Improta-Cissè-Nenè, tridente convincente per un Bari vincente

di NICOLA ZUCCARO. Un taglio di Improta. Una stoccata di Cissè, simile ad un tocco da biliardo. Un acuto di Nenè, dalla distanza.

Le 3 dinamiche che hanno caratterizzato le rispettive conclusioni a rete degli attaccanti precedentemente menzionati per il 3-0 al Brescia (e che ha consentito al Bari, dopo più di un mese, il ritorno al successo davanti al pubblico del San Nicola, nell'anticipo disputatosi sabato 24 marzo), avranno offerto delle indicazioni importanti a Fabio Grosso per il proseguimento del campionato.

Il tecnico del Bari, più volte criticato per i suoi continui cambi di formazione, avrebbe trovato ( è l'auspicio di stampa e tifoseria) quella  giusta soluzione per un reparto avanzato che fino all'ultima gara casalinga (1-1 contro lo Spezia, il 13 marzo) è dipeso dalle invenzioni di Galano e di Brienza.

Se è vero come è vero che "squadra che vince, non si cambia", anche per la buona prestazione espressa contro il Brescia da parte della difesa, l'undici titolare, artefice del successo contro le Rondinelle,dovrebbe essere confermato per la trasferta in quel di Ascoli, dove il Bari sarà impegnato alle 20.30 di mercoledì 28 marzo 2018. Al Del Duca, contro gli uomini di Cosmi, reduci dal pareggio in casa dello Spezia, si dovrà cambiare passo anche in trasfert ; ovvero là dove il Bari ha espresso prestazioni opache sul piano del gioco e poco convincenti, sotto il profilo caratteriale, anche in questo primo scorcio del girone di ritorno della Serie B 2017-2018. 

Judo: medaglia d'oro per l’A.S.D. Judo Kyai Ostuni al Trofeo Internazionale Mr. Judo Puglia

OSTUNI (BR). Il 3 e 4 marzo scorsi l’A.S.D. Judo Kyai Ostuni è stata nuovamente impegnata e attivamente partecipe con un buon numero di atleti in un torneo agonistico.

Questa volta l’appuntamento per i judoka si è tenuto a Martina Franca per il Trofeo Internazionale MR. JUDO PUGLIA gara a cui, oltre alla società ostunese e altre società a livello regionale e nazionale, erano presenti anche polisportive provenienti da altre nazioni, come da Malta e dalla Nigeria.

L’Associazione judoistica ha conquistato una medaglia d’oro: nella classe Senior Femminile per la categoria 52kg, infatti, Mariella Epifani ha raggiunto il gradino più alto del podio.

L’atleta, dopo uno stop alle gare durato parecchi anni e dopo essersi affermata anche come tecnico delle classi Fanciulli e Ragazzi, ha nuovamente imposto la sua presenza nel panorama judoistico continuando ad affermarsi come una delle migliori nella sua categoria.

Degno di nota è anche il 5° posto di Cirasino Daniele che, nella categoria 73 kg per la classe Esordienti B (2004-2005), ha quasi sfiorato il podio. Gli altri atleti presenti, ai quali va il merito di aver affrontato i combattimenti con grinta e di essersi preparati con impegno a questo importante evento, sono: per la classe Fanciulli (2008-2009), Bari Stefano nella categoria 36 kg e Cirasino Valerio nella 40 kg; per la classe Ragazzi (2006-2007), Ugenti Boris nella 36 kg, Marseglia Davide nella categoria 50 kg e Sgura Gabriele nella categoria 55 kg; mentre, nell’ultima classe, quella degli Esordienti B, Milone Riccardo 46 kg, Marseglia Alessandro 50 kg, Garibaldi Mattia 60 kg, De Medici Leonardo 66 kg e Cavallo Francesco 73 kg. 

Gp Australia: Vettel trionfa su Ferrari

(ANSA/EPA)
Il tedesco Sebastian Vettel, su Ferrari, trionfa nel Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Secondo sul traguardo il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, partito dalla pole position con la Mercedes. Al terzo posto si piazza l'altra SF71H, condotta da Kimi Raikkonen.

Per Vettel si tratta del centesimo podio in carriera e della seconda vittoria consecutiva sul circuito di Melbourne, dove si era imposto nel 2017 sempre davanti ad Hamilton. Quarto posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo e quinto per Fernando Alonso con la McLaren. Sono andati a punti, nell'ordine, anche Max Verstappen (Red Bull), Nico Hulkenberg (Renault), Valtteri Bottas (Mercedes), Stoffel Vandoorne (McLaren) e Carlos Sainz Jr (Renault).

Calcio: Italia sconfitta dall'Argentina per 2 a 0

L'Italia viene sconfitta nella prima delle due amichevoli in Inghilterra: la Nazionale del debuttante ct Di Biagio è stata sconfitta per 2-0 dall'Argentina all'Etihad Stadium di Manchester grazie alle reti, nella ripresa, di Banega al 30' e Lanzini al 35'.

Martedì 27 marzo si terrà l'altro test amichevole a Londra contro l'Inghilterra.

Calcio. Serie C: il Bisceglie e la Virtus Francavilla Fontana pareggiano

di FRANCESCO LOIACONO - Turno infrasettimanale positivo a metà per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Bisceglie ha pareggiato per 1-1 in casa col Catania. Nel primo tempo i siciliani insidiosi. Un tiro di Biagianti è finito fuori. Un colpo di testa di Manneh è stato respinto dal portiere Crispino. I pugliesi in contropiede. Una botta di destro di Toskic ha visto la valida opposizione del portiere Pisseri. Un sinistro di Montinaro ha sfiorato il palo. D’Ursi ha sbagliato un rigore concesso per un fallo di Bucolo su Jovanovic, calciando incredibilmente il pallone sul palo. Il Catania rapidissimo. Ha provato Ripa, bravo Crispino a neutralizzare. Lodi con una pennellata di destro su punizione ha centrato il palo. Nel secondo tempo i siciliani sono passati in vantaggio con Barisic di testa. I pugliesi hanno pareggiato con Delvino di testa. Il Bisceglie è undicesimo a 37 punti.

La Virtus Francavilla Fontana ha pareggiato 1-1 a Catanzaro. Prima fase di gara. I calabresi arrembanti. Un tiro di Falcone non ha inquadrato la porta. Un destro di Sabato ha trovato pronto il portiere Albertazzi. Falcone di testa ha colpito la traversa. I pugliesi sono andati in gol con Anastasi di destro.

Nella ripresa hanno sfiorato il raddoppio. Anastasi di sinistro ha colpito il palo. I calabresi propositivi. Un colpo di testa di Letizia non ha avuto un risultato felice. Il Catanzaro ha pareggiato con Infantino di testa. La Virtus Francavilla Fontana è tredicesima a quota 36. Il Monopoli ha riposato.

Calcio. Di Biagio: "Si riparte con la Nazionale, e bisogna farlo velocemente, con l'entusiasmo giusto"

ROMA - "Si riparte con la Nazionale, e bisogna farlo velocemente, con l'entusiasmo giusto. Dando spazio ai giovani, ma avendo pazienza: chi ama l'Italia, a prescindere da chi sarà ct e da chi sarà presidente, deve avere pazienza" ha dichiarato il ct pro tempore della Nazionale, Gigi Di Biagio, alla vigilia dell'esordio da ct nell'amichevole contro l'Argentina.

"Emozionato? Per ora non lo so. Ma ho troppo da fare e non mi rendo conto. I ragazzi sono sereni, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. Giocheremo col 4-3-3, poi forse cambieremo. E’ un match proibitivo, ma dobbiamo provare a giocare senza pensare a ciò che abbiamo davanti. Per me sarà una gara importante, speriamo di ripartire subito, dobbiamo cancellare tutto quello che è successo. Possiamo fare mille pensieri rispetto a quello che hanno gli altri e quello che abbiamo noi, ma dobbiamo essere sempre contenti di quello che abbiamo noi, non possiamo pensare a chi poteva diventare italiano e non lo è diventato. Loro hanno molta scelta in avanti, noi di meno ma quella che abbiamo va benissimo. Non mi sono mai rapportato agli altri per quello che hanno o non hanno".

Calcio. Raiola: "Abbiamo una Federazione che fa schifo: non ha idee di cosa fare"

ROMA - "Abbiamo una Federazione che fa schifo, è molto scarsa, è molto debole, non ha idee di cosa fare. Dovremmo cercare prima un direttore sportivo, poi fare un piano tecnico, non cercare un tecnico e farci fare un piano" ha dichiarato il procuratore Mino Raiola parlando della Figc a 'Tutti Convocati' su Radio24.

"La Nazionale deve rappresentare i migliori calciatori del tuo Paese, se tu sei tra i migliori del tuo Paese e non vieni selezionato vuol dire che qualcuno ha cambiato le regole e che ce le spieghino che noi proviamo ad adeguarci. La discussione non è Di Biagio o le sue scelte, la discussione è dove vuole arrivare la Figc, dove vuole arrivare la Nazionale. Le Nazionali hanno gli stadi pieni, non da noi che sono vuoti. Negli altri Paesi la Nazionale è una gioia, da noi è una polemica. Non abbiamo un’idea di come debba giocare la Nazionale, che gioco vuole esprimere, cambiamo solo il ct, poi un altro ct, poi un altro. Non abbiamo più identità. Io ripartirei dal sistema tedesco, abbiamo un sistema simile a quello inglese, dove il ct lavora come un manager, ma Di Biagio non è l’uomo adatto per questo. Quando le cose vanno bene è merito di tutti, se invece andiamo male paga solo il ct anche se non ci sono problemi. Aver vinto il Mondiale ci ha fatto male, perché non abbiamo cambiato nulla".