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Tricolori di Indoor Rowing: Il CC Barion sfiora il podio fra i ragazzi


Un podio sfiorato, altri quattro buoni piazzamenti, due ulteriori riscontri entro i primi dieci della propria categoria: è complessivamente positivo il bilancio della partecipazione del Circolo Canottieri Barion al Campionato Italiano di Indoor Rowing disputato a Pozzuoli domenica scorsa.

Arriva dai Ragazzi la soddisfazione maggiore, mista al rammarico per una medaglia alla portata di Gabriele Loconsole, classificatosi quinto dopo aver conteso il bronzo a Sartori delle Fiamme Gialle, figlio dell'olimpionico Alessio (5' 80” il distacco finale, 6:40:20 contro 6:46:00). In ogni caso, resta la consapevolezza di una prestazione all'altezza dei migliori, proprio come quelle sfoderate da Ilaria Bovio e Roberta Licciardi, piazzatesi al sesto posto rispettivamente fra Cadette e Junior. In quest'ultima categoria, pollice in su, stavolta in ambito maschile, anche per Valerio Passantino e Michele D'Alessandro, che hanno chiuso la propria finale in settima ed ottava posizione. Fra i primi dieci, ma fra i Pesi Leggeri, anche Valerio Buono, giunto nono, e Luigi Dolce, a ruota del suo compagno di squadra e di categoria.

Ma le speranze del circolo presieduto da Luigi Lobuono per una stagione remiera all'avanguardia abbracciano pure gli altri partecipanti alla rassegna napoletana: Francesco Dinardo, 13esimo fra i Pesi Leggeri, Stanslao Rogliero, 15esimo fra gli Junior, Cristina Chiara Fiore e Raffaele Francesco Barile, che fra i Ragazzi hanno chiuso in 15esima e 22esima posizione.

“Il primo appuntamento dell'anno – osserva Sabino Bellomo, direttore tecnico di sezione che ha accompagnato i giovani canottieri in Campania – ha confermato la competitività della nuova squadra agonistica. Con cinque riscontri incoraggianti in tre diverse categorie torniamo a Bari soddisfatti, anche se consapevoli di dover allenarci duramente per stare al passo dei più forti”.

Canottaggio: In undici per il CC Barion per l'Iindoor Rowing


Saranno undici gli atleti di quattro diverse categorie che scenderanno in gara per il gruppo agonistico del Circolo Canottieri Barion che si appresta ad affrontare il Campionato Italiano di Indoor Rowing in programma domenica prossima a Pozzuoli, nel Napoletano.

Il primo appuntamento del calendario stagionale remiero sarà aperto a tutte le età: per il circolo barese di molo San Nicola gareggeranno Valerio Buono, Francesco Di Nardo e Luigi Dolce per i Pesi Leggeri, Michele D'Alessandro, Roberta Licciardi, Valerio Passantino e Stanislao Rogliero fra gli Juniores, Raffaele Francesco Barile, Cristina Fiore, Gabriele Loconsole per i Ragazzi ed Ilaria Bovio avamposto fra i Cadetti. Per quest'ultima, e per tutti gli iscritti alla sua categoria e agli Allievi, la rassegna campana varrà come Meeting Nazionale Indoor, mentre per tutte le altre altre categorie saranno assegnati i titoli tricolori.

A favorire la partecipazione a questa sentitissima manifestazione, la scelta della Direzione Tecnica della Federcanottaggio di definire in base ai responsi di Pozzuoli la rappresentativa italiana che parteciperà ai World Games 2017 fissati a Wroclaw, in Polonia, a fine luglio: “La prova preselettiva – rimarca Sabino Bellomo, direttore tecnico della sezione canottaggio del Circolo Canottieri Barion – incrementerà ulteriormente il livello tecnico dell'evento, già alto di per sé”.

Sono più di 400 gli atleti iscritti, ma il circolo presieduto da Luigi Lobuono può legittimamente nutrire aspettative di piazzamento, nonostante l'ampia e qualificata concorrenza: “Il gruppo – spiega l'altro tecnico Alessandro Di Ronzo – ha già raggiunto una buona intesa, nonostante l'ampio spettro di categorie rappresentate. In due fra queste, in particolare, possiamo dire senz'altro la nostra, ma per scaramanzia non indico gli atleti che sembrano più pronti. Sarà interessante anche vedere i riscontri in ambito femminile, visto che si affacciano alla squadra agonistica ragazze che tanto bene hanno fatto nei Cas”.

Canottaggio, CC Barion e Save The Children, un remo in spalla per Omar

BARI - Un remo che vale un ponte, tanto da congiungere sport e integrazione. E' quello imbracciato dal giovane Omar al Circolo Canotteri Barion, in un percorso educativo attivato dal Punto Luce di Bari di Save the Children Italia e condiviso dal circolo barese di molo San Nicola. Da alcune settimane gli allenamenti di canottaggio sono aperti anche a lui, minorenne sbarcato meno di un anno fa dal Nordafrica. “Da tempo – spiega il presidente Luigi Lobuono – il Barion ha scelto di aprirsi al territorio anche e soprattutto attraverso lo sport, cercando d'interpretare al meglio la vocazione all'accoglienza di Bari e della Puglia intera. Ed è così che abbiamo messo a disposizione la nostra struttura con grande entusiasmo e convinzione, confidando nella sensibilità dei nostri tecnici”.

Iniziative calibrate per ogni necessità di inclusione sociale, quelle messe a punto dal centro ad alta densità educativa di Save The Children: “Si tratta di misure a sostegno – ricorda il referente locale Francesco Muciaccia – di tutti i bambini e adolescenti in condizione di disagio, in alcuni casi anche dei minori migranti”. È poco più di un adolescente Omar (il nome è di fantasia), ma il suo fisico è molto diverso da quello dei coetanei baresi che praticano canottaggio da anni. Tanto da essere aggregato ad un gruppo di ragazzi più piccoli, neofiti come lui della disciplina, che lo hanno subito eletto a mascotte: “Non ho mai fatto sport nel mio paese – ci confida, in un italiano stentato ma piuttosto comprensibile, affinato dalla frequenza di un corso per stranieri – e per questo faccio fatica a reggere il ritmo degli allenamenti. Però è una cosa bella, che mi fa conoscere persone nuove e che mi fa star bene. Vado d'accordo con tutti”.

Indossa una giacca che gli sta un po' larga, mentre si approccia al remoergometro sotto l'occhio benevolo del giovane tecnico Jacopo Di Capua. Al caldo della palestra del circolo ma con vista lungomare Nazario Sauro. Occhi scuri vivi e vispi, puntati su quel mare che dopo essere stato una minaccia da arginare sta diventando una passione da coltivare: “Avevo un po' di timore a tornare in acqua dopo quello che ho passato – racconta, ricordando l'arrivo in Italia indotto dalla famiglia e dal desiderio di aiutarla, almeno a distanza – E' bello imparare a non avere paura, paura del mare”. Lo sport, magari, non sarà il suo futuro, qualcosa che fa rima con canottaggio sì: “Vorrei occuparmi di giardinaggio, in Campania. Lì dove sono sbarcato e dove, prima o poi, mi piacerebbe tornare”.

Canottaggio, Cc Barion: "Onda verde per la squadra agonistica 2017"

BARI - Tempo di bilanci, anche presso la sezione canottaggio del Circolo Canottieri Barion. Ma anche di preparazione al primo appuntamento stagionale, che a metà gennaio vedrà subito impegnati gli elementi più pronti della rinnovata squadra agonistica: “Un gruppo rimpolpato e ringiovanito – spiega il direttore tecnico Sabino Bellomo – ma tecnicamente da affinare. Fisiologicamente, però, ci siamo, come hanno dimostrato i recenti test federali”.

Manca sicuramente un po' d'esperienza, dopo il passaggio del fiore all'occhiello Iacuitti al Cus Pavia, per motivi di studio. Più d'uno, intanto, ha i numeri per prenderne il posto, su tutti i partecipanti alla recente Regata Nazionale di Gran Fondo: i 17enni Luigi Dolce, Michele D'Alessandro, Valerio Buono ed il 16enne Valerio Passantino che hanno conquistato l'argento nel quattro di coppia Junior, ed il 15enne Gabriele Loconsole, oro nell'otto misto Ragazzi. “I riscontri del regoergometro sui 2000 metri sono stati molto positivi – spiega Bellomo –  praticamente gli stessi ottenuti a suo tempo da Davide (Iacuitti, nda). Sebbene i cinque pratichino canottaggio da pochi anni appena, a Sabaudia è andata bene, anche grazie all'impiego di Valerio Buono nel ruolo inedito di capovoga. Certo, l'età media è davvero molto bassa, visto che non c'è neppure un maggiorenne ad innalzarla”.

Squadra giovanissima ma numericamente irrobustita, quella allestita dal CC Barion, che anche nel settore femminile potrà continuare a dire la sua, grazie all'apporto dell'altro tecnico Alessandro Dironzo: “Con l'innesto di alcuni neofiti, provenienti da altre discipline, siamo arrivati a circa venti fra ragazzi e ragazze – sottolinea Bellomo con soddisfazione – Fra queste, fresca di arrivo dalla squadra Cas assieme a Raffaele Barile, la 15enne Cristina Fiore, vincitrice del Trofeo Coni 2015 pronta a ricalcare le orme di Roberta Licciardi”.

Prima data da cerchiare in rosso, domenica 15 gennaio, quando a Pozzuoli si disputerà il Campionato Italiano di Indoor Rowing: “Ci aspetta un 2017 di semina ma alcuni dei nostri hanno le potenzialità per ambire ad un'esperienza internazionale già da quest'anno, nella squadra nazionale – conclude fiducioso Bellomo – Bisogna avere solo tanta pazienza e voglia di crescere assieme”. 

Canottaggio, Di Cosmo e Di Marzo eletti nel Consiglio Fic Puglia e Basilicata

BARI - Conferma per Nicola Sgobba alla presidenza del Comitato Puglia e Basilicata della Federazione Italiana Canottaggio: il responso è arrivato dall'assemblea ordinaria elettiva tenutasi in mattinata a Bari presso la sede del Circolo Canottieri Barion.

Votati anche i componenti del Consiglio per il quadriennio olimpico 2017-2020: doppio gradimento per il circolo barese di molo San Nicola che ha salutato l'elezione di Fabio Di Cosmo, 48 anni, al secondo mandato da consigliere dopo l'esperienza da vice presidente, e di Filippo Di Marzo, 60 anni, responsabile della sezione canottaggio del circolo, in passato componente del Collegio dei Revisori del comitato.

In occasione della massima assise remiera il comitato territoriale Fic ha premiato con gadget e materiale sportivo i quattro under 14 in evidenza nell'ultima edizione del Trofeo Coni, come segno di attenzione crescente per i propri giovanissimi canottieri. Fra questi, anche Ilaria Bovio e Marco Silvestri del Circolo Canottieri Barion, vincitori a fine giugno della fase regionale della manifestazione. Un risultato che ha consentito ad entrambi, fiori all'occhiello del circolo presieduto da Luigi Lobuono, di qualificarsi per la fase nazionale di Cagliari e di trascinare la Puglia al secondo posto, grazie all'oro ottenuto dalla Bovio e dalla buona prestazione di Silvestri.

Canottaggio, regata nazionale di fondo: a Sabaudia quattro medaglie per il CC Barion

SABAUDIA - Un argento con un equipaggio fatto in casa, due ori e un bronzo a bordo di equipaggi misti: è di quattro medaglie il bottino degli agonisti del Circolo Canottieri Barion nella Regata Nazionale di Gran Fondo di canottaggio disputata domenica scorsa a Sabaudia, nel Lazio. Imponente la partecipazione all'ultimo appuntamento della stagione remiera: ben 480 vogatori in gara, in rappresentanza di oltre 40 società italiane.

Nelle acque del lago di Paola, grande soddisfazione per la 19enne Rossana Capasso e la 17enne Roberta Licciardi, che assieme assieme a Giuliana Di Marzo ed Agnese Dezi di Cus Bari, si sono aggiudicate la vittoria nel quattro di coppia Senior femminile. Primo posto all'appannaggio anche del 15enne Gabriele Loconsole, che ha condiviso l'otto maschile Ragazzi con pari età di Cus Bari e Monopoli 2005.

Interamente griffato Canottieri Barion, invece, l'equipaggio che ha ottenuto il secondo piazzamento nel quattro di coppia Junior maschile, alle spalle dei vincitori misto Telimar, S.Cristoforo, SC Palermo ed SC Elpis: a comporlo, i 17enni Luigi Dolce, Michele D'Alessandro, Valerio Buono ed il 16enne Valerio Passantino, che hanno a loro volta preceduto Tevere Remo, un altro misto Telimar (con a bordo anche il 17enne Stanislao Rogliero, altro canottiere CC Barion) e CC Lazio.

Ad arricchire ulteriormente il medagliere, il bronzo conquistato da Bruno Niniviaggi nel quattro di coppia misto Calcinaia Cr in gara nel quattro di coppia over 54.

“Degna chiusura, la nostra – osserva il direttore tecnico Sabino Bellomo, che ha accompagnato gli agonisti del Circolo Canottieri Barion assieme all'allenatore Alessandro Dironzo – al termine di una stagione in cui abbiamo riportato buoni riscontri a livello nazionale e soprattutto lanciato alcuni giovanissimi di prospettiva, grazie al lavoro sinergico di tutti i tecnici di sezione. Ora possiamo prepararci al nuovo anno agonistico con ottimismo e consapevolezza delle nostre potenzialità”. 

Canottaggio, alla 'Kinder Skiff' di Torino 2° posto per Nina Renna del Cc Barion

TORINO - Un podio conquistato ed un altro sfiorato. Il fiume Po si rivela pescoso per i giovani atleti del Circolo Canottieri Barion che lo hanno solcato nella Silver Skiff di canottaggio, disputata a Torino nel fine settimana.

Sei degli otto iscritti alla 25esima edizione della manifestazione, classicissima di gran fondo organizzata dalla Reale Società Cerea, si sono tarati sui 4 km della Kinder Skiff del sabato, la gara riservata ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. A meno di tre secondi dalla vittoria è arrivata la 12enne Nina Renna, piazzatasi seconda sia fra le Allieve B2 che in classifica generale, facendo registrare un 04' 52'' 530'''. Quarto piazzamento, invece, per Ilaria Bovio fra le Allieve C, con il tempo di 21' 01'' 300''' valso il 34esimo posto nella generale femminile, su 87 partecipanti. Meglio di lei, piazzandosi 31esima, è arrivata la cadetta Cristina Fiore, settima nella sua categoria con un 20' 52'' 790'''.

Bene anche i maschietti: Michelangelo Quaranta è arrivato 14esimo fra gli Allievi B (e 17esimo nella generale maschile, su 187 classificati), forte di un 5' 03'' 720''' , mentre Raffaele Barile si è piazzato 21esimo fra i Cadetti, con il tempo di 19' 04'' 180'''. Per la competizione giovanile da segnalare anche il 31esimo posto fra gli allievi C di Marco Silvestri, che ha completato il percorso in 21' 10'' 310'''. “Risultati buonissimi – commenta il tecnico Agostino Iurilli che ha seguito i ragazzi in Piemonte – Siamo contenti non solo per il secondo posto di Nina ma anche per gli altri due piazzamenti nei primi dieci di categoria. Peccato solo per quel podio sfiorato per due secondi appena. Incoraggianti anche gli altri riscontri, nell'ottica di un percorso di crescita”.

L'indomani, domenica, spazio anche ad altri due canottieri del Barion nella Silver Skiff vera e propria, 11 km di tracciato riservato indistintamente a senior e master. L'ha ultimato in 45' 43” 850''' il 19enne Davide Iacuitti, all'ultima gara con il circolo barese di molo San Nicola prima di passare al Cus Pavia per motivi universitari: 104esimo posto per lui su 621 classificati. In gara anche Cristoforo de Palma, uno dei pochissimi over 75 in lizza, che totalizzato il tempo di 1h 1' 44'' 320'''. Ben 31 le nazioni rappresentate, nella gara vinta dal croato Martin Sinkovic e dall'olandese Lisa Scheenaard.

Canottaggio, al Silver Skiff di Torino c'è anche il Circolo Canottieri Barion

TORINO - In partenza per Torino. Ci sarà anche il Circolo Canottieri Barion al Silver Skiff di canottaggio, una gara internazionale di fondo unica nel suo genere: 11 chilometri sul fiume Po di resistenza pura, con l'organizzazione della Reale Società Cerea. Otto gli atleti in gara per la sezione diretta da Filippo Di Marzo: sei ragazzi del centro Cas, coordinati dall'allenatore Agostino Iurilli, un master con tanta voglia di continuare a vincere e stupire, il 77enne Cristoforo De Palma. E poi un unico senior, quel Davide Iacuitti atteso dalla trasferta più breve: da Pavia, dove è andato a studiare ingegneria ambientale, verso il capoluogo piemontese, per gareggiare per l'ultima volta per il circolo presieduto da Luigi Lobuono.

“Dalla prossima stagione – spiega il 19enne canottiere barese – parteciperò alle gare con il Cus Pavia per motivi universitari. Domenica prossima voglio onorare al meglio i colori della società con cui sono cresciuto ed ho conosciuto l'azzurro. Il ricordo più bello? La partecipazione alla Coupe de la Jeunesse con la nazionale juniores: lo scorso anno sono arrivati un oro e un argento. Ritorno alla Silver Skiff dopo due anni: è una gara difficile, anche perché i pesi leggeri gareggiano tutti assieme. Nessuna aspettativa sul risultato, se non quella di fare bene. Ai tecnici ed i dirigenti del Circolo Canottieri Barion va il mio ringraziamento: lascio una squadra agonistica che sta crescendo e che sta puntando ad obiettivi concreti anno dopo anno”.

Cinquecento gli atleti attesi da 24 paesi, dall'Australia al Brasile, per la 25esima edizione della manifestazione, che domenica vedrà in acqua anche i medagliati di Rio, fra cui il barese Domenico Montrone. Si comincia sabato con il Kinder Skiff, la gara dei ragazzi che si cimenteranno sui 4 chilometri. Fra questi, anche i giovanissimi del Circolo Canottieri Barion: “Una gara a cronometro piuttosto complicata – spiega il tecnico Iurilli – La concorrenza è di livello e tutti arriveranno a Torino con l'intento di andare a medaglia. Già piazzarsi fra i primi cinque sarebbe un bel risultato. Ma ancora più importante è esserci e fare esperienza”.

Canottaggio, ai campionati italiani quattro ori per il Cc Barion

BRINDISI - Quattro medaglie d'oro, un argento e due bronzi: è di sette medaglie il bottino ottenuto dal Circolo Canottieri Barion ai Campionati Italiani in Tipo Regolamentare di canottaggio, disputati a Brindisi lo scorso fine settimana sulle tradizionali yole da mare.

Ad impreziosire il medagliere il poker d'oro garantito dagli atleti Master, fiore all'occhiello del circolo barese di molo San Nicola: doppio primo posto per Cristoforo De Palma, 77 anni e non sentirli, che dopo l'exploit agli Euro Masters di Monaco di Baviera, si è imposto nel singolo (canoino) e nel doppio assieme all'immancabile Bruno Niniviaggi. Doppia soddisfazione anche per Carlo Quaranta, che ha primeggiato nel doppio con Lorenzo Orlando ed è salito sull'equipaggio vincente del Lazio, nell'otto misto, assieme a Francesco Colaci, altro tesserato CC Barion. Sono saliti sul podio, per i Master, anche Maria Cristina Rizzo, seconda nel singolo, oltre al responsabile di sezione Filippo Di Marzo, che con Emanuele Valenzano si è classificato terzo nel doppio. A completare il ruolino dei “maturi terribili”, la quarta posizione conseguita da Francesco Colaci e Piercosimo Rizzo nel doppio.

Fra gli juniores, invece, si è rivelata ancora una volta competitiva Roberta Licciardi, bronzo nel canoino. Da accogliere favorevolmente anche i quinti posti del singolista Luigi Dolce e di Valerio Buono e Stanislao Rogliero nel doppio. “E' splendido constatare con quanta passione ed entusiasmo i nostri atleti Master preparino questi appuntamenti – osserva il direttore sportivo del Circolo Canottieri Barion Mauro De Santis – I nostri giovani ne sono stati piacevolmente contagiati e stanno crescendo pian piano grazie anche all'esempio della loro dedizione allo sport”.

Canottaggio, stella di bronzo al merito sportivo per Fabio Di Cosmo del CC Barion

BARI - C'è anche il nome di Fabio Di Cosmo, componente del Collegio dei Probiviri del Circolo Canottieri Barion, fra gli insigniti della Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l'anno 2015. L'onorificenza è stata conferita in occasione della Giunta Nazionale dal Coni dello scorso 5 luglio, su proposta del presidente della Federcanottaggio Giuseppe Abbagnale: "Con questa onoreficenza l'organizzazione sportiva nazionale – ha scritto presidente del Coni Giovanni Malagò in una lettera indirizzata al diretto interessato – oltre che attestare le tue capacità e i risultati conseguiti in tale attività, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l'impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio”. La Stella al Merito Sportivo sarà consegnata nel corso di una cerimonia a cura del Comitato Territoriale del Coni.

Amante dello sport, Di Cosmo, avvocato 48enne, è entrato giovanissimo nel Circolo Canottieri Barion praticando canottaggio e vela a livello agonistico: fra i numerosi successi della sua carriera da atleta, le otto volte da campione nazionale e campione italiano come velista, negli anni '80-'90, ed i titoli di campione italiano, campione nazionale e campione internazionale di vela d'altura nel ruolo di grinder, negli anni 2000. Non meno brillante la carriera dirigenziale, che ha visto Di Cosmo, fra le varie cariche ricoperte, componente effettivo di commissione giustizia e disciplina FICK, giudice arbitro effettivo FIC e vice presidente FIC Puglia e Basilicata, oltre che direttore sportivo del Circolo Canottieri Barion e delegato regionale per l'Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d'Italia (UNASCI).

“Desidero ringraziare il Coni ed il Presidente della F.I.C. per questa onoreficenza che mi inorgoglisce e dona nuovo slancio ad una passione coltivata in più ruoli e a più livelli – osserva Di Cosmo – Lo sport mi ha dato tanto, in termini di formazione e di rapporti umani, e c'è tanta voglia di incanalare in nuovi progetti tutta l'esperienza accumulata in carriera”.

Canottaggio, al Trofeo Coni oro per Ilaria Bovio del Cc Barion

Un oro per la Puglia, un oro per il Circolo Canottieri Barion. E' una medaglia che vale doppio, quella conquistata da Ilaria Bovio alle finali nazionali del Trofeo Coni Kinder+Sport 2016 di canottaggio, disputate a Cagliari da giovedì a sabato.

Trentasei gli under 14 in gara sul bacino del porticciolo Su Siccu, cimentantisi in una combinata tra corsa piana per 2000 m con cronometraggio e prova in barca 7.20 su una distanza di 500 m da percorrere per due volte. Ha vinto in rimonta, la Bovio, prevalendo su altre quindici partecipanti: arrivata quarta nella gara di corsa, la giovanissima atleta del circolo di molo San Nicola ha recuperato 35 secondi di ritardo, infliggendone 25 alle avversarie ed aggiudicandosi in scioltezza, con il tempo complessivo di 14.06,6 ed un tempo barca 5.02,8.

Un successo determinante, il suo, per il secondo posto della Puglia nella classifica delle delegazioni regionali di canottaggio, dietro la Lombardia e davanti alla Toscana, con 48 punti in totale. A corroborare l'ottimo punteggio anche la prestazione di un altro canottiere del CC Barion, Marco Silvestri: due prove di ottimo livello e sesto posto in classifica generale per lui.

“La Puglia si è confermata fra le regioni più competitive del Trofeo Coni e questo è motivo di grande soddisfazione, anche per l'apporto dato dai due ragazzi del circolo – osserva l'allenatore Giuseppe Amoruso, accompagnatore dei ragazzi nella trasferta in Sardegna e responsabile della delegazione Puglia per il canottaggio – Il confronto con i migliori d'Italia non ha intimorito né Bovio, né Silvestri, che hanno dato il massimo ed ottenuto ottimi risultati. Un buon punto di partenza per proseguire il rispettivo percorso di crescita e preparararsi al meglio per i futuri appuntamenti agonistici”.

Canottaggio, Piediluco: terzo posto e raduno mondiali U23 per Iacuitti del Cc Barion

PIEDILUCO - Un terzo posto tinto di azzurro. E' coronata da un podio la partecipazione di Davide Iacuitti del Circolo Canottieri Barion alle selezioni di canottaggio disputate nel fine settimana a Piediluco, per gli appuntamenti in nazionale previsti dal calendario estivo internazionale.

Sul lago dove si stanno allenando i canottieri prossimi alla partenza per le Olimpiadi, il 19enne atleta del circolo barese di molo San Nicola si è distinto nel singolo leggero Under 23, nell'ultima gara in programma nella duegiorni umbra: prima posizione per Federico Gherzi di Esperia Torino, seconda per Antonio Vicino di Crv Italia che ha preceduto di due secondi Iacuitti, comunque saldamente terzo con il tempo di 7:12:90, a quasi otto secondi di distanza dal quarto classificato.

Un risultato che per il promettente canottiere del circolo presieduto da Luigi Lobuono è valso la chiamata del caposettore Spartaco Barbo al raduno prepatorio al Mondiale Under 23, che comincerà fra due settimane e durerà sino alla partenza per Rotterdam, in Olanda, sede della rassegna iridata dal 21 al 28 agosto: “Siamo davvero molto soddisfatti per la prestazione di Davide, visto che meglio di lui hanno fatto soltanto due atleti già medagliati agli ultimi Mondiali – osserva il direttore tecnico di sezione Sabino Bellomo, che ha accompagnato Iacuitti a Piediluco – L'aver conteso il secondo posto ad un atleta come Vicino, che resta un punto di riferimento nei Pesi Leggeri, è ulteriore motivo di orgoglio. Questa convocazione è il giusto premio dopo mesi di duri allenamenti, la dimostrazione che passione e costanza alla lunga pagano sempre. Adesso Davide dovrà giocarsi al meglio l'opportunità di entrare negli equipaggi che parteciperanno al Mondiale”.

E dietro Iacuitti, scalpitano altri giovani canottieri di valore, che già a Piediluco hanno dato un saggio delle proprie potenzialità: per il Circolo Canottieri Barion sono arrivati in finale anche i singolisti Roberta Licciardi e Luigi Dolce, in lizza per la Coupe de la Jeunesse, mentre ha pagato l'eccessiva inesperienza il promettente Valentino Passantino, al 2° anno Ragazzi, eliminato in batteria.

Canottaggio, 4 ori per il Cc Barion al Festival dei giovani

BARI - Quattro medaglie d'oro e nove in totale. Ha tanti motivi per sorridere il Circolo Canottieri Barion, al rientro da Sabaudia sede del Festival dei Giovani di canottaggio. Oltre 1500 fra Allievi e Cadetti, in rappresentanza di 124 società remiere, si sono ritrovati nel Lazio, sul lago di Paola, per la 27esima edizione della manifestazione.

E con quattro primi posti, un argento e quattro bronzi, il circolo del presidente Luigi Lobuono ha scalato tante posizioni nel medagliere, proponendosi fra le migliori realtà meridionali. Addirittura due, gli ori al collo di Ilaria Bovio, nel 7.20 e nel singolo Allieve C, mentre altre le due vittorie sono state conquistate nel 7.20 Cadetti da Raffaele Barile e Cristina Fiore. Per i due, anche un argento nel singolo (Barile), ed un bronzo (Fiore) nel doppio con Raines di LNI Barletta, oltre a quelli ottenuti nel 7.20 da Marco Silvestri (Allievi B), Michelangelo Quaranta e Nina Renna (Allievi B2), a riprova della competitività anche della squadra femminile.

“Un grazie va ai tecnici che hanno seguito i ragazzi in questa manifestazione, Agostino Iurilli e Giuseppe Amoruso – puntualizza il direttore sportivo – Il Festival dei Giovani rappresenta una occasione di crescita in ogni caso, ma alla soddisfazione della partecipazione è bello abbinare quella per i risultati ottenuti. Anche perchè, alle nove medaglie conquistate, va aggiunta una serie di prestazioni di tutto rispetto”.

Riscontri positivi, infatti, anche nelle altre gare con tesserati CC Barion ai nastri di partenza: altro podio sfiorato nel 7.20 Allieve B2 da Nina Renna, che si era piazzata davanti a tutte prima di accusare un guasto tecnico e finire al quarto posto. Bene anche Marco Silvestri, quinto nel 7.20 Allievi C, Roberto Sivo, sesto nel singolo ed ottavo nel 7.20 Allievi C, e Michelangelo Quaranta, settimo nel 7.20 Allievi B2 nonostante un abbordaggio subìto in partenza.

Canottaggio, a Piediluco in finale quasi tutti i ragazzi del Cus Bari

PIEDILUCO - Si è svolto nel fine settimana a Piediluco (Terni, sede del Centro Federale) il secondo Meeting Nazionale del 2016 per tutte le categorie. Un appuntamento importante per le società a una settimana dalla prima kermesse tricolore della stagione sui 2000 metri – i Campionati Italiani Ragazzi, Under 23 e Esordienti a Gavirate.

Sempre più importanti i numeri per questo appuntamento: 91 società da tutta Italia con 740 atleti su 360 equipaggi. Una vetrina prestigiosa per i Campionati Italiani Ragazzi, Under 23 e Esordienti.
Che si svolgeranno tra una settimana l’11 e 12 giugno a Gavirate.

Quasi tutti in finale i ragazzi della squadra cussina di Massimo Biondi:
Mario Castoldi e Riccardo Ricci (su Singolo e Doppio cat. Senior) 4° in finale A,
Vito Castro e Luca Leggiero (su Due Senza cat. Ragazzi) 4° in finale A,
Andrea Genchi, su Singolo Junior, 5° in Finale A
Vito Castro e Luca Leggiero, su Doppio Ragazzi, 6° in Finale A
Mario Castoldi e Riccardo Ricci, su Singolo Senior, rispettivamente 4° e 5° in Finale B
Nella squadra anche Michele Radicchio su Doppio e Singolo Junior.

"E' stato un test sui 2000 molto importante – spiega Biondi - ora approfittiamo dei tre giorni a Piediluco per migliorare percezioni tecniche e guadagnare qualche secondo per scalare la classifica ai Campionati Italiani di categoria".

La squadra cussina invece di tornare a Bari, partirà direttamente da Piediluco per Varese dopo tre giorni di allenamenti sul lago.

Canottaggio: CC Barion ok a Brindisi fra agonisti e Cas

BRINDISI - Nove volte sul podio: è un bottino pescoso, quello ottenuto dai canottieri agonisti del Circolo Canottieri Barion nella prima gare regionale disputata a Brindisi lo scorso 10 aprile.

Fra i Ragazzi, bene i singolisti Valerio Passantino, secondo, Bruno Renna ed Adriano Valentini, terzi nelle rispettive batterie. Secondo posto anche per il duo composto da Giancarlo Binetti e Gabriele Loconsole, che hanno ottenuto lo stesso piazzamento anche nel quattro di coppia, assieme a Valerio Passantino e Francesco Di Nardo.

Nella categoria Junior, menzione doverosa per Roberta Licciardi e Luigi Dolce, entrambi classificatisi secondi nel singolo, competizione che ha visto Bruno Renna piazzarsi al quinto posto. Nel doppio, terza posizione per Michele D'Alessandro e Valerio Buono, che nel quattro di coppia sono arrivati secondi assieme a Luigi Dolce e Stanislao Rogliero. A completare il quadro di buoni risultati, il secondo posto ottenuto da Roberta Licciardi ed il quinto conseguito a Stanislao Rogliero nella categoria Senior, nel singolo.

Quattro ori, due argenti ed un bronzo, invece, per la squadra del Centro Avviamento Sportivo, pure impegnata nell'appuntamento di Brindisi: festeggiano il primo posto Raffaele Barile, nel 7.20 Cadetti, Cristina Fiore, nel singolo, fra i Cadetti, ed Ilaria Bovio e Nina Renna, nelle rispettive gare 7.20 Allievi (C e B2). Sempre fra gli Allievi, secondo posto per Michelangelo Quaranta (B2) e terzo per Nicolò Picuno (B2) e Marco Silvestri (C). Ad un passo dal podio, Gerardo Francolino quarto classificato fra gli Allievi B2.

Prossimo appuntamento a metà maggio a Senise, in Basilicata.

Canottaggio: Iacuitti del Cc Barion quinto al D'Aloja

E' cominciata con il piede giusto la stagione di Davide Iacuitti del Circolo Canottieri Barion. Il 18enne canottiere barese ha ottenuto il quinto posto al Memorial “Paolo d'Aloja” di canottaggio, gareggiando nel singolo Pesi Leggeri maschile 2000 metri. Alla trentesima edizione del prestigioso evento internazionale, svoltosi sul lago di Piediluco, in Umbria, Iacuitti si è distinto sin dalle qualificazioni, aggiudicandosi la propria batteria.

Nella finale A della manifestazione, aperta non solo agli atleti del giro della nazionale ma anche a fortissimi agonisti di caratura mondiale, l'atleta del Circolo Canottieri Barion è risultato il più giovane dei partecipanti, non sfigurando affatto al cospetto di concorrenti di età ed esperienza superiore e chiudendo con il tempo di 7'30”, a cinque secondi dal podio.

 Una dimostrazione di ulteriore competitività, dunque, per Iacuitti, che punta ora a confermarsi nei prossimi appuntamenti, cercando magari di meritarsi una ulteriore chiamata in azzurro: “Il mio obiettivo è disputare i Mondiali di Rotterdam – osserva il diretto interessato – Mancano più di quattro mesi a questa competizione e fino ad allora conto di crescere ancora”.

Canottaggio: Iacuitti del Barion secondo ai tricolori del mare

PALERMO - Si è messo in evidenza anche a Palermo, il Circolo Canottieri Barion, in occasione dei Campionati Italiani in Tipo Regolamentare di canottaggio, le yole da mare. Oltre 500 vogatori si sono cimentati fra sabato e domenica sulle distanze di 1000 e 1500 metri, nel Golfo di Mondello. Il risultato di maggiore prestigio è arrivato fra gli Juniores, dove Davide Iacuitti, uno degli atleti di punta della sezione, ha conquistato il secondo posto, cedendo solo nel finale ad un altro pugliese, il campione del mondo Emanuele Fiume. Le altre soddisfazioni sono arrivate nella categoria Master: Cristoforo De Palma, fresco di argento al World Master Regatta, si è aggiudicato il singolo, così come il doppio ha visto primeggiare Carlo Quaranta e Lorenzo Orlando, un duo che era già salito sul podio ai campionati italiani di categoria. Il circolo barese di molo San Nicola è stato rappresentato anche fra i Ragazzi, ma il Quattro composto da Valerio Buono, Michele D'Alessandro, Luigi Dolce e Stanislao Rogliero, con il timoniere Michele Mercurio, ha mancato l'accesso in finale. Un bilancio in ogni caso positivo quello ottenuto dal circolo presieduto da Luigi Lobuono, che ha ribadito la competitività della propria sezione di canottaggio anche nel corso dei Tricolori del Mare.

Mondiali canottaggio: 2 ori azzurri

BULGARIA. Dopo l'Olimpiade di Londra tra luci ed ombre, arrivano degli importanti risultati dagli azzurri del canottaggio. Due ori, un argento e un bronzo per l'Italia ai Mondiali seniores - specialita' non olimpiche - e juniores. La vittoria e' arrivata grazie al quattro senza ed al due senza femminile junior.

Secondo posto per l'otto pesi leggeri, terzo il quattro di coppia femminile.

Previste per domani altre quattro finali con armi azzurri in gara: il singolo, il due senza pesi leggeri, l' otto Junior femminile e maschile.

CANOTTAGGIO: 2 DI COPPIA D'ARGENTO. MEDAGLIA N.10 DA SARTORI E BATTISTI.


di Nicola Zuccaro. 
Si conferma la tradizione positiva in campo olimpico per il canottaggio azzurro. Giunge dal due di coppia composto da Alessio Sartori e Romano Battisti, la decima medaglia italiana a Londra 2012.
Preceduti per l'oro dal duo neo zelandese Cohen-Sullivan e staccati da essi di 1" e 13 centesimi, il due di coppia azzurro è riuscito a staccare di 2'' e 68 centesimi gli sloveni Cop e Spik ai quali è andata la medaglia di Bronzo. Una coda polemica ha caratterizzato il dopo gara con Sartori e Battisti che hanno puntato l'indice contro la Federazione Italiana di Canottaggio che non riteneva adatti i 2 canottieri per una competizione di livello così elevato come quella olimpionico. Entrambe gli atleti dedicano, comunque questa medaglia al loro allenatore, il Col. Bellantuono, recentemente scomparso e da essi stessi ritenuto un secondo Papà.  

Londra 2012: via a torcia olimpica. Montano conferma presenza

di Andrea Zeni. Primo giorno oggi a Londra per la torcia olimpica che, portata dal campione britannico di salto triplo Phillips Idowu, ha lambito tra due ali di folla il Parco Olimpico di Stratford dove approdera' venerdi' per la cerimonia inaugurale. La fiamma dei giochi e' stata portata oggi anche da Fauja Singh, il tedoforo piu' vecchio di questa Olimpiade. Singh, che ha 101 anni, ha cominciato a correre maratone a 89 anni e quest'anno ha corso la maratona di Londra in sette ore e 49 minuti.

Ma ci sono subito delle buone notizie per gli azzurri: Aldo Montano prendera' parte regolarmente ai Giochi olimpici di Londra. Lo sciabolatore azzurro e' stato, infatti, sottoposto ad un ultimo controllo medico all'Istituto di Medicina dello Sport del Coni per una valutazione clinica prima della partenza per i giochi.

''La lesione muscolo-tendinea agli adduttori sta evolvendo positivamente per cui l'atleta partira' giovedi' 26 luglio da Roma alla volta di Londra per gareggiare il 29 nella prova di sciabola individuale".

Ma le novità sotto il segno positivo non finiscono qui per gli italiani. ''Una medaglia e' l'obiettivo minimo; da due in poi sarebbero un successo''. Cosi' il presidente della Federazione di canottaggio Enrico Gandola, in vista delle Olimpiadi di Londra.

''E' stato un quadriennio di lavoro, sacrifici e gioie - aggiunge - Ora arriva il momento piu' difficile ed entusiasmante. Questa squadra ha tutte le carte in regola per esprimersi ad alto livello. L'obiettivo minimo e' la conquista di una medaglia, per rimanere in linea con la gloriosa tradizione remiera italiana''.