Calcio. Ribaltone Bari: 2-1 scacciacrisi all'Avellino

di NICOLA ZUCCARO. E' stato un Bari dai 2 volti quello visionato contro l'Avellino nel pomeriggio di domenica 8 ottobre 2017. Sterile nel corso di un primo tempo opaco (illuminato dal palo interno di Galano), in fase realizzativa. Aggressivo in una ripresa che non si era aperta sotto i migliori auspici. Al 65' il vantaggio di Kresic, pronto a sfruttare una ribattuta della difesa biancorossa, per il momentaneo 1-0 degli irpini, introduceva quella che di lì a poco, non sarebbe stata, con il senno di poi, la seconda sconfitta interna, di questo torneo per il Bari.

In virtù di una reattività (forse stimolata e motivata dal nuovo Sponsor, Birra Peroni), 2' più tardi una bordata di Improta, scaricata dalla distanza, manda in visibilio il pubblico che ha popolato e non molto (nonostante il turno domenicale della B), gli spalti del San Nicola Sarà così anche 5' dopo, quando il Sig. Aureliano concederà un rigore al Bari, per un tocco della sfera con il gomito da parte di D'Angelo. Galano realizza la massima punizione, dopo che il fischietto bolognese aveva faticato e non poco per far osservare la distanza dal dischetto ai calciatori avellinesi.

Sotto di due reti, l'Avellino non si dà per vinto, cercando di strappare anche su un calcio di punizione ribattuto dalla barriera barese un insperato pareggio. Un episodio, quest'ultimo, di non poco conto, che ha reso sofferto questo successo "scacciacrisi" per i galletti, dopo l'inspiegabile sconfitta del 30 settembre in casa dello Spezia. 

Calcio a 5: Olympique Ostuni pareggia contro l'Adelfia

OSTUNI (BR). Pareggio stretto per l’Olympique Ostuni che tra le mura amiche del Pala Vito Gentile si fa raggiungere sul 2-2 a cinquanta secondi dalla fine dall’Adelfia giunta nella Città Bianca da capolista del torneo. Dopo aver scontato il turno di squalifica, torna in panchina mister Chistian Greco che si affida al quintetto guidato da capitan Fiorentino supportato da Basile tra i pali, Lacarbonara, Loconte e Boccardi.

L’Olympiqiue parte forte ed al 2’ capitan Fiorentino scalda i guantoni a Genchi si salva in corner. Al 9’ mister Greco fa esordire davanti al pubblico di casa il neo acquisto Ciccio Martellotta, uno dei migliori in campo del match. Ma al primo affondo è l’Adelfia a passare in vantaggio con un tiro di Gasparro che insacca alle spalle di Basile per l’1-0. Al 19’ l’Ostuni trova la strada del pareggio su calcio di punizione con Martellotta, ma per l’arbitro è infrazione dei quattro secondi per il numero 15 gialloblù. Al 24’ arriva il pareggio, D’Aprile colpisce con le mani in area e l’arbitro assegna all’Olympique il calcio di rigore trasformato da Boccardi, 1-1. Nel minuto di recupero della prima frazione arriva anche il vantaggio dell’Ostuni, grazie all’autorete messa a segno da Anastasìa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nella ripresa l’Ostuni parte forte e si fa vedere da subito nell’area dell’Adelfia, al 10’ Martellotta imbecca Boccardi ma la conclusione dell’attaccante ostunese si spegne tra le braccia di Genchi. Il nuovo acquisto gialloblù si rende pericoloso in diverse occasioni, all’11 pericoloso su calcio di punizione, poco dopo (al 14’) impegna l’estremo difensore ospite che devia in calcio d’angolo.  Al 19’ ancora Ostuni pericoloso, Schiavone  a tu per tu con il portiere manda alto di poco sulla traversa. Al 20’ è l’Adelfia con Gasparro ad andare vicina al pareggio. Nei minuti di recupero, l’Adelfia agguanta il pareggio sfruttando le disattenzioni dei padroni di casa, al 32’ Gasparro colpisce il palo interno pochi secondi dopo sulla rimessa i biancorossi sfruttano un errore difensivo per mettere a rete il pareggio con Avitto.

Termina 2-2 il match, un incontro che lascia con l’amaro in bocca tutto l’ambiente gialloblu, ma non bisogna abbattersi perché martedì prossimo si tornerà a calcare le tavole del pala Gentile nel primo turno di Coppa Italia, avversario dell’Olympique Ostuni sarà il Neapolis.

“Dobbiamo essere più concentrati e non dobbiamo assolutamente pensare a lamentarci con l’arbitro per qualsiasi decisione assunta" ha dichiarato mister Greco al termine del match "non si può prendere goal a cinquanta secondi dal termine della gara, dobbiamo essere sicuramente più concentrati e lavorare più intensamente”.

F1: sentenza mondiale, vince Hamilton e si ritira Vettel

di PIERO CHIMENTI - Si è concluso nel modo peggiore il Gp di Suzuka in Giappone per le Rosse, che si devono arrendere alla nuova vittoria di Hamilton, ormai in fuga nella corsa mondiale. Al via la Ferrari di Vettel non è reattiva, evidenziando problemi di potenza al motore. Neanche la safety car, per l'incidente di Sainz, riesce a ridare 'vigore' a Seb per tenere testa a Hamilton, costringendo il tedesco al ritiro al 5° giro.

L'inglese della Mercedes, dopo aver accusato qualche problema nel 31° giro, gestisce la gara senza troppi patemi, con Verstappen che si mette al suo inseguimento. Nella Terra del Sol Levante trionfa ancora una volta Hamilton con alle sue spalle le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, mentre si deve accontentare del 5° posto il finlandese di Maranello Raikkonen.

Il campione britannico con questo successo ha messo le mani sul mondiale staccando il ferrarista Vettel a 59 punti, che dovrebbe compiere un'impresa per riaprire i giochi, ma che ora deve anche guardarsi le spalle dall'altro Mercedes Bottas che si è avvicinato a -13.

Conte pronto a tornare in Italia: il prossimo anno all’Inter o al Milan

(credits: Imago)
ROMA - Il ct dei Blues Antonio Conte il prossimo anno allenerà una squadra italiana. A riportarlo il Daily Express secondo cui il tecnico italiano divorzierà quasi certamente dal Chelsea e sarebbe pronto a dire addio ai blues e a tornare in Italia al termine della stagione. Il giornale inglese parla di Inter e Milan che vorrebbero puntare su di lui per poter riaffacciarsi nell’elite europea del calcio.

Calcio. Comunale di Torino: dopo 36 anni, torna l'1-1 azzurro

di NICOLA ZUCCARO - Corsi e ricorsi storici in azzurro. Giambattista Vico permettendo, il ritorno della Nazionale al "Grande Torino" non è coinciso con una vittoria. L'ultima, nel 2009 sulla Bulgaria per 2-0, quando lo Stadio torinese era denominato "Olimpico" per aver ospitato 2 anni prima le Universiadi, non ha avuto l'auspicata conferma. Ragion per cui, tenendo fede alla massima "vichiana", dopo 36 anni, l'Italia è tornata a pareggiare, e ancora per 1-1, questa volta, con la Macedonia. Tutt'altra storia fu il 14 novembre 1981.

All'allora "Comunale", vecchia denominazione dell'impianto dove si è tenuto l'incontro del 6 ottobre, la Nazionale di Bearzot staccò, il biglietto, con reti di Conti e di Kuis, che decisero Italia-Grecia 1-1, per il Mondiale di Spagna del 1982. Questa volta il precedente non ha sortito gli effetti sperati ma ha accontentato, soltanto, l'almanacco azzurro.

Calcio: Unione Calcio Bisceglie attesa dalla trasferta al "Bianco" di Gallipoli

(credits: Unione Calcio Bisceglie)
BISCEGLIE. Trasferta in terra salentina per l’Unione Calcio Bisceglie, attesa domenica 8 ottobre 2017 al "Bianco" di Gallipoli dalla compagine giallorossa nel match in programma per la quinta giornata di campionato, con fischio d’inizio alle ore 15:30.

Una gara che arriva dopo il pareggio a reti bianche maturato al "Coppi" di Ruvo al cospetto del Fasano, risultato che ha permesso agli azzurri di incamerare il primo punto stagionale.

"È stata una partita importante" ha analizzato ai microfoni di Radio Centro il vicetecnico biscegliese Domenico Capurso, nello spazio di 'CentroCampo anteprima' "Abbiamo cancellato lo zero in classifica, il primo di quelli che dobbiamo al più presto cercare di sbloccare. Stiamo lavorando duramente da inizio stagione, ora la nostra intenzione è quella di centrare le prime vittorie, magari mettendo a segno i primi gol in campionato".

Nella trasferta di Gallipoli, l’Unione Calcio Bisceglie dovrà confrontarsi con una compagine che ha ben cominciato il proprio cammino nel torneo di Eccellenza, accumulando sette punti in quattro giornate. I salentini del tecnico Alberto Villa sono reduci dalla sconfitta in Coppa Italia del "Vito Curlo" di Fasano (3-0), preceduto domenica dal pari sul campo del Galatina (2-2).

"In settimana abbiamo lavorato minuziosamente in vista di questo impegno" ha aggiunto mister Capurso "cercando di preparare al meglio una sfida ostica. Abbiamo voglia di cominciare a raccogliere ciò che stiamo seminando giorno per giorno, quindi ci recheremo al 'Bianco' con assoluto rispetto ma senza alcun timore, decisi a giocarci le nostre chances".

Tra i salentini sarà assente, causa squalifica, l’estremo difensore Simone Passaseo. Il tecnico Villa potrà contare sui nuovi arrivati Cristian Colapietro (portiere) e Matteo Luca (attaccante). Per i biscegliesi rientrerà dopo il turno di stop Vito Quacquarelli, oltre al neoacquisto Antonio Liberio. Ancora fermo ai box Vincenzo Bufi, mentre la rifinitura sarà utile per valutare le condizioni dell’acciaccato Gigi Lasalandra.

Il match tra Gallipoli ed Unione Calcio sarà diretto da Luca Tagliente della sezione di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Nicola Ostuni (Bari) ed Alessandro Scrima (Taranto).  

Calcio. Ventura: "L'Italia già qualificata ai playoff con anticipo"

ROMA - "Noi ci siamo già qualificati ai playoff con due giornate d'anticipo" ha dichiarato il ct della Nazionale Gian Piero Ventura in vista della gara a Torino contro la Macedonia, con l'obiettivo della vittoria per conquistare la matematica certezza dei playoff.

"Al di là dei numeri e dei moduli credo siano fondamentali determinazione e voglia. Credo che finora abbiamo fatto abbastanza, però 11 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta non sono sufficienti. Ora dobbiamo andare a prenderci i punti necessari per la qualificazione. E' dal primo giorno che la vivo con l'obbligo di vincere. Persino nelle amichevoli avevamo l'obbligo di vincere e non è cambiato molto. Abbiamo l'obbligo di vincere, così come non c'è nessuna variazione dal punto di vista psicologico. Non ho intenzione di fare passi indietro. C'e' questa continua ossessione dei moduli che lascia il tempo che trova. Credo che ci sia da fare una piccola revisione sul concetto di modulo. Indipendentemente da quello che schieri in campo c'è un'interpretazione da fare. Non c'è l'intenzione di fare né passi avanti né passi indietro. C'é solo la volontà di fare calcio". Se la squadra è cresciuta dal punto di vista fisico? Sicuramente si', magari non in tutti i 25 elementi che abbiamo però è una condizione fisica nettamente migliore. Lo sapevamo che a settembre ci potevano essere difficoltà, ottobre è migliore e novembre sarà ancora meglio".