Pallanuoto: Trofeo "Città di Bari", il 5 e 6 gennaio la IV edizione

BARI. Ha preso il via nella mattinata di venerdì 5 gennaio, la quarta edizione del Trofeo Città di Bari, la manifestazione sportiva di pallanuoto organizzata dalla società Waterpolo Bari, con il sostegno dell’assessorato allo Sport, che vedrà in vasca le società più quotate del panorama nazionale e buona parte dei migliori giovani pallanuotisti italiani.

Nello Stadio del Nuoto si sfideranno le sezioni Under 17 di alcune tra le formazioni storiche della pallanuoto italiana, dotate dei migliori vivai e di talenti già schierati in prima squadra: Posillipo Napoli, Zero 9 Roma, Lazio Nuoto, Sport Project, Payton e Waterpolo Bari. Le squadre saranno suddivise in due gironi da tre e, dopo le gare eliminatorie, si affronteranno nelle semifinali e nelle finali in programma sabato 6 gennaio.

"Con il Trofeo Città di Bari" dichiara l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli "inauguriamo di fatto la stagione delle grandi manifestazioni sportive che caratterizzeranno il nostro 2018. Questo, infatti, sarà per noi l’anno dei grandi eventi, che contribuiranno a rendere la nostra città più attrattiva dal punto di vista turistico e offriranno ad appassionati e semplici curiosi momenti straordinari all’insegna dello sport e dell’agonismo di un certo livello. Domani e sabato, infatti, potremo assistere a più incontri di pallanuoto molto interessanti, che saranno contraddistinti dal protagonismo dei migliori giovani atleti in circolazione".

"È un torneo molto utile per i nostri ragazzi" spiega l’allenatore della Waterpolo Bari Under 17 Gaetano Del Giudice "che potranno confrontarsi con coetanei di grande livello, per crescere agonisticamente e tecnicamente. Spesso la nostra difficoltà, come per la prima squadra, è quella di trovare squadre competitive vicine per potersi allenare e migliorare. Ringraziamo le società che hanno voluto partecipare al Trofeo che rappresenta sicuramente una grande occasione per tutto il movimento. Del resto, con questa mia nuova esperienza da giocatore della prima squadra e allenatore dell’Under 17, ho potuto constatare il grande lavoro della nostra società, effettuato con ragazzi preparati e in un ambiente sano".

Di seguito il programma del Trofeo Città di Bari:

Girone A: Lazio Nuoto, Waterpolo Bari, Sport Project
Girone B: Posillipo Napoli, Zero 9 Roma, Payton Bari

Venerdì 5 gennaio
- Posillipo - Payton (ore 11.30)
- Waterpolo Bari - Sport Project (ore 13)
- Roma Zero 9 - Payton (ore 15)
- Lazio Nuoto - Sport Project (ore 16.30)
- Posillipo Napoli - Rom Zero Nove (ore 18.30)
- Waterpolo Bari - Lazio Nuoto (ore 20)

Sabato 6 gennaio
- semifinale 1: 1° girone A - 2° girone B (ore 8)
- semifinale 2: 1° girone B - 2° girone A (ore 9.30)
- finale 5° e 6° posto: 3° girone A - 3° girone B (ore 11)
- finale 3°- 4° posto: perdente semifinale 1 - perdente semifinale 2 (ore 12.30)
- finale 1°-2° posto: vincenti delle due semifinali (ore 14).

L’ingresso allo Stadio del Nuoto è libero. 

Calcio. Mazzarri: "L'ambiente del Torino è ideale per me, l'ho sentito dentro"

TORINO - "Quest'ambiente è ideale per me, l'ho sentito dentro, ho parlato con Cairo, Petrachi e penso di poter far bene. Non sono tipo da fare proclami, a me piace fare i fatti, non parole. Ho il dovere di dare tutto il possibile ai giocatori per farli rendere" ha dichiarato in conferenza stampa il nuovo allenatore del Torino Walter Mazzarri.

"Con la società il feeling è stato subito buono, le parole del presidente mi hanno ulteriormente caricato, ha seguito tutta la mia carriera. Credo molto nei rapporti interpersonali e per me è importante palpare le persone e sentire che si parla la stessa lingua. Entrare al Filadelfia, in una società dal passato così glorioso, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Ho bisogno di stimoli, di sentire la causa e sono carico e un pizzico emozionato. Sostituire un collega che rispetto tanto dispiace sempre. I giocatori erano giustamente legati a una persona seria come Mihajlovic e li ho visti frastornati ed è normale che sia così, vuol dire che sono ragazzi perbene e questa è una buona base per me, c'è del materiale umano importante. A me piace lavorare, dare un'identità alla squadra, un allenatore è come un artista e io conosco bene tutti i sistemi di gioco. Il calcio non è una scienza esatta ma ha bisogno di conoscenze e più ti avvicini alla scienza esatta, più hai possibilità di fare risultato. Per me lavorare 24 ore al giorno, dormire 2-3 ore è normale e voglio trasmettere questa mia cultura a tutti. Per quanto riguarda il mercato, ognuno ha il proprio ruolo, è la società che se ne occupa. Io come allenatore devi fare il meglio possibile per la squadra. Credo di poter insegnare tutti i moduli nel modo migliore, dando un'organizzazione, ma prima bisogna guardare il valore dei giocatori e poi cucirgli l'abito addosso. Cercheremo di coniugare bel gioco ed efficacia, perchè deve essere un gioco che porta risultati. Se mi aspettavo di essere chiamato per la Nazionale? Mi ha fatto piacere di essere chiamato dal Torino. Cominciamo tutti a pensare positivo e vorrei che questo già domani si vedesse e che il pubblico ci dia una mano in questo senso, crederci fino alla fine. Dobbiamo essere un corpo unico, noi e i tifosi sugli spalti. Per i moduli, invece, c'è tempo. Tutti hanno sempre visto che c'era la squadra di Mazzarri in campo, questo non vuol dire 3-5-2 o 4-2-3-1 ma una squadra che sa cosa fare. L'importante è avere una sinergia con la squadra, che i giocatori capiscono la tua idea, il tuo stimolo. Anche in panchina, quando urlo, cerco di dare tutti gli stimoli possibili ai miei ragazzi per vincere le partite". 

F1. Ecclestone: "La Ferrari può vivere senza la Formula Uno, non il contrario"

ROMA - "Se fosse stato Luca di Montezemolo, non avresti dovuto prenderlo sul serio. Le corse erano la sua vita" ha dichiarato Bernie Ecclestone al magazine tedesco 'Auto Motor und Sport' riferendosi alle parole del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, il quale minaccia di lasciare la Formula 1 se non le nuove regole non saranno gradite dalla Scuderia del Cavallino.

"Sergio invece può vivere senza la Formula Uno. È interessato solo al business. La cosa più importante per lui è poter offrire agli azionisti un buon risultato economico. Se a Marchionne non piace il percorso di Formula 1, allora si fermerà. Temo che la Ferrari possa vivere senza la Formula Uno, non il contrario. Ho aspettato cinque anni perché la Ferrari si svegliasse. E questo è finalmente successo. Il duello Ferrari contro la Mercedes ha mobilitato i tifosi. Coloro che sono nel team Ferrari sono stati abbastanza intelligenti da  guardare ciò che le altre squadre fanno meglio. E hanno avuto persone buone al lavoro".

Calcio. Il Torino esonera Mihajlovic: al suo posto Walter Mazzarri

TORINO - Il Torino, dopo la sconfitta nei quarti di Coppa Italia nel derby contro la Juventus, a metà settimana tra l'ultima giornata d'andata e la prima di ritorno, ha esonerato l'allenatore Sinisa Mihajlovic.
A prendere il suo posto l'ex allenatore del Watford Walter Mazzarri. Dopo la firma, avvenuta nelle prime del pomeriggio, dirigerà in giornata il primo allenamento.

Calcio. Coppa Italia: la Juventus affronterà l'Atalanta in semifinale

TORINO - In Coppa Italia la Vecchia Signora affronterà l'Atalanta in semifinale. Nei quarti, i bianconeri hanno fatto loro il derby dell'Allianz Stadium battendo il Torino per 2-0. Come da previsioni della vigilia, Allegri ha potuto far fronte all'impegno infrasettimanale affidandosi al turn-over un po' in tutti i reparti.

Sei gli innesti rispetto alla gara di campionato a Verona: Sturaro, Rugani e Asamoah dentro in difesa, Marchisio a centrocampo e Douglas Costa in attacco. Scelte obbligate per il 4-3-3 di Sinisa Mihajlovic viste le tante assenze tra cui quella in attacco di Belotti. Berenguer, Niang e Iago Falque formano il trio offensivo supportato da Acquah, Rincon e Baselli. Juventus in vantaggio al quarto d'ora con Douglas Costa favorito da un rimpallo di un rinvio di Baselli sul piede di Dybala e bravo a insaccare dal limite con un sinistro imparabile per Milinkovic-Savic.

Per aspettare il secondo goal bisogna attendere il 22' del secondo tempo, seppur viziato da un sospetto fallo di Khedira su Acquah in avvio di azione, anche se non rilevato dall'arbitro Doveri nonostante l'utilizzo del Var: stavolta Mandzukic ha approfittato di una disattenzione della difesa granata su lancio di Dybala e solo davanti a Milinkovi-Savic ha messo la palla in rete con un pallonetto di destro.

Calcio. Allegri: "La Coppa Italia è un obiettivo: il derby è una partita a sé"

TORINO - "E' un derby ed è sempre una partita a sé" ha dichiarato l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in vista della sfida di Coppa Italia contro il Torino.

"La Coppa è un obiettivo come la Champions e il campionato, vogliamo vincere e bisogna prepararsi al meglio per farlo, poi 72 ore dopo avremo l'ultima partita prima della sosta. Ci saranno dei cambiamenti ma non così grandi. Tra oggi e domani deciderò. Di certo non ci saranno Buffon, Cuadrado, che ha un'infiammazione pubica, e De Sciglio, che ha lavorato con la squadra parzialmente e vedremo se sarà a disposizione per Cagliari. In attacco, Dybala sarà della partita ma non so se farà il centravanti o giocherà in coppia davanti con uno tra Mandzukic e Higuain. Uno di questi ultimi due starà fuori. Permane un dubbio anche sull'impiego di Douglas Costa: o gioca lui o gioca Bernardeschi. Sono contento per come sta crescendo Federico, è un giocatore importante che resterà molti anni alla Juventus. Marchisio può giocare dall'inizio e per i tre di centrocampo devo valutare oggi. Una cosa è certa, per passare il turno non si può ripetere la prestazione di Verona. È vero che venivamo da partite toste, ma da Verona alla settima giornata non bisognerà perdere punti, rimanere in scia al Napoli o superarlo perché poi dopo si deciderà il campionato. Se ti stacchi poi diventa difficile recuperare. Pjanic ultimamente è stato un po' altalenante, deve ritrovare continuità. Giocando con i tre centrocampisti bisogna stare tutti bene. Sulla corsia destra dovrò valutare se giocherà Lichtsteiner o Sturaro, in difesa potrebbe giocare Rugani. In porta ci sarà ancora Szczesny: è l'erede di Buffon, l'ho già detto e lo ripeto. La Juventus ha fatto un bell'affare, sono molto contento, tra i due c'è un rapporto ottimo, si stimano e non vedo nessun problema. Donnarumma è un ragazzo giovane e deve crescere. Mi diverto a fare l'allenatore, vado in campo, poi quando smetto ed esco dal campo ho altre cose da fare, non sono uno che vive di calcio 24 ore su 24, altrimenti mi rincoglionirei parecchio. Ringrazio Gigi per le parole però i risultati che ho ottenuto li hanno conseguiti i grandi giocatori che ho avuto a disposizione. In dieci di Serie A, ho allenato grandissimi campioni e uomini di spessore, e questo fa la differenza. Sicuramente non sono di quelli che dicono che con gli schemi si vincono le partite, sarebbe fuori dal normale. Io credo che il calcio sia una roba molto semplice, l'importante è avere grandi giocatori a disposizione metterli nelle condizioni migliori per poter giocare". 

Calcio: passa l'Atalanta in Coppa Italia, il Napoli è fuori

ROMA - L'Atalanta centra una nuova impresa e lo fa eliminando il Napoli dalla Coppa Italia. Castagne e Gomez firmano la notte del San Paolo, tardiva la reazione degli uomini di Sarri, grazie a Mertens, che quando mette mano al turnover qualcosa finisce sempre per pagare.

Senza i titolari il Napoli perde potenza, mentre Gasperini ha paradossalmente a disposizione una rosa in grado di effettuare rotazioni senza risentirne a livello di gioco. Per il Napoli, fresco campione d'inverno, seconda eliminazione dopo quella in Champions League.

L'Atalanta riesce dunque a portarsi a casa una qualificazione ampiamente meritata. Prossima rivale una tra Juventus e Torino.