Nuoto: Federica Pellegrini raggiunge le semifinali ai Mondiali 2019 a Gwangju

Parte bene Federica Pellegrini nei 200 stile libero ai Mondiali 2019 di nuoto a Gwangju in Corea del Sud. L'olimpionica azzurra raggiunge le semifinali col quinto tempo dei 200 in 1'56"81 arrivando seconda nella settima batteria vinta da Titmus (1'56"34, terzo tempo generale; detentrice del primato stagionale in 1'54"30). Spicca la vice campionessa olimpica Sjoestroem, unica sotto l' 1'56 in 1'55"14 che precede Siobhan Haughey di Hong Kong che tocca in 1'56"02.

"Sono contenta della prestazione. Ho nuotato abbastanza bene. Proseguo step by step. Sono sorpresa dalle rinunce di molte perché sulla carta immaginavo una delle finali più veloci di sempre. Invece alcune non stavano così bene come pensassi, non se la sono sentita" ha dichiarato la stessa Federica Pellegrini "Il ritiro di Ledecky non mi ha stupito perché nei 400 si è visto che non stava benissimo. Mi ha sbalordito Sjoestrom che ha già tirato per dare un segnale forte e mi aspettavo di più da Titmus.

Prima della gara ero nervosa. L'ho detto anche a Fabio Scozzoli. Rompere la tensione è sempre dura. Da due anni non disputavo una gara di questo livello. Adesso si va in semifinale e poi ne riparliamo".

Palermo: grande successo per la decima edizione dello European Soccer Camp

Concedere a centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa la possibilità di vivere per una settimana una full-immersion calcistica, seguiti da uno staff professionistico e allenati con supporti di tecnologia avanzata. È stato questo l’obiettivo della decima edizione dello European Soccer Camp, stage internazionale per calciatori e portieri, che si è tenuto a Palermo presso La Cavera Academy dal 7 al 13 luglio. Moltissimi i volti noti del panorama calcistico che hanno presenziato all’evento, tra cui il campione del mondo del 2006 Marco Amelia, gli ex calciatori Giacomo Tedesco e Simone Altobelli e il mister Vincenzo Di Palma. Grande protagonista della settimana dal respiro internazionale anche Mectronic, azienda leader nell’ambito della tecnologia per la riabilitazione, che assieme a Life Medica, distributore ufficiale per la Sicilia, ha messo a disposizione dello staff medico degli atleti Doctor Tecar, il dispositivo utilizzato anche nella massima serie del campionato di calcio, frutto del know-how tecnologico maturato in oltre 30 anni di lavoro e che oggi rappresenta il punto di riferimento della TECAR terapia.

"Siamo orgogliosi di aver fornito allo staff medico delle giovani promesse dello European Soccer Camp la nostra esperienza nell’ambito di macchinari high-tech all’avanguardia – ha spiegato Ennio Aloisini, CEO di Mectronic – La Doctor Tecar, terapia che stimola i naturali processi rigenerativi e di autoriparazione dell’organismo, viene utilizzata in ambiti medici differenti e ha permesso ai protagonisti dello European Soccer Camp di testare con mano i suoi benefici. Semplicità, rapidità ed elevate performance sono solo alcuni dei punti di forza che rendono questa terapia un importante alleato nella pratica di tutti i giorni".

Indolore e immediatamente efficace, Doctor Tecar è la soluzione ideale per la riattivazione, il miglioramento e la rigenerazione muscolare, e ha consentito ai ragazzi di tornare in forma rapidamente senza perdersi nemmeno una giornata del Camp di La Cavera. Doctor Tecar è infatti in grado di stimolare il passaggio di energia nei tessuti biologici e di attivare i naturali processi di riparazione e di recupero. Operando su più fronti ed agendo direttamente a livello cellulare, Doctor Tecar provoca diversi effetti: biostimolante, antalgico, antinfiammatorio, antiedemigeno e decontratturante.

Ronaldo: cadono le accuse di stupro


LAS VEGAS - Finisce l'incubo per Cristiano Ronaldo che esce dallo scandalo del presunto stupro avvenuto in un hotel di Las Vegas nell’estate del 2009 ai danni di un’ex modella del Nevada, Kathryn Mayorga. Tutte le accuse nei confronti del fuoriclasse portoghese sono cadute e non ci sarà nessuna causa penale ai suoi danni.

La notizia è stata resa nota dalla procura di Las Vegas, che in un comunicato ha parlato di “mancanza di prove chiare sulla base delle informazioni fin qui ricevute per documentare chiaramente uno stupro”.

Tennis: Caruso dà forfait a Umago


di FRANCESCO LOIACONO - Nella semifinale del torneo di tennis maschile di Umago in Croazia Salvatore Caruso ha perso per ritiro dovuto all’infortunio ad una coscia contro il serbo Lajovic ed è stato eliminato. Lajovic si era imposto 7-5 nel primo set e stava conducendo 40-0 nel primo gioco del secondo set. Nell’altra semifinale l’ungherese Balasz ha vinto 6-2 6-4 con l’altro serbo Djere. 

A Bastad in Svezia nelle due semifinali il cileno Jarry ha superato 6-3 6-2 l’argentino Delbonis e l’altro argentino Londero ha superato 6-3 6-4 lo spagnolo Ramos. A San Benedetto del Tronto nelle semifinali del torneo Challenger Alessandro Giannessi ha vinto 6-7 6-1 7-6 con lo slovacco Martin e l’argentino Olivo ha sconfitto 6-2 6-4 Federico Gaio. 

Tra le donne nelle semifinali del torneo di Bucarest in Romania Martina Di Giuseppe ha perso 6-3 6-2 con la kazaka Rybakina e la rumena Tig ha vinto 6-3 6-1 con la tedesca Siegemund.

Atletica: Larissa Iapichino si laurea campionessa europea under 20 di salto in lungo

Grandi soddisfazioni nell'atletica italiana: Larissa Iapichino, figlia di Fiona May e Gianni Iapichino, si è laureata a Boras, in Svezia, campionessa europea under 20 di salto in lungo. Larissa ha trionfato al termine di una gara quanto mai combattuta, saltando 6 metri e 58 centimetri, davanti alla svedese Tilde Johansson (argento con 6,52) e alla britannica Holly Mills (bronzo con 6,50). La giovane Iapichino è salita dunque sul gradino più alto del podio nella stessa manifestazione che sua madre, ai tempi con la maglia della Gran Bretagna, aveva vinto nel 1987.

"Non ci credo, è stato pazzesco. E' stata una gara bellissima, perché a un certo punto eravamo in tre in due centimetri. Fino all'ultimo salto" ha dichiarato la stessa Larissa Iapichino "è stata una sfida colma di brividi. Al primo salto con la pioggia ero 'impanicata', pensavo che non sarei riuscita a saltare. Poi però mi son detta che dovevo soltanto fare del mio meglio e ci ho provato. Vincere a 17 anni significa tantissimo, le mie avversarie erano quotatissime. E' come uno shock, sono riuscita a fare 6,58 e a vincere il titolo. In tribuna c'erano tutti i miei compagni, i miei genitori e mia sorella Anastasia: è stato bellissimo. Si parte da qui, la settimana prossima forse andrò agli Assoluti di Bressanone e il prossimo anno vedremo. Intanto ci godiamo questa festa, è stato un Europeo incredibile".

Rugby. Argos Petrarca: Beppe Artuso rinuncia alla carica di direttore generale

Il Petrarca Rugby rende nota la comunicazione fatta alla società da Beppe Artuso, il quale dichiara: "Vi comunico che, con dispiacere, rinuncio alla carica di direttore generale per problemi di salute. Nonostante il mio impegno non riesco a mantenere i ritmi che questa carica richiede. Valuteremo in futuro se sarà possibile proseguire la collaborazione con il club in altre forme".

Il Petrarca Rugby prende atto della sua decisione e desidera ringraziare Beppe Artuso per la passione e lealtà che hanno sempre contraddistinto la sua opera”.

Icc: gol e spettacolo tra Juventus e Tottenham

(Getty)
di ANTONIO GAZZILLO - C'era tanta attesa e curiosità per la prima uscita ufficiale della nuova Juventus di Sarri e dei tanti nuovi acquisti. All'esordio nell'International Champions Cup, però, i bianconeri hanno subito una sconfitta per 3 a 2 contro il Tottenham al termine di una partita spettacolare e ricca di occasioni e gol.

Gli inglesi hanno sbloccato il risultato con Lamela, abile a battere Buffon sfruttando una disattenzione della difesa juventina. Nella ripresa, gli uomini di Sarri hanno ribaltato il risultato prima con Higuain, dopo un perfetto scambio con Bernardeschi, e poi con il solito Cristiano Ronaldo.

Il Tottenham ha poi pareggiato con Lucas Moura prima della rete spettacolare di Kane all'ultimo minuto di gioco. L'attaccante inglese ha approfittato di una palla persa da Rabiot indovinando una parabola precisa che da centrocampo si è insaccata in rete.