è certo la vigilia ideale per uno Slam, ma so che non ho fatto nulla di male", ha dichiarato Sinner, visibilmente sollevato dopo la conclusione del caso. "È stato un processo lungo, ho dovuto affrontarlo per mesi, ma ora posso concentrarmi sul torneo. Sono felice che sia tutto finito".

Il tennista altoatesino ha anche sottolineato la difficoltà di gestire l'intero procedimento: "Ci sono delle tempistiche che non puoi controllare, ma ora che tutto si è risolto, è un sollievo per me e per il mio team". Nonostante le difficoltà, Sinner ha concluso dicendo di essere pronto a dare il massimo sul campo.

Doping involontario per Jannik Sinner: sanzionato ma potrà giocare agli US Open

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Il tennista italiano Jannik Sinner, attuale numero 1 al mondo, è stato coinvolto in una vicenda di doping involontario. Durante un controllo antidoping eseguito al torneo di Indian Wells, nelle sue urine sono state rilevate tracce infinitesimali di Clostebol, una sostanza proibita. La quantità riscontrata era inferiore a un miliardesimo di grammo, ma la positività era stata comunque contestata dall'International Tennis Integrity Agency (ITIA).

Dopo una lunga e approfondita indagine, l'ITIA ha concluso che l'assunzione della sostanza è stata completamente involontaria e ha dichiarato Sinner innocente. L'origine della positività è stata ricondotta a un trattamento effettuato dal fisioterapista del tennista, che, per curare una ferita a un dito, ha utilizzato un prodotto contenente Clostebol, fornito dal fitness coach. La sostanza è entrata in contatto con una lesione cutanea del giocatore durante un massaggio, causando così la positività al test.

Nonostante l'assenza di dolo, l'ITIA ha comunque deciso di sanzionare il campione per responsabilità indiretta, poiché i giocatori sono ritenuti responsabili per le azioni del loro team. Di conseguenza, a Sinner verranno tolti i 400 punti guadagnati con la semifinale di Indian Wells e il relativo premio in denaro di circa 300 mila euro.

Fortunatamente, la vicenda non influirà sulla partecipazione di Jannik Sinner agli US Open, dove potrà regolarmente competere. Il tennista italiano, pur subendo una perdita economica e di punti in classifica, potrà quindi continuare il suo cammino professionale senza ulteriori conseguenze.

Jannik Sinner trionfa a Cincinnati: vittoria in finale contro Tiafoe

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Cincinnati, 19 agosto 2024 – Jannik Sinner torna al successo sul cemento americano, aggiudicandosi la finale del torneo di Cincinnati con un convincente 7-6(4) 6-2 in un’ora e 36 minuti di gioco. L’azzurro ha mostrato tutta la sua classe e determinazione, superando l'americano Frances Tiafoe in una partita che ha visto momenti di grande intensità e qualità da parte di entrambi i giocatori.

Il match è iniziato con Tiafoe subito aggressivo, capace di mettere in difficoltà Sinner fin dai primi scambi. L'americano, micidiale al servizio, ha mantenuto percentuali altissime di prime palle, in alcuni momenti anche oltre l’80%, costringendo Sinner a rimanere sempre concentrato per evitare di concedere troppo terreno. Tuttavia, l’altoatesino è stato bravo a salvarsi nei momenti cruciali, annullando due palle break in apertura con due ottimi servizi vincenti. La prima frazione è proseguita in equilibrio, con Tiafoe che ha continuato a spingere, mettendo in difficoltà Sinner con traiettorie alte e una velocità di palla che ha costretto l'azzurro a dare il massimo.

L’italiano ha avuto la sua prima occasione di strappare il servizio all’avversario sul 6-5, con un set point a disposizione, ma Tiafoe ha annullato anche questa possibilità, portando il set al tie-break. Qui, Sinner ha dimostrato tutta la sua superiorità, gestendo perfettamente la pressione e conquistando il parziale per 7-6(4), nonostante un tentativo di rimonta da parte dell’americano.

Un secondo set a senso unico

Il tie-break ha rappresentato il punto di svolta del match. Dopo aver speso molte energie nel primo set, Tiafoe non è riuscito a mantenere il livello altissimo mostrato fino a quel momento, mentre Sinner, al contrario, ha iniziato a esprimere il suo miglior tennis. L’azzurro ha subito ottenuto un break in apertura del secondo set, mettendo in chiaro la sua intenzione di chiudere rapidamente la partita.

Nonostante un tentativo di reazione da parte dell'americano, che ha cercato di rimanere aggrappato al match, Sinner ha mostrato la sua superiorità strappando nuovamente il servizio a Tiafoe in un game durissimo da 17 punti, concluso con un lungolinea di dritto che ha spento definitivamente le speranze dell'avversario.

Sul 5-1, Sinner ha avuto tre match point sul servizio di Tiafoe, tutti annullati dall'orgoglio dell'americano, ma la vittoria era ormai inevitabile e si è concretizzata nel game successivo, con l’italiano che ha potuto alzare le braccia al cielo in segno di trionfo.

Sinner riconferma il suo dominio

Questo successo arriva al termine di un periodo non facile per Jannik Sinner, reduce dalla delusione di Wimbledon, da una tonsillite e dal forfait per le Olimpiadi. Ma la vittoria di Cincinnati dimostra la grande resilienza e determinazione dell’azzurro, che continua a crescere e a consolidare il suo status di numero uno del mondo.

Con questa vittoria, Sinner porta a 15 i titoli vinti su 19 finali disputate, confermandosi tra i favoriti assoluti in vista degli US Open, dove sarà testa di serie numero uno. Con un vantaggio di circa 2300 punti su Djokovic e 2400 su Alcaraz nella classifica live, l’azzurro si presenta a New York con l’obiettivo di conquistare il suo secondo Slam della stagione e, chissà, di entrare definitivamente nella storia del tennis mondiale.

Serie A: la Juventus targata Thiago Motta parte con una vittoria schiacciante, 3-0 contro il Como

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TORINO - La Juventus inizia la nuova stagione di Serie A con una convincente vittoria per 3-0 contro il Como, nel secondo e ultimo posticipo della prima giornata di campionato. Sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta, i bianconeri hanno mostrato subito determinazione e qualità, imponendosi nettamente sugli avversari.

Il match è stato sbloccato al 23' da Mbangula, che ha portato in vantaggio la Juventus con un gol preciso. La squadra ha continuato a spingere e ha trovato il raddoppio nei minuti di recupero del primo tempo grazie a Weah, che ha sfruttato al meglio un'occasione, mandando i bianconeri al riposo sul 2-0.

Nella ripresa, la Juventus ha controllato il gioco senza difficoltà, dimostrando una solida organizzazione difensiva e cercando di colpire in contropiede. Il terzo gol è arrivato al 91', quando Cambiaso ha chiuso definitivamente i conti, regalando alla squadra di Thiago Motta una vittoria netta e convincente.

Questo esordio lascia ben sperare i tifosi juventini, che hanno visto una squadra ben organizzata e capace di gestire la partita con autorità. La nuova Juventus targata Thiago Motta ha dunque iniziato la stagione col botto, mettendo in mostra un gioco efficace e dimostrando di poter essere una delle protagoniste del campionato.

Sinner trionfa su Zverev e raggiunge la finale a Cincinnati

CINCINNATI - Jannik Sinner ha conquistato una vittoria memorabile contro il tedesco Alexander Zverev, battendolo in tre set con il punteggio di 7-6 (11-9), 5-7, 7-6 nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati. In un match intenso e combattuto, l'italiano ha mostrato grande determinazione e resilienza, superando ostacoli come la pioggia e la tensione di una partita durata oltre tre ore.

Sinner, attualmente numero uno al mondo, ha dovuto salvare due set point cruciali nel tie-break del primo set, che è stato interrotto dalla pioggia mentre l'azzurro era in vantaggio per 3-2. Nonostante le difficoltà e le condizioni di gioco variabili, il tennista altoatesino ha mantenuto il controllo mentale necessario per chiudere la partita a suo favore.

Con questa vittoria, Sinner diventa il primo italiano a qualificarsi per la finale di Cincinnati, aggiungendo un altro traguardo storico alla sua già brillante carriera. Questa sarà la sua quinta finale in un torneo Masters 1000, la seconda di quest'anno dopo il successo a Miami lo scorso marzo.

Al termine del match, Sinner ha espresso la sua soddisfazione: "È stata una partita difficile, molto emozionante. Abbiamo giocato in condizioni diverse: sole, pioggia e poi notte. C'era molta tensione per entrambi. Sono molto contento della mia prestazione e felice di essere in finale. Ho dovuto giocare con il mio istinto, sento che è la mia forza".

Sinner, che ha recentemente superato vari problemi fisici, tra cui un infortunio all'anca e una tonsillite che lo ha costretto a saltare le Olimpiadi, ha sottolineato l'importanza di mantenersi in forma per affrontare le sfide future. Con l'inizio degli US Open previsto per il 26 agosto, l'azzurro si prepara ora per un'altra grande sfida, forte della fiducia e della forma ritrovata.

Questa semifinale è stata una perfetta preparazione per l'importante appuntamento a New York, e Sinner ha concluso: "Non avrei potuto giocare una partita migliore di questa per prepararmi. Sono molto orgoglioso di come sono rimasto mentalmente forte oggi".

Sinner, che ha festeggiato il suo 23° compleanno proprio venerdì, si appresta ora a disputare un'altra finale importante, con l'obiettivo di continuare a scrivere la storia del tennis italiano.

Parigi ‘24: L’Italia chiude con 40 medaglie e una storica vittoria nella Pallavolo Femminile


PARIGI - Oggi si sono concluse le Olimpiadi di Parigi 2024, segnando la fine di un’entusiasmante competizione che ha visto l’Italia chiudere al nono posto nel medagliere, eguagliando il bottino della precedente edizione. Con un totale di 40 medaglie, l’Italia conferma la sua eccellenza nello sport, ma con due ori in più rispetto a Tokyo 2020.

Il momento più alto per il nostro Paese è arrivato dalla pallavolo femminile, dove le azzurre, guidate dal leggendario Julio Velasco, hanno conquistato una storica medaglia d’oro. In una finale dominata, l’Italia ha sconfitto gli Stati Uniti con un netto 3-0, portando a 12 il numero totale di ori italiani a questi Giochi.

Complessivamente, l’Italia ha ottenuto 14 ori, 13 argenti (tre in più rispetto a Tokyo) e 15 bronzi. Il risultato di Parigi conferma una costante presenza italiana sul podio: per il terzo ciclo olimpico consecutivo, da Rio 2016 a Parigi 2024, l’Italia Team ha vinto almeno una medaglia in ciascuno dei 36 giorni di gare.

Purtroppo, non tutte le nostre atlete sono riuscite a raggiungere il podio. Elena Micheli e Alice Sotero, impegnate nella finale del pentathlon moderno, hanno concluso rispettivamente al quinto e al quattordicesimo posto. Letizia Paternoster ha chiuso tredicesima nell’Omnium di ciclismo.

In serata, si è tenuta la cerimonia di chiusura della 33esima edizione dell’era moderna delle Olimpiadi. Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo hanno avuto l’onore di essere i portabandiera dell’Italia durante lo spettacolare evento. Durante lo show conclusivo, è avvenuto il tradizionale passaggio del testimone alla prossima città ospitante: Los Angeles, che accoglierà i Giochi nel 2028.

Le Olimpiadi di Parigi si chiudono dunque con un bilancio positivo per l’Italia, che può guardare con ottimismo alle sfide future, forte di una squadra che ha dimostrato ancora una volta di essere tra le migliori al mondo.