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Calcio a 5: l'Olympique Ostuni affronta il Bitonto per continuare ad inseguire il primato

OSTUNI (BR). Doveva essere uno scontro diretto decisivo per la sorte di entrambe le squadre, ma un presunto errore commesso in sede di calciomercato da parte della Polisportiva Five Bitonto, legato al tesseramento di Francesco De Sciosciolo, rischia di vanificare ogni aspettativa. Il passaggio del suddetto dalle Aquile Molfetta ai neroverdi pare, infatti, sia da considerarsi illegittimo dal Tribunale Nazionale Federale, che dovrebbe provvedere, tra l’altro, ad assegnare le sconfitte a tavolino per le gare contro Andria, Brindisi, Conversano e Monte Sant’Angelo, apportando così una decurtazione di dodici punti alla classifica dei bitontini che, da lottare con l’Ostuni per strappare il primato all’Editalia, ora scivolerebbero inesorabilmente in zona play-out.

La gara, che sarà diretta da Stefano Prisco della sezione di Lecce e da Saverio Bottalico di Bari, non perderebbe, tuttavia, il suo alto livello. Al contrario, il Bitonto, rischiando di vedere compromessa un’ottima stagione, in attesa di una sentenza definitiva, vorrà dare il massimo per non peggiorare ulteriormente la situazione e, seppur dovrà, logicamente, rinunciare a De Sciosciolo, presenta comunque diverse frecce acuminate da scagliare, su tutti Antonio Lovascio, 33 gol in stagione. Per l’Olympique sarà importante dare continuità ai risultati e non perdere la solidità e la concentrazione, perché la Serie B non è poi così lontana.

Calcio a 5: Salamida e Schiavone tengono vivo l'Olympiue Ostuni

OSTUNI (BR). Va in scena il quartultimo atto di un campionato che non vuole proprio svelare i propri verdetti, se non alla fine dei giochi.

L’Olympique deve rispondere colpo su colpo alla capolista Editalia, con la quale persiste da settimane ormai un testa a testa irrisolvibile e in cui i gialloblu sono svantaggiati sia per il punto che li divide dalla compagine barlettana sia per il calendario duro che li aspetta.

L’obiettivo primario resta la vittoria, e i ragazzi di Basile non lo perdono di vista. Benché il primo tempo si caratterizzi per la pochezza di occasioni create sia da una parte che dall’altra, l’Olympique dimostra di essere in partita e di tenere la situazione sotto controllo. Al rientro dagli spogliatoi, però, i gialloblu subiscono l’impennata dei padroni di casa, che in più di un’occasione rischiano seriamente di portarsi in vantaggio.

La faccenda si fa più complicata quando Bussunda riceve la seconda ammonizione, finendo prima del dovuto negli spogliatoi. Tuttavia, Di Bari dimostra la sua prontezza e tutte le sue abilità compiendo più di un intervento cruciale, su tutti quello su Detomaso. L’Ostuni capisce che è il momento di salire in cattedra e lo fa grazie al suo cioccolatiere di fiducia: Vittorio Schiavone. Il vice-capitano confeziona una prelibatezza con un diagonale potente e preciso. L’inserimento del portiere in movimento dall’altra parte non porta frutti e l’Olympique ne approfitta per mettere a segno il 2-0 che sancisce la fine della gara ed il proseguimento del sogno del popolo gialloblu.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni va a Conversano per riconquistare la vetta

OSTUNI (BR). La situazione si riequilibra. La vittoria dell’Editalia in casa degli Azzurri Conversano riporta la classifica alla sua condizione più veritiera con tutte le compagini con lo stesso numero di gare giocate. Ed è proprio dalla gara contro gli Azzurri che passa il sogno dell’Olympique di continuare a sperare in quella vetta che vorrebbe dire Serie B diretta. La strada è ancora lunga, benché siamo alla quartultima giornata, e l’ostacolo più grande è proprio team barlettano, con cui persiste un testa a testa iniziato settimane e settimane fa.

Nel frattempo, come detto, bisogna affrontare gli impegni gradualmente, giocando ogni partita come se fosse decisiva, come se fosse un match da dentro o fuori, soprattutto data la caratura delle ultime gare che vedranno impegnati Fiorentino e compagni in un tour de force non indifferente. Dal canto suo, Conversano lotta per staccare definitivamente la zona play-out. Gli Azzurri, fermi a 34 punti in classifica, vantano un attacco da zone alte cui non risponde una difesa altrettanto solida. 

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni pareggia contro Monte Sant'Angelo e resta primo

OSTUNI (BR). Finisce in parità la gara che vede l’Olympique affrontare un Monte Sant’Angelo sicuramente non in uno dei suoi momenti migliori. E’ un piccolo stop che, tuttavia, non frena eccessivamente la corsa della squadra allenata da Vito Basile, che mantiene la prima posizione a 49 punti, aspettando il recupero dell’Editalia, impegnata martedì nell’ostica trasferta di Conversano. Fiorentino e compagni partono con il piede giusto, passando in vantaggio grazie a Ferri, che torna al gol dopo aver realizzato la marcatura decisiva del derby contro il Brindisi.

A metà della prima frazione, Monte Sant’Angelo riacciuffa il match grazie e Ortuso. Arrivano poi in rapida successione il gol di Schiavone, che riporta avanti l’Olympique e la seconda rete di Ortuso, che permette agli ospiti di andare negli spogliatoi sul punteggio di 2-2. Il rientro in campo vede l’Ostuni che tenta di imporre il proprio gioco e che torna nuovamente avanti grazie alla doppietta di Ferri cui, tuttavia, si contrappone l’immediata risposta di un Ortuso che pare incontenibile. L’Olympique subisce il colpo del terzo pareggio e si fa sopraffare dalla solidità dei biancazzurri, che passano avanti grazie a Raffaele Ortuso.

Gli ospiti paiono destinati a dilagare quando De Sio con la sua rete porta il risultato sul 3-5, ma è in questo momento che Ricky Ferri risale prepotente mente in cattedra e, dopo aver accorciato le distanze praticamente subito dopo il calcio d’inizio, riequilibra nelle battute finali la vicenda e regala all’Ostuni un punto quantomeno prezioso per consolidare il distacco con Bitonto ed Editalia, uscita con le ossa rotte nella trasferta di Mola.

Calcio a 5. L'Olympique Ostuni batte il Gioco Calcio e torna primo: sabato la gara contro il Monte Sant'Angelo

OSTUNI (BR). L’Ostuni c’è, l’Ostuni non demorde e va avanti in questo grande campionato, fatto di alti e bassi. E’ un momento catartico: con la vittoria contro il Gioco Calcio Tra Amici, l’Olympique torna in prima posizione da solo, staccando l’Editalia. La gara contro i biancorossi si era dimostrata dalle battute iniziali complicata e faticosa. 
Nel primo tempo gli ospiti conducono un’ottima tattica difensiva, lasciando pochi spazi agli uomini di Basile. Le occasioni più nitide capitano sui piedi dei gialloblu, che prima con Ferri colpiscono un legno clamoroso e poi si vedono salvare sulla linea da Guarino un tentativo a botta sicura di Fiorentino. Le prime due marcature arrivano alla fine della prima frazione in rapida successione. A passare in vantaggio sono i tarantini, che scardinano la difesa gialloblu con Guarino. La gioia degli ospiti dura una manciata di secondi ed è spenta dal capitano che con una gran bordata piega le mani all’estremo difensore ospite e riequilibra la faccenda.
Il secondo tempo vede un Ostuni che prende prepotentemente in mano la situazione. La doppietta di Schiavone cambia la partita, portandola ad un punto di non ritorno. I due gol di vantaggio permettono ai Warriors di volare sulle ali dell’entusiasmo e a completare l’opera ci pensano Digiuseppe, Salamida e Lisi. Gioco Calcio non riesce a trovare pertugi se non nelle ultimissime battute, quando nuovamente Guarino salta tutti, anche Bussunda e realizza il 6-2 definitivo.
Una vittoria rotonda e preziosissima, soprattutto per il momento in cui arriva. Sabato nuovamente turno casalingo contro il Monte Sant’Angelo. L’Olympique è momentaneamente primo, dato il turno da recuperare dell’Editalia.

Calcio a 5: punto prezioso per l'Olympique Ostuni contro Trulli e Grotte

OSTUNI (BR). Era uno degli impegni più gravosi del campionato per gli uomini del Presidente Andriola,  e arrivava in un momento   estremamente delicato. L’Olympique, primo in classifica, affronta il Trulli e Grotte, distante solo due punti e voglioso di ripetere il successo ottenuto all’andata in casa dei gialloblu. La partita si dimostra subito di alto livello, con due delle migliori compagini della competizione che si danno battaglia per proseguire la propria marcia verso la Serie B. L’Ostuni soffre inizialmente, come preventivabile, il gran potenziale offensivo dei castellanesi, che cercano in ogni modo un pertugio nella ben schierata difesa gialloblu, trovandolo grazie a Lemonache, che batte Bussunda, mettendo su binari giusti la gara per i gialloverdi. L’Olympique tenta di reagire, cercando di servirsi dell’arma attualmente più efficiente a sua disposizione: Danilo Salamida. Tuttavia, la retroguardia ospite è così efficiente da rendere la vita difficile anche al forte bomber gialloblu. La gara sembra essere bloccata e serve l’ingegno spensierato di un giovane a riequilibrare la questione. Ed è così che Simone Lotesoriere trova un gol importantissimo che ridà vitalità alla squadra e nuova linfa al suo gioco. Il ragazzo proveniente dalla cantera gialloblu reagisce così benissimo all’errore di distrazione compiuto contro il Brindisi che rischiava di compromettere il risultato e ritorna potenzialmente sulla cresta dell’onda per dare un apporto fondamentale alla causa dell’Olympique. La partita, per la sua parte restante mostra due squadre che, sostanzialmente, finiscono per equivalersi ed annullarsi in campo, rendendo il pareggio l’unico risultato possibile. L’Olympique mantiene così il distacco da Trulli e Grotte, vedendosi, tuttavia, ancora una volta sorpassato dall’Editalia, che torna prima a 47 punti, essendo uscita vittoriosa nel derby contro il Futsal Barletta.

Calcio a 5. Samalida e Bussunda riportano l'Olympique Ostuni in vetta: battuto il Futsal Brindisi

OSTUNI (BR). Era una gara diversa dalle altre per molti motivi. Il caro vecchio derby Ostuni-Brindisi non ha lesinato emozioni nemmeno stavolta, ma su questo non c’erano mai stati dubbi. L’Olympique era chiamato a reagire alla pesante sconfitta di Coppa e l’impegno contro i biancazzurri poteva profilarsi come uno dei meno indicati per farlo. Pazienza, allora, del resto le grandi squadre si distinguono dalle altre anche dalla capacità che hanno di rimettersi in carreggiata. Gli uomini della rivalsa sono due: Danilo Salamida e Rafael Bussunda. Il primo terminale offensivo roccioso e pressoché inscardinabile, nato per gonfiare le reti; il secondo ultimo baluardo della difesa meno bucata del campionato, lavoratore ligio e indefesso, estremo difensore dal carisma tipicamente sudamericano. E il 1’ quando Salamida apre il suo show portando in vantaggio i gialloblu con un diagonale da paura, imprendibile per De Carlo. Dall’altra parte, Brindisi dà sfoggio più volte di tutto il suo potenziale offensivo, ma trova davanti a sé il muro granitico eretto dal portiere brasiliano dell’Olympique. Al 10’, l’Olympique avrebbe la possibilità di raddoppiare ma la conclusione a botta sicura di Digiuseppe trova un De Carlo attento e provvidenziale che sventa tutto. Tuttavia, l’estremo difensore brindisino non può nulla due minuti dopo quando, al suo cospetto, si ripresenta Salamida che porta i suoi sul 2-0. Il doppio vantaggio dei padroni di casa, però, dura poco più di due minuti. E’ il 14’ quando, causa un malinteso, Digiuseppe deposita la palla all’interno della sua porta, permettendo al Brindisi di rifarsi sotto. I biancazzurri acquisiscono fiducia e tentano con Cava e Caselli di pareggiare i conti, ma Bussunda pare davvero a tratti insuperabile. Il Brindisi si scopre, Salamida ne approfitta e, come un rapace si avventa su un pallone vagante in area e sigla il 3-1. Il secondo tempo vede gli ospiti agguerriti e pronti a tutto. Bussunda è costretto agli straordinari, alternando uscite all’altezza del dischetto del tiro libero a parate fantascientifiche. Tuttavia, al 25’, Cava riesce a trovare un pertugio e segna il gol che riporta il Brindisi in partita, cui segue il 3-3 di due minuti dopo, sempre siglato dal numero 7 brindisino. E’ un derby, è una battaglia senza esclusione di colpi ed è opportuno immaginarsi colpi di scena a ripetizione. Salamida, più che immaginarli, li crea e al 29’ mette a segno il 4-3. Gli ospiti non ci stanno e alzano il pressing. A farne le spese è Lotesoriere, che perde una palla sanguinosa negli ultimi metri con Tomassini che segna facilmente il gol del 4-4. Ma, lo sappiamo, non è nel DNA dell’Olympique perdersi d’animo e i gialloblu non intendono farlo proprio adesso. Un reticolo di passaggi attraversa tutto il campo, al 35’, e fa sì che il pallone finisca tra i piedi di Ricky Ferri che realizza una rete che chiude i conti e fissa il risultato sul 5-4. E’ vetta? Sì e no. Editalia e Olympique si trovano appaiate con gli stessi punti, 44, dato il pareggio raccolto dai barlettani contro l’Andria. Più in alto di tutti si trova il Bitonto, con gli stessi punti ma primo per differenza reti, tuttavia con una partita in più rispetto a Ostuni ed Editalia. E’ un campionato che non risparmia emozioni e ogni secondo, ogni azione, ogni gesto tecnico, ogni scelta, può valere il Purgatorio o il Paradiso.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni ospita il Brindisi per rialzarsi

OSTUNI (BR). Sono passate due settimane e il tempo per metabolizzare il tutto c’è stato. E’ stata una sosta provvidenziale, arrivata nel momento probabilmente più delicato della stagione, crocevia di emozioni e di scelte, nonché di treni che potrebbero non passare più. Estromessa nella fatal Barletta dalla Coppa, obiettivo stagionale, la compagine di Basile resta saldamente ancorata ai piani alti della classifica e insegue un salto di categoria che vede come principale ostacolo ancora una volta l’Editalia, prima della classe a un tiro di schioppo dai gialloblu. Al Palagentile arriva il Brindisi, miglior attacco e, allo stesso tempo, seconda peggior difesa del campionato. Una squadra contraddittoria e difficile da leggere, ma senz’altro agguerrita e spinta dalla prospettiva di disputare un derby che, in qualsiasi sport, è così sentito in tutta la puglia.

All’andata andò in scena probabilmente la partita più strana di questa stagione ostunese, con i Warriors capaci di recuperare cinque reti e di portare a casa un punto che, con il senno di poi, si è rivelato d’oro. Si prospetta una gara piena di colpi di scena, con due squadre che non avranno paura di mostrare le loro armi migliori. Nel caso degli ospiti, queste rispondono ai nomi di Caselli e di Cava, rispettivamente a 38 e a 28 reti stagionali, entrambi risiedenti nella parte alta della classifica marcatori. L’Olympique, dal canto suo, si presenta con un Salamida in forma smagliante, che con i suoi 22 centri dimostra di star vivendo la sua miglior stagione e che potrà risultare decisivo nella disfida brindisina.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni cade sotto i colpi dell'Editalia in Coppa Italia

OSTUNI (BR). Era l’obiettivo stagionale, il più ambito, quello dichiarato. L’Olympique partiva nel blocco delle favorite, ma purtroppo questa Coppa Italia si chiude con un amaro nulla di fatto. Le battute iniziali arridono ai gialloblu, che con il solito Salamida passano in vantaggio, alimentando la sfera delle illusioni. L’Ostuni abbassa la guardia irrimediabilmente e fa sì che l’Editalia diventi incontenibile. E’ Vivaldo, infatti, poco più tardi, a mettere dentro il gol del pareggio, cui va ad affiancarsi subito dopo, la rete di Calamita, che sancisce il sorpasso dei padroni di casa. Da questo punto in poi, non c’è più partita. L’Editalia attacca senza sosta, annientando allo stesso tempo le possibilità di contrattacco da parte di Fiorentino e compagni. La compagine barlettana dilaga arrivando a fare 4-1 con le rete di Acocella prima e di Vivaldo poi. L’Olympique avrebbe la possibilità di accorciare le distanze mandando Ferri al tiro libero, ma il 10 ostunese non riesce a eludere la buona guardia dell’estremo difensore biancorosso e si fa neutralizzare la conclusione. Il rientro in campo segue le stesse mortifere note della prima frazione; Calamita trova la doppietta a due minuti dal fischio d’inizio e costringe Basile a ricorrere al portiere di movimento. Questa mossa garantisce ai gialloblu alcuni minuti di superiorità numerica in fase di attacco e fa sì che trovino la rete che riapre apparentemente i giochi con Fiorentino. Tuttavia, la sentenza finale per l’Olympique parla portoghese, dal momento che prima Faria e poi Silva realizzano le reti che portano il risultato sul 7-2. Una punizione di Schiavone porta la terza rete ai gialloblu, grazie soprattutto ad una fortunosa deviazione. Risultato finale: 7-3. Partita maledetta, fatta di troppi errori inaccettabili degli uomini di Basile e di una preparazione apportata dall’Editalia veramente esemplare che porta meritatamente i barlettani alle semifiniali di Coppa Italia con tutti i favori del pronostico.
Con una nota il Presidente: "un calo fisiologico che ha portato inevitabilmente la squadra ad avere poca lucidità e a compromettere il torneo. È quasi una maledizione. Di fatto, rimane la fiducia sul lavoro fatto sin ora dalla squadra dal mister, staff e dirigenza tutta".

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni fa visita all'Editalia per i quarti di Coppa Italia

OSTUNI (BR). Si è fatta attendere la Coppa Italia. Il maltempo di inizio mese ha concesso una proroga agli atleti, che saranno impegnati in queste Final Eight che si prospettano più interessanti che mai. In quel di Barletta, i gialloblu sono pronti ad affrontare il primo esame dal coefficiente di difficoltà parecchio elevato. Sulla strada di Fiorentino e compagni, infatti, c’è l’Editalia, padrone di casa e prima della classe, godente dei favori del pronostico. Un match che si preannuncia incandescente e senza esclusioni di colpi tra due compagini pronte a darsi battaglia fino a far letteralmente mozzare il fiato agli spettatori.

L’Editalia, galvanizzata dalla ripresa della vetta solitaria in seguito alla vittoria ottenuta in casa contro Monte Sant’Angelo, vuole confermare la propria egemonia anche in coppa, mentre l’Olympique insegue il sogno di rimpinguare la sua bacheca con un trofeo importante e che coronerebbe i tanti sforzi compiuti dalla società, quella nuova in particolar modo. Dall’altra parte, gli attacchi letali di Divincenzo e compagni, dovranno essere sedati prontamente in modo da non concedere nulla a una squadra preparata e in un ottimo stato di forma. La partita verrà trasmessa in diretta alle 20.30 su Antennasud, canale 174 del digitale terrestre.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni pareggia in casa del Castellaneta, sabato le Final Eight

OSTUNI (BR). Blocco momentaneo dell’Ostuni, che raccoglie il secondo punto in due partite. Dopo aver pareggiato in casa contro San Ferdinando, i gialloblu si fermano anche nella sfida esterna contro Castellaneta, terzultima in classifica a -15 dalla compagine di Basile. I padroni di casa passano presto in vantaggio, avvenimento che ha comunque la forza di svegliare i guerrieri dormienti i quali riescono a riequilibrare la situazione alcuni minuti più tardi grazie al solito Daniele Lisi. Il Castellaneta, tuttavia, pare particolarmente in giornata e fiuta la possibilità di far risultato ai danni di un Olympique parso stanco e a tratti poco deciso e ciò finisce per scaturire il nuovo vantaggio dei biancorossi.

Negli spogliatoi si va in un quadro generale poco favorevole. Il rientro in campo impone una reazione lesta e, soprattutto, immediata. Quest’ultima non arriva e le velleitarie offensive gialloblu lasciano diversi spazi ai contrattacchi del Castellaneta, che sigla presto la terza rete che sembra chiudere i giochi. Ma i Warriors non sono fatti per mollare e, dieci minuti più tardi, Schiavone suona la carica accorciando le distanze. Tuttavia è una partita in cui i colpi non si escludono per nessuna ragione. Il 4-2 del Castellaneta è sconfortante e brucia, ma allo stesso tempo risveglia totalmente l’anima forte dei gialloblu.

A una manciata di minuti dalla fine Ferri riaccorci le distanze con la solita determinazione e, sullo scadere, la freddezza quasi gelida di Danilo Salamida ristabilisce definitivamente la parità, tanto insperata poco prima. Il rammarico non manca. Bisogna già scendere dalla vetta, accarezzata solo qualche giorno prima. Tuttavia, è ora il momento di spegnere ogni altro pensiero che non sia quello direttamente diretto alla sfida di Coppa Italia di sabato. La battaglia vera sta per iniziare.

Calcio a 5: lo Sporting Tigre Acerra travolge il Real Poggiomarino per 9 a 1

Lo Sporting tigre Acerra travolge il Real Poggiomarino per un risultato di 9 a 1 partita abbastanza equilibrata. Nell'arco del primo tempo, dove il risultato era di 3 a 1 per i padroni di casa, al rientro del secondo tempo lo Sporting Tigre ha iniziato a giocare con una tecnica diversa, passaggi veloci e tiri in porta su ogni azione.

Anche se il portiere del Real Poggiomarino ha cercato di difendere la sua porta con tutte le sue forze, non ha potuto contro la tenacità dello Sporting tigre che ha segnato sei gol nella seconda mezz'ora.
Continua il percorso dello Sporting tigre nella Coppa Campania: le due società si sono salutate con molta sportività ma, soprattutto, i calcettisti si sono stretti la mano alla fine del triplo fischio dell'arbitro.

Il direttore sportivo Torre lascia il campo con due parole: "Soddisfatti di questa partita ma non ci fermiamo e puntiamo sempre più in alto". Il mister Lotti ha dichiarato che "la squadra ha giocato bene. Abbiamo bisogno ancora di migliorare nella tecnica". Per il presidente Tufano "è stata una partita competitiva: il Real Poggiomarino è una grande squadra e faccio i miei complimenti a tutta la dirigenza e ai calcettisti, ma chi ha vinto realmente questa sera è stato uno sport puro pulito e pieno di vita".

Marcatori :
Sporting Tigre Acerra
3 Schiavone
2 Pianese 
2 Salemme
1 Squillante
1 Acampora

Real Poggiomarino
1 Cosenza

Calcio a 5: tutto pronto per la sfida tra Olympique Ostuni ed Editalia Calcio a 5

OSTUNI (BR). Adesso si balla. Ora le chiacchiere stanno a zero, l’Olympique è primo in classifica ed è, al momento, la squadra da battere. L’ottimo momento di forma della squadra allenata da Vito Basile dura da ormai cinque giornate e quell’amara sconfitta contro Palo del Colle sembra ormai un lontano ricordo.

Ora l’Ostuni è un gruppo consapevole dei propri mezzi e volentroso di oltrepassare ogni limite. A bussare alla porta del Palagentile, questa volta è l’Editalia Calcio a 5. Il gioco si fa duro, poiché gli ospiti distano una sola lunghezza da Schiavone e compagni e servirà, pertanto, una prestazione ottimale per continuare a vincere.

Sono le partite che contano, quelle in cui ogni minimo dettaglio può essere decisivo nell’economia del risultato finale. Ogni sguardo, parola o movimento è determinante per le sorti della gara. Si prospetta un match mozzafiato, non adatto ai deboli di cuore.

L’Editalia si è rialzata dopo la sconfitta con Monte Sant’Angelo, rifilando un sonoro 7-3 al Conversano nell’ultimo turno, rivedendo i piani alti della classifica e arrivando nel migliore dei modi a ingaggiare il duello contro l’Olympique. I gialloblu, dalla loro parte hanno il supporto del pubblico di casa, caldo e infiammato da questa squadra che sta iniziando a far scalpore all’interno della Città Bianca. Olympique-Editalia è anche la sfida che mette a confronto rispettivamente la miglior difesa e il secondo miglior attacco del campionato, trascinato dalle reti di Divincenzo e Carlucci, pericoli pubblici, cani sciolti che costringeranno sicuramente agli straordinari il pacchetto arretrato gialloblu. Manca poco, il conto alla rovescia è iniziato.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni a San Ferdinando per trovare continuità

OSTUNI (BR). Trasferta impegnativa, sotto il punto di vista del viaggio, quella che vede l'Ostuni impegnato per la quinta di campionato. I gialloblu fronteggeranno il San Ferdinando 1942, fanalino di coda, ancora fermo a zero punti. Un'ottima occasione per i ragazzi di mister Basile per dare continuità alle due vittorie casalinghe consecutive, ottenute contro l'ApuliaSport e contro l'Audace Monopoli. L'ultima in particolare ha rivitalizzato e dato linfa all'ambiente, in seguito a quella che si è caratterizzata come una partita giocata alla pari e su alti ritmi, ma in cui ha avuto la meglio la squadra più tenace.

L'Olympique si fregia di un Salamida in forma smagliante, autore di una doppietta pesante e decisiva nella scorsa giornata e di un Lisi che continua ad imporsi come leader tecnico dei Warriors, gigante assoluto della difesa gialloblu, la migliore del campionato con soli 14 gol subiti. San Ferdinando, dal canto suo, proviene da una sconfitta, l'ennesima, particolarmente pesante in casa di Conversano e arriva alla gara contro Schiavone e compagni con la consapevolezza di dover fare una partita molto attenta sul piano difensivo e concreta su quello offensivo. Tornerà  a sedere in panchina mister Basile, costretto a seguire la squadra dalla tribuna contro Monopoli, mentre non sarà della partita Lopez per il san Ferdinando.

Calcio a 5: sabato 22 settembre l'Olympique Ostuni ospita il Dream Team Palo del Colle

OSTUNI (BR). Sabato 22 settembre alle ore 16, la nuova Olympique di mister Basile scende in campo per la prima volta in una gara ufficiale tra le mura amiche del PalaGentile.

A far visita a Schiavone e compagni sarà il Dream Team Palo del Colle, reduce da una convincente vittoria casalinga contro gli Azzurri Conversano, nonostante un pre-campionato frastagliato da incertezze. I Warriors, invece, sono alla ricerca della prima vittoria stagionale, dopo il pareggio rimediato in casa del Just Mola, ottenuto in seguito ad una prestazione comunque soddisfacente. I gialloblu sono chiamati, quindi, ad ottenere il miglior risultato possibile, in modo da imboccare la strada giusta in questa stagione fatta di obiettivi molto ambiziosi.

Reduce da un’impegnativa amichevole contro l’Itria Football Club, terminata 3-5 per i giallorossi, l’Olympique pare aver raggiunto definitivamente la condizione ideale per affrontare il campionato. Sarà molto importante l’apporto del pubblico amico che, per la prima volta, potrà esprimere in maniera diretta e precisa, la propria opinione riguardo la partita.

Ad ogni spettatore, infatti, verrà consegnata una scheda da compilare per decretare il migliore e il peggiore in campo tra le fila gialloblu, affinché il rapporto tra squadra e tifoseria si affini sempre di più e in modo che l’opinione di quest’ultima funga da sprone per chi scende in campo. 

Calcio a 5: finisce 3 a 3 la prima di campionato tra Just Mola ed Olympique Ostuni

OSTUNI (BR). Si inizia a fare sul serio. Archiviato il pre-campionato, ha finalmente inizio la nuova stagione dell’Olympique Ostuni. I ragazzi di Basile vanno a far visita ai biancazzurri del Just Mola. L’ultimo scontro tra le due compagini ha visto i gialloblu arrendersi sotto i colpi della formazione casalinga al termine di una partita a senso, conclusasi sul pesante risultato di 9-2. I Warriors, pur in assenza di due pedine importanti come capitan Fiorentino e Solidoro, sono determinati a rifarsi e a regalare il primo sorriso all’importante rappresentanza di sostenitori partiti in trasferta da Ostuni alla volta del Palapinto.

Sin dal fischio d’inizio il match si carica di intensità e di agonismo, lasciando intendere il carattere acceso della sfida in corso, tra due squadre con obiettivi molto simili. Al 2’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Salamida colpisce in pieno il primo legno della gara, dopo essere stato ottimamente servito da Schiavone. L’Olympique, come prevedibile, ha in mano il pallino del gioco e si presenta di continuo dalle parti dell’estremo difensore avversario Genchi, il quale, al 4’ nega a Salamida la gioia del primo gol stagionale, opponendosi a una conclusione ravvicinata dell’11 gialloblu. I padroni di casa tentano di ripartire in contropiede e mettono in luce le spiccate qualità difensive di Lisi che, con un paio di ottime chiusure, dà sicurezza alla retroguardia. E’ una partita estremamente fisica, caratterizzata da duelli veri e propri e da pressing asfissiante al portatore di palla. L’aspetto tecnico, inevitabilmente, inizia a venir meno e i Warriors trovano nelle palle inattive le migliori opportunità per trovare la via del gol. E infatti, dopo aver scaldato un paio di volte le mani di Genchi, all’11’, l’Olympique passa in vantaggio grazie a Schiavone che, da due passi, devia la potente conclusione di Saponaro, indirizzando la palla in rete. La timida risposta del Just Mola viene subito stroncata da un fulmineo contropiede diretto da Barnaba. Al 12’, infatti, il numero 7 gialloblu, uscito palla al piede dalla difesa, allarga sulla sinistra verso Ferri, il quale la insacca con un tiro a giro potente e preciso. Il doppio vantaggio fa abbassare leggermente la guardia agli uomini di Basile. Nemmeno un minuto dopo la rete del diez gialloblu, è Sciannamblo con un violento diagonale a far tornare con i piedi per terra Schiavone e compagni. Accorciate le distanze, Mola torna a subire l’offensiva ostunese. Al 15’, Salamida, da bomber di razza, si avventa su un pallone messo in mezzo rasoterra da Schiavone direttamente da corner e firma il 3-1 gialloblu. Tuttavia, la prima frazione riserva ancora colpi di scena come, ad esempio, il secondo gol del Just, arrivato in seguito ad una bellissima serpentina di Gutierrez che finalizza con un tiro a giro letale per Bussunda.

Protagonista della seconda metà di gioco è l’estremo difensore avversario Genchi, letteralmente un salvatore per i biancazzurri. Lo si vede quando Ferri arriva a concludere in spaccata da due passi, trovando la pronta risposta del portierone avversario. Gol sbagliato, gol subito: che sia a 5 o a 11, è la più dura delle leggi del calcio. Lo si vede quando Albanese, in ripartenza fa partire una conclusione precisa dalla distanza, cogliendo di sorpresa Bussunda, che incassa l’inaspettato pareggio dei padroni di casa. Situazione riequilibrata, tutto da rifare. Facile a dirsi, parecchio difficile a farsi. Salamida è affamato e cerca gloria raccogliendo un bel suggerimento dalla destra, ma trova davanti a sé, ancora una volta, il solito Genchi. E’ il 32’ quando Lisi, non riuscendo a colpire la sfera da distanza ravvicinata, manca l’appuntamento con il nuovo vantaggio, per quella che sarà l’occasione più ghiotta per i Warriors. Il Mola capisce di dover difendere il risultato di parità e si chiude nella propria metà campo, incassando i colpi avversari. Sul finale è ancora, inesorabilmente e inevitabilmente, Genchi a negare la vittoria ai gialloblu. Prima toglie la palla da sotto il sette, in seguito alla volée di Lisi; poi, sulla sirena, interviene sul colpo di testa di bomber Salamida.

Finisce con un pareggio amaro, un risultato dovuto all’alta intensità di gioco, ma, allo stesso tempo, alla poca lucidità sotto porta. Tuttavia, l’Olympique c’è ed è pronta a combattere con determinazione, fino all’ultimo pallone. Il primo appuntamento al Palagentile è sabato 22 settembre alle ore 16 contro Palo del Colle, uscito vittorioso dalla prima uscita contro Conversano.

Calcio a 5. Olympique Ostuni. Bagnulo: "Sogniamo la Coppa Italia. Squadra competitiva"

Alla vigilia dell'inizio della preparazione e con il roster quasi definito, siamo andati a fare una chiacchierata con Alessandro Bagnulo, prossimo a festeggiare il suo primo compleanno in veste di direttore tecnico dell'Olympique Ostuni. L'ex mister del CUS Macerata, e della Folgore Sangiustese, per citare alcune delle panchine da lui occupate in terra marchigiana, ha trovato subito coinvolgente la proposta fattagli dall'A.D. Saponaro lo scorso luglio e, a distanza di un anno, ci ha raccontato un po' della sua esperienza.

D. A distanza di un anno, può dirsi contento di aver accettato la chiamata dell'ing. Saponaro?

R. Guardandosi indietro, direi che non poteva esserci un momento storico, un'occasione migliore per rientrare nel mondo del mio amato futsal. Ricordo la prima chiacchierata, in un bar, con un roster e una dirigenza da allestire. Il lavoro da compiere era gravoso, ma la voglia di fare era tanta, e ci siamo buttati.

D. Un bilancio della passata stagione?

R. L'aggettivo giusto per definirla: turbolenta. Come detto, a fine luglio eravamo senza giocatori e con una dirigenza ringiovanita, cosa che ha fatto sì che si commettesse qualche errore dovuto all'inesperienza, che a tratti ha compromesso la nostra stagione. Quest'anno abbiamo espressamente voluto partire in anticipo con la programmazione. Non va tralasciato neanche l'aspetto del triplo cambio di allenatore, che ha creato sicuramente un po' di confusione tra i ragazzi, aggiungendo altri ostacoli alla nostra stagione, e facendo sì che la chiudessimo con un risultato decisamente al di sotto delle nostre possibilità.

D. Da dove siete ripartiti, e con che spirito?

R. Siamo ripartiti dal gruppo! Innanzitutto quello societario, che si è coeso, e che abbiamo allargato, per fare in modo che, essendo più numerosi, ognuno potesse svolgere il suo compito e nessuno venisse sovraccaricato di lavoro; e poi dal gruppo dei ragazzi: proprio perché lo ritenevamo valido, abbiamo deciso di confermarne una buona parte, cercando di migliorarlo con innesti di valore, per affrontare la prossima stagione in maniera più serena rispetto a quella conclusa.

D. Quindi, quali gli obiettivi per la prossima stagione?

R. Vincere la Champions! Chiaramente è una battuta, provando a rispondere seriamente, l'obiettivo non può che essere quello di migliorarsi. Migliorare il piazzamento della prima squadra ottenuto la passata stagione, far crescere il rinnovato gruppo dell'under 19 (rinnovato soprattutto per limiti di età), e regalare una stagione più serena a bimbi e genitori dell'Olympique Academy, sperando di crescere numericamente anche lì. Inutile dire che ce la metteremo tutta e che le batterie a settembre saranno carichissime!

D. L'acquisto più importante risponde al nome dell'esperto Bussunda. Alle sue spalle, troviamo i giovani Lorusso e Zaccaria, riserve pronte ad imparare tanto. Questo è un buon segno per quanto riguarda  il progetto dell'under-19. Dove possono arrivare questi ragazzi?

R. Non sarà chiaramente il solo Bussunda a far fare il salto di qualità a questa squadra, ma anche i vari Lisi e Solidoro. L'obiettivo è quello di dare esperienza al gruppo. Quest'ultima sarà fondamentale anche nell'ambito della crescita dei ragazzi provenienti dall'under 19 che passeranno definitivamente in prima squadra. C'è un preciso ragionamento dietro a questa scelta; vogliamo un miglioramento concreto dei giovani provenienti dal vivaio per poter avere a disposizione tra qualche anno una rosa costituita principalmente da ragazzi provenienti dal territorio ostunese, cresciuti nelle nostre giovanili. Crediamo molto nel progetto e vogliamo che ci siano sempre delle risorse a cui la prima squadra possa attingere tranquillamente, in quanto il cammino da percorrere è lungo ed impegnativo.

D. Parlando della Coppa Italia, siamo d'accordo che sarebbe un sogno vincerla. Ma quanto sarebbe bello vincerla al PalaGentile?

R. Sarebbe davvero un sogno vincerla. Lo stesso presidente ci tiene tanto e questo è risaputo. Ancora più bello, di certo, sarebbe poterlo fare in casa. Ricordo ancora l'atmosfera carica di valori sportivi e di agonismo che si percepiva l'anno scorso nel corso della Final Eight a Molfetta. Vorremmo portare quelle sensazioni al PalaGentile di Ostuni.

D. Un mercato fatto di ritorni, su tutti quelli di Digiuseppe e di Saponaro. La conoscenza dell'ambiente può aiutarli a essere subito sul pezzo?

R. Tra conferme e ritorni, sicuramente siamo riusciti a formare una squadra già  ben rodata. Ci si conosce molto bene. Alcuni neo-arrivati sono addirittura già stati allenati da mister Basile. Questo può essere molto di aiuto.

D. Quali squadre possono ostacolare l'Ostuni nel cammino verso la vetta? Quali altre compagini sono attive sul mercato come i Warriors?

R. E' ancora presto per giudicare il mercato degli altri. Preferiamo pensare al nostro lavoro. Ad ogni modo, i veri valori si vedranno sul parquet, il resto è lettera morta. Lo abbiamo imparato da ciò che è successo l'anno scorso. Molti ci esaltavano perché, sulla carta, effettivamente, eravamo una squadra degna, ma alla fine è andata come è andata. Chiaramente non possiamo fare a meno di essere curiosi di conoscere i colpi di mercato delle altre squadre. Il livello del campionato si sta alzando grazie all'arrivo di molti giocatori stranieri che, però, non permettono l'affermazione dei talenti del posto. La Puglia calcettistica deve crescere e può farlo. Abbiamo esempi di società che non si sono iscritte al campionato perché non sono riuscite a formare roster competitivi. Ecco, sarebbe opportuno guardare prima in casa propria. Siamo fieri di aver condotto questo mercato andando a pescare solo dal territorio. E' una linea guida che vogliamo seguire e che porterà  i suoi frutti.

Calcio a 5. Olympique Ostuni: ufficializzata la conferma di Alessandro Zigrino

OSTUNI (BR). A pochi giorni dall’inizio della preparazione, anche se già i ragazzi si saranno incontrati e conosciuti tra di loro e con il mister, la dirigenza dell’Olympique Ostuni è lieta di mettere a disposizione di mister Basile, un’altra pedina importante, nonché un giovane di ottime prospettive.
Alessandro Zigrino, vestirà gialloblù anche nella prossima stagione. Terminato brillantemente il percorso di under durante la passata stagione, finita in pianta stabile in prima squadra, Alessandro, che l’anno scorso era ad Ostuni in prestito dal Cisternino, si è tolto più di una volta la soddisfazione di andare in rete, ripagando la fiducia del mister e della dirigenza, che avevano avuto fiducia nei mezzi del giovane laterale martinese.
Alla vigilia della nuova stagione, società e ragazzo hanno rapidamente trovato l’accordo per proseguire insieme, permettendo a mister Basile di disporre di un’altra pedina importante per affrontare al meglio il massimo campionato regionale.

Calcio a 5. Olympique Ostuni: ritorna in gialloblu il laterale Digiuseppe

OSTUNI (BR). Prosegue la definizione del roster 2018/19 in casa Olympique Ostuni, e l’ultimo colpo di mercato del Presidente Andriola e dei suoi uomini, è l’accordo con Ciccio Digiuseppe, che ritornerà ad indossare i colori gialloblù nella prossima stagione; si tratta di un ritorno in quanto il talentuoso laterale martinese, ha già vestito la maglia Olympique nella stagione 2014-15, passando alla corte di mister Basile l’anno successivo a Locorotondo e vincendo il campionato di serie C1.


Società e Mister sono tutti soddisfatti del ritorno in gialloblù di DiGiuseppe, e vedono sempre più vicina la composizione del puzzle della rosa con cui ci si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione.

Calcio a 5. Olympique Ostuni: Riky Ferri vestirà gialloblù anche nella prossima stagione

OSTUNI (BR). Arriva con un po’ di ritardo dovuto a motivi extrasportivi, ma arriva un’altra importante conferma in casa Olympique: Riky Ferri vestirà gialloblù anche nella prossima stagione.

La volontà de giocatore non è mai stata in dubbio, semmai ad essere in dubbio era la sua permanenza in terra di Puglia, ma una volta fugati i dubbi, e trovato l’accordo con il Cisternino, squadra detentrice del cartellino, è bastata una chiacchierata col Presidente per trovare l’accordo e manifestare la voglia di essere a disposizione di mister Basile per la prossima stagione.

Formatosi calcettisticamente tra Martina e Pescara, il laterale mancino martinese, è stato protagonista già del passato finale di stagione, mentre la prossima sarà per Riky una stagione importante, infatti dopo la ripartenza dello scorso anno, seguita ad uno stop dovuto ad un brutto infortunio, ora è il momento di dimostrare tutto il proprio valore.

Mister e compagni hanno gradito tutti il ritorno di Riky nei ranghi, e anche la società sa di aver ripreso un ragazzo con tanta voglia di ripagare la fiducia concessagli.