Tennis. A Barletta Italia-Taipei 3 a 0, le azzurre rimangono in B

di FRANCESCO LOIACONO - A Barletta l’Italia ha vinto per 3-0 in casa contro Taipei e si è salvata. Resta nella serie B di tennis donne dopo la seconda e ultima giornata dello spareggio di FederationCup. Sara Errani ha battuto in tre set la Ya-Hsuan Lee. Nel primo set in vantaggio 3-0 l’azzurra. Ma l’avversaria ha impattato 3-3. La romagnola ha iniziato a sbagliare e la Lee si è imposta 6-3.

Nel secondo set in avanti 2-0 la tennista di Taipei. Sara ha raggiunto il 2-2. La nostra tennista ha esibito eccellenti top spin, demi voleè rovesci incrociati e dritti che non hanno consentito alla Lee di replicare. Sara si è aggiudicata questo set per 6-2.

Terzo e ultimo set. Subito sul 3-0 la Lee. Ma l’italiana trascinata dal tifo dei 1500 spettatori che hanno riempito con entusiasmo il circolo di tennis “Hugo Simmen” sulla terra rossa ha ribaltato 4-3. L’avversaria l’ha messa leggermente in difficoltà con dei potenti aces. La Errani però con vigore ha mostrato dei notevoli colpi da fondo campo, un grande servizio e precisione sotto rete. Ha vinto il set e l’intera partita per 6-3. Onore alle azzurre che hanno meritato certamente la permanenza nel World Group di B. Grande felicità a fine confronto per i supporters azzurri.

Premiata anche la scelta nella prima giornata della capitana non giocatrice Tatiana Garbin di schierare la ventitreenne Martina Trevisan al debutto in FederationCup la quale non ha avuto la minima emozione nel dare il suo determinante contributo, per ovviare alle assenze di Francesca Schiavone e Roberta Vinci. Queste ultime due non c’erano a Barletta perché impegnate in tornei in giro per il mondo. L’Italia nella prossima stagione dovrà cercare di tornare nella serie A di FederationCup di tennis donne.

Calcio: Serie B. Verona al secondo posto con Pazzini e Zuculini

di NICOLA ZUCCARO.  Minimo sforzo, massimo risultato. E' la simbiosi applicata con una rete tempo ( Pazzini e Zuculini) dall'Hellas Verona che ha espugnato il San Nicola, al cospetto di un Bari sempre più in crisi di risultati e di gioco. In virtù di questo successo, gli scaligeri scavalcano il Frosinone ( sconfitto al Liberati per 2-0 dalla Ternana) e si portano al secondo posto, a ridosso della Spal che al Francioni sconfiggono il Latina per 2-1 e relegandolo all'ultimo posto della graduatoria, allunga la vetta a quota 70 punti.  Il terzetto di testa, scaturito dai risultati della 37ma giornata, resta provvisorio per la possibilità concessa dalla classifica, secondo la quale i Play Off possano ancora disputarsi. E' la speranza del Cittadella che al Tombolato sconfigge il Carpi con un sonoro 4-1 e dello Spezia che al Picco prevale per 2-0 nel Derby Ligure sulla Virtus Entella. Una volata che proseguirà già martedì 25 aprile con la Serie B che sarà nuovamente in campo per l'ultimo turno infrasettimanale della stagione 2016-17.

Tragedia nel ciclismo: muore Michele Scarponi in un incidente stradale in bici

Tragedia per il ciclismo italiano: é morto Michele Scarponi, dopo essere stato investito da un autocarro mentre si allenava nei pressi del suo paese natale in provincia di Ancona, Filottrano. Aveva 37 anni e gareggiava per l'Astana. Lascia la moglie Anna e due figli gemelli, Giacomo e Tommaso. L'incidente è avvenuto ad un incrocio: secondo le prime ricostruzioni, l'autista dell'autocarro, un 57enne del posto, non avrebbe visto il ciclista e lo avrebbe dunque centrato in pieno. Sull'episodio è stata aperta un'indagine e sequestrati i mezzi su disposizione del magistrato di turno.

Per quel che riguarda Michele Scarponi, detto anche "l'aquila di Filottrano", nato ad Osimo il 25 settembre 1979, era diventato professionista nel 2002. Lo scalatore azzurro ha vinto il Giro d'Italia 2011 (tre volte e' arrivato quarto) dopo la squalifica di Alberto Contador mentre nel 2009 si era aggiudicato la Tirreno-Adriatico. Ha anche fatto parte della nazionale italiana prendendo parte a due Mondiali prof (Mendrisio 2009 ritirato e Toscana 2013 arrivato 16esimo). Dopo alcuni anni tra i dilettanti, nel 2002 comincia la sua vita da professionista con l'Acqua & Sapone-Cantina Tollo, squadra di Mario Cipollini, debuttando tra i professionisti e ottenendo subito una vittoria di tappa nella Settimana Ciclistica Lombarda. L'anno dopo, con la Domina Vacanze-Elitron, riesce a mettersi in luce soprattutto nelle classiche di primavera con vari piazzamenti (settimo all'Amstel Gold Race, quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi), e cosi' pure nel 2004, quando si aggiudico' la Settimana Ciclistica Lombarda e la storica Corsa della Pace. Nel 2005 il trasferimento in Spagna, alla Liberty Seguros di Manolo Saiz (12esimo alla Vuelta), poi l'anno successivo con tutta la squadra rimane coinvolto nella Operación Puerto che gli procuro' 18 mesi di stop per per violazione dell'articolo 2.2 del codice WADA ("uso o tentato uso di metodo vietato"). Il rientro dopo questo stop avviene con la squadra di Gianni Savio, la Serramenti PVC Diquigiovanni, con cui vince la Tirreno-Adriatico edizione 2009. Quarto al Giro del 2010 vinto da Basso, secondo al Lombardia nello stesso anno battuto da Gilbert, quindi nel 2011 il passaggio alla Lampre di Beppe Saronni con cui si piazza secondo al Giro dietro Contador e davanti a Vincenzo Nibali. In seguito alla squalifica di Contador per positivita' al clenbuterolo conquisto' a tavolino la vittoria finale della corsa rosa e la Coppa del 150º anniversario dell'Unita' d'Italia. Quarto al Giro nel 2012 ed anche nel 2013, quindi il passaggio all'Astana di Vincenzo Nibali. Dopo aver concluso il Giro del Trentino all'ottavo posto, partecipa al Giro d'Italia 2014 con gradi di capitano ma e' costretto al ritiro per una caduta. Successivamente gareggia al Tour de France 2014 e al Giro d'Italia 2016 come gregario di Nibali, contribuendo al successo finale del messinese. Storia degli ultimi giorni: dopo il forfait di Aru per il Giro, l'Astana lo nomina capitano in vista della corsa italiana, mentre l'ultimo successo e' di pochi giorni fa, alla prima tappa del Tour of the Alps. Ieri era tornato da questa corsa e stamattina il fatale incidente.

Calcio. Allegri: "La partita contro il Genoa vale lo scudetto"

TORINO - "Domani è una partita che vale lo scudetto" ha dichiarato più volte Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-Genoa sia per tenere alto il livello di attenzione dell'ambiente dopo l'euforia dei quarti di Champions (e del sorteggio di Cardiff) sia per togliersi quanto prima il 'fastidio' del tricolore proprio in vista del rush finale in coppa.

"Il Monaco è una squadra che è arrivata in semifinale e per arrivarci bisogna avere dei valori. Ha dei valori tecnici e tattici, ha dei giocatori giovani e molto bravi non ha la storia della Juventus ma ciò non vuol dire che la Juve sia facilitata. Bisogna rimanere concentrati e tranquilli e pensare alla Champions dopo Bergamo. Domani, innanzitutto, è una partita che vale il campionato perché uscire domani con una vittoria ci darebbe la possibilità di sbagliare due partite. Da venerdì prossimo in poi ci sarà un mese in cui giocheremo ogni tre giorni, a volte ogni due, e quindi i tre punti sono importanti. Bisognerà giocare sul livello delle ultime gare, ci vorrà l'apporto non solo della squadra ma anche dei tifosi perché domani è una partita che vale lo scudetto. Davanti sicuramente giocheranno i quattro. L'unico dubbio è Cuadrado. Devo vedere come sta, valuto oggi. Per la difesa, sono talmente tutti bravi che non c'è nessun problema. Domani bisognerà essere pronti a giocare una partita tosta perché all'andata il Genoa ci infilò 3 gol in 29 minuti e perché, ripeto, domani vale lo scudetto. Marchisio? Domani gioca. L'altro giorno aveva preso un colpo a un polpaccio e in una partita così importante non potevo rischiare di mettere in campo giocatori che ti lasciano per strada. Domani gioca, deve crescere come è normale, perché dopo un crociato ci vuole un anno per tornare nelle migliori condizioni. Claudio è rientrato benissimo poi ha avuto un momento di flessione, ma è fisiologico. Ora sta crescendo di nuovo e sono convinto che farà un ottimo finale di stagione. Lemina è il vice Cuadrado. La Juventus dovrà entrare in campo ed essere cosciente. La forza della Juve in questo momento è che tutti lavorano per gli obiettivi. Tutti i giocatori sanno dell'importanza che hanno nel gruppo, anche quelli che giocano un minuto. Meriti io non ne ho, sono arrivato in un gruppo che aveva lavorato bene tre anni in Italia e il mio obiettivo era quello di aiutarli in una crescita europea. In una stagione non c'è un momento, ci sono tanti momenti e tutti sono buoni per capire da che parte bisogna andare. Ci sono state sconfitte ma anche vittorie in cui la squadra ha fatto male. Sono le cose che avvengono dentro al campo indipendentemente dal risultato che ti fanno girare la stagione. Il momento diventa particolare quando si decide di cambiare. Dopo la partita con il Barcellona, sembrava che la Juventus avesse già vinto la coppa. La Juventus in questo momento non ha assolutamente vinto la Champions League, il campionato e la Coppa Italia. Ci vuole grande entusiasmo ma bisogna avere l'equilibrio giusto. L'esaltazione ti porta in alto ma si può cadere da un momento all'altro. Tutti si aspettano che la Juventus possa cadere e la Juventus non deve cadere, a cominciare da domani. Bisognerà arrivare in finale e poi se ci arriveremo verrà affrontata in modo diverso. È normale che crescano autostima e consapevolezza ma credo che la Juventus si debba abituare ad affrontare queste partite con la serenità di poter andare avanti e vincere. Deve rientrare nel DNA della Juventus. Bentacur è un ragazzo molto bravo, uno dei migliori giovani in circolazione, dovrà fare un percorso di crescita. La Juventus si è mossa molto bene e da luglio inizierà un suo percorso. Dani Alves è un giocatore importante, che ha vinto 23 trofei nel Barcellona. Quando i giocatori vengono in Italia e alla Juventus hanno bisogno di ambientamento. Si era infortunato e aveva perso due mesi, ma fortunatamente la Juve ha un altro giocatore straordinario che è Lichtsteiner".

Ciclismo: grandi numeri per la Marathon Mtb Città di Altamura

BARI - La Marathon Mtb Città di Altamura è pronta ad alzare il sipario sul più bel spettacolo che solo la mountain bike sa offrire per la validità di seconda prova del circuito Iron Bike.

Domenica 23 aprile 2017 l’Agriturismo Masseria Debernardis (ritrovo alle 7:00) permetterà ai bikers partecipanti (attesi oltre 500) e agli accompagnatori di gareggiare e vivere il territorio dell’Alta Murgia in un paesaggio che non finisce mai di appassionare per le sue bellezze naturali.

La gara regina è la marathon di 65 chilometri e coinvolge un vasto territorio a stretto contatto con la natura brulla dell’Alta Murgia tra lame, tratturi, jazzi, masserie, pseudosteppa con terra battuta, prato roccioso, bosco ceduo di roverelle, cespuglieto e strade bianche.

Sono scenari affascinanti che coinvolgono misteriosi toponimi ancorati ad un antico passato alla vista dei bikers che potranno scegliere anche il tracciato granfondo di 40 chilometri mentre solo per esordienti e allievi il cross country corto sulla distanza di 2,5 chilometri.

Sabato 22 aprile (oggi) dalle 16:00 alle 20:00, presso l’Agriturismo Masseria Debernardis, avranno luogo le operazioni di ritiro numeri e pacchi gara per i non abbonati con la possibilità di regolarizzare il pagamento brevimano e di iscriversi in loco sempre alla quota di 25 € con aumento a 30 euro soltanto domenica mattina prima della partenza prevista alle 9:30.
  

Granfondo Città di Andria: ultima corsa alle iscrizioni per l’evento dei record

Finalmente Andria si appresta a vivere la granfondo: luci della ribalta domenica 23 aprile 2017 con un confronto sportivo che promette una giornata di grande spettacolo con le due ruote.
Tanti gli sforzi che la MM Bike Andria ha profuso grazie anche all’appoggio di importanti sponsor e partner per poter offrire ai partecipanti ed a tutti gli appassionati una manifestazione di altissima qualità in tutto e per tutto con un ragguardevole numero di adesioni sottoscritte (circa 500).
Con partenza alle 9:00 da Via Castel del Monte, la Granfondo Città di Andria-Memorial Cav. Sanguedolce Leonardo propone il percorso unico di 107 chilometri tra Andria, Spinazzola e Minervino Murge che richiede una discreta resistenza superando soltanto due salite da non sottovalutare (Via Spinazzola Vecchia e Bosco di Acquatetta) ma la fatica verrà ricompensata dallo spettacolo dei paesaggi brulli tipicamente murgiani.
"Siamo fiduciosi" commentano gli organizzatori della MM Bike Andria " che la Granfondo di Andria sarà un evento di tutto il territorio che si raccoglie attorno alla nostra grande passione per la bicicletta in una giornata dove avremo al nostro fianco tanti campioni del calibro di Danilo di Luca e Vito Di Tano, su tutti, e ora aspettiamo con gioia il pienone di bicicletta previsto per domenica".

Calcio. Pioli: "L'Inter deve migliorare la classifica ed entrare in Europa League"

MILANO - "C'è voglia di dimostrare che abbiamo le possibilità per finire il campionato in una posizione migliore di quella che abbiamo oggi. Gli obiettivi devono essere tornare alla vittoria, migliorare la classifica ed entrare in Europa League" ha dichiarato l'allenatore dell'Inter, Stefano Pioli, dopo la delusione della vittoria sfumata al 97' nel derby della Madonnina e guardando al match del Franchi contro la Fiorentina.

"Dobbiamo fare le cose nel miglior modo possibile e schierare la migliore formazione. Stiamo rincorrendo ormai da sei mesi, ma è vero che il distacco non è incolmabile e abbiamo le qualità per fare bene e vincere tante partite da qui alla fine -prosegue l'allenatore emiliano in conferenza stampa dal Centro Sportivo Suning-. Abbiamo subito dei gol con degli errori nella gestione della palla e sulle palle inattive: su queste due situazioni dobbiamo velocemente tornare a lavorare nel migliore dei modi. È sbagliato pensare troppo al passato, ogni settimana lavoriamo per scendere in campo nelle migliori condizioni possibili. Al di là di alcuni fattori tattici nelle ultime partite ci è mancata la capacità di stare attenti e concentrati per tutti i 95 minuti. Abbiamo pagato a caro prezzo, non vincendo partite che avremmo meritato di vincere. Il derby è stata una partita assolutamente particolare, ma chi ha giocato ha dato il massimo stando sempre in partita. Dovevamo forse gestire meglio alcune ripartenze, ma abbiamo analizzato tutte le situazioni. Abbiamo cinque punti dalla quarta in classifica contro la quale abbiamo ancora a disposizione uno scontro diretto. Sabato sarà difficile contro un'avversaria forte e allenata molto bene, sarebbe importante tornare da Firenze con tre punti. Alleno una squadra di professionisti attenti a dare il meglio, si lavora tutti insieme per dare all'Inter il miglior presente possibile per costruire poi un futuro importante. Valuto l'operato della società e dei dirigenti soprattutto nei momenti delicati di una stagione: quando le cose vanno bene è troppo facile sostenere. Posso dirvi di essere un allenatore fortunato perché dalla società ho molto sostegno, poi chiaramente tutti gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati. Ogni partita per noi vale tanto, non eravamo abituati a non vincere per quattro partite consecutive perciò tornare a vincere è fondamentale. Abbiamo ancora tanto da poter dire e da poter fare".