Milano: martedì 21 febbraio 2017 la quarta edizione di "Donna Sport". Tra gli ospiti Alex Zanardi e Fiona May

Continuano alla grande gli eventi sportivi, soprattutto quelli che valorizzano lo sport femminile. Martedì 21 febbraio 2017, a partire dalle ore 15 a Milano  presso il Teatrino di via Cino del Duca n°8, si terrà la quarta edizione di "Donna Sport", il concorso voluto dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare lo sport femminile, dove si premiano insieme meriti scolastici e atletici. Grande novità di questa edizione è la sezione paratlete a cui si sono iscritte le giovani federate in ambito Cip – Comitato Italiano Paralimpico.
Dopo i saluti di Valentina Aprea, assessore all’istruzione della Regione Lombardia, Roberta Guaineri, assessore allo Sport del Comune di Milano, interverranno Alex Zanardi, Fiona May e Diana Bracco.
Per quel che riguarda lo sport femminile, le discipline più praticate sono: l’atletica (32%) seguita a distanza da canottaggio, calcio, pattinaggio a rotelle, tennis, nuoto, pallacanestro, ma compaiono anche ping pong, taekwondo, tiro con l’arco, hockey subacqueo.

Calcio. Oriali: "Negli stage in Nazionale abbiamo visto netti miglioramenti"

"Balotelli l'ho sentito. Se sarà chiamato dipenderà da lui e dalle sue prestazioni. Io credo però che sia bene parlarne il meno possibile, per il bene di tutti. Non c'è al momento in agenda un appuntamento con lui” ha dichiarato Lele Oriali, team manager della Nazionale, a margine dello stage in corso a Coverciano "L'aspetto disciplinare fa parte delle regole di tutti quelli che varcano il cancello di Coverciano. Ci vuole quindi professionalità, serietà, ci vogliono delle regole che devono essere rispettate, indipendentemente da chi viene o no, per i vecchi del gruppo come per i giovani. Le regole, rispetto al passato, non sono cambiate. Stage sdoganati anche per Gasperini? Penso che lo faccia anche per scaramanzia visto i risultati che poi ha ottenuto con la propria squadra dopo il primo. Rispetto ad allora, inoltre, abbiamo visto dei netti miglioramenti, soprattutto da parte di qualcuno, Gagliardini su tutti. Siamo molto contenti e soddisfatti, ci sono dieci ragazzi nuovi nel gruppo qui presente e non è escluso che alcuni di loro possano essere convocati anche in futuro. Non so se alla prossima convocazione o meno qualche faccia nuova ci sarà però sicuramente si sta lavorando proprio in questa prospettiva".

Calcio. Dani Alves: "La Juventus è un club storico, ha sempre qualcosa da insegnarti"

"Il calcio è molto ipocrita ed essere famosi è uno schifo. Per questo sono deluso, da piccolo sognavo di avere successo, diventare importante, firmare autografi, ma quella era l'innocenza di un bimbo, in realtà non potevo avere idea di quello che significava, ora che sono famoso capisco che chi lo è non è ben visto, il calcio attira invidia, ipocrisia e false amicizie" ha dichiarato, in una lunga intervista concessa al giornale spagnolo 'ABC', il giocatore della Juventus Dani Alves "I trionfi raccolti in carriera (ben 33 titoli) non mi esaltano più di tanto perchè, come dicono nel film 'Cars' di 'saetta McQueen', sono solo coppe vuote. Vincere tanto non ti rende un uomo migliore, nè ti rende felice, ti porta una vita falsa. Bisogna lottare sempre per i propri obiettivi e, una volta raggiunti, bisogna ricominciare e pensare a nuove sfide. La felicità momentanea non mi piace. Mi piace lavorare per essere sempre felice, per questo quando ho vinto la Champions non sono stato lì a farmi 300 foto con la coppa, è solo un trofeo. Andarmene gratis dal Barça è stato un colpo di classe, negli ultimi tre anni ho sempre sentito dire che sarei andato via, ma i dirigenti non mi dicevano nulla direttamente, sono stati falsi e ingrati, non hanno avuto rispetto e mi hanno offerto il rinnovo solo dopo il blocco mercato imposto dalla Fifa, non hanno idea di come si trattano i giocatori. La Juventus è un club storico, una società che ha sempre qualcosa da insegnarti, sempre competitiva. Qui sono felice e vivo nuove e grandi sfide con questa grande squadra.  Andiamo avanti passo dopo passo, prima abbiamo il Porto di Casillas poi vedremo cosa succederà". 

Calcio: Zeman "esonera" Juric per Mandorlini

di NICOLA ZUCCARO. Tre reti nel primo e due reti nel secondo tempo, salutano per il totale e squillante 5-0, il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara. Sono stati sufficienti appena 2 giorni dall'arrivo del tecnico boemo, in riva all'Adriatico per poter assimilare quel calcio champagne che ha caratterizzato, in passato, il gioco della Lazio, della Roma, del Foggia e del Lecce. Una larga vittoria ai danni del Genoa che in nottata, per tramite della sua dirigenza, ha esonerato il rispettivo allenatore. A Juric, subentra Mandorlini che ha firmato un contratto che lo legherà al club rossoblu, fino al 30 giugno 2018.

Calcio: Defrel, davanti a Zico, guasta la festa dell'Udinese

di NICOLA ZUCCARO. Non è bastato il goal di Fofana per poter rendere felice il ritorno di Zico a Udine per i 120 anni del club friulano, poichè a guastare la festa ci ha pensato Defrel. 
Questo è stato l'amaro epilogo dell'Udinese sconfitta rifilata in rimonta dal Sassuolo al Friuli e maturata sotto gli occhi del fuoriclasse brasiliano che indossò la casacca bianconera dal 1983 al 1985.

Calcio femminile. Il Bari frena l'Apulia Trani: finito 1-0 il derby pugliese

BARI. È stata la Pink Bari a frenare la serie positiva della Apulia Trani, che ha perso in trasferta per 1-0.
Al 7' del primo tempo, il Bari ha la sua prima occasione con un lancio lungo di Piro da punizione: la palla viene spazzata via di testa da Delvecchio. Il Trani non riesce a concretizzare una punizione di Riccio con una conseguente mischia in area ed il primo tempo finisce 0-0.
Alla ripresa, il Bari trova il vantaggio al 12' con Parascandolo, con un tiro all'angolo destro della porta. L' Apulia Trani respira a centrocampo grazie a Cagiano, difendendo la propria metà campo. Il risultato finale è 1-0. Risultato onorevole per il Trani, battuto comunque di un solo goal di scarto dalla seconda in classifica.

Trani: Mariano, De Marinis, Delvecchio, Spallucci, Chiapperini, Cagiano, Riccio, Volpe (26' st Diaferia), Sgaramella, Sibilano (41' st Ventura), Iorio (17' st Laurora). A disposizione: Maratea, Mergola, Anelli, Manzi.

Bari: Aprile, Marrone, Ceci, Novellino, Soro, Manno (45' st Bitetto), Rogazione, Piro (37' st Montemurro), Bassano, Strisciuglio (32' st Quazzico), Parascandolo. A disposizione: Sforza, Motta, Buono, Capitanelli.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni batte per 6 a 1 il Conversano, l'Under 21 vince e convince

OSTUNI (BR). Nel giorno di massima difficoltà, nel giorno in cui tutti gli sforzi di una stagione intera potevano alla fine risultare vani, in un sabato difficile come tanti altri l’Olympique Ostuni rinasce strappando con le unghie e con i denti tre punti da un avversario diretto e da un campo dove in moltissimi hanno raccolto poco o nulla.
La partita con il CUS Molise aveva lasciato strascichi pesanti in termini numerici: dall’assenza di Elia, alle squalifiche di Quartulli e Schiavone, al rosso rimediato anche da mister Castellana gli ingredienti per la ricetta “come complicarsi dannatamente la vita” erano tutti al loro posto. Ma nessuno aveva (per l’ennesima volta) fatto i conti con il cuore enorme e lo spirito di sacrificio dei ragazzi gialloblu che sul gommato di Conversano tirano fuori energie sopite vincendo 6-1 una partita epica.
Decrescenzo, Paz, Ramirez, Fiorentino e Salamida sono i 5 titolari agli ordini di Greco che sostituisce lo squalificato Castellana. In panchina oltre ai due portieri Lorusso e Caramia e all’over Colucci ci sono i gemelli Lotesoriere e Fabrizio Castellana,tutti Under21. 
Ritmi bassi per un inizio di studio. L’Olympique difende con ordine cercando non appena possibile la transizione con la velocità di Paz e Ramirez. Il Conversano gira attorno all’area non trovando varchi per impensierire Decrescenzo. Su situazione di palla inattiva è proprio l’Olympique a sbloccarla con Salamida che iniza nel migliore dei modi la sua giornata di grazia. Il Conversano sbanda e subisce il raddoppio con un colpo di genio di Paz che trova Maggiolini troppo fuori dai pali e lo batte dalla distanza. La squadra di casa inizia a innervosirsi e a farne le spese è proprio Paz azzoppato da interventi senza senso. Su uno di questi si accende una piccola baruffa in cui Colucci per difendere il proprio compagno rimedia il secondo giallo di giornata. L’Olympique tiene ma a un minuto e mezzo dal termine subisce l eurogol di Corriero che trova il sette da distanza siderale.
Nella ripresa si parte con Simone Lotesoriere nelle vesti di portiere di movimento per tenere il possesso. La partita rimane in bilico e a tenere in piedi l’Olympique ci pensa Decrescenzo con interventi sensazionali. Nel momento di maggiore pressione l’Olympique riesce a orchestrare un contropiede con Lotesoriere S. che spacca la traversa e sulla ribattuta è Salamida a ribadire in rete per il liberatorio 3-1. Il Conversano a sua volta decide di giocare con il quinto ma ogni errore è sfruttato a dovere con Salamida (altre due volte) e Fiorentino che portano il punteggio sul 6-1.
"Abbiamo vinto meritatamente una battaglia" ha dichiarato il mister gialloblu Greco "in cui è venuto fuori un grande gruppo. I ragazzi si sono aiutati e supportati per tutta la partita. Questo è lo spirito giusto che servirà per centrare un obiettivo più complicato del previsto. Oggi eravamo in pochi ma i nostri ragazzi del 97 sono stati bravi a calarsi nella partita con la giusta mentalità".
Boccata di ossigeno con la lotta salvezza che ora vede Cus Molise a 25, Olympique a 23, Capurso a 21, Conversano a 20 e poi Manfredonia, Ruvo e Chaminade a 18 con lo Shaolin fermo a 7 punti. Sabato al PalaGentile arriva il Ruvo e non si può sbagliare in vista del difficile finale di stagione che metterà davanti molte grandi prima dell’ultima a Manfredonia.
Per quel che riguarda, invece, l'Under 21, vittoria casalinga contro lo Sporting Grotte che, dopo un inizio shock inizia a macinare gioco ribaltandola nel secondo tempo. Nel primo tempo subito sotto di 3, poi il gol di Ramirez e immediato l’1-4. Nel secondo tempo entra un’altra squadra e non c’è storia: doppiette per Fumarola e Andrea Lotesoriere e gol di Turco e Simone Lotesoriere. Terzo posto sempre più saldo.