Coppa Italia donne con 4.300 spettatori

ROMA - La finale di Coppa Italia donne Milan-Roma, in programma domenica 30 maggio (ore 20.30) al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sarà aperta al pubblico, nella quota del 20% della capienza dell’impianto (pari a circa 4.300 spettatori).

Verona ancora fatale: per il Napoli sarà Europa League

(via Ssc Napoli Fb)
NICOLA ZUCCARO
- Lacrime napoletane. Non c'è espressione migliore che abbia potuto descrivere al triplice fischio di Napoli-Verona, il pianto e lo sconforto esternato dai calciatori partenopei sul prato del "San Paolo-Diego Armando Maradona" per il mancato accesso alla prossima Champions League a seguito dell'inutile 1-1 coi scaligeri. E' la foto scattata nella serata di domenica 23 maggio 2021 per una copertina che ha visto in primo piano anche Gennaro Gattuso. 

Il tecnico calabrese lascia la panchina partenopea con l'amaro in bocca, nonostante gli auguri per un futuro ricco di soddisfazioni, ricevuti a fine gara dal patron Aurelio Di Laurentis. Al Napoli non resta che l'Europa League. Un destino reso ancora una volta fatale dall'Hellas Verona, autrice in passato di profondi dispiaceri alle grandi. Uno fra tutti gli scudetto persi dal Milan sul terreno del Bentegodi nel 1973 e nel 1990.

Liga, l'Atletico Madrid vince lo scudetto

(via Atletico Madrid Fb)

FRANCESCO LOIACONO
- Nella trentottesima e ultima giornata della Liga l’Atletico Madrid supera 2-1 in trasferta il Valladolid e vince lo scudetto con 86 punti. Per la squadra di Diego Simeone è l’undicesimo titolo. Nel primo tempo al 18’ passa in vantaggio il Villareal con Plano, tiro di destro. Nel secondo tempo al 12’ pareggia Correa, tiro di sinistro. Al 22’ Suarez con un tiro rasoterra realizza il gol decisivo per il successo dei colchoneros.

Il Real Madrid vince 2-1 in casa col Villareal e si classifica al secondo posto a 84 punti. Il Barcellona prevale 1-0 ad Eibar. Il Siviglia vince 1-0 in casa con l’Alaves e va in Champions League con l’Atletico Madrid il Real Madrid e il Barcellona. L’Elche si impone 2-0 in casa con l’Atletico Bilbao e si salva. L’Huesca pareggia 0-0 in casa col Valencia e retrocede in Serie B insieme all’Eibar e al Valladolid. Il Cadice pareggia 2-2 a Levante. Il Real Sociedad vince 1-0 a Osasuna e si qualifica per l’Europa League col Betis Siviglia che prevale 3-2 a Vigo col Celta. Il Granada pareggia 0-0 in casa col Getafe.

Serie A: la Juve vince a Bologna e si qualifica in Champions

(via Juventus Fb)
ANTONIO GAZZILLO - Il risultato di 4-1 al Dall'Ara di Bologna e il pareggio del Napoli in casa contro il Verona hanno permesso alla Juventus di qualificarsi alla prossima Champions League con Inter, Milan e Atalanta.

La squadra bianconera ha completamente dominato la partita e ha chiuso la pratica Bologna nel primo tempo mettendo a segno tre gol. Al 6’ Chiesa ha ribadito in rete un tiro di Rabiot respinto dalla traversa. Al 29', dopo un'azione personale, Dybala ha servito in area Morata per il quale è stato un gioco da ragazzi spingere la palla di testa nella porta sguarnita. Al 45' Rabiot, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ha portato il risultato sul 3-0.

Ad inizio ripresa ancora Morata ha firmato il quarto gol grazie ad un diagonale che ha battuto Skorupski. Di Orsolini all'85' il gol della bandiera rossoblù.

Atalanta-Milan 0-2: rossoneri di nuovo in Champions dopo 7 anni

(via Ac Milan fb)
STELLA DIBENEDETTO - Dopo sette anni di assenza, il Milan, nella prossima stagione, tornerà a giocare la Champions League grazie alla vittoria sull’Atalanta maturata al novantesimo dell’ultima giornata di campionato. I rossoneri battono in trasferta i bergamaschi 2-0 con una doppietta di Kessiè che non sbaglia dal dischetto per ben due volte, la prima nel finale del primo tempo e il secondo nel recupero della partita.

Al Milan serviva una vittoria che è arrivata per la gioia dei tifosi rossoneri che, da anni sognavano il ritorno in Champions. I rossoneri provato a sbloccare il risultato con diverse azioni nel corso del primo tempo. Per esultare, però, devono aspettare il 43 quando Theo Hernandez viene steso da Maehle. Mariani indica il dischetto sul quale si presenta Kessiè che non sbaglia immobilizzando Gollini con un’esecuzione perfetta. La prima frazione di gara termina con il Milan in vantaggio.

Nella ripresa, i rossoneri provano a chiudere in fretta la pratica, ma l’Atalanta non molla e i rossoneri sono costretti a soffrire fino al termine del match. Il gol del 2-0 e di conseguenza della tranquillità, infatti, arriva solo in pieno recupero. Al 90’ il Milan conquista il secondo calcio di rigore della partita mentre l’Atalanta resta in dieci uomini per l’espulsione di De Roon. Sul dischetto si presenta ancora Kessiè che non sbaglia regalando ai suoi la vittoria e la qualificazione alla prossima Champions League.

L'Inter chiude in bellezza. Festa scudetto e 5 gol all'Udinese

(via Inter Fb)
LUIGI LAGUARAGNELLA
- Festa all'esterno e festa sul campo. L'ultima giornata di campionato è la festa finale di un percorso vincente terminato in cima alla classifica con 91 punti. Prima della partita contro l'Udinese, migliaia erano i tifosi radunati all'esterno del Meazza, per omaggiare i campioni d'Italia. Alla gara vinta 5-1 e alla premiazione della coppa lo stadio ha ospitato mille tifosi.

Partono dal primo minuto Handanovic, che stacca Zenga per numero di presenze di e poi Lautaro e Hakimi. Conte offre la passarella del campo agli altri della rosa che rispondono positivamente come Young che sblocca il risultato. Poco dopo è Eriksen a raddoppiare. Il danese aveva sostituito Sensi uscito anzitempo dal campo.

Nella ripresa Lautaro dal dischetto realizza il tris. A procurarsi il rigore è Hakimi. Mentre Handanovic lascia il campo per Padelli, Perisic cala il poker. Prima del finale non può mancare alla fiera del gol Lukaku che forse realizza uno tra i suoi gol più rocamboleschi con la complicità di Sanchez. Per l'Udinese Pereyra offre una piccola felicità ai bianconeri. Il pomeriggio di festa tra i coriandoli nerazzurri, probabilmente, si prolungherà in serata.

F1: Verstappen vince a Monaco. Sainz secondo e Leclerc non parte


NICOLA ZUCCARO
- Max Verstappen su Red Bull è il vincitore della 72ma edizione del Gran Premio del Principato di Monaco, corso sul circuito di Montercarlo nel pomeriggio di domenica 23 maggio 2021. 

Complice il ritiro anticipato di Charles Leclerc, provocato da un guasto della sua Ferrari nel giro di ricognizione e che ha negato al pilota monegasco di partire in Pole Position, l'olandese della Red Bull scatta in prima posizione e conserva il comando della gara sin dal semaforo verde per il suo secondo successo di questo Mondiale.

A consolare la Ferrari ci pensa Carlos Sainz che, con il suo secondo posto, regala alla Rossa il primo podio stagionale. Esso viene completato dal terzo posto posto di Lando Norris su McLaren. Buona gara per il pugliese Antonio Giovinazzi che si classifica al decimo posto con la sua Alfa Romeo. 

Il circus della Formula 1 tornerà nel fine settimana 4-6 giugno a Baku per il Gran Premio di Azerbaigian, valido per la sesta prova del Mondiale 2021 con Verstappen al comando del Mondiale Conduttori con 105 punti, contro i 94 di Lewis Hamilton.