ATP Chengdu: Lorenzo Sonego eliminato al primo turno, vince Taro Daniel


FRANCESCO LOIACONO
- Nel primo turno del torneo ATP 250 di Chengdu, in Cina, Lorenzo Sonego è stato eliminato dal giapponese Taro Daniel con il punteggio di 6-4, 7-5. Nonostante una buona resistenza nel primo set, grazie a passanti incrociati efficaci, l'italiano ha dovuto cedere a un Daniel solido e preciso al servizio. Nel secondo set, l'equilibrio è stato mantenuto fino al 5-5, ma il giapponese è riuscito a prevalere con veloci colpi da fondo campo, chiudendo l'incontro in due set.

Tra gli altri match della giornata, l'australiano Adam Walton ha sconfitto lo slovacco Lukas Klein con un 7-6, 6-4, mentre il francese Giovanni Mpetshi Perricard ha superato il cinese Fajing Sun in un combattuto incontro terminato 6-7, 7-5, 6-4.

Il francese Terence Atmane ha dominato il cinese Yan Bai con un netto 6-3, 6-2, e il giapponese Shintaro Mochizuki ha avuto la meglio sull'australiano Li Tu con un intenso 7-6, 1-6, 7-6. Il russo Alibek Kachmazov ha battuto il cinese Jie Cui 6-3, 6-2, mentre l’argentino Federico Agustin Gomez ha eliminato il kazako Beibit Zhukayev con un doppio 6-4.

La sconfitta di Sonego chiude il cammino dell'italiano a Chengdu, ma il torneo prosegue con numerosi incontri interessanti che vedranno protagonisti talenti emergenti e giocatori affermati.

Addio a Totò Schillaci, simbolo delle 'Notti magiche' di Italia '90: l'ex campione si spegne a 59 anni

PALERMO - Totò Schillaci, indimenticabile simbolo delle "Notti magiche" di Italia 90, è morto a 59 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro al colon. L’ex attaccante della Nazionale italiana, Juventus e Inter, si è spento alle 9:55 all’ospedale Civico di Palermo, dove era ricoverato. Le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni, nonostante i due interventi subiti in passato. La sua salma è stata trasportata allo stadio Renzo Barbera di Palermo, dove è stata allestita la camera ardente, aperta oggi dalle 16 alle 22 e domani dalle 7 alle 22.

La direzione sanitaria ha espresso il proprio cordoglio, così come il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha ricordato Schillaci come il calciatore palermitano più rappresentativo a livello mondiale. "Per Palermo, Schillaci ha significato il riscatto di un figlio della città in un periodo difficile", ha dichiarato il sindaco.

Totò Schillaci sarà per sempre ricordato per le sue imprese ai Mondiali di Italia 90, dove con i suoi gol e la sua energia ha regalato emozioni indimenticabili agli italiani. Cresciuto calcisticamente nel Messina, Schillaci ha vestito in carriera le maglie di Juventus, Inter e infine del Jubilo Iwata in Giappone, pioniere tra i calciatori italiani a trasferirsi all'estero. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il calcio italiano, ma il suo sguardo e le sue imprese resteranno nella memoria di chi ha vissuto quelle magiche notti.

AS Roma, Juric subentra a De Rossi


NICOLA ZUCCARO.
ROMA - Cambio immediato alla guida tecnica della Roma. Dopo l'esonero di Daniele De Rossi, annunciato nella prima mattinata di mercoledì 18 settembre 2024, la dirigenza giallorossa ha individuato in Ivan Juric il suo sostituto. Il croato è stato ingaggiato con un contratto che prevede un'opzione fino al 2025 in caso di qualificazione alla Champions League. 

Juric ha già iniziato a lavorare nel pomeriggio a Trigoria, dirigendo il suo primo allenamento da tecnico giallorosso e preparando il delicato confronto con l'Udinese, attuale capolista del campionato, in programma domenica 22 settembre alle ore 18 allo Stadio Olimpico di Roma. L'ex allenatore del Torino ha superato la concorrenza di Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Stefano Pioli per poter sedere sulla panchina del club giallorosso.

L'AS Roma esonera Daniele De Rossi: la panchina della Prima Squadra cambia guida

ROMA - L'AS Roma ha annunciato di aver sollevato Daniele De Rossi dall'incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione è stata ufficializzata con un comunicato sul sito del club giallorosso, in cui si sottolinea che la scelta è stata presa "nell'interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio".

Nel comunicato, la società ha voluto ringraziare De Rossi per il lavoro svolto e per "la passione e la dedizione dimostrata in questi mesi", senza tuttavia nascondere la necessità di una svolta per invertire la rotta in questo difficile avvio di stagione.

L’avventura di De Rossi alla guida della Roma

Daniele De Rossi, ex capitano e bandiera del club, era stato nominato allenatore della Roma il 16 gennaio scorso, dopo l'esonero di José Mourinho. Inizialmente, il suo contratto prevedeva una durata di sei mesi, fino a giugno 2024, ma a seguito di buoni risultati iniziali, il club dei Friedkin decise di confermarlo già il 18 aprile, alla vigilia dei quarti di finale di Europa League contro il Milan. La società presentò allora il progetto come "a lungo termine", sperando di costruire una squadra solida e competitiva sotto la guida dell’ex centrocampista.

Tuttavia, l’avvio incerto della stagione 2024/25 ha portato la Roma a riflettere sulla necessità di un cambiamento immediato. Dopo quattro giornate, la squadra ha totalizzato solo tre punti, frutto di una sconfitta e tre pareggi, un risultato al di sotto delle aspettative per un club con ambizioni di alta classifica.

De Rossi, il primo esonerato della Serie A 2024/25

Con l'esonero di De Rossi, l'ex capitano giallorosso diventa il primo allenatore della Serie A a perdere il posto nella stagione 2024/25. Una situazione simile si era verificata esattamente un anno fa, il 19 settembre 2023, quando Paolo Zanetti fu il primo tecnico a essere sollevato dall'incarico, dopo una pesante sconfitta per 7-0 subita dall'Empoli all'Olimpico contro la Roma. Zanetti, allora, guidava una squadra che dopo cinque giornate non aveva ancora raccolto alcun punto.

Anche per De Rossi, il percorso in panchina si conclude in modo amaro, dopo soli otto mesi al timone della sua squadra del cuore. Ora, la Roma si trova a dover cercare un nuovo allenatore capace di risollevare le sorti della stagione e di riportare fiducia a una piazza esigente e passionale.

Restano ancora da vedere le mosse della dirigenza giallorossa, che dovrà decidere a breve il nuovo tecnico su cui puntare per il prosieguo della stagione.

Milan-Liverpool 1-3: debutto amaro per i rossoneri in Champions League

MILANO - Il Milan inizia il suo cammino nella nuova edizione della Champions League con una sconfitta casalinga per 1-3 contro il Liverpool. Nonostante un avvio promettente, con la rete di Christian Pulisic al 3', i rossoneri non sono riusciti a mantenere il vantaggio contro i Reds, che hanno risposto con forza.

Il Liverpool ha trovato il pareggio al 23' grazie a Ibrahima Konaté, e ha poi ribaltato il risultato con un colpo di testa di Virgil van Dijk al 41'. Nella ripresa, i Reds hanno messo il sigillo definitivo al match con il gol di Dominik Szoboszlai al 67', chiudendo la partita e assicurandosi i tre punti.

Un esordio complicato per il Milan, che dovrà rialzarsi e trovare continuità nelle prossime giornate della competizione.

Juventus-PSV 3-1: ritorno vincente dei bianconeri in Champions League

Dopo 685 giorni di assenza dalla massima competizione europea, la Juventus torna in Champions League con una vittoria netta per 3-1 contro il PSV Eindhoven. I bianconeri hanno dominato la partita, segnando tre reti e concedendo solo un gol nel finale.

La Juventus ha aperto le marcature al 21' con il giovane Kenan Yildiz, che ha sbloccato il risultato con una bella azione. Dopo soli sei minuti, al 27', è stato il turno di Weston McKennie, che ha raddoppiato per i bianconeri. La Juve ha mantenuto il controllo del match e, al 52', ha siglato il terzo gol grazie a Nico Gonzalez, chiudendo virtualmente la partita.

Il PSV, nonostante le difficoltà, ha trovato la rete della bandiera con Ismael Saibari, segnando all'ultimo minuto di recupero. Tuttavia, il gol non ha cambiato le sorti dell'incontro, che ha visto la Juventus imporsi con autorità nel suo ritorno in Champions League.

Con questa vittoria, i bianconeri iniziano nel migliore dei modi il loro percorso europeo, mostrando solidità e ambizioni nella competizione.

Un punto e tanta paura: l’Inter pareggia 1-1 a Monza e perde la vetta della Serie A

Inter fb

MONZA - L’Inter esce con un solo punto e parecchie preoccupazioni dal match contro il Monza, pareggiando 1-1 e perdendo il primo posto in classifica. La squadra di Simone Inzaghi ha faticato a costruire occasioni significative e si è scoperta vulnerabile contro un Monza ben organizzato.

Nel finale, i nerazzurri sono andati sotto a causa della rete di Mota, che ha portato i padroni di casa in vantaggio, gettando l’Inter a un passo dalla sconfitta. Solo grazie a Denzel Dumfries, entrato da poco in campo, i milanesi sono riusciti a trovare il pareggio e salvare il risultato.

Nonostante il pari, la squadra di Inzaghi ha dimostrato fragilità in vista dell’importante debutto in Champions League contro il Manchester City, previsto tra tre giorni. Il tecnico dovrà ora lavorare per ritrovare la solidità necessaria e prepararsi al meglio per la sfida europea.

Coppa Davis: Italia batte l'Olanda 2-0 e conquista il primo posto nel Gruppo A

Nella fase a gironi della Coppa Davis, l'Italia ha trionfato contro l'Olanda con un netto 2-0, ottenendo la vittoria nel Gruppo A e assicurandosi il primo posto. Il match si è disputato a Bologna, con gli azzurri già qualificati per la fase finale che si terrà dal 19 al 26 novembre a Malaga, in Spagna.

Nel primo singolare, Matteo Berrettini ha vinto in rimonta contro l'olandese Botic Van De Zandschulp con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Dopo aver perso il primo set, in cui Van De Zandschulp ha prevalso grazie a un servizio preciso, Berrettini ha reagito nel secondo set. L'equilibrio è durato fino al 4-4, ma il tennista romano ha poi preso il controllo del match con potenti colpi da fondo campo, aggiudicandosi il set. Nel terzo set, Berrettini ha consolidato la sua prestazione con un rovescio efficace che gli ha garantito la vittoria.

Nel secondo singolare, Flavio Cobolli ha lottato per battere Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6, 4-6, 6-3. Nonostante la partita fosse ininfluente per il risultato complessivo, il giovane azzurro ha mostrato grinta e determinazione, portando a casa la vittoria.

Il doppio in programma sarà giocato solo per le statistiche, dato che l'Italia aveva già ottenuto la qualificazione alle Finals di Malaga. Con questo successo, l’Italia si conferma tra le favorite per la fase finale della Coppa Davis, pronta a difendere il titolo vinto lo scorso anno.

Coppa Davis: Italia in vantaggio sull’Olanda 1-0, Berrettini trionfa su Van de Zandschulp

L'Italia si porta in vantaggio contro l'Olanda nella sfida di Coppa Davis grazie alla vittoria di Matteo Berrettini, che ha battuto Botic Van de Zandschulp in rimonta con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Dopo un inizio difficile, Berrettini è riuscito a ribaltare il match, conquistando il primo punto per la squadra azzurra.

Ora è in corso il secondo singolare, che vede impegnati Flavio Cobolli e Tallon Griekspoor, mentre a sostenere gli azzurri alla Unipol Arena di Bologna c'è anche Jannik Sinner, tra i protagonisti della squadra italiana.

L'Italia ha già conquistato l'accesso alle Finals 8 di Malaga, grazie al sorprendente successo per 2-0 del Brasile sul Belgio. Gli azzurri potranno quindi difendere il titolo vinto lo scorso anno, ma oggi restano concentrati sull’impegno contro l’Olanda, anche se il pass per la fase finale è già assicurato.

Milan-Venezia 4-0: rossoneri travolgenti, vittoria netta a San Siro


MILANO - Il Milan domina il Venezia con un netto 4-0 in una partita a senso unico, giocata questo pomeriggio a San Siro. I rossoneri partono fortissimo, trovando la rete del vantaggio già al 3' minuto con un preciso sinistro di Theo Hernández. Il difensore, ben servito, ha colpito con un tiro potente che non ha lasciato scampo al portiere avversario.

Al 17' è Matteo Gabbia a raddoppiare per il Milan, siglando il suo primo gol stagionale con un colpo di testa su calcio d'angolo. I rossoneri continuano a spingere e, al 26', Christian Pulisic mette a segno il terzo gol, finalizzando un'azione corale con un preciso destro.

Pochi minuti dopo, al 29', l'arbitro Di Marco assegna un rigore al Milan dopo un'On Field Review per un fallo del difensore veneziano Schingtienne su Leao Tammy Bakumo-Abraham. Dal dischetto, i rossoneri non sbagliano e chiudono definitivamente la gara con la quarta rete.

Con questa vittoria, il Milan si conferma in grande forma e prosegue la sua marcia nelle posizioni alte della classifica, mentre il Venezia non riesce a fermare la corazzata rossonera, subendo una pesante sconfitta.

Serie A, Empoli-Juventus 0-0: pareggio senza reti al 'Castellani'

EMPOLI - La sfida tra Empoli e Juventus termina con un pareggio senza reti (0-0) al "Castellani", in una partita equilibrata e con poche emozioni. Nonostante le diverse occasioni da entrambe le parti, nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il gol, lasciando il campo con un punto ciascuna.

Primo tempo: Juventus in controllo, Empoli compatto

Con D'Aversa squalificato e sostituito in panchina dal vice Sullo, l'Empoli schiera Colombo al centro dell'attacco. Dall'altra parte, Thiago Motta rivoluziona la Juventus, schierando per la prima volta da titolari Kalulu, Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez, con Yildiz largo a sinistra, libero di accentrarsi.

La prima occasione importante arriva al quarto d'ora, con una giocata del giovane Yildiz che accende la partita: dopo un dribbling a centrocampo, il turco serve un filtrante perfetto per Vlahovic, ma un intervento provvidenziale di Ismajli ferma l'attaccante serbo a pochi passi da Vazquez.

Nonostante il tentativo di sbloccare il risultato, il ritmo della gara resta bloccato. La Juventus gestisce il possesso palla cercando varchi sulle fasce con Cambiaso, Nico Gonzalez e Yildiz, ma l'Empoli, organizzato e concentrato, regge bene in difesa e prova a ripartire con verticalizzazioni su Colombo. L'unico vero pericolo bianconero del primo tempo arriva poco dopo la mezz'ora, quando un colpo di testa di Gatti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova un'attenta risposta di Vazquez.

Secondo tempo: Cambi e occasioni sprecate

Nella ripresa, la Juventus scende in campo con più aggressività. Subito Nico Gonzalez serve un pallone per Vlahovic, ma l'attaccante serbo calcia centralmente addosso a Vazquez, sprecando una buona occasione. La fiammata iniziale non basta per cambiare il corso della partita, e Motta decide di operare quattro sostituzioni in una sola volta: entrano Weah, Thuram, Fagioli e Mbangula, al posto di Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Locatelli e Yildiz.

Nonostante i cambi, la Juventus non riesce a imprimere un ritmo diverso alla gara. L'Empoli, dal canto suo, sfrutta le ripartenze e crea due grosse occasioni nel finale: prima con un'azione di Pellegri che libera Grassi per un inserimento pericoloso, poi con Gyasi negli ultimi secondi, fermato da un intervento decisivo di Gatti.

Conclusione

La partita termina con uno 0-0 che rispecchia il grande equilibrio visto in campo. La Juventus esce dal "Castellani" con un solo punto, nonostante il dominio nel possesso palla, mentre l'Empoli ottiene un risultato positivo, riuscendo a neutralizzare le offensive bianconere e sfiorando il colpaccio nel finale.