Basket: Hairpro Castellana, altro Ko esterno!

di Redazione. Secondo passo falso esterno consecutivo per l'Hairpro Basket Castellana Grotte, che non riesce a riscattare la sconfitta subita mercoledì scorso sul campo del Basket Fasano e cede 77-68 all'Assi Brindisi nella gara valevole per il nono turno del campionato di serie C regionale pugliese di basket maschile. Lo stop costa anche il terzo posto alla formazione castellanese, che scivola ora in quarta posizione appaiata alla Cestistica Barletta. Al Palazzetto del Coni di Brindisi il quintetto allenato dal tecnico Davide Gonnella ha pagato un cattivo avvio di partita e, come a Fasano, una volta tornato sotto l'avversario, non ha trovato fiato e lucidità per portare la partita dalla sua parte. Decisivo questa volta il parziale subito nel secondo periodo, quando i brindisini si erano trovati anche sul +16 (47-31). La rincorsa, giunta sino al -1, non ha poi trovato sfogo negli ultimi 7 minuti, quando l'Assi ha ripreso in mano il match andando ad imporsi con uno scarto di nove punti. Gonnella ripropone il quintetto iniziale formato da Loprieno, Cipulli, Vukovic, Iannone e Pace, dall'altra parte trova Zecca, Pezzuto, Moro, Ventruto e Serpentino. L'avvio di gara è segnato dai canestri di Ventruto e Serpentino da una parte e da un'Hairpro che cerca di difendersi con varie soluzioni. Dopo i primi 10 minuti terminati 26-20 i brindisini piazzano un parziale di 21-11 che alla fine si rivelerà decisivo. Ancora troppo poco attenti in difesa i castellanesi, che lasciano spazio a due bombe di Ventruto e ad una di Zecca nel momento cruciale del quarto. L'Hairpro torna sotto nel terzo periodo anche grazie alle iniziative di Loprieno, Cipulli e Vukovic, e , con lo stesso montenegrino, preceduto da 5 punti di Loprieno giunge al -1 (60-59). L'Assi piazza subito il controparziale con Ventruto ancora protagonista (68-61). Castellana ci prova ma è ancora troppo confusionaria e i padroni di casa finiscono col passare 77-68. Assi Brindisi-Hairpro Castellana 77-68 (26-20, 21-14, 13-18, 17-16) Assi Brindisi: Guadalupi, Zecca 11, Pezzuto 3, Miano, Roma, Leo 9, Moro 14, Serpentino 12, Ventruto 19, Della Corte 9. All. Galluccio Hairpro Castellana: Vukovic 17, Ruggiero 6, Palazzo ne, Iannone 10, Siriaco, Cipulli 4, Pace 14, Laviola, Loprieno 17, Pastorello. All. Gonnella Arbitri: Posa e Matarazzo di Taranto

Volley: Maglie KO a Isernia

di Redazione. Ancora un successo per la Fonte del Benessere che supera anche il forte Maglie e fa un ulteriore balzo in avanti in classifica, andando ora ad occupare le posizioni di vertice.

E’ stata una partita difficile, come nelle previsioni, visto che la squadra pugliese è tra quelle accreditate per occupare i “piani alti” della classifica, ma le isernine sono state brave nel superare i momenti di difficoltà, come nel secondo set, e ripartire senza lasciare scampo alle avversarie.
Cominciano bene le molisane che al primo time-out tecnico sono avanti di una lunghezza (8-7), ma vengono superate al secondo (15-16); si lotta punto a punto, finché prima Fraraccio e poi Muzzo piazzano il break (21-18) grazie al quale riescono ad incamerare il set.
La seconda frazione di gioco, invece, vede il ritorno delle pugliesi che, dopo le scaramucce iniziali, allungano (6-8) ed ampliano il loro vantaggio, approfittando di un momento di appannamento delle isernine in attacco (12-16). Addirittura le distanze tra le due squadre si ampliano (14-19), ma il Maglie si distrae, comincia a commettere qualche errore di troppo e la Fonte del Benessere ne approfitta per riportarsi sotto (20-20) e addirittura sorpassare (22-20). Sembra fatta, sennonché la Ricciardi non trova più spazio nel muro avversario e il Maglie, con un parziale di 0-5 conquista il parziale.
Il terzo set comincia sulla falsariga del finale del precedente: Maglie avanti e Isernia a soffrire (5-8). Almeno fino all’11-14; poi Caliendo scuote le sue giocatrici che, azione dopo azione, cominciano il recupero, tanto che al secondo time-out tecnico sono indietro di un solo punto (15-16). Le padrone di casa ottengono una prima parità sul 19-19; il Maglie conquista di nuovo un piccolo vantaggio (19-21), ma nel finale sale in cattedra la Muzzo che con quattro punti consecutivi (tra cui un muro) porta le compagne alla conquista del set. Proprio l’ultimo punto scatena le proteste dell’allenatore ospite nei confronti dell’arbitro (ma la decisione del direttore di gara sembra corretta) con conseguente cartellino giallo per il coach pugliese.
Di conseguenza il quarto parziale comincia con l’1-0 per la Fonte del Benessere che ne approfitta subito per portarsi avanti (3-0), mandando in crisi il Maglie in tutti i fondamentali. Al primo tempo tecnico le isernine conducono 8-5 e al secondo il vantaggio raddoppia (16-10) con l’allenatore ospite che dà il via ad una serie di cambi che invece di portare giovamento alla squadra, creano ancora maggior confusione. Nella squadra di Caliendo funziona bene la correlazione muro-difesa-contrattacco, con la Ricciardi che sale in cattedra e riscatta in pieno il finale negativo del secondo set, mettendo a segno i punti decisivi. Tocca alla Fraraccio chiudere l’incontro e dare il via alla festa in campo. (U.S.)

Fonte del Benessere Isernia – Betitaly Volley Maglie 3-1

Fonte del Benessere Isernia: Ricciardi 19 punti, Fraraccio 7, Tomassetti 12, Muzzo 20, Montemurro 2, Cassili 8, Salpietro 1, Dakay, Santagata, Cutone n.e., Ciao n.e., D’Aloiso (L) n.e., Boffa (L); all. Caliendo
Betitaly Maglie: Di Martile, Greco 10, Barbato 22, Scupula 10, Romano E. 6, Stabile 12, Calò, Hechavarria 3, Pagano, Gatto, Turchi n.e., Marti n.e., Romano T. (L); all. Solombrino
Arbitri: Petruccelli e Giannattasio di Campobasso
Note: parziali 25-21, 22-25, 25-23, 25-14; durata set 28’, 28’, 29’, 24’; battute ace/errori Isernia 5/2, Maglie 1/3; muri Isernia 6, Maglie 14; cartellino giallo al tecnico del Maglie per protese plateali alla fine del terzo set; spettatori 200 circa

Volley: il Turi esonera Coppi!

di Redazione. A seguito del trend di risultati altalenanti con l’intento di dare un segnale forte di discontinuità a questa prima parte di campionato e riprendere il cammino auspicato dalla società alla vigilia della stagione, al termine di un confronto sereno e proficuo è maturata la decisione condivisa da parte della società e del tecnico di interrompere il rapporto di collaborazione.
Dopo un’attenta analisi la società ha valutato fosse opportuno prendere questa decisione, sofferta e difficile. A Graziano Coppi va forte il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi, con grande passione e determinazione, per la splendida cavalcata dello scorso anno conclusasi con la vittoria del campionato e la promozione in B2 a cui si aggiunge la finale di Coppa Puglia raggiunta. A Graziano un grande in bocca al lupo per il futuro.
La guida tecnica della prima squadra è affidata a Ciccio Guglielmi nella sua nuova veste di allenatore della SSP Turi; a lui il compito di portare avanti il lavoro, dal punto di vista tecnico e motivazionale, necessario per fare esprimere tutti gli atleti al massimo delle loro potenzialità.
Nella serata di martedì, dopo la comunicazione da parte della società della scelta fatta alla squadra e un confronto con quest’ultima, Guglielmi in vista della gara di sabato a Castellana ha diretto il suo primo allenamento.

Basket: Castellana KO a Fasano


di Redazione
Non riesce l'aggancio alla vetta all'Hairpro Basket Castellana Grotte, che nel recupero della settima giornata del campionato di serie C regionale pugliese esce sconfitta 82-73 dal campo del Basket Fasano.
Ancora una volta decisivo per le sorti della partita il terzo periodo. Se per tante volte questo era stato quello della svolta in positivo, presso la tensostruttura del comune brindisino, il penultimo quarto è stato fatale alla formazione del tecnico Davide Gonnella, che ha subito un parziale di 20-7 che non è riuscita più a rimontare. Troppo lo sforzo profuso nell'ultimo quarto, quando dal -12 l'Hairpro era passata al -2, scoppiando però sul più bello, sotto i colpi di Masi e Manchisi dalla distanza. E' stata una partita maschia, giocata in su ritmi altissimi, dove i tiratori hanno fatto la differenza da entrambe le parti. E' gravata troppo sulla squadra di Gonnella la situazione falli, che ha limitato le prestazioni dei lunghi Pace e Iannone.
Tanto equilibrio nei primi due periodi, con Castellana che chiude 44-45 al termine del primo tempo. Poi un vistosissimo calo. Vukovic mette a segno la tripla del 44-48, prima del buio totale con un parziale di 20-4 per i padroni di casa. Senza Loprieno e Siriaco gravati dai falli, la squadra non riesce a trovare la via del canestro e subisce dall'altra parte le penetrazioni e i tiri dalla distanza di De Leonardis (top scorer con 32 punti) e Manchisi.
Nell'ultimo periodo l'Hairpro torna sotto. Vukovic riporta i suoi a -7 (64-57), gli risponde Sibilio (67-57), Castellana risponde ancora con due bombe, poi ancora Pace da 3 riporta a -3 i suoi (71-68). Iannone firma il -2 e Fasano sbaglia l'attacco. Quando l'inerzia della partita sembrava passata dalla parte dei castellanesi ecco che Fasano viene salvato dai due giovanissimi talenti Masi e Manchisi. Il primo segna la tripla del 75-70, il secondo quella del 78-70 che chiude di fatto la partita. Si va al fallo sistematico e il match si chiude 82-73.
A fine gara il tecnico Gonnella si assume le responsabilità per la sconfitta: “ Non abbiamo fatto una bella partita anche se i miei ragazzi hanno dato il massimo. Forse ho sbagliato la lettura del match e gli avversari hanno giocato meglio di noi. Questa sconfitta deve rappresentare un punto di partenza per far meglio nelle prossime gare”.

Basket Fasano-Hairpro Castellana 82-73 (20-18, 24-27, 20-7, 18-21) Basket Fasano: Manchisi 12, De Leonardis 32, Sibilio 5, Masi 16, Gentile 2, Damasco, Cofano, Rosato, Musa, Sordi 15. All. Cazzorla
Hairpro Castellana: Vukovic 26, Ruggiero 6, Palazzo ne, Iannone 6, Siriaco, Cipulli 14, Pace 11, Laviola 6, Loprieno 4, Pastorello. All. Gonnella

Arbitri: Calella di Cisternino e Perrone di Taranto

Volley: Castellana imbattuta e vincente

di Redazione. Prosegue la striscia positiva firmata Di Pinto con la Bcc Nep, unica formazione sempre a punti in campionato, che esce vittoriosa anche dal campo di una delle formazioni più in forma del campionato e inanella la sesta vittoria in fila consolidandosi al secondo posto in classifica dopo un primo quarto di campionato tutt'altro che semplice alle spalle di Segrate che dovrà far visita ai pugliesi il prossimo 4 dicembre. E' stato spettacolo puro tra perugini e pugliesi che danno vita ad un match bellissimo e molto equilibrato che alla fine ha visto uscire vittoriosa la formazione ospite sempre in grado di far valere la propria forza nei momenti determinanti della gara.
Dopo oltre due ore di grande volley la squadra di coach Di Pinto è riuscita ad avere la meglio sui coriacei avversari, che si confermano squadra di rango, nonostante un Rodriguez non al meglio per via di un attacco influenzale che lo ha colpito nella notte. Per sopperire buona parte del peso in attacco allora ci è voluta la classe cristallina di Maurizio Castellano, classe ’71 capace di giocate decisive nei momenti topici del terzo e del quinto set. Da limare ancora per la formazione castellanese la gestione degli errori, di nuovo tanti i punti regalati agli avversari.
In definitiva una vittoria importante per la Bcc Nep contro un avversario che in casa propria sarà difficile battere per chiunque. Anche per coach Di Pinto il bicchiere resta mezzo pieno anche se “dobbiamo ancora imparare ad essere più squadra nei momenti di difficoltà ed a regalare meno agli avversari. Abbiamo ancora tanto da crescere ma la vittoria contro Perugia resta un ottimo risultato.”
SIR SAFETY PERUGIA-BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 2 - 3 Parziali: 25-18, 20-25, 23-25, 25-20, 13-15

Durata Parziali: 24, 26, 26, 28, 17. Tot.: 2h 01’
SIR SAFETY PERUGIA: Daldello 5, Tamburo 23, Corsini 9, Tomassetti 11, Vujevic 14, Petric 8, Cesarini (libero), Belcecchi, Bucaioni. N.E.: Zamagni, Bartoli, Lattanzi, Fusaro (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Milushev 23, Elia 9, Giosa 7, Castellano 17, Rodriguez 8, Cicola (libero), Maric 6, Ricciardello, Cazzaniga 2. N.E.: Torre, Salgado, Rinaldi (libero). All. Di Pinto, vice all. Torchio.

LE CIFRE – PERUGIA: 17 b.s., 5 ace, 79% ric. pos., 53% ric. prf., 43% att., 9 muri. CASTELLANA GROTTE: 20 b.s., 1 ace, 66% ric. pos., 37% ric. prf., 52% att., 9 muri.

Basket: Wake Up Barletta sbanca Corato!

di Redazione. Nella ottava giornata di campionato di Serie D, la Wake Up Barletta si aggiudica la trasferta di Corato. Partita subito aggressiva, con Mangano, Vitobello, Capuano, Crescente e Rainis a dettare legge. Il primo quarto è devastante e la giovane squadra di casa rimane annichilita, incapace di attaccare una difesa tre/due impenetrabile. Rapide ripartenze con Mangano, coratino doc, e si va sul 27 a 11 per il Coccodrillo. Il secondo quarto è di contenimento e infatti si va al riposo con il parziale
di 24 a 42, con numerose rotazioni fra gli ospiti. Nell’intervallo si riparte con un Capuano incontenibile che alla fine realizzerà 32 punti con una media dal tiro da tre a dir poco eccezionale (sette su nove). Il terzo quarto si concluderà con il parziale di 42 a 67. Nell’ultimo quarto, il coach Binetti farà ruotare tutta la rosa a disposizione e salteranno un po’ gli schemi, un po’ per qualche frenesia di troppo ma anche per la bravura dei giovani ragazzi del Corato che non demorderanno sino alla fine. Il risultato finale sarà di 68 a 90 per la Wake Up Barletta. Applausi per Michele Mangano, cresciuto nelle giovanili del Corato, da qualche anno in forza al Coccodrillo: “Ottima prestazione da parte della squadra, il giusto premio per il lavoro settimanale”. Notevole la percentuale al tiro libero: nove su dieci. Davanti al suo ex pubblico, Mic. A data da destinarsi, il recupero della partita con la Nuova Alius San Severo, non disputata nella passata domenica per il violento nubifragio che ha colpito la città di Barletta e la conseguente impraticabilità del Palazzetto dello Sport.
TABELLINI: Casillo N.P. Corato – Wake Up Barletta: 68–90 (11–27) (13-15) (18–
25) (26–23)
Capuano 32; Mangano 15, Crescente 11, Vitobello 10, Falcone 7, Miolla 5, Ceci
4, Marinacci 4, Chiriatti 2, Rainis.

Basket: c'è il derby Ruvo - Bari

di Redazione. Dopo una lunga settimana di preparazione è il momento di serrare le fila in casa biancorossa. I cussini di mister Putignano si preparano ad affrontare la seconda trasferta consecutiva, nel derby contro il Ruvo.
Dopo l'impresa di Pavia la Liomatic Group Cus Bari Basket è pronta per la nona giornata del Campionato di Divisione Nazionale A. Un appuntamento al quale assisteranno numerosi tifosi cussini, sempre più coinvolti da un movimento che sta avendo il merito, in città, di trascinare fuori dall'anonimato uno sport, troppo spesso definito incautamente "minore". Una gara inedita per la terza serie nazionale e carica di significati. Da un lato la Liomatic Group Cus Bari tracinata da cinque ex ostunesi (da coach Giovanni Putignano a capitan Mimmo Morena, da Silvio Gigena ad Antonello Ruggiero e Marco Bona), l'anno scorso protagonisti di una serie play off molto tirata, proprio a Ruvo; dall'altro, una squadra che solo due settimane fa ha centrato il primo successo stagionale, ancora alla ricerca di continuità di gioco e risultati, contestuale al recupero di qualche infortunato (Villani su tutti, sceso in campo solo in tre occasioni, in questo primo scorcio). Per l'occasione il tecnico cussino, Giovanni Putignano, ha blindato la squadra al fine di mantenere alto il livello di concentrazione e proseguire sulla strada tracciata. Poche chiacchiere, molto lavoro - com'è nel suo credo - per quella che ha definito la seconda fase del campionato, cominciata con Pavia e che si concluderà alla sosta per le festività natalizie. Una fase con un grado di difficoltà e importanza maggiore perchè, come in questo caso, porterà i cussini ad affrontare molte contendenti comprese nella Division Sud-Est (la prossima sarà San Severo, tra una settimana ospite del PalaFlorio). Contro Ruvo dovrebbe rivedersi con ogni probabilità Marco Bona, che ha completato il suo recupero dall'infortunio muscolare patito prima del match interno con Trento. Sarà sciolta solo nell'immediatezza della gara, invece, la riserva relativa all'impiego di Luca Ciocca. Dopo aver scongiurato l'interessamento dei legamenti del ginocchio infortunato, il vice-capitano barese è riuscito ad aggregarsi al gruppo quasi da subito, evitando, però, di esporsi al rischio di nuovi traumi. Il coach dell'Adriatica Industriale, Cadeo, invece, nelle ultime settimane ha strutturato uno starting five composto dal giovane Merletto (classe '93) in cabina di regia, affiancato da Tomasiello (season high: 16 punti contro Recanati) e Villani (15 di media in tre gare) sugli esterni; Tagliabue (sin qui il più impiegato dei suoi, per minutaggio) e Emejuru sotto le plance. A completare le rotazioni, il play-guardia Bonacini, l'altro cambio degli esterni Valesin e il 3/4 Antrops.
I presupposti per un grande spettacolo sia sul parquet sia sugli spalti, insomma, ci sono tutti. Le due tifoserie, peraltro, non hanno mai nascosto la reciproca simpatia e siamo certi che, anche in questa occasione, a prescindere dalla posta in palio e dal risultato finale, sapranno vivere una bella giornata di sport, tifando per la propria squadra con genuinità, entusiasmo e coinvolgimento

Nazionale: Balotelli, non sono matto ma pronto per responsabilità

di Redazione. ''Non sono matto come dice qualcuno, a volte faccio cose divertenti; le responsabilita' sono pronto ad assumermele, anche se c'e' gente che pensa che non lo sia. Posso arrivare al top: se sono bravo andro' avanti, se sono solo fortunato no''. A dirlo e' Mario Balotelli, che parla dal ritiro della nazionale di calcio a Coverciano.

''Si tende a parlare della mia vita privata piuttosto che di quello che faccio sul campo - afferma -. E' normale, ma mi da' fastidio. E se non facessi quello che faccio, sarei noioso: non sono matto, per niente. Se sei famoso, alla gente interessa di piu' quello che fai quando sei fuori dal campo, a me da' fastidio tutto quel che si dice sull'argomento. In questo i giornali inglesi come il Sun sono peggiori di quelli italiani. Un giornale che mette le donne nude in prima pagina mi fa schifo. Nel peggio, meglio l'Italia''.

Balotelli aspetta il ritorno di Antonio Cassano e non esclude in futuro un tridente anche con Rossi. ''Io, Cassano e Rossi insieme? Perche' no? Siamo forti. Giocare con Antonio significa giocare con uno dei piu' grandi calciatori del mondo, per vari motivi non abbiamo giocato insieme, magari un giorno lo faremo. Io, lui e Rossi possiamo formare un terzetto che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano. Io come Ibrahimovic? Ha ragione lui, devo ancora crescere''.

In nazionale, ammette, ''e' ora che mi svegli'' perche' ''non ho ancora segnato un gol, e la Nazionale e' la cosa piu' bella per un calciatore. Per questa amichevole non sono nervoso, e' solo una partita di calcio, sono stato nervoso prima di un match solo nel pre-partita della finale di Champions League che poi non ho giocato''.

Sul razzismo, dice, ''ci sono stati degli episodi che mi hanno coinvolto in prima persona. Spero che non sia piu' cosi', ma se ci sono persone ignoranti possiamo fare poco...

Basket: l'Ambrosia recita il mea culpa

di Redazione. “Eravamo consci della difficoltà di far risultato in casa della capolista, ma ci saremmo aspettati maggiore combattività dai nostri”, commenta il dirigente Sciascia. “Abbiamo fiducia nel gruppo, sapremo presto riscattarci”.

Trasferta siciliana indigesta per l’Ambrosia. Nell’incontro dell’ottava d’andata i giocatori di coach Parrillo soccombono fragorosamente sul parquet dell’Agrigento, capolista imbattuta del girone e favorita d’obbligo per il salto di categoria. Che il pronostico fosse chiuso a danno dei nerazzurri era acclarato fin dalla vigilia, ma il passivo conclusivo di 35 lunghezze (92-57) ha suscitato amarezza e delusione in tutto l’ambiente.
“Fin dalle fasi iniziali sono venute meno lucidità e cattiveria agonistica, in pratica non siamo mai entrati in partita e già nel secondo quarto il vantaggio dei siciliani si è fatto pesante – commenta il dirigente addetto agli arbitri Gaetano Sciascia - . Eravamo consapevoli che espugnare il campo della capolista sarebbe stata un’impresa impossibile, tuttavia avremmo gradito un atteggiamento più agguerrito da parte dei ragazzi. Sono rimasto impressionato dalla determinazione e dalla “fame” di Agrigento che, anche sul +25, ha continuato a lottare come se il match si stesse giocando punto a punto. Noi dobbiamo ritrovarci al più presto sul piano del gioco, della grinta e al contempo della serenità. E’ un momento delicato in cui siamo condizionati parecchio dalle basse percentuali realizzative sia dalla media e sia dal perimetro. Nonostante la sconfitta, comunque, al PalaMoncada ho visto qualche progresso in alcuni singoli. E’ chiaro che il gruppo deve assemblarsi in tempi brevi per poter invertire la rotta (attualmente Bisceglie occupa il nono posto con Scauri, Palestrina, Stella Azzurra e Bernalda). La settimana appena iniziata sarà fondamentale anche per verificare il livello di integrazione all’interno della squadra da parte dell’ultimo arrivato Carrichiello. Si nota da subito che Ernesto è un “gladiatore”, sono convinto che tornerà molto utile nel corso della stagione”.
Il prossimo appuntamento del team allenato da Parrillo è in programma lunedì 14 nell’insolito posticipo del PalaDolmen contro la Mens Sana Campobasso. “Incrociamo un’avversaria che attraversa le nostre stesse difficoltà e punterà a riscattare la recente serie negativa – conclude Sciascia – noi dovremo però sfruttare al meglio il fattore campo e vincere ad ogni costo per risalire la china dimenticando i passi falsi con Bernalda e Agrigento”.

Basket: la Cestistica Barletta espugna Lecce

di Redazione. Ecco arrivata la vittoria necessaria per lasciarsi alle spalle le delusioni e le amarezze degli ultimi due KO. Storia passata, fortunatamente. Perché la Rosito Caffè Barletta è tornata a splendere di luce propria. Non era una gara decisiva, quella giocata in trasferta contro la Nb Lecce. Era un appuntamento comunque importante, utile a riprendere quel percorso interrotto a Ceglie e in casa con il Fasano. Missione riuscita. Alla perfezione. Con una prova di carattere. Non del singolo, ma del gruppo. Proprio come aveva chiesto ai suoi coach Gino Degni. Accontentato, in tutto e per tutto, fatta eccezione per un terzo quarto non giocato nel migliore dei modi. Poco importa, però. Almeno questa volta. Gli altri trenta minuti sono stati estremamente positivi: difesa efficace, buone scelte al tiro, solidità di squadra, spirito di sacrificio. “Sono contento - ha ammesso il tecnico della Cestistica – per come i ragazzi hanno saputo interpretare la partita. Ci voleva questa vittoria. Dovevamo riprendere in fretta la retta via e ci siamo riusciti anche con una prestazione confortante sul piano del gioco. Bene così, ma ora dobbiamo proseguire nel segno della continuità”. Il blitz in Salento (71-60) ha permesso inoltre alla formazione del presidente Mario Criscuoli di riportare in attivo il bilancio stagionale tra vittorie (quattro) e sconfitte (tre).

Cestistica Barletta: Auricchio 2, Degni 17, Faletto 11, Colaprice 8, Chiandetti 9, Defazio 4, Serino 14, Miolla (n.e.), Gambarota 6, Campese (n.e.).
Parziale quarti: 9-18; 15-22; 23-12; 13-19.