Marotta alla premiere di 'Inter, due stelle sul cuore': 'Questo film fa da cassaforte alle emozioni che abbiamo vissuto'

Le parole del Presidente e CEO Sport nerazzurro alla premier del film “Inter. Due Stelle sul cuore”

Le parole del Presidente e CEO Sport dell'Inter Giuseppe Marotta hanno dato il via alla serata all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano durante la quale è stato proiettato per la prima volta "Inter. Due stelle sul cuore", il film coprodotto da Filmmaster e Inter Media House, con la collaborazione di Red Joint Film, che racconta la cavalcata Scudetto della passata stagione, con la conquista del Tricolore e della Seconda Stella.

“Questa serata mi dà molta gioia. Celebriamo la cavalcata trionfale e la conquista dello Scudetto e della Seconda Stella in sinergia con il cinema. Il cinema ha una grande forza, consolida e fa da cassaforte alle emozioni che abbiamo vissuto, esalta i valori e la passione che ci hanno trascinato verso questo successo. Se Carlo A. Sigon è il regista del film, il nostro regista è Simone Inzaghi e i calciatori sono gli attori protagonisti. Mi emoziona rivivere la stagione che abbiamo passato assieme, il film è straordinario e rimarrà nella memoria dei tifosi. Il 22 aprile abbiamo vinto lo Scudetto e non dimenticherò mai quella serata, come non dimenticherò mai la marea di tifosi nerazzurri che hanno invaso la città, con quella festa incredibile in Piazza Duomo. Questa è la dimostrazione di come il calcio trascini e unisca le persone, abbattendo ogni barriera. E' il bello dei colori nerazzurri. Da questa stagione i nostri calciatori giocheranno con le due stelle sul petto, che rappresentano i venti gloriosi scudetti del nostro Club. Venti vittorie che riassumono il lavoro, il sudore, il sacrificio e le gioie di 116 anni di storia nerazzurra. Il percorso verso la seconda stella ha radici lontane e rappresenta un ciclo vittorioso che ha avuto inizio nel lontano 1971, quando l'allora capitano Sandro Mazzola ha sollevato l'undicesimo Scudetto della nostra storia. Da allora a oggi si sono susseguiti 5 Presidenti scudettati: Fraizzoli, Pellegrini, Facchetti, Moratti e da ultimo il Presidente Steven Zhang che ci ha permesso di sollevare gli ultimi due Scudetti. Dal 1971 ad oggi sono stati 7 gli allenatori che hanno condotto l'Inter alla vittoria del tricolore: da Invernizzi a Bersellini, passando per Trapattoni, Mancini, Mourinho e concludendo con Conte e Simone Inzaghi. Un ringraziamento va anche a tutti i giocatori, che sono stati 176 (di cui 10 ci hanno purtroppo lasciato), che hanno contribuito ad arricchire la nostra bacheca con lo Scudetto, grandi campioni del passato di cui fa parte anche il nostro Vice President Javier Zanetti. Un percorso che arriva ai calciatori di oggi che sono seduti in questa sala e che il 22 aprile scorso hanno trionfato contro il Milan, vincendo il 20° Scudetto della nostra amata Inter. Oggi tocca a noi raccogliere il testimone dai grandi campioni del passato e portare nel futuro la gloriosa storia del Club, continuando a lottare per difendere i nostri colori e rendere orgogliosa la tifoseria, che è sempre stata al nostro fianco.”

Bisceglie vs Barletta di Coppa Italia Eccellenza Puglia al 'Di Liddo'

BISCEGLIE – L’AS Bisceglie Calcio 1913 comunica che la gara fra i nerazzurri e il Barletta 1922, valida per il ritorno della 1 a fase di Coppa Italia Eccellenza Puglia, si svolgerà al campo sportivo “Francesco Di Liddo” di Bisceglie giovedì 19 settembre, con calcio d’inizio alle 15.30.

La decisione è stata ufficializzata dalle Autorità preposte, che hanno ribadito come la capienza massima degli spalti sia limitata a 99 posti, con vendita dei biglietti riservata solo alla tifoseria della squadra di casa.

La Società comunicherà quanto prima ulteriori dettagli a tal proposito.

Coppa Davis: L'Italia batte il Brasile 2-0 e si avvicina ai quarti di finale


FRANCESCO LOIACONO - Nel gruppo A della fase a gironi di Coppa Davis, l'Italia ha conquistato una  vittoria per 2-0 contro il Brasile a Bologna, avvicinandosi alla qualificazione ai quarti di finale.

Nel primo singolare, Matteo Berrettini ha sconfitto il giovane brasiliano Joao Fonseca con il punteggio di 6-1, 7-6. Il tennista romano ha dominato il primo set grazie a un servizio efficace, chiudendo rapidamente senza concedere troppo all’avversario. Il secondo set, invece, è stato molto più combattuto, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto un grande equilibrio fino al 6-6. Nel tie-break decisivo, Berrettini ha mostrato la sua qualità, vincendo con alcuni passanti incrociati che gli hanno permesso di portare a casa l’incontro.

Nel secondo singolare, Matteo Arnaldi ha affrontato Thiago Monteiro in una partita maratona, vincendo 7-5, 6-7, 7-6. Il sanremese ha preso il controllo del primo set con delle pregevoli demivolèe, ma nel secondo set, nonostante le numerose chance di chiudere il match, è stato Monteiro a prevalere al tie-break grazie al suo dritto potente. Nel terzo e decisivo set, Arnaldi ha lottato duramente, superando anche un fastidio alla caviglia e vincendo ancora una volta al tie-break, regalando all’Italia il punto decisivo.

Con il risultato già in tasca, si disputerà anche il doppio, che però avrà valore solo per le statistiche e per il pubblico presente. La prossima sfida per gli azzurri sarà venerdì, quando affronteranno il Belgio sempre a Bologna, con inizio alle 15.

Una vittoria contro il Belgio garantirebbe all’Italia il passaggio ai quarti di finale.

Coppa Davis, esordio vincente per l'Italia: Berrettini domina contro Fonseca, ora tocca ad Arnaldi


BOLOGNA - Nella giornata d’esordio della fase a gironi di Coppa Davis, l’Italia, campione in carica, ha iniziato con il piede giusto alla Unipol Arena di Bologna, affrontando il Brasile. Matteo Berrettini ha regalato agli azzurri la prima vittoria, imponendosi su Thiago Seyboth Fonseca in due set con il punteggio di 6-1, 7-6.

Berrettini si impone su Fonseca

Il primo set è stato un monologo dell'azzurro, che ha dominato il giovane brasiliano con un netto 6-1, chiudendo in soli 23 minuti. Più equilibrato il secondo set, dove Fonseca ha resistito, costringendo Berrettini al tie break. L'italiano, però, ha mantenuto alta la concentrazione, riuscendo a vincere il set e il match, dimostrando un gioco solido e ritrovato.

Ora tocca ad Arnaldi e al doppio

Il prossimo incontro vedrà Matteo Arnaldi sfidare Thiago Monteiro, mentre il doppio sarà giocato dalla coppia italiana composta da Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Gli incontri sono trasmessi in diretta su Sky Sport Uno e disponibili in streaming su NOW. L'Italia parte favorita in questa sfida, con l'obiettivo di avanzare verso le fasi finali della competizione.

Frattesi e Kean lanciano l'Italia


PIERO CHIMENTI -
Finisce 1-2 la seconda sfida di Nations League, giocata sul campo neutro di Budapest, tra Israele e Italia. Gli azzurri, dopo un inizio difficile, passano in vantaggio al 38' con Frattesi, che su cross di Dimarco insacca di testa. Nella ripresa gli azzurri cercano di costruire gioco e trovano il raddoppio al 63' con Kean, bravo a ribadire in rete la conclusione di Raspadori respinta da Gerafi. Israele cerca di reagire al doppio svantaggio e riesce a ridurre le distanze al 90' con Abu Fani, che con una conclusione al volo supera Donnarumma.

Giorgio Chiellini 'prof' di imprenditorialità per un giorno presso WeDo Academy

LECCE - Nei giorni scorsi si è tenuto a Lecce l’ultimo Summer Camp 2024 della WeDo Academy, la nota associazione pugliese no profit impegnata nell’educazione all’imprenditorialità giovanile. Il Camp ha visto la partecipazione di 16 ragazze e ragazzi dagli 11 ai 16 anni che volevano conoscere, acquisire e sperimentare lo spirito e la mentalità imprenditoriale, meglio conosciuta come Entrepreneurial Mindset. Il camp esperienziale si è svolto presso la bellissima sede di Links, gentilmente messa a disposizione dal Ceo Giancarlo Negro.

Il modello formativo dell’originale Summer Camp prevede una prima fase in cui i ragazzi partecipanti possono incontrare, conoscere, ascoltare e interagire con alcuni “Testimonial” ossia Imprenditori, manager, professionisti e giovani startupper i quali, durante gli incontri, raccontano ai giovanissimi aspiranti imprenditori le loro straordinarie storie, personali e aziendali, i percorsi, i successi, ma anche gli ostacoli, gli errori e gli eventuali insuccessi e fallimenti.

In questo particolare Camp, le ragazze ed i ragazzi partecipanti hanno letteralmente ricevuto uno shock quando, senza alcun preavviso, hanno visto apparire sul maxi schermo il volto sorridente di Giorgio Chiellini, storico difensore della Juventus e capitano della nazionale di calcio Campione d’Europa 2020. Il grande campione ha accettato con slancio e spontanea generosità di collegarsi con i ragazzi del camp e raccontare loro la sua seconda grande passione, ossia l’economia e l’imprenditorialità. Oltre a conoscere e ad interagire coi ragazzi e a rispondere alle varie domande, Chiellini si è speso non poco nell’incoraggiarli ad avere sogni, a far di tutto perché possano avverarsi e ad impegnarsi ad essere protagonisti della propria vita. La nota curiosa è venuta fuori quando ha raccontato di un suo camp fatto da giovanissimo e come, ancora oggi, lo ricorda con grande affetto e quanto è servito ad aprirgli nuovi orizzonti.

Ricordiamo che Chiellini nel 2017 ha preso la laurea specialistica con il massimo dei voti in Business Administration presso la Scuola di Management ed Economia dell’Università degli studi di Torino. Da tempo ha iniziato ad investire in alcune startup, soprattutto nel mondo dell’evoluzione tecnologica, che è il settore che lo affascina di più. È socio, ad esempio, dell’agenzia Mate Agency, così come di Vedrai, società specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per le pmi. Senza dimenticare Akto Play Your Future, un progetto che si pone l’obiettivo di formare i giovani interessati a intraprendere una carriera nel mondo dello sport.

WeDo Academy si fonda sulla lunga e riconosciuta esperienza del pluripremiato Daniele Manni, docente di informatica e imprenditorialità giovanile presso il “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Da oltre 15 anni, infatti, il docente italiano incentiva i propri studenti ad ideare, realizzare e condurre micro idee imprenditoriali innovative (startup) da lanciare sul mercato reale. La tecnica didattica di Manni è denominata “LEARNING entrepreneurship BY DOING startups” (imparare l’imprenditorialità facendo startup) e negli ultimi anni ha ricevuto prestigiosi premi e riconoscimenti, anche internazionali, come il “Global Teacher Award 2020” in India, l’ “Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Award 2020” in Gran Bretagna ed il “GESS Education Award 2023” a Dubai.

Il Summer Camp è una full immersion di 35 ore ricche di creatività, innovazione e cambiamento rivolta a 20 giovanissime ragazze e ragazzi dai 10 ai 19 anni. Il Camp, da un lato, prevede numerosi incontri con Testimonial Ispiratori (imprenditori, startuppers, esperti, etc.), che racconteranno ai ragazzi le loro storie di successi (ma anche di errori, insuccessi e fallimenti) in diversi ambiti, dalla tecnologia al turismo, dalla moda all’agroalimentare, dalla finanza all’aerospaziale, etc. Dall’altro, saranno realizzati veri e propri laboratori di ideazione e sviluppo di nuove micro idee imprenditoriali (startup) da parte dei partecipanti raggruppati in team e seguiti e coadiuvati da coach e mentor.

Ad animare il progetto WeDo Academy è un piccolo gruppo di professionisti in vari ambiti, accomunati dalla voglia di mettere a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze affinché possano tornare utili alla formazione di nuove competenze nei giovani. Questi i loro nomi: Giancarlo Orsini, Marco Nardin, Bibop Gresta, Donato Zollino, Ettore Ferramosca, Andrea Antonaci, Donatella Rampinelli, Pietro Santoro e Daniele Manni. A loro quest’anno si sono aggiunti i giovanissimi coach e tutor Francesaco Pio Manca e Luigi Carratta, ex corsisti del Summer Camp e oggi curatori delle startup Sportzine e Salentia.

L'Italia del tennis vive un'altra giornata storica: Jannik Sinner conquista lo US Open


NEW YORK - L'Italia del tennis festeggia una nuova impresa epocale, grazie a Jannik Sinner. Il giovane talento altoatesino ha infatti trionfato agli US Open, conquistando il suo secondo titolo Slam in carriera dopo il successo agli Australian Open di inizio anno. In una finale dominata con grande personalità, Sinner ha superato l’americano Taylor Fritz con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5, regalando al pubblico italiano un'altra gioia indimenticabile.

Questa vittoria è ancora più significativa perché Sinner è il primo uomo italiano a trionfare a Flushing Meadows, raggiungendo così un traguardo mai ottenuto prima nella storia del tennis maschile del nostro Paese. Prima di lui, solo Flavia Pennetta aveva alzato al cielo il trofeo newyorkese, nel 2015, dopo aver battuto in finale la connazionale Roberta Vinci in un match che resterà scolpito nella memoria del tennis italiano.

Il successo di Sinner non è solo il coronamento di una grande annata sportiva, ma anche la risposta migliore a un periodo particolarmente complicato, segnato da ostacoli e controversie. Nei mesi scorsi, infatti, Sinner è stato coinvolto in una vicenda legata a una positività non intenzionale al Clostebol, una sostanza vietata, che ha generato polemiche e messo in discussione la sua integrità. A tutto ciò si è aggiunta una fase di rinnovamento all’interno del suo team, con l’addio al preparatore atletico Umberto Ferrara e al fisioterapista Giacomo Naldi.

Nonostante queste difficoltà, Sinner ha saputo rialzarsi con determinazione, dimostrando ancora una volta la sua forza mentale e il suo talento straordinario. La vittoria agli US Open rappresenta un importante riscatto e un segnale forte a tutto il circuito: l'Italia ha un nuovo campione in grado di scrivere pagine importanti della storia del tennis mondiale.

Ora, con due Slam nel suo palmarès e un futuro ancora tutto da costruire, Sinner si conferma come uno dei protagonisti assoluti del tennis internazionale, pronto a lottare per nuovi trionfi e a far sognare ancora gli appassionati italiani.

Spalletti cerca il bis esterno in Nations League


NICOLA ZUCCARO
- Dopo il primo successo al Parco dei Principi ai danni della Francia che non batteva da 70 anni in Terra d'Oltralpe (1-3 nell'amichevole giocata a Parigi l'11 aprile 1954), l'Italia è attesa da Israele alle 20.45 di lunedì 9 settembre 2024 nella seconda gara della fase a gironi della Nations League. 

Galvanizzati dal successo sui francesi, sul neutro di Budapest, gli azzurri cercheranno di regalare la seconda vittoria consecutiva esterna al CT Luciano Spalletti a quattro giorni di distanza da quella ottenuta a Parigi nella serata di venerdì 6 settembre 2024. 

Di contro Israele, reduce dall'esordio negativo per il 3-1 subìto dal Belgio nella stessa data, punterà a cancellare sia lo zero in classifica che a riscattare l'1-3 subìto dall'Italia ad Haifa il 5 settembre 2016 nell'incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.

Aryna Sabalenka trionfa agli US Open: battuta Jessica Pegula 7-5, 7-5 in finale

Us Open Tennis Championships
FRANCESCO LOIACONO - La bielorussa Aryna Sabalenka ha vinto per la prima volta gli US Open, superando in finale l'americana Jessica Pegula con un doppio 7-5. La Sabalenka, già vincitrice di due titoli del Grande Slam agli Australian Open nel 2023 e 2024, ha conquistato così il suo terzo Slam in carriera.

Nel primo set, l'incontro è stato caratterizzato da grande equilibrio fino al 5-5, quando Sabalenka ha preso il controllo con passanti incrociati, aggiudicandosi il set 7-5. Nel secondo set, la bielorussa si è subito portata in vantaggio 3-0 grazie a un servizio preciso, ma Pegula ha risposto con colpi da fondo campo e top spin, raggiungendo il 5-4. Tuttavia, Sabalenka è riuscita a rimontare e, con pallonetti e un potente rovescio, ha chiuso il set 7-5, assicurandosi il titolo.

Con questa vittoria, Sabalenka si conferma una delle giocatrici più dominanti del circuito, con il secondo titolo del Grande Slam del 2024, consolidando la sua posizione tra le migliori tenniste al mondo.

FCI Puglia: domenica 8 settembre gli appuntamenti ciclistici sull’asse Tuglie - Ginosa

TUGLIE - A Tuglie l’appuntamento con l’XCC Short Track-Memorial Luigi Ria è per domenica 8 settembre. Grazie agli organizzatori della Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino, squadra di appartenenza del tre volte campione italiano allievi 1°anno Walter Vaglio (cross country, eliminator e short track), si preannuncia un nuovo ed emozionante momento dedicato allo svolgimento della gara short track, una versione corta della normale gara cross country su breve durata e si disputa su anelli di circa 1 chilometro. Lo short track è una disciplina del fuoristrada che offre battaglie avvincenti e premia gli atleti dotati di grande spunto in partenza e capacità di lavorare fuori soglia. Questa manifestazione assegna i titoli regionali FCI Puglia per tutte le categorie agonistiche fino agli under 23. Di scena anche le categorie amatoriali e anche i G6 a scopo promozionale. Ritrovo alle 7:30 presso il campo sportivo comunale di Tuglie (strada provinciale Tuglie-Neviano) e inizio delle gare a partire dalle 9:15.

GINOSA - Dopo i successi ottenuti nelle tre edizioni precedenti, domenica 8 settembre si rinnova a Ginosa l’appuntamento con il Gran Prix Scuola di Ciclismo Rocco Catucci. A cura del Ciclo Team Laerte, l’evento si sta pian piano ritagliando un posto di rilievo nel panorama delle manifestazioni giovanili di fine stagione ed è la terza prova del circuito Challenge Mtb della Magna Grecia. La location di gara è il parco della chiesa di Madonna d’Attoli (ritrovo alle 7:30 e inizio delle gare a partire dalle 9:00) al cui interno è stato allestito un percorso pianeggiante di circa 600 metri, da ripetere più volte, sia per i tesserati che per i promozionali. Tutti i vincitori di categoria dai G1 ai G6, sia maschi che femmine, riceveranno la maglia ricordo del Gran Prix Scuola di Ciclismo Rocco Catucci.

Us Open: Taylor Fritz vola in finale, sfiderà Jannik Sinner

Us Open Tennis Championships
FRANCESCO LOIACONO - Nella seconda semifinale degli US Open, l'americano Taylor Fritz ha superato in cinque set il connazionale Frances Tiafoe con il punteggio di 4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1, guadagnandosi così l'accesso alla finale. Il match ha visto Tiafoe prevalere nel primo set grazie a un servizio efficace. Nel secondo set, Fritz ha risposto imponendosi con una serie di pallonetti vincenti. Il terzo set è stato caratterizzato da un grande equilibrio fino al 4-4, ma Tiafoe ha avuto la meglio con alcune demi-volée decisive. Tuttavia, nel quarto set, Fritz ha cambiato l'inerzia dell'incontro, colpendo con precisione da fondo campo nei momenti chiave. Nel quinto e decisivo set, Fritz ha dominato, mettendo in mostra un rovescio potente che gli ha permesso di chiudere l'incontro.

Fritz affronterà in finale Jannik Sinner domani alle 20:00. Per quanto riguarda il torneo femminile, la bielorussa Aryna Sabalenka sfiderà questa sera alle 22:00 l'americana Jessica Pegula per il titolo.