Calcio a 5: presentato "Vertigo", il nuovo pallone ufficiale del Futsal Italiano griffato Gems

ROMA - E’ stato presentato nella sede della LND a Roma, nel corso di una conferenza stampa, “Vertigo”, il pallone ufficiale del futsal italiano per le prossime quattro stagioni sportive. Disponibile in due versioni – Vertigo Official (gara) e Vertigo Futsal (gara e allenamento) – il pallone Gems è sinonimo di qualità e affidabilità; rimbalzo controllato, indeformabilità, totale impermeabilità anche nelle condizioni atmosferiche più sfavorevoli e ottima tenuta su ogni tipo di superficie sono le sue principali caratteristiche. Il pallone Gems è dotato del certificato FIFA Quality e offre un design più che mai accattivante, oltre a essere una garanzia di prestazioni calcistiche di elevato livello, in grado di esaltare le caratteristiche tecniche e le esigenze di gioco di tutti. L’azienda si è legata alla Divisione per il prossimo quadriennio per una cifra complessiva di 500mila euro e per una fornitura di 1.200 palloni l’anno.

In rappresentanza della Gems, che ha realizzato il pallone, erano presenti Massimo Beltempo e Luigi Vollaro, nell’ordine direttore commerciale e responsabile marketing dell’azienda; a fare gli onori di casa Andrea Montemurro, il presidente della Divisione Calcio a cinque. Questi gli interventi dei presenti:

Andrea Montemurro, presidente della Divisione Calcio a cinque
Vedo un gruppo nutrito di giornalisti, anche facce nuove, e questo mi fa piacere. Quello odierno è un ulteriore giorno storico per il calcio a cinque italiano: ci avevano detto che era impossibile fare molte cose, che invece abbiamo fatto. Ci avevano detto ad esempio che era impossibile entrare nel mondo del calcio, invece il progetto Futsal in Soccer - anche con squadre di Serie A, non solo di Lega Pro e Serie B, ma anche con testimonial d’eccezione - ha dimostrato il contrario. Abbiamo stipulato oltre trenta convenzioni in vari settori merceologici, l’accordo con Sky sarà fortemente rafforzato, quello con Sportitalia e Nuvola 61 raddoppiato. La visibilità del futsal è aumentata di oltre il 500% e abbiamo stretto accordi con testate giornalistiche, oltre a quello con Radio Kiss Kiss che ha creduto in noi. Questo gioco sta finalmente diventando uno sport. Gems crede nel calcio a cinque, nella Divisione Calcio a cinque, nel mio operato e in quello dei miei collaboratori. Mi continuano a dire che siamo uno sport minore, io di minore non vedo nulla. I nostri iscritti sono 1/3 di quelli della LND, siamo la prima disciplina come numero di praticanti. Grazie a voi il calcio a cinque sta arrivando nelle case degli italiani e siamo riusciti a stringere un accordo che in quattro anni ci consente di reperire 500mila euro. Se vogliamo far crescere questo sport dobbiamo passare per la strada della visibilità che porta sponsorizzazioni, accordi e partnership: voglio ringraziare la Gems, sono certo che questi quattro anni saranno di grande gloria per il calcio a cinque.

Massimo Beltempo, direttore commerciale Gems
Rinnovo i ringraziamenti, un grazie speciale al presidente Montemurro e alle persone che hanno contribuito a realizzare ciò che abbiamo fatto. Con questo obiettivo raggiunto la Gems si pone tra le prime aziende nel futsal italiano, adesso puntiamo al futsal europeo. Un pallone è il Vertigo official, uno il Vertigo ‘normale’. Quest’ultimo, con marchio FIFA Quality, sarà destinato al mercato europeo e mondiale. Il prodotto sarà distribuito attraverso una lendine page (nei due siti), attraverso cui le società potranno prenotare i loro palloni direttamente in azienda, onde evitare dispersione del prodotto. Poi noi lo distribuiremo attraverso i nostri punti vendita sparsi su tutto il territorio. Tutte le categorie, maschili e femminili, avranno un numero minimo garantito di palloni. Come Gems per noi è non è un semplice business, ma l’obiettivo di diventare i numeri uno in uno specifico settore.

Luigi Vollaro, responsabile marketing Gems
La trattativa con la Divisione Calcio a cinque è stata estenuante, ma noi crediamo nel calcio a cinque. Il fatto di stabilire il prezzo di vendita, a cui noi siamo dovuti sottostare, è tutto a vantaggio del mondo calcio a cinque. Non possiamo che ringraziare la Divisione Calcio a cinque: come nel calcio siamo i numeri uno per vendita di palloni, vogliamo che sia così anche nel calcio a cinque.

F1: Hamilton assiste al trionfo Ferrari fuori dal podio

(ANSA/EPA)
di PIERO CHIMENTI - Il Gp di Ungheria è un assolo Ferrari con Vettel e Raikkonen che dalla partenza non lasciano la testa della gara. In affanno le Mercedes, che non riescono mai a creare reali pericoli al duo di testa, con l'inglese che rispettando gli ordini di scuderia si fa superare dal compagno di scuderia Bottas, 'regalandogli' il gradino più basso del podio.

Buoni i piazzamenti di Verstappen, che dopo aver buttato fuori pista Ricciardo nei primi giri di gara, riesce a conquistare la quinta posizione. Con la quarta vittoria in stagione, nonostante un problemino al volante, Vettel si porta a +14 punti da Hamilton, mentre la Mercedes con i suoi 330 punti ha un margine di 55 punti dalla Ferrari nella classifica costruttori.

Canottaggio: 'Rotta verso Bari', i ragazzi del Caf-Cap Don Tonino Bello al CC Barion

BARI - Vivere il mare finalmente da sportivi, e non solo da semplici bagnanti. E' l'esperienza compiuta al Circolo Canottieri Barion da 15 ragazzi del Centro di ascolto per le famiglie e centro aperto polivalente per minori “Don Tonino Bello" Carbonara, nell'ambito del progetto “Rotta verso Bari” ideato dall'assessorato comunale allo Sport.

I corsisti, di età fra i 6 ai 18 anni, sono stati impegnati per una settimana nel circolo presieduto da Luigi Lobuono, e precisamente con la sezione canottaggio diretta da Filippo Di Marzo. Per tutti loro, non solo l'occasione di praticare una nuova disciplina, ma anche una maniera per conoscere Bari in un modo diverso, ad una decina di chilometri da casa ma sempre nella propria città: “I più grandi – racconta divertita Clara Nanna, referente e coordinatrice  del centro – conoscevano molo San Nicola solo per la presenza di un noto locale, punto di ritrovo per tanti giovani. Ma da oggi lo ricorderanno soprattutto per il circolo Barion”.

Già, perchè lo sport è stata l'occasione per schiudere loro un pezzo di vita cittadina: “La realtà di provenienza dei ragazzi, quella di Carbonara-Santa Rita, è piuttosto complessa – spiega Nanna – Grazie allo sport, però, si riducono le distanze, si aprono le porte di un circolo come il Barion. E così non s'incontrano solo gli istruttori grazie a cui salire in barca ma anche i soci anziani che in pochi minuti ti raccontano la storia. Una storia che è di tutta Bari, anche di questi ragazzi che la conoscono solo oggi e che hanno bisogno di uscire dal proprio centro. Per conoscere, per confrontarsi, per crescere”.

Oltre alla prima volta da vogatori, i ragazzi non si scorderanno facilmente dei tanti trofei ammirati in bacheca. E di chi molti di quei trofei li ha conquistati in gara: “Quando è venuto a salutarci il direttore sportivo Ruggero Verroca – ricorda Nanna – ed hanno spiegato loro che è stato campione del mondo per tanti anni, volevano tutti essere allenati da lui. Le coppe, poi, fanno sempre scena, sopratutto in un luogo come il Barion. C'è chi l'ha trovato “chic”, chi “bello antico”, altri ancora l'hanno definito “nobile”. Davvero una bella esperienza, anche per la disponibilità degli istruttori che si sono dedicati completamente ai ragazzi. Certo, restano le difficoltà logistiche nel raggiungere il murattiano. Ma iniziative come questa possono rappresentare una svolta per il nostro centro e per le sue attività, se riproposte in un programma strutturato”.

Deltaplano e parapendio: dall¹Umbria e dal Friuli i nuovi campioni di volo

Marco Busetta - Foto di Gustavo Vitali
Si sono chiusi i campionati italiani di volo in parapendio e deltaplano con l¹assegnazione dei rispettivi titoli. Teatri delle competizioni Gemona del Friuli (Udine) per i primi, ed il tradizionale Monte Cucco sopra Sigillo (Perugia) per il deltaplano.

A Gemona, dopo sei giornate di gara su percorsi tra i 45 e gli 83 chilometri, si laurea Campione d'Italia 2017 il catanese Marco Busetta, seguito dal pilota di casa Alessio Voltan, da Federico Nevastro (Padova), dai bolognesi Paolo Facchini e Alberto Vitale e da Marco Littamé (Torino).

Reduce da una medaglia di bronzo ai mondiali, è campionessa d¹Italia la milanese Silvia Buzzi Ferraris dopo aver vinto in campo femminile tutte e sei le manche. Dietro di lei l¹ungherese Katalin Juhász e Sandra Antony (Francia), perché la formula 'open' dei campionati apre le porte ai piloti stranieri, accorsi da 18 nazioni. Presenti in tutto 110 volatori dei quali 56 italiani.

Classifica Sport: Stan Radzikowski (Polonia), poi gli alto atesini Martin Stecher e Heinz Senoner. Migliore nella categoria ³serial² il milanese Alberto Castagna.

L¹evento è stato organizzato da Aero Club Blue Phoenix in collaborazione con il Volo Libero Friuli. Utilizzati il Monte Cuarman come decollo e l¹atterraggio di Gemona Godo.

Per i campionati nazionali di deltaplano, a Sigillo si sono ritrovati 50 piloti dei quali 14 provenienti da 10 nazioni estere. Organizzazione a cura di AeC Lega Piloti in collaborazione con il Volo Libero Monte Cucco, nome preso dallo storico rilievo, tra i primi spettatori dei cimenti in cielo di questi mezzi che, come i parapendio, si reggono in aria sfruttando le correnti ascensionali. Dallo stesso monte sono avvenuti i decolli dei partecipanti all'evento.

Per il forte vento e sovrasviluppi di nubi con minaccia di temporali, si sono dovute cancellare tre delle cinque task previste. Deltaplani in aria solo per la prima ed ultima prova, sulle distanze di 103 e 124 km. Le vince entrambi Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), che si laurea per la quinta volta Campione d¹Italia, medaglia da aggiungere alle numerose vinte in campo internazionale. Seguono Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, Davide Guiducci di Villa Minoprio (Reggio Emilia) e Valentino Bau di Padova. Tutti questi piloti volano con deltaplani detti ala flessibile e fanno parte del team azzurro, campione del mondo in carica. Ciech detiene anche il titolo individuale. Dal prossimo 9 agosto in Brasile costoro, più Filippo Oppici di Parma ed il ciociaro Marco Laurenzi, saranno impegnati a difendere il titolo iridato.

Luca Comino di Mondovì (Cuneo) è stato il migliore a volare con deltaplani ad ala rigida durante il campionato del Monte Cucco.

Oria: domenica 30 luglio 2017 la IV edizione del Paratorneo dei Rioni

ORIA (BR). Si è tenuta giovedì 27 luglio, alle ore 11, presso la Biblioteca comunale di Oria la conferenza stampa di presentazione del Paratorneo dei Rioni, evento ideato e organizzato dall’Associazione Ex Aequo.

La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è nata a seguito della vittoria del Bando Principi Attivi 2012 promosso dalla Regione Puglia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Partendo dal Torneo Storico di Federico II, evento che pone l’accento sull’identità medievale di Oria, l’Associazione Ex Aequo è voluta intervenire nella rievocazione storica tradizionalmente intesa per cancellare l’antinomia che da sempre contrappone il Medioevo alla disabilità. Con il Paratorneo dei Rioni tutti i diversamente abili che, fino ad ora, si sono dovuti accontentare di vivere le emozioni dalla panchina, avranno la possibilità di entrare in campo divenendo veri atleti e protagonisti della manifestazione simbolo della nostra cittadina.

Ad officiare la conferenza il vicepresidente dell’Associazione Ex Aequo Federico Farina, l’Assessore allo Spettacolo, Turismo, Sport e Centro Storico del Comune di Oria, Avv. Francesca Mazzotta, l’Assessore alle Politiche Sociali, Dott. Umberto Peluso, e la neoeletta Consigliere della Pro Loco oritana, la Dott.ssa Simona Micelli; modera il giornalista Pierdamiano Mazza.

La manifestazione si terrà domenica 30 Luglio alle ore 20 presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti di Oria e, come da tradizione, il Rione che avrà totalizzato al punteggio più alto sarà assegnato il Palio 2017.

"Quest’anno" sottolinea Federico Farina, vicepresidente dell’Ass. Ex Aequo "il palio ha per noi un significato particolare, non solo per quanto vi è rappresentato ma perché a realizzarlo sono stati alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Monaco-Fermi’ di Oria. Il nostro grazie va a Gabriele De Gaetani, Antonio Passaro e Fabio Scialpi che, supportati della docente di Arte, la prof.ssa Annamaria De Virgilis, e dal Dirigente Scolastico, la prof.ssa Maria Antonietta Todisco, hanno voluto trasmettere un messaggio importante: quello della solidarietà, dell’ostinatezza e della forza d’animo, capace di superare qualsiasi tipo di barriera. Lo scorso novembre, infatti, legati da una comunione di intenti, l’Istituto scolastico e l’Associazione Ex Aequo hanno dato vita ad un concorso denominato ‘Artisti per il Paratorneo’ che ha visto gli alunni della scuola media impegnati nell’ideazione e realizzazione di bozzetti atti a esprimere il senso di questa manifestazione. Tengo a sottolineare che la mission della nostra Associazione è l’inclusione sociale. Per questa ragione, riconoscere il costante impegno della Scuola in tal senso e sapere che quel Palio ha visto la collaborazione attiva di alunni diversamente abili, ha per noi un significato importante. Vuol dire che, nel nostro piccolo, stiamo facendo qualcosa di buono affinché non si parli di diversità in senso negativo, ma come una varietà infinita di opportunità per crescere e migliorarci la vita a vicenda".

Approvazione e stima nei confronti del lavoro svolto dello staff di Ex Aequo è stato espresso dai due rappresentati dell’Amministrazione Comunale presenti all’incontro. "Questo evento" ha dichiarato l’Assessore Mazzotta "è divenuto una bella consuetudine che ha conquistato il plauso dei concittadini e non solo. Non dimentichiamo, infatti, l’impatto positivo che eventi di questo genere hanno sul turismo della nostra città. Il Paratorneo sta crescendo di anno in anno: lo dimostrano i numeri dei partecipanti e degli spettatori provenienti dalle province vicine", ha dichiarato l’Assessore Mazzotta. Parole, queste, che hanno trovato il pieno appoggio dell’Assessore alle Politiche Sociali, il dott. Peluso, che ha definito il Paratorneo "un’idea vincente, nonché unica in tutto il territorio nazionale. Un’idea a cui l’Amministrazione Comunale ha, sin da subito, riconosciuto merito". Proprio al Comune di Oria, alle attività commerciali del territorio e ai cittadini vanno i ringraziamenti del vicepresidente dell’Associazione Ex Aequo, per il costante sostegno (anche economico) all’iniziativa.

Oltre all’importante supporto offerto dagli enti partner del progetto, durante l’evento saranno garantiti il servizio di interpretariato della lingua dei segni grazie alla disponibilità della dott.ssa Tiziana Di Levrano, il servizio di sicurezza offerto gratuitamente dalla EuroSecurity (con il supporto dell’unità cinofila) e l’assistenza dei sanitari della Croce Rossa Italiana.

Questo il programma della serata:

h. 20:00 Partenza del corteo dal piazzale del Santuario di Sant’Antonio da Padova. Nel corteo sfileranno figuranti e atleti diversamente abili e non. 

h. 20:15 Ingresso al campetto del piazzale dell’Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti del Cavaliere del Paratorneo a cavallo. 

h. 20:20 Ingresso del corteo storico. 

h. 20:30 Ingresso degli Atleti e dei Figuranti del Paratorno. Ad aprire questa seconda parte del corteo, il Palio donato all’Ass. Ex Aequo dall’Istituto Comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria e realizzato da alcuni ragazzi della scuola media. 

h. 20:40 Presentazione della serata (a cura del giornalista Pierdamiano Mazza), Giuramento degli Atleti ed inizio delle gare, intervallate da un’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici San Basilio. Nel corso della serata verrà proiettato il video promo prodotto e girato da Antonio Patisso. 

h. 22:15 Premiazione del Rione vincitore e dei singoli atleti protagonisti dell’evento. Ringraziamenti finali e saluti. 



Calcio. Pallotta: "Il mercato del Milan non ha senso"

MILANO - "Siamo rappresentanti del fair-play finanziario per come abbiamo cambiato le cose rispetto alla precedente proprietà. Parlando del Milan, non ho idea di cosa stia succedendo" ha dichiarato il presidente della Roma James Pallotta, in un'intervista all'emittente radiofonica di New York 'SiriusXM FC' parlando del mercato del Milan.

"Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto. Loro dicono che e' tutto per qualificarsi alla Champions League, ma non sara' abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Sono gli unici in Serie A che stanno perdendo la testa. Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre sono in qualche modo razionali. Se potete spiegarmi il Milan, perchè io non lo capisco. Walter Sabatini? Un cambiamento che pensavo andasse fatto realmente perchè avevo perso molta fiducia dopo i primi due anni nel mio direttore sportivo. Non solo il tipo di giocatori che stavamo comprando, ma un po' di cose. I primi due anni sono stati ottimi, ma avremmo dovuto costruire su quelli e invece lui continuava semplicemente a fare scambi. Quindi ad agosto, parlando con Franco Baldini, ho detto che avremmo dovuto prendere un altro direttore sportivo. Ho chiesto di Monchi, Baldini mi ha detto che non sarebbe andato da nessuna parte, ma che gli avrebbe fatto una telefonata. Usci' fuori che Monchi voleva parlarmi...Voleva andare via, abbiamo avuto delle riunioni segrete e ci siamo trovati bene da subito. Siamo stati fortunati a prenderlo perchè qualcun altro lo voleva per molti più soldi. In due mesi e' stato un dono del cielo. De Rossi? Per molti anni la gente ha pensato che potesse essere il capitano, quest'anno può essere il capitano, ma già ora vedo un cambiamento nel suo temperamento. Lo vedo anche in alcuni degli altri, sono molto concentrati e credono sia il loro anno. Potete vedere come interagiscono, negli anni passati c'era musica nello spogliatoio, ho notato che non ce n'era e ho chiesto cosa fosse successo. Loro hanno detto: 'Basta con quella merda!'". 

Calcio a 5. Olympique Ostuni: torna in gialloblu Gianvito Lacarbonara

OSTUNI - Il responsabile dell’area tecnica Alessandro Bagnulo, è lieto di annunciare il ritorno in gialloblù di Gianvito Lacarbonara. La società del presidente Daniele Andriola, ha raggiunto l’accordo con il giocatore nelle scorse ore.

"Sono felicissimo di tornare a far parte di questa squadra" ha sottolineato Lacarbonara a caldo dopo l’ufficializzazione "Qui mi sono trovato benissimo 2 anni fa quando riuscimmo a portare l'Olympique in serie B. La città di Ostuni è una piazza impressionante, con dei tifosi e un pubblico che può fare invidia a palazzetti e a squadre di categorie superiori. Il mio intento sarà quello di far avvicinare sempre più persone a questa realtà che è sempre più emergente a Ostuni. Ringrazio la società, il presidente Daniele Andriola, e il mister Greco che sono felice di ritrovare , per avermi dato la possibilità di tornare qui e ritrovare vecchi amici e compagni i squadra. Non vedo l'ora di iniziare , sono pronto a dare tutto me stesso dal primo giorno e sono convinto che con l'aiuto dei tifosi , della società e della squadra porteremo il nome dell'Olympique e della città di Ostuni in alto. Forza Olympique Ostuni".

Soddisfatto dell’andamento del mercato dell’Olympique Ostuni, anche il responsabile dell’area tecnica Alessandro Bagnulo che ha sottolineato: "Affrontiamo con rinnovato e ritrovato entusiasmo questa nuova avventura con l’Olympique Ostuni, sono contento di poter mettere a disposizione della società la mia esperienza dopo un’annata chiusa male con la retrocessione, resta un’annata positiva per una società che ha affrontato comunque un campionato nazionale come quello di serie B. Venendo alla mia esperienza sono contento di poter tornare a distanza di otto anni a seguire una formazione di calcio a 5, uno sport che amo tantissimo, per la prima volta passo dal parquet alla scrivania visto che la società mi chiesto di dirigere l’area tecnica. Sono felice di poter dare una grande mano a coach Greco, agli atleti ed a tutta la nuova dirigenza. Cercheremo di rigiocarci nei prossimi tre anni la promozione, con il presidente e l’amministratore delegato sapevano bene di avere le carte in regola per poter accedere già da quest’anno alla serie B, ma insieme abbiamo deciso di affrontare il massimo campionato regionale gettando le basi puntando ad un grande settore giovanile, cercheremo di fare il miglior lavoro per il bene della nostra società, per la città e per tutti i tifosi. In questi giorni con mister Greco stiamo cercando le pedine fondamentali per completare la rosa prima del 17 agosto, giorno in cui inizierà la nostra preparazione al campionato che partirà quest’anno il 9 settembre".