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FRANCESCO LOIACONO - Matteo Berrettini e Flavio Cobolli hanno superato con successo il primo turno del torneo ATP 500 di Vienna, confermando la loro forma sul cemento austriaco.
Berrettini, in grande spolvero, ha sconfitto l’ungherese Marton Fucsovics con il punteggio di 7-5, 6-4. Il tennista romano ha mostrato grande solidità al servizio nel primo set, riuscendo a mantenere il controllo del gioco con precisione e potenza. Dopo un iniziale equilibrio, è riuscito a strappare il break decisivo e chiudere il set a suo favore. Nel secondo set, la sfida è stata equilibrata fino al 3-3, ma Berrettini ha preso il sopravvento con il suo rovescio incisivo e passanti incrociati, assicurandosi così la qualificazione al secondo turno.
Flavio Cobolli ha firmato un’ottima vittoria contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, superandolo con un 7-6, 6-3. Il toscano ha conquistato il primo set al tie-break, grazie a colpi rapidi e precisi da fondo campo. Nel secondo set, Cobolli ha preso il comando portandosi sul 5-3 con efficaci top spin, per poi chiudere l’incontro con abili pallonetti, volando così al secondo turno.
Nelle altre partite della giornata, il tedesco Alexander Zverev ha dominato l’austriaco Joel Schwaerzler, battendolo con un netto 6-2, 6-2, mentre il ceco Jakub Mensik ha superato l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 7-6, 6-2.
I tennisti italiani continuano quindi a brillare a Vienna, con Berrettini e Cobolli pronti ad affrontare nuove sfide nel prosieguo del torneo.
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RIAD - Jannik Sinner ha conquistato il super premio da sei milioni di dollari, vincendo il prestigioso torneo esibizione Six Kings Slam a Riad, in Arabia Saudita. Il n.1 del mondo ha battuto il suo amico e rivale Carlos Alcaraz in una finale spettacolare, conclusa in tre set (6-7, 6-3, 6-3). Dopo aver perso il primo set al tiebreak, Sinner ha saputo reagire con grinta, imponendo il suo gioco aggressivo e mettendo in seria difficoltà lo spagnolo, al termine di un incontro che ha entusiasmato il pubblico.
Durante la cerimonia di premiazione, l'altoatesino ha voluto ringraziare il suo avversario e il pubblico: "Prima di tutto voglio cominciare da dove aveva finito di parlare Carlos, grazie è stata una esperienza bellissima. L'anno prossimo tornerò sicuramente. Tra noi è una bella sfida, ci svegliamo la mattina cercando modi per batterci. Io e Carlos siamo buoni amici, cerchiamo di divertirci. Finora le nostre partite sono state ottime e speriamo che la nostra rivalità duri il più possibile. Ringrazio tutto il pubblico, l'atmosfera è stata incredibile fin dal primo giorno", ha dichiarato Sinner.
Questa vittoria ha un sapore speciale per Sinner, che nel 2024 era sempre stato sconfitto da Alcaraz, l’ultima volta in finale a Pechino poche settimane fa. La loro rivalità, destinata a segnare il futuro del tennis, ha trovato in questo torneo una sorta di rivincita per l’azzurro, che ha mostrato ancora una volta la sua capacità di rialzarsi e combattere nei momenti decisivi.
Oltre alla sfida tra Sinner e Alcaraz, il Six Kings Slam ha visto anche la "last dance" della storica rivalità tra Novak Djokovic e Rafael Nadal. Il serbo ha prevalso sul maiorchino in due set (6-2, 7-6), conquistando il terzo posto in un incontro che ha probabilmente segnato l'epilogo di una delle rivalità più longeve e affascinanti della storia del tennis.
Con Sinner e Alcaraz protagonisti di una nuova era e Djokovic e Nadal pronti a cedere il passo, il tennis mondiale si prepara a vivere un futuro entusiasmante.
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PIERO CHIMENTI - La Juventus si impone per 1-0 contro la Lazio in una partita intensa e combattuta, decisa soltanto nel finale grazie a un'autorete di Gila all'85'. La gara, valida per la 9ª giornata di campionato, è stata caratterizzata da un grande equilibrio nel primo tempo, con entrambe le squadre impegnate a studiarsi senza creare occasioni clamorose. Tuttavia, al 35', la Lazio è rimasta in dieci uomini a causa dell'espulsione di Romagnoli, autore di un fallo da ultimo uomo su Kalulu, lanciato a rete.
Nonostante la superiorità numerica, la Juventus ha faticato a trovare spazi contro una Lazio compatta in difesa. La squadra di Sarri ha resistito agli attacchi bianconeri per gran parte della ripresa, con i padroni di casa che hanno aumentato la pressione ma senza riuscire a creare occasioni concrete.
Il match si è sbloccato all'85', quando un cross di Cabal ha messo in difficoltà la retroguardia laziale e Gila, nel tentativo di allontanare il pallone, ha sfortunatamente deviato nella propria porta, regalando il vantaggio alla Juventus.
Con questa vittoria, i bianconeri conquistano tre punti fondamentali in chiave classifica, mentre la Lazio, nonostante la buona prova in inferiorità numerica, torna a casa a mani vuote.
Prudenza richiesta dai media francesi
In Francia, L'Équipe si concentra sul mantenere una linea prudente, sottolineando il principio della presunzione d'innocenza. Il direttore del giornale ha scritto un editoriale in cui evidenzia come, al momento, neanche la giustizia svedese indichi formalmente Mbappé come sospetto. "Ogni giorno porta la sua verità," conclude, ricordando che il calciatore è ancora lontano dall'essere formalmente accusato. Le Parisien, intanto, ha inviato un giornalista a Stoccolma per ricostruire i movimenti di Mbappé durante il soggiorno in cui sarebbe avvenuto l'incidente.
Indagini e dichiarazioni contrastanti
Il quotidiano svedese Aftonbladet ha reagito alle minacce di querela da parte del clan del giocatore, confermando la loro convinzione che Mbappé sia al centro dell'indagine. Il giornale ha riportato che il sospetto si basa su una denuncia di una donna, che ha dichiarato di essere stata aggredita sessualmente al Bank Hotel di Stoccolma. La donna sostiene che l'incidente sia avvenuto dopo una serata trascorsa nella discoteca V, frequentata anche da giocatori di Bundesliga, tra cui Nordi Mukiele, che avrebbe accompagnato Mbappé nella capitale svedese.
Mentre l'indagine prosegue, resta da vedere quale sarà l'evoluzione di questa complessa vicenda. Per ora, la star francese rimane sotto i riflettori, ma per ragioni che vanno ben oltre il calcio.
Nel primo set, Fognini ha mostrato buone risposte con il dritto, ma Virtanen, grazie a un servizio molto preciso, ha mantenuto il controllo e ha prevalso. Il secondo set è stato più combattuto, con un equilibrio che ha portato fino al 6-6. Tuttavia, nel tie-break, Virtanen ha sfruttato efficaci pallonetti per chiudere la partita e assicurarsi la vittoria.
Negli altri match della giornata, il francese Adrian Mannarino ha battuto il russo Roman Safiullin 5-7, 7-6, 6-3, mentre il kazako Beibit Zhukayev ha superato il libanese Benjamin Hassan 6-4, 6-1.
Il russo Alexander Shevchenko ha vinto 7-6, 7-6 contro il kazako Mikhail Kukushkin, mentre il canadese Gabriel Diallo ha sconfitto l’australiano Christopher O'Connell 7-6, 6-2.
Il britannico Daniel Evans ha battuto il giapponese Taro Daniel 6-2, 7-6 e il russo Aslan Karatsev ha superato il cinese Zhizhen Zhang 6-4, 7-6.