Calcio. Unione Calcio Bisceglie: a centrocampo arriva Antonio Liberio

(credits: Unione Calcio Bisceglie)
BISCEGLIE. Il pareggio contro il Fasano ha permesso all'Unione Calcio Bisceglie di conquistare il primo punto stagionale in campionato e raggiungere in classifica il Barletta, l'Aradeo ed il Vieste. Un punto che muove la classifica e soprattutto fa morale in quanto ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. 

Dalla giornata di martedì 3 ottobre mister Rumma e tutto il suo staff stanno preparando minuziosamente la difficile trasferta di Gallipoli che si disputerà domenica 8 ottobre 2017 allo stadio “Bianco” della cittadina salentina.

In tale occasione il mister azzurro potrà contare sul rientro dalla squalifica di Vito Quacquarelli ma anche sulle prestazioni del centrocampista Antonio Liberio. Nato a Bari il 14/03/1996, nonostante la giovanissima età vanta un curriculum di tutto rispetto. Difatti, dopo la trafila nelle giovanili del Foggia, nel gennaio 2014 viene ceduto in prestito all'Atletico Mola. Nell'estate del 2014 approda alla Virtus Francavilla dove rimane per due stagioni conquistando nell'ordine la Coppa Italia Puglia, Campionato di Eccellenza, Coppa Italia Dilettanti e nella stagione 2015-2016 il campionato di serie D. Ad ottobre 2016 passa alla Fbc Gravina segnando anche una rete nel match contro l'Az Picerno. Terminata la stagione in gialloblù, Liberio ha sposato la causa Unione Calcio e rappresenterà una pedina in più nello scacchiere a disposizione di mister Rumma. 

Il Trofeo Bosco delle Pianelle si presenta: appuntamento il 15 ottobre a Martina Franca

MARTINA FRANCA - La Puglia offre moltissime bellezze paesaggistiche che conservano il loro carattere originario e incontaminato: per chi vuole dedicarsi all’escursionismo in Puglia a piedi o in mountain bike nella natura lussureggiante e incontaminata nel cuore della Valle d’Itria c’è la Riserva Naturale del Bosco delle Pianelle alle porte di Martina Franca.

Il bosco è adagiato lungo i versanti della Grotta delle Pianelle e la Gravina del Vuolo, nota per la grotta del Sergente Romano, in cui trovò rifugio un brigante pugliese da cui la grotta prende il nome. Infatti per la presenza di numerose grotte carsiche nel  bosco cercavano riparo molti briganti del sud Italia.

Questa location di grande suggestione naturale è pronta a diventare il cuore pulsante del Trofeo Bosco delle Pianelle di mountain bike cross country in data domenica 15 ottobre che mira a valorizzare la bellezza del luogo e l’attività sportiva praticata in questo polmone verde della Valle d’Itria grazie agli sforzi organizzativi della Maestri Mtb.

La scelta della location è per garantire il top del divertimento proponendo un percorso di circa 7,5 chilometri con 250 metri di dislivello ed è aperto alle categorie esordienti, allievi e master.

Una manifestazione che sicuramente vuole farà parlare molto di sé in ottica futura anche nella versione cross country (disciplina olimpica) come dichiara Francesco Basile, presidente della Maestri Mtb: “In passato abbiamo portato questa manifestazione a grossi livelli e l'ultima mediofondo contava oltre 500 iscritti. Abbiamo deciso di portare avanti questa tradizione con l’obiettivo di mettere in bella mostra il nostro territorio con le sue grandi potenzialità e valorizzarlo nel miglior modo possibile sia in chiave sportiva che turistica.”

La quota di iscrizione per i soli amatori è di 13 euro se effettuata con bonifico entro mercoledì 11 ottobre (bonifico intestato a MMTB MARTINA A.S. IBAN IT48F0200878932000103307034, indicando nella casuale nome e cognome dell’atleta e data di nascita e copia del bonifico da presentare alla verifica licenze), 20 euro se il versamento viene effettuato all'atto della verifica tessere. Sono esenti dalla quota di iscrizione gli esordienti e gli allievi.

L'Italia torna al Comunale di Torino


di NICOLA ZUCCARO - Una gara dal doppio volto, se relazionata all'impianto di gioco, presso il quale si disputerà l'incontro che alle 20.45 di venerdì 6 ottobre 2017 opporrà l'Italia alla Macedonia. Per la Nazionale di Giampiero di Ventura (la sua presenza sulla panchina azzurra coinciderà con un ritorno su una delle 2 panche, alla luce del suo trascorso granata) si tratterà per metà di un debutto presso la struttura che, restaurata per le Universiadi ospitate dal capoluogo piemontese nel 2007, è stata, dopo l'iniziale denominazione di Stadio Olimpico, ridenominata "Grande Torino".

Per l'altra metà, invece, si tratterà di un ritorno, poichè l'originale struttura, anticamente nota e denominata come "Comunale", ha ospitato, nel passato, numerosi incontri degli azzurri. L'ultimo, in ordine cronologico, risale al 14 novembre 1981, quando l'Italia selezionata da Enzo Bearzot staccò qui il biglietto per il Mondiale di Spagna del 1982, pareggiando 1-1 con la Grecia. Al rigore realizzato da Bruno Conti al 61', rispose, all'87' per i greci, Kuis.

Ma a quest'ultima gara va aggiunta la larga vittoria, risalente a 40 anni fa, contro la Finlandia. Era il 15 ottobre 1977 e gli azzurri, con una quaterna di Bettega e con le 2 reti siglate da Graziani e da Zaccarelli, per il 6-1 finale, guadagnarono l'accesso al Mondiale di Argentina del 1978. Due precedenti che fanno ben sperare, se relazionati sia all'imminente confronto con la Macedonia, sia ai successivi spareggi di novembre, che completeranno il tabellone delle Nazionali qualificate ai Mondiali di Russia del 2018.

Corsa: Ischitella Run, buona la prima


FOGGIA - Si è corsa domenica 1° ottobre la gara podistica Ischitella Run, organizzata dall'ASD “Runners” Gymnasium Ischitella. Per la prima volta ad Ischitella, una gara podistica con un percorso impegnativo ha visto al via 200 atleti oltre ai 50 appassionati che hanno preso parte alla non competitiva e ai 110 bambini che hanno animato le gare giovanili loro riservate.

La Ischitella Run non è stata solo una gara podistica, durante la mattinata è stato possibile assistere a dimostrazioni di zumba e musica live. Imponente il lavoro organizzativo fatto dalla Runners Gymnasium guidata dalla Presidente Maria Grazia Tartaglione “e doveroso per me ringraziare i miei collaboratori che devo quantomeno nominare, in primis il DS Sante Martella poi Pasquale di Perna, Antonio Selvaggio, Michele Tozzi, Aurora Russi, Montanato Giuseppina, Pasquarelli Michele, D’avolio Paolo, Rosivone Baldo, Fontanarosa Franco, Salvatore Rina e il dott.Speraddio” grazie a loro questa manifestazione ha avuto vita”, lavoro che ha avuto il gradimento dei podisti e degli accompagnatori tanto da spingere gli organizzatori a pensare già alla prossima edizione.

La Ischitella Run ha visto il trionfo di Yassine Nazih (amatori atletica acquaviva) con 47,00” e Mariacarmela Landriscina (Barletta sportiva) con 53:45”che aprono l'Albo d'oro della manifestazione accolti all’arrivo dal calore del numeroso pubblico presente che ha assistito alle premiazioni presenziate dall’amministrazione locale con Alessandro Nobiletti (Vice Sindaco) e dalle autorità del CONI, Francesca Rondinone vice presidente regionale e Domenico di Molfetta delegato provinciale venuti a sostegno del loro fiduciario locale Sante Martella. Non ci resta che dare appuntamento all’anno prossimo alla seconda edizione della ISCHITELLA RUN 2018.

Calcio. Parolo: "E' un obbligo per l'Italia andare al Mondiale"

COVERCIANO - "Bisogna essere ottimisti in previsione del prossimo spareggio Mondiale che quasi certamente vedrà coinvolta la Nazionale azzurra fra circa un mese perchè comunque l'Italia è sempre l'Italia e perchè c'è sempre voglia di crescere e di migliorarsi. Dentro di noi dopo che perdi una partita o fai una gara non troppo esaltante, c'è voglia di ripartire e di giocare. Dentro ogni singolo giocatore c'è questa voglia che deve trascinarci a fare belle prestazioni e ad avere certezze in vista degli spareggi che saranno fondamentali per noi” ha dichiarato Marco Parolo dal ritiro del centro tecnico di Coverciano, dove gli azzurri stanno preparando la prossima gara di qualificazione ai mondiali di 'Russia 2018' contro la Macedonia.

"Ben vengano le prossime due partite perchè comunque ti permettono di trovare delle certezze che pensavi di aver perso prima. Ci sono state situazioni non esaltanti ma solo lavorando si fanno le cose in grande. Questo percorso ci deve assolutamente portare al Mondiale. E' un obbligo e una volontà per noi andare al Mondiale, tutti ci teniamo in maniera esagerata. Non andarci come hanno detto tutti sarebbe una catastrofe. Dobbiamo portare avanti un progetto di gruppo, di crescita corale. Quindi dobbiamo farci trovare pronti tutti e fare del proprio meglio per cercare di far migliorare questa Nazionale. Barella? Ci sono dei giovani interessanti che stanno facendo bene in campionato, hanno bisogno anche loro di conoscere la nostra realtà e il nostro modo di giocare. Pero' sono svegli, hanno voglia di fare e secondo me hanno tutte le capacità per mettersi a disposizione fin da subito. Poi le scelte come sempre spetteranno al mister”. 

Calcio. Panucci: "Nel calcio mai dire mai: ci vuole coraggio"

ROMA - "Le speranze di qualificarci per i Mondiali di Russia 2018 sono davvero ridotte al lumicino anche se nel calcio ma dire mai" ha dichiarato il ct dell'Albania Christian Panucci in un'intervista a fifa.com.

"Quelle contro Spagna e Italia sono partite importanti per noi, cercheremo di rendergli la vita difficile. Per me sono partite speciali, ovviamente. La Spagna è la mia seconda casa, là ho tanti amici, e l'Italia è dove vivo, ho anche giocato tante volte per la Nazionale. C'è tanto ottimismo, ho un bel gruppo: De Biasi ha fatto un grande lavoro qualificandosi a EURO 2016, e il nostro obiettivo adesso è partecipare a EURO 2020. Se giochiamo per il pari? Voglio coraggio dai miei giocatori, non che difendano un pareggio. E' un momento delicato per l'Italia di Gian Piero Ventura: è una fase di transizione per la Nazionale e dovrebbe essere lasciato libero di lavorare. Se l'Italia sarà al Mondiale? Non lo so, ma l'Italia è abituata ad esserci, e quando c'è sa come arrivare in finale. Non possiamo cominciare a pensare agli spareggi già adesso. Prima ci sono le ultime due gare del girone da portare a termine. Solo dopo, in base all'avversario che potremmo trovarci davanti, faremo le nostre valutazioni. Ma dico che per l'Italia non andare al Mondiale sarebbe una catastrofe". 

Calcio a 5: batosta a Barletta, Olympique Ostuni ko

BARLETTA - Doveva essere la giornata giusta per rimettersi sul cammino, è stata invece la giornata che ha sancito la prima vera débâcle stagionale. Se ad Andria la sconfitta era maturata per questioni non prettamente tecniche lo stesso non si può dire dell’infausto pomeriggio vissuto al PalaDisfida. Una Olympique senza guizzi, che tiene il campo ma che al primo vero affondo viene punita e che poi sbaglia tutto quello che può sbagliare. Il 3-0 con il quale il Futsal Bat porta a casa l intera posta, facendo tre su tre tra le proprie mura, è lo specchio della partita.

L'Olympique si presenta con il nuovo acquisto Martellotta iniziando la contesa agli uomini di Bizzoca con Basile, Schiavone, Loconte, Ferri e Boccardi. Poco reattiva sulle gambe i gialloblu soffrono gli uno contro uno in banda andando quasi sempre in inferiorità numerica. Basile non corre grossi pericoli se non quando è costretto ad uscire dalla propria area per spezzare le sortite locali. Al primo vero errore il Bat buca approfittando di un pallone non tenuto da Salamida e concluso in porta nell’angolo alla sinistra di Basile. L'Olympique spreca malamente un paio di contropiedi. La prima frazione si chiude sull'1-0.

Totalmente sbagliato l'approccio nella ripresa. Dopo 2 minuti sono già 3 i falli a carico costringendo i gialloblu a mordere il freno nei contrasti. Gli altri due gol locali sono la naturale conseguenza di un pomeriggio da dimenticare. Attesa la risposta sabato quando al PalaGentile arriverà la capolista Adelfia.

"Sono deluso dell'andamento della partita. Avevamo preparato a mio avviso molto bene la gara ma il risultato parla chiaro e significa che non siamo stati all'altezza" ha dichiarato il mister gialloblu Greco "Non sono preoccupato ma dobbiamo darci una bella svegliata perché sabato arriva la capolista e non possiamo sbagliare".