F1 fb |
F1 fb |
![]() |
Inter fb |
MILANO - A San Siro si chiude con un pareggio il primo derby d'Italia della stagione. Una sfida che ha cambiato più volte forma e direzione, chiusa con la rimonta amara dei bianconeri dopo un secondo tempo dominato dall'Inter. L'analisi di mister Simone Inzaghi al termine del match:
“La determinazione deve essere maggiore però da allenatore devo dire che avremmo meritato di fare 7 o 8 gol ad una squadra che ne aveva subito fin qui solo uno. Ci sono teste basse come è giusto che sia, io sono il primo, ma abbiamo fatto una buona gara con il neo di non fare il quinto gol per chiudere la partita. Dopo il 4-3 la squadra si è innervosita ma il calcio è questo e questa è una grandissima lezione che ci porteremo a casa. Cosa è mancato? Un po’ di determinazione in più, è vero che siamo influenzati dal risultato ma io ho visto una squadra che ha creato tantissimi pericoli. I ragazzi lavorano bene, vedo ottimi atteggiamenti, è brutto pareggiare così perché la squadra avrebbe meritato altro, gli spettatori neutri si saranno divertiti, io un po’ meno ma vedendo quello che abbiamo creato parto da delle certezze. In questo momento abbiamo delle rotazioni limitate e paghiamo questo in una gara che avremmo ampiamente meritato di vincere, da domani mattina ripartiremo analizzando tutto.”
Simone Inzaghi
![]() |
Juventus fb |
BRINDISI - La prima di Sergio Carolillo è sul campo, forse, più difficile. Sabato 25 ottobre, sarà il Pala Zumbo di Brindisi a tenere a battesimo il ritorno del coach monopolitano sulla panchina della Manelli Monopoli: un battesimo di fuoco, visto che i brindisini guidano la classifica a punteggio pieno. Servirà un gran match, dunque, ed eliminare le scorie della sconfitta di Benevento. Nella Dinamo Brindisi milita gente di tutto rispetto, tra cui Stonkus, Calò, Di Ianni, Jovanovic e Pulli: gente in grado di fara la differenza in B Interregionale. Si gioca sabato alle 18 al Pala Zumbo. Sergio Carolillo racconta così la settimana convulsa, che ha portato al sollevamento dall’incarico per Antonio Paternoster: «Esattamente trenta minuti dopo la sconfitta di Benevento- spiega Carolillo- la società aveva deciso di sollevare Paternoster dall’incarico. È chiaro che, quando succede una cosa del genere, il fallimento non è solo dell’allenatore, ma di tutti, dalla società all’allenatore, ai giocatori. Si è cercata una soluzione per dare immediatamente una svolta a questo campionato, che non è lunghissimo- prosegue Carolillo-, tra sei partite è finito il girone d’andata. Per esperienza, non è un campionato che lascia molti margini di errore: per questo la società ha preso questa decisione».
Il coach monopolitano spiega anche come si è arrivati al suo ritorno in panchina: «Io ho accettato dopo 48 ore di riflessione. All’inizio ho rifiutato, così come nelle ultime settimane avevo detto “no” a due panchine di questo campionato, ma quando sei un uomo della società, ti rendi conto che, quando sei chiamato alle armi, a volte non puoi rispondere “no”». Carolillo spiega poi come è stato il suo approccio con la squadra: «Ho parlato più volte con i ragazzi ed ho voluto tirare una linea nella loro testa, chiedendo di azzerare tutto, tranne la parte fisica. Ho chiesto di ricominciare con un altro entusiasmo e un’altra voglia, e devo dire che le risposte sono state molto positive». Sulla partita contro Brindisi, Carolillo ammette che «sarà una partita dura, contro una compagine allenata da Antonio Cristofaro che, oltre ad essere un amico, ha fatto un gran lavoro negli ultimi tre anni.
Hanno un gruppo storico che si portano dietro da qualche stagione- prosegue coach Carolillo-, in più hanno ripreso Stonkus che, l’anno scorso, giocava con Spatti a Pavia. È una squadra che ama correre e che ama giocare molto libera di testa. È una squadra da prendere con le molle, ma noi vogliamo intraprendere un nuovo cammino mettendoci anima e corpo». Sul futuro (nel comunicato, la società parlava di affidamento momentaneo), Carolillo non va oltre le prossime due settimane: «È una decisione che prenderemo tutti insieme, ma in questo momento la testa è solo a Brindisi».
Risultati 5’ giornata
Benevento-Manelli Monopoli 83-73
Bisceglie-Bari 79-75
Termoli-Avellino 75-83
Mola-Corato 71-89
Canosa-Molfetta 90-105
Taranto-Brindisi 58-103
Classifica
Brindisi 10
Bisceglie, Avellino, Bari 8
Monopoli, Molfetta 6
Benevento, Termoli 4
Corato, Canosa, Mola 2
Taranto 0
Programma 6’ giornata
Dinamo Brindisi-Manelli Basket Monopoli sab. ore 18.00
Avellino-Bisceglie sab. ore 20.00
Molfetta-Taranto dom. ore 18.00
Corato-Benevento dom. ore 18.00
Bari-Mola dom. ore 18.00
Canosa-Termoli dom. ore 18.00
Inter fb |
Ac Milan fb |
La terza giornata del girone unico di Champions League ha visto protagoniste tre squadre italiane, con alterne fortune. Il Milan ha battuto il Bruges 3-1 nella partita delle 18.45, mentre le sfide serali hanno visto sconfitte per Juventus e Bologna: i bianconeri sono stati battuti 1-0 dallo Stoccarda, mentre il Bologna è caduto 2-0 in trasferta contro l'Aston Villa.
Il match tra Juventus e Stoccarda è stato un vero banco di prova per i bianconeri, che hanno subito l'assalto tedesco sin dai primi minuti. Lo Stoccarda ha avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio, colpendo anche un palo, ma il portiere Mattia Perin è stato decisivo con numerosi interventi. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, nonostante la pressione ospite.
Nella ripresa, i tedeschi sono riusciti a sbloccare la gara grazie a Undav, ma il gol è stato annullato dopo un controllo al VAR per un tocco di mano. La Juve ha cercato di reagire, ma lo Stoccarda ha continuato a essere pericoloso, conquistando anche un calcio di rigore, neutralizzato ancora una volta da uno strepitoso Perin.
L'episodio chiave è arrivato al 38' del secondo tempo, quando Danilo è stato espulso per somma di ammonizioni, lasciando la Juventus in dieci uomini. Nei minuti di recupero, lo Stoccarda ha trovato il gol della vittoria con Touré, beffando i bianconeri proprio allo scadere e portando a casa i tre punti.
Juventus (4-1-4-1): Perin, Savona (10' st Cambiaso), Kalulu, Danilo, Cabal, Fagioli, Thuram (45' st Rouhi), Conceicao (10' st Weah), McKennie (10' st Locatelli), Yildiz, Vlahovic (23' st Adzic). All. Thiago Motta.
Stoccarda (4-2-3-1): Nubel, Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstadt (52' st Chase), Karazor, Stiller, Millot, Undav (29' st Rieder), Leweling, Demirovic (17' st Touré). All. Hoeness.
Espulsi: Danilo al 38' st per doppia ammonizione.
Ammoniti: Demirovic, Rouault, Danilo.
Nella stessa serata, il Bologna è stato battuto 2-0 dall'Aston Villa, con i felsinei che non sono riusciti a imporre il loro gioco contro una squadra in grande forma. I gol degli inglesi sono arrivati entrambi nella ripresa, spegnendo le speranze di rimonta della squadra italiana.
In una nota positiva per il calcio italiano, il Milan ha superato il Bruges con un netto 3-1, confermando il buon momento di forma e guadagnando tre punti preziosi nella corsa alla qualificazione.
Ac Monza fb |
FRANCESCO LOIACONO - Matteo Berrettini e Flavio Cobolli hanno superato con successo il primo turno del torneo ATP 500 di Vienna, confermando la loro forma sul cemento austriaco.
Berrettini, in grande spolvero, ha sconfitto l’ungherese Marton Fucsovics con il punteggio di 7-5, 6-4. Il tennista romano ha mostrato grande solidità al servizio nel primo set, riuscendo a mantenere il controllo del gioco con precisione e potenza. Dopo un iniziale equilibrio, è riuscito a strappare il break decisivo e chiudere il set a suo favore. Nel secondo set, la sfida è stata equilibrata fino al 3-3, ma Berrettini ha preso il sopravvento con il suo rovescio incisivo e passanti incrociati, assicurandosi così la qualificazione al secondo turno.
Flavio Cobolli ha firmato un’ottima vittoria contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, superandolo con un 7-6, 6-3. Il toscano ha conquistato il primo set al tie-break, grazie a colpi rapidi e precisi da fondo campo. Nel secondo set, Cobolli ha preso il comando portandosi sul 5-3 con efficaci top spin, per poi chiudere l’incontro con abili pallonetti, volando così al secondo turno.
Nelle altre partite della giornata, il tedesco Alexander Zverev ha dominato l’austriaco Joel Schwaerzler, battendolo con un netto 6-2, 6-2, mentre il ceco Jakub Mensik ha superato l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 7-6, 6-2.
I tennisti italiani continuano quindi a brillare a Vienna, con Berrettini e Cobolli pronti ad affrontare nuove sfide nel prosieguo del torneo.
credits: F1 |