Montecarlo, Musetti in semifinale: battuto Tsitsipas in rimonta

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Alcaraz, De Minaur e Davidovich Fokina completano il quadro dei semifinalisti

FRANCESCO LOIACONO – Impresa di Lorenzo Musetti nei quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo: il tennista azzurro ha sconfitto in rimonta il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-4, conquistando l’accesso alla semifinale del prestigioso torneo monegasco.

La partita si è aperta nel segno di Tsitsipas, che nel primo set ha dominato con un servizio impeccabile e colpi incisivi, lasciando poco spazio all’azzurro. Ma Musetti non si è arreso e nel secondo parziale ha cambiato marcia: variazioni di ritmo, pallonetti millimetrici e grande intelligenza tattica hanno messo in difficoltà il greco, portando il match sull’1-1.

Nel terzo set, il confronto si è fatto serrato, con grande equilibrio fino al 4-4. Poi, con freddezza e classe, Musetti ha trovato i colpi giusti: rovesci profondi e accelerazioni da fondo campo gli hanno consentito di strappare il servizio a Tsitsipas e chiudere il set, e la partita, sul 6-4.

Negli altri quarti di finale:

  • Carlos Alcaraz ha superato in rimonta il francese Artur Fils con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3, dimostrando ancora una volta il suo carattere da campione.

  • Alex De Minaur ha letteralmente travolto il bulgaro Grigor Dimitrov con un clamoroso 6-0, 6-0, una "bicicletta" che non lascia dubbi sullo stato di forma dell’australiano.

  • Infine, lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina ha avuto la meglio su Alexei Popyrin, imponendosi 6-3, 6-2.

Il torneo entra ora nel vivo, con semifinali che promettono grande spettacolo. L’Italia sogna con Musetti, pronto a scrivere un’altra pagina della sua giovane ma già entusiasmante carriera.

Montecarlo, Musetti batte Berrettini e vola ai quarti: fuori Medvedev, avanti Alcaraz e Tsitsipas

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FRANCESCO LOIACONO – Lorenzo Musetti si aggiudica il derby azzurro contro Matteo Berrettini con un netto 6-3 6-3 e conquista l’accesso ai quarti di finale del torneo di Montecarlo. Prestazione solida e brillante quella del tennista toscano, che nel primo set ha messo in difficoltà Berrettini grazie a un servizio efficace e colpi da fondo precisi.

Nel secondo parziale, l’equilibrio ha retto fino al 3-3, ma da lì in poi è stato Musetti a prendere in mano le redini dell’incontro, imponendosi con rovesci millimetrici e accelerazioni vincenti che hanno lasciato poco spazio al romano, apparso meno brillante rispetto ai turni precedenti.

Giornata nera per Medvedev

Grande sorpresa nel tabellone: il russo Daniil Medvedev, testa di serie, è stato eliminato in maniera netta dall’australiano Alex De Minaur, che si è imposto con un doppio 6-2. Un match senza storia, con Medvedev mai davvero in partita.

Alcaraz, Tsitsipas e Dimitrov avanti senza problemi

Procede spedito Carlos Alcaraz, che liquida in due set (6-3 6-1) il tedesco Daniel Altmaier, mostrando solidità e aggressività. Avanza anche il greco Stefanos Tsitsipas, che concede appena due giochi al portoghese Nuno Borges (6-1 6-1), mentre il bulgaro Grigor Dimitrov supera in tre set il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 6-3 3-6 6-2.

Match combattuti per Popyrin e Davidovich Fokina

Vittoria sofferta per l’australiano Alexei Popyrin, che ha la meglio sul norvegese Casper Ruud in tre set (6-4 3-6 7-5). Dura battaglia anche tra lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina e il britannico Jack Draper, con lo spagnolo che si impone 6-3 6-7 6-4.

Infine, il giovane francese Arthur Fils sorprende tutti e batte il russo Andrej Rublev con un perentorio 6-2 6-3, lanciando un chiaro segnale alla concorrenza.

I quarti di finale si preannunciano spettacolari, con un mix di giovani talenti e grandi nomi pronti a contendersi il prestigioso titolo monegasco.

Montecarlo: Musetti avanti, fuori Djokovic. Alcaraz e Rublev ok

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FRANCESCO LOIACONO –
Giornata ricca di colpi di scena al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, dove brillano Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz, mentre arriva la clamorosa eliminazione del numero uno del mondo Novak Djokovic.

Il tennista azzurro Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso al terzo turno dopo una rimonta spettacolare sul ceco Jiri Lehecka, imponendosi 1-6, 7-5, 6-2. Ottima reazione del carrarino dopo un primo set difficile.

Fuori invece Flavio Cobolli, che si arrende al talento del francese Arthur Fils con un secco 6-2, 6-4, in un match dominato dal transalpino.

Prosegue il suo cammino Carlos Alcaraz: lo spagnolo, dopo aver perso il primo set, ha ribaltato il match contro l’argentino Francisco Cerundolo, chiudendo con un netto 3-6, 6-0, 6-1.

Tra gli altri risultati di giornata, vittoria solida per il russo Andrej Rublev, che ha avuto la meglio sul francese Gael Monfils per 6-4, 7-6, e successo in tre set per il tedesco Daniel Altmaier, che ha eliminato il veterano francese Richard Gasquet (7-5, 5-7, 6-2).

Avanza anche lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che supera l’argentino Thomas Martin Etcheverry 7-6, 6-3, mentre l’australiano Alex De Minaur rimonta e batte Tomas Machac per 3-6, 6-0, 6-3.

Netta vittoria del norvegese Casper Ruud sullo spagnolo Roberto Bautista Agut: 6-2, 6-1 il punteggio finale.

Ma il vero terremoto della giornata arriva con l’eliminazione di Novak Djokovic: il serbo, numero uno del ranking ATP, è stato battuto a sorpresa dal cileno Alejandro Tabilo per 6-3, 6-4, uscendo di scena già al secondo turno.

Champions League: il Barcellona parte favorito sul Borussia Dortmund, l’1 a 1.30


ROMA - La sfida tra Barcellona e Borussia Dortmund, valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, vede i catalani come ampi favoriti, con una quota di 1.30 per la vittoria. Il pareggio è dato a 6.00, mentre il successo degli ospiti, che dovranno superarsi per imporsi al Montjuic, ha una quota elevata di 8.50.

Per quanto riguarda il numero di gol, le probabilità di una partita con l’Over 2.5 sono abbastanza alte, con una quota di 1.33. Al contrario, l’opzione Under 2.5 viene proposta a 3.10, suggerendo una partita più equilibrata e difensiva. In termini di gol, il mercato “Gol” è favorito a 1.57, mentre il “No Gol” raggiunge una quota di 2.25.

Inzaghi dopo la vittoria con il Bayer Monaco: ''Prestazione di grande coraggio''

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MILANO - Una partita di personalità e spessore, dove l'Inter ha saputo tenere testa a una delle squadre più importanti d'Europa. I nerazzurri hanno vinto in casa del Bayern Monaco grazie a una prestazione di assoluto valore, con il gol di Frattesi che certifica l'incredibile concentrazione dell'Inter fino all'ultima azione disponibile. 

Una vittoria storica, che ha spezzato l'imbattibilità di 22 partite consecutive a Monaco del Bayern in Champions League. Un successo raccontato così da Simone Inzaghi, che rimane concentrato in vista del ritorno:

“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, più che al risultato penso a come abbiamo giocato. Sappiamo però che è il primo tempo, loro sono fortissimi ma l'Inter ha saputo tener testa al Bayern con determinazione e coraggio, molto molto bene. Sicuramente è una partita di grandissimo spessore che ci fa felici: i numeri del Bayern sono incredibili, abbiamo fatto qualcosa di importante ma dovremo dar seguito alla prestazione tra sette giorni davanti ai nostri tifosi. Mi aspettavo più pressing da parte loro, ma hanno trovato un'Inter che ha giocato bene, abbiamo segnato due gol uscendo molto bene e giocando la palla: alla fine non abbiamo smesso di credere alla vittoria nonostante il pareggio appena subito. Nel giorno e mezzo che abbiamo avuto per preparare la partita abbiamo parlato tanto, serviva togliere il possesso al Bayern e giocare con personalità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa all'inizio il Bayern si è fatto sentire, ma siamo rimasti sempre lucidi e concentrati come dimostra il gol nel finale”.

Italia calcio femminile, vittoria convincente 3-0 contro la Danimarca nella Nations League

Nazionale femminile di calcio fb

FRANCESCO LOIACONO - L'Italia di calcio femminile ha conquistato una vittoria convincente per 3-0 contro la Danimarca nella gara valida per il Gruppo 4 della Lega A di Nations League, giocata ad Herning. Una performance solida e determinata che consente alle azzurre di rimanere in corsa per la qualificazione, portandosi al secondo posto in classifica, a pari merito con la Danimarca, a 6 punti. La Svezia, che guida il girone, ha attualmente 8 punti.

Il primo tempo: occasioni e sfiorate

La partita si è aperta con un'intensa fase di studio tra le due squadre, ma le occasioni non sono mancate. Già al 5' l'Italia ha avuto una chance con Sofia Cantore, il cui destro ha colpito il palo, sfiorando il vantaggio. La Danimarca ha risposto subito, al 10', con Signe Bruun, che di testa non è riuscita a schiacciare in rete un buon pallone.
Le azzurre hanno continuato a cercare il gol: al 28', Annamaria Serturini ha avuto una buona opportunità, ma il suo tentativo è stato ben neutralizzato dalla difesa danese. Poco prima della fine del primo tempo, al 38', Emma Snerle della Danimarca ha sfiorato la rete, ma la sua conclusione è finita a lato.

Il secondo tempo: l'Italia prende il controllo

Nel secondo tempo, l'Italia è tornata in campo determinata. Già al 4', Sofia Cantore ha avuto un’altra occasione, ma il suo tiro è stato respinto. Tuttavia, al 13', le azzurre sono finalmente passate in vantaggio: Arianna Caruso, su un perfetto cross di Manuela Giugliano, ha insaccato con un tocco di destro, portando l'Italia sull'1-0.
Al 26', Annamaria Serturini ha trovato la rete, ma la gioia è stata subito annullata per fuorigioco. La partita è proseguita con una crescente pressione delle italiane: al 33', Lucia Di Guglielmo ha raddoppiato per l'Italia con una splendida girata di sinistro, superando la portiera danese.
La Danimarca ha avuto una chance di riaprire il match al 38', quando Amalie Vangsgaard ha sfiorato il gol, ma la sua conclusione non è andata a buon fine.

La terza rete e il finale

Il colpo decisivo è arrivato al 40', quando Cristiana Girelli ha siglato il terzo gol per l'Italia con un tocco al volo su assist di Serturini. Con il punteggio fissato sul 3-0, la partita sembrava ormai chiusa, ma al 93', Emma Faerge della Danimarca ha avuto l'ultima occasione della partita, ma il suo tiro è stato bloccato senza creare troppi pericoli.

Con questa vittoria, l'Italia sale al secondo posto nel Gruppo 4 della Lega A, a pari punti con la Danimarca (6), mentre la Svezia, grazie alla sua vittoria, guida il girone con 8 punti.

La prossima partita sarà cruciale per le azzurre, che dovranno confermare la loro forma e cercare di superare la Danimarca per sperare nel passaggio alla fase successiva della Nations League.

Torneo di Montecarlo: Berrettini supera Zverev, Musetti, Cobolli e altri avanzano al secondo turno

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FRANCESCO LOIACONO -
Nel secondo turno del prestigioso torneo di Montecarlo, Matteo Berrettini conquista una vittoria importante contro il tedesco Alexander Zverev, con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-5. Dopo aver perso il primo set, Berrettini ha trovato il ritmo giusto e ha rimontato l’avversario, qualificandosi per il terzo turno del torneo monegasco.

Anche Lorenzo Musetti ha brillato nel primo turno, superando con determinazione il cinese Bu Yunchaokete con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3. Il giovane italiano ha dimostrato grande tenacia, rimontando il primo set perso e imponendosi con sicurezza nei due successivi.

Flavio Cobolli ha proseguito la sua ottima performance nel torneo, vincendo 6-4, 6-2 contro il serbo Dusan Lajovic. Grazie a questa vittoria, Cobolli accede al secondo turno del torneo di Montecarlo.

Purtroppo, non tutti gli italiani sono riusciti a ottenere il passaggio al turno successivo. Lorenzo Sonego è stato eliminato dallo spagnolo Pedro Martinez con il punteggio di 6-4, 1-6, 6-2, nonostante una reazione nel secondo set. Anche Fabio Fognini è stato sconfitto 6-0, 6-3 dall’argentino Francisco Cerundolo, che ha dominato l’incontro.

Nel frattempo, altri risultati significativi hanno caratterizzato il secondo turno. Il francese Arthur Fils ha superato l'olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-2, mentre il ceco Tomas Machac ha vinto 3-6, 6-3, 6-2 contro l’argentino Sebastian Baez. L’argentino Tomas Martin Etcheverry ha sconfitto 4-6, 6-1, 6-4 il francese Corentin Moutet, mentre lo spagnolo Roberto Bautista Agut ha avuto la meglio sull'americano Brandon Nakashima con un 6-2, 6-4.

Il torneo di Montecarlo continua a regalare emozioni, con i migliori tennisti pronti a sfidarsi per il titolo. Gli italiani continuano a combattere con determinazione, con Berrettini e Musetti che si confermano tra i protagonisti della competizione.

Champions League, l’Inter sbanca Monaco: 2-1 al Bayern. Arsenal travolgente: 3-0 al Real Madrid

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Monaco di Baviera / Londra
– Serata da incorniciare per le italiane e da incubo per le big spagnole nei quarti di finale di Champions League. L’Inter espugna l’Allianz Arena con un preziosissimo 2-1 sul Bayern Monaco, mentre l’Arsenal domina a Londra con un perentorio 3-0 inflitto al Real Madrid, ipotecando la semifinale.

Inter d'autorità in casa dei bavaresi

Al termine di una sfida intensa e giocata a viso aperto, i nerazzurri di Simone Inzaghi tornano da Monaco con un successo pesante. A sbloccare il match è stato Lautaro Martinez, sempre decisivo nelle notti europee, che ha portato l’Inter in vantaggio nel primo tempo con un destro preciso in area. Nella ripresa, il Bayern ha reagito e trovato il pari con Thomas Müller, ma nel finale è arrivato il gol-vittoria firmato Davide Frattesi, bravo a ribadire in rete una respinta corta del portiere tedesco.

Una vittoria che mette l’Inter in posizione favorevole in vista del ritorno a San Siro, con la semifinale che ora sembra più vicina.

Arsenal, lezione di calcio al Real

All’Emirates Stadium, l’Arsenal di Mikel Arteta ha imposto il suo ritmo a un Real Madrid irriconoscibile. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, i Gunners hanno sbloccato la gara nella ripresa grazie a due autentiche gemme su punizione di Declan Rice, che ha fatto esplodere il pubblico londinese. Il tris è arrivato con Merino, che ha chiuso definitivamente i giochi e affondato un Real sterile e mai davvero pericoloso dalle parti di Ramsdale.

Una prestazione magistrale da parte dei londinesi, che hanno messo in difficoltà gli uomini di Ancelotti con pressing, tecnica e organizzazione tattica.


Settimana positiva per le inglesi e ottima per l’Inter, mentre Bayern e Real dovranno cercare l’impresa nel ritorno. Il grande spettacolo della Champions League è appena cominciato.

Serie B, doppia svolta Sampdoria: Roberto Mancini torna da dirigente, Evani nuovo allenatore


FRANCESCO LOIACONO - Clamoroso ritorno in casa Sampdoria: Roberto Mancini torna a vestire i colori blucerchiati, stavolta in veste di dirigente e consulente esterno. La decisione arriva dopo la sconfitta per 2-0 contro lo Spezia nella 32ª giornata di Serie B, che ha ulteriormente aggravato la posizione di classifica dei liguri.

A volere fortemente questa svolta è stato il presidente Matteo Manfredi, che ha deciso di affidarsi alla figura simbolo della Samp campione d’Italia del 1991. Mancini, libero dopo le esperienze alla guida della Nazionale italiana e dell’Arabia Saudita, torna così nel club che lo ha consacrato come calciatore e capitano.

Ma non è l’unica novità. La dirigenza ha infatti esonerato Leonardo Semplici, affidando la guida tecnica della squadra ad Alberico Evani, ex collaboratore di Mancini proprio in Nazionale. Accanto a lui, nel ruolo di vice allenatore, ci sarà un altro ex blucerchiato: Attilio Lombardo.

La situazione in classifica resta però critica: la Samp è attualmente terzultima con 32 punti, a pari merito con la Reggiana, pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere. Ora gli occhi sono puntati sulla prossima partita, in programma sabato 12 aprile alle 17:15 contro il Cittadella, uno scontro fondamentale per riaccendere la speranza salvezza.

L’arrivo di Mancini in dirigenza e il nuovo assetto tecnico rappresentano una mossa forte, un segnale di svolta per provare a invertire una stagione finora deludente. A Genova si respira aria di rivoluzione: la Sampdoria prova a rialzarsi, con i suoi uomini simbolo a guidarla.

Virtus Bologna batte Treviso 80-74 nel posticipo della 25ª giornata: Shengelia e Hackett trascinano gli emiliani in vetta

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FRANCESCO LOIACONO - La Virtus Bologna espugna il PalaVerde di Treviso con il punteggio di 80-74, nel posticipo della venticinquesima giornata del campionato di Serie A1 di basket. Una vittoria importante per la squadra emiliana che, grazie a questo successo, raggiunge in vetta alla classifica Brescia e Trapani a quota 36 punti.

Il match è stato equilibrato per larghi tratti. Nel primo quarto, Treviso parte meglio con Caroline che sigla il 6-2 e Bowman che allunga sul 12-11. Ma la tripla di Shengelia permette alla Virtus di rientrare e chiudere il quarto in parità sul 17-17.

Nel secondo periodo, Bologna prende in mano la partita: Morgan segna il +8 (27-19) e ancora Shengelia fissa il punteggio sul 36-34 alla pausa lunga.

Nel terzo quarto gli uomini di coach Banchi accelerano: una schiacciata di Zizic porta la Virtus sul 43-38, poi Clyburn e Hackett, con i suoi tiri liberi, firmano il +9 a fine frazione (60-51).

Nel quarto decisivo, Treviso tenta di rientrare, ma Shengelia (migliore in campo con 21 punti) continua a colpire, e insieme a Morgan chiude i conti per l’80-74 finale. Importante anche il contributo di Hackett, autore di 16 punti.

Per Treviso, buona prestazione di Caroline con 15 punti e di Olisevicius con 10, ma non basta per evitare la sconfitta.

In ottica classifica, la Virtus aggancia la vetta con 36 punti, mentre l’Armani Milano, sconfitta a Reggio Emilia per 87-78, scivola al quinto posto a 32 punti, a pari merito con Trieste.

Luciano Darderi conquista Marrakech: è il suo secondo titolo ATP


FRANCESCO LOIACONO - Luciano Darderi scrive un'altra pagina importante della sua giovane carriera, trionfando nel torneo ATP 250 di Marrakech, sulla terra rossa marocchina. In finale il tennista azzurro ha avuto la meglio sull’olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6 7-6, al termine di una sfida intensa e combattuta.

Nel primo set, Darderi si è imposto grazie a un servizio molto solido, fondamentale per arginare l’aggressività dell’avversario. Dopo un equilibrio durato fino al tie-break, l’italiano ha piazzato i colpi giusti, conquistando il parziale iniziale.

Anche il secondo set si è giocato punto su punto, con scambi profondi e grande intensità da fondo campo. Ancora una volta si è reso necessario il tie-break, dove Darderi ha fatto la differenza con il suo rovescio potente e preciso, chiudendo il match e alzando il trofeo.

Per il 22enne italo-argentino si tratta del secondo titolo ATP in carriera, dopo quello vinto a Cordoba nel 2024, sempre su terra battuta. Un successo che conferma la sua crescita e lo proietta con fiducia verso i prossimi appuntamenti della stagione sul rosso.

Darderi, attualmente numero 48 al mondo, ha raggiunto la finale dopo aver battuto in semifinale lo spagnolo Roberto Carballes Baena con un netto 6-3 6-2, mentre Griekspoor si era imposto in precedenza su Kamil Majchrzak per 7-5 7-6.

Si ferma invece ai quarti l’altro italiano in tabellone, Mattia Bellucci, eliminato proprio da Griekspoor con il punteggio di 6-3 6-4.

Darderi continua così la sua ascesa nel circuito maggiore, confermandosi come uno dei volti nuovi più promettenti del tennis azzurro.