Volley: Castellana imbattuta e vincente

di Redazione. Prosegue la striscia positiva firmata Di Pinto con la Bcc Nep, unica formazione sempre a punti in campionato, che esce vittoriosa anche dal campo di una delle formazioni più in forma del campionato e inanella la sesta vittoria in fila consolidandosi al secondo posto in classifica dopo un primo quarto di campionato tutt'altro che semplice alle spalle di Segrate che dovrà far visita ai pugliesi il prossimo 4 dicembre. E' stato spettacolo puro tra perugini e pugliesi che danno vita ad un match bellissimo e molto equilibrato che alla fine ha visto uscire vittoriosa la formazione ospite sempre in grado di far valere la propria forza nei momenti determinanti della gara.
Dopo oltre due ore di grande volley la squadra di coach Di Pinto è riuscita ad avere la meglio sui coriacei avversari, che si confermano squadra di rango, nonostante un Rodriguez non al meglio per via di un attacco influenzale che lo ha colpito nella notte. Per sopperire buona parte del peso in attacco allora ci è voluta la classe cristallina di Maurizio Castellano, classe ’71 capace di giocate decisive nei momenti topici del terzo e del quinto set. Da limare ancora per la formazione castellanese la gestione degli errori, di nuovo tanti i punti regalati agli avversari.
In definitiva una vittoria importante per la Bcc Nep contro un avversario che in casa propria sarà difficile battere per chiunque. Anche per coach Di Pinto il bicchiere resta mezzo pieno anche se “dobbiamo ancora imparare ad essere più squadra nei momenti di difficoltà ed a regalare meno agli avversari. Abbiamo ancora tanto da crescere ma la vittoria contro Perugia resta un ottimo risultato.”
SIR SAFETY PERUGIA-BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 2 - 3 Parziali: 25-18, 20-25, 23-25, 25-20, 13-15

Durata Parziali: 24, 26, 26, 28, 17. Tot.: 2h 01’
SIR SAFETY PERUGIA: Daldello 5, Tamburo 23, Corsini 9, Tomassetti 11, Vujevic 14, Petric 8, Cesarini (libero), Belcecchi, Bucaioni. N.E.: Zamagni, Bartoli, Lattanzi, Fusaro (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Milushev 23, Elia 9, Giosa 7, Castellano 17, Rodriguez 8, Cicola (libero), Maric 6, Ricciardello, Cazzaniga 2. N.E.: Torre, Salgado, Rinaldi (libero). All. Di Pinto, vice all. Torchio.

LE CIFRE – PERUGIA: 17 b.s., 5 ace, 79% ric. pos., 53% ric. prf., 43% att., 9 muri. CASTELLANA GROTTE: 20 b.s., 1 ace, 66% ric. pos., 37% ric. prf., 52% att., 9 muri.

Basket: Wake Up Barletta sbanca Corato!

di Redazione. Nella ottava giornata di campionato di Serie D, la Wake Up Barletta si aggiudica la trasferta di Corato. Partita subito aggressiva, con Mangano, Vitobello, Capuano, Crescente e Rainis a dettare legge. Il primo quarto è devastante e la giovane squadra di casa rimane annichilita, incapace di attaccare una difesa tre/due impenetrabile. Rapide ripartenze con Mangano, coratino doc, e si va sul 27 a 11 per il Coccodrillo. Il secondo quarto è di contenimento e infatti si va al riposo con il parziale
di 24 a 42, con numerose rotazioni fra gli ospiti. Nell’intervallo si riparte con un Capuano incontenibile che alla fine realizzerà 32 punti con una media dal tiro da tre a dir poco eccezionale (sette su nove). Il terzo quarto si concluderà con il parziale di 42 a 67. Nell’ultimo quarto, il coach Binetti farà ruotare tutta la rosa a disposizione e salteranno un po’ gli schemi, un po’ per qualche frenesia di troppo ma anche per la bravura dei giovani ragazzi del Corato che non demorderanno sino alla fine. Il risultato finale sarà di 68 a 90 per la Wake Up Barletta. Applausi per Michele Mangano, cresciuto nelle giovanili del Corato, da qualche anno in forza al Coccodrillo: “Ottima prestazione da parte della squadra, il giusto premio per il lavoro settimanale”. Notevole la percentuale al tiro libero: nove su dieci. Davanti al suo ex pubblico, Mic. A data da destinarsi, il recupero della partita con la Nuova Alius San Severo, non disputata nella passata domenica per il violento nubifragio che ha colpito la città di Barletta e la conseguente impraticabilità del Palazzetto dello Sport.
TABELLINI: Casillo N.P. Corato – Wake Up Barletta: 68–90 (11–27) (13-15) (18–
25) (26–23)
Capuano 32; Mangano 15, Crescente 11, Vitobello 10, Falcone 7, Miolla 5, Ceci
4, Marinacci 4, Chiriatti 2, Rainis.

Basket: c'è il derby Ruvo - Bari

di Redazione. Dopo una lunga settimana di preparazione è il momento di serrare le fila in casa biancorossa. I cussini di mister Putignano si preparano ad affrontare la seconda trasferta consecutiva, nel derby contro il Ruvo.
Dopo l'impresa di Pavia la Liomatic Group Cus Bari Basket è pronta per la nona giornata del Campionato di Divisione Nazionale A. Un appuntamento al quale assisteranno numerosi tifosi cussini, sempre più coinvolti da un movimento che sta avendo il merito, in città, di trascinare fuori dall'anonimato uno sport, troppo spesso definito incautamente "minore". Una gara inedita per la terza serie nazionale e carica di significati. Da un lato la Liomatic Group Cus Bari tracinata da cinque ex ostunesi (da coach Giovanni Putignano a capitan Mimmo Morena, da Silvio Gigena ad Antonello Ruggiero e Marco Bona), l'anno scorso protagonisti di una serie play off molto tirata, proprio a Ruvo; dall'altro, una squadra che solo due settimane fa ha centrato il primo successo stagionale, ancora alla ricerca di continuità di gioco e risultati, contestuale al recupero di qualche infortunato (Villani su tutti, sceso in campo solo in tre occasioni, in questo primo scorcio). Per l'occasione il tecnico cussino, Giovanni Putignano, ha blindato la squadra al fine di mantenere alto il livello di concentrazione e proseguire sulla strada tracciata. Poche chiacchiere, molto lavoro - com'è nel suo credo - per quella che ha definito la seconda fase del campionato, cominciata con Pavia e che si concluderà alla sosta per le festività natalizie. Una fase con un grado di difficoltà e importanza maggiore perchè, come in questo caso, porterà i cussini ad affrontare molte contendenti comprese nella Division Sud-Est (la prossima sarà San Severo, tra una settimana ospite del PalaFlorio). Contro Ruvo dovrebbe rivedersi con ogni probabilità Marco Bona, che ha completato il suo recupero dall'infortunio muscolare patito prima del match interno con Trento. Sarà sciolta solo nell'immediatezza della gara, invece, la riserva relativa all'impiego di Luca Ciocca. Dopo aver scongiurato l'interessamento dei legamenti del ginocchio infortunato, il vice-capitano barese è riuscito ad aggregarsi al gruppo quasi da subito, evitando, però, di esporsi al rischio di nuovi traumi. Il coach dell'Adriatica Industriale, Cadeo, invece, nelle ultime settimane ha strutturato uno starting five composto dal giovane Merletto (classe '93) in cabina di regia, affiancato da Tomasiello (season high: 16 punti contro Recanati) e Villani (15 di media in tre gare) sugli esterni; Tagliabue (sin qui il più impiegato dei suoi, per minutaggio) e Emejuru sotto le plance. A completare le rotazioni, il play-guardia Bonacini, l'altro cambio degli esterni Valesin e il 3/4 Antrops.
I presupposti per un grande spettacolo sia sul parquet sia sugli spalti, insomma, ci sono tutti. Le due tifoserie, peraltro, non hanno mai nascosto la reciproca simpatia e siamo certi che, anche in questa occasione, a prescindere dalla posta in palio e dal risultato finale, sapranno vivere una bella giornata di sport, tifando per la propria squadra con genuinità, entusiasmo e coinvolgimento

Nazionale: Balotelli, non sono matto ma pronto per responsabilità

di Redazione. ''Non sono matto come dice qualcuno, a volte faccio cose divertenti; le responsabilita' sono pronto ad assumermele, anche se c'e' gente che pensa che non lo sia. Posso arrivare al top: se sono bravo andro' avanti, se sono solo fortunato no''. A dirlo e' Mario Balotelli, che parla dal ritiro della nazionale di calcio a Coverciano.

''Si tende a parlare della mia vita privata piuttosto che di quello che faccio sul campo - afferma -. E' normale, ma mi da' fastidio. E se non facessi quello che faccio, sarei noioso: non sono matto, per niente. Se sei famoso, alla gente interessa di piu' quello che fai quando sei fuori dal campo, a me da' fastidio tutto quel che si dice sull'argomento. In questo i giornali inglesi come il Sun sono peggiori di quelli italiani. Un giornale che mette le donne nude in prima pagina mi fa schifo. Nel peggio, meglio l'Italia''.

Balotelli aspetta il ritorno di Antonio Cassano e non esclude in futuro un tridente anche con Rossi. ''Io, Cassano e Rossi insieme? Perche' no? Siamo forti. Giocare con Antonio significa giocare con uno dei piu' grandi calciatori del mondo, per vari motivi non abbiamo giocato insieme, magari un giorno lo faremo. Io, lui e Rossi possiamo formare un terzetto che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano. Io come Ibrahimovic? Ha ragione lui, devo ancora crescere''.

In nazionale, ammette, ''e' ora che mi svegli'' perche' ''non ho ancora segnato un gol, e la Nazionale e' la cosa piu' bella per un calciatore. Per questa amichevole non sono nervoso, e' solo una partita di calcio, sono stato nervoso prima di un match solo nel pre-partita della finale di Champions League che poi non ho giocato''.

Sul razzismo, dice, ''ci sono stati degli episodi che mi hanno coinvolto in prima persona. Spero che non sia piu' cosi', ma se ci sono persone ignoranti possiamo fare poco...

Basket: l'Ambrosia recita il mea culpa

di Redazione. “Eravamo consci della difficoltà di far risultato in casa della capolista, ma ci saremmo aspettati maggiore combattività dai nostri”, commenta il dirigente Sciascia. “Abbiamo fiducia nel gruppo, sapremo presto riscattarci”.

Trasferta siciliana indigesta per l’Ambrosia. Nell’incontro dell’ottava d’andata i giocatori di coach Parrillo soccombono fragorosamente sul parquet dell’Agrigento, capolista imbattuta del girone e favorita d’obbligo per il salto di categoria. Che il pronostico fosse chiuso a danno dei nerazzurri era acclarato fin dalla vigilia, ma il passivo conclusivo di 35 lunghezze (92-57) ha suscitato amarezza e delusione in tutto l’ambiente.
“Fin dalle fasi iniziali sono venute meno lucidità e cattiveria agonistica, in pratica non siamo mai entrati in partita e già nel secondo quarto il vantaggio dei siciliani si è fatto pesante – commenta il dirigente addetto agli arbitri Gaetano Sciascia - . Eravamo consapevoli che espugnare il campo della capolista sarebbe stata un’impresa impossibile, tuttavia avremmo gradito un atteggiamento più agguerrito da parte dei ragazzi. Sono rimasto impressionato dalla determinazione e dalla “fame” di Agrigento che, anche sul +25, ha continuato a lottare come se il match si stesse giocando punto a punto. Noi dobbiamo ritrovarci al più presto sul piano del gioco, della grinta e al contempo della serenità. E’ un momento delicato in cui siamo condizionati parecchio dalle basse percentuali realizzative sia dalla media e sia dal perimetro. Nonostante la sconfitta, comunque, al PalaMoncada ho visto qualche progresso in alcuni singoli. E’ chiaro che il gruppo deve assemblarsi in tempi brevi per poter invertire la rotta (attualmente Bisceglie occupa il nono posto con Scauri, Palestrina, Stella Azzurra e Bernalda). La settimana appena iniziata sarà fondamentale anche per verificare il livello di integrazione all’interno della squadra da parte dell’ultimo arrivato Carrichiello. Si nota da subito che Ernesto è un “gladiatore”, sono convinto che tornerà molto utile nel corso della stagione”.
Il prossimo appuntamento del team allenato da Parrillo è in programma lunedì 14 nell’insolito posticipo del PalaDolmen contro la Mens Sana Campobasso. “Incrociamo un’avversaria che attraversa le nostre stesse difficoltà e punterà a riscattare la recente serie negativa – conclude Sciascia – noi dovremo però sfruttare al meglio il fattore campo e vincere ad ogni costo per risalire la china dimenticando i passi falsi con Bernalda e Agrigento”.

Basket: la Cestistica Barletta espugna Lecce

di Redazione. Ecco arrivata la vittoria necessaria per lasciarsi alle spalle le delusioni e le amarezze degli ultimi due KO. Storia passata, fortunatamente. Perché la Rosito Caffè Barletta è tornata a splendere di luce propria. Non era una gara decisiva, quella giocata in trasferta contro la Nb Lecce. Era un appuntamento comunque importante, utile a riprendere quel percorso interrotto a Ceglie e in casa con il Fasano. Missione riuscita. Alla perfezione. Con una prova di carattere. Non del singolo, ma del gruppo. Proprio come aveva chiesto ai suoi coach Gino Degni. Accontentato, in tutto e per tutto, fatta eccezione per un terzo quarto non giocato nel migliore dei modi. Poco importa, però. Almeno questa volta. Gli altri trenta minuti sono stati estremamente positivi: difesa efficace, buone scelte al tiro, solidità di squadra, spirito di sacrificio. “Sono contento - ha ammesso il tecnico della Cestistica – per come i ragazzi hanno saputo interpretare la partita. Ci voleva questa vittoria. Dovevamo riprendere in fretta la retta via e ci siamo riusciti anche con una prestazione confortante sul piano del gioco. Bene così, ma ora dobbiamo proseguire nel segno della continuità”. Il blitz in Salento (71-60) ha permesso inoltre alla formazione del presidente Mario Criscuoli di riportare in attivo il bilancio stagionale tra vittorie (quattro) e sconfitte (tre).

Cestistica Barletta: Auricchio 2, Degni 17, Faletto 11, Colaprice 8, Chiandetti 9, Defazio 4, Serino 14, Miolla (n.e.), Gambarota 6, Campese (n.e.).
Parziale quarti: 9-18; 15-22; 23-12; 13-19.

Basket: Blu Basket, arriva la Bawer Matera!

di Redazione. Dopo la vittoriosa trasferta di Fabriano, al PalaFacchetti ospitiamo la Bawer Matera, formazione tra le più storiche della categoria in cui milita da diverse stagioni con risultati positivi, senza eccedere né in positivo né in negativo. Alla sfida odierna, la Bawer arriva fresca di vittoria (nel match casalingo contro Pavia) e rinvigorita dopo un avvio in cui molteplici difficoltà l'avevano relegata sul fondo della propria divisione. Con i suoi quattro punti in classifica, la formazione guidata da coach Francesco Ponticiello, già allenatore in categoria di Sant'Antimo alcuni anni orsono, arriva a Treviglio con l'obiettivo di proseguire la striscia positiva iniziata con il roboante successo a Trento, e con la consapevolezza di avere valide frecce al proprio arco per provare ad uscire dal PalaFacchetti con i due punti. La regia del team della Basilicata è affidata alle sapienti mani di Carlos Sebastian Vico, play classe 1986 alla seconda stagione in canotta Bawer, dopo altrettante stagioni a Sant'Antimo e l'esperienza di Porto Torres. In questa prima parte di stagione, il regista oriundo ha totalizzato 10.4 punti di media in circa 33 minuti sul campo di gioco, conditi da ben 3.7 assist a partita. Alle sue spalle, il giovane napoletano Pierluigi Aprea, classe 1991 che ha già esordito in serie A due stagioni fa: il suo bottino personale segna 2.1 punti in circa 12 minuti sul parquet. Attenzione particolare per Gianni Cantagalli, di professione cecchino (più di 15 punti di media e ottavo nella classifica marcatori), che finora ha avuto un impatto molto importante sul campionato della Bawer. Un altro giocatore da non sottovalutare è Andrea Lagioia, classe 1986, seconda stagione a Matera dopo Palestrina e Firenze: molto utilizzato dal coach (31.6 minuti in campo), lo ripaga con 11.5 punti di media (con un massimo di 22 punti nella vittoria di Trento) e poco meno di due palle recuperate a partita. Se Vico e Lagioia costituiscono l'asse portante dei confermati, la principale novità è senz'altro Andrea Pilotti, classe 1980, reduce da due ottime stagioni prima ad Ostuni e poi a Ruvo di Puglia: il brianzolo produce 9.6 punti in 30 minuti di gioco, ma soprattutto 2.7 palle recuperate ogni domenica e 5.6 rimbalzi di media. Vero leader di questa Bawer Matera è sicuramente Cristiano Grappasonni, uno dei simboli di questa DNA, uomo dal talento cristallino e di grande esperienza: 10.1 punti di media in quasi 30 minuti in campo lo rendono un elemento imprescindibile della banda di coach Ponticiello. Sotto canestro troviamo anche Luca Tardito (4.1 pt in 14 min), lo scorso anno alla Shinelco Trapani. Completano il reparto Raffaele Martone (confermato) e Francesco Centrone. A disposizione del coach anche Michele Castoro, guardia classe 1989 già nel roster materano alcune stagioni fa.

Volley: New Axia Barletta sfida la Gsd Giovinazzo

di Redazione. Accantonate le due affermazioni negli ultimi 2 turni, giunte contro ASDC Young Lions Peuceta e Unione Pallavolo Modugno, la New Axia volley proverà a fare il tris quest'oggi contro le ragazze della Gsd Vb Giovinazzo, avversario alla portata delle "delfine" con un solo punto in classifica all'attivo, nell'incontro valevole per la quarta giornata del campionato di volley di prima divisione femminile. Fischio d'inizio previsto per le ore 18.30 presso la palestra succursale "E.Fieramosca" di via Botticelli Per l'occasione, mister Porcelluzzi dovrà fare a meno del capitano Rossella Mastrototaro, infortunatasi durante l'allenamento di rifinitura, che si aggiunge alla perdurante assenza del libero Di Salvo, ancora alla prese con il serio infortunio alla mano sinistra; pienamente recuperata la palleggiatrice Dicuonzo, alle prese nei giorni scorsi con un trauma contusivo al quadricipite destro. 11 le atlete convocate per il match in programma sul Camp3: la palleggiatrice Castiglione; le schiacciatrici Grumo, Miccolis, Bracco e Guaglione; le centrali a Adesso, Prezioso, Lavecchia e Dipace; i due liberi Napoletano e Lo Giudice. Sul positivo momento delle "delfine" ha parlato alla vigilia della gara la vice presidente della New Axia volley Maria DibenedettoHo visto le ragazze molto cariche, il gruppo si sta lentamente consolidando. Anche chi non parte titolare si fa sempre trovare pronta quando viene chiamata in causa. La vittoria sul campo di Modugno ci ha molto galvanizzate. La squadra sta prendendo fiducia nei propri mezzi. Complimenti alle nostre selezioni Under uscite vincitrici nei propri campionati. Non voglio ripetermi ma, l'Axia Volley deve giocare al palazzetto».

Andria: "October Bike", che successo!

di Redazione. Un pomeriggio di benessere e divertimento all’insegna delle bike e dello spinning con maestri di rilevanza nazionale e due lezioni gratuite che hanno visto la partecipazione di 150 biker. E’ questo il risultato di “October Bike” organizzato dalla “Wellness Revolution” di Andria in collaborazione con la Galleria “Mongolfiera” di Andria proprio all’interno della piazzetta principale del centro.

La manifestazione di domenica 30 ottobre, ha potuto contare sulla partecipazione dei maestri Damiano Arpino, Vito D'Ingeo, Flavio Carella e Teo Suriano e con la disponibilità di numerosi enti provenienti da tutta la BAT. I partecipanti, invece, sono giunti da tutta la Regione Puglia: gruppi numerosi sono arrivati da Otranto, Bari, Bisceglie e Trani con una presenza andriese consistente e qualificata.

L’evento porta all’attenzione di tutti – ci dice Vincenzo Pistillo, ideatore del progetto e responsabile della Palestra Wellness Revolution – l’importanza del benessere fisico e dell’attività sportiva di ogni ordine e grado. Lo spinning è fondamentale per poter superare difficoltà quotidiane ma soprattutto per esser sempre in grande spolvero con il proprio fiato, con il proprio fisico e con la propria mente. Un ringraziamento speciale – conclude Vincenzo Pistillo - va a chi ha permesso questa manifestazione, a chi ci ha ospitato, a tutti i partecipanti ed ai maestri che hanno regalato un momento particolarmente forte sia a chi pratica già questa disciplina e sia a chi ha potuto metter i piedi per la prima volta su di una bike”.

Basket: Ambrosia KO col Bernalda

di Redazione. L’Ambrosia rincasa a mani vuote dalla trasferta contro Bernalda nel recupero della sesta d’andata e rimanda l’appuntamento con il primo acuto esterno stagionale. Sul neutro del PalaPergola le duellanti inscenano una sfida per lunghi tratti equilibrata che sembrerebbe preludere ad un epilogo punto a punto; viceversa il cast allenato da Binetti trova la brillantezza per effettuare un graduale quanto inesorabile allungo negli ultimi 3’ assestando il break di 11-1 che condanna i nerazzurri.

BERNALDA – AMBROSIA BISCEGLIE 80-66

BERNALDA: Ginefra 19, Longobardi 5, Serpentino 18, Russo 19, Giuffrida 14, Cota 1, Mariani Cerati, Barnabà 4, n.e. Lepenne e Liuzzi. All. Binetti.

BISCEGLIE: Ambruoso 11, Nardin 7, Sergio 10, Chiriatti 3, Desiato 5, Storchi 21, Brunetti 2, Luongo 2, Carrichiello 5, n.e. Orefice. All. Parrillo.

ARBITRI: Petrone di Fisciano (SA) e Pagano di Scafati (SA).

PARZIALI: 24-22, 42-41, 62-55, 80-66.

NOTE: tiri da due Bernalda 20/34, Bisceglie 18/35, tiri da tre Ber 6/26, Bis 8/24, tiri liberi Ber 22/26, Bis 6/9. Uscito per 5 falli Carrichiello (39’).