FCI Puglia: domenica 8 settembre gli appuntamenti ciclistici sull’asse Tuglie - Ginosa

TUGLIE - A Tuglie l’appuntamento con l’XCC Short Track-Memorial Luigi Ria è per domenica 8 settembre. Grazie agli organizzatori della Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino, squadra di appartenenza del tre volte campione italiano allievi 1°anno Walter Vaglio (cross country, eliminator e short track), si preannuncia un nuovo ed emozionante momento dedicato allo svolgimento della gara short track, una versione corta della normale gara cross country su breve durata e si disputa su anelli di circa 1 chilometro. Lo short track è una disciplina del fuoristrada che offre battaglie avvincenti e premia gli atleti dotati di grande spunto in partenza e capacità di lavorare fuori soglia. Questa manifestazione assegna i titoli regionali FCI Puglia per tutte le categorie agonistiche fino agli under 23. Di scena anche le categorie amatoriali e anche i G6 a scopo promozionale. Ritrovo alle 7:30 presso il campo sportivo comunale di Tuglie (strada provinciale Tuglie-Neviano) e inizio delle gare a partire dalle 9:15.

GINOSA - Dopo i successi ottenuti nelle tre edizioni precedenti, domenica 8 settembre si rinnova a Ginosa l’appuntamento con il Gran Prix Scuola di Ciclismo Rocco Catucci. A cura del Ciclo Team Laerte, l’evento si sta pian piano ritagliando un posto di rilievo nel panorama delle manifestazioni giovanili di fine stagione ed è la terza prova del circuito Challenge Mtb della Magna Grecia. La location di gara è il parco della chiesa di Madonna d’Attoli (ritrovo alle 7:30 e inizio delle gare a partire dalle 9:00) al cui interno è stato allestito un percorso pianeggiante di circa 600 metri, da ripetere più volte, sia per i tesserati che per i promozionali. Tutti i vincitori di categoria dai G1 ai G6, sia maschi che femmine, riceveranno la maglia ricordo del Gran Prix Scuola di Ciclismo Rocco Catucci.

Us Open: Taylor Fritz vola in finale, sfiderà Jannik Sinner

Us Open Tennis Championships
FRANCESCO LOIACONO - Nella seconda semifinale degli US Open, l'americano Taylor Fritz ha superato in cinque set il connazionale Frances Tiafoe con il punteggio di 4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1, guadagnandosi così l'accesso alla finale. Il match ha visto Tiafoe prevalere nel primo set grazie a un servizio efficace. Nel secondo set, Fritz ha risposto imponendosi con una serie di pallonetti vincenti. Il terzo set è stato caratterizzato da un grande equilibrio fino al 4-4, ma Tiafoe ha avuto la meglio con alcune demi-volée decisive. Tuttavia, nel quarto set, Fritz ha cambiato l'inerzia dell'incontro, colpendo con precisione da fondo campo nei momenti chiave. Nel quinto e decisivo set, Fritz ha dominato, mettendo in mostra un rovescio potente che gli ha permesso di chiudere l'incontro.

Fritz affronterà in finale Jannik Sinner domani alle 20:00. Per quanto riguarda il torneo femminile, la bielorussa Aryna Sabalenka sfiderà questa sera alle 22:00 l'americana Jessica Pegula per il titolo.

Jannik Sinner è in finale all'US Open di New York

Us Open Tennis Championships

NEW YORK - Jannik Sinner ha raggiunto la finale dell'US Open, segnando un momento storico per il tennis italiano. In semifinale, il giovane altoatesino ha sconfitto il britannico Jack Draper con un convincente 7-5, 7-6, 6-2, dimostrando grande solidità e controllo del gioco.

Sinner, che sta vivendo un torneo straordinario, attende ora il suo avversario per la finale, che sarà il vincitore dell'altra semifinale tutta statunitense tra Taylor Fritz e Frances Tiafoe. La finale rappresenta un'opportunità d'oro per Sinner, che cercherà di conquistare il suo primo titolo del Grande Slam.

L'Italia risorge contro la Francia

PIERO CHIMENTI - Impresa azzurra allo Stadio dei Principi di Parigi, con una vittoria in rimonta per 1-3 contro la Francia nella prima giornata di Nations League. Gli uomini di Spalletti hanno un approccio pessimo al match, andando subito sotto al primo affondo francese con la conclusione vincente di Barcola. L'Italia subisce il colpo e rischia di sbandare sotto le incursioni francesi, ma trova un inaspettato pareggio al 30' con Dimarco, che, servito da Tonali, fa partire un sinistro che si spegne sotto l'incrocio.

Nella ripresa, sono ancora gli azzurri a fare la partita. Frattesi al 50' porta in vantaggio l'Italia, finalizzando un contropiede, con Retegui scaltro nel servire il centrocampista dell'Inter al centro dell'area francese per la rete del sorpasso. La rete che consacra l'inaspettata vittoria arriva al 75', con Raspadori bravo a controllare palla al centro dell'area, su assist di Udogie, e a battere Maignan.

Una vittoria che dà morale a Spalletti, chiamato a ridare vigore agli azzurri dopo il deludente Europeo in Germania. Il prossimo avversario nella competizione sarà Israele, che ha perso 3-1 contro il Belgio nel match inaugurale.

Us Open: Storico trionfo di Sara Errani e Andrea Vavassori nel doppio misto

Credits: Us Open Tennis Championships
FRANCESCO LOIACONO - Sara Errani e Andrea Vavassori hanno scritto una pagina storica per il tennis italiano, vincendo il titolo di doppio misto agli Us Open. La coppia azzurra ha battuto in finale gli americani Donald Young e Taylor Townsend in due set con il punteggio di 7-6, 7-5, conquistando così il primo successo italiano nel doppio misto in un torneo del Grande Slam.

Il primo set è stato molto equilibrato, arrivando al 6-6 e costringendo le due coppie a giocarsi il parziale al tie-break. Grazie a un dritto preciso, Errani e Vavassori sono riusciti a prevalere. Nel secondo set, la coppia italiana ha mantenuto il vantaggio con un servizio potente, chiudendo il match e assicurandosi il titolo.

Sabalenka e Pegula in finale nel singolare femminile

Nel torneo di singolare femminile, la bielorussa Aryna Sabalenka ha raggiunto la finale dopo aver superato l'americana Emma Navarro con il punteggio di 6-3, 7-6. Nella seconda semifinale, Jessica Pegula ha sconfitto la ceca Karolina Muchova in tre set, rimontando e vincendo per 1-6, 6-4, 6-2. Sabalenka e Pegula si affronteranno dunque per il titolo degli Us Open.

Jannik Sinner conquista per la prima volta le semifinali degli US Open: battuto Medvedev in quattro set

FRANCESDO LOIACONO - Jannik Sinner raggiunge per la prima volta in carriera le semifinali degli US Open, dopo una straordinaria vittoria contro Daniil Medvedev. Sul cemento di Flushing Meadows, a New York, il 23enne azzurro, attuale numero 1 del mondo, ha sconfitto il russo, numero 5 del ranking ATP, con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4.

È stata una partita ricca di emozioni e colpi di scena, con Sinner che ha mostrato una tenacia e una maturità tattica notevoli. Il giovane italiano ha dominato il primo set, sfruttando al meglio i suoi colpi da fondo campo e imponendo un ritmo serrato a Medvedev, noto per la sua solidità difensiva. Nel secondo set, tuttavia, il russo ha reagito, vincendo agevolmente per 6-1 e riequilibrando il match.

Sinner non si è fatto scoraggiare, rispondendo con grande determinazione. Nel terzo set è tornato a essere protagonista, concedendo pochissimo al suo avversario e chiudendo con un netto 6-1. L'ultimo parziale è stato più combattuto, ma il talento italiano ha mantenuto la calma e, con il break decisivo nel nono game, ha chiuso la partita con un 6-4 che gli ha assicurato il passaggio in semifinale.

Domani Sinner affronterà il 22enne britannico Jack Draper, attualmente 25º nella classifica ATP. Il match sarà un'altra sfida impegnativa per l'azzurro, che continua a confermare il suo straordinario stato di forma in questo torneo, spingendosi sempre più verso la vetta dello Slam americano.

US Open: Taylor Fritz e Frances Tiafoe in semifinale, avanzano anche Haddad Maia e Sabalenka

Us open tennis championships fb

FRANCESCO LOIACONO - Negli ottavi di finale degli US Open, l'australiano Alex De Minaur ha battuto il connazionale Jordan Thompson con il punteggio di 6-0, 3-6, 6-3, 7-5, qualificandosi così per i quarti di finale del torneo. De Minaur ha mostrato grande determinazione, riuscendo a superare Thompson in quattro set dopo un avvio nettamente dominato.

Nei quarti di finale, l'americano Taylor Fritz ha superato il tedesco Alexander Zverev con un combattuto 7-6, 3-6, 6-4, 7-6, assicurandosi un posto in semifinale. Fritz, protagonista di una prestazione solida, ha resistito agli attacchi di Zverev, sfruttando al meglio i due tie-break per sigillare la vittoria.

Un altro americano, Frances Tiafoe, ha sconfitto il bulgaro Grigor Dimitrov, costretto a ritirarsi a causa di un infortunio muscolare nel quarto set, quando Tiafoe conduceva 4-1. Prima del ritiro di Dimitrov, il match era stato molto equilibrato: Tiafoe aveva vinto il primo set 6-3, Dimitrov si era imposto 7-6 nel secondo, e Tiafoe aveva prevalso 6-3 nel terzo set.

Nel tabellone femminile, la brasiliana Beatriz Haddad Maia ha conquistato i quarti di finale battendo la danese Caroline Wozniacki per 6-2, 3-6, 6-3. Dopo un match altalenante, la brasiliana ha trovato la forza di chiudere l'incontro con un terzo set deciso.

L'americana Emma Navarro si è qualificata per la semifinale, sconfiggendo nei quarti la spagnola Paula Badosa con il punteggio di 6-2, 7-5. Navarro ha mostrato grande solidità, resistendo al tentativo di rimonta di Badosa nel secondo set.

Infine, la bielorussa Aryna Sabalenka ha dominato il suo match contro la cinese Zheng Qinwen, vincendo con un netto 6-1, 6-2, confermando così il suo stato di forma eccezionale e guadagnandosi l'accesso ai quarti di finale.

US Open: Jannik Sinner vola ai quarti battendo Tommy Paul in tre set

FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner approda ai quarti di finale degli US Open 2024 dopo aver superato l'americano Tommy Paul, numero 14 del ranking mondiale, con un netto **7-6, 7-6, 6-1**. L’incontro, durato **due ore e 42 minuti**, ha visto l’azzurro meno preciso e mobile del solito nei primi due set, dove ha dovuto affrontare due tie-break combattuti.

Nonostante qualche incertezza iniziale, Sinner ha mostrato grande solidità mentale, riuscendo a portare a casa entrambi i tie-break. Nel terzo set, l’italiano ha trovato il suo ritmo migliore, conquistando subito il break e chiudendo rapidamente la partita.

Ora Sinner si prepara ad affrontare il russo **Daniil Medvedev**, un avversario di alto livello, nel prossimo turno di questi **US Open**.

Tra le donne negli ottavi di finale Jasmine Paolini è stata eliminata 6-3 6-3 dalla ceca Karolina Muchova. Nel primo set la toscana ha resistito bene con il rovescio, ma la ceca è riuscita a prevalere con un servizio molto preciso.

Nel secondo set l’ italiana si è portata in vantaggio 3-2 con le demivolèe, la Muchova ha raggiunto il 3-3 con i pallonetti e si è aggiudicata il match con i passanti incrociati. La cinese Zheng Qinwen ha battuto 7-6 4-6 6-2 la croata Donna Vekic. L’ americana Jessica Pegula ha vinto 6-3 6-3 contro la russa Diane Shnaider. La polacca Iga Swiatek ha superato 6-4 6-1 la russa Ljudmila Samsonova.

Juventus-Roma: pareggio senza reti all’Allianz Stadium, ma con emozioni nel secondo tempo

TORINO - La Juventus frena all'Allianz Stadium contro la Roma, in una sfida che si conclude a reti inviolate. Thiago Motta, in cerca di una vittoria importante, schiera un trio d'attacco inedito composto da Cambiaso, Yildiz e Mbangula a supporto di Vlahovic. Dall'altra parte, Daniele De Rossi, sulla panchina della Roma, risponde con un attacco guidato dal centravanti ucraino Dovbyk, sostenuto dal dinamismo di Saelemaekers e dall’ex bianconero Matias Soulé.

L'inizio del match è caratterizzato da una certa prudenza da entrambe le parti. Sia il caldo soffocante dell'Allianz Stadium che la paura di commettere errori hanno condizionato il gioco. Il primo tempo si trasforma così in una partita a scacchi, dove né la Juventus né la Roma riescono a prendere il controllo del match con decisione. Possesso palla sterile per i bianconeri, che non trovano spazi per rendersi pericolosi, eccezion fatta per qualche ripartenza guidata da Vlahovic e le fiammate del giovane Yildiz, il più intraprendente fra i suoi. Mbangula, invece, fatica a incidere rispetto alle sue precedenti uscite.

La Roma punta tutto sulla fisicità di Dovbyk, cercando di sfruttare le sue sponde per guadagnare campo e creare occasioni da gol. Al quarto d'ora di gioco, è proprio Soulé ad avere la chance più importante per i giallorossi, ma la sua azione solitaria si conclude con un tiro impreciso. La Juventus, più attenta nel gestire il possesso, sfiora il vantaggio nel finale del primo tempo: Yildiz accelera sulla sinistra e mette in mezzo un pallone per Vlahovic, che trova la deviazione, ma Svilar è bravo a farsi trovare pronto.

Il secondo tempo si apre con i primi cambi da parte di Thiago Motta, che decide di inserire due carte pesanti dalla panchina: Koopmeiners e Francisco Conceiçao, rispettivamente al posto di Cabal e di un spento Mbangula. Poco dopo, è il turno di Douglas Luiz e McKennie in mezzo al campo e di Nico Gonzalez, chiamato a rilevare Vlahovic in attacco. Questi cambi ridisegnano la Juventus, con Cambiaso che torna a fare il terzino e una squadra che appare più aggressiva e determinata.

De Rossi, consapevole del nuovo atteggiamento dei bianconeri, risponde intorno all’ora di gioco con l’inserimento del grande ex Paulo Dybala, che rileva Soulé. Nei minuti successivi, getta nella mischia anche Manu Koné, arrivato nelle ultime ore del mercato dal Borussia Monchengladbach, e Baldanzi, per aumentare dinamismo e qualità in mezzo al campo. La partita diventa finalmente più aperta, con guizzi e fiammate da una parte e dall’altra. Conceiçao si rende pericoloso sulla destra, mentre Angelino, per la Roma, sfiora il gol con una conclusione velenosa.

Nonostante il ritmo più alto e le occasioni create nella ripresa, ciò che manca è il gol. Il pareggio a reti bianche non premia fino in fondo né la Juventus né la Roma, che lasciano l’Allianz Stadium con la sensazione di aver potuto fare di più. Tuttavia, entrambe le squadre escono con qualche spunto positivo: la solidità difensiva e la qualità delle nuove leve lasciano intravedere un futuro interessante per i prossimi appuntamenti.

Lazio e Milan pareggiano 2-2 all'Olimpico: Pavlovic protagonista, emozioni e rimpianti nel finale

ROMA - Finisce 2-2 il match tra Lazio e Milan all'Olimpico, in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Il Milan, partito con il piede giusto, ha sorpreso già nei primi minuti con una grande prestazione del difensore Strahinja Pavlovic, protagonista sia in difesa che in attacco. Dopo aver salvato sulla linea un tiro pericoloso di Dia al 2° minuto, il serbo ha portato i rossoneri in vantaggio poco dopo. Su un calcio d’angolo di Pulisic, Pavlovic ha colpito di testa, superando la difesa laziale e il portiere Provedel, segnando il primo gol stagionale del Milan.

Nel primo tempo, la squadra di Stefano Pioli ha amministrato bene il vantaggio, senza però riuscire a raddoppiare. Okafor ha mostrato dinamismo e ha creato qualche occasione, ma è mancata la precisione. Anche Chukwueze ha tentato di sorprendere la difesa biancoceleste, ma senza grande successo. I rossoneri si sono presentati con un approccio più prudente rispetto alla partita precedente, mantenendo una difesa compatta, con Emerson attento in copertura e il duo Fofana-Reijnders a presidiare il centrocampo.

La Lazio, faticando a creare pericoli reali nella prima frazione, ha cambiato marcia nel secondo tempo grazie ai cambi di Marco Baroni, che ha inserito Marusic e Isaksen per dare più ampiezza al gioco. La mossa ha portato i suoi frutti: la Lazio ha iniziato a spingere con più convinzione e il Milan ha mostrato segni di cedimento.

Il pareggio laziale è arrivato al 62° minuto, con Castellanos che ha finalizzato un perfetto cross di Nuno Tavares. Poco dopo, al 66°, la Lazio ha completato la rimonta con il secondo gol di Dia, ancora una volta su assist di Nuno Tavares, dimostrando l'efficacia degli affondi del terzino portoghese.

A quel punto, Fonseca ha operato quattro cambi in una sola volta per raddrizzare la situazione, inserendo Musah, l'esordiente Abraham, e i titolarissimi Theo Hernandez e Leao, che sono stati subito decisivi. In particolare, Leao ha impiegato appena un minuto per riportare il Milan sul 2-2, grazie a un’azione iniziata da lui stesso e che ha coinvolto anche Theo e Abraham. Il tiro del portoghese è stato potente e ha sfruttato un’incertezza di Provedel per siglare il pari.

Nel finale, la Lazio ha tentato di riportarsi in vantaggio, reclamando un rigore per un presunto tocco di mano di Terracciano, ma l’arbitro Massa ha lasciato proseguire. Nei minuti di recupero è stato invece il Milan a sfiorare il colpo vincente con Abraham, ma Provedel ha respinto il suo tentativo, lasciando invariato il punteggio.

Un 2-2 che lascia un misto di soddisfazione e rimpianto per entrambe le squadre, in una gara che ha visto alternarsi dominio e sofferenza da entrambe le parti.

Serie B, il Bari pareggia 0-0 con la Sampdoria al Luigi Ferraris

Ssc Bari fb

FRANCESCO LOIACONO -
Nella quarta giornata di andata di Serie B il Bari ha pareggiato 0-0 con la Sampdoria al “Luigi Ferraris”. Nel primo tempo al 5’ Benali dei biancorossi è andato vicino al gol. Al 6’ è stata annullata una rete a Lasagna del Bari per fuorigioco. All’ 8’ De Paoli dei blucerchiati di destro ha colpito il palo. Al 13’ la Sampdoria è rimasta in dieci, espulso Vulisic per un fallo da ultimo uomo su Lasagna dopo il controllo al Var. Al 33’ Lasagna dei galletti si è fatto parare dal portiere dei liguri Vismara un rigore concesso per un fallo di mano di Bereszynski. Al 45’ Benali della squadra di Moreno Longo non ha concretizzato una buona occasione. 

Nel secondo tempo al 2’ Lella dei pugliesi per poco non è riuscito a segnare. Al 16’ Falletti dei biancorossi su punizione non ha inquadrato la porta. Al 19’ Bellemo della squadra di Andrea Sottil di testa non è riuscito a schiacciare in porta. Al 30’ Manzari dei galletti è andato a un passo dal vantaggio. Secondo pareggio consecutivo del Bari dopo quello per 1-1 col Sassuolo al “San Nicola”. Dopo la sosta del 7 e 8 settembre per gli impegni delle nazionali, i biancorossi nella quinta giornata di andata giocheranno sabato 14 settembre alle 15 con il Mantova al “San Nicola”.